#Marcello Fondato
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falsenote · 11 months ago
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Midnight Pleasures (1975)
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blackramhall · 2 years ago
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IL TELEFONO I tre volti della paura - Black Sabbath (Mario Bava 1963)
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allweknewisdead · 27 days ago
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…altrimenti ci arrabbiamo! (1974) - Marcello Fondato
Siamo già arrabbiati!
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kiki-de-la-petite-flaque · 1 year ago
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Monica Vitti in Ninì Tirabusciò, la donna che inventò la mossa, Marcello Fondato, 1981
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shortmeteor · 2 months ago
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Watch Out, We’re Mad (1974) Directed by Marcello Fondato
The song. its all about that song. and it drives you mad. So, cased closed, movie absolved. Here we are. Mad.Not in any clinical sense. That’s the thing. Thi s is the thing. We dont want the thing. We are mad. We dont care. we go. we drive . we do. 
as someone who has a very problematic relation to all of that. I still want to. I still think it's worthwhile. However hard for me personally. We are mad. Mad as what kind of word? is it bad or good? Is it descriptive or diagnostic? Is it …what? I think, maybe, today, mad is something unsayable. It doesn’t conform. It isnt enough of an insult, but it isnt not insulting or in any way correct either. Maybe its a bit like queer. Something that has been uncomfortable always. Its about being uncomfortable. You dont feel comfortable but you also don't make other people feel comfortable. 
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Then again I think, the world is burning. Who fucking cares? Comfort is what? 
Like seriously? Where are we? How do we talk communicate anything now? Am I wrong? (I HOPE SO!!!!) Are we seriously in this much danger now? Is this bad? 
Then what T F with Spencer & Hill???
Well. They always laughed at danger and at authorities (even when “being” police or whatever). 
I think maybe that’s key. Find that way out. The joker movies and shit? F that. Its old its over. Who cares? Are you basic?? 
THIS is the shit! This is mad and stupid and bad and wrong and all kinds of just no please. So then. Go Do. We are mad. 
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thebutcher-5 · 5 months ago
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Tutti a casa
Benvenuti o bentornati sul nostro blog. Nello scorso articolo abbiamo deciso di mettere in pausa le recensioni dedicate ai film e di passare al mondo della letteratura per parlare di un libro fantasy per ragazzi davvero simpatico, Il meraviglioso mondo di Arthur e Rose di Jenny McLachlan. Arthur e Rose sono due gemelli di 11 anni che tra non molto inizieranno le medie e che si trovano in vacanza…
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ozdeg · 1 year ago
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primepaginequotidiani · 1 month ago
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PRIMA PAGINA Eco Di Bergamo di Oggi giovedì, 16 gennaio 2025
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mudwerks · 1 month ago
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Sylva Koscina and Jean Sorel in I Protagonisti (1968)
Romanian postcard by Casa Filmului Acin, no. 9. Sylva Koscina and Jean Sorel in I Protagonisti/The Protagonists (Marcello Fondato, 1968).
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monkeyssalad-blog · 1 month ago
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Sylva Koscina and Jean Sorel in I Protagonisti (1968)
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Sylva Koscina and Jean Sorel in I Protagonisti (1968) by Truus, Bob & Jan too! Via Flickr: Romanian postcard by Casa Filmului Acin, no. 9. Sylva Koscina and Jean Sorel in I Protagonisti/The Protagonists (Marcello Fondato, 1968). Italian actress Sylva Koscina (1933-1994) may be best remembered as Iole, the bride of Steve Reeves in the original version of Hercules (1958). She also starred in several Italian and Hollywood comedies of the 1950s and 1960s. With his dreamy features and glossy, immovable hair, French actor Jean Sorel (1934) was one of the most handsome leading men of European cinema in the 1960s and 1970s. He worked in the French, Italian and later in the Spanish cinema with such directors as Luis Buñuel and Luchino Visconti. Since 1980 he appeared mostly on television. And, please check out our blog European Film Star Postcards.
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falsenote · 11 months ago
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blackramhall · 2 years ago
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IL TELEFONO I tre volti della paura - Black Sabbath (Mario Bava 1963)
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lacittaobliqua · 8 months ago
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Chiesa di Santa Maria della Colonna
Sul luogo della cappella della Madonna “della colonna”, padre Marcello Fossataro fece costruire un monastero per accogliere gli orfani dopo la carestia del 1589. Nel 1598 vi fu fondato il conservatorio “Poveri di Gesù Cristo”, dove si formò Giovan Battista Pergolesi.Nel 1896 la chiesa fu rifatta dall’architetto Antonio Guidetti. La chiesa ha una pianta rettangolare con cupola ed interno a croce…
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agrpress-blog · 1 year ago
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La grande scrittrice, autrice di libri quali L’età del malessere, Memorie di una ladra, Il treno per Helsinki, La lunga vita di Marianna Ucrìa, Dolce per sé, Il coraggio delle donne, Una rivoluzione gentile. Riflessioni su un Paese che cambia, Caro Pier Paolo, In nome di Ipazia: riflessioni sul destino femminile, e molti altri, spegne ottantasette candeline. Nata a Fiesole (FI) nel 1936, figlia dello scrittore ed etnologo toscano Fosco Maraini e della principessa siciliana e pittrice Topazia Alliata, dal ’39 al ’46, trascorre la sua infanzia in Giappone e lì, fra il ’43 e il ‘45 affronta la prigionia in un campo di concentramento, dove finisce con i suoi genitori che si rifiutarono di aderire alla Repubblica di Salò. Tornata in Italia vive fino a diciotto anni in Sicilia - a Bagheria -, presso i nonni materni. Racconterà questi anni in Sicilia nel suo romanzo Bagheria. Si trasferisce poi a Roma, dove pubblica il suo primo romanzo di successo, La vacanza (Lerici, 1962). È l’inizio di una lunga serie da L’età del malessere (Einaudi, 1963) con cui vince il Premio internazionale degli editori “Formentor”, da poco fondato (nel ’61) dall’editore spagnolo Carlos Barral con il sostegno di colleghi quali Giulio Einaudi, Claude Gallimard, Barney Rosset, Heinrich Rowohlt e George Weidenfeld;  A memoria (Bompiani, 1967), Memorie di una ladra (Bompiani, 1972), da cui l’anno seguente verrà tratto il film Teresa la ladra (1973) di Carlo Di Palma, pellicola di cui curerà anche la sceneggiatura con Age e Scarpelli;  Donna in guerra (Einaudi, 1975), Lettere a Marina (Bompiani, 1981), Il treno per Helsinki (Einaudi, 1984), Isolina. La donna tagliata a pezzi (A Mondadori, 1985), che vince il Premio Fregene, La lunga vita di Marianna Ucrìa (Rizzoli, 1990), con cui vince il Premio Campiello, che sarà Libro dell’Anno 1990, verrà tradotto in circa trenta lingue e verrà portato al cinema con il film del ’97 diretto da Roberto Faenza; il già citato Bagheria (Rizzoli, 1993), Voci (Rizzoli, 1994), Un clandestino a bordo (Rizzoli, 1996), Dolce per sé (Rizzoli, 1997), sui temi sociali e la vita delle donne, fino alla raccolta di racconti Buio (Rizzoli, 1999), sull’infanzia indifesa, con cui  vince il Premio Strega. Nel 1980 scrive, insieme a Piera Degli Esposti, Storia di Piera (Rizzoli), da cui tre anni dopo verrà tratto il film omonimo di Marco Ferreri, interpretato da Hanna Schygulla, Isabelle Huppert, e Marcello Mastroianni. Nel 2004, ancora con Piera Degli Esposti, scrive il libro Piera e gli assassini, un lungo dialogo fra due protagoniste della nostra cultura che si confrontano sui temi più importanti della vita, un insieme di racconti attraverso la lunga amicizia fra le due donne, su vicende di famiglia, aneddoti su colleghi, registi, attori. Seguiranno La nave per Kobe. Diari giapponesi di mia madre (Rizzoli Bur, 2001), tratto dai diari scritti dalla madre Topazia dal ’38 al ’41, donati a Dacia Maraini dal padre che li aveva casualmente ritrovati, ed in cui rievoca il viaggio verso il Giappone e l’esperienza della prigionia negli anni dell’infanzia, e Amata scrittura. Laboratorio di analisi letture proposte conversazioni. E ancora Colomba (Rizzoli, 2005) Il gioco dell’universo (Mondadori, 2007) con cui vince il Premio Cimitile nella sezione di narrativa. Nel 2008 pubblica Il treno dell’ultima notte (Rizzoli) e, due anni dopo, La seduzione dell’altrove (Rizzoli, 2010). Alla fine degli anni Cinquanta, a poco più di vent’anni fonda con alcuni amici la rivista «Tempo di letteratura» e collabora con «Il Mondo» e «Nuovi Argomenti», rivista culturale fondata nel ’53 da Alberto Carocci e Alberto Moravia, ai quali presto si affianca Pier Paolo Pasolini, e, dopo la sua morte, Attilio Bertolucci e Enzo Siciliano, che si annoverano fra i suoi amici, con Italo Calvino e Maria Callas. Nel ’73 fonda, con Maricla Boggio, il Teatro della Maddalena, gestito da sole donne. Per il teatro ha scritto oltre sessanta testi, portati in scena in teatri italiani ed esteri.
Ricordiamo Il ricatto a teatro a altre commedie (Einaudi, 1970) Manifesto dal carcere e Dialogo di una prostituta con un suo cliente (Mastrogiacomo-Images 70, Padova 1978). Quasi tutte le sue opere teatrali sono raccolte in Fare teatro 1966-2000. Fra le sue poesie, pubblicate fin dall’inizio degli anni Sessanta, Botta e risposta… poetica o quasi, La donna perfetta (1974), Don Juan (1977), la raccolta Mangiami pure (1978), dedicata alle sofferenze nel campo di concentramento. Fra i saggi, Fare teatro. Materiali, testi, interviste (Bompiani, 1974), La bionda, la bruna e l’asino (Rizzoli, 1987), Cercando Emma (Rizzoli Bur, 1993), Un clandestino a bordo (Rizzoli, 1996), I giorni di Antigone – Quaderno di cinque anni, (Rizzoli Bur, 2006). Fra i film a cui ha lavorato come sceneggiatrice ricordiamo L’età del malessere (1968) di Giuliano Biagetti, La donna invisibile (1969) di Paolo Spinola, Cuore di mamma (1969) di Salvatore Samperi, Certo, certissimo, anzi… probabile (1969) di Marcello Fondato, Il già citato Teresa la ladra (1973) di Carlo Di Palma, Il fiore delle Mille e una notte (1974) di Pier Paolo Pasolini, e i documentari Abrami in Africa (1976) e Aborto: parlano le donne (1976). Fra i premi vinti, oltre ai già citati Cimitile, Campiello e Strega, anche il Premio Pinuccio Tatarella. Nel 2005, l’Università degli studi dell’Aquila le conferisce la Laurea Honoris Causa in Studi teatrali. Due anni dopo riceve il Premio leopardiano “La Ginestra”. Nel 2010, l’Università degli Studi di Foggia le conferisce la laurea magistrale honoris causa in Progettista e dirigente dei servizi educativi e formativi. Due anni dopo le viene assegnato il premio Alabarda d’Oro per la letteratura. Alla fine degli anni Ottanta, gira per la Rai Raccontare Palermo, andato in onda su RaiTre, in cui la scrittrice incontra, in giro per la città, vari rappresentanti della cultura siciliana quali Mimmo Cuticchio, regista e attore teatrale, erede della tradizione dell’Opera dei Pupi e dei cuntisti siciliani, e Giovanni de Simone. Nel novembre 2016, a Palazzo Sant’Elia a Palermo, ha inaugurato con le sorelle la Mostra Topazia Alliata. Una vita per l’arte, prima retrospettiva italiana sull’opera della madre Topazia Alliata, pittrice e gallerista, scomparsa nel 2015 all’età di centodue anni. In tale occasione ha dichiarato: «Questa per me è la vera festa, quella con i quadri dipinti da mia madre. Dei compleanni e delle date obbligate mi è sempre importato poco». Nello stesso anno le è stato consegnato il Premio Manzoni alla Carriera in una cerimonia che si è svolta al Teatro della Società di Lecco. «Una donna che ha fatto e scritto la storia, una testimone dei suoi tempi», l’ha definita Stefano Motta, romanziere, saggista e membro della giuria. Nell’ottobre 2017 Dacia Maraini è stata protagonista dell’evento Un milione di Marianna Ucrìa. Il grazie dei lettori a Dacia Maraini. Nel corso della serata, che si è svolta a Roma presso il Teatro Palladium gremito di pubblico, sono intervenuti Roberto Faenza, regista del già citato film del ’97, lo scrittore Diego De Silva e l’attrice Piera Degli Esposti. Nel 2018 è nominata Presidente del comitato scientifico di Palermo Capitale italiana della cultura. Nello stesso anno fonda la rassegna letteraria “Pescasseroli legge”, che si svolge ogni anno in agosto nella cittadina abruzzese nel cuore ddel parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise. In epoche più recenti ha pubblicato il saggio Il coraggio delle donne (Il Mulino, 2020), scritto con la giornalista e saggista Chiara Valentini, il romanzo Trio. Storia di due amiche, un uomo e peste di Messina (Rizzoli, 2020), Writing like breathing. Sessant’anni di letteratura (Gruppo Albatros il Filo, 2021), il saggio La scuola ci salverà (Solferino, 2021), Una rivoluzione gentile. Riflessioni su un Paese che cambia (Rizzoli, 2021), Caro Pier Paolo (Neri Pozza, 2022), In nome di Ipazia: riflessioni sul destino femminile (Solferino, 2023).
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mimovieve · 1 year ago
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Juntos son dinamita (2022)
Es una comedia italo-española de 1974 dirigida por Marcello Fondato y protagonizada por Bud Spencer y Terence Hill.
Más películas en: https://bit.ly/495Vhom
mimovieve #accion #pelicula #movie #live #7moarte
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upwardpositiveleaders · 1 year ago
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DRAWINGS FROM LIGHTNING 
COLLECTION OF DRAWINGS / ARTISTS BOOK 
a project focused on contemporary drawing by Laura Santamaria
invited artists:
Paola Alborghetti, Matteo Antonini, Susanna Janina Baumgartner, Marco Belfiore, Maurizio Bongiovanni, Sergio Breviario, Pierpaolo Campanini, Gianni Caravaggio, Daniele Carpi, Arianna Carossa, Jacopo Casadei, David Casini, Giuseppe Costa, Carl D'Alvia, Valentina D'Amaro, Alessandro Di Giampietro, Barbara De Ponti, Enza Galantini, Daniele Girardi, Paolo Gonzato, Michele Guido, Pesce Khete, Giulio Lacchini, Maria Morganti, Chiara Pergola, Marta Pierobon, Josephine Sassu, Laura Santamaria, Giovanna Sarti, Kristian Sturi, Marcello Tedesco, Luca Trevisani, Lucia Veronesi. 
Forum900 - Museo del 900 - Milano
Drawings From Lightning, Collection of Drawings / Artist Book
11 Ottobre 2023 - dalle 17:00
October 11th 2023 - from 5pm
Forum900 presenta “Drawings from Lightning” - Collezione di Disegni / Artist Book (2013 - ) progetto fondato da Laura Santamaria, che riunisce le opere di 33 artisti invitati, recente donazione collettiva al Museo del 900. Il Fulmine emblema del progetto, metafora del ruolo dell’artista, è visto agire come un’arma spirituale - al quale è associato il disegno. L’evento pone le basi per una discussione sugli aspetti concettuali ed esperienziali del disegno, scelto quale veicolo intellettuale e dialettico tra artisti ed istituzioni.
Forum900 presents “Drawings from Lightning” - Collection of Drawings / Artist Book (2013 - ) project founded by Laura Santamaria, which brings together the works of 33 invited artists, recent collective donation to the Museo del 900. The Lightning, emblem of the project, metaphor of the role of the artist, is seen to act as a spiritual weapon - with which the drawing is associated. The event lays the foundations for a discussion on the conceptual and experiential aspects of drawing, chosen as an intellectual and dialectical vehicle between artists and institutions.
Testo critico di Sara Buoso
Critical text by Sara Buoso
ore 17:00 - Presentazione della collezione di Disegni, con le opere di 33 artisti invitati.
5pm - Presentation of the Drawings collection, with the works of 33 invited artists.
ore 18:00 - Drawings from Lightning - In-conversation event Museo del Novecento, Milano, a cura di Laura Santamaria
6pm - Drawings from Lightning - In-conversation event Museo del Novecento, Milano, curated by Laura Santamaria
intervengono
with the intervention of
Sara Buoso, critica e docente di Storia dell’Arte AANT, Roma / critic and teacher of Art History AANT, Roma
Chiara Milani, bibliologa e iconologa. Direttrice Biblioteca comunale di Como. / bibliologist and iconologist. Director of the municipal library city of Como.
Laura Santamaria, artista / artist
Jessica Tanghetti, curatrice e ricercatrice / curator and researcher
Giulio Verago, curatore / curator
Modera / Moderator Laura Santamaria
Museo del 900
Piazza Duomo 8, Milano
Ingresso Libero, spazio FORUM900, al piano terra del Museo.
Free entry, FORUM900 space, on the ground floor of the Museum.
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PH Alessandro Di Giampietro - Untitled #7 - from the series Lightning Portraits, 2015
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