#Monte Piana

[bergsmotiv]

Dolomiti - Monte Piana m. 2325

Monte Cristallo m. 3199

[2t2r]

Les belles affiches de Roger Broders dans les années 1920 et 1930

Nouvel article publié sur https://www.2tout2rien.fr/affiches-de-roger-broders-annees-1920-et-1930/

Les belles affiches de Roger Broders dans les années 1920 et 1930

[lospeakerscorner]

PSC, le bioplastiche

Portici Science Cafè, vantaggi e svantaggi dell’utilizzo delle bioplastiche nella vita di tutti i giorni di Stanislao Scognamiglio PORTICI | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Nell’ambito delle attività culturali promosse dal Portici Science Cafè, martedì 5 dicembre, in Villa Fernandes, sita alla Via Armando Diaz, si parlerà di Le bioplastiche come soluzione sostenibile per l’economia circolare. Il…

[elperegrinodedios]

📷 Or Gesù, ripieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto e per quaranta giorni fu tentato dal diavolo. 📖

E il diavolo gli disse: "Se tu sei il figlio di Dio, dì a questa pietra che diventi pane. Lu. 4:1-2-3-4)

Ma Gesù gli rispose dicendo: "Sta scritto: l'uomo non vivrà di solo pane, ma di ogni parola di Dio".

Poi il diavolo lo condusse su di un alto monte e gli mostrò in un attimo, tutti i regni del mondo. E il diavolo gli disse: "Io ti darò tutto il potere di questi regni e la loro gloria se tu prostrandoti mi adori. Ma Gesù, rispondendo, gli disse: "Vattene via da me, Satana. Sta scritto: "Adora il Signore Dio tuo e servi a lui solo. (Lu. 4:5-6-7-8) 👣📷

Poi lo condusse a Gerusalemme lo pose sull'orlo del tempio, e gli disse: "Se tu sei il Figlio di Dio, gettati giù di qui perchè sta scritto: "Egli ai suoi angeli intorno a te comanderà di custodirti". 📷

Muro occidentale, cosiddetto muro del Pianto, il solo muro rimasto del vecchio originale Tempio.

La Moschea di Omar, la piana facente parte del vecchio tempio prima dell'occupazione islamica.

lan ✍️ 📖 📷

[igotsnothing]

Thank you for the tag @alinelie! This was fun and super cute!

Two OCs. Two bags. One bad attitude.

Let's go:

what's in my oc's bag? (picrew) vessel

Gideon and Sasha

Sasha: Why do people need to know? What's in YOUR bag, huh?

Gideon: Calm down. It's supposed to be for fun. Do you want to play or not?

Sasha: Fine. You first.

Gideon: I don't normally carry a bag. Pretty much everything I need to do can be done digitally. But sometimes, if I am going to be offsite or there's a conference, I have this:

A Tom Ford leather messenger bag, Prada black leather gloves, Loro Piana vicuña scarf, Mont Blanc pen, an Hermès handkerchief, some tissues, my phone, computer, earpods, some change for incidentals, mints, Augustinius Bader lipbalm, the keycards to my apartment and office, a pair of Cartier glasses-

Sasha: Vampires need glasses?

Gideon: -My eyes can get tired if I have been looking at a computer screen for too long- and some cold-pressed plasma fruit juice. Your turn, kitten.

Sasha: Don't call me that.

Gideon: My feisty kitten.

Sasha: F*ck you.

Gideon: See? So fierce!

Sasha: Ok. Welcome to MY bag:

A Super Sim Saver Shopper reusable bag that Big Oso, the homeless guy near my house, gifted me for giving him a cigarette. My phone. It's about four years old and works perfectly fine, except that sometimes the sound cuts out randomly when you are playing music or on a phone call and the bottom right of the screen- like, the pixels are kinda f*cked up? It's OK, though.

Gideon: ...Do you want me to get you a new phone?

Sasha: This works fine.

Gideon: *Eye roll*

Sasha: I have my cigarettes and my zippo lighter.

Gideon: I thought you were trying to quit.

Sasha: I am, but it's wasteful to just throw it out! Then I have some change that some VERY GENEROUS customers left as tips for me at the diner. Next time I see them, I'm gonna-

Gideon: Um...Moving right along.

Sasha: This is an empty RadBull can. I think someone left it at the diner and we were closing and Hector told me to bus the damn table just as we were locking up, so I just tossed it into my bag. I should chuck it. Sh*t! I think it leaked a little! Oh, and this is the keycard to Gideon's. I keep it safe in this little pocket here.

Gideon: *Can't help grinning, pleased.*

Sasha: And these are some pretty leaves I saw on the ground at the Square in the Spice Quarter.

Gideon: That's really sweet, Sasha.

Sasha: Shut up! Now I'm going to smoke them! Oh, and there is a mechanical pencil and an eraser. Those are Tito's. I really should return them.

Gideon: That was fun, no?

Sasha: Wanna switch bags?

Gideon: [Chuckling] Do I get to keep you if I get the bag?

Sasha: Yeah...Whatever...*Finally cracks a rare smile.*

[filorunsultra]

17/08/2024 Corno Grande fastest known time 1h30'14''

Avevo fatto il Corno Grande soltanto un'altra volta, la settimana prima del mio UTMB nel 2021, insieme a Aurora, Sereno e Camilla. Era stata una bella giornata e poi avevamo dormito nei pressi del famoso ristoro Mucciante sulla piana di Castel del Monte. Tuttavia mi era rimasta la voglia di salire e scenderlo di corsa. Nelle ultime settimane avevo provato a fare una ricerca dei migliori tempi di ascesa-discesa sulla montagna senza trovare niente. L'unico KOM su Strava è sulla Direttissima, una via semi alpinistica abbastanza pericolosa da affrontare di corsa, soprattutto nei giorni molto affollati di agosto in cui il rischio di muovere sassi sopra a qualcun altro è alto, inoltre non prevede la discesa. Su fastestknowntime.com invece è registrato un percorso che parte da più in basso rispetto alla tradizionale partenza da Campo Imperatore, e cioè da Fonte Cerreto. Aggiunge molto dislivello e una parte dal mio punto di vista poco significativa, per quanto bella resta un "in più" poco logico nel tentativo di stabilire un record di ascesa della montagna. C'è il percorso ma non ci sono tempi registrati.

Così sono andato e lo ho fatto di corsa nel tempo che mi ci è voluto, che come tutti i miei tempi vale quel che vale, non essendo un atleta. Senza dubbio ci sarà qualcuno che ha un cugino o un amico che ha stampato un tempo più veloce del mio, ma come non lo ho trovato io non lo troverà nessun altro, e resterà un incredibile fastest "unknown" time. Non registrerò il mio tentativo, se non in questo post, tuttavia per due ragioni: 1) so per certo che a differenza di altri FKT che ho registrato, questo è già stato provato e molto probabilmente davvero con un tempo migliore del mio; 2) non voglio sovraccaricare il sito con un ulteriore percorso, per quanto io sia convinto che sia il più logico e sensato da un punto di vista stilistico, in quanto mantiene un certo grado di tecnicità ma resta nell'ambito della corsa pura e non dello skyrunning, che è uno stile che non sento mio. Penso inoltre che il record di una montagna e un FKT siano in effetti la stessa cosa, ma resta che il record mette l'accento sul tempo intercorso tra base e cima della montagna, o tra base e base, mentre FKT, almeno nella mia interpretazione, mette l'accento su quello che ci sta in mezzo, e cioè sul percorso. Salire dalla Direttissima è molto diverso che salire dalla Normale, e per quanto i punti di partenza e di arrivo e la montagna possano essere gli stessi, non penso siano davvero paragonabili. Questo mi fa ragionare su quanto una cosa apparentemente molto rigida e vincolante come un record di velocità, lasci in realtà molto spazio alla libera interpretazione e quindi alla propria visione dello sport.

Distanza e dislivello: 10,34km / 873m d+ Data, orario di partenza: 17 agosto 2024, 10:30 am Punto di partenza e di arrivo: Osservatorio di Campo Imperatore Stile percorso: Out and back, Via Normale Stile: Unsupported Tempo finale: 1h30'14'' (55'14'' la salita)

Dopo due giorni di campeggio nella piana nella zona del Monte Camicia, Camilla mi ha portato a Campo Imperatore parcheggiando alla base della funivia. Sono partito in canotta e splitshorts, borraccia a mano a tappo largo UD e cintura elastica con dentro un antipioggia da 100gr e il cellulare. Niente cibo. Ho salutato Cami e sono salito di corsa fino all'osservatorio impiegando circa 10 minuti. Ho usato la salita per scaldarmi, e ho sentito fin da subito un certo affanno credo dovuto alla quota. Arrivato all'osservatorio mi sono fermato e ho fatto qualche esercizio di mobilità, poi sono partito dal trailhead, che ho arbitrariamente deciso essere dove finiva l'asfalto e iniziava lo sterrato. Sono partito subito con un'intensità piuttosto elevata, accusando già un primo colpo sulla rampa che porta al primo passo, dovendo anche evitare i tanti escursionisti presenti sul sentiero. Ho cercato di sfruttare la parte in falso piano dopo la Sella del Monte Aquila per ritrovare un gesto della corsa più fluido e abbassare un po' i battiti ma senza davvero riuscirci. La salita fino alla Sella del Brecciaio è dura soprattutto a causa del terreno un po' franoso e dalla presenza di gradini abbastanza lontani l'uno dall'altro che rompono il passo. In salita ho speso parecchie energie per evitare le persone o parlare per avvertirle che stavo passando. Sull'ultima rampa nel versante nord-occidentale, dove si iniziano a mettere giù le mani, si erano incolonnate molte persone e salendo in scrambling col rischio di muovere sassi sono uscito dal percorso tracciato a terra per non avere sotto nessuno e superare la colonna senza costringere le persone a spostarsi, arrivando alla cresta sulla Conca del Calderone sostanzialmente tirando una riga. Ho iniziato la rampa del versante nord-occidentale al minuto 46 e ho pensato fosse impossibile restare sotto l'ora, in realtà la via a quel punto è quasi finita e sono arrivato in cima piuttosto in fretta, toccando la croce in 55 minuti. In vetta ho perso circa un minuto per tirare fuori il telefono, fare una foto orribile che ho poi cancellato e un video panoramico. Non mi sono guardato molto attorno e la prima volta che ci ero salito era coperto, così ho fatto un video da guardare più tardi che mi avrebbe fatto perdere dei secondi importanti per un obiettivo del tutto insulso e arbitrario. Ho iniziato la discesa con la paura di imboccare la variante della cresta ovest, così sono rimasto troppo a destra perdendo la cengia su cui corre il sentiero della normale e recuperandola solo alla fine della cresta. Sono soddisfatto di come mi sono mosso sullo spallone nord-occidentale, sebbene non mi sia passato neanche per l'anticamera del cervello di correre e anzi sia andato giù di culo e con le mani appoggiate, insomma, niente di paragonabile a chi fa skyrunning, ci tengo alla mia vita, ma comunque sono sceso dignitosamente. Finita la parte tecnica ho finalmente iniziato a divertirmi e a scendere bene, cercando un gesto di corsa fluido anche nel tecnico. Arrivato alla Sella del Monte Aquila ho iniziato a pensare di poter stare sotto l'ora e mezza, quando ero partito con un obiettivo di un'ora e quaranta. Così ho tirato la parte finale, sforando l'ora e mezza di soli 14 secondi. Ho fermato l'orologio dove lo avevo fatto partire, ho parlato con un paio di persone che erano lì, e poi sono tornato corricchiando fino al parcheggio dove c'era Camilla ad aspettarmi. Abbiamo mangiato dei noodles con salsa di soia e burro di arachidi che Camilla fa molto bene in un pratone sopra Fonte Cerreto, poi siamo tornati a Fano, fermandoci a fare un bagno a Porto Sant'Elpidio. Sono stati giorni strani. Li ricorderò a lungo.

[argan-g]

INDEX

CLASSICO E ROMANTICO

William Blake, Newton

Jöhan Heinrich Füssli, L'incubo

Étienne-Luoise Boullée, Progetto per il cenotafio di Newton

Claude-Nicolas Ledoux, Casa delle Guardie campestri

John Constable, La chiusa

e il mulino di Flatford

William Turner, Mare in tempesta

Francisco Goya, Fucilazione

Jacques-Louis David, La morte di Marat

Antonio Canova, Monumento di Maria Cristina d’Austria

Jean-August-Dominique Ingres, La bagnante di Valpingon

Théodore Géricault, La zattera della Medusa

Eugène Delacroix, La Libertà guida il popolo

Lorenzo Bartolini, Monumento funebre della contessa Zamoyska

François Rude, Rilievo dell'Arco di trionfo di Parigi Camille Corot, La cattedrale di Chartres

Théodore Rousseau, Temporale; veduta della piana di Montmartre

Honoré Daumier, Vogliamo Barabba

Constantin Guys, Per la strada

Honoré Daumier, Il vagone di terza classe

François Millet, L’Angelus

Camille Pissarro, Sentiero nel bosco in estate

LA REALTA' E LA COSCIENZA (l’Impressionismo; La fotografia; Il Neo-impressionismo; Il Simbolismo; L’architettura degli ingegneri)

Gustave Courbet, Ragazze in riva alla Senna (Estate)

Edouard Manet, Le déjeuner sur l'herbe

Alfred Sisley, Isola della Grande Jatte

Claude Monet, Regate ad Argenteuil;

Claude Monet, La Cattedrale di Rouen

Auguste Renoir, Le Moulin de la Galette 

Edgar Degas, L'absinthe

Paul Cézanne, L'asino e i ladri

Paul Cézanne, La casa dell'impiccato ad Auvers (Non Aversa)

Paul Cézanne, I giocatori di carte

Paul Cézanne, La montagna Sainte-Victoire 

Georges Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte

Paul Signac, Ingresso del porto a Marsiglia

Paul Gauguin, Te Tamari No Atua

Vincent van Gogh, Ritratto del postino Roulin 

Henri de Toulouse-Lautrec, La toilette

Henri Rousseau detto il Doganiere, La Guerra 

Odilon Redon, Nascita di Venere

Gustave Moreau, L'apparizione 

Pierre Bonnard, La toilette del mattino

Auguste Rodin, Monumento a Balzac

Medardo Rosso, Impressione di bambino davanti alle cucine economiche

I pittori della cerchia di Mallarmé

Edouard Vuillard, La pappa di Annette.

James MeNeill Whistler, Notturno in blu e oro: il vecchio ponte di Battersea

L' OTTOCENTO IN ITALIA, IN GERMANIA, IN INGHILTERRA

1. Giovanni Fattori, In vedetta

IL MODERNISMO (Urbanistica e architettura moderniste; Art Nouveau; La pittura del Modernismo; Pont-Aven e Nabis)

1. Antoni Gaudí, Casa Milá a Barcellona

2. Adolf Loos, Casa Steiner a Vienna

3. Antoni Gaudi, Il Parco Güell a Barcellona

L’ARTE COME ESPRESSIONE (Espressionismo; La grafica dell’Espressionismo)

1. Edvard Munch, Pubertà

André Derain, Donna in camicia

Ernst Ludwig Kirchner, Marcella

Henri Matisse, La danza

Emil Nolde, Rose rosse e gialle

Oskar Kokoschka, Chamonix, Monte Bianco

L’EPOCA DEL FUNZIONALISMO (Urbanistica, architettura, disegno industriale; Pittura e scultura; Der blaue Reiter; L’avanguardia russa; La situazione italiana; École de Paris; Dada; Il Surrealismo; La situazione in Inghilterra; La situazione italiana: Metafisica, Novecento, anti-Novecento)

Le Corbusier, Villa Savoye a Poissy

Le Corbusier, Cappella di Nötre-Dame-du-Haute a Ronchamp

Walter Gropius, La Bauhaus a Dessau

Ludwig Mies van der Rohe, Plastico di un grattacielo in verro per Chicago

Ludwig Mies van der Rohe, Seagram Buildings a New York

Tre progetti per il Palazzo dei Soviet. Le Corbusier e Pierre Jeanneret,

Walter Gropius, Bertold Luberkin,

Teo van Docsburg e Hans Arp, Cinema-ristorante L'Aubette a Strasburgo.

Thomas Gerrit Rietveld, Poltrona con elementi in nero, rosso, blu

Pier Mondrian, Composizione in rosso, giallo, blu

Aivar Aalto, Sanatorio a Paimio - Poltrona

Frank Lloyd Wright, Casa Kaufmann a Bear Run 

Pablo Picasso, I saltimbanchi; Les demoiselles d’Avignon; Natura morta spagnola

Georges Braque, Narura morta con l’asso di fiori

Robert Delaunay, Tour Eiffel

Juan Gris, Natura morta con fruttiera e bottiglia d’acqua

Georges Braque, Natura morta con credenza: Café-bar

Marcel Duchamp, Nu descendant un escalier n. 2

Umberto Boccioni, Forme uniche nella continuità dello spazio

Giacomo Balla, Automobile in corsa

Vasili; Kandinsky, Primo acquerello astratto; Punte nell'arco

Paul Klee, Strada principale e strade laterali

Anton Pevsner, Costruzione dinamica

Naum Gabo, Costruzione nello spazio; Il cristallo

Fernand Léger, Composizione con tre figure

Joan Miró, La lezione di sci; Donne e uccello al chiaro di luna

Giuseppe Terragni, Progetto dell'Asilo Sant'Elia a Como

Atanasio Soldati, Composizione

Constantin Brancusi, La Maiastra 

Amedeo Modigliani, Ritratto di Léopold Zborowski 

Georges Rouault, Cristo Deriso

Marc Chagall, A la Russie, aux anes et aux autres

Pablo Picasso, Guernica

René Magritte, La condizione umana Il

Man Ray, Motivo perpetuo 

Henry Moore, Figura sdraiata

Alexander Calder, Mobile

Ben Nicholson, Feb. 28-53 (Vertical Seconds)

Francis Bacon, Studio dal ritratto di Innocenzo X di Velázquez

Diego Rivera, L'esecuzione dell'imperatore Massimiliano

David Alfaro Sigueiros, Morte all'invasore

Giorgio De Chirico, Le Muse inquietanti

Carlo Carrà, L'amante dell'ingegnere 

Alberto Savinio, Nella foresta

Osvaldo Licini, Amalasunta su fondo blu

Giorgio Morandi, Natura morta con fruttiera

7. LA CRISI DELL'ARTE COME "SCIENZA EUROPEA" (Urbanistica e architettura; La ricerca visiva; La pittura negli Stati Uniti)

Ellsworth Kelly, Verde, blu, rosso

Morris Louis, Gamma Delta

László Moholy-Nagy, Composizione Q XX

Julius Bissier, 25 settembre 1963?

Josef Albers, Omaggio al quadrato

Arshile Gorky, Giardino a Sochi 

Jean Fautrier, Nudo

Jean Dubuffet, Orateur

André Masson, Les Chevaliers

Hans Hartung, Composizione 

Jackson Pollock, Sentieri ondulati

Mark Rothko, Rosso e blu su rosso

Albero Burri, Sacco B. 

Antoni Tápies, Bianco e arancione 

Giuseppe Capogrossi, Superficie 114

Lucio Fontana, Concetto spaziale: attesa 

Alberto Giacometti, Figura

Ettore Colla, Officina solare 

Mark Tobey, Circus transfigured

Georges Mathieu, Cast 

Victor Vasarély, Composizione. 

Kenneth Noland, Empireo 

Clyfford Still, 1962-D

Emilio Vedova, Plurimo n. 1; Le mani addosso 

Robert Rauschenberg, Letto

Mimmo Rotella, Marilyn 

Roy Lichtenstein, Il tempio di Apollo

Andy Warhol, Marilyn Monroe

[farkrad]

Tag 10 & 11

Drei Einträge Bilder unten!

Gestern keine muse / genug Internet gehabt um etwas zu Scheiben denn hey, Regen, Regen, Regen.... Regen.

Eigentlich sah der Wetterbericht am Morgen noch gut aus aber ne, eine hartnäckige Wolke verfolgte mich den ganzen Tag. Kann man kurz halten, Regen Regenkombi, kein Regen warm und wieder Regen das bis Italien permanent. Nervig.

Dazu kam noch eine gesperrte Bergstraße, welche die Route um 120 km erweiterte, wildes fluchen unterm Helm da ich nicht zu spät am Campingplatz eintreffen wollte. Vollgas den Berg wieder herunter und woanders wieder hoch um am Ende nochmal wunderbar Flachland mit Dörfern genießen konnte, nicht. Denn wer Flachland Italien kennt und dessen nie endende Dörfer der weiß was ich meine.

Aber jeder Tag hat ein Ende. Zelt steht, essen aus dem nächsten Lidl stilgerecht erwärmt und gut ist.

Mehr gab's einfach nicht, wieder ein Fluchttag mit zum Glück zwei drei schönen Momenten, damit es nicht ganz so schlimm war.

Tag 11

Ziemlich gerädert aufgewacht und Zeug einpacken, endlich wieder Berge sehen.

Petrus ist mir zu 95% hold heute und nur kleine Regenschauer trüben den Spaß. Vorbei an kleinen blauen Seen und sehr vielen Miniatur Pässen, der Angststreifen ist passe 😅.

Na ja genau gesagt gab es heute fast kaum Geraden zu befahren bis auf einige (gefühlt 50) Tunnel.

Ab ca. 70 Prozent der Strecke ein ungeplantes Highlight des Tages. Noch während ich permanent am Berge bestaunen bin und deswegen fast von der Straße komme, fahre ich durch ein Gebiet das mir seltsamer Weise bekannt vorkommt.

Hinter einem Berggipfel dann die Erkenntnis, es lugen die drei Zinnen hervor. Karte prüfen und zack, Bingo. Nach guten 20 Minuten Fahrt stehe ich an dem selben See wie vor 25 Jahren mit Blick auf die erste von mir vorgeschlagene Route (7km, 2000 Höhenmeter), seitdem kann ich Karten lesen 😅.

In der ferne die drei Zinnen und zur linken der Monte Piana. Meine Güte, als wäre es Gesten gewesen, diese eine Woche wandern mit Vatern.

Gute 30 Minuten saß ich einfach da und versuchte im Massiv diese verteufelte Route ausfindig zu machen.

Aber die Ferne ruft und die pension wartet. Daher wieder rauf, Berge Berge Berge und der Felbertauerntunnel. Heute dann Unterkunft in Mittersill und morgen k.a. 😄.

Lasset die Bilder für sich sprechen.

[lamilanomagazine]

Pisa: Sottoscritto l'atto costitutivo dell'associazione "Distretto rurale del Monte Pisano e della piana di Pisa"

Pisa: Sottoscritto l'atto costitutivo dell'associazione "Distretto rurale del Monte Pisano e della piana di Pisa"  Nasce il Distretto rurale del monte pisano e della piana di Pisa.... Leggi articolo completo su La Milano Read the full article

[magauda]

A maggio 1946 azioni partigiane lungo la tratta Carsoli-Colli di M. Bove

Piana del Cavaliere (AQ). Foto: Marica Massaro. Fonte: Wikipedia In contemporanea fin dalla fine di settembre [1944] furono avviate [da parte della Banda Madonna del Monte] le azioni di sabotaggio: «interruzioni periodiche di linee di comunicazione tedesche nella Piana del Cavaliere <1680; posa di chiodi conficcati in apposite stecche di legno lungo la S.S. n° 5; disarmati, scalzati e malmenati…

[botallo]

A maggio 1946 azioni partigiane lungo la tratta Carsoli-Colli di M. Bove

Piana del Cavaliere (AQ). Foto: Marica Massaro. Fonte: Wikipedia In contemporanea fin dalla fine di settembre [1944] furono avviate [da parte della Banda Madonna del Monte] le azioni di sabotaggio: «interruzioni periodiche di linee di comunicazione tedesche nella Piana del Cavaliere <1680; posa di chiodi conficcati in apposite stecche di legno lungo la S.S. n° 5; disarmati, scalzati e malmenati…

[sapergo]

A maggio 1946 azioni partigiane lungo la tratta Carsoli-Colli di M. Bove

Piana del Cavaliere (AQ). Foto: Marica Massaro. Fonte: Wikipedia In contemporanea fin dalla fine di settembre [1944] furono avviate [da parte della Banda Madonna del Monte] le azioni di sabotaggio: «interruzioni periodiche di linee di comunicazione tedesche nella Piana del Cavaliere <1680; posa di chiodi conficcati in apposite stecche di legno lungo la S.S. n° 5; disarmati, scalzati e malmenati…

[bagnabraghe]

A maggio 1946 azioni partigiane lungo la tratta Carsoli-Colli di M. Bove

Piana del Cavaliere (AQ). Foto: Marica Massaro. Fonte: Wikipedia In contemporanea fin dalla fine di settembre [1944] furono avviate [da parte della Banda Madonna del Monte] le azioni di sabotaggio: «interruzioni periodiche di linee di comunicazione tedesche nella Piana del Cavaliere <1680; posa di chiodi conficcati in apposite stecche di legno lungo la S.S. n° 5; disarmati, scalzati e malmenati…

[bigarella]

A maggio 1946 azioni partigiane lungo la tratta Carsoli-Colli di M. Bove

Piana del Cavaliere (AQ). Foto: Marica Massaro. Fonte: Wikipedia In contemporanea fin dalla fine di settembre [1944] furono avviate [da parte della Banda Madonna del Monte] le azioni di sabotaggio: «interruzioni periodiche di linee di comunicazione tedesche nella Piana del Cavaliere <1680; posa di chiodi conficcati in apposite stecche di legno lungo la S.S. n° 5; disarmati, scalzati e malmenati…

[gianlucacrugnola]

Tu Chiamale, Se Vuoi, Emozioni

5 marzo 1943, Poggio Bustone, piccolo comune laziale affacciato sulla Piana Reatina che va fino ai piedi della parte occidentale del Monte Terminillo da i natali al più grande ed innovativo cantante-autore Pop italiano di sempre, Lucio Battisti. Le sue canzoni divenute inni, i dischi frammenti fondamentali di cultura popolare italiana anticipano mode e tendenze, Lucio divide e poi riunisce…