#Mia e Roberta
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Rebelde tem tantos personagens complexos que deveria ser um calhamaço de mais 1000 paginas para dar conta de todo mundo
#roberta e mia - 2 opostos - se mostraram mais complexas do que eu me lembrava#correndo por fora tambem o fato de os atores serem um tanto anti-carisma#mas eu nunca achei que fosse ter empatia pela pilar#nem que eu fosse gostar minimamente do tomás e do téo#so livro daria conta de toda nuance dos personagens portanto#ainda: celina tem umas mil nuances pqp#penso que a serie [netflix] nao deu do recado justamente por ser uma... serie!#foi muito pouco tempo para apresentar todo mundo e suas varias camadas pessoais#seria longuissimo um livro dessa quantidade de paginas? talvez#e só talvez mesmo ja que eu vejo o povo tudo lendo livro cuja saga dura uns 4 volumes#rebelde
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RBD - Roberta, Mia e Lupita
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Un sogno che sembrava troppo reale
PARTE OTTAVA
L’indomani mi svegliai presto, i miei pensieri ritornavano al mio accoppiamento proibito, mi sentivo sfrenatamente animalesca. Dicky mi aveva presa e riempita con il suo sperma caldo che pulsava ancora dentro di me. Era tutto sbagliato ma incredibilmente erotico. Mi alzai per preparare la colazione per tutti: Me, Carla e il cane. Non appena entai in cucina, Dicky si alzò per salutarmi scodinzolando e si strofinò contro le mie gambe nude. Un brivido mi percorse la schiena. Lo guardai e il mio cuore sussultò... poteva vedere la punta rosa già sporgente. Mi voleva di già? Mi allontanai con il cuore che mi batteva a mille, spero che Carla non se ne accorga, pensai. Dcky mi seguiva con gli occhi affamati fissi sull’apertura della mia veste, mi strinsi la vestaglia attorno al corpo sentendo un involontario impulso di eccitazione. Trovavo l’idea stranamente eccitante, un segreto colpevole che non riuscivo a controllare. Proprio in quel momento entrò Carla, già pronta per uscire, mi disse che aveva una riunione importante al lavoro a cui non poteva mancare e mi supplicò di tenergli ancora il cane fino a sera, quando sarebbe tornata. Dicky era contento di vedere la sua padrona, ma non con lo stesso entusiasmo che provava per me. Sentii un'enorme ondata di sollievo e non solo, direi molto più lussuria. Io e Dicky ci guardammo leccandoci le labbra, eravamo affamati, sentì il calore aumentare dentro di me, mi tolsi la vestaglia, m’inginocchiai, Dicky capì subito e subito si avventò su di me, in un batter d’occhi mi fu sulla schiena, la sua pelliccia sulla sua carne nuda, sembrava tutto così... naturale. Mi sentivo assolutamente malvagia, presa come una cagna in calore a quel pensiero venni di brutto, mentre Dicky lo spingeva dentro riempiendomi. Era tutto cosi sbagliato ma mi piaceva enormemente lo stesso e tremavo alla consapevolezza di ciò. Ero sul pavimento a faccia in giù con il peso di Dicky che mi teneva ferma. Mi sentii riempire, avvertivo ogni pulsazione del suo cazzo che pompava sperma bollente, cercai di muovermi, ma non potevo. Dicky era saldamente ancorato a me e aveva le zampe anteriori avvolte strettamente attorno a me. Ero totalmente sotto il suo controllo. Sentii i suoi artigli affondarle nei fianchi. Stava lasciando altri segni, altre prove del suo possesso. Questo mi fece andare di nuovo oltre il limite. L'audacia, la sensualità, il tabù, l'abbandono sfrenato, la tagliente consapevolezza di quanto sarebbe stato difficile mantenere questo segreto, soprattutto a Carla, mi dimenavo con l'eccitante mix di emozioni che m’inondavano, mi procurano un altro orgasmo travolgente. Alla fine, sentii Dicky scivolare fuori liberandomi. Sentì la sua pelliccia contro di me che mi lasciava... parte di me volevo che continuasse. Volevo di più...
Proprio in quel momento squillò il telefono! Scossa dalle sue fantasticherie, balzai in piedi e risposi, con il fiatone era Roberta una mia amica che mi comunicava che sarebbe stata da me tra dieci minuti. Avevo la testa ancora annebbiata di tutto quello che era successo. Fui presa dall’ansia avevo pochissimo tempo per darmi una sistematica, corsi in camera indossai un prendisole, delle mutandine e un paio di sandali, ma mentre stavo a metà sala pronta per uscire, arrossì di colpo, quando sentì un improvviso flusso umido tra le sue gambe. Ero piena di Dicky. Non c'era tempo per pulire. Tornai di corsa in bagno, pensando velocemente, mi misi un assorbente e corsi subito fuori , Roberta era già lì che mi stava aspettando, con un sorriso sornione stampato in faccia. Aveva ipotizzato che stessi scopando con qualcuno che mi fossi rimorchiata. Sbigottita, chiesi che cosa glielo facesse pensare, e lei di rimando: “Ti si legge in faccia, il tuo sguardo da stralunata di chi ha appena fottuto, e poi come ti sei vestita, un prendisole sexy e senza reggiseno”. Arrossii fino alla punta dei piedi, ma non gli dissi nulla. Mi sentivo i graffi sui fianchi e l’umido che mi pulsava tra le gambe, i capezzoli irrigiditi, era difficile mantenere quel segreto e un nodo di preoccupazione mi attanagliò lo stomaco. Nel centro commerciale Roberta non la smetteva d prendermi in giro per la mia scopata mattutina che lei aveva interrotto. Pensai che se solo avesse saputo la verità…Ero veramente felice di fare shopping ero in giuggiole per l’incredibile orgasmo che Dicky mi aveva fatto provare, ero in uno stato di grazia e di grande eccitazione, ma allo stesso tempo ero imbarazzatissima perché ero piena di sperma di Dicky . Era un ricordo martellante di ciò che avevo fatto e che sarebbe di nuovo successo. Quando tornai a casa, mi accorsi che avevo comprato tantissima roba senza che me ne fossi accorta, ero carichissima, andai in camera per trovare un po’ di sollievo. Dicky era euforico e pimpante, mi saltò addosso con insistenza, cercando di infilarmi il muso sotto il vestito,ero tentata, mi morsi il labbro, nemmeno in un attimo e Dicky mi placcò spingendomi a terra, mi voltai, lottai con lui , deliziandomi del suo desiderio invadente. Sentivo la sua durezza contro la mia gamba nuda. L'eccitazione era travolgente. Il desiderio animale di Dicky era immensamente erotico. Mi voleva ed era intenzionato ad avermi. Mi ritrovai di nuovo in ginocchio, mi strappai le mutandine fradice e mi offrii a lui.
Era tutto così animalesco, mi ero trasformata in una cagna in calore. Rabbrividii quando lo sentii strisciare sulla sua schiena, la sua pelliccia sfregava contro il mio sedere nudo, spinsi indietro per incontrarlo. "Sono tutta sua”, sospirai. Ero così sottomessa. L'animale chiedeva e io rispondevo. Sussultai quando sentii la punta dura e appuntita trovare la mia apertura pronta, tremavo mentre lui entrava in me e lo spingeva. "È fuori controllo", pensai , mentre stavo avendo un orgasmo martellante, "Non potrò mai impedire a Carla di scoprirlo... non mi perdonerà mai", stavo pensando quando ero in preda a tantissimi orgasmi ripetuti. Dicky venne copiosamente dentro di me e dopo avermi tenuta inchiodata a lui per una mezzoretta, se ne usci e mi lasciò sfinita sul pavimento Il resto del pomeriggio vagavo per casa come una zombie, cercando di sistemare la casa. Indossavo solo una sottoveste e non mi ero presa la briga di mettermi le mutandine, quando vidi che Dicky mi guardava con i suoi occhioni da impertinente mentre mi muovevo per fare le faccende domestiche. Sapevo che il mio amante canino era lì ed io ero vestita, ma molto disponibile, la situazione era eroticiasima. Sentivo dentro di me una voglia che non voleva placarsi del tutto. Così quando Dicky mi arrivò alle spalle la mia prima reazione fu quella di aprire le gambe, gli stavo dando l’accesso ma qualcosa mi gelava dentro sapendo che Carla era ne paraggi, dovevo smettere, non ero una macchina del sesso. Dicky insisteva sapendo che gli avrei ceduto, era stato sempre così dopo tutto. Chiusi le gambe e vidi che Dicky si eccitava sempre di più, ma quando ne ebbe abbastanza di quel gioco con il suo peso mi spinse per terra, m’inginocchiai e sentii tutto il suo peso premere sulla mia schiena, le mie proteste si trasformarono in mugolii di piacere. Dentro la mia testa c’era un turbinio di emozioni , ero fuori controllo, volevo godermi al massimo la mia ultima scopata, tra poco Carla me lo avrebbe portato via. Sapevo che Carla ci avrebbe scoperto, non m’importava niente, Dicky era troppo virile, me la sentivo dolorante ma di contro molto calda, non potevo dirgli di no, era il mio padrone, aveva creato in me dipendenza, ma il dolore iniziò a essere lancinante, non potevo farlo ancora. Mi divincolai, e pensai che se gli avessi fatto una sega, forse si sarebbe calmato. Raggiunsi con la mano la sua erezione, mi misi in ginocchio, pompavo con entusiasmo, mentre la sua erezione cresceva. L’eccitazione era più di quanto mi aspettassi , lo guardavo mentre cresceva nella mia mano, godevo nel vederlo eccitato, era tutto perverso e allo stesso tempo dannatamente erotico, mi sentivo la sua schiava, ero di nuovo lì a soddisfare le sue richieste sessuali. Dicky era pronto a scoppiare. Un quel momento un pensiero mi trafisse la mente. Se ora viene schizzerà il suo seme per tutta la cucina, entrai nel panico, non sapevo cosa fare, alla fine mi venne un lampo, l’unica cosa da fare era prenderglielo in bocca. Strinsi le labbra sulla sua erezione, mi scoppiò in bocca, cercai di deglutire il più velocemente possibile, bevvi quello che potevo il resto lo riversò sul mio corpo e sul pavimento. Limitai di molto i danni.
Pulii alla ben meglio tutto, finii mentre sentii suonare i campanello. Ero in panico totale, era sicuramente Carla. Mi ricomposi in fretta, ingoiai quello che era ancor rimasto nella mia bocca. Carla entrò con un sorriso stampato sul suo bel faccino, la mia testa mi scoppiava mentre si stava avvicinando a me, m’irrigidii, mi scoprirà di sicuro, sentirà l’odore dello sperma di cane su di me. Il mio viso bruciava di vergogna, cercai di allontanarmi, ma Carla veniva sempre più vicina, abbassai gli occhi non riuscivo a reggere il suo sguardo. Mi chiese se ci fosse qualcosa che non andasse. Non potevo più indietreggiare, ero con la schiena contro il muro. Ormai era la fine. Era vicinissima a me, mi accarezzò una guancia, mi sentivo svenire, una scarica elettrica mi percorse la schiena, si appoggio con il suo corpo su di me, mi fissava, ero ipnotizzata, non opponevo nessuna resistenza, sembravo un automa, mi premette le sue labbra sulle mie, la sua lingua si faceva strada, aprii le labbra sentì la sua lingua scivolare nella mia bocca. All'improvviso, la mia vergogna e la mia esitazione furono sopraffatte da una sensazione completamente diversa... pura lussuria! All'improvviso era totalmente erotico. La mia bocca era ancora impastata dello sperma di Dicky, sorrisi in modo malvagio e lussurioso, tra le gambe mi sentivo colare i succhi di Dicky ero ancora piena di lui.
Sentivo il corpo di Carla premere contro il mio. Ci baciamo sfrenatamente, avvinghiate ci dirigemmo in camera da letto , ci strappammo i vestiti di dosso, sentivo la sua mano scivolare nella mia figa inzuppata di cane, raccolse lo sperma di Dicky e portò la mano sulla sua bocca, iniziò a leccare avidamente il palmo e poi le dita una per volta. La guardai con estrema lussuria, avvicinai le mie labbra alla sua bocca e ci scambiammo con i baci infuocati quello che rimaneva del seme canino. Mi disse: “Lo voglio bere tutto il seme del mio cane”, si abbasso sentii le sue labbra che me la baciavano e la sua lingua che raccoglieva l’abbondante colata di sperma di Dicky che continuava a fluire da me. Ero al settimo cielo, ero la loro amante e non era più a tenere quel segreto che mi aveva tenuta attanagliata per tutto quel tempo. . Dopo che ebbe finito di pulirmi fio all’ultima goccia ci avvinghiammo e facemmo l’amore e mentre venivo scopata da Carla avevo dei flashback dei momenti passati con Dicky quando mi costringeva a cedergli prendendomi. Ho artigliato Carla selvaggiamente, come un animale e venni, e venni, e venni . Carla giaceva sveglia, mentre sonnecchiavo davanti a lei. Mi guardava e mi accarezzava. Poi mi disse: “Pensavi che non lo sapessi che le cose dovevano andare in questo modo? Lo sapevo fin dall’inizio”. Mi abbracciò e mi strinse a sé.” Poi ti racconterò tutto”mi disse. (questa sarà un’altra storia).
P.S.
(1) Pubblicato da me Pestifera (la sua compagna) sul suo profilo, secondo le sue volontà, perchè Micia è impossibilitata per il momento a farlo.
(2) Qui chiudo la mia presenza su questo profilo avendone uno personale. Non mandate messaggi perchè non userò più questo profilo. Quando Micia guarirà e spero presto, ve ne accorgerete perchè posterà i suoi capolavori.
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Manchi tu,
e i miei giorni pesano
su questa bilancia di vetro,
anelano la leggerezza del cuore,
musica ardente e soave,
voli di farfalle nell’aria bruna.
Manchi tu,
e non ci sono echi
che risuonino più del silenzio,
note che accordino
la giusta melodia,
ma c’è ancora poesia.
Manchi tu,
e mi manco anch’io
che vivo in un mare affaticato,
dove la mia mente
è una nave carica di ricordi
e la mia anima
una panchina vuota
che fissa ancora l’orizzonte.
Carmen Roberta Calabrò
#fotomia
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Manchi tu,
e i miei giorni pesano
su questa bilancia di vetro,
anelano la leggerezza del cuore,
musica ardente e soave,
voli di farfalle nell’aria bruna.
Manchi tu,
e non ci sono echi
che risuonino più del silenzio,
note che accordino
la giusta melodia,
ma c’è ancora poesia.
Manchi tu,
e mi manco anch’io
che vivo in un mare affaticato,
dove la mia mente
è una nave carica di ricordi
e la mia anima
una panchina vuota
che fissa ancora l’orizzonte.
Carmen Roberta Calabrò
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Mia figlia Roberta che non sa nessuno che esiste solo io e sua madre
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«Vorrei che esistessero luoghi stabili, immobili, intangibili, mai toccati e quasi intoccabili, immutabili, radicati; luoghi che sarebbero punti di riferimento e di partenza, delle fonti:
Il mio paese natale, la culla della mia famiglia, la casa dove sarei nato, l'albero che avrei visto crescere (che mio padre avrebbe piantato il giorno della mia nascita), la soffitta della mia infanzia gremita di ricordi intatti...
Tali luoghi non esistono, ed è perché non esistono che lo spazio diventa problematico, cessa di essere evidenza, cessa di essere incorporato, cessa di essere appropriato. [...]
I miei spazi sono fragili: il tempo li consumerà, li distruggerà: niente somiglierà più a quel che era, i miei ricordi mi tradiranno, l'oblio s'infiltrerà nella mia memoria, guarderò senza riconoscerle alcune foto ingiallite dal bordo tutto strappato. [...] Come la sabbia scorre tra le dita, così fonde lo spazio. Il tempo lo porta via con sé e non me ne lascia che brandelli informi »
— Georges Perec, Specie di spazi, trad. it. di Roberta Delbono, Bollati Boringhieri, 1989
#Georges Perec#specie di spazi#george perec#citazioni#citazione#citazioni libri#citazione libro#narrativa#letteratura
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Ecco che torni. Scompari e riappari nei miei pensieri come fossi un fantasma designato a me e a me soltanto. Riesco a vederti gli occhi tra mille occhi. Il sorriso, tra mille sorrisi. A volte mi chiedo come faccia... come faccia la mia mente a ricordare i tratti del tuo volto in modo così preciso. Eppure mille cose ho dimenticato. Tranne te.
Il tuo pensiero mi fa compagnia, a volte. A volte mi tortura. È come una canzone, una strofa, la stessa, sempre quella, che mi bussa nel cervello, fino a quando son costretta ad aprire.
T'ho sempre aperto.
Roberta De Santis
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In un soffio
siamo diventati grandi.
L’orologio
scandisce gli anni
delle nostre attese.
La clessidra
piange i suoi granelli
volati sui confini del vento.
È lì che si ferma la nostalgia,
la memoria di quei giorni rubati
al tempo dei colori insolenti
marchiati dall’inchiostro
della giovinezza
e di tutti quei falò bruciati
in nome della Vita.
Ti aspetto
nella Primavera
della mia Estate.
Dove Ferragosto
tarda ad arrivare.
Carmen Roberta Calabrò
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GIORNO 7
Prendo un foglio e lo divido in due colonne: A. i miei limiti (punti deboli) B. le mie risorse (punti di forza).”
Osservo qual è l’elenco più lungo? Tendi a sottostimarti o autostimarti?
Ora fai uno sforzo in più e trasforma 3 punti deboli in risorse e 3 punti di forza in limiti.
Esempio:
Limite - mi arrabbio
Risorsa - la mia rabbia diventa grinta.
Ricorda le dimensioni che hai scritto non sono “buone” o “cattive” ma strumenti e dipende da come li usi che fanno la differenza.
Dhara Roberta Bazzanella
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A NOVELA: REBELDE
Vamos começar pela primogênita. Rebelde Way foi uma produção argentina criada por Cris Morena (criadora de Chiquititas e Floricienta), e foi ao ar entre maio de 2002 até dezembro de 2003 (somando o total de 315 capítulos).
A trama se passava no famoso Elite Way School, na cidade de Buenos Aires, e contava a jornada de adolescentes de diferentes classes sociais que conviviam diariamente nesse colégio, superando suas diferenças e convivendo com diversos dilemas do mundo jovem, como drogas, sexo, preconceitos e o relacionamento entre pais e filhos.
Entre todos os personagens e sub-tramas, o arco principal da novela girava em torno de quatro jovens: Mía, Manuel, Marizza e Pablo. E mesmo que eles tenham personalidades completamente diferentes entre si, eles vão descobrir que existe algo que os une: o amor pela música.
A novela foi um estouro na Argentina, ganhando até um filme no ano de 2004 chamado Erreway: 4 Caminos, e todo esse sucesso chamou a atenção de mais produtores que gostariam de ganhar público com a história desses jovens.
Agora é hora de falar sobre o MAIOR FENÔMENO REBELDE DE TODOS OS TEMPOS, pois agora chegou o momento de falar da versão mexicana de Rebelde.
Exibida entre outubro de 2004 até junho de 2006, a nova geração continuou com a narrativa do cotidiano de adolescentes que estudam num colégio interno e que enfrentam os dilemas típicos do período da juventude, mas além do que já foi apresentado de costume, a nova versão foi mais fundo e tocou em temas como conflitos de autoimagem, desenvolvimento de distúrbios alimentares, relacionamento conflituoso com os pais, bullying, alcoolismo, orfandade, drogas, gravidez na adolescência e obesidade. E ao invés de quatro protagonistas, a versão mexicana tinha seis protagonistas (Mia, Roberta, Diego, Lupita, Giovanni e Miguel), e todos eles se juntavam pelo amor com a música, formando o grupo RBD.
A ideia da banda deveria durar apenas na ficção, mas o sucesso foi tanto que o grupo acabou se incorporando na vida real, fazendo um sucesso mundial, com diversas turnês que chegaram até o Rio de Janeiro (onde o grupo lotou o Maracanã na famosa Live in Rio). O grupo durou até 2009 e lançou cinco álbuns oficiais com diversos hits que chegam no topo das paradas até os dias de hoje ( e a versão da Netflix usará algumas músicas da trilha da novela mexicana).
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Roberta pardo y Mia Colucci más vivas e icónicas que nunca ♾️👑⭐
⋆ like or reblog if you save
⋆ don’t repost or edit
⋆ credit @espinosaxsavinon twitter if u use.
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Il pomo d’oro
Non so cucinare, le mie amiche sì, sono delle chef provette, Giulia fa la pizza? E boom, è la migliore del quartiere, Antonella fa un gateau di patate incredibile quasi miagola (ok, questo è il mio cervello che fa casino), Roberta poi con il suo rollè di tacchino va a toccare delle antiche corde dell’anima, un boccone assomiglia ad un caldo abbraccio di una madre, vogliamo parlare della parmigiana di Flo? No che non vogliamo...è sublime, ma lo sapete qual è il bello? È che non sono solamente specializzate in determinati piatti, sono brave in ogni piatto, io no, io non so cucinare, e avere delle amiche cosi che da un lato ti mettono all’ingrasso e dall’altro ti fanno salire il veleno, può essere destabilizzante, perché? perché in fondo è bello saper cucinare.
Le mie amiche sanno cucinare, ma lo sapete cosa proprio non sanno fare? Sopportare le critiche, perché quando ho detto che il gateau di Roberta era croccante a puntino, che la pizza di Flo era nettare che si scioglieva in bocca, che Giulia faceva un rollè che mi ricordava le coccole post sesso (ok è un po’ che non faccio sesso, e deve essere questo il motivo del gateau che miagola) e che Antonella faceva una parmigiana divina, le altre non la presero mica tanto bene, alla fine litigarono tra di loro, si accusarono di essersi rubate i quaderni delle ricette...ora non cucinano più, per essere precise non cucinano più a casa mia, e quindi ora mi ritrovo, solae affamata, il deliveroo è in ritardo e quella mela fredda in frigo comincia ad avere un aspetto invitante.
Morale della favola.
Se qualcuno ci riempie di cose buone e che ci piacciono, non facciamo troppo le puntigliose, stiamo zittine e godiamocela, che a rivalutare una scrausa e fredda mela è un attimo, si mela, non c’è nessuna cazzo di pesca nella mia vita.
P.S.
Il pomo d’oro del titolo richiama la mela della discordia, quella che fu lanciata da Eris al banchetto del matrimonio tra Peleo e Teti, una mela che tutte le dee volevano e dove nessuno voleva prendersi l’accollo di decidere a chi dovesse andare, Paride principe di Troia rimase con il cerino in mano e scelse Afrodite, sta cosa fece incazzare un po’ tutte e da li a poco Troia era in fiamme… quindi, lasciate perdere le mele e le pesche, che non è periodo di avere altri cazzi.
P.P.S
Se questa cosa la devo anche spiegare capite che la cosa diventa ancora più cringe?
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A Mia Colucci que habita em mim saúda a Mia Colucci que habita em você. Com o começo da Soy Rebelde Tour e minha ansiedade pra ver esse show em novembro eu tive que fazer uns prompts. Em algum ponto vou fazer um só da Mia porque icônica, e porque se eu fizesse da Roberta provavelmente seria banida.
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Elenco vincitori
Concorso di Poesie, Filastrocche, Racconti e Fiabe
“Libera la fantasia” 5^ Edizione
A) Sezione Poesie e Filastrocche a tema fantasy
“Carmelo, il sedano fragola, Penelope la ragna e Riccardo, il riccio bugiardo” filastrocche inedite di Cecilia Turino – Frattaminore (NA)
“ Amore su petali di rosa” raccolta edita di poesie di Barbara Baka – Carapelle (FG)
“C’erano una volta sette nani” filastrocca inedita di Danila Pesce – Savona (SV)
Menzione Speciale a:
“Poesie, Filastrocche, Raccontini per grandi e piccini” libro edito di filastrocche e racconti brevi di Rita Giovanna Cavicchi – Castiglione dei Pepoli (BO)
Segnalazione di merito a:
“ Nonna e Paura” filastrocca inedita di Valerio Falgari – Curno (BG)
“Dimora fiabesca” raccolta edita di poesie di Maria Cristina Biasoli – Molinella (RO)
B) Poesie e Filastrocche a tema libero
“Ricomincio da t(r)e” raccolta di poesie in fase di pubblicazione di Mario Tommasini – Roma (RM)
“Alla periferia del vento” poesia inedita di Stefano Baldinu – S. Pietro in Casale (BO)
“Per voi” poesia inedita di Christian Testa – Villanterio (PV)
Menzione Speciale a:
“Filastroccando – Poesie e filastrocche di Nonnogino” raccolta inedita di poesie e filastrocche di Luigino De Francesco – Torino (TO)
Segnalazione di merito a:
“Unni a biddizza cunforta (Dove la bellezza consola)” poesia in dialetto siciliano tradotta in italiano di Lucia Zappalà - Istrana (TV)
Premi Speciali
Premio Assoluto della Critica a:
“Note dimenticate nella notte” raccolta poetica inedita di Francesco Ambrosio - Frattamaggiore (NA)
Premio Speciale Miglior Giovane Autore a:
“Unica salvezza” poesia inedita di Serena Cola – Meldola (FC)
Premio Speciale per l’Operato Socio – Culturale a:
Angelo Canino, scrittore (Acri – CS) distintosi per quanto costruito artisticamente e culturalmente negli anni, vincendo tantissimi premi letterari e aderendo in varie manifestazioni di spessore. Poesia scelta come migliore dalla Giuria: “ Ppe cchilli terri (Per quei terreni)” opera inedita in dialetto calabrese tradotta in italiano.
Premio Speciale della Giuria a:
Lucia Barabino, scrittrice (San Francesco al Campo – TO) per la sua
straordinaria capacità creativa e la sua estrema bravura mista a sensibilità nello scrivere testi per grandi e piccini. Testo scelto come migliore dalla Giuria: “L’albero nel bosco” filastrocca inedita.
“Kerstonville, segreti di contea” romanzo inedito di Silvia Turello – Siderno (RC)
C) Sezione Racconti e Fiabe a tema fantasy
“Sara e i mille mila” fiaba edita di Gabriele Missaglia – Dizzasco (CO)
“Ascoltate la biblioteca” racconto inedito di Gabriele Andreani – Pesaro (PU)
“Agata delle farfalle” fiaba inedita di Clara Guareschi – Varallo (VC)
Menzione speciale a:
“Misha l’orsetto magico” fiaba inedita di Giovanni Saia – La Spezia (SP)
Segnalazione di merito a:
“Diario di un tirannosauro vegetariano” racconto fantasy inedito di Gabriele Di Fazio – Marino (RM)
D) Sezione Racconti e Romanzi a tema libero
“La rosa sott’acqua – Storia di una vita negata” racconto inedito di Cristina Manzo – Lecce (LE)
“La rosa bianca di Izmir – Oltre il velo della paura ” romanzo edito di Anna D’Auria – Gragnano (NA)
“Raggio di luce” romanzo edito di Matteo Molino – Milano (MI)
Menzione speciale a:
“Augustus Darius” romanzo inedito di Angelo Dario Garziano – Mazzarino (CL)
Segnalazione di merito a:
“La ragazza e il cavaliere” romanzo inedito di Cristina Mora – Luserna San Giovanni (TO)
Premio Finalisti
“Cassandra e Isabeau” racconto inedito di Alessandra Peretti – Amandola (FM)
“L’arte di Howth (Tratto da una storia vera)” racconto inedito di Anna Ferriero – Torre del Greco (NA)
“Le avventure di Rapetta” raccolta inedita di racconti di Paola Ercole – Roma (RM)
“Il marziano Baffi Blu” filastrocca inedita di Barbara Barducco – Rivarossa (TO)
“La mia follia” monologo teatrale inedito di Rodolfo Andrei – Roma (RM)
“Il peso della solitudine” raccolta poetica di Roberta Matassa – Bari (BA)
“Anche l’ospedale è bello...se si muta in un castello” filastrocca inedita di Sergio Giovannetti – Vinci (FI)
“Il brutto anatroccolo (Favola rap) favola inedita in versi di Veruska Vertuani – Aprilia (LT)
“Era notte a Roma” racconto edito di Laura Marcucci – Roma (RM)
“La strega presuntuosa” filastrocca inedita di Caterina Giannini – Roma (RM)
“Immensa” racconto inedito di Chiara Mari – Losanna Svizzera (VD)
“Il Natale delle fiabe” filastrocca inedita di Patrizia Birtolo – Giussano (MB)
#associazione luce dell'arte#scrittori#dr.ssa carmela gabriele#luce dell'arte edizioni#concorsi letterari#narrativa#poesia#romanzi#libri#concorso libera la fantasia
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𓂅 ♡ ⋆ CONNECTIONS
𓂅 melhores amigos
SAMMY AND KATY: muse 01 ( avery petterson ) e Any se conheceram e se odiaram, mas trabalhavam juntas e precisavam superar. um acontecimento deixou as duas mais próximas, e hoje são melhores amigas. é uma das poucas que sabe que toda a má fama da Any é só pra mídia, e conhece o lado mais doce dela. (elas podem ter se conhecido na broadway ou no glorious, mas gostaria que fosse na adolescência. por favor me deem uma amizade estilo roberta x mia) @averyxpetterson .
I THINK YOU’RE SWELL: muse 02 conheceu Any em um dos trabalhos dela, os dois fizeram par romântico e desde então os fãs vivem os shippando. embora nunca nada tenha acontecido entre eles, são muito íntimos. é um dos poucos que sabe que toda a má fama da Any é só pra mídia, e conhece o lado mais doce dela.
PRIMA? QUE PRIMA?: cecilia e anissa são bem diferentes, mas sempre se deram bem. tão bem que as fãs confundem a intimidade das duas com algo mais e shippam. além de, é claro, perturbar com mensagens pedindo o famoso feat, que elas sempre prometem, mas nunca vem aí, por serem de estilos musicais muito diferentes. @ceciwhite .
THE SOUND OF MUSIC: barbara moore e anissa se aproximaram ainda nos ensaios de a noviça rebelde. faziam duas irmãs dos von trapp em cena, e tinha idades próximas, além de muitos gostos em comum. pareciam inseparáveis, estavam sempre juntas, até que anissa foi para a tv. com a promessa de que seriam amigas para sempre, as duas inevitavelmente acabaram se afastando aos poucos. anos depois, as duas se reencontraram em squeal queens, e voltaram a se ver vez ou outra, recebendo convites para festas e after parties. quando a música 7 rings veio, as duas estavam próximas, no nível party friends, mas recentemente, any sente falta da amizade de barb, de conversar de verdade, além de só se encontrar casualmente em festas. @barbiesinhamoore .
7 RINGS: o grupinho de amigas que dividem um anel da amizade, justificando o trecho “bought matching diamonds for six of my bitches”. plot aberto para 5 personagens, já que dos 7 rings um é a Any e o outro seria a muse 01. tirando a muse 01, todas as outras desse plot estão mais na vibe de party friends do que uma amizade muito íntima. 01: a própria anissa 02: @averyxpetterson . 03: @ceciwhite . 04: @barbiesinhamoore . 05: 06: 07:
𓂅 colegas de trabalho
obs.: alguns desses plots podem se mesclar com outros. por exemplo, o cara que fez o dueto com ela em beauty and the beast pode ser um ex-namorado, a elphaba pode ser uma das meninas do 7 rings, e por aí vai.
SIDE TO SIDE: muse 03 é uma cantora que é o completo oposto de Any, tanto musicalmente, quanto na personalidade. ninguém nunca imaginou um feat entre elas, mas quando aconteceu, os fãs não pararam de pedir por mais, e é sempre um grande sucesso.
BANG BANG: muse 04 fez um trio com Any e muse 03, em uma música que já faz anos do lançamento, mas até hoje é tocadas nas festas e ainda pedem que elas se reúnam novamente para cantar juntas de novo, mas nunca aconteceu. nesse plot, a muse 04 pode adorar ou detestar que fiquem revivendo esse feat.
BEAUTY AND THE BEAST: muse 05 ( hunter sears ) é o cantor que fez o dueto com ela para o live action do filme A Bela e a Fera. @huntsearsnod .
DON’T CALL ME ANGEL: da saga “feats improváveis”, muse 06 ( fahriye osbourne ) e muse 07 ( talia de leon ) se juntaram à Any, escreveram a canção para o filme, gravaram o vídeo clipe e... não foi como esperavam. não foi um flop total, mas não alcançaram o bilhão de visualizações que pretendiam. não vieram outros feats, no entanto, se tornaram amigas. @miserybizz @taliasfm .
DEFYING GRAVITY: muse 08 vai ser a Elphaba no filme de Wicked, e ela pode tanto adorar quando odiar estar trabalhando com Any.
DANCE TO THIS: jude choi e anissa trocavam elogios um ao outro em entrevistas e na internet, até que o feat veio aí! pode não ter sido a música mais bombada da carreira deles, mas ficou no coração dos fãs, que continuam a pedir um outro feat no mesmo estilo. ainda não veio aí, mas a amizade continua até hoje. @jxdeil .
𓂅 inimizades
MAKE IT SHINE: muse 09 era a protagonista de Glorious, a qual sempre rolou rumores de não se dar bem com Any pela ruiva ser insuportável de lidar, quando na verdade era muse 09 que tinha problemas com Any.
ARE YOU READY FOR IT?: muse 10 é uma cantora pop que, por algum motivo, a mídia começou a rivalizar as duas. nenhuma delas brigou ou tem algum problema com a outra, apenas não fazem questão de se resolver publicamente porque a rivalidade rendeu popularidade para algumas músicas. (o motivo da mídia ter rivalizado elas pode ser porque namoraram o mesmo cara, ou porque lançaram música na mesma época, algo bem bobo)
𓂅 ex-namorados (as)
ALMOST IS NEVER ENOUGH: muse 11 surgiu em uma fase difícil dela, e os dois se tornaram amigos. escreveram uma música juntos, gravaram, e a química entre eles foi confundida pelos fãs e pela mídia, e começaram os boatos de que Any havia traído o namorado (char npc) com muse 11.
BUT HE WASN’T A MATCH: muse 12 ( william bonantos ) é mais velho e completamente fora do círculo social de Any. no entanto, os dois se conheceram num evento, começaram a se envolver e namoraram por poucos meses. eram bons juntos, mas só na cama. não se davam bem em muitas outras questões. ainda assim, até hoje, em segredo, eles acabam acordando na cama do outro quando se encontram. @willbonantos .
EVEN ALMOST GOT MARRIED: muse 13 foi o primeiro namorado, na época que ela ainda era atriz de seriado e não tinha nenhum álbum. os dois terminaram por rumores de traição com muse 11 (que pode ter acontecido, ou não, deixo pra decidir com quem fechar esse plot). fato é que os dois se reencontraram anos depois, voltaram a namorar, chegaram a noivar, mas por algum motivo (fica para decidir juntxs também), eles terminaram e a mídia até hoje tenta entender o que houve.
I WON’T SAY I’M IN LOVE: um vídeo postado cantando essa música e foi o suficiente para começaram as especulações. todos queriam saber para quem era a indireta e, sem saber onde começou, a internet começou a vincular muse 14 ( hunter sears ) com Any, acreditando que a música fazia referência a uma possível relação entre os dois. nem muse 14 e nem Any admitem, mas é verdade que ambos são opostos que se atraem muito, embora fiquem negando, negando e negando. (uma outra opção para o plot seria eles se odiarem por algum motivo, mas sentem atração um pelo outro) @huntsearsnod .
THE TASTE OF HER CHERRY CHAPSTICK: muse 15 ( cornelia reinhart ) é a mulher com quem ela se envolveu e ninguém nem desconfia. não há fotos delas na internet, ninguém nunca as viu juntas, não se seguem, nem sabem que elas se conhecem. são como um fantasma na vida da outra. mas tudo pode ir por água abaixo, agora que vazou uma foto das duas passeando, e os fãs estão acreditando que vem aí um feat (ou, no caso, se for uma atriz a preencher a connection, eles podem estar achando que as duas vão fazer algo juntas). @corneliarn .
𓂅 ideias soltas
amigos do teatro: pessoas que participaram da broadway ou dos filmes para tv que ela participou. pode ser alguém da produção ou do elenco. o que ela fez na broadway: anastasia, a noviça rebelde; o que ela fez para tv: hairspritz, the little mermaid
amigos da tv: pessoas que participaram de glorious ou icarmen, pode ser no elenco ou produção.
sammy e katy: a atriz que fez a sammy em icarmen, e também o spin-off com a Any.
the voice: pessoas que participaram do reality, pode ter sido como jurado, como produção, como participante do time dela.
amigos da música: pessoas que trabalharam com ela em algum dos álbuns ou na turnê, como produção, dançarino, coreógrafo, etc.
inspiração: alguém que foi inspiração para ela em alguma das músicas que ela escreveu (pode escolher a música e a partir daí desenvolvemos o plot).
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