#Matteo Pugliese
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sculpture by Matteo Pugliese. It's phenomenally powerful
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Due persone vivono fianco a fianco e ogni giorno la loro immaginazione li allontana in modo sempre più definitivo. Le donne, nel loro intimo, si costruiscono palazzi incantati. Tu sei lì dentro, da qualche parte mummificato ma non lo sai. Nessuna sregolatezza, nessuna mancanza di scrupoli, nessuna crudeltà sono considerate reali.
Yasmina Reza - Felici i felici
Matteo Pugliese Artist
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Weirdly specific ask game - 7
7. A medium of art you don’t work in but appreciate I can't sculpt to save my life but there are so many gorgeous sculptures out there.
“Toothy Beast Movement Study”, 2007 by Eva Funderburgh
Floral triceratops by Vallavica
Oliver Marinkosky
A special mention to this 3D sculpture by Vasudev Singh Chauhan in his series In Final Diaboli. Vasudev is one of my fave artists.
Jean-Jacques Feuchère
Mirin_kou
Daniele Accossato
@sleepnoises
Colin & Kristine Poole; Gift of the Faun (2017)
Part of Leonardo da Vinci exhibition at SJ tech museum.
1960's Soviet Union Devil statue by Kasli. I have this one and its smaller version.
Matteo Pugliese
Konoike Tomoke
You'll find these all (for reblogging or liking) from my blog from the tag #sculpture
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could you share your art inspo?
I assume you mean where my artstyle comes from? If this is what you mean, i'd say it's mainly from these:
Mayumi Azuma (Erementar Gerad)
Spiderman comics (after Superior Spiderman, specially)
Kohei Horikoshi (My Hero Academia)
Granblue Fantasy. I'd argue this is the biggest one because I've been playing for 7+ years.
Hirohiko Araki (JoJo's Bizarre Adventure)
Naoki Urasawa (all good, but I specially love Monster and Billy Bat)
Rumiko Takahashi (all good, but favourites are Maison Ikkoku and Ranma 1/2)
Trigger Studio/GAINAX (specially the ones directed by Yoh Yoshinari and Hiroyuki Imaishi. My favourites are Little Witch Academia, Kill La Kill, Promare, FLCL, Panty & Stocking, Re:Cutie Honey, Evangelion, Kare Kano and Otaku no Video. Tengen Toppa is still incredible in terms of animation but some characters haven't aged well for me.)
CLAMP (all good, but my favourites are Card Captor Sakura and Tokyo Babylon)
Ai Yazawa (all good, but my favourites are Nana and Paradise Kiss)
Honorofic mentions
Kamome Shirahama (Atelier of the Witch Hat)
Ace Attorney & Professor Layton games
Rurouni Kenshin. This was my favourite manga as a kid and I can't leave it out because it definitely shaped my style. However, for morals reasons, I cannot recommend this work. Feel free to google about the controversy.
Yuto Sano (Gokurakugai)
I also try to go to art exhibitions about any style, any theme and any artistic discipline at least twice a month. You don't have to spend a lot of money, I go to free or cheap ones myself. Mainly for motivation and mental health, but I'm sure I must learn something passively from diversifying.
The last ones I went to were Marc Chagall and Matteo Pugliese, and I loved both. I especially enjoy human sculpture because you can learn a lot of anatomy there.
Hope it helps!
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Matteo Pugliese
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Sculptor Matteo Pugliese
@ombre-ame upload
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Una strage ~ 16. Massa dei Sabbioni: «un apostolo senza paura»
Una strage ~ 16. Massa dei Sabbioni: «un apostolo senza paura» http://wp.me/p5hAe5-xO
Matteo Pugliese, La Promessa, 2010 Mentre per tutti gli altri paesi coinvolti nelle stragi del luglio 1944, non sempre le testimonianze raccolte dal Sergente Maggiore Crawley hanno fugato dubbi sulla sua ricostruzione dei fatti, per Massa dei Sabbioni, gruppo di case che si trova sulla direzione dei monti del Chianti poco sopra Castelnuovo, si ha un quadro esaustivo e molto ricco di…
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#Alarmkompanie Vesuv#Castelnuovo dei Sabbioni#Chiesa#Massa dei Sabbioni#Meleto#Metteo Pugliese#partigiani#quattro luglio 1944#San Martino di Pianfranzese#strage#Terranuova Bracciolini#testimonianza
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Bari, torna la "Deejay Ten" per il secondo appuntamento del 2024 della corsa non agonistica
Bari, torna la "Deejay Ten" per il secondo appuntamento del 2024 della corsa non agonistica. Dopo la prima tappa a Torino, l'edizione 2024 della "Deejay Ten" arriva a Bari: domenica 21 aprile il capoluogo pugliese, infatti, accoglierà una delle corse non competitive più famose d'Italia, nata nel 2005 a Milano da un'idea di Linus e che nel corso delle sue 19 edizioni ha coinvolto centinaia di migliaia di persone. Un appuntamento aperto a tutti, persone di ogni età e capacità atletica, che potranno partecipare seguendo due percorsi differenti, da 10 e 5 km (il primo rivolto a coloro i quali abbiano compiuto 16 anni, il secondo accessibile a chiunque), per una domenica da vivere insieme agli speaker della radio. I runners indosseranno la maglia firmata Radio Deejay color salvia per la 10 km e color ciclamino per la 5 km. Oltre a Linus, che darà il via alla corsa, alla Deejay Ten di Bari saranno presenti anche alcune delle voci più amate del mondo Deejay, come Matteo Curti, Vic, Wad, il Trio Medusa, La Vale e Diego Passoni. È possibile iscriversi all'evento, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Bari, sul sito https://deejayten.deejay.it/ La partenza è prevista alle ore 9.30 da corso Vittorio Emanuele: da qui entrambi i percorsi si dirigeranno verso corso Vittorio Veneto, costeggiando il castello Svevo di Bari, fino al giro di boa in corrispondenza di via Brigata Regina per il percorso da 5 km e di largo Colonnello F. Trizio per quello da 10 km. I corridori torneranno quindi su corso Vittorio Veneto per ripercorrerlo a ritroso, circumnavigando Bari Vecchia ad anello attraverso corso Antonio De Tullio e lungomare Imperatore Augusto, fino a piazza IV Novembre e piazza del Ferrarese, dove terminerà il percorso più breve. Quello da 10 km, invece, proseguirà su lungomare Araldo di Crollalanza, piazza Armando Diaz, lungomare Nazario Sauro e lungomare Armando Perotti, fino a corso Trieste per poi dirigersi verso il traguardo coincidente con la partenza. Nel Deejay Village, allestito in piazza Della Libertà, sarà possibile richiedere informazioni e ritirare pettorale e maglia nelle giornate di sabato 20 aprile (dalle ore 10 alle ore 19) e domenica 21 aprile (dalle ore 7 alle ore 9), ma anche assistere ai momenti di intrattenimento con gli speaker della radio, prepararsi alla corsa a ritmo di musica con il riscaldamento muscolare proposto dal palco centrale e partecipare alle svariate attività offerte agli stand degli sponsor. La partecipazione all'evento ha un costo di € 15 (per tutti i partecipanti alla 10 km e per tutti i partecipanti alla 5 km, con età superiore ai 13 anni) e € 10 (per i bambini fino ai 12 anni partecipanti alla 5km ufficiale) e comprende: sacca con t-shirt ufficiale, pettorale, rilevamento cronometrico con chip, assicurazione RC, medaglia di partecipazione, sacca ristoro al traguardo. IL PERCORSO Il percorso da 10 km: corso Vittorio Emanuele II/altezza traversa via Sparano da Bari direzione piazza Garibaldi (PARTENZA), via G. Latilla, via S. Francesco D'Assisi, piazza G. Massari, corso Vittorio Veneto (km 1-2), corso Vittorio Veneto/traversa Largo Colonnello F. Trizio (giro di boa, ritorno), corso Vittorio Veneto, corso A. De Tullio, lungomare Imperatore Augusto(km 3-4), piazza IV Novembre, lungomare A. di Crollalanza, piazza A. Diaz, lungomare N. Sauro (km 5), lungomare Perotti, corso Trieste (km 6-7)/traversa via A. Ballestrero (giro di boa, ritorno), corso Trieste (km 8), lungomare Perotti, lungomare N. Sauro (km 9), piazza A. Diaz, lungomare A. di Crollalanza, piazza IV Novembre, corso Vittorio Emanuele II/altezza traversa via Sparano da Bari (ARRIVO). Il percorso da 5 km: corso Vittorio Emanuele II/altezza traversa via Sparano da Bari direzione piazza Garibaldi (PARTENZA), via G. Latilla, via S. Francesco D'Assisi, piazza G. Massari, corso Vittorio Veneto (km 1-2), corso Vittorio Veneto/traversa via Brigata Regina (giro di boa, ritorno), corso Vittorio Veneto (km 3), corso A. De Tullio, lungomare Imperatore Augusto (km 4), piazza IV Novembre, piazza del Ferrarese (ARRIVO). La Deejay Ten Bari è un evento organizzato grazie alla collaborazione dello sponsor tecnico New Balance; dei main sponsor Fulfil, Koelliker e Reale Mutua Assicurazioni; dei partner sponsor Amadori, Aprilia, Cardioritmon, Cisalfa Sport, Cuore, Dalla Costa, McFit, Powerade, Samsung, San Bernardo, Ventura; delle istituzioni Comune di Bari, Atletica Azzurra e Koass Milano.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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ROMA. Le lacrime di Decaro sono le lacrime della Bari perbene: la città è ferita e umiliata
Sembrava una tempesta perfetta, quella che si è abbattuta sulla città di Bari, ma di perfetto non c’è proprio niente: solo un goffo tentativo di condizionare le imminenti elezioni. Al centro della contesa, l’annuncio del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, di nominare una Commissione incaricata di verificare le condizioni per lo scioglimento del Comune pugliese. Questa decisione è stata…
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Noi abbiamo già attraversata l'epoca della soffocazione delle masse; adesso viviamo l'epoca della soffocazione della personalità in nome delle masse; il domani ci porterà la liberazione della personalità in nome dell'uomo... L'unica arma degna dell'uomo, dell'uomo di domani, è la parola.
Evgenij Zamjatin - Noi
Matteo Pugliese artist
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https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/01/sanremo-2024-tutto-sui-cantanti-in-gara.html
Sanremo 2024, tutto sui cantanti in gara al Festival: dai big storici ai talenti rampanti In questa edizione, la kermesse musicale ospita sul palco ben 30 cantanti: 27 big e 3 artisti provenienti dai Giovani. Ecco qualche informazione su di loro. Anche la 74esima edizione del Festival di Sanremo, come ogni anno, porta con sé un groviglio di emozioni indescrivibili, sia per chi ne è protagonista che per i tantissimi spettatori. Amadeus, nel suo quarto anno consecutivo come conduttore e direttore artistico della kermesse musicale, ha deciso di far salire sul palco dell'Ariston ben 30 cantanti di grandissimo talento, pronti ad esibirsi e ad emozionare il pubblico. Ecco quindi tutti i cantanti in gara di questo Festival di Sanremo.
Fiorella Mannoia Grande ritorno per Fiorella Mannoia, 69 anni, sul palco dell'Ariston per la sesta volta. La cantante romana ha partecipato alla kermesse per la prima volta nel 1981 con il brano Caffè nero bollente. La sua ultima partecipazione al Festival risale al 2017 con la canzone Che sia benedetta, con il quale si è classificata al secondo posto. In questa nuova edizione porta il brano Mariposa.
Geolier Tra i cantanti in gara anche Geolier, pseudonimo di Emanuele Palumbo. Il rapper napoletano ha 23 anni e ha iniziato ad avvicinarsi alla musica grazie alle gare di freestyle. Il singolo di debutto P Secondigliano gli ha permesso di farsi conoscere, e ora ha all'attivo numerosi brani di successo e collaborazioni con altri volti noti della musica come Anna Tatangelo, Lazza, Emis Killa, Gigi D'Alessio, Sfera Ebbasta e molti altri. A Sanremo 2024 porta il brano I p' me, tu p' te.
Dargen D'Amico Dargen D'Amico, il cui vero nome è Jacopo Matteo Luca D'Amico, è un produttore, cantante e rapper milanese di 43 anni. Dargen ha una sua etichetta discografica indipendente e il vero boom per la sua carriera è arrivato nel 2022 quando il cantante ha partecipato al Festival di Sanremo per la prima volta come concorrente con il brano Dove si balla. Ora, Dargen torna a Sanremo con il brano Onda Alta.
Emma Marrone Emma Marrone, invece, il Festival di Sanremo lo ha proprio vinto nel 2012 con il brano Non è l'inferno. La cantante pugliese festeggerà proprio quest'anno 40 anni, quale occasione migliore allora per tornare sul palco dell'Ariston per la quarta volta con il brano Apnea.
Fred De Palma Tra i big anche Fred De Palma, pseudonimo di Federico Palana, cantante di 34 anni per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano Il cielo non ci vuole. Partendo dal freestyle, Fred De Palma è divento famoso grazie ai brani che mescolano hip hop, rap, reggaeton e molto di più. Tra questi i successi dal sapore latino D'estate non vale, Una volta ancora, Paloma, Un altro ballo e Ti raggiungerò.
Angelina Mango Angelina Mango, classe 2001, è tra le scoperte più talentuose degli ultimi tempi. Figlia del cantautore Mango e della cantante Laura Valente, Angelina si è fatta conoscere grazie al talent Amici di Maria De Filippi nel 2022, vincendo la categoria canto. Tra i suoi singoli di successo risuonati ovunque troviamo Voglia di vivere, Ci pensiamo domani e Che t'o dico a fa'. A Sanremo 2024 porta il brano La noia.
I Santi Francesi Tra i concorrenti arrivati da Sanremo Giovani ci sono i Santi Francesi: gruppo, composto da Alessandro De Santis e Mario Lorenzo Francese, che si è aggiudicato la vittoria della sedicesima edizione di X Factor. Sul palco di Sanremo 2024, per la loro prima volta, portano il singolo L'amore in bocca.
La Sad Passando a un altro gruppo musicale, sul palco dell'Ariston c'è anche La Sad, composto da Theø, Plant e Fiks. La loro musica è un mix di generi e influenze, tra pop punk, emo, e trap mentre il loro particolare look è sempre e comunque inconfondibile. Il gruppo, nato nel 2020, ha già all'attivo diversi brani e al Festival 2024 si esibisce con la canzone Autodistruttivo.
Antonio Diodato Diodato è un cantautore classe '81 che ha già vinto il Festival di Sanremo nel 2020 con il brano Fai rumore. Quest'anno torna al Festival per la quarta volta come concorrente con il brano Ti muovi. La carriera di Diodato nella musica è iniziata a Stoccolma, ma è stato poi in Italia che il cantante è riuscito a farsi conoscere per la sua musica, partendo dalle Nuove Proposte di Sanremo nel 2014 fino ad arrivare alla vittoria.
Il Tre In gara anche Il Tre, pseudonimo di Guido Luigi Senia, rapper romano di 26 anni. Il Tre si è fatto conoscere grazie alla vittoria della competizione musicale One Shot Game e al suo singolo di debutto Bella Guido. Nel 2023 ha pubblicato il suo secondo disco Invisibili, e nel 2024 partecipa al Festival di Sanremo per la prima volta con il brano Fragili.
Francesco Renga e Nek Sul palco dell'Ariston vedremo anche un'accoppiata indubbiamente vincente: Francesco Renga e Nek. I due cantanti, rispettivamente di 55 e 52 anni, sono due colossi della musica italiana che, oltre ad essere grandi amici da sempre, di recente hanno deciso di incidere un album insieme e partire per un tour. Renga ha già alle spalle ben 7 partecipazioni al Festival, delle quali anche una vittoria nel 2005 con il brano Angelo, mentre Nek è stato in gara a Sanremo 4 volte. Quest'anno tornano insieme con il brano Pazzo di te.
Clara Soccini Tra le cantanti di Sanremo Giovani anche la vincitrice del contest: Clara. Classe 1999, Clara è una cantante lombarda che ha iniziato la sua carriera nella musica nel 2020 e che nel 2023 ha partecipato alla nota serie tv Mare Fuori nel ruolo Giulia, in arte Crazy J, facendosi conoscere al grande pubblico. Dopo aver vinto Sanremo Giovani con il brano Boulevard, Clara partecipa di diritto al Festival di Sanremo con la canzone Diamanti grezzi.
Sangiovanni Sangiovanni, nome d'arte di Giovanni Pietro Damian, è un cantante veneto proveniente direttamente dalla scuola di Amici, dalla quale è uscito vincitore della categoria cantanti. Da quel momento ha avuto un riscontro strepitoso grazie a brani di successo come Guccy Bag, Lady e Tutta la notte. Il successo clamoroso è arrivato però con Farfalle, brano con il quale ha calcato per la prima volta il palco dell'Ariston nel 2022. Palco sul quale ha deciso di tornare con la canzone Finiscimi.
Il Volo Tra i ritorni a Sanremo anche quello de Il Volo, il trio composto dai tenori Piero Barone e Ignazio Boschetto, e dal baritono Gianluca Ginoble. Il gruppo è nato quando i tre erano solo dei ragazzini a Ti lascio una canzone con Antonella Clerici, per poi diventare uno dei gruppi musicali più amati del mondo. Il trio ha già vinto Sanremo nel 2015 con il brano Grande Amore, e ora torna sul palco dell'Ariston per la terza volta con il brano Capolavoro.
Alfa Sul palco anche Alfa, pseudonimo di Andrea De Filippi, speaker, cantante e rapper genovese di 23 anni. Alfa ha iniziato ad occuparsi di musica nel 2017, ma è nel 2023 che riesce ad accaparrarsi la quarta posizione della classifica italiana con il brano Bellissimissima, ottenendo un enorme successo. A Sanremo 2024 debutta con la canzone Vai!.
Alessandra Amoroso Nonostante Alessandra Amoroso, 37 anni, sia tra le cantanti italiane più amate di sempre, non ha mai partecipato al Festival di Sanremo. Quest'anno debutta quindi con il brano Fino a qui. Da Amici di Maria de Filippi, dove è nata la sua carriera, sono passati ben 15 anni e in questo tempo Alessandra ha prodotto un successo dietro l'altro: Immobile, Estranei a partire da ieri, Ciao, Stupendo fino a qui, Vivere a colori, solo per citarne alcuni.
Bnkr44 Il terzo gruppo proveniente da Sanremo giovani è Bnkr44, collettivo musicale nato nel 2019 a Empoli e formato da Fares, Erin, Caph, JxN, Faster, Piccolo e Ghera. Nel 2023 hanno partecipato al Festival di Sanremo nella serata delle cover accanto a Sethu, e quest'anno tornano come concorrenti ufficiali con il brano Governo Punk.
Gazzelle Gazzelle, pseudonimo di Flavio Bruno Pardini, è un cantautore romano classe 1989. Gazzelle ha iniziato a fare musica a livello amatoriale a 22 anni, riuscendo a farsi conoscere nel mondo della musica indipendente nel 2016. Oggi, ha all'attivo diversi singoli e album di successo, ed è pronto a debuttare sul palco dell'Ariston con il brano Tutto qui.
Negramaro I Negramaro sono un gruppo storico della musica italiana pop rock, formato da sei componenti: Giuliano Sangiorgi, Emanuele Spedicato, Ermanno Carlà, Danilo Tasco, Andrea Mariano e Andrea De Rocco. Dopo la partecipazione nel 2005 a Sanremo nelle Giovani Proposte con il brano Mentre tutto scorre (canzone di grandissimo successo) i Negramaro tornano sul palco dell'Ariston come concorrenti con il brano Ricominciamo tutto.
Irama Irama, nome d'arte di Filippo Maria Fanti, non è certo nuovo a Sanremo. Il cantante, classe 1995, ha infatti partecipato più volte alla kermesse, a partire dal 2016 nella categoria Nuove Proposte con il brano Cosa resterà. Ma è stato grazie alla vittoria di Amici nel 2018 che ha ottenuto un successo enorme, presentandosi poi altre tre volte al Festival con i brani La ragazza con il cuore di latta, La genesi del tuo colore e Ovunque sarai. Quest'anno torna con il brano Tu no.
Rose Villain Tra i cantanti più amati dai giovani troviamo anche Rose Villain, pseudonimo di Rosa Luini, classe 1989. Rose è una rapper milanese molto conosciuta per le sue canzoni e per collaborazioni con altri artisti come Gue Pequeno, Rosa Chemical, Elisa, Ernia e molti altri. A Sanremo 2024 si presenta con la canzone Click boom!
Mahmood Mahmood, nome d'arte di Alessandro Mahmoud, ha raggiunto la notorietà partecipando a Sanremo Giovani nel 2018, con il brano Gioventù bruciata. Nel 2019 è quindi tornato all'Ariston aggiudicandosi la vittoria con il brano Soldi, e vincendo anche nel 2022 con il brano Brividi in duetto con Blanco. Mahmood torna quindi a Sanremo anche quest'anno con il brano Tuta gold.
Loredana Bertè Grandissimo ritorno anche per Loredana Bertè, tra le cantanti più famose della musica italiana, che ha già calcato il palco di Sanremo ben 11 volte. Nei tanti anni di carriera ha sfornato un successo dietro l'altro, tra gli ultimi anche Figlia di… e Bollywood. Al Festival di Sanremo 2024 torna in gara con il brano Pazza, incluso nella raccolta Ribelle che uscirà dopo la kermesse.
Big Mama Big Mama, nome d'arte di Marianna Mammone, classe 2000, è una rapper italiana particolarmente apprezzata dai giovani. Big Mama si è avvicinata alla musica da adolescente sia per passione che per esprimere a modo suo il disagio causato dagli episodi di bullismo. Nel 2023 è salita sul palco dell'Ariston nella serata dei duetti per affiancare Elodie, e quest'anno ritorna come concorrente ufficiale con la canzone La rabbia non ti basta.
The Kolors Dopo il grande successo estivo Italodisco, il gruppo The Kolors, formato da Antonio Stash Fiordispino, Alex Fiordispino e Dario Iaculli, è pronto a tornare per la seconda volta all'Ariston con il brano Un ragazzo una ragazza. Dopo il loro esordio nella quattordicesima edizione del talent Amici, hanno portato a casa un successo dietro l'altro, compreso il brano Frida presentano in gara a Sanremo nel 2018.
Annalisa Scarrone Annalisa è tra le veterane di Sanremo, con all'attivo già cinque partecipazioni al Festival con i brani Scintille, Una finestra tra le stelle, Il diluvio universale, Il mondo prima di te e Dieci. Anche lei nata tra i talenti di Amici, è diventate tra le cantanti più amate della musica italiana. Nel 2024, porta al festival il brano inedito Sinceramente.
Ghali Ghali, di origini tunisine, è un rapper milanese tra i più apprezzati del panorama musicale contemporaneo. Classe 1993, Ghali ha iniziato ad occuparsi di musica nel 2011, fino ad arrivare nel 2016 alla pubblicazione del singolo Ninna Nanna che lo porta al reale successo. Dopo essere stato super ospite nel 2020, Ghali torna sul palco di Sanremo, questa volta da concorrente ufficiale, con il brano Casa mia.
Mr. Rain Rapper e produttore discografico italiano, Mr. Rain, pseudonimo di Mattia Balardi, ha partecipato per la prima volta al Festival di Sanremo l'anno scorso con il brano Supereroi, grazie al quale si è classificato al terzo posto. Un brano che è stato risuonato ovunque con un grande riscontro. Quest'anno Mr. Rain ci riprova e torna all'Ariston con il brano Due Altalene.
Ricchi e Poveri Un ritorno attesissimo quello dei Ricchi e Poveri a Sanremo. Il gruppo, nei tanti annidi carriera, ha partecipato alla kermesse ben 12 volte. Inizialmente, il gruppo era composto da Franco Gatti, Angela Brambati, Marina Occhiena e Angelo Sotgiu. Dopo l'abbandono dell'Occhiena e la recente scomparsa di Franco Gatti, il gruppo si è trasformato in un duo composto da Angela e Angelo, che quest'anno tornano a Sanremo con il brano Ma non tutta la vita.
Maninni
A chiudere la lunga lista di Big di Sanremo 2024 c'è Maninni, nome d'arte di Alessio Mininni. Maninni è un cantautore barese conosciuto per aver partecipati al programma Amici nel 2016. Nonostante l'esperienza nel talent sia durata poco, Maninni è riuscito a farsi conoscere anche fuori con brani come Parlami di te, Monolocale, Dicono e Graffi. Al Festival 2024 propone il brano Spettacolare.
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Gerardo Tango - Padrone Mio
Il 23 Dicembre 2023 alle ore 18.00, Gerardo Tango torna nella sua Puglia con “Padrone Mio”, opera teatrale scritta da Savino Lasorsa e arricchita dalle musiche e dalle canzoni del cantautore pugliese che ha pubblicato il suo nuovo album intitolato “Tempio Instabile”. La partecipazione musicale di Tango vede la rivisitazione di canzoni di Matteo Salvatore e le riscritture sceniche di Nicola…
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TORMENT from Gary Bird on Vimeo.
Stylised exploration, using Sculpture Matteo Pugliese №1 model by Daniel Valera from 3D Warehouse with AI-generated background image from Adobe Express AI... #torment #breakout #sculpture #motiondesign #element3dV
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Beautiful Male Nude Sculpture by Matteo Pugliese !
Artist Matteo Pugliese Milan, 1969
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11 giu 2023 15:50
BRU-NEO, DILLA TUTTA – INCALZATO DALLA FNSI CHE VUOLE PRESENTARE UN ESPOSTO ALL’ANTITRUST PER L’EVENTO “FORUM IN MASSERIA”, VESPA HA RISPOSTO: "QUANDO, PER LE PRIME EDIZIONI, ABBIAMO OSPITATO I MINISTRI DEL GOVERNO DRAGHI NESSUNA OBIEZIONE. APPENA È ARRIVATO AL GOVERNO IL CENTRODESTRA, CI SCOPRIAMO ASSERVITI. COME MAI?" – SOLO CHE BRU-NEO NON DICE DUE COSE: L’ALLORA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DRAGHI NON PARTECIPO’ AL FORUM IN MASSERIA. E POI, GRAZIE AL GOVERNO MELONI, VESPA HA... -
Marco Zonetti per Dagospia
L'evento organizzato da Bruno Vespa nella sua masseria pugliese, con la sfilata di ministri del Governo Meloni fra cui la stessa presidente del Consiglio, ha scatenato un mare di polemiche, con il caso sollevato in primis dal Partito Democratico intenzionato a portarlo all'attenzione del CdA Rai, e dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana capitanata da Vittorio Di Trapani, già segretario del potentissimo sindacato Usigrai, determinato a presentare un esposto all'Antitrust.
Come ha riportato Dagospia, Vespa ha risposto a tono a Di Trapani: "Quando, per le prime edizioni, abbiamo ospitato i ministri del governo Draghi nessuna obiezione. Appena è arrivato al Governo il Centrodestra, ci scopriamo asserviti. Come mai?".
Siamo andati a controllare sul sito ufficiale della Masseria Li Reni per accertarci della veridicità delle parole di Vespa, scoprendo che l'evento "Forum in Masseria" nacque nel giugno 2021, con ospiti fra gli altri, oltre al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, immancabile in ogni edizione, l'allora ministro del Turismo Massimo Garavaglia e l'allora ministro per il Sud e della coesione territoriale Mara Carfagna. Nel luglio 2021, Vespa organizzò inoltre un "incontro con i leader" invitando il leader del Pd Enrico Letta, il leader di Italia Viva Matteo Renzi e la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.
L'evento Forum in Masseria si replicò l'8 e 9 ottobre del 2021 e vide partecipare, fra gli altri, gli allora ministri Giancarlo Giorgetti (Sviluppo Economico), Andrea Orlando (Lavoro e Politiche Sociali) e Renato Brunetta (Pubblica Amministrazione).
Il 9 ottobre 2021, la Masseria Li Reni fu poi teatro di un dibattito sull'ingiustizia amministrativa, che vide l'epifania dell'ex premier e presidente del M5s Giuseppe Conte, al quale si aggiunsero Francesco Paolo Sisto (allora sottosegretario di Stato alla Giustizia), Anna Rossomando (allora vicepresidente del Senato), Andrea Ostellari (allora presidente della Commissione Giustizia del Senato), Augusta Montaruli (allora membro della commissione Affari Istituzionali della Camera dei Deputati).
Con l'avvento del 2022, il nuovo anno vide tornare la kermesse Forum in Masseria il 27 e 28 maggio. Tra gli ospiti, ricomparve Mara Carfagna, alla quale si affiancarono gli altri ministri del Governo Draghi Enrico Giovannini (Infrastrutture e mobilità sostenibile), Stefano Patuanelli (Politiche agricole, alimentari e forestali), Roberto Speranza (Salute), e perfino Luigi Di Maio (Esteri).
Qualche mese più tardi, a luglio, per la rassegna "A cena con", fra gli altri riapparve il senatore Matteo Renzi per presentare il suo libro ll Mostro. La cena, ci fa sapere il sito ufficiale, aveva "un costo di 75 euro, compreso un calice dei vini Vespa per ciascuno dei piatti". "A ciascun ospite", allettava gli avventori il programma: "sarà consegnata gratuitamente una copia del libro che l’autore sarà lieto di firmare". Che fortuna, potremmo commentare.
A conti fatti, dunque, nella sua replica al presidente della FNSI, Vespa ha ragione: gli anni scorsi, la sua masseria ha visto sfilare una nutrita serie di ministri del Governo Draghi e nessuno ha proferito parola. Viene però trascurato un dettaglio: con l'arrivo dell'esecutivo Meloni, Vespa ha visto esponenzialmente aumentare le sue presenze in video grazie alla nascita di una striscia quotidiana ad hoc, blindatissima nel momento di maggior ascolto di Rai1, ovvero in prima serata subito dopo il Tg1 e prima del programma di Amadeus. Lo spazio, peraltro, è lo stesso che un tempo era occupato da Enzo Biagi con Il Fatto e che gli fu tolto dopo l'editto bulgaro. Senza contare che Vespa viene oggi considerato il vero uomo di riferimento in Rai per Giorgia Meloni.
E' quindi ovvio che, rispetto ai tempi del governo Draghi, la presenza en masse dell'esecutivo Meloni, capitanato dalla stessa presidente (che per giunta ha inaugurato con la sua ospitata la suddetta striscia televisiva) nella masseria vespiana sia risultata piuttosto eclatante rispetto agli anni scorsi. Forse, potremmo obiettare che, se oggi è giusto eccepire sul fatto che un conduttore del servizio pubblico televisivo inviti esponenti del Governo nella sua masseria, sarebbe stato il caso di farlo anche ai tempi di Draghi, che però, dal canto suo, nella masseria di Vespa non si presentò.
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