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#Luca Vannini
afnews7 · 4 months
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Addio a Luca Vannini
http://www.afnews.info segnala: Ci ha lasciati pochi giorni fa Luca Vannini, il disegnatore che per primo ha visualizzato fumettisticamente le idee che Giancarlo Berardi ha riversato nel personaggio di Julia Kendall. Nato a Roma il 24 novembre 1961, si arruola alla Scuola Ufficiali dei Paracadutisti subito dopo la maturità artisti … Leggi l’articolo completo su: Read More Sergio Bonelli
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Aquila della notte by Luca Vannini
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giovanirossoneri · 4 years
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È proprio vero .... È ufficiale ... i Giovani Rossoneri 2010 hanno acquisito il diritto di partecipare alla prima categoria per la stagione 2020/2021!!!!!Impossibile solo pensarlo a luglio 2017 quando l’avventura ebbe inizio. Diciamo la verità, quando la settimana scorsa abbiamo letto la notizia sul CU della Figc siamo rimasti senza parole ed il primo pensiero è stato: è giusto accettare? È un merito acquisto sul campo? È sportivamente corretto accettare la promozione? La risposta è stata però immediata e spontanea pensando ai sacrifici fatti in questi tre anni da tante persone di tutte le età per portare avanti il progetto, risposta facilitata anche dalla razionale analisi della graduatoria stilata dalla FIGC  fatta di numeri incontrovertibili, conquistati sul campo, di classifiche disciplina vinte e vanto della società (da sempre considerate obiettivo primario stagionale), di impegno costante in tutte le categorie del settore giovanile da juniores In giù: si non abbiamo dubbi non c’è stato “regalato” nulla ... ce lo meritiamo! Abbiamo vinto un campionato lungo 3 stagioni. Il covid ha cambiato il nostro mondo ed onestamente ci ha regalato questa opportunità inaspettata: ma questa è una classifica di merito e recita Giovani Rossoneri primi! Per finire ci pare giusto fare qualche ringraziamento: grazie al Presidente Vannini che ha creduto in questa pazza idea ed è stato sempre collaborativo con le esigenze della prima squadra; grazie ad Alessandro Niccoli che ha lanciato il seme ed a Damiano Melani che ne è stato uno dei primi artefici; grazie a Fausto Niccolai e Patrizio  Bondi che sono sempre stati vicini al progetto; grazie a Gionata Luchetti prezioso nell’anno che è stato con noi; grazie a Federico Flori e Cristiano Anzilotti che hanno raccolto la sfida costruendo un fantastico puzzle di persone, sponsor, dirigenti e giocatori, scommettendo fra l’altro su un impianto (Montemagno) oramai in semi-abbandono riportandolo ad essere decente e funzionale, mantenendo fra l’altro sempre in ordine i conti della loro gestione, prendendosi sempre le responsabilità delle scelte fatte, nel bene e nel male. Grazie agli sponsor storici Fast Srl, Fisiomakbi Srl, Ebm Srl, Grafikos Snc che ci hanno sempre supportato nel bene e nel male.Grazie di cuore ancora a Federico bravo a scommettere subito su colui che ha avuto senza dubbio più meriti di tutti in questa impresa sportiva: il Ds Patrizio Carraresi, vero fautore del triennio, uomo che vive di calcio e per il calcio, con il budget sempre in testa, talvolta visto come uno spauracchio talvolta considerato un Elastico da tirare a piacimento. Patrizio ha scelto tutti i calciatori di queste annate ed ha scelto due uomini veri, di parola, di una serietà imbarazzante, che non hanno saltato un minuto di allenamento, primi ad arrivare ed ultimi ad andare via, persone il cui impegno ha fatto impallidire l’impegno di tutti noi dirigenti messi insieme, innamorati della società: Massimiliano Granchietti prima e Filippo Ermini poi, GRAZIE GRANDI MISTER!!!!! Grazie a coloro senza i quali non saremmo qui, vere colonne della società: Luca Landini, Luca Trinci, Andrea Pecora, Matteo Pioppi, David Cioni, Marco Bellini, Nicola Pierattini, Daniele Innocenti, Franco Giovannelli, Matteo Vaccai e Leo Gori.Un grande grazie anche allo staff della Juniores I cui ragazzi sempre di più stanno “Aiutando” la prima squadra: grazie a Mister Franchini della stessa pasta di Granchietti ed Ermini, una fortuna averlo con noi; grazie al grande Ds Stefano Rossi che si sta confermando scopritore di talenti da plasmare; grazie a Giacomo Guastini, Marco Arcioni, Gabriele Ginanni, Atos Tognoni, Iacopo Breschi, Daniele Lastrucci e Gabriele Grassi, senza i quali non saremmo qui a parlare di questo.Ed infine un immenso grazie a tutti i ragazzi che hanno compreso lo spirito della società ed hanno combattuto per raggiungere gli obiettivi: questa vittoria è vostra e senza dubbio ve la siete meritata!La prossima sfida è meritarsi la Prima categoria senza snaturare il nostro marchio di fabbrica: serietà e correttezza avanti a tutto e tutti.
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cantodogargula · 5 years
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Júlia Kendall, uma personagem maravilhosa
Júlia Kendall, uma personagem maravilhosa - Histórias policias da melhor qualidade!
Meu encontro com Júlia Kendall
Foi depois da Feira Pop & Arts 2020 que entendi que Júlia Kendall é uma personagem maravilhosa. A Mythos Editora nos forneceu os números quatro e cinco da nova série Júlia �� Aventuras de um Criminóloga.
Júlia Vol 1 – Os Olhos Do Abismo
Obviamente eu não poderia ficar quieto em meu canto e ler só o que me foi oferecido. Tive de comprar os três primeiros…
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wurmstuggu · 3 years
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chinamoses · 6 years
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• Getting connected with #metropoleorkest • Last was #soldout packed... Folks sitting on the stairs and stuff. Big band dreams do come true and it was recorded and filmed... Miho held us together... A lady named Sandra brought us some #blackisbeautiful flavor. Phil and Lucas from #WickedSounds came to hang. Angelo is officially the first arranger who I have worked with who was like “F it” let me come and hang... For some folks it was their first Jazz/Soul concert... Frederico Vannini #SurprisingStars winner jammed with us...Things dont get better than this! Oh wait ... Yes they do... We are playing tonight and tomorrow night too 😎 #rotterdam #utrecht @metropoleorkest @bimhuis @angelodlo @fredericovannini @suprisingstars @mihohazama @philhorneman 🎥 @lucas_benjamin_ (at Bimhuis)
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televaltiberina · 4 years
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Politica Sansepolcro: Vannini vice sindaco, Del Siena assessore  Nel segno della continuità, come aveva detto in consiglio comunale. In seguito alle dimissioni per motivi lavorativi di Luca Galli, il sindaco Cornioli ha firmato il decreto di nomina di Francesco Del Siena ad assessore all’Urbanistica, Turismo, Trasporti e Ambiente.
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maddalenafragnito · 4 years
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Dalla città creativa alla città della cura, proposte per nuovi paradigmi relazionali 
(coordinato da Pietro Gaglianò e Institute of Radical Imagination rappresentato da Marco Baravalle ed Emanuele Braga)
Tavolo 1 
Chiamata alle Arti 2020  
Forum di Arte Contemporanea
La crisi del Covid19 è una precipitazione di una crisi più vasta, quella del neoliberismo estrattivo e del suo modello di globalizzazione. Gli effetti di questa crisi sulle economie dell’immateriale e dei paradigmi relazionali, sono in realtà molto materiali ed evidenti. L’urgenza  dunque quella di ripensare tali economie, paradigmi e la loro cornice istituzionale.
Aree di discussione:
Dalla creative city alla caring city. Sganciare l’arte dalle logiche del consumo e dalla rendita immobiliare per connetterla alla cura, alla pratica e all’immaginazione di nuove forme di vita in comune. Superare in tal modo l’economia dell’evento e il paradigma della crescita per una decrescita che non si riduca al localismo. Questo implica un passaggio dalla mobilità auto-imprenditoriale alla permanenza: urge una critica del modello di mobilità (socialmente e ecologicamente insostenibile) del mondo dell’arte neoliberale.
Il reddito. Centralità del reddito e delle lotte sul reddito di base universale per pensare economie e relazioni dell’arte. Rompere la divisione del lavoro (tecnici VS creativi) e adottare forme mutualistiche e auto organizzate di disciplina del lavoro.
Trasversale a tutti i temi del tavolo è la pedagogia che, anche mediata digitalmente, deve rimanere luogo di incontro e di costruzione del comune.
Partecipanti:
A cielo aperto, AWI, Manuel Borja Villel, Leonardo Caffo, Ilenia Caleo, Nicola Capone, Annalisa Cattani, Luigi Coppola, Gregorio de Luca Comandini – None collective, Simona Dimeo, Dimore – Padova, Alessandra Ferlito, Nina Ferrante, Alessandra Ferrini, Maddalena Fragnito, Lucia Franchi/Luca Ricci – Kilowatt Festival, Emiliano Gandolfi, Pino Giampà – Giuseppefraugallery, Guilmi Art Project, Salvatore Iaconesi/Oriana Persico – HER, Ilaria Lupo, Nicolas Martino, Andrea Masu – Alterazioni Video, Ferdinando Mazzitelli, Massimo Mazzone, Enrico Casagrande/Daniela Nicolò – Motus, Chiara Mu, Eva Neklyaeva, Alessandra Pomarico, Anna Raimondo, Susanna Ravelli, Nuvola Ravera, Leonardo Ruvolo – RISA, Annalisa Sacchi, Gabi Scardi, Marco Scotini, Caterina Serra, Maria Rosa Sossai, Salvo Torre, Elvira Vannini, Massimo Carozzi – Zimmerfrei, Anna Rispoli e altri lavoratori della cultura, dell’arte, dello spettacolo.
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hqetc · 5 years
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"Júlia, Aventuras de uma criminóloga" - formato italiano. Roteiros de Giancarlo Berardi e desenho por Luca Vannini. Há tempos atrás, acompanhei algumas histórias dessa personagem. Me apaixonei de primeira, uma pela boa qualidade do material escrito e outra, por eu ser um fã de romance policial. Quando @mythoseditora republicou desde a primeira edição, resolvi pegar para ler. Júlia é uma personagem criada por Giancarlo Berardi, criminóloga e professora universitária que presta auxílio à polícia na solução de crimes. Nesta primeira edição, vários personagens clássicos da série estão presentes, mostrando que cada um deles já possui alguma relação entre si, e que não é a primeira vez que trabalham juntos para resolver um caso. Com isso, a HQ segue mais focada em mostrar quem é Júlia Kendall como professora, como ser humano e como investigadora e criminóloga. Temos um bom quadrinho, mesmo com um final corrido e uma resolução meio fraca, mas nos demais aspectos, é uma boa leitura em narrativa e em diálogos, principalmente por mostrar que Júlia é uma personagem forte, mesmo tendo seus medos e traumas. Infelizmente o ponto negativo da história é o personagem ruim de "Emily Jones", governanta da casa de Júlia. A personagem serve mais para ser o alívio cômico, sem ter importância e relevância à trama. #GiancarloBerardi #LucaVannin #Júliaaventurasdeumacriminóloga #Bonelli #HQ #Itália #Comics #mythos https://www.instagram.com/p/B99SU7SnYht/?igshid=yilia4xd39k4
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myendoftime · 8 years
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The Amazing My Tin Apple
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(collage di foto fantastiche fatte da Luna La Chimia Photographer)
È da una vita che non scrivo un nuovo post ed è arrivato il momento di farlo proprio con questa band. 
I My Tin Apple sono una band toscana, precisamente di Colle Val d’Elsa (il paese delle fate, guardate qui). Nascono come cover band intorno agli anni 2000, cambiando più volte nome e line-up. La vecchia formazione, gli Overfaith, diventano ufficialmente i My Tin Apple (riferimento all’uomo di latta de Il Mago di Oz) nel 2011, quando la nuova voce di Gianluca Gabriele si aggiunge al club con Francesco Vannini, Massimiliano Ciani, Marco Bruni e Luca Cecchi. 
Non sono proprio dei ragazzini, nè gente interessata ai soldi (anche se non fanno schifo). Il talento, la passione e l’ambizione senza confini di questo gruppo sono senz’altro stati i propulsori del loro cammino e della loro costante trasformazione. Le esperienze fatte in giro, per esempio al Metal Camp Festival (nel 2006) o con band del calibro di Lacuna Coil, Exodus, Afterhours e Belladonna, hanno forgiato il carattere della band arricchendolo con esperienze non da poco, e soprattutto non da tutti. Per maggiori dettagli, ecco una piccola Biografia. 
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(foto by Luna La Chimia Photographer)
Si può ampiamente dire quindi che le ossicina loro se le sono fatte, eccome. Per non parlarvi poi delle numerose date live nei pub toscani e in giro per l’Italia e i concorsi vinti.. Perchè allora scrivo questo post? Perchè è INCONCEPIBILE nella maniera più assoluta che qualcuno che componga e scriva musica del genere sia ancora nell’ombra, all’ombra di chi per lo più fa *ehm ehm* copia la stessa musica di tanti e tanti (e tanti e tanti e tanti) altri. 
Ho scoperto i My Tin Apple quest’estate, quando, dopo una data di Luglio dei Lacuna Coil, sulla mia bacheca appariva sempre una foto della band con quella piccola donna incredibile che è Cristina. Da lì ad ascoltare e scoprire chi fossero il passo è stato davvero breve.. La prima canzone in assoluto che ho ascoltato è stata “Mirror” (non per niente è la mia preferita e lo sarà per molto tempo, credo): se vi dico che una delle prime cose a colpirmi sono stati i dettagli, non prendetemi per superficiale. Andando avanti con i video mi sono accorta che quello stile particolare non era semplicemente un costume di scena, ma incarnava ciò che di magico c’era nell’aria, rispecchiava l’atmosfera creata ancor prima dalle note. 
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Ecco, questo è ciò di cui stavo parlando. Ho sempre pensato che la cura per i dettagli fosse fondamentale, determinante per l’impressione che una persona da di sè. Credo che l’essenza dei My Tin Apple si possa ritrovare in ogni singolo pezzo di broccato blu o manica di camicia, in ogni singolo bottone applicato a mano. Non è importante l’abito firmato, ciò che non deve assolutamente mancare è la fantasia e la voglia di creare, di trasformare i pensieri, le ispirazioni in musica e parole. Qui sotto potete ammirare alcune opere d’Arte confezionate ed intrecciate manualmente dagli stessi componenti della band che fanno parte degli oggetti di scena come anche lanterne, fantocci ed antichi bauli.
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Ovviamente però non ho notato i My Tin Apple solo per i vestiti e le aste dei microfoni (ok, sì, ammetto che ci farei delle lampade e ci arrederei casa). La musica dei MTA può restarti in testa fin da subito, come per me è stato con Mirror, Sequoia o Time Travels, ma anche crescerti dentro e farsi spazio a poco a poco come nel caso di An Invisible Breath, Something Dies o Pixel. Essendo una persona da album, adoro l’intero processo d’ascolto, scoprire come le atmosfere del disco cambiano man mano che si procede, e mai come per i MTA ascoltare tutto dall’inizio alla fine è importante. Infatti, negli album dei My Tin Apple si racconta una storia, la storia di un viaggio che porta l’essere umano in un mondo fantastico sconosciuto, freddo e inospitale a volte, ma che sa anche mostrare il suo lato meraviglioso. Un pò come la vita. Perchè sebbene le ambientazioni fantastiche facciano sembrare tutto così irreale, il mondo immaginario dei MTA riflette esattamente la realtà, la vita quotidiana, solo con un pò di fantasia ed immaginazione in più.
State tranquilli quindi, che con loro non vi annoierete mai. Entrare nel mondo fantastico e burtoniano dei My Tin Apple per me è un pò come entrare a casa, per aprire la serratura della porta mi basta solo premere play e lasciar partire la musica. 
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(foto by Luna La Chimia Photographer)
Scommetto che tutti voi (e non dite di no), quando sentite una canzone per la prima volta, provate a capire a chi o a cosa assomiglia quella voce o quel pezzo. Beh, vi sfido a farlo con questa band. Ammetto che anch’io c’ho provato, ma non ho trovato riscontri. Perchè? Una sola parola: ORIGINALITÀ. Per quanto io abbia provato a captare le loro influenze musicali non sono riuscita nel mio intento. Un gruppo composto da varie persone implica gusti diversi, ergo influenze diverse, per cui quello che viene a crearsi è il risultato, la somma di quelle diversità (non un prodotto preconfezionato con giacche di pelle e ciuffi ruspanti *ehm ehm*). 
I componenti della band infatti sono allergici alle etichette e ai generi, come lo sono io: la musica nasce libera, perchè circoscriverla ad un’etichetta solo per collocare meglio un cd su uno scaffale? Innaturale, no? È come dire che il mondo sia o bianco o nero, una stronzata. Per questo motivo, senza alcuna presunzione e sfacciataggine, i My Tin Apple hanno dato un nome al loro ‘genere’ così particolare, ovvero “tin rock”.
Quando ascolto The Crow’s Lullaby, l’intro dell’omonimo album, per un attimo sono in Oriente, al tramonto in riva ad un fiume mentre il vento mi spettina i capelli disegnando onde sullo sfondo arancione; Two Shoes mi riporta ad una struggente fuga sotto la pioggia scrosciante; A Strange Carousel mi prepara invece ad affrontare il mondo fuori la porta di casa, anche se sono le 7 e lì fuori è un brutto mondo. 
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(foto by Luna La Chimia Photographer)
Io adoro questa musica perchè è variopinta, fresca, nuova, originale, imprevedibile, energica, ma anche triste e malinconica quando serve. Sa adattarsi a qualsiasi momento e non smette mai di stupire l’ascoltatore, che ancora riesce a cogliere solo oggi per la prima volta alcune sfumature ed elementi non ancora percepiti, nonostante i numerosi ascolti. È come una statua da ammirare con sopra un velo che la rivela piano piano. 
Adoro questa band perchè sa essere innovativa, efficiente, fantasiosa, piena d’immaginazione ed inventiva nonostante i budget ridotti, perchè si sà, le idee migliori sono le migliori proprio perchè richiedono il cuore e non budget illimitati. 
Non facciamo i paraculi però e diciamo una cosa importate: senza denaro (anche se poco) anche le più piccole idee tendono a sembrare irrealizzabili. Per questo vi invito prima di tutto ad ascoltare questa band meravigliosa e soprattutto talentuosa, e se vi piace a sostenerla e supportarla comprando i loro dischi (sapete che ne hanno ben 2 già all’attivo e un terzo in programma?Eh-Eh!), andando ai loro live (che mi dicono essere F-E-N-O-M-E-N-A-L-I) e acquistando il loro fighissimo merch pieno di corvi e scritte ganze in perfetto stile My Tin Apple. Insomma, bisogna supportare la musica per vederne creare di nuova, e quale modo migliore per spendere i vostri soldi se non per gente in gamba che li vale tutti? 
Per quanto sia stato difficile spiegare perchè io adori la musica dei My Tin Apple, spero di esserci riuscita, illustrando un pò quello che è il loro mondo, anche se.. se non ne aprite voi stessi la porta, è un mondo che rimarrà celato ai vostri occhi. E peggio per voi. 
p.S. 
Siate tanto bravi da perdere un minuto del vostro tempo e votare affinchè la band arrivi ad esibirsi allo Sziget Festival quest’estate. È semplice e veloce, trovate tutto a questo link. 
Contatti:
My Tin Apple Official FB page
My Tin Apple FB group
VEVO Channel 
YouTube Channel
My Tin Apple Official Site
My Tin Apple Albums (online shop)
My Tin Apple Spotify
My Tin Apple iTunes
Per ricevere il merchandise, scrivete alla pagina ufficiale! 
p.S.S.
I My Tin Apple sono reduci di due giornate passate in studio di registrazione per dare vita ad un nuovo lavoro. Io sto già sbarellando. Stay tuned!
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luciamosca14 · 5 years
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Stasera a “Quarto Grado" la scelta della cassazione sul caso Vannini e la vicenda di Luca Sacchi
Stasera a “Quarto Grado” la scelta della cassazione sul caso Vannini e la vicenda di Luca Sacchi
Oggi, venerdì 14 febbraio, a partire dalle ore 21.25, su Retequattro, torna l’appuntamento con “Quarto Grado”. In conduzione Gianluigi Nuzzi, con Alessandra Viero. Il programma a cura di Siria Magri aggiorna i telespettatori sul caso di Marco Vannini: la Cassazione ha accolto la richiesta della Procura generale e ha stabilito che il processo è da rifare. Secondo il Pg fu omicidio volontario. La…
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italianaradio · 5 years
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Stasera in tv, programmi 16 Luglio. Rosy Abate su Canale 5: le anticipazioni
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/stasera-in-tv-programmi-16-luglio-rosy-abate-su-canale-5-le-anticipazioni/
Stasera in tv, programmi 16 Luglio. Rosy Abate su Canale 5: le anticipazioni
Martedì 16 luglio: cosa vedere stasera in tv? Anche se sono repliche, le puntate di Rosy Abate in onda ogni martedì su Canale 5 alle 21.30 continuano ad appassionare i fan. La serie, come si ricorderà, racconta di una donna di mafia che decide di cambiare vita. Il volto della protagonista è quello della bravissima Giulia Michelini, che interpreta un personaggio controverso che ha saputo entrare nel cuore del pubblico. LEGGI ANCHE: — Storie maledette, l’avvocato della famiglia Vannini attacca Franca Leosini: ‘Disgustato’ Nell’appuntamento di questa sera, Rosy prenderà due scelte importanti. Intanto, deciderà di lasciare suo figlio Leonardino, che credeva morto, alla famiglia che lo sta crescendo. Poi accetterà di collaborare alla cattura di un noto mafioso. Stasera in tv su Rai e Mediaset Su Rai 1 alle 21.25 ci aspettano tre nuovi episodi di The Resident, medical drama ambientato al Chastain Park Memorial Hospital di Atlanta. Fantasmi, Tutta la colpa alle infermiere e Brutti risvegli e rapaci sono i titolo dei tre nuovi episodi in programma, rispettivamente il decimo, l’undicesimo e il dodicesimo della prima stagione. Nel cast:  Matt Czuchry, Emily VanCamp, Manish Dayal, Bruce Greenwood, Shaunette Renée Wilson. Su Rai 2 alle 21.20 tornano le indagini della Squadra Speciale Cobra 11 impegnata a garantire legalità e sicurezza in autostrada. Tre gli episodi in onda: Sopravvivenza, Bollywood e Il lato serio della vita. Rai 3 alle 21.20 trasmette il film Un tirchio quasi perfetto. Dany Boon è il protagonista di questa divertente commedia francese che racconta di un uomo molto avaro il cui comportamento viene messo in discussione quando scopre di essere padre. Stasera in tv, Giampiero Mughini esordisce alla conduzione di Quelli della luna su Rete 4 alle 21.31. Il giornalista sarà al timone di un nuovo programma in quattro puntato per raccontare i grandi protagonisti dello Sport a 50 anni dallo storico sbarco sulla Luna. Italia 1 alle 21.21 manda in onda la sesta stagione della serie in prima visione tv Chicago Fire che racconta le imprese di vigili del fuoco, soccorritori e paramedici della caserma Chicago 51 della città americana. Tra gli interpreti, Taylor Kinney e Jesse Spencer. I programmi sulle altre principali reti Luca Telese e David Parenzo ci danno appuntamento stasera in tv su La7 alle 20.35 con In Onda. L’approfondimento quotidiano dell’estate si allunga due volte a settimana per analizzare meglio i fatti principali della attualità e della politica. Roberto Benigni è Johnny Stecchino su TV8 alle 21.30. Il film ruota intorno a Dante, un ingenuo romano che scopre di essere il sosia di un potente capomafia di Cosa Nostra. Per pochi dollari ancora è il film in programma stasera in tv su Iris alle 21.15. Un classico del cinema western all’italiana del 1966, diretto da Giorgio Ferroni, interpretato da Giuliano Gemma e con le straordinarie musiche di Ennio Morricone. Ecco tutto il pianeta di LOLnews  The post Stasera in tv, programmi 16 Luglio. Rosy Abate su Canale 5: le anticipazioni appeared first on Funweek.
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nunopds · 6 years
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Julia Kendall era uma presença recorrente nos pontos de venda de periódicos nacionais até à suspensão da exportação de revistas brasileiras da Mythos para Portugal, situação que não se modificará a médio prazo. Entretanto, a famosa criminóloga de Giancarlo Berardi é editada pela primeira vez em Portugal, graças à Colecção Bonelli da Levoir.
A editora não optou pela origem da personagem – provavelmente, devido à história ter necessitado dos 3 primeiros números da série italiana para ser contada -, tendo a escolha recaído no #11 original, dado ter sido o único da série desenhado por Sergio Toppi.
Clique nas imagens para as visualizar em toda a sua extensão:
Eis a sinopse da editora:
Sendo das poucas personagens femininas na banda desenhada, Julia vai surpreender neste quarto volume da Colecção Bonelli, que sai em banca no próximo dia 3 de Maio. Nas palavras do seu criador, Giancarlo Berardi, “Julia é uma mulher moderna, que vive plenamente no seu tempo. Uma mulher com dúvidas, limitações e aspirações legítimas. Uma mulher normal. Ela é uma heroína que não voa, atira ou luta karaté, ela enfrenta a vida com as armas típicas de seu sexo: inteligência, sensibilidade e participação”. Este volume é ilustrado pelo mestre Sergio Toppi (1932-2012), já conhecido dos leitores portugueses pelo excepcional Sharaz-De, editado pela Levoir na primeira das suas colecções de Novelas Gráficas. Com a colaboração de Luca Vannini na parte gráfica, Berardi criou Julia Kendall em 1998, inspirando-se na actriz Audrey Hepburn. Julia é solteira, vive nos arredores de Garden City, numa casa que pertencia à sua avó, em companhia de Toni, a sua gata persa, e da simpática, divertida e tagarela “empregada-ombro-amigo-ama-seca” Emily Jones, cujos traços são os da actriz Whoopy Goldberg. Além  de professora universitária, ela é também criminóloga, trabalhando em colaboração com a polícia, cujos contactos são o sargento Ben Irving (um simpático John Goodman) e o tenente Alan Webb (um John Malkovich lúcido), e com este vive uma relação pessoal e profissional num misto de confiança e conflitos, principalmente pelos inconfessáveis ciúmes que ele sente em relação ao detective Leo Baxter (Nick Nolte), amigo fraterno de Julia e seu braço direito nas investigações mais complicadas. Em Julia – O Eterno Repouso, a jovem criminóloga depara-se com um crime horrível que tira a paz de Saint George, uma pequena casa de repouso na periferia de Garden City. Um monstro assassino está à solta. Um inquietante espectro da morte paira sobre o lar de idosos e Julia terá que procurar a solução do caso. Para tal, ela vai tentar colocar-se no lugar dos criminosos utilizando os seus conhecimentos da psicologia humana e assim compreender, e não justificar, os motivos que levariam ao crime. Não é à toa que Julia é definida pelo próprio criador como uma “Investigadora da Alma”.
Colecção Bonelli vol. 4: Julia – Eterno Repouso Giancarlo Berardi & Sergio Toppi Editora: Levoir Páginas: 120, a preto e branco Encadernação: capa dura Dimensões: 190 x 260 mm PVP: 10,90€
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Julia: O Eterno Repouso #bandasdesenhadas Julia Kendall era uma presença recorrente nos pontos de venda de periódicos nacionais até à suspensão da exportação de revistas brasileiras da Mythos para Portugal, situação que não se modificará a médio prazo.
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sergiopietracaprina · 7 years
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LUMTURI IL DE LUCA DONNAIOLO @SPietraCaprina Linkedin-ISCRIVITI SU https://www.youtube.com/user/SergioPietraCaprina PRESTO LE CLIP-PILLOLE DEI FILM "Un invito alle produzioni per un remake." Lumturì, il record-cinema in pillole. Un film-pilota realizzato con mezzi amatoriali, in un'amichevole collaborazione artistica stupenda grazie a tutti!! ma con intenti e preparazione professionali in un'amichevole collaborazione artistica stupenda grazie a tutti!! un cast meraviglioso CAST: Franco D'Andrea, Flavia Moldovan, Anna Maria Vannini, Sonia del Cistia, Adriano PierulivoMassimo Dilazzaro Daniele Dini, Antonio Pergolese, Moreno Matteucci, Lorenzo Balducci, Claudia Bartorelli, Giuseppe Champagna, Tommaso Trapani, Marilou Russomanno, Mario Botteghi, Riccardo Omodarme, Francesco Ceccarini, Roberto Mattioli, Giuseppe Simeone, Sonia del Cistia, Mario Traversi, Massimo Cantini, Lina Enrico Uccetta, Simone Ciurli. Rita R. Russomanno, Francesco Ferrini, Federico Bartorelli, Filippo Doveri, Angelica Herz Lo Porto, Micol Ieri, Maurizio Ieri, Silvia Frassinetti, Dino Chelli, Maila Giordano, Paul Moldovan, Gianfranco Di Lazzaro, Cesare Lo Porto, Michele Martorano, Pietro Fornaciari, Antonio Cristiano, Linda Pietra Caprina, Michela Miky Pietra Caprina, Nicholas Dabal, Sergio Biagiotti, Aissaoui Maroua, Ilaria Chiappini, Antonella Gasparri, Cini Graziella, Natan Di Bartolo, Dino Granieri, Massimiliano Pieri, Genchi Guglielmo, Genchi Eugenia
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