#Loredana Roccasalva

[silviascorcella]

Loredana Roccasalva p/e 20: tutte le donne son “Santuzze” da celebrare

C’è qualcosa che brilla immediato nelle creazioni di Loredana Roccasalva: e tal bagliore arriva prima del suo talento sartoriale custodito sin dalla giovane età, nutrito dalla formazione eccellente, e maturato nel tempo con la cura profonda della costanza artigiana e della passione sempre vigorosa verso la manualità sartoriale allacciata alla ricerca del nuovo. Arriva ancor prima anche della sua abilità di conciliare gli amati contrasti con la stessa leggiadria sapiente di un gesto di giocoleria: come quando fa decantare l’amore sconfinato per la sua terra siciliana per distillarlo nel gusto della contemporaneità, o ancora come quando sa far risplendere tesori di tradizioni e decori dal passato incastonandoli perfettamente nel nostro presente più minimale.

Ecco, quel che più brilla immediato dai suoi abiti è il dono di Loredana Roccasalva per la sensibilità. Ogni nuova collezione, infatti, è una nuova occasione felice di ricevere una storia tra cultura antica e attualità narrata in ogni dettaglio delle creazioni, ma non solo: perché intessuto nelle trame aggraziate della stoffa, Loredana aggiunge sempre un messaggio di grande forza rivolto a migliorare con grinta realista la nostra quotidianità.

Quella di Loredana Roccasalva è un’ispirazione creativa che diventa l’intenzione concreta di restituire bellezza autentica laddove rischia di venir deturpata.

La p/e 2020 rinnova quest’attitudine nobile, non in senso d’opulenza naturalmente, bensì di nobiltà di cuore, proprio come fosse un rito: e a ben vedere tale definizione rituale si rivelerebbe ideale, dato che il tema fondamentale della collezione aggancia le radici nelle figure iconiche delle tre “Santuzze” siciliane, e da lì sboccia e fiorisce in una dedica alle donne tutte.

S’intitola proprio così, “Santuzze”, prendendo in prestito l’appellativo affettuoso con cui il popolo siciliano onora da secoli le sue tre icone protettrici: Sant’Agata, patrona di Catania, Santa Lucia patrona di Siracusa, e Santa Rosalia patrona di Palermo. Ma attenzione, please, perché è qui che il rischio di un’appiattita celebrazione folkloristica si scioglie, invece, nell’intuizione accogliente: oltre la santità gloriosa che le ammanta, le tre icone custodiscono anche l’identità umana di tre giovanissime donne che hanno subìto e affrontato le asperità di un terra storicamente non propensa ad esaltare la figura femminile, una terra verso la quale hanno comunque riversato la loro bontà miracolosa.

Ebbene, la femminilità tutta è fatta di quella stessa sostanza delle “Santuzze”: donne che quotidianamente affrontano la matassa di difficoltà e sacrifici per compiere il miracolo di essere se stesse, nella veste sociale di professioniste, di figlie, di madri e di sorelle, ma anche e soprattutto nella veste personale della propria unicità. Ecco, dunque, che la celebrazione di Loredana Roccasalva inizia proprio dalle Santuzze: delle quali riporta l’effigie sulle magliette, ma a modo squisitamente suo, naturalmente! Ovvero, grazie alla collaborazione pregiata con Rosa Cerruto, illustratrice e architetto, che le ha ritratte nel suo stile distintivo deliziosamente pop: nella loro nuova versione, i ritratti delle Santuzze son stati riportati sulle  T-shirt in cotone biologico.

La celebrazione, naturalmente, prosegue e abbraccia tutte le donne, vestendole di capi che son una versione rinnovata dei capisaldi classici prét à couture firmati Loredana Roccasalva: le gonne ampie che racchiudono la figura come fosse raccolta in una corolla; i giochi di volumi che se nel minidress e nei pantaloni son asciutti e netti, nelle spalle si compongono in strutture geometriche e poetiche come origami; l’abito fluente e fiorito fatto di un tessuto innovativo realizzato in tulle e fiori sagomati con taglio laser e cuciti a mano; le stolkap, l’ibrido di stola e cappa, che sono un capolavoro di combinazione tra la geometria giapponese, l’indossabilità multipla e la ricchezza materica, i colletti che son veri gioielli, i guanti senza dita ricamati e i cerchietti arricchiti dai bottoni antichi.

Il racconto della storia siciliana scorre anche attraverso i materiali splendidi: il cotone biologico, genuino come l’artigianalità isolana, le tele di cotone corposo, la seta pregiata, il tulle ricamato che sembra provenire dalle velette di donne le cui storie di vita ed eleganza quotidiana son state racchiuse per lungo tempo dentro ad un baule, finché la loro bellezza non è stata nuovamente indossata. Anche la palette colori partecipa al racconto: pochi cenni vividi di giallo lime, dell’arancio caldo del sole al tramonto e del turchese delle acque brillano sulla coppia del bianco e nero, fatta del bianco delle spiagge assolate, e del nero grafico delle tappezzerie di antichi divani decadenti, delle geometrie dei pavimenti in pietra pece, della materia lavica.

Ad onor di cronaca, la sensibilità di Loredana Roccasalva non si chiude nella poesia della collezione, ma in questo momento storico di grave difficoltà sociale collettiva, ha confermato la sua forza solidale: e quelle mani, assieme alle macchine, che han realizzato abiti e accessori, hanno subito convertito la produzione per sopperire alla mancanza di mascherine d’uso quotidiano, e per supportare la lotta al coronavirus dell’Ospedale Centrale di Modica, città d’appartenenza dell’atelier e della sua amorevole titolare.

Voilà: il bello e il buono della creatività!

Silvia Scorcella

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[fashionluxuryinfo]

Baroque & Neobaroque Festival in Ragusa Ibla: Outstanding Exhibition by Loredana Roccasalva in the former San Vincenzo Ferreri Church.

The “Baroque & Neobaroque Festival in Ragusa Ibla” will be held Sept. 21-24 to celebrate the beauty of Ibla’s Baroque Palaces, a World Heritage Site. This event will feature Baroque-inspired artworks, including design, painting, photography and fashion, with projects created by students from prestigious Academies. https://www.fashionluxury.info/en/

[t-teresalafosca]

Just a little preview of our Press Day ... LOREDANA ROCCASALVA FALL/WINTER 18-19 COLLECTION “TRIZIUSA” . #loredanaroccasalva #t_teresalafosca #t_pressday

[cento40battute]

Loredana Roccasalva è una donna siciliana nata a Modica 49 anni fa, e dal 1996 lavora nella sua Sicilia con la stoffa, la sua passione e il suo primo amore; inizialmente si dedica agli abiti da sposa e da cerimonia, dopodiché inizia a produrre abiti di haute couture e prét à coutre, salendo sempre più in alto nel duro percorso del mondo della moda fino alla creazione, nel 2014, del suo brand ready to wear.

La filosofia della maison di Loredana Roccasalva si fonda su tre pilastri: qualità sartoriale assicurata dal made in Sicily, materie prime pregiate e design originali, ispirati ai colori della sua terra, alla sua storia, alla sua arte.

Meno di una settimana fa, Loredana Roccasalva ha inaugurato il suo nuovo concept store nella città del cioccolato, la sua Modica. Qui, in un palazzo anni Trenta situato nel cuore del centro storico, il brand ha aperto un fashion-food store in cui le due eccellenze per cui l’Italia si distingue nel mondo – la moda e il cibo – si incontrano, dando vita a un luogo che più che un negozio ricorda un’accogliente casa.

La location è da sempre meta di creativi: ha ospitato lo studio di uno dei più famosi fotografi siciliani degli anni Quaranta, dopodiché si è trasformato in un negozio di fiori. Oggi l’antica pietra di cui il palazzo è costruito è stata riportata alla luce, affiancata e valorizzata da antichi mobili di famiglia che fungono da espositori per le preziose creazioni artigianali di Loredana Roccasalva e per i manufatti di altri designer siciliani – come i gioielli di Giuliana Di Franco, i tavolini da caffè decorati da Alice Valenti, la lampada del gruppo YDesign disegnata appositamente per lo store.

Accanto ai colletti, alle gonne, alle sciarpe e alle borse che con i loro colori caldi e le architetture uniche rappresentano lo stile della designer, Loredana Roccasalva è riuscita a collocare una cellula di caffetteria artigianale, che coccola i clienti-ospiti con caffè e aperitivi rigorosamente a km 0, che valorizzano e promuovono l’eccellenza della produzione siciliana.

Di fronte alla maestosa cattedrale di San Pietro, dunque, è sito il luogo dove Loredana Roccasalva offirà ai suoi ospiti un pampering moment, in cui il senso della vista, stimolato dalle belle ed eclettiche creazioni di moda e di design di cui l’ambiente è pieno, si fonde con il senso del gusto, appagato da altrettanto preziosi cibi locali e di qualità. Il concept store della maison è un posto esclusivo che farà sentire il cliente più che bene: a casa.

 Federica Miri

http://loredanaroccasalva.it/

Il fashion-food di Loredana Roccasalva Loredana Roccasalva è una donna siciliana nata a Modica 49 anni fa, e dal 1996 lavora nella sua Sicilia con la stoffa, la sua passione e il suo primo amore; inizialmente si dedica agli abiti da sposa e da cerimonia, dopodiché inizia a produrre abiti di haute couture e prét à coutre, salendo sempre più in alto nel duro percorso del mondo della moda fino alla creazione, nel 2014, del suo brand ready to wear.

[stephlauri]

LOREDANA ROCCASALVA SS15 BRIDAL COLLECTION

Loredana Roccasalva Spring/Summer 2015 collection. Malta Fashion Week & Fashion Awards 28th May at  Mediterranean Conference Centre, Valletta. Make-up by Elaine Galea, Hair by Steve Vella of Cutting Edge and Matthew & Rodrick Castillo’s Hair Salon, Nails by Femme Beauty.

“Fashion designer Loredana Roccasalva was born in Sicily and received her formal design training at the IED – The European…

[silviascorcella]

Loredana Roccasalva: gli abiti sono occasioni sartoriali d’incontro

“Nessun uomo è un’isola, completo in se stesso: ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto”: il grande poeta inglese John Donne perdonerà l’azzardo del prestito di queste sue parole che scrisse una buona manciata di secoli fa, ma mai affermazione fu più adeguata per accompagnarci a conoscere il pregio generoso dell’intenzione che s’intreccia alla materia eccellente della nuova collezione di Loredana Roccasalva per la prossima stagione Autunno-Inverno 2019-20!

Affinità elettive non solo poetiche, ma innanzitutto biografiche: per Loredana Roccasalva, fondatrice e cuore stilistico del brand con cui condivide il nome di battesimo, l’isola in questione non è solo un’immagine metaforica, ma è anche quella che accoglie le radici della sua identità, di donna e di stilista, ovvero la terra siciliana, modicana per l’esattezza.

Ma anche se le radici sono infilate letteralmente sull’isola, le fronde della creatività di Loredana crescono, si espandono determinate e curiose a osservare cosa accade oltre l’orizzonte conosciuto della tradizione locale: l’arte stilosa che nutre l’anima talentuosa e le mani sagge di Loredana Roccasalva, infatti, da sempre posa il suo sguardo sul continente vasto della società, delle persone variegate che la abitano, dei loro guardaroba che necessitano meno vestiti standardizzati e più abiti allacciati all’animo oltre che al corpo che li indossa.

E la collezione Autunno-Inverno 2018-19 è una celebrazione rinnovata a questa dedizione sociale attraverso l’arte sartoriale! Le creazioni della collezione sono infatti una declinazione felicemente personale dell’arte relazionale: come fossero degli itinerari sensoriali, i capi sono pensati per vestire, certo, ma anche per essere un invito a superare l’isolamento e a riscoprire la meraviglia spontanea dell’incontro. Come? 

Osservateli bene: gustate pure la piacevolezza ricca della manifattura eccellente, che della sartorialità artigianale di Loredana Roccasalva è la cifra distintiva. Ed ora lasciate che alla contemplazione dell’esattezza si aggiunga il gusto curioso della scoperta imprevista dell’imperfezione: li vedete quei fili che sembrano lasciati lì per distrazione sugli orli delle gonne e sui perimetri degli abiti? Non sono errori, bensì sono le strade sulle quali incamminarsi per andare alla scoperta dell’altro, pretesti sartoriali per innescare il dialogo, geografie sul tessuto che tracciano la via dell’incontro.

Gli abiti della collezione Autunno-Inverno 2019-20 di Loredana Roccasalva, infatti, chiedono di essere avvicinati: invitano con garbo e familiarità ad essere esplorati su quegli orli vivi e vitali, a soffermarsi per far giocare i fili tra le dita che pendono dalle lane lavorate a telaio, per coccolare tra le mani le protuberanze soffici del macro-cardigan, a tirar fuori la gentilezza sorridente e attenta anziché la sveltezza superficiale della fretta, per chiedere a voce curiosa come mai sono stati lasciati liberi di fluttuare nell’aria sul confine di un abito di qualità palesemente sartoriale.

O come ci sono finiti tutti quei pannelli di tessuti diversi a formare un cappotto che sia lui che lei può indossare? Il regalo che quest’invito a varcare il confine dell’isolamento frettoloso riserva a chi lo, accoglie indossando gli abiti o incontrandoli, è di certo assai sorprendente: la rivelazione dell’incontro spontaneo.  L’incrocio possibile di storie di vita: è la scoperta che la bellezza si accoccola nell’imperfezione, smussa gli spigoli respingenti dell’esattezza eccessiva e apre lo spazio per la conoscenza reciproca.

Per concludere, potremmo chiedere un ulteriore prestito poetico e allacciare letteralmente il filo con un’artista che ha abitato l’ispirazione di Loredana Roccasalva per questa collezione, ovvero Maria Lai. In occasione del suo intervento ambientale “Legarsi alla montagna” (Ulassai, 1981), sovvenendo alla richiesta di un monumento da parte del sindaco, l’artista parte da una leggenda locale e unisce, insieme ai suoi concittadini, una con l’altra tutte le case, e allaccia le case alla montagna franosa che incombe, con 26 chilometri di nastro azzurro: «Lasciai a ciascuno la scelta di come legarsi al proprio vicino.

E così dove non c’era amicizia il nastro passava teso e dritto, dove l’amicizia c’era invece si faceva un nodo simbolico. Dove c’era l’amore veniva fatto un fiocco.» Complimenti dunque a Loredana Roccasalva, e al suo invito sartoriale ad allacciare fiocchi spontanei laddove il perimetro dell’isolamento sarebbe attraversato da un filo dritto e solitario.

Silvia Scorcella

{ pubblicato su Webelieveinstyle }

[qdrnews]

L'arte incontra la Moda a Modica con Rosanna Ragusa e Loredana Roccasalva

http://dlvr.it/RP5wpB

[silviascorcella]

Loredana Roccasalva: una couture tra tradizione, contemporaneità e solidarietà

Ci sono luoghi nel mondo della moda dove il confine geografico con su la fonte d’ispirazione sembra quasi restringersi, mentre il respiro delle storie da raccontarci attraverso gli abiti si fa sempre più ampio: sono luoghi dove creare armonie tra i contrasti è un atto di giocoleria, posti attraversati da percorsi di stile in cui la scelta di vita sfuma in quella creativa. E viceversa.

La stilista Loredana Roccasalva ha scelto proprio un luogo così in cui far abitare la sua couture à porter: in termini di geografia si tratta della Sicilia, che di Loredana stessa è terra d’appartenenza e incessante fonte d’ispirazione, grazie al denso fascino delle stratificazioni di echi storici, forme d’arte e varietà di culture.

Ma in termini creativi, la Sicilia di Loredana Roccasalva diventa zona d’esplorazione in cui l’amore per la tradizione trova la via di declinazione nella contemporaneità, e il romanticismo della figura femminile si scuote di dosso la caratteristica opulenza decorativa per rivelarsi nella sveltezza di forme semplificate. Eppur ricche di dettagli di bellezza.

Basta immergersi nella collezione s/s 2016 per godere di una nuova conferma di questa mischia eccellente, annunciata già nel titolo, “Organic”: ovvero, un ritorno alle radici del savoir faire artigianale locale come punto di partenza per comporre abiti e accessori squisitamente di oggi. Una carrellata di creazioni che nell’apparenza condensano l’ispirazione offerta dall’acqua del mare e delle sorgenti, dai neri sassi vulcanici e dalla sabbia ambrata, dalle infiorescenze primaverili e dal sole che le cosparge di luce, mentre nella sostanza sono un ensemble di capi essenziali, dal confort prezioso perché realizzati a mano, dalle forme facili come la t-shirt, la felpa, la gonna ampia e la camicia, impreziositi però dai must-have che di Loredana Roccasalva sono tratto peculiare: i colletti che son quasi gioielli, la pettorina ispirata alle armature medioevali e la “stolkap”, un ibrido fascinoso un po’ casual e un po’ couture tra una stola e una cappa.

In virtù di tanta unicità di stile e appassionata interpretazione dell’artigianalità sartoriale della sua terra, Loredana Roccasalva prenderà parte al progetto Migrantes (promosso dalla Fildis Siracusa a favore delle donne immigrate in Sicilia) con un abito realizzato a mano in cui si fondono le stoffe e le storie dei paesi d’origine dei migranti: un abito scultura che è un augurio di armonia tra le diversità, e il cui ricavato dell’asta, che si terrà il prossimo 21 Novembre alla rassegna Taomoda di Taormina, sarà devoluto alla realizzazione di un progetto di imprenditorialità a favore delle donne ospiti nei centri siciliani.

Loredana Roccasalva: couture among tradition, modernity and solidarity

There are some places within the fashion world where the geographical boundary with the source of inspiration on it seems to narrow, while the stories that can be told inside them through the clothes become increasingly widespread: they are places where establishing harmonies between the contrasts is a juggling act, spaces crossed by style paths where the life choice shades into the creative one. And vice-versa.

The fashion designer Loredana Roccasalva has just chosen such a place for her couture à porter: geographically speaking it’s the Sicily region, that is the land to which Loredana belongs and her never-ending source of inspiration, thanks to the dense charm of the layering of historical echoes, art forms and different cultures. But in terms of creativity, Loredana Roccasalva’s Sicily turns into a zone for exploration, where the love for tradition finds its way of interpretation within modernity, and the romantic female figure shrugs the typical decorative opulence off and reveals itself within the promptness of simplified forms. Yet rich in beauty.

You only need to plunge into the s/s 2016 collection to enjoy a new proof of this excellent blend, already indicated by the title, “Organic”: that is, a comeback to the roots of the local artisanal know-how as a starting point to make clothes and accessory of today. A round-up of creations that in their appearance concentrate the inspiration offered by the spring and sea water, by the black volcanic stones and the amber sand, by the spring blooms and the sun lighting up them, while in their substance it’s an ensemble of essential items, preciously comfortable because handmade, having easy shapes as the t-shirt, the sweater, the wide skirt and the shirt, but embellished by Loredana Roccasalva’s signature must have items: the collars  that seem like jewels, the vest inspired by the Medieval armour and the “stolkap”, a charming hybrid a little casual and a little chic between a stole and a cape.

Thanks to such a uniqueness of style and passionate interpretation of the tailoring craftsmanship of her land, Loredana Roccasalva will take part in the Migrantes project (supported by Fildis in Siracusa in favour of the immigrant women in Sicily) with a handmade dress where the fabrics blend with the stories of the original countries of the migrants: a sculpture dress that is a which for harmony among diversities, and whose auction proceeds, that will take place on November 21 for the Taomoda show in Taormina, will be donated for the realization of an entrepreneurship project towards the women hosted in Sicilian centers.

[ENGLISH VERSION by ME]

Silvia Scorcella

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