#Massimo Romita
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queerographies · 25 days ago
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[Pier Paolo Pasolini][Elisa Donzelli]
Quali sono state le persone che hanno ispirato Pier Paolo Pasolini? Scopri i legami profondi che hanno caratterizzato la vita e l'opera di uno dei più grandi intellettuali italiani.
Le relazioni di Pasolini: un viaggio tra amicizie, corrispondenze e incontri Titolo: Pier Paolo Pasolini. Figure, luoghi, dialoghiA cura di: Elisa DonzelliEdito da: MarsilioAnno: 2024Pagine: 200ISBN: 9788829719952 La sinossi di Pier Paolo Pasolini di Elisa Donzelli Qual è il rapporto di Pier Paolo Pasolini con gli altri? E quale, tramite gli altri, ciò che in una voce “singolare” (non singola)…
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Trieste: presentata alla presenza del sindaco Dipiazza la "Corsa della Bora".
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Trieste: presentata alla presenza del sindaco Dipiazza la "Corsa della Bora". La Corsa della Bora 2024 è stata presentata in Sala Giunta nel corso di una conferenza stampa introdotta dal Sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza. Erano presenti anche i Sindaci di Duino Aurisina Igor Gabrovec e di Sgonico, Monika Hrovatin, di San Dorligo della Valle, Sandy Klun e il Vicesindaco di Monrupino, Marjan Verša. Sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente dell'Associazione Italiana Cultura e Sport Fvg, Giorgio Mior, il delegato del Coni Trieste, Ernesto Mari, il Presidente dell'Asd SentieroUno e direttore della Corsa della Bora, Tommaso de Mottoni e il Presidente del Gruppo Ermada Flavio Vidonis e consigliere comunale di Duino Aurisina, Massimo Romita. La Corsa della Bora è l'evento più atteso del trail running invernale in Italia. Organizzato dall'Asd SentieroUNO, è in programma dal 2 al 6 gennaio 2024. Oltre duemila atleti da tutto il mondo si preparano a correre attraverso il Carso italiano e sloveno, in un viaggio unico dalla montagna alle coste del Golfo di Trieste. Otto le distanze previste per altrettanti livelli di preparazione, tra le quali spicca l'Ipertrail da 164 Km, che in questa nona edizione si svolgerà in cinque tappe giornaliere, dal castello di Lubiana a Portopiccolo, nel Comune di Duino Aurisina. Qui avrà sede anche il Bora Village, quartier generale della manifestazione e linea del traguardo di tutte le gare, pronto ad accogliere partecipanti da oltre 40 nazioni (dalla Bielorussia all'Ungheria, dalla Germania alla Lituania, fino a Hong Kong). Molte le novità del 2024, tra cui la Terran Trail 38K (ex Ecomarathon), che partirà da piazza Unità a Trieste per raggiungere le vigne e le grotte del Carso. Il centro triestino e la corsa urbana troveranno spazio anche nella S1 Urban Trail 28k, in partenza dal Molo Audace. Torna poi la non competitiva S1 Family 13k, passeggiata inclusiva per tutta la famiglia, che quest'anno ricalcherà il tratto finale di tutte le corse. Per i non professionisti, un'occasione per assaggiare le emozioni di una competitiva e fare una passeggiata panoramica lungo una strada costiera chiusa al traffico. Non mancherà infine la corsa notturna da Sgonico, la 80k Night Trail che attraverserà l'altipiano carsico sotto un cielo stellato, mentre la 21k partirà da Prosecco e la 57k da Basovizza. E per il secondo anno torna anche la goliardica Corsa della Birra, quest'anno in orario serale, venerdì 5 gennaio, nel borgo di Portopiccolo illuminato. Le restanti gare, escluso l'Ipertrail a tappe dal 2 al 6 gennaio, si terranno nella sola giornata dell'Epifania. Quella che si potrà vivere - è stato riferito nel corso della conferenza stampa - è un'esperienza per tutti, non solo per gli agonisti grazie a un appuntamento annuale che fa vivere l'economia locale in bassa stagione e promuove il territorio anche attraverso i prodotti delle aziende locali, serviti nei punti ristoro. Il Primo cittadino di Trieste, Roberto Dipiazza, felicitandosi di poter essere oggi protagonista da Sindaco di questo evento, ha ricordato il bellissimo momento delle premiazioni della scorsa edizione nella suggestiva cornice di Portopiccolo. "La Corsa della Bora - ha riferito Dipiazza - è un evento fantastico: un bravo quindi agli organizzatori perché si tratta di una manifestazione molto bella, contraddistinta da un percorso di 164 km. dal castello di Lubiana al Golfo di Trieste e che costituisce una grande vetrina per la Venezia Giulia. Grazie di cuore ai Sindaci e ai rappresentanti dei Comuni coinvolti che, grazie alla loro presenza, hanno conferito a questa presentazione una ancora più grande visibilità". "Siamo molto soddisfatti - ha rilevato il Presidente dell'Asd SentieroUno e direttore della Corsa della Bora, Tommaso de Mottoni - perché abbiamo battuto un record: siamo riusciti ad avere su una distanza di punta, la 164k, 40 concorrenti provenienti da più di 20 nazioni. Per una competizione di questo tipo è un risultato incredibile, perché significa che la gara è vista a livello mondiale come un elemento di interesse turistico e di scoperta del territorio. Per tutte le distanze ci sono stati quasi 2.100 iscritti: un risultato molto buono in un anno in cui a eventi di questo tipo si sono registrate delle contratture nelle presenze". "A ogni edizione della corsa - ha dichiarato il Presidente dell'Associazione Italiana Cultura e Sport Fvg, Giorgio Mior - ci sono percorsi innovativi, con peculiarità non ancora sondate: un valore aggiunto di questa importantissima manifestazione". "La Corsa della Bora 2024 - ha osservato il delegato del Coni Trieste, Ernesto Mari - rappresenta la prima manifestazione del 2024 veramente importante e fa conoscere interamente il bellissimo territorio della nostra provincia. Devo complimentarmi con gli organizzatori conoscendo le difficoltà che si presentano nell'allestire manifestazioni di questo livello". Il Sindaco di Duino Aurisina, Igor Gabrovec ha ringraziato l'organizzazione "per aver scelto di nuovo Portopiccolo per la conclusione di questa nuova edizione della corsa, che si presenta in una veste nuova e ancora più ricca rispetto alle precedenti. La Corsa della Bora è una grande festa dello sport e quando parlo del mio territorio la cito sempre come la versione "terra" della Barcolana". "Sono contento - ha affermato il Sindaco di San Dorligo della Valle, Sandy Klun - che anche quest'anno la nostra valle faccia parte del percorso. La Comunella di Bagnoli parteciperà alla manifestazione allestendo uno dei più importanti punti di ristoro. La nostra Polizia Locale sarà disponibile per seguire la corsa e garantire la sicurezza sulle nostre strade". Il Sindaco di Sgonico, Monika Hrovatin, ha parlato di "una corsa che richiama numerosissimi sportivi amanti del turismo ed è bello che arrivino in un periodo post festività, perché così si riempiono gli alberghi del territorio, che ben si presta a questo tipo di attività". "Il nostro Comune - ha riferito il Vicesindaco di Monrupino, Marjan Verša - è frequentato giornalmente da tanti amatori sportivi e questo evento è una corona su queste attività che a volte non si vedono. E' bello riuscire, con questa manifestazione, a congiungere i due Paesi limitrofi, che storicamente costituivano una comunità unica". Il Presidente del Gruppo Ermada Flavio Vidonis e consigliere comunale di Duino Aurisina, Massimo Romita, ha infine ringraziato l'organizzazione per aver saputo dare vita a "un grande progetto per il nostro territorio, che ha superato indenne i due terribili anni della pandemia". L'evento è sostenuto dalla Regione Autonoma Fvg e Promoturismo, Aics, il Comuni di Trieste, I Feel Slovenia e i comuni di Duino Aurisina - Devin Nabrežina, San Dorligo della Valle – Dolina, Sgonico – Zgonik, Monrupino - Repentabor. Un evento patrocinato da Sport e Salute in collaborazione con Coni, Mytho Marathon e Wwf. Ulteriori dettagli sono disponibili al seguente link... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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stefanoavvisati69 · 1 year ago
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Ci lascia John Romita Sr.
È con grande tristezza che siamo qui per commemorare la memoria di John Romita Sr., uno dei più leggendari disegnatori di fumetti di tutti i tempi. Romita ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dei fumetti, in particolare con la sua straordinaria opera alla Marvel Comics durante il periodo di massimo splendore della casa editrice. Nato il 24 gennaio 1930 a Brooklyn, New York, Romita ha…
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paoloxl · 5 years ago
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Qui caddero fucilati dai fascisti i martiri della Resistenza Piemontese. La loro morte salvò la vita e l’onore d’Italia. 1943-1945“.
Queste le parole riportate sulla lapide posta al centro del Sacrario del Martinetto, piccolo poligono di tiro nella IV Circoscrizione del Comune di Torino, scelto dai repubblichini dopo l’8 settembre 1943 come luogo d’esecuzione delle sentenze capitali.
Qui, nel giro di venti mesi, vennero fucilati sessantuno partigiani e resistenti piemontesi.
Lunedì, 31 marzo 1944, la Resistenza piemontese subisce un durissimo colpo: nella mattinata, sulla sagrestia del Duomo, vengono catturati quasi tutti i componenti del Comitato Regionale Militare Piemontese (Crmp): Franco Balbis, Quinto Bevilacqua, Giulio Biglieri, Paolo Braccini, Errico Giachino, Eusebio Giambone, Massimo Montano e Giuseppe Perotti.
Il Crmp era stato costituito clandestinamente a Torino nell’ottobre del 1943, come organo del Comitato di Liberazione Nazionale, con il compito di coordinare le azioni delle bande partigiane già esistenti.
Gli otto vengono condotti alle Carceri Nuove, e il 2 aprile, in gran fretta, viene dato il via al processo alla presenza dei massimi vertici fascisti. Già il giorno successivo, e nonostante le trattative intavolate dal Cln, viene pronunciata la sentenza: fucilazione.
All’alba di mercoledì 5 aprile gli otto condannati vengono condotti all’interno del poligono di tiro, ammanettati: ci sono decine di militi della Guardia Nazionale, che li legano alle sedie poste all’estremità del poligono, schiena rivolta al plotone di esecuzione. Passa ancora qualche minuto, il tempo per Padre Carlo Masera, che ne ricorderà il coraggio, di benedirli, quindi viene letta la sentenza, ed infine il plotone spara. Una sola voce, quella di Franco, Quinto, Giulio, Paolo, Errico, Eusebio, Massimo e Giuseppe grida “Viva l’Italia libera!”
Con queste parole, Eusebio Giambone si rivolge alla moglie,qualche ora prima di essere fucilato:
“fra poche ore io certamente non sarò più, ma sta pur certa che sarò calmo e tranquillo di fronte al plotone di esecuzione come lo sono attualmente, (…)come lo fui alla lettura della sentenza, perché sapevo già all’inizio di questo simulacro di processo che la conclusione sarebbe stata la condanna a morte. Sono così tranquilli coloro che ci hanno condannati? Certamente no! Essi credono con le nostre condanne di arrestare il corso della storia. Si sbagliano! Nulla arresterà il trionfo del nostro Ideale,essi pensano forse di arrestare la schiera di innumerevoli combattenti della Libertà con il terrore? Essi si sbagliano!“
 
La grande lapide dedicata “Ai nuovi martiri della libertà” è collocata nel recinto delle fucilazioni, unica parte sopravvissuta del grande poligono di tiro del Martinetto, destinato tra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945 a luogo di esecuzione dei condannati a morte dai tribunali speciali e militari istituiti dalla Repubblica sociale, e di fucilazioni per rappresaglia. Il luogo è oggi il sacrario cittadino della resistenza, sede di una commemorazione civica che ogni anno si svolge il 5 aprile, nell’anniversario della fucilazione di otto dei componenti del primo Comitato militare regionale. La lapide venne scoperta con una solenne cerimonia l’8 luglio 1945, con la partecipazione del cardinal Maurilio Fossati, del ministro Giuseppe Romita, del sindaco Giovanni Roveda e del presidente del Cln regionale piemontese Franco Antonicelli che ricordò la decisione del Clnrp, presa ancora nella clandestinità, di costituire il luogo in sacrario: «Il Martinetto». Le generazioni più antiche delle nostre avevano, in tutta Italia, un nome per i loro fremiti di sdegno e di carità: Belfiore. Le generazioni nostre hanno creduto a lungo che l’età dei martirii fosse conclusa per sempre nella nostra storia e nella storia civile del mondo. Invece, col dramma della libertà, si è riaperta la serie dei grandi olocausti e delle solenni testimonianze. E così abbiamo compreso che per la nostra esperienza di uomini tutto va riedificato: l’amore e il dolore, la colpa e il riscatto, l’infamia e la purezza, l’arco di trionfo e il Martinetto. […] Io leggo l’elenco, non ancora forse completo, dei 61 martiri, e vedo, l’uno dopo l’altro, tra il 16 gennaio 1944 e il 15 aprile 1945 succedersi un operaio e un impiegato, un artigiano e un ingegnere, un geometra e un bibliotecario, uno studente e un professore d’Università, un generale e un sottufficiale, un soldato e un partigiano. Ma partigiani tutti; tutti degni di quel nome che da noi va adoperato non come tessera di privilegi ma come titolo di onore, quel nome – e quella realtà – che per noi è la maggiore, la più straordinaria realtà di questa nostra veramente sacra e veramente civile guerra italiana». La lapide riporta i nomi di 59 fucilati, senza date, con incisa accanto l’indicazione della professione, come spesso nelle targhe dedicate ai singoli caduti. Sono invece 61 i nomi riportati nell’Elenco detenuti giustiziati al Martinetto, custodito tra le carte della presidenza del Cln, Giunta consultiva regionale. I nomi sono trascritti in ordine cronologico per data di morte e vi figura al primo posto Ruggero Vitrani, la cui esecuzione è erroneamente datata 16.1.1944, in luogo di 1945; è questo certamente l’elenco a cui Antonicelli fa riferimento nel suo discorso. Nel documento, oltre ai nomi incisi sulla lapide, si trovano anche quelli di Brunone Gambino, Carlo Jori, Aldo Camera, Giustino Bettazzi, e Maurizio Mosso, fucilati per rappresaglia all’attentato di via Sacchi 14; Domenico Binelli e Ferdinando Conti, due dei cinque fucilati per rappresaglia in seguito all’uccisione di Ather Capelli; Dario Musso e Carlo Brero, fucilati il 27 luglio 1944; Aldo Salvatori, fucilato il 22 settembre 1944; Luciano Politi, fucilato il 15 aprile 1945. Alessandro Teagno e Matteo De Bona sono registrati sotto il falso nome usato in missione, rispettivamente Luciano Lupi e Carlo Lari. Non sono compresi i nomi di Secondo Brignolo, Giovanni Bruno, Pedro Ferreira, Paolo Perego, Pietro Enrico, Dario Girardi, Giuseppe Padovan, Remo Pane, Paolo Tripodi. Un altro elenco pubblicato da don Giuseppe Marabotto (1953) Fucilati dalla R.s.i. provenienti dal carcere comprende 93 nomi disposti in ordine cronologico, con data e luogo di fucilazione e l’indicazione dei sacerdoti che fecero assistenza spirituale: per quanto riguarda i caduti del Martinetto, pur con imprecisioni, non si discosta dalla lapide.
Brignolo Secondo meccanico
Bruno Giovanni commerciante
Perotti Giuseppe Paolo generale
Giachino Errico (Erich) geometra
Montano Massimo studente
Biglieri Giulio bibliotecario
Balbis Franco capitano
Giambone Eusebio meccanico
Braccini Paolo professore universitario
Bevilacqua Quinto mosaicista
Perego Paolo meccanico
Enrico Pietro studente
Girardi Dario contadino
Padovan Giuseppe calderaio
Pane Remo meccanico
Tripodi Paolo operaio
Pizzorno Carlo studente universitario
Bocchiotti Giuseppe tipografo
Caramellino Walter impiegato
Armano Oreste studente
Massai Landi Francesco studente
Farinati Gianfranco studente
Valobra Ferruccio impiegato
Gippone Giuseppe maresciallo d’aviazione
Galvagni Aimone sergente maggiore
Mecca Ferroglio Giovanni elettricista
Giardini Mario bersagliere
Cormelli Luigi impiegato
Zucca Claudio verniciatore
Bergamaschi Pompeo muratore
Marconi Vasco tubista
Bianciotto Lorenzo meccanico
Testa Alessandro contadino
Berta Giuseppe meccanico
Attardi Alfredo studente
Amprino Armando meccanico
Dovis Candido manovale
Vitrani Ruggero meccanico
Cipolla Francesco pasticcere
Ferreira Pedro tenente
Duò Almerigo meccanico
Savergnini Luigi impiegato
Barbero Orazio impiegato
Mesi Ulisse impiegato
Moncalero Giovanni verniciatore
Del Col Dino fotografo
Cibrario Bruno disegnatore
Migliavacca Luigi apprendista tornitore
Zumaglino Battista carpentiere
Martino Enrico contadino
Viale Lorenzo ingegnere
Gindro Alfonso meccanico
Meneghini Nello nichelatore
Canepa Giovanni motorista
Fattorelli Rubens meccanico
Teagno Alessandro tenente
De Bona Matteo perito agrario
Simonetti Donato impiegato
Cursot Giuseppe muratore
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srinaldi2 · 3 years ago
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>>> Le feste stanno arrivando e il Quartiere Soccorso si anima >>> Si comincia il fine settimana del 17/18/19 Dicembre per tenerci compagnia fino alla vigilia del nuovo anno il 29 Dicembre presso la Bocciofila la Romita nei giardini di via Carlo Marx. Teatro, Arte e Creatività si incontrano nelle attività nate dalla sinergia delle associazioni del territorio, all'interno degli eventi di Natalogie al Soccorso che ci vede partner di Cieli Aperti Onlus insieme a Riciclidea e Spazio Teatrale Allincontro, con il contributo e il patrocinio del Comune di Prato. VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!!!!! PROGRAMMA IN DETTAGLIO: ❄️🎄17 DICEMBRE – ore 21:15 Spettacolo teatrale per tutte le età - Gobbo a Mattoni Soliloquio a 2 voci per cinquant’anni di cultura popolare di Riccardo Goretti, con Riccardo Goretti e Massimo Bonechi, Regia Massimo Bonechi. ❄️🎄18 DICEMBRE – ore 15:00 / 18:00 Laboratorio per Famiglie - Mappe (Abitate) | topografia della periferia possibile Un laboratorio ispirato alle mappe di artisti contemporanei per favorire incontri possibili tra generazioni e creare dialogo sull'abitare collettivo dei luoghi con particolare attenzione ai momenti di festa che attivano la collettività. ❄️🎄19 DICEMBRE - ore 15:00 / 18:00 Laboratorio per Bambini - Christmas Craft Kids | Il Giardino decorato Un laboratorio di creazione che stimola la fantasia dei bambini grazie all'utilizzo di materiali di scarto seriali. ❄️🎄29 DICEMBRE - ore 16:00 Spettacolo teatrale per bambini - Calzini Selvaggi Con Tommaso Carovani e Andrea Anastasio. Regia: Massimo Bonechi Scenografie: Antonio Morello. Tutte le attività saranno svolte negli spazi della Bocciofila La Romita (Dietro i Giardini di Via Carlo Marx - Ingresso Via Della Romita) INGRESSO LIBERO Per accedere agli spazi e partecipare alle attività è necessario il Green Pass. Per info [email protected] 3293233936 https://www.instagram.com/p/CXebL1oAGnM/?utm_medium=tumblr
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rabbittstewcomics · 3 years ago
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Episode 317
December Solicits
Comic Reviews:
Rorschach 12 by Tom King, Jorge Fornes, Dave Stewart
Batman The World GN by Brian Azzarello, Benjamin Von Eckartsberg, Kirill Kutuzov, Egor Prutov, Mathieu Gabella, Alessandro Bilotta, Stepan Kopriva, Ertan Ergil, Tomasz Kolodziejczak, Alberto Chimal, Carlos Estefan, Inpyo Jeon, Xu Xiaodong, Lu Xiaotong, Okadaya Yuichi, Paco Roca, Piotr Kowalski, Nicola Mari, Pedra Maura, Junggi Kim, Qiu Kim, Lee Bermejo, Thomas Von Kummant, Natalia Zaidova, Thierry Martin, Michael Suchanek, Ethem Onur Bilgic, Rulo Valdes, Jaekwang Park, Brad Simpson, Giovanna Niro, Fabi Marques, Yi Nan
Batman Urban Legends 7
I Am Batman 1 by John Ridley, Olivier Coipel, Alex Sinclair
Titans United 1 by Cavan Scott, Jose Luis, Jonas Trindade, Rex Lokus
Unearthed: A Jessica Cruz Story GN by Lilliam Rivera, Steph C.
Eternals: Thanos Rises by Kieron Gillen, Dustin Weaver
Extreme Carnage: Agony by Alyssa Wong, Danilo Beyruth,  Fran Galan, Jim Campbell
Fantastic Four 35 by Dan Slott, John Romita Jr., Mark Waid, Jason Loo, Paul Renaud, Cam Smith, Mark Morales, Rafael Fonteriz, Scott Hanna, JP Mayer, Erick Arciniega, Marte Gracia
Star Wars: War of the Bounty Hunters: Boushh by Alyssa Wong, David Baldeon
It's Jeff
Primordial 1 by Jeff Lemire, Andrea Sorrentino, Dave Stewart
Godzilla Rivals vs. Mothra
Maw 1 by Jude Ellison S. Doyle, A.L. Kaplan
Hellboy and the BPRD 1957: Family Ties by Mike Mignola, Chris Roberson, Laurence Campbell, Dave Stewart
Vampiverse 1 by Tom Sniegoski, Jeanine Acheson, Daniel Maine, Francesca Cittarelli
Mullet Cop 1 by Tom Lintern
Canopus by Dave Chisholm
Beowulf 1 by Grant Lankard, Antonio Brandao
The Biggest Bigfoot 1 by Monica Gallagher
Nobody's Child 1 by Massimo Rosi, Ramiro Borrallo
Tome of Reckoning 1 by Dionysios, Jewel Jones
99 Cent Theatre:
Bang: The Ballad of The Tiger by Josh Greathouse
Living in Nightmareland by Henry Simon
on:LINE Magazine Comics Anthology by Naomi Reid, Claudio Ghirardo, Charles Hackbarth, Adam Reich, Marc Cohen, Jack Ruttan, Terence Cheng, Matthew Brown
Solanaceae 1 by DarkChibiShadow
Additional Reviews: What If Killmonger, Malignant, He-Man episodes 1 and 2, Best of Indie Comics 2019, Moonshadow
News: JMS and Doctor Who, She-Ra reboot, Batwheels cartoon, Hayley Atwell as Lara Croft for Netflix animated series, Disney rejects Gravity Falls spinoff, Penguin HBO Max, Nolan to Universal, new Batman Beyond, three Snyderverse books in October from Comixology, Grendel show, Gwendolyn Christie joins Wednesday Addams show as new character, Archie and Webtoons, Department of Truth spinoff on substack, IDW partially breaks from Diamond, new Millarworld series, JM DeMatteis Ben Reilly, Sabretooth series
Trailers: West Side Story, Hit Monkey, Picard s2, Finch, Beta Test, Hawkeye, Nightmare Alley
Glenn is an Idiot
Comics Countdown:
Rorschach 12 by Tom King, Jorge Fornes, Dave Stewart
Primordial 1 by Jeff Lemire, Andrea Sorrentino, Dave Stewart
Wynd 10 by James Tynion IV, Michael Dialynas
Usagi Yojimbo 22 by Stan Sakai
Joker 7 by James Tynion IV, Sam Johns, Guillem March, Sweeney Boo, Arif Prianto
Bermuda 3 by John Layman, Nick Bradshaw, Len O'Grady
Seven Secrets 12 by Tom Taylor, Daniele Di Nicuolo
Time Before Time 5 by Rory McConville, Declan Shalvey, Chris O'Halloran, Joe Palmer
Fantastic Four 35 by Dan Slott, John Romita Jr., Mark Waid, Jason Loo, Paul Renaud, Cam Smith, Mark Morales, Rafael Fonteriz, Scott Hanna, JP Mayer, Erick Arciniega, Marte Gracia
Star Trek Year Five 24 by Collin Kelly, Jackson Lanzing, Silvia Califano, Elisabetta D'Amico, Charlie Kirchoff
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Ritorna la "Camminata tra gli Olivi", la suggestiva passeggiata con degustazione alla scoperta dell'oro verde
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Ritorna la "Camminata tra gli Olivi", la suggestiva passeggiata con degustazione alla scoperta dell'oro verde. Trieste. Camminare circondati dal suggestivo paesaggio degli olivi, che in ogni parte d’Italia vestono le nostre colline è l’esperienza inedita e unica della Giornata nazionale della Camminata tra gli Olivi, una iniziativa promossa dall’Associazione Città dell’Olio domenica 29 ottobre torna a Trieste e in 158 città italiane. Nella “Sala Desiata” della Camera di Commercio di Trieste è stata presentata oggi (martedì 24 ottobre) la settimana edizione della “Camminata tra gli Olivi”, alla presenza del vicesindaco di Trieste e responsabile dell’Associazione Città dell’Olio del Friuli Venezia Giulia, Serena Tonel, del presidente della Camera di Commercio, Antonio Paoletti. del consigliere del Comune di Duino Aurisina Massimo Romita, degli assessori comunali di Muggia, Elisabetta Steffè e di San Dorligo della Valle, Antonio Ghersinich, e del rappresentante della Pro Loco Alessandro Tronchin, e della presidente di LILT FVG, Bruna Scaggiante, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della settima edizione dell'evento “La camminata tra gli ulivi”, in programma per la giornata di domenica 29 ottobre 2023. Domenica 29 ottobre il Friuli Venezia Giulia sarà protagonista della settima edizione della Camminata tra gli Olivi. La Camminata si svolgerà a Duino Aurisina (TS), Manzano (in provincia di Udine, novità di quest'anno), Muggia (TS), San Dorligo della Valle Dolina (TS) e Trieste (TS), con percorsi di trekking, degustazioni di pane e olio, visite ai frantoi, esperienze di raccolta delle olive, alla scoperta della produzione dell'olio d'oliva attraverso le aziende del territorio. ”E' un evento consolidato che si svolge in tutta Italia e a cui aderisce anche il Comune di Trieste e i comuni limitrofi che producono una quantità significativa, ma soprattutto di eccellenza, di olio d'oliva – ha esordito il vicesindaco Serena Tonel -.. Con questa iniziativa si vuole associare il valore economico, produttivo a quello nutrizionale. E' importante salvaguardare l'agricoltura territoriale e valorizzare i prodotti tipici di ogni territorio, in quanto il sistema di produzione delle materie prime legate al territorio significa anche alto livello di unicità e qualità degli alimenti. Quest’anno – ha continuato il vicesindaco Serena Tonel - grazie alla preziosa collaborazione con LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) e FIF (Fondazione Italiana Fegato), il tema della Camminata è “Olio Evo & Salute”. L’obiettivo è quello di promuovere nei partecipanti la consapevolezza delle proprietà salutistiche dell’olio EVO, alleato intramontabile e imbattibile della salute, sottolineandone le proprietà benefiche, promuovendone un consumo giornaliero corretto. Anche tra le giovani generazioni, è sempre più diffusa la consapevolezza che la salute dipenda da uno stile di vita sano ed una dieta equilibrata”. Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio ha evidenziato come la manifestazione “Camminata tra gli ulivi” ogni anno riscuota più successo e come l'ente da lui presieduto sia da sempre vicino al Comune di Trieste e all’Associazione Nazionale Città dell’Olio, da sempre impegnati nella tutela del territorio olivicolo e nella programmazione territoriale. La Camminata tra gli Olivi è un’occasione per ristabilire un legame tra i cittadini e la propria terra, un modo per far conoscere il paesaggio di una grande civiltà millenaria e per far scoprire ai tanti appassionati della cultura enogastronomica del nostro paese i territori di origine del prodotto attraverso gli alberi di olivo e gli uomini che lo custodiscono. In tutta la penisola l’ambiente rurale che contraddistingue la coltivazione dell’olivo ha caratteristiche comuni ma al contempo diverse a seconda della regione di appartenenza, l’iniziativa è quindi anche un modo attuale di promuovere il turismo dell’olio puntando sul patrimonio indissolubile dei nostri territori, un valore che dovrà costituire ricchezza per le future generazioni. “La camminata tra gli ulivi” che si svolgerà tra Trieste e San Dorligo della Valle/Dolina è un percorso alla scoperta del patrimonio olivicolo attraverso paesaggi legati alla storia ed alla cultura dell’oro verde nonché un’occasione per ristabilire un legame tra i cittadini e la propria terra. Si partirà con una visita guidata la mattina alle 9:00 dal Teatro Romano alla volta del colle di San Giusto, passando per l’antico frantoio fino al Civico Museo Sartorio, per poi assistere a un istruttivo incontro sul potere curativo dell’alimentazione. Un pullman porterà poi i partecipanti all’azienda agricola Fior Rosso di San Dorligo della Valle/Dolina, con una degustazione di prodotti tipici e una visita all’azienda e ai suoi splendidi olivi, alla scoperta delle varietà autoctone. Itinerario Ore 9:00 incontro con la guida davanti al Teatro Romano. Visita guidata su percorso pedonale salendo al Colle di San Giusto, poi discesa nella parte medievale della città con fermata all'antico frantoio di Androna dell’Olio con termine della passeggiata al Museo Sartorio e visita del Civico Museo. Ore 11:30 incontro al museo con la prof.ssa Bruna Scaggiante, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, docente di Biologia molecolare al Dipartimento Scienze della Vita dell'Università di Trieste, coordinatrice regionale della LILT FVG e componente del Comitato Tecnico Scientifico della LILT Nazionale, che parlerà dei valori della buona alimentazione e delle proprietà antiossidanti dell’olio EVO. Verso le ore 12:45 trasferimento con pullman GT all’Az. Agricola Fior Rosso di San Dorligo della Valle/Dolina (ingresso dalla frazione di Francovec) Ore 13:30 breve passeggiata per raggiungere il complesso principale dell’Azienda Agricola Fior Rosso Ore 13:45 light cold lunch con salumi, formaggi e olive, vino locale, soft drink in lattina, 0,5 l. acqua minerale Ore 15:00 visita dell’azienda agricola e cenni storico naturalistici sulle qualità di olive autoctone Ore 16:30 Degustazione olio EVO e brindisi finale Ore 17:00 rientro con il pullman Ore 17:30 fine giornata con arrivo in Piazza Oberdan Iscrizioni Massimo partecipanti: 50 persone, la partecipazione è gratuita. Fino al 28 ottobre 2023 inviando una email a [email protected] o scrivendo su whatsapp al numero +39 335 6675029 Tutti i percorsi e le informazioni sono consultabili su www.camminatatragliolivi.it.    ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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