#La Pantera Fresca
Explore tagged Tumblr posts
Text
Mubi Y La Pantera Fresca Presentan Paleta "La Sustancia"
MUBI, la distribuidora global de películas, servicio de streaming y productora, en el marco del estreno nacional de La Sustancia de Coralie Fargeat -el próximo 19 de septiembre- se une a La Pantera Fresca, empresa mexicana líder en la rama, para traer por tiempo limitado la paleta helada Limón Tropical Sustancioso, un sabor y color inspirados en el “activador” del filme. Esta paleta, que sacará…
0 notes
Text
Ultimate Note
A caval donato non si guarda in bocca
Quinta avventura - contando Mystic Nine - dei miei tombaroli preferiti. Quest'anno sono andata a bomba con Lost Tomb: 3 serie in un anno, più tre libri a loro dedicati. Sarà per questo che sono mezza rincoglionita?
La fretta di seguire questo drama non è solo per la bellezza della storia in sé quanto più l'angoscia di sapere che ci sono oltre 23 serie/film su di loro e che io non sono manco a metà. Ma soprattutto è l'avere la certezza matematica che più aspetto tra un prodotto e l'altro e più mi scorderò le cose. Perderò i pezzi, i collegamenti. Non mi ricorderò più chi e chi e perché i personaggi hanno fatto certe cose. Ecco perché urge andare avanti il più possibile e così di fretta. Meglio farlo quando la mente è ancora fresca.
Anche perché incredibilmente, in questo Ultimate Note, gli autori hanno deciso di mostrarci pezzi di trama orizzontale e di ricollegare eventi delle passate stagioni per dargli un senso. Un evento talmente raro e inaspettato che mi sono quasi commossa. Lost Tomb che ti è successo?!
E' finita l'epoca delle gitarelle della domenica nelle tombe! Adesso finalmente c'è un quadro, un disegno.
Certo... è un disegno sfumato.
Fatto con lo sputo e visto da lontano.
Ma c'è.
Dopo Mystic Nine e le stagioni precedenti dove giravamo a vuoto senza sapere bene COSA E PERCHE facevamo certe cose, con gli spettatori come me e @veronica-nardi e @lisia81 che cercavamo di rimettere assieme i pezzi, finalmente gli autori di questa serie hanno tirato fuori la testa dalla sabbia e hanno deciso di "buttarci in faccia la trama".
E con "buttarci in faccia" intendo che hanno ben pensato di rincoglionirci infilando 15 puntate di informazioni sulla trama orizzontale costringendomi a mettere in pausa più volte per vedere se avevo capito bene ciò che stavano dicendo e per ricollegare il tutto.
Per quattro stagioni e per metà di questa... il nulla cosmico. Poi, all'improvviso, come solo Lost Tomb sa fare, ecco che spuntano una dietro l'altra le tante decantante informazioni che ci servono.
Ed ecco anche il perché mi è piaciuta questa stagione. Gli voglio bene... di default. Finalmente il disegno prende forma e tutta la fatica fatta nelle stagioni precedenti assume un valore che non sia quello di tempo buttato.
Mi lamento solo del modo in cui tutte queste spiegazioni siano state date: spalmarle in un modo un po' più organico no?!
Ma non saremmo qui a decantare la" bellezza" di questa serie se gli sceneggiatori sapessero fare il loro lavoro:
dai grafici su schermo del primo Lost Tomb ai finali cancellati e riscritti tra una stagione e l'altra fino a dialoghi talmente fuori contesto che non capisci se ti sei persa tu o sono vaghi apposta, per arrivare al classico recast degli attori che ti fa ammattire ogni volta per capire chi sia il personaggio a schermo. Quattro stagioni di Lost Tomb e abbiamo avuto quattro attori diversi per TUTTI i personaggi. TUTTI.
Follia. ma a noi la follia piace...altrimenti non saremmo qui
E so cosa alcuni possono pensare: "eh Dile, ma Lost Tomb è ripreso da un romanzo quindi devono seguire i libri. Se nei romanzi il protagonista scopre queste cose in quel preciso momento, allora anche nella serie deve andare nello stesso modo."
No, perché la stagione prima di questa, finiva con Wu Xie che scopriva i cadaveri della squadra di esplorazione nella Tomba della Porta di Bronzo e questo nei libri che trattano di questa tomba, non c'è. In quella stagione inoltre, Wu Xie imparava dello switch tra suo zio e quello di Pantera Rosa. Scoperta, che è stata poi spostata in questa di stagione.
Si evince quindi che le cose tra libri e film si possono spostare. E' quindi lecito pensare che anche per le miriadi di informazioni avute in questa stagione ci si poteva organizzare un po' meglio.
Anche perché ti ritrovi a passare le prime 15 puntate in un deserto alla ricerca di una tomba - e vi risparmio per adesso la storia di come e perché siamo qui - per poi avanzare IN PIENA FORESTA PLUVIALE dove ci becchiamo ore e ore di analisi, dettagli ed informazioni inutili sui serpenti. Come sono fatti, come si comportano, cosa mangiano, come si accoppiano, il loro ciclo riproduttivo, dove nidificano...
Per carità, utile se stai facendo una tesi di biologia sui rettili. Ma noi non siamo qui per questo. E allora mi chiedo: se al posto di sta roba ci mettevano qualcosa di più interessante legato alla trama? O se tagliavano un po' di questa parte?
No. Noi dobbiamo NECESSARIAMENTE sapere che in questa stagione ed in questo luogo, i serpenti sono animali sociali.
Come ho fatto a vivere fino ad oggi senza questa informazione?!
Per quanto invece riguarda la trama della stagione in sé, ci troviamo nel deserto alla ricerca della Tomba della Regina. Siamo qui perché Wu Xie - e non solo lui - ha ricevuto delle videocassette molto strane che lo hanno condotto ad un manicomio dove ha convenientemente trovato un diario appartenente a sua Zia Wen Ji, scomparsa da anni e facente parte di quella famosa spedizione sottomarina i cui membri sono tutti spariti. ( quelli della Tomba Sottomarina per intenderci)
Accadono poi mille cose alla Lost Tomb - quindi inspiegabili e totalmente inutili - che ci conducono direttamente alla questione importante: la presenza della Zia Wen Ji e dello Zio di Wu Xie. Che poi si scopre essere in realtà lo Zio di Pantera Rosa. Grazie a questi due, impariamo diverse cose della trama orizzontale di tutta la serie ma non facciamo in tempo a ricapitolare il tutto che la Zia e Poker Face si precipitano dentro il Meteorite di Giada che è presente in questa Tomba. La Zia infatti ha preso una pillola dell'Immortalità che la mantiene giovane per un tot di tempo ma che a lungo andare la trasformerà in uno zombie. Per ovviare a questo problema entra quindi nel meteorite di giada - vivere quindi per l'eternità dentro un sasso - con Poker Face che la va appresso Dio Solo Sa Perché.
Senza più informazioni, a Wu Xie non rimane che rimanere davanti al meteorite ad aspettare l'uscita di Poker Face. Che esce...ma è senza memoria. Non sa nemmeno il suo nome.
Arrivati ad un punto morto delle investigazioni, il Trio di Ferro decide di mettere da parte quanto detto finora e concentrarsi sul recuperare almeno la memoria di Poker Face. Parte dunque tutto un viaggio dove scopriamo dell'esistenza della Pagoda degli Zhang, che Xiaoge viveva lì e che i Mystici Nove sono stati spesso da queste parti.
PS: rido un po' all'idea che quando cerchiamo informazioni non troviamo niente. Appena decidiamo di rilassarsi un attimo...BOOM! Caterve di indicazioni.
Infatti, il terzetto vorrebbe entrare nella Pagoda degli Zhang per far recuperare i ricordi a Poker Face ma non trovano l'entrata. Ed è quindi di nuovo lo Zio che fa trovare a Wu Xie un indizio: la piantina della Pagoda.
Piantina che vuole anche la Nonna Huo e che costringe Wu Xie a partecipare ad un asta dove in palio rivediamo il Sigillo Fantasma. E qui potremmo aprire un intero dibattito di 50 minuti per capire COME il Sigillo fantasma sia arrivato all'asta. Ma è Lost Tomb quindi ci si tappa il naso e si va avanti facendo finta di non aver visto nulla. Sigillo Fantasma che permette di comandare l'esercito dei Morti ed aprire anche la Porta di Bronzo. E che appartiene a Poker Face, tra l'altro.
Rubato il Sigillo Fantasma, inizia un conflitto con la Nonna Huo che vuole la piantina della Pagoda che appartiene a Wu Xie. Dopo minaccioni, tentativi di omicidio, rapimenti, truffe ecc ecc il nostro terzetto è costretto a collaborare con lei visto che hanno lo stesso obiettivo.
La nonna divide quindi la squadra in due gruppi: Poker Face e Fatty andranno nella Pagoda mentre Wu Xie, Pantera Rosa ed il Cieco dovranno andare da un altra parte per aprire dei cancelli che permettono ai primi di avanzare nella Pagoda.
All'inizio le cose vanno bene ma poi Wu Xie sbaglia un interpretazione ed i suoi amici si ritrovano bloccati senza possibilità di uscire. Isolati assieme a nonna Huo. E questo mi pare la parte peggiore.
Disperato Wu Xie le prova tutte per recuperare i suoi amici ma realizza che la famiglia Wu non ha abbastanza potere essendo lo Zio scomparso il vero Capo su cui tutti fanno affidamento.
Così, nel finale della stagione, Wu Xie decide di indossare una maschera facciale dello Zio e far finta di essere lui. Presumo che lo faccia sia per recuperare il potere della famiglia, sia per ingannare il villain finale di sta serie. Ma questa è la mia interpretazione che contando che a Lost Tomb piace tanto cambiare i finali tra una stagione e l'altra non è definitiva.
Follia. A rileggere tutto adesso è follia. Mi sono divertita tantissimo e mi sono goduta ogni singola scena per carità. Ma mi ha anche fatto diventare matta.
Seguire le peregrinazioni di Wu Xie cercando di dare un senso e di collegarle alle stagioni passate dovrebbe certificare automaticamente una Laurea Honorem in qualsiasi disciplina. Le cose accadono con forzature atroci e giri pindarici assurdi. Con la naturalezza di un trattore in una cristalleria. Io ovviamente mi sono anche divertita - come mi diverte sempre Lost Tomb - ma non negherò la fatica mentale che questa serie mi provoca sempre. E meno male che me la vedo in compagnia! Fossi sola, mi dovrei auto mandare al Manicomio di inizio stagione.
Comunque sia, la stagione è davvero buona. Un buon ritmo con ottime scene di tensione e un ottimo lavoro sul fronte dei personaggi, delle loro caratterizzazioni e relazioni. E' una serie anche simpatica, divertente e con eccellenti momenti di leggerezza che smorzano la confusione generale. C'è avventura, amicizia, misteri da risolvere, enigmi, Love Story BL come se piovessero... è davvero ottima per essere una stagione di Lost Tomb.
Detto questo andiamo proprio alla trama orizzontale. Quella che abbiamo faticosamente scoperto dopo 5 stagioni. Colei che è stata nascosta così tanto bene che quando �� uscita fuori ci ha spaventato a tutti perché non ce l'aspettavamo più.
Prendiamoci uno snack, una bevanda calda e armiamoci di santa pazienza:
Tutta questa storia inizia negli anni 50 più o meno, quando i Nove Mistici eseguono una spedizione nella misteriosissima Pagoda degli Zhang. La suddetta Pagoda in realtà è in una montagna mentre DALL' ALTRA PARTE DELLA CINA più distante, ci sta un'altra montagna dove si scoprirà esserci "il cancello d'entrata" della Pagoda. Un complesso sistema di Specchi e Leve che azionate, aprono vari passaggi nella Pagoda e permettono di avanzare. Per essere chiari: bisogna essere in due. Uno sta alla Montagna Specchi e Leve a tirare catene e decifrare simboli. L'altro sta nella Montagna della Pagoda ad aprire passaggi che gli sono stati indicati dalle decifrazioni del primo. Un casino immane. La spedizione degli anni 50 in realtà, è nella montagna "Specchi e Leve" e non per entrare nella Pagoda degli Zhang ma per recuperare dei Rotoli di Seta Gialla che "nonsisaperché" stanno qui. E non si sa nemmeno cosa ci sia scritto sopra questi rotoli. Ma sappiamo che alcuni finiranno nella mani di Pantera Rosa che traducendoli, seguirà - anni dopo - le orme dei protagonisti facendoci tanta compagnia e alzando il livello di style tombarolo di almeno 20 punti.
il vero mistero di sta storia in realtà, è scoprire come faccia Pantera Rosa ad esplorare posti putridi , rotolarsi nel fango, con esplosioni, terra, schifo , ragnatele, animali che cercano di mangiarlo vivo... vestito di banco o rosa e ritrovarlo sempre lindo e pinto manco fosse un modello di Dolce e Gabbana.
Comunque sia la spedizione di questi Mystic Nine si interrompe bruscamente e dobbiamo aspettare il 1976 per rivedere altre esplorazioni. Questa volta sono Chen Wen Jin e Hou Xian Gu ad esplorare nuovamente questi luoghi. Ed i loro nomi non sono casuali: Wen Ji infatti si sospetta sia la figlia di un membro dei Mystic Nine - Chen Pi - ed è sicuramente l'interesse amoroso dello Zio del protagonista Wu Xie. L'altra è invece un membro dei Mystic Nine appartenente alla famiglia Huo. Cosa cerchino in questo luogo, Dio solo lo sa. Sappiamo solo che qualcosa hanno trovato perché tirano fuori delle cose. Ma non sappiamo esattamente cosa. Conosciamo però come va questa esplorazione: male. Perché una notte TUTTA la squadra - tranne Wen Ji e la Huo - ed un altra persona ma non si sa chi - vengono uccisi e gettati nel lago lì vicino. La cosa interessante è che il giorno dopo i membri della squadra erano di nuovo lì. Belli e pimpanti come se non fossero mai morti. Per essere più chiari possibili: la squadra morta è stata sostituita da delle copie. La cosa è così strana che bisogna aspettare il 1984 per un altra esplorazione: La tomba sottomarina.
Per inciso la mia preferita. Ho adorato come in quella stagione abbiano sfidato ogni logica, anche quella della fisica , per far esplodere una cupola sotto al mare senza venire affogati dall'acqua. Arte pura. Le puttanate che ho visto lì dentro me l'hanno fatta amare tantissimo.
Di questa investigazione sappiamo già più cose visto che la seconda stagione era basata proprio su questa Atlantide sommersa. Sappiamo che partecipò la seconda generazione dei Mistici Nove: quindi oltre a Wen Ji e la Huo anche lo zio di Pantera Rosa e quello di Wu Xie. Più Poker Face, il boss dei boss. Ed anche questa finì male. Forse so' i Mistici Nove che portano sfiga a sto punto. Sia i due zii sia Wen Ji dicono che durante quell'esplorazione si accorsero che c'era una talpa tra loro ma sappiamo che solo i due zii attuarono un piano per gestire la faccenda : - accidenti a loro- fingere la morte dello zio di Pantera Rosa e fargli prendere il posto dello Zio di Wu Xie, mentre quest'ultimo si dava alla macchia e passava i restanti anni a tormentare suo nipote spedendolo senza motivo in giro per le tombe più pericolose della Cina.
le gitarelle domenicali di Wu Xie
A quel punto, con gli zii switchati, i restanti membri del gruppo finiscono tutti addormentati - dalla talpa presumo - e si risvegliano in un Sanatorio. consiglio a Wu Xie di segnarsi l'indirizzo perché alla fine di sta storia mi sa che ci finirà dentro mezzo matto poraccio. Qui oltre a registrare tra i membri della squadra la presenza di Wu Xie per davvero - seri ragazzi si vede Wu Xie. Ma essendo gli anni 80 non è possibile che sia lui - la squadra viene messa sotto osservazione non si sa da chi e gli viene poi data la Pillola dell'Immortalità come tester. La pillola ti tiene giovane per decenni ma alla fine diventi uno zombie. Non ci domandiamo perché accade questa cosa altrimenti sale il mal di testa. La stessa pillola che costringe poi la Zia di Wu Xie a vivere l'eternità dentro un sasso. Alla fine degli anni 90 poi, sto Grande Fratello finisce e se non ricordo male Wen Ji si dirige alla Porta di Bronzo che abbiamo visto nella terza stagione e che contiene l'Ultimate e poi a Tamatuo, dove la incontriamo anche noi.
Tanta roba, vero? Ma mica è finita qua.
Altre due o tre informazioni come contorno:
La prima è che viene finalmente nominato IT. Che non è il Cugino ITT della famiglia Addams né IT il pagliaccio di Stephen King. sarebbe stato più plausibile.
It o Esso in base ai sottotitoli, è una forza. Un qualcosa di potente che vuole l'Immortalità. (Più vago di così si muore.) E che di conseguenza è contro i Mystic Nine che invece vogliono che quest'ultima rimanga nascosta al mondo.
La seconda cosa che abbiamo scoperto è che Wu Xie è il Prescelto. L'Harry Potter della Cina. Ed ecco perché lo Zio lo ha mandato in giro per il sepolcri anziché portarlo ad Ibiza a spiaggiarsi al sole. Perché deve allenarsi per sconfiggere questo IT e le varie tombe da lui visitate sono state un modo per addestrarsi e conoscere come sono andate le cose senza aver lo sbattimento di balle di dovergliele spiegare. Tanto poi c'è la quinta stagione che ti vomita addosso gran parte della verità in 15 puntate.
Terza e ultima scoperta è che Pantera Rosa è il Neville Paciock di questa storia. Il piano B. Se Wu Xie fallisce toccherà a lui risolvere le cose. Ed ecco perché gran parte delle Sete Gialle sono finite nelle sue mani.
Ecco, a grandi linee le cose importanti scoperte fino a mo'. Averle scritte è per me un promemoria per il futuro: quando vedrò le altre stagioni, ritornerò qui e rileggerò quanto sopra per ricordare o per evidenziare se ho scritto cagate. Che ci sta. Questi si contraddicono tra una stagione e l'altra quindi...sai mai...
Ora... tutta questa roba è interessantissima ed è il punto focale della serie. Non il drago candela. Non i serpenti. Non Ning o le bare a fischio. e comunque manca un sacco di roba
Questo è ciò di cui parla Lost Tomb:
una lotta tra due fazioni - IT VS Mystic Nine - che dura da più di 50 anni che coinvolge svariate famiglie e molti morti, con una dose di segretezza che manco la CIA e FBI potrebbero mai raggiungere. Qualcuno di noi avrebbe mai potuto immaginarlo dalla visione delle prime 2 stagioni? Io no. E solo perché mi sono letta gli spoiler che ho retto - tra le imprecazioni - fino a mo'. La sofferenza nelle passate stagioni di girare per tombe a vuoto, senza saper bene cosa fare o cercare, quando sapevo che il punto focale era questo, è ancora dentro di me. Ma è Lost Tomb e gli si vuole bene anche per questo.
Poi, alcune cose: l'addestramento di Wu Xie.
Addestramento è una parola grossa se contiamo che hanno preso sto disgraziato e lo hanno trascinato per tombe, rischiando d'ammazzarlo più volte, senza indicargli MAI cosa dovesse fare. E' come quando ti insegnano a nuotare gettandoti in mare sperando che tu non affoghi.
Certo, come dice @lisia81 Wu Xie è molto migliorato rispetto alle prime stagioni. Inciampa solo quando ci sono le caldi e possenti braccia di Poker Face che lo sostengono. Ma si è auto addestrato. E' lui che ha imparato come fare certe cose e come uscire vivo da situazioni mortali. Nessuno gli ha mai dato "lezioni". Quindi addestramento di cosa????
E poi, anche sul frangente di allenamento per scoprire la verità, è sempre Wu Xie da solo che ci arriva. Parla con la gente, indaga, cerca informazioni. Non c'è stato un Cristo di Nessuno che gli abbia mai dato mezza spiegazione se non quella santa donna di Wen Ji. E' lui che unisce i puntini e arriva a scoprire la verità.
Chi sa... tace. O peggio, costringe il nipote a giri pindarici per fargli arrivare informazioni. Perché chiariamoci:
Wu Xie va di nuovo a parlare con un tizio che lavorava per suo zio. Ci era già stato prima ma questa volta sto tizio gli dice che lo Zio sapeva già che Wu Xie sarebbe ritornato a chiedere più informazioni. Gli passa dunque un foglio contenente i dati della squadra di esplorazione del passato che conduce il protagonista alla vecchia e abbandonata facoltà di Archeologia. Lì, dietro un quadro, c'è una stanza segreta piena di libri. Non solo: i libri sono posizionati esattamente come li posizionerebbe Wu Xie. Ergo, lo zio che lo conosce bene a preparato questa stanza per lui. Frugando tra i libri, non so nemmeno come, esce fuori il nome del cane del protagonista. Andiamo quindi alla cuccia del cane dove troviamo un plico di fogli di architettura di epoca Lei e che si rivelerà essere la mappa della pagoda degli Zhang.
Non è sano. Per nessuno. Né per Wu Xie né per noi spettatori. E io lo so perché sto benedetto zio - che tra l'altro non sappiamo se sia lo zio di Wu Xie o di Pantera Rosa visto che quest'ultimo ha preso il posto del parente di Wu Xie - fa tutte ste manovre. Ma questo non è Silente che lascia come incarico ad Harry di scoprire Horcrux e Doni della Morte. Qui si chiede a Wu Xie di rimettere assieme 60 anni di storia misteriosa, che coinvolge 9 famiglie ed un sacco di morti - più Poker Face che è in giro da una vita - e di sconfiggere IT dandogli briciole di informazioni.
Almeno Silente aveva lasciato alleati in giro e la figura di Piton come aiuto.
Wu Xie invece è da solo. Senza sapere di chi può fidarsi, senza sapere cosa sta facendo, perché lo sta facendo e come deve farlo. E sì, il Cieco è sicuramente mandato dallo zio per tenerlo vivo. Ma sul piano delle informazioni è totalmente inutile.
E' straziante e frustrante da morire vedere Wu Xie ignaro, sballottato dallo zio in giro per tombe, osservarlo mentre cerca di capire se si può fidare di certa gente o no, vederlo risolvere finalmente qualche domanda del passato per poi riconoscere che si sono invece aperti altri mille enigmi. Perché sai che basterebbe una riga di spiegazione dallo zio per risolvere almeno qualche domanda. Ed invece... la cuccia del cane
La cosa che io mi domando quindi è se chi sa ma non parla, lo faccia per le stesse motivazioni dello zio o per motivi di sceneggiatura. Perché se vengo a scoprire che Il Tenente Zhang o Nonna Huo o Pantera Rosa, hanno tenuto nascoste informazioni a Wu Xie per motivi di trama...faccio una strage.
Già il fatto che il Tenente Zhang che conosce Poker Face e sa cose sulla famiglia Zhang ed anche sul buon Fo Ye non si sia manco presentato per dare qualche info almeno a Xiaoge sulla famiglia Zhang dopo che lui ha perso la memoria, mi fa tremare i polsi.
ma è stato bello rivederlo
Tralasciando questa frustrazione, passiamo ad un' altra frustrazione: gli Huo. Famiglia sentita mille volte nella storia, gli Huo sono a conduzione matrilineare e quindi comandano le donne. In questo caso comanda Nonna Huo, che se qualcuno mi vuole bene, faranno secca nelle prossime stagioni. Poche volte ho odiato un personaggio di questa serie quanto lei.
Nonna Huo sa una valanga di cose, conosce Poker Face da una vita ed a quanto pare, di sconfiggere IT non gliene può fregare di meno, nonostante faccia parte dei Mistici Nove e potrebbe invece dare una mano. La Nonna pensa solo ai cazzi sua. E se da una parte posso capire perché la gente non parli, dall'altra non posso tollerare che si mettano i bastoni tra le ruote a Wu Xie. Non lo vuole aiutare? Bene. Ma che almeno non si metta di mezzo.
Ed invece tenta di uccidere il lead, cerca di rubare la sua mappa, lo rapisce, gli tiene nascosta la sua alleanza con Cox... sempre con quest'atteggiamento da snob, da Sua Maestade, che mi fa solo venir voglia di accopparla e lasciarla morta per terra.
Peggio ancora è il suo comportamento con la Nipote. La ragazza ci prova ad essere un minimo utile e di spessore in questa serie ma ahimè la nonna la costringe ad essere un inutile soprammobile. Che se la toglievi dalla serie non sarebbe cambiato quasi nulla. Appena la nipote alza un po' la testa e prova a fare qualcosa, la Nonna la riduce ad un pupazzetto con un semplice sguardo.
Che poi...manco puoi dire che la tengono nella serie per fare l'interesse amoroso. Pantera Rosa - che dovrebbe essere il suo fidanzato - la tratta come una sorellina mentre spara sguardi languidi e maliziosi al Cieco. Lost Tomb..perché non hai il tag BL??!!
Ed è proprio sulle "note " del Cieco e di Pantera Rosa che parliamo delle cose che ho amato davvero della serie.
Se infatti la parte narrativa è un bordello e ti fa diventare matta, Ultimate Note fa un egregio lavoro per ciò che riguarda i personaggi e le relazioni tra loro.
I due sopracitati formano una coppia con la C maiuscola. Il loro dinamico duo ha una chimica spettacolare e sogno già di vederli rotolarsi assieme mentre sono all'avventura. Gli sguardi o il modo in cui girano uno attorno all'altro, parlano di una complicità che manco le anime gemelle potrebbero avere.
Sono divertenti ed i loro battibecchi scaldano davvero il cuore. Anche se sono nella merda, sai che loro due insieme se la caveranno sempre e aspetti con ansia di vederli per quel momento di leggerezza che ti donano.
Soprattutto se pensi che si sono conosciuti in questa serie.
Anche la relazione tra Pantera Rosa e Wu Xie è molto buona. In questa stagione ci viene detto che erano amici d'infanzia che si sono persi di vista e si sono ritrovati solo adesso ma OVVIAMENTE questo non solo contraddice le stagioni precedenti - LOST TOMB NON DELUDE MAI - ma è anche difficile da credere visto che hanno una buona intesa e non sembrano certo due conoscenti che si rivedono solo ora.
Insieme formano una buona squadra - continuo a pensare che Pantera Rosa sia quello sveglio del gruppo - che si preoccupano uno dell'altro e riescono a portare a termine le loro missioni meglio che possono.
Ma il pezzo forte di questa stagione sono stati il Triangolo di Ferro: Wu Xie, Poker Face e Fatty. Presi sia singolarmente, sia in coppia, sia come terzetto.
Il Triangolo sembra davvero un Triangolo. C'è amicizia, affetto e preoccupazione uno verso l'altro. Come dice saggiamente @lisia81 quella che era solo la coppia Wu Xie/Poker Face diventa più aperta con Fatty che si lega maggiormente a quest'ultimo, sentendosi anche più libero di abbracciarlo e parlare con lui, per esempio. Si sente un maggiore affiatamento tra i tre dovuta forse anche alla perdita di memoria di Poker Face.
Se infatti Wu Xie è sempre andato dietro a Xiaoge guardandolo con le stelle negli occhi e Poker Face ha sempre protetto Wu Xie - regalandoci scene bl di altissimo livello - Fatty era sempre quello un po' più distante. Amico di Wu Xie ma più freddo con Poker Face.
In questa stagione - per tornare alle parole di @lisia81 - Fatty si ritrova a fare da Mamma Chioccia allo smemorato Poker Face e forse turbato dallo smarrimento di quest'ultimo e dal suo nuovo ruolo di accuditore, Fatty diventa più amicale e vicino a Poker Face.
Promosso Fatty!
Discorso più romantico invece con Wu Xie. Talmente romantico che in certe scene tra lui e Poker Face partiva la musichetta da romanzo rosa. Sguardi struggenti, frasi da cioccolatino...hanno grondato miele per 30 puntate. Ultimate Note tra loro due ed il Cieco e Pantera Rosa, ce l'ha messa tutta per rendere questa stagione un BL. non mi lamenterò mai di questo
Concordo però ancora con @lisia81 sul discorso della mancanza di "qualcosa" tra questi due. Che sia la chimica, l'intensità o altro... mi è mancato quello struggimento e angst che nelle passata stagioni - tranne la precedente a questa - me li aveva fatti shippare come la morte.
Ma sono orgogliosa dello splendido lavoro fatto dalla serie per quanto riguarda questi tre e le loro relazioni. Bravi!
Concludendo:
Una delle mia stagioni preferite di Lost Tomb. Sia perché finalmente abbiamo un quadro più chiaro della storia, sia per via delle caratterizzazioni, evoluzioni e relazioni dei personaggi. Ottimo il Triangolo di Ferro e anche gli altri personaggi. Bravi anche gli attori. La stagione ha un buon ritmo - tranne le prime 15 puntate - con scene alcune volte anche inquietanti che alzano la tensione della storia e ti tengono incollata allo schermo. Trovo comunque assurdo come abbiano gestito l'esposizione delle informazioni sulla trama orizzontale. E sì, continuerò a lamentarmi di questo.
Voto: 8 - (per gli standard di Lost Tomb equivale quasi ad un 10)
4 notes
·
View notes
Text
Nuevos perfumes 2015, la lista más esperada.
Si hay algo que nos gusta a todos, a unos quizás más que a otros, es estar a la última. Y en el mundo de los perfumes no es menos, as�� que en Perfumes Valencia nos vamos a acercar hoy a una lista muy buscada: la de las novedades de las diferentes marcas de perfume en 2015. Pronto habrá que iniciar la lista de novedades de 2016, pero eso ya llegará en unos meses. Ahora es momento de analizar lo que nos ha deparado el año que está tan cerca de terminar.
Nuevos perfumes 2015, a groso modo.
Precisamente porque ya está aquí la Navidad 2015-2016, es tan importante conocer las diferentes fragancias que aterrizan este año en las tiendas y perfumerías. Porque si queremos regalar perfumes a una persona que con frecuencia cambia de colonia, nada como recoger toda la información posible sobre las diferentes novedades para sorprender con algo realmente a la última.
Son muchas las marcas de perfume que se animaron a lanzar novedades al mercado durante el año 2015, tantas que nos podría llevar mucho tiempo analizarlas todas con detalle una a una. Incluso la lista se va a hacer larga sin apenas indicar detalles de los nuevos perfumes, pero aún así creo que vale la pena el esfuerzo. Eso sí, por si alguien se duerme durante la lectura, recomiendo que vayan tomando postura cómoda que no vaya a causar dolor de cuello.
Empezando por Calvin Klein, Reveal Men apareció en la gama de perfumes para hombre como complemento del que en 2014 lanzara la marca para ellas. Está recomendada para hombres de 25 a 50 años, aproximadamente, con toques suaves que bien se podrían contextualizar en ambientes nocturos no románticos, pensando en una conquista. También CK trae otro aroma este año, Free Energy.
Dolce Gabanna nos sorpendió este año con Drops, un perfume con toques florales, muy fresca y renovada respecto a la original del año anterior. Y algo similar hizo Cartier con La Panthere Eau de Parfum Legere, renovando la fragancia de 2014. Al igual que a su predecesor, a este perfume le viene el nombre por la leyenda que existe entorno a la pantera, de la que se cuenta que atrae a sus presas por su aroma, así que para cazar le basta con esconderse y dejarse encontrar por quienes olfateen en los alrededores. ¿Tendrá realmente este mismo efecto por la noche el perfume? Habrá que comprobarlo para saberlo. Igualmente de Cartier llega en 2015 otro perfume: Eau de Cartier Vetiver Bleu.
Marcas de perfumes más buscadas en 2015.
Si te apasionan los perfumes más buscados y todavía no has encontrado el que te interesa, no te desesperes porque hay muchas otras novedades que en perfumes Valencia te vamos a ir recordando (no sin arriesgarnos a que más de uno se duerma, por lo extensa que puede llegar a ser la lista).
Cuatro fragancias llegó a presentar este año Donna Karan DKNY, tres de la gama “Delicious Delights” (Cool Swirl, Fruity Rooty y Dreamsicle) y una más veraniega, Summer 2015. Otras dos marcas destacan con tres fragancias presentadas en 2015, como son Kenzo Flower, con “in the Air Edición de verano”, “L’Eau Originelle” y “L’Eau Kenzo Intense”, y también Azzaro con “Chrome” (edición limitada para 2015), Azzaro pour Elle y Azzaro pour Homme que también se trata de una edición limitada para 2015.
Muy productivo ha sido también el año para Guerlain, que presentó igualmente tres fragancias. Se trata de Aqua Allegoria Teazzura y Aqua Allegoria Flora Rosa, junto al perfume para novias Le Plus Beau Jour de Ma Vie. Presenta este último, reservado para una ocasión que no puede ser más especial, toques de almizcle y notas predominantemente florales, muy apropiadas por ser las flores un elemento esencial en un día como este.
Issey Miyake ha presentado hasta tres nuevas fragancias, L’Eau d’Issey pour Homme Oceanic Expedition, L’Eau d’Issey City Blossom y también Issey Miyake Pleats Please in Bloom. Givenchy hizo lo propio con Eaudemoiselle de Givenchy Absolu d’Oranger, Jardin Precieux y Very Irrésistible Mes Envies Irrésistibles.
Nina Ricci, introdujo este año en el mercado L’Extase y Rose L’Extase, así como Les Delices de nina, que se presentó con un frasco rosa chicle y una fragancia de notas afrutadas, de fresas y frambuesas, así como toques acaramelados de praliné. Karl Lagerfeld nos sorpendió con dos propuestas veraniegas en versión masculina y femenina, Bay for Men y Bay for Women, respectivamente.
Dos aromas nuevos añadió a su colección Hugo Boss, Hugo Woman Eau de Parfum y Hugo Boss Bottled Intense. Mientras que La Nuit Trésor fue la novedad de Lancôme, y Aqva Divina la de Bvlgari. Con Si Eau de Toilette nos sorpendió Giorgio Armani y Tommy Hilfiger hizo lo mismo con su nueva fragancia, Flower Marigold.
Todavía son muchas otras las novedades como Yves Saint Laurent Paris Premieres Roses Edición 2015, Ralph Lauren Polo Supreme Oud, Balenciaga Paris L’Edition Mer, Adrenaline Night de Enrique Iglesias, Sole di Capri de Lancaster o Misia de Chanel. Con Abercrombie descubrimos Fitch Blushed y Fitch & Fleur de Rouge mientras Escada presentaba Turqoise Summer, Roberto Cavalli nos traía Paradiso y por su parte Yves Saint Laurent añadió Kouros Silver a su colección de perfumes destacados.
Con dos fragancias nuevas en 2015 llegaron también Jil Sander (Sun Bath y Ultrasense White), Crabtree & Evelyn (Black Absinthe y Parisian Millefleurs Flower Water), Lanvin (Eclat d’Arpege pour Homme y Marry Me! Confettis), Davidoff (Cool Water Sea Rose Summer Seas y Cool Water Woman Summer Seas), Dior (Miss Dior Edition D’Exception y La Collection Privé Feve Delicieuse) y Jimmy Choo (Blossom y Love).
Y para ir finalizando ya esta larga lista que a más de uno habrá dejado ya con un nuevo aroma con sólo leerla, destacaremos los perfumes de Estee Lauder (New Pleasures Florals), Escada (Turquoise Summer), Annick Goutal (L’Ile au Thé), Etat Libre d’Orange (True Lust), Clive Christian (No. 1 Imperial for Women), Clinique (Happy in Bloom 2015), Diesel (Loverdose Red Kiss), Elie Saab (Le Parfum Resort Collection), Thierry Mugler (A *Men Ultra Zest), Guerlain (La petite Robe Noire Ma Robe Pétales Eau Fraîche), Jean Paul Gaultier (Classique Edition Pirates), La Perla (J’Aime Elixir), Tom Ford (Noir Extreme), Juicy Couture (Hollywood Royal), Juliette Has A Gun (Gentlewoman), Van Cleef & Arpels (Rêve Enchanté), Thierry Mugler (Angel Eau Sucrée 2015), Valentino (Valentina Pink), Katy Perry (Killer Queen’s Spring Reign), Marc Jacobs (Daisy Sorbet), Anna Sui (Sui Dreams in Green), Salvatore Ferragamo (Emozione), Jo Malone (Incense & Cedrat), Bruno Banani (Absolute Woman), Kate Spade (Walk On Air), Repetto (L’Eau Florale), Roger & Gallet (Fleur de Figuier Eau de Parfum), Oscar de la Renta (Extraordinary), Marni (Spice) y Penhaligon’s (Ostara).
Y eso es todo, espero que sea útil esta extensa lista de las novedades de 2015. Basta con echar un vistazo a la lista completa de nuevos perfumes para darse cuenta de que, en un año, el mercado de las fragancias se mueve mucho y da unos frutos que no resultan fáciles de recopilar. Y quien haya leído la lista desde el principio hasta el final, desde luego se merece mi más sincera enhorabuena por su paciencia. Un saludo y felices compras de perfumes.
from Perfumes Valencia. Ofertas, tiendas perfumes baratos https://perfumesvalencia.net/navidad/nuevos-perfumes-2015.html
0 notes
Text
Primera edición de los Premios Uber Eats para reconocer a los restaurantes en México
Primera edición de los Premios Uber Eats para reconocer a los restaurantes en México
Tacos Villa De Santiago de Monterrey fue nombrado “Restaurante del Año”, en la primera edición de los Premios Uber Eats 2021: Entregando Excelencia. Entre los más de 40 mil restaurantes registrados en la app a nivel nacional, 20 fueron los galardonados con el emblemático Sartén de oro. Los ganadores también se llevaron varios reconocimientos como créditos en espacios patrocinados, campañas…
View On WordPress
#Brunch & Much de Foodlogy#Caffeino#Girnale#Krispy Kreme#La Casa del Pastor#Las Ahoganitas#Mixtas El Costeño#Mora Mora#Pantera Fresca#premios#Premios Uber Eats#Restaurante del año#Sartén de oro#Tacos Villa de Monterrey#Tacos Villa de Santiago#Toks#Uber#Uber Eats#Uber Eats: Soul Foods#Wings Army
2 notes
·
View notes
Text
Fic SamBucky: Miren lo que trajo la tormenta
@sambuckylibrary
SamBucky Halloween 2021 Bingo prompt 7: Bad Weather
AO3 link: https://archiveofourown.org/works/34677295
Título: Mira lo que trajo la tormenta
Autor: Lady chibineko (Miembro de la Orden Sirusiana) (Miembro de la Mazmorra del Snarry) (Alumna de la casa de Hufflepuff en Media Noche en la Torre de Astronomía)
Disclaimer: Los diversos personajes del MCU (Marvel Cinematic Universe) pertenecen a Marvel, Disney y sus respectivos creadores, productores, directores y demás involucrados en este amplio universo.
Advertencia: Este es un fic slash, lo que quiere decir relación chico-chico; si no es de su agrado este tipo de lectura por favor no sigan.
Nota 1: Este fic participa en el evento 'SamBucky Halloween 2021 Bingo' auspiciado por THE SAMBUCKY LIBRARY en tumblr, con el prompt: Bad Weather (mal tiempo) (Tarjeta 2, espacio superior derecho).
Nota 2: Esta es la continuación del oneshot 'Vamos a casa'.
~.~.~.~.~.~
Sam suspiró mientras comenzaba a sentir que el pesado sueño que lo alcanzaba en cada amanecer, por fin lo dejaba ser.
Abrió los ojos y parpadeó un par de veces, tras lo cual procedió a abrir la tapa de vibranium del ataúd donde por lo general descansaba, eso por supuesto luego de consultar la pantalla que estaba al lado derecho del ataúd, confirmando que sí, que efectivamente ya había anochecido.
Suspiró de nuevo mientras se erguía solo lo suficiente como para apoyar la barbilla en el borde del ataúd, desde donde se podía ver perfectamente la bolsa de sangre colocada dentro del recipiente que la mantenía fresca y bueno, apetitosa.
Casi medio año había pasado, poco más de 5 meses, desde la noche en la que Bucky dio con él; y Sam no podía estar más agradecido.
Wakanda era un verdadero paraíso luego de los 2 años que había pasado escondiéndose en cualquier hueco que pudiese encontrar; y encima de todo lo habían recibido con los brazos abiertos.
Bueno, era cierto que el rey T'Challa lo había puesto en 'cuarentena' ni bien llegó a pisar el suelo de la nación protegida por la pantera, pero Sam lo entendía completamente. Estaban admitiendo algo que llevaba siglos siendo clasificado como parte de una raza de sanguinarios asesinos, y realmente Sam hubiese hecho lo mismo de estar en lugar del rey.
Había sido gracioso incluso el como Bucky había sido quien mayor ofensa había tomado por la medida de seguridad ¡Secundado ni más ni menos que por la mismísima princesa Shuri de entre todos! Pero T'Challa no había claudicado y, sinceramente, Sam solo había rodado los ojos ante la ridiculez del asunto y procedió a portarse como un buen cuarentenado durante el tiempo que T'Challa y las Dora Milaje lo tuvieron en observación.
Y luego de eso... De pronto Sam tenía una unidad de sangre completa donada del banco de sangre de Wakanda cada 3 días (la familia real le había ofrecido una unidad diaria, pero luego de 2 años de probar sus límites una y otra vez, Sam sabía exactamente cuánto necesitaba para estar satisfecho y sano, y no quería que luego por su culpa faltasen unidades de sangre en caso de una emergencia... aunque luego se enteró de que en realidad el 'Banco de sangre' era casi exclusivo para la alimentación del nuevo vampiro residente de Wakanda, y que los habitantes de la nación por lo general hacían uso de avanzado equipo médico y de nanotecnología para fomentar la reposición de pérdida de sangre dentro del mismo individuo. Pero igual, 10 personas donando sangre al mes solo por él era más que suficiente).
Y además de la sangre obtenida sin esfuerzo y sin perjuicio de los demás, vivía tranquilo al saber que al salir a pasear o a patrullar bajo el manto de la noche, nadie le daría caza o lo vería como un monstruo o una amenaza.
Así que... ¿Qué más podía pedir?
Bebió la sangre sin prisas, mientras disfrutaba de la vista que tenía desde uno de los ventanales del palacio real... Porque sí, encima de todo vivía en el palacio real junto a Bucky en el área destinada al personal de seguridad del palacio. Definitivamente nada de lo cual quejarse.
Terminó su comida, se dio una ducha rápida en el baño adjunto de la habitación, se colocó una muda de ropa limpia y cómoda, ideal como para realizar patrullaje; y finalmente salió de su habitación en dirección a donde fuese que Bucky estuviese.
La respuesta a esa interrogante era: en el comedor del palacio, donde Bucky perseguía sin piedad a la joven princesa entre risas y gritos por parte de ésta, bajo la atenta pero divertida mirada de aquellos que estaban presentes.
Y bueno, Sam no podía culpar a Bucky de andar persiguiendo gente, aunque se viese increíblemente fuera de lugar para cualquier espectador foráneo.
Y es que aquella era la noche previa a lo que serían los 3 días de luna llena del mes, y Bucky siempre actuaba como un juguetón depredador uno o dos días antes de pasar las noches transformado.
Y no era como si Shuri no fuese quien propiciaba las persecuciones de todas formas. Esa muchacha era un peligro.
- Samuel.- lo saludó la reina Ramonda ni bien puso un pie dentro del comedor, lo cual propició que Shuri sobre parase apenas un momento para verlo, antes de ponerse de nuevo en movimiento.
O por lo menos tratar de hacerlo, pues ese momento fue todo lo que Bucky necesitó para pescarla por la cintura, ponerla sobre su hombro derecho y comenzar a dar vueltas con la princesa a cuestas.
- ¡James! ¡No, no! ¡Me rindo! ¡Me rindo!- señaló la joven finalmente entre risas y gritos.
Bucky finalmente la bajó y se alejó de ella, aunque no sin antes desordenarle un poco y de manera juguetona el peinado, lo cual propició un puchero en los labios de Shuri.
- ¡Ey!- se quejó la joven genio.
Bucky tan solo se rió ante aquello.
- ¿Irán al este de la ciudad?- preguntó de pronto Ayo, quien se encontraba esa tarde como escolta de la Reina madre y la joven princesa junto a otras 3 de las Dora Milaje.
Bucky asintió.
- Allí mismo. Cualquier cosa estaremos a una llamada por las perlas Kimoyo.- respondió Bucky con una enorme sonrisa mientras señalaba la pulsera en su muñeca derecha.
Y Sam mentiría si negase que las piernas de pronto se le pusieran un poco como si estuviesen hechas de gelatina.
Y bien, de acuerdo... Tal vez a pesar de todo lo que de pronto tenía a su alcance, las comodidades y la seguridad; aún quería algo más.
Y no que fuese totalmente ciego como para no darse cuenta de la mirada depredadora que Bucky le dirigía de vez en vez; era solo que... Sam había tenido que reunir bastante valor para tan solo aceptar ante sí mismo que Bucky le interesaba, y mucho. Y quizás era incluso algo más profundo y serio que un simple interés.
Y habían tenido que pasar 5 meses y un poco más para que el vampiro recién y lograse sacar la cabeza de debajo de la proverbial roca donde la había escondido; lo cual no hablaba muy bien sobre su persona, además de que para Sam fue prácticamente una eternidad, aunque la culpa no recayese en nadie más que en él mismo.
Pero no más, esa noche daría el siguiente paso... EL paso... Sí podía hacerlo, lo iba a hacer; le confesaría a Bucky lo que realmente sentía.
- ¿Nos vamos, Sam?
¡Si podía hacerlo!
- Claro.
O por lo menos eso esperaba
~.~.~.~.~.~
Dos niños, una pareja de adolescentes, 1 rinoceronte y 5 cabras rescatadas después; Sam y Bucky se encontraban protegidos de la fuerte lluvia que había comenzado de un momento a otro unos 20 minutos atrás, y que los había cogido por sorpresa.
Pero era abril después de todo, el mes de las lluvias en Wakanda o por lo menos eso le habían señalado Bucky, Shuri y varios de los ciudadanos con los que a veces conversaba. Y como Okoye le explicó, no era conveniente que el campo de fuerza que los protegía dejase la lluvia y otros elementos de la naturaleza fuera de Wakanda, cuando estos elementos eran parte del ciclo natural y responsables de mantener la vida funcionando como debía de hacerlo. Así que solo quedaba esperar a que la lluvia pasase.
- Va a tomar un rato para que la lluvia amaine.- señaló Sam luego de llegar a los 30 minutos de estar agazapado bajo una saliente de roca al este de las afueras de la Ciudad Dorada.
- Mmmm... Un par de horas por lo menos.- concordó el Lobo Blanco.
Sam asintió.
Y de pronto este rayo de inspiración golpeó de lleno el pecho de Sam, y él lo supo.
Era el momento adecuado.
¡Era ahora o nunca!
¡Pft! ¡Por supuesto que podía declararle a Bucky sus sentimientos por él!
Tomó aire de manera profunda, aun cuando en realidad no lo necesitase; y se aclaró la garganta. Volteó hacia Bucky.
Y de pronto sintió una vez más que no era lo suficientemente digno como para pedirle a Bucky... ¿Qué? ¿Que sea su novio? ¿Amigo con derechos? ¿Algo más? ¿Algo menos?
Un suspiro abandonó sus labios.
Pero un gruñido a su lado lo sacó de sus cavilaciones.
- En serio ya no puedo seguir esperando, Wilson.- señaló el sargento con un nuevo gruñido.
- ¿Buck? ¿Qué-?- pero cualquier pregunta que fuese Sam a hacer, murió en sus labios cuando estos fueron cubiertos con los de Bucky, quien no dudó en profundizar la acción segundos después; y cualquier pensamiento coherente le dijo adiós al cerebro del vampiro, siendo el último una fuerte autocrítica y una pregunta que posiblemente no consiguiese respuesta.
¿Por qué había estado tan asustado?
~.~.~.~.~.~
A la noche siguiente
Por supuesto que el karma, balance universal o como se llamase el maldito desgraciado, iba a asomar su fea cabeza y pedir un pago inmediato por el subidón y la absoluta felicidad que había sentido Sam tras el beso de Bucky... y todo lo que vino después.
Sam no solo despertó con una tormenta rugiendo tan fuerte que ni siquiera podía escuchar sus propios pensamientos, sino también ante la noticia de que Fury, Hill y los actuales nuevos Vengadores (Capitán América, Spiderman, Hawkeye, Ant-Man, The Wasp y un joven que había decidido tomar el manto de The Falcon luego de la desaparición de Sam, llamado Joaquín Torres) habían llegado a Wakanda persiguiendo al sujeto que había incriminado alguna vez a Bucky del asesinato del rey T'Chaka, el mismo Helmut Zemo; quien se las había arreglado para escapar de prisión y había ido derecho al lugar donde seguramente acabarían con él sin dudarlo, solo por su deseo de acabar con los actuales super soldados en existencia, siendo Bucky su objetivo del momento.
Hasta allí era un lío, pero manejable. Sin embargo de alguna manera Zemo se las había arreglado no solo para ingresar a Wakanda, sino para secuestrar a la misma Reina Madre. Así que sí, Sam había despertado en medio de una maldita pesadilla.
Por supuesto ni Bucky o T'Challa, ni las Dora Milaje o los Vengadores estaban alrededor para cuando Sam se enteró de todo aquello; siendo la joven princesa quien se encargó de ponerlo al día mientras ella misma coordinaba la búsqueda desde el sistema de seguridad de la ciudad.
Sam no lo tuvo que pensar ni dos segundos antes de tomar un brazalete de perlas Kimoyo y unirse a la búsqueda.
Y por supuesto, en medio de la tormenta y preocupado al pensar que Bucky pronto sufriría su transformación a hombre lobo, eso si es que no se había transformado ya; pasó lo que Sam más temía.
- ¿Sam?
El aludido ni tenía que voltear para saber quién se encontraba detrás de él.
Por suerte entre la tormenta, la oscuridad de la noche y el hecho de que, bien, Sam había consumido el día anterior más proteína en fluidos humanos... y no tan humanos, que la unidad de sangre que le había tocado tomar; hacían que el reconocer su palidez natural como vampiro fuese un poco más difícil de lo habitual.
- Steve.- saludó Sam al primer Vengador, mientras volteaba despacio aunque no del todo.
- Pero... Pero... ¡Sam! ¡Llevo casi 3 años buscándote! ¡¿Estuviste aquí todo el tiempo?! ¡¿Qué demonios, Sam?! ¡¿Tienes idea de lo preocupado que he estado?! ¡Y no solo yo! ¡Tu hermana te agregó a la lista de fallecidos junto a tu madre y a su esposo!
Sam cerró los ojos y respiró profundo... Sarah.
La verdad, no había estado errada al ponerse de luto por él.
- ¡¿Qué demonios, Sam?!
Sam se removió incómodo bajo la mirada de Steve.
- Mira, ahora no es el momento para- comenzó Sam.
pero fue interrumpido por la voz de Okoye.
- ¡Intruso localizado! ¡Su ubicación ha sido enviada al sistema!
Tras soltar una bocanada de aire, Sam le dirigió una última mirada a Steve antes de accionar una de las perlas Kimoyo y estudiar con detenimiento el mapa 3D que apareció sobre su muñeca.
- Si quieres seguir con esta conversación, tendrás que esperar Steve. Ahora hay cosas con mayor importancia en las que enfocarse.
Y dicho aquello, Sam se alejó corriendo entre las formaciones rocosas que los rodeaban; y una vez que estuvo seguro de estar lo suficientemente alejado del Capitán, dejó que su instinto y habilidades vampíricas lo ayudasen a llegar con mayor rapidez hacia su destino.
Y al llegar se encontró observando desde un punto elevado, a espaldas de Zemo, como éste mantenía a la Reina como un escudo humano en una saliente a unos 4 o 5 metros de altura del suelo, mientras debajo T'Challa, las Dora Milaje, varios soldados de Wakanda, así como Fury, Hill, varios agentes y los Vengadores que habían llegado a Wakanda, sopesaban la situación con miradas llenas de frustración y enojo.
Y por supuesto, fue entonces cuando Steve llegó y se posicionó al lado de Fury, diciéndole algo que por supuesto Sam no hubiese podido escuchar de todas formas pero suponía de qué se trataba.
La voz de Zemo cortó el momento.
- Vaya, vaya... Miren lo que trajo la tormenta.- su voz resonó lo suficiente, con ayuda de las formaciones rocosas alrededor, como para lograr hacerse escuchar incluso con la tormenta rugiendo sobre todos los presentes- Vengo en busca de un súper soldado y puede que al final me lleve dos. Tal vez la dama fortuna por fin esta de mi lado.
- ¡Deja ir a la reina, Zemo; y tal vez podamos llegar a un trato!- gritó Fury con la ayuda de un sistema altavoz.
Pero lo único que obtuvo fue la risa sarcástica del hombre.
- ¡No lo creo! ¿Quieren hablar? ¡Traigan al Soldado de Invierno y lo pensaré!
La tensión creció entre los que estaban abajo.
De pronto una lanza voló, casi atravesando la cabeza del barón.
Un gruñido retumbó en el lugar, y un enorme hombre lobo blanco cayó sobre Zemo, mandándolo al suelo en el proceso.
Y a la reina el movimiento repentino la envío en una caída libre al vacío.
- ¡Madre!- gritó T'Challa moviéndose de inmediato para tratar de atraparla, aunque era obvio que no iba a poder alcanzarla.
Sin embargo no fue necesario.
El hombre lobo se lanzó tras la reina Ramonda, atrapándola con facilidad en el aire y cayendo sobre sus patas traseras con ésta bien sujeta entre sus brazos.
- Gracias, James.- dijo la reina un segundo antes de ser rodeadas por el resto de los presentes.
El momento fue lo suficientemente caótico como para que nadie estuviese prestando mucha atención a nada más que a Bucky y la reina, por lo que Sam aprovechó y trepando las paredes naturales de piedra, se posicionó justo sobre un Zemo que veía con ojos incrédulos al lobo que lucía un brazo izquierdo de vibranium bastante familiar, incluso si terminaba en una garra.
- ¿Soldat?- preguntó Zemo en voz baja, más para sí mismo que para otra persona pues era imposible que alguien más lo escuchase; y aun así obtuvo una respuesta.
- Podría decirse.- respondió Sam, haciendo que el barón casi saltase sobre su sitio ante las inesperadas palabras.
Sam no perdió demasiado tiempo antes de dejar salir sus rasgos vampíricos en todo su esplendor, y utilizar la sorpresa causada en Zemo a su favor.
Reducirlo no fue difícil, y menos bajar de un par de saltos al suelo con el barón al hombro, tan solo para entregarlo a Okoye, quien pronto y sin ningún cuidado se hacía cargo del prisionero.
Sam pudo ver las miradas de temor y/o confusión en los Vengadores presentes, aunque ni Fury ni Hill parecían igual de afectados. Retrajo su rostro de vampiro.
- ¿Un hombre lobo consciente de sus actos y un vampiro que sigue las reglas? ¿En serio?- preguntó Fury con incredulidad a T'Challa, quien justo había acabado de revisar el tobillo luxado de su madre.
- Dos miembros valiosos de mi pueblo.- replicó sin embargo el soberano, haciendo que Fury suspirara casi en derrota.
- ¿Bucky?- preguntó sin embargo Steve con voz estrangulada.
El hombre lobo miró al Capitán y lentamente asintió.
- Steve.- fue la respuesta dada con voz más animal que humana.
Sam estaba seguro que Rogers no se iría de Wakanda hasta obtener todas las respuestas posibles, pero eso podía esperar... Bueno, tal vez no. Sam dormía de día después de todo, y no sería justo dejarle todo el asunto a Bucky y los demás ¿Cierto?
Ah, condenada conciencia.
Acarició el rostro de Bucky con suavidad.
- ¿Qué tal si llevas a la reina Ramonda al palacio? Te veré allí.
Bucky el hombre lobo asintió y pronto partió del lugar tras volver a alzar a la reina en brazos, seguido de cerca por T'Challa y una buena parte de los guardias reales y las Dora Milaje.
Sam miró a Fury y a los demás tan solo de manera superficial, concentrando finalmente su atención en Steve, y entonces finalmente lo vio, tal vez porque por primera vez desde que ambos se cruzaron realmente prestó atención.
No era recriminación lo que brillaba en los ojos azules de Steve, sino preocupación, confusión y tal vez un toque de alivio; así como esa manera de encoger los ojos que le decía a Sam que Steve no entendía del todo lo que pasaba, pero estaba más que dispuesto a tratar de hacerlo.
Y así de fácil, Sam tenía a su amigo de vuelta. No iba a dejar Wakanda ni su vida junto a Bucky; pero si podía tener al que había sido su mejor amigo de vuelta, lo recibiría con los brazos abiertos.
- Vamos, creo que tenemos algunas cosas en las cuales ponernos al día.- dijo Sam con suavidad.
Steve asintió.
Sam suspiró.
Tal vez lo que trajo la tormenta, no era tan malo después de todo.
The End
Notas de la autora:
¡Luego de mes y medio, por fin puedo publicar algo! Los estudios me tienen atrapada, pero quiero terminar esta tarjeta como a de lugar... así que entre hoy y mañana hay publicación doble, y con fe el último oneshot de este bingo, y el último fic de la trilogía Hombre Lobo Bucky/Vampiro Sam, sale antes del 31.
Y bueno, quería poner algo de la vida nueva de Sam en Wakanda, y definitivamente como este par por fin dio el siguiente paso. Espero que les haya gustado esta nueva historia con estos dos bobos sobrenaturales, Sam y Bucky merecen muchos finales felices todo el tiempo.
Nos leemos pronto.
Un kiss gatuno para todos.
chibineko chan (Miembro de la Orden Sirusiana) (Alumna de la casa de Hufflepuff en Media Noche en la Torre de Astronomía) (Miembro de la Mazmorra del Snarry)
~.~.~.~.~.~ Campaña de NO AL PLAGIO Digamos NO al plagio, este mensaje va dirigido al público, para que el trabajo de cada uno como autor sea tratado con el respeto que se merece. Recuerden que cada obra es como el bebé de cada uno de los que creamos dichas obras; y como tales amaremos y protegeremos esas obras dándole lo mejor de nosotros para que el resto del mundo pueda disfrutar con el resultado final. Por eso, si sabes de algún caso de plagio, denúncialo al autor del respectivo trabajo, ten por seguro que dicho autor te lo agradecerá. Gracias.
#SamBuckyHalloween2021#Sam Wilson#Bucky Barnes#Vampire/Werewolf AU#Romance#First kiss#Action#Spanish fanfiction
1 note
·
View note
Text
Muérdago
Lilo saltaba de emoción mirando todo lo que la rodeaba. “Liv, Liv, mira! Siempre he querido probar la cerveza de mantequilla! Podemos entrar?” Liv se encogió de hombros y Lilo la arrastró dentro.
Las sirvieron un par de botellas frescas con un líquido ámbar. Liv miraba alrededor inquieta. “Oh, venga, Liv! Para ya de buscar a Malfoy!” su amiga se puso totalmente roja y la miró molesta. “No estoy buscando a Draco, idiota!”
“Ya, claro. Venga, admite que te gusta!”
“Mentira. Solo somos amigos” replicó ella enfadada, y Lilo sonrió. “Ya claro… Venga, admítelo!”
“No!” Livvy refunfuñó un insultó y bebió un trago. “Y tú con Fred? El otro día cuando estabais patinando, no os separabais…”
Lilo sintió como el calor subía a sus mejillas. “No me gusta, solo es mi amigo. O sea, es guapo, y bueno, y gracioso…” sonrió como una tonta y sacudió la cabeza. “Pero no me gusta.”
Liv soltó una gran carcajada y jugueteó con uno de sus rizos dorados. Se quedaron en silencio y Lilo probó su cerveza. Casi no tenía alcohol, así que era apta para niños; sabía a galleta de mantequilla, pero un sabor más suave y fresquito. Miró por la ventana, había empezado a nevar. Perfección.
“Eh, Vivy!” Cedric las alcanzó. “A dónde vais?”
“A dar una vuelta por dónde sea. Te unes?” le dijo Lilo, y el se encogió de hombros. “Por cierto, uno de los gemelos Weasly te estaba buscando antes.” Se enganchó al brazo de Liv y la revolvió el pelo, ella le miró molesta. “Cuál de los dos?” Cedric apartó la mirada de Liv y se encogió de hombros. “Ni idea. Pero estaban en Zonkos hace unos minutos.” Lilo alternó la mirada entre ellos. Por una parte no quería dejar a Liv sola, no porque no confiase en Cedric, si no porque quería estar con ella; por otra parte, quería ver que se tramaban Fred y George. Livvy la sonrió y asintió. “Cuídamela” le dijo Lilo, y Ced asintió.
Lilo corrió por las calles de Hogsmade y entró en Zonkos. Inhaló; la tienda olía a juguetes recién hechos y humo, una combinación que la recordaba a Fred y parecía decir <<TRAVESURAS>> en mayúsculas.
“Lilo!” George estaba examinando unos tenedores.
“George! Me buscabas?”
“Yo no soy George, soy Fred!” el aparentó indignación y Lilo rió. “Sabes perfectamente que eso no funciona conmigo, Weasly” Fred asomó la cabeza detrás de su escondite. “Te dije que no funcionaría Fred”
George la miró sonriendo y la tendió un caramelo. “Toma, pruébalo”
“Ni de broma. Llevo siendo amiga vuestra suficiente tiempo para saber que no debo comer nada que me deis.” El rió y se guardó el caramelo en el bolsillo, seguramente para otra desafortunada víctima.
“Si, yo te estaba buscando. Qué te parece si le gastamos una broma a Filch?” Fred asintió con vehemencia y Lilo se frotó las manos. “Cuál es el plan, chicos?”
“Te puedes convertir en gato?” preguntó George y Lilo frunció el ceño. “Con un poco de práctica sí, pero para que-“ Fred la interrumpió.
“Señora Norris. Te vas a convertir en la Señora Norris.” Los tres compartieron sonrisas de maldad.
Draco se escondió detrás de Liv. Estaba temblando y lleno de nieve. “Draco? Que pasa?” el la miró con ojos llenos de lágrimas y se sorbió la nariz. “Algo invisible nos atacó y…” Liv miró a Cedric y el negó. “No os pienso dejar solos.”
“Cedric!” le miró enfadada “ Tengo trece años, me se cuidar sola! No necesito un guardaespaldas…”
“No es que no sepas cuidarte sola Liv. Es que no me fio de él.” Apuntó a Draco, que le miró con asco y odio. “Cedric, por favor…” el dudó unos segundos y se apartó unos metros, apoyándose contra un árbol.
“Que ha pasado, Draco?” él tembló y ella le empezó quitar la nieve. Le quitó el abrigo y se lo sacudió, el gorro nuevo también, y luego le ahuecó las manos en sus mejillas. “Puedo abrazarte?” la preguntó Draco, y Liv asintió. Cuando se estaban abrazando, aprovechó que Liv no le veía y le dirigió una sonrisa maliciosa a Cedric, que entrecerró los ojos y le miró con odio. Se acercó a grandes zancadas y los separó. “Liv, vámonos.”
“Ella no se va a ir a ningún sitio…” gruñó Malfoy. Se acercaron y se midieron con la mirada. “Estoy harta con vosotros dos! Hasta las narices! Ninguno de vosotros me manda!!” Los chicos la miraron asustados mientras Liv gritaba. “Sois un par de idiotas. Y no quiero que ninguno de los dos me hable más hasta que hagáis las paces y no me digáis-“ apuntó a Cedric en el pecho con el dedo “lo que tengo que hacer-“ hizo lo mismo con Draco. Los chicos se cruzaron de brazos y murmuraron disculpas, como un par de niños de seis años. Liv se recolocó el gorro. “Adiós.”
El gran comedor estaba decorado con nieve, y un gran árbol se erguía al final. Las dos mejores amigas iban por el pasillo, y Livvy intentaba esquivar a todos los chicos que la llamaban para intentar meterla debajo del muérdago y besarla.
Lilo se moría de la risa viendo como su amiga casi temblaba de miedo, Liv nunca había sido muy fan de mucha atención, prefería estar sola en el bosque con sus animales. “Son como ácaros Lilo, están por todas partes!” Lilo rió y su amiga le dio un codazo en las costillas. “No te rías! Venga, cuanto antes lleguemos al gran comedor, antes podremos come-“
“Liv…” la expresión de Liv cambió y se giró hacia su ex novio, que estaba apoyado contra la pared. “Podemos hablar?” Lilo pensó que se pondría a gritarle, pero se quedó en el sitio con las manos temblorosas. “Connor?” consiguió susurrar. Lilo se fijó en la expresión de su mejor amiga, de felicidad pura. “Livvy” él la sonrió y Liv dio unos pasos hacia él, pero paró. Lilo miraba la escena indecisa. Debía parar a Liv? No quería que Connor la volviese a hacer daño, pero por otra parte, si Liv volvía con él, a lo mejor olvidaba a Draco.
Livvy la miró y Lilo se encogió de hombros. “Liv, lo siento tanto…”
Ella volvió a girar la cabeza hacia él, con una expresión iracunda. “Que sientes, engañarme con esa rubia o que me dijiste que era una carga de la que te tenías que deshacer? Que llevabas meses saliendo con dos chicas. DOS! Y que yo tenía la culpa por ser demasiado aburrida?! Que nunca sería lo suficientemente buena para ti, y que te arrepentías de haberme conocido?!” Lilo se tapó la boca con sorpresa.
“Pero Liv, escúchame…”
“No tengo por qué escucharte, Connor! Que quieres, decirme algo más? Vienes a rematarme?!” Connor se irguió y Lilo vio que estaba llorando.
“Livvy, yo no quise decir eso, no me refería a… Estaba enfadado, vale?” El se intentó a cercar, pero Liv le paró con una mano. “No te acerques. Nunca más. Por favor. Esto acaba aquí. No puedo seguir enamorada de ti, esto ha ido suficientemente lejos.”
Connor se acercó con largos pasos y la acarició la mejilla. “Entonces todavía me quieres?” Lilo vio como las defensas de su amiga flaqueaban, y ella cerraba los ojos, inclinándose hacia su tacto. “Ha dicho que la dejes en paz!” gritó Lilo, pero Connor la apuntó con la varita. “Esto no tiene nada que ver contigo.” Sus ojos estaban oscurecidos por el odio, y Lilo retrocedió asustada.
“Connor. Claro que te sigo queriendo. Pero no puedo, ya no confío en ti.” Se quitó su palma de la mejilla. “Adiós, rubito.” Liv soltó una risa que se mezcló con sus lágrimas. Connor, sin decir nada más, desapareció por el oscuro pasillo.
“Vete tú a la cena. Yo no tengo hambre.” Miró que no hubiese nadie cerca y se encogió a sí misma con un hechizo, luego se hizo pantera. La gente solo vería un gato negro deambulando por los pasillos.
Lilo removió la comida con desgana. Estaba terriblemente preocupada por su amiga. Luke la dio unas palmaditas en la espalda. “Seguro que estará bien, cariño.” Fred puso el brazo sobre los hombros de Lilo y miró mal a Luke. “Si, cariño” imitó el tono de Luke y los dos se miraron enfadados. Lilo no se había dado cuenta de nada y seguía removiendo sus guisantes. “Espero que si…”
Livvy entró en el gran comedor y Luke la hizo hueco entre el y Lilo. “Gracias Luke” se sentó y se masajeó las sienes. Luke la miró preocupado. “Estás bien? Estás enfadada conmigo?” Livvy le miró sorprendida. “Claro que no estoy enfadada contigo, idiota” Luke suspiró aliviado y la dio un abrazo. “Connor… Él nunca me dijo que iba a romper así…” Liv le interrumpió con la mano. “No quiero más disculpas hoy.” Luke la abrazó y Liv enterró la cara en su cuello.
Percy Weasly la vio desde el otro lado de la mesa y se hizo hueco entre los de primero que se sentaban enfrente. “Perdón, quitaros, soy delegado… Esto es importante, espacio, soy delegado…” se sentó delante de Liv y la cogió la mano, dándole un apretón amistoso. “Dónde estabas Livvia? No puedes estar dando vueltas por ahí, va contra las normas…” sonrió levemente y Liv rió. “Perdón delegado” el se miró la placa de su pecho orgulloso. “A lo mejor tu llegarás a ser delegada algún día, Spellbody.”
“Así podré mojar la sala común sin que nadie me eche la bronca…” Percy puso los ojos en blanco. “Lo retiro, eres un desastre. Se me olvidó ese episodio…” todos rieron.
Draco frunció el ceño. Que hacía ese sangresucia tocando a su Liv? Sintió ganas de charle una maldición a ese desgraciado, pero sabía que Liv nunca se lo perdonaría. Y ese estúpido Cedric Diggory que se metía en medio de su amistad. Apoyó la barbilla en la palma de su mano y los observó a lo lejos. Liv metió la cara en el cuello de ese sangresucia y Draco sintió una punzada en el corazón. Sabía que era normal que Liv se relacionase con otras personas, pero no lo podía evitar
Se mordió el labio fuertemente cuando ese estúpido Weasly la cogió la mano. Observó el brillante pelo de su amiga y sintió un cosquilleo en el estómago. No sabía lo que significaba, pero ella era como un imán para el. A veces quería matarla y otras veces quería abrazarla. Luego estaba ese sentimiento raro en el fondo del estómago. Había ido a decírselo a Madame Pomfrey para que se lo curase, pero ella solo había sonreído y lo había mandado fuera. Apretó la mandíbula y miró a la chica al lado suyo. Pansy le sonrió y le intentó tocar, pero Draco se apartó. Volvió a mirar a Liv y sintió el cosquilleo. Miró a Pansy. Nada. Sentía que ser amigo de Liv no era suficiente… Mañana la preguntaría que si son mejores amigos. Seguro que así quedaría satisfecho.
Relajó el ceño y los puños, que no se había dado cuenta de que apretaba. Removió su comida y la apartó con asco. Se preguntó que estaría comiendo Liv. La gustaría? “Feliz navidad Draco…” ronroneó Pansy. Sujetaba un muérdago encima de sus cabezas, y Draco la fulminó con la mirada. “Se puede saber que pretendes?”
“Oh, venga, ya sabes las normas…” Draco dudó. A lo mejor el cosquilleo se le quitaba si besaba a otra persona. Miró a Liv y su corazón saltó en su pecho. Cállate, pensó. Agarró Pansy por la nuca y la besó.
colaboración con @carol-friki-06
siguiente capítulo
#hogwarts#hogwarts imagine#hogwats mystery#LaExtravaganteVidaDeUnPoltergeist#LEVduP#imagine#harry potter imagines#imagines#harry potter imagine#hp imagines#español#imagines en español#lilo poltergeist#livvia spellbody#draco imagine#Draco Malfoy#Luke Cooper#connor clutterbuck#writing#writeaway#written#writers#story#storytelling#mystory
2 notes
·
View notes
Text
Me pido un Ron con coca sin Coca Cola, en la barra del mal, viendo a esa guapa beber sola
Viendo a esa flaca a güeler sola, la misma que en la casa es una y en la calle es otra
Mamá no quiere novio jíbaro ni al rapper, quiere restaurantes finos y elegantes
Soy, el mejor de los amantes, yo soy el cantante, el bruto entre diamantes
Tu novio el casanova, el ciego sin bastón y la pantera come lobas
No soy tu novio no me jodas, un juego de alcobas con drogas como Escobar
Del cartel de Medellín somos culpables, doble porción a.k.a. extraditables
Vale mierda lo que hables, ya si buscamos plata no nos vamos a morir de hambre
Te lo explico cuando crezcas, disfruta de tus 15 niña, anda a la fresca
Crecer no es bueno aunque parezca, la inocencia se pierde y el colegio solo enseña mierda
Esta es la vida real, estoy pensando en vender mi alma pa' no volver a trabajar
Esta es la vida real, estoy pensando en vender tu alma pa' luego gastar
Nunca fuimos a la U, pero estudiamos la carrera que no entiendes tú
En los conciertos abogados y arquitectos, deportistas, grillas y pillos expertos
No me caen mal los ricos, me cae mal ser pobre, cuando crezcas te lo explico
Conozco un par que lo entregan por perico, maldito licor si lo bebo de tu ombligo
Eres ardiente y peligrosa, he estado en barrios más calientes y no me pasan esas cosas
También en boca de chismosas, en las cuadras más sencillas y en las casas más lujosas
Medellín paradise, cuando mis ratas me preguntan, contesto 'sí la hay, sí la hay'
Tengo el verbo como CJ Fly, mientras mis chanes pintan la ciudad entera con spray
Medellín paradise, cuando mis ratas me preguntan, contesto 'sí la hay, sí la hay'
Tengo el verbo como CJ Fly, mientras mis chanes pintan la ciudad entera con spray. 🖤.
1 note
·
View note
Text
MUJER TEQUILA
Sofía era la mujer más hermosa en aquel bar, aún recuerdo que desataba un aroma que cautivaba a cualquiera incluso desde afuera, todos oliscaban como perros merodeadores buscando el origen de tan atrapante fragancia.
Yo soy realmente vulnerable cuando huele a perfume de mujer, el cerebro me funciona más lento pero la sangre me corre más rápido, es cuando me siento más vivo. Cualquier cosa puede pasar conmigo cuando huele a perfume de mujer.
Sofía estaba sola en la barra, ya había pedido que le dejaran la botella de José Cuervo y se servía cada dos o tres minutos un poco más de la mitad de la copa, bebía su tequila y cantaba sin prestarle atención a nadie, rechazando a los tipos que intentaban sacarla a bailar o invitarle un trago, los miraba con cierto desprecio y asco.
Yo también estaba en la barra a un par de metros de Sofía, lograba sentir la mescolanza entre perfume, tequila y repudio del mundo. Respiraba muy rápido cuando volteaba a verla, tenía algo secuestrante, era maravilloso advertir cómo bebía y hacía gestos al tragar el licor. Sus manos eran tan tiernas y blancas que iluminaban el lugar.
-Javi, un cigarro por favor- Le pide al encargado mientras saca de su cartera un llamativo encendedor con el logo de Pink Floyd
Mientras iba a fumar todos los borrachos la miraban con la asquerosa morbosidad que los idiotas acosan a las mujeres en la calle. Esa ocasión dejó su celular en la barra así que lo tomé mientras volvía para que nadie lo robara, no sabía que todos la conocían y siempre lo tiraba por ahí sin darle mucha vigilancia.
Al volver ni siquiera se percató que el aparato no estaba, sólo seguía bebiendo y bailando sobre la silla; así que me acerqué a ella.
-Hola, mira tú celular, lo dejaste en la barra y no quería que lo robara alguien por aquí-
- ¡Qué descuidada! Muchas gracias en serio, creo que me estoy pasando con la bebida-
-Descuida, me suele pasar- Le respondo mientras vuelvo a mi silla-
-Ten- me dice mientras se acerca a mi lugar -toma un trago, es lo menos que puedo hacer-
-Está bien, salud- Le contesto y me bebo la rebosada copa
Sofía se acercaba lentamente a mi silla con un notable interés, a mí me temblaban las piernas y sentía calor en la espalda. Normalmente soy ignorado donde estoy, sobre todo por las mujeres, pero vaya a saber por qué desperté la atención de ella.
¿A qué te dedicas? -Pregunta mientras se acaricia el pelo con cierta coquetería
-Soy periodista de bajo perfil y me gustaría ser escritor, escribo poemas vulgares y los publico en blogs y redes-
-Qué interesante, ¿cómo descubriste esa pasión? – Pregunta
-Desde niño supe que la superficialidad del mundo no me iba a llenar nunca, este aparato de producción-posesión-consumo me genera nauseas, me sentía marginado por el mundo. En este sistema o encajas o eres desechado, y yo me siento cómodo en ese margen, del desprecio, de la marginalidad, escribiendo desde ahí, desde la desdicha misma-
- ¿Por eso frecuentas estos lugares? Me imagino-
Así es, los mejores poetas y filósofos que he conocido duermen en la calle. Recicladores, lustradores, músicos, malabaristas, gente sin calzado, sin tinto ni comida. Para mí toda filosofía sin experiencia es vacía y toda experiencia sin filosofía es ciega, por eso me siento muy agradecido con las letras, me rescataron en mi peor momento, gracias a ellas no soy un drogadicto, un ladrón de bicicletas o un policía.
-Interesante ¿Será que yo soy una marginada?, ahora que lo dices siempre he sentido algo parecido -
- ¿Por qué lo dices?
Soy abogada, pero no encuentro muchos motivos ¿sabes? Creo que tengo un problema con el licor, me está matando, pero no puedo dejarlo, y cuando me angustio pienso que ya está, que sólo se vive una vez. Más que ejercer mi carrera o hacer dinero quiero estar bebiendo-
-Abogada… Ya decía yo que ese amor por la bebida no era para menos, pero deberías cuidarte-
-Lo de cuidarme me lo dice todo el mundo, pero bah, ¿Para qué? Un par de casos al mes es suficiente. Por ahora quiero que me leas o recites algo, deléitame, dale-
Tras una larga charla acompañada por un par de botellas y unos poemas que le recité de memoria, ella exigió bailar conmigo. Pensé que no sería acertado ya que no sé bailar. Nunca me ha gustado, siempre soy el que se queda sentado bebiendo y viendo pasar las noches.
-No sé si sea buena idea, no sé bailar y no me gusta- Explico
-Vamos Santi, yo te enseño, sólo déjate llevar- Dice mientras me toma de la mano y me lleva a la pista
Era una de esas mujeres que te hacía sentir en un minuto lo que ninguna otra en meses, sentía la oxitocina emergiendo a chorros por mi cerebro y la testosterona contorneando mi pelvis y mis nalgas. Era increíble verla, olerla, sentirla.
Ahí estaba yo, con la mujer más bella del lugar, a punto de hacer el ridículo frente a un montón de desconocidos y, sobre todo, frente a ella. Pero qué importaba, había por lo menos nueve tipos rechazados que desearían estar en mi lugar, era un privilegiado.
Sinceramente no estuvo tan mal, si bien ella era el centro de atención, yo me las arreglé para más o menos seguirle el ritmo, era increíble verla, parecía una pantera, una mujer pantera, apreciaba la música sin darle importancia a su entorno, yo la sentía por todo mi cuerpo, era grandiosa.
-No lo haces tan mal para que no te guste- Me dice mientras volvemos a la barra
-Contigo es imposible hacerlo mal, de hecho, fue un placer-
Al volver a la silla ella se quedó mirándome por un rato sin decir nada. Yo tenía la sensación de que si me miraba lo suficiente me iba a abducir a aquel vacío negro y penetrante que formaban sus pupilas, podía ver cómo reflejaba mi rostro sin parpadear.
- ¿Todo bien? - Le pregunto ya con cierta inquietud
-Sí, Santi, todo bien. Solo pensaba en lo grato que me ha sido compartir esta noche contigo-
-Opino igual, ha sido espectacular, gracias por escuchar mis escritos-
-Ojalá todos los hombres fueran como tú-
Me rio y le respondo -Si todos los hombres fueran como yo, el mundo se acabaría este mes, Sofi-
Se ríe y me dice -Me refiero a que la gran mayoría siempre busca aprovecharse, siempre piensan que por un trago o una cerveza tienen derecho a lo que pretendan. Tú, en cambio, sólo recitas poemas y me tratas con excesivo respeto-
-Eso es cierto, esos tipos dan asco. Pero te equivocas respecto a mí, en el fondo soy igual de idiota que los otros, solo que algo más callado-
Ambos reímos y después ella se abalanzó sobre mí y comenzó a besarme. Sus labios eran jugosos como morder una fresa fresca y su lengua se movía casi de manera autónoma. Con las manos me acariciaba el pelo y la barba, yo apenas podía acariciar sus hombros y su espalda, ella estaba ardiente y yo estupefacto.
-Llévame a otro lugar, Santi, quiero que estemos más cómodos-
- ¡No!, estás muy ebria, mejor vete a casa-
-No seas estúpido, las oportunidades están para aprovecharse. Vamos, mierda, llévame a otro lugar-
-Ni siquiera te puedes sostener de pie, vete a casa, descansa, si te parece bien nos veremos después, más cuerdos-
Después de una larga discusión ella acepta irse a casa. Realmente era lo mejor, ya no tenía control sobre sí misma, parecía un trompo cuando está a punto de detenerse, y yo no quería hacerme cargo de nadie, suficiente tengo con lidiar conmigo. Al cabo de un rato llego el Uber y finalmente se marchó.
Estuve oliendo a ella toda la semana, aunque me duchara la encontraba en mi piel. Me llamaba cada noche después de las 11, lo que me sirvió para inspirarme y escribirle un par de poemas de madrugada y hasta una canción, también le compré unos aretes, una rosa y unos chocolates. Teníamos cita ese viernes a las siete en el mismo bar.
En cada llamada la descubría un poco más, no puedo negar que sentí todo eso que se siente cuando se está enamorado, eso que reprimí toda la vida: esperanza, optimismo, vitalidad y también deseo, erotismo, pasión.
Cuando llegó el día disfruté la ducha como nunca, estaba limpio, olía bien, afeitado, peinado, uñas cortas y esmaltadas, zapatos impecables. Habían pasado años desde la última vez que tuve una cita y sólo esperaba sorprenderla, pensaba que era el momento para abrir un poco el espíritu, dejarme ser.
Al llegar me extrañó no sentir su aroma, había estado todos esos días imaginando el momento en el que llegaría al bar y sentiría el atrapante destilar de su cuello empapado en aquel extraño perfume de jurista.
Pero no, ese día en cambio había un ambiente lúgubre y un silencio abrumador. Al ingresar todos formaban un círculo, incluso los ebrios que nunca se movían de su mesa, ahí estaban. No había música ni personas bailando, sólo un ambiente desértico.
¿Qué es lo que pasa? -Pregunto al encargado
-Es Sofía- Responde -Se ha marchado…
- ¿Cómo que se ha marchado? ¿Adónde? -Pregunto inquieto
-Era diabética y alcohólica, hermosa pero descuidada. Siempre venía sin falta y su ausencia me hizo llamar a pedir razón, su hermano me contó que la encontraron muerta en su casa junto a varias botellas de vino-
De primera no lo creí, quedé frio y pálido, sentí que el mundo se hundía a mis espaldas, que la luna se apagaba lentamente. - ¿Por qué a mí? ¿Acaso estoy impedido para amar? - Me pregunté mientras arrugaba los poemas y tiraba los aretes y la rosa.
Hablé con Sofía un par de noches antes y sonaba bien, ebria, pero bien. Todos en el bar conversaban sobre ella, sobre sus recuerdos en el bar, sobre su belleza y su gentileza, sobre su carácter para ahuyentar al que se pasaba de listo. Y yo que siempre iba nunca antes la había visto, ese bar solo era un lugar al que sólo se va a naufragar cada semana en un ciclo eterno, sin embargo, ella siempre fue la que le dio vida. Hoy que no está se nota más, como pasa siempre.
Cuando vives entre libros todo el tiempo la forma de relacionarse con la muerte es bastante particular. Pero más allá de todo lo que sobre la muerte se pueda decir, siempre se impone con su sombrío e inesperado advenimiento.
- ¿Dónde está ella? ¿Su cuerpo? - Pregunté al encargado
-No sabemos, no volvieron a responder las llamadas-
Realmente quería verla por última vez y la busqué en las funerarias cercanas, en los obituarios, pero no encontré rastro, ni de ella ni de su olor. Es normal que si encuentro algo parecido al amor se esfume apresuradamente, pero esta vez apenas me dejo degustarlo, sentirlo un poco, un momento.
Ya era el momento de aceptar que realmente se fue, voló, y no hay campanas, tal vez sólo su alma embutida en alguna botella de tequila y en mis más profundos y gratificantes recuerdos.
Yo esperaba sentir su aroma desde la calle como siempre, verla de espalda en la misma silla de la primera vez, pero mucho más radiante, tan libre y despreocupada como solía permanecer.
Aceptar que aquel bar jamás volvería a oler a Sofía, que ahora es como cualquier otro, olor a licor y a orines de borracho, y a humo y a sudor. La botella de José Cuervo y el teléfono olvidado jamás volverían a modelar la mesa.
Aceptar que ya no tendré con quien bailar lleno de confianza, pues sólo ella supo manejarme cuando a veces parece que ni yo mismo sé cómo hacerlo. Y aceptar también que su olor me irá abandonando poco a poco, que cada vez se siente menos por más que traté de atesorarlo, aunque lo froté en mi cuerpo hasta que se esfumó por completo.
Se fue y jamás volveré a tocarla, su piel blanca, caliente y humedecida ya no está. Ahora solo hay fotografías y chats, algunos besos y también siete botellas. Y unos poemas que no leerá jamás y miles de noches en las que yo vagaré solitario mientras ella se reduce a restos óseos o simple ceniza que se perderá en el tiempo.
Después de todo la acababa de conocer, aunque parecía que me había acompañado desde hace tiempo. Se fue debiéndome mil madrugadas y besos, muchos besos.
Tal vez todo se trataba de aquel momento a su lado, que como cada alegría es fugaz y se desvanece, en ocasiones dejando estela, o en ocasiones dejando el simple recuerdo.
2 notes
·
View notes
Text
youtube
Non ci rimane che sperare di incarnarci
Dentro un animale totem come la pantera
O di volare sopra l'Himalaya al freddo come l'oca indiana
Com'è fresca l'aria, si è già fatta sera
Ci rimane solo cielo e ghiaia, cielo e ghiaia
2 notes
·
View notes
Photo
Ha sentido usted algo más hermoso que la brisa fresca y pura de la montaña? 🐯🌳🍃 Pañuelo Pantera Negra 🐈⬛🌿🌳
0 notes
Text
SKIDS ( Deluxe ) Generations Legacy
Ora, io capisco che il povero SKIDS nei cartoni animati si sia intravisto in appena due episodi della seconda stagione G1 e pure di sfuggita, ma che per la seconda volta quasi se ne dimentichino e ne fanno il giocattolo Generations all'ultimo momento utile, mi sa di accanimento!! Scherzi a parte, se già la precedente versione Deluxe fu l'ultimo ad uscire degli Auto Robot classici, e pure l'originale G1 in Giappone era disponibile solo in un pack con Sunstreaker e Buzzsaw, è ironico che il nostrano Furetto non ha abbia ancora una volta trovato spazio nella precedente trilogia War for Cybertron insieme a tutti gli altri colleghi, e che lo recuperino nella linea successiva... ma ehi, almeno è nella primissima wave di Legacy! ^^'
E di Skids non dico sia l'anno, ma di sicuro il periodo, dato che è fresca anche l'uscita dell'omonimo Masterpiece visto sul finere dell'anno scorso, quindi un po' di ridondanza nel look così classico di questo ROBOT Deluxe la si da per scontata, fermo restando che a bilanciare ci pensa il summenzionato GenT30 col suo design preso dai fumetti IDW dell'epoca.
Il robot, dicevo, è bello e fedele, per quanto tradisca un retrogusto di semplicità strutturale ad una prima occhiata, e magari anche di già visto esteticamente, con quel muso di auto come petto e le portiere a mo' di ali, come nei vari Jazz e amici di Prowl. Quel che lo diversificava sin dal G1 da quei suoi colleghi era la forma delle gambe ricavata dal retro dell'auto, ed altre chicche come le ruote posteriori che rientravano sotto i piedi, o anche come spuntava la testa dal cofano, più una forma slanciata che lo faceva emergere rispetto agli Autobot medi, tutte cose che facevano perdonare il parabrezza in vista dietro la testa e i finestrini annessi alle portiere.
Almeno in questo nuovo Deluxe il tettuccio e parabrezza possono "sparire" aderendo alla schiena, ma volendo li si lascia sollevati per show accuracy, ed a parte gli inediti pugni neri anzichè rossi, il nostro cita il giocattolo originale nella colorazione argento delle cosce, anzichè quelle azzurre del settei ( nel G1 le cosce erano così per via di appositi adesivi, va detto ). E' noto poi come il modello per cartoni e fumetti sia stato preso da una qualche immagine del G1 mistrasformato, dato che le ruote sulle spalle sono abbassate a livello dello sterno, cosa che volendo si può ottenere anche con questo Generations sempre per fedeltà, ma che già il MP stesso non cita esplicitamente.
La colorazione ed i dettagli dipinti non sono affatto male, e più che i vuoti all'interno delle gambe, su cui ci si può chiudere un occhio, a me da più fastidio il pannello del cofano sulla nuca, proprio perchè nel giocattolo originale era abilmente evitato questo difetto estetito rispetto ai summenzionati Tigre, Pantera e compagnia.
Perlomeno la posabilità è eccellente, nella media WfC e con tanto di polsi rotanti ( non sempre una prerogativa dei Deluxe, sappiamo ), ed in generale non è male, anche se un po' tozzo rispetto al succitato aspetto smilzo del G1.
Ad aggiungere giocabilità ci pensano le ARMI, prese di peso da come appaiono nel settei, ovvero due pistole di cui una a due canne, che possono essere impugnate, ovviamente, ma che storicamente vanno agganciate negli appositi fori sugli avambracci, altro particolare distintivo del nostro Furetto. La pistola normale ha due fori sopra e sotto, e grazie a questo può unirsi all'altra arma bicanna, così come sul foro superiore trova posto l'inedita pistola / ascia in plastica trasparente, arma versatile con due spine e tre fori prerogativa ( perlopiù ) dei Legacy, e che diciamo sostituisce la terza arma del giocattolo G1, il fucile omesso nei cartoni ma ripreso nel precedente GenT30 ( e assente pure nel MP, va detto ).
Ed a proposito di armi, concludiamo con i soliti fori a là WfC sparsi nei soliti posti, perlopiù, a parte gli avambracci coi succitati fori sopra e non di fianco, così come le spalle che li ha dietro sui cerchioni delle ruote, senza però che inficino la rotazione delle stesse, come invece succede per Bulkhead Legacy.
Passiamo alla TRASFORMAZIONE, davvero semplice ed intuitiva, perchè fedele all'originale, col petto che si solleva e semplicemente nasconde la testa nel cofano, mentre le braccia si preparano ad incastrarsi sotto, non prima di aver piegato all'indietro il busto ed in avanti le anche, per accorciare le gambe piegando le ginocchia in avanti previo aver abbassato i pannelli che coprono gli stinchi ( questa parte inedita, almeno ). Serrate le gambe / parte posteriore al retro del veicolo, basta infine tirar fuori le ruote posteriori e la nostra imitazione di HONDA CITY TURBO è pronta!
L'AUTOMOBILE del giocattolo originale era infatti praticamente una city car piccina, ma traslata nel settei si è trasformata in una specie di auto familiare / furgoncino, come si vede anche nel fumetto Marvel US #20 che lo vede protagonista: il look di questo giocattolo Legacy per fortuna si rifà al modellino dell'85, anche se per proporzioni sembra più grande dell'auto originale reale, ma tant'è; inoltre, giusto per farlo sembrare meno banale, ci hanno messo un accenno di alettone posteriore. ^^'
Di sicuro a livello di dettagli è resa davvero bene, con griglia frontale argento e fari gialli e rossi, il vetro nero sul tettuccio ma sopratutto le strisce, anch'esse assai fedeli. Le ruote, sebbene non abbiano i cerchioni argentati, e in quelle anteriori ci sia il succitato foro per armi, non sembrano così plasticone e "cheap" come quelle di un Dragstrip.
Infine, il tettuccio ha il suo bel foro per sistemarvi la succitata arma composita, o anche due fori per lato sopra le ruote posteriori se si vuol disporre le armi separate o aggiungervene ancora.
Niente male insomma per il buon Furetto, concludendo, con una bella auto fedele all'originale, pure un bel robot anch'esso evocativo, anche se magari un po' troppo semplice per certi versi, ma nobilitato da dettagli e la giocabilità delle armi.
#transformers#skids#furetto#generations#deluxe#autobot#autorobot#legacy#honda city turbo#hasbro#review#recensione
1 note
·
View note
Text
Sí, ya lo sé, la portada parece de terror, pero no os dejéis engañar: este es otro de esos drabbles que llevaban a medias varios meses en mi carpeta y he decidido terminarlo por fin. Es una pareja rara, ItaIno, pero espero que os guste :)
Fandom: Naruto
Pareja: Itachi e Ino [AU: Local de rock]
Trigger warning: Bebidas alcohólicas
46. Screaming Silence (or, Kiss the DJ)
Sakura prefería no indagar en cómo se había hecho Ino con las entradas para el club alternativo más famoso de la ciudad. Su amiga llevaba un par de meses insistiendo machaconamente en lo mucho que le apetecía asistir a la famosa sesión Screaming Silence del DJ del momento, Karasu. Pinchaba sólo rock y aun así se las arreglaba para que el nombre del local, Melting Room, siguiese siendo tan acertado como antes de cambiar de manos y pasar de ser un sitio de música chill out y trip hop al refugio de los amantes del guitarreo. El nuevo dueño había optado por mantener el nombre original a modo de guiño y desde luego su reputación no desmerecía lo más mínimo.
Ino recogió a Sakura en la residencia de estudiantes en la que vivía. Se había puesto una minifalda vaquera y una camiseta con el logotipo de AC/DC que ajustaba a su cuerpo con un nudo en la cintura. Cuando vio el vestido escarlata que Sakura había elegido arrugó la nariz:
-Tía, ni se te ocurra. Se te van a comer.
-¿Tan provocativo lo ves? –Se preocupó Sakura. El vestido en cuestión tenía una falda con vuelo que le llegaba por encima de las rodillas y unos tirantes muy finos.
-No, es más bien normalito, pero Melting Room no es el sitio más adecuado para resultar adorable.
Sakura hizo caso omiso al piropo de su amiga. Volvió a mirar su reflejo en el espejo del cuarto de baño.
-A lo mejor es lo que necesito. Sentirme adorable.
Ino se encogió de hombros. Había pasado casi un año desde la ruptura de Sakura con su último novio y había días en los que todavía le costaba levantar cabeza. Ino se había esforzado cuanto pudo por ayudarla a salir del bache pero a veces lo encontraba francamente complicado. Aunque eran amigas desde niñas sus personalidades eran muy diferentes. Para Ino habría resultado impensable no recuperarse de una ruptura pasadas unas semanas. Cuando pensaba en ello excluía, por supuesto, el hecho de que sus relaciones habían sido fundamentalmente rollos alargados, pero de todas formas se divertía demasiado como para darle demasiadas vueltas a esas cuestiones.
No consiguió convencer a Sakura de que se cambiara de ropa así que se acabaron encaminando hacia Melting Room haciendo apenas una corta pausa para comer algo rápido antes de entrar en el local. Estaba hasta la bandera aunque el DJ no había empezado a pinchar. Junto a la barra había un enorme cartel de la sesión Screaming Silence que mostraba una estilizada ilustración en rojo y negro de un DJ con cabeza de cuervo con un pitillo colgando del pico. Sakura e Ino se tomaron unas fotografías junto al cartel antes de dirigirse a la barra y pedir unos cócteles. Ino insistió en pagar:
-Deja, acabo de cobrar y estoy deseando mojarme el gaznate. –Sakura tuvo que ahogar una carcajada. A veces su amiga soltaba frases de marinero que contrastaban vivamente con su melena perfecta y su ropa de marca.
-Si estás tan ansiosa por invitar pide una botella de champán –bromeó Sakura.
Ino puso los ojos en blanco:
-¿Tú crees que aquí hay champán? Te voy a pedir lo de siempre –anunció al girarse hacia la barra. Logró hacerse ver por el camarero y casi vociferó para hacerse oír-. Un White Russian y un Paradise.
El camarero puso en la barra un vaso de whisky y una copa de Martini. Elaboró los cócteles con precisión. Al terminar le tendió el delicado Paradise a Ino guiñándole un ojo. Ella esbozó una sonrisa coqueta y con las mismas le pasó la copa a Sakura para hacerse a continuación con el White Russian. Dejó el dinero justo en la barra y se dio la vuelta para ahorrarle al camarero la humillación de presenciar cómo le cambiaba la expresión cuando comprobó que el cóctel que había pensado que era para ella no era tal.
-Deberías de dejar de ir rompiendo corazones por ahí, Ino –dijo Sakura.
-¿Y en qué iba a emplear mi tiempo libre y este cuerpazo entonces? –Replicó su amiga-. Es imperativo en mi vida que me eche un novio que esté buenísimo.
Sakura hizo una caída de ojos.
-Ya, y en la mía también –chasqueó la lengua.
Ino se apoyó en la pared a su espalda y balanceó su vaso. La crema de leche onduló sobre el vodka como una nube caprichosa.
-Entonces ve a por uno. Es lo que yo estoy haciendo –enunció.
Sakura dio un sorbo a su Paradise y soltó una risita.
-A mí también me han llegado los rumores de que Karasu está muy bueno, no te creas.
-Qué bien informada estás. Así da gusto –Ino puso una mueca traviesa.
-Espero que no le importe que no vengas por la música –dejó caer Sakura.
Ino asintió con aire ausente. Sakura siguió los ojos de su amiga. Un tipo de lo más atractivo se había acodado en la barra y charlaba con el camarero, que le servía una cerveza. Aunque les daba la espalda saltaba a la vista que era alto y musculoso. Tenía una larga melena negra en una coleta que le nacía de la nuca. Llevaba vaqueros negros y una camiseta blanca que desveló la portada del álbum Goo de Sonic Youth cuando se dio la vuelta. De cara estaba igual de bien. Sakura alzó las cejas.
-No parece tu tipo.
-A la mierda los tipos. Está como un tren. –repuso Ino.
-¿Y Karasu? –Preguntó Sakura, no sin humor.
-Karasu bien podría ser un personaje de ficción en este momento. Ese tío, sin embargo, es real. Tan real que voy a dedicarle un buen pedazo de mi atención.
-¡A por él, fiera! –Rio Sakura.
Ino encogió uno de sus hombros en un gesto coqueto y se encaminó a la barra con andares de pantera. Se atusó el pelo buscando que le cayera de la forma más favorecedora posible. Al llegar a la barra se apoyó en la misma. Cruzó una breve mirada con el camarero en la que pudo identificar que pensaba que iba por él pero no tardó en atraer la atención del hombre de pelo largo. Este le sonrió justo antes de llevarse a los labios su botellín de cerveza.
-¿Primera vez en Melting Room? –Preguntó.
-¿Tanto huelo a carne fresca? –Bromeó Ino.
-No, podrías pasar por una visitante veterana, pero si te hubiera visto antes me acordaría.
-¿Tienes buena memoria?
-Para lo que la merece –le lanzó una mirada que habría hecho estremecerse a una chica menos experimentada-, envidiable.
Ella sonrió. Enderezó la espalda al orientar el cuerpo hacia él.
-Me llamo Ino –se presentó.
-Itachi –correspondió él.
-¿Qué hay de ti, Itachi? ¿Vienes a menudo? –Se interesó Ino.
El camarero puso los ojos en blanco y se dirigió al otro extremo de la barra, donde otra rubia con cara de pocos amigos parecía a punto de perder la paciencia.
-Bastante –admitió.
Ino se disponía a abrir la boca para formular otra pregunta cuando un tipo le puso la mano en el hombro a Itachi. Un simple vistazo bastó para que Ino decidiese que tenían que estar emparentados por fuerza. El recién llegado tenía el mismo tipo de físico que Itachi y sus rostros se parecían mucho aunque sus rasgos eran menos afilados. Llevaba el pelo corto y se le levantaba en punta en la parte de atrás. A Ino se le ocurrió que de no tener esa cara de haberse tragado algo muy amargo estaría dispuesta a hacer una excepción en su regla de no más de un chico a la vez.
-Está a punto de empezar –anunció el recién llegado, que echó una ojeada en dirección a Ino y añadió-, pero eso ya lo sabes.
Itachi le miró de refilón, un tanto fastidiado por su aparición, y le presentó sin que pareciera que le hacía la menor ilusión:
-Mi hermano, Sasuke. Ella es Ino. Acabamos de conocernos.
-Un placer –dijo ella.
-Hn –correspondió con poco o ningún entusiasmo el tal Sasuke.
Ino no dejó que su actitud árida le fastidiase. Ahí donde Sasuke no parecía que fuese a mostrar interés en ella lo hacía Itachi y, a decir verdad, era más que suficiente. Ella sabía convertir una chispa en un incendio. Se pasó el peso de un lado del cuerpo a otro y preguntó:
-¿También sois fans de Karasu?
Sasuke alzó las cejas luchando contra el impulso de soltar una risa nasal cargada de desdén. Finalmente contestó:
-Lo toleramos.
-Habla por ti –Itachi le dio un codazo-. Pincha buena música. Es lo que necesitaba Melting Room.
-Está claro –dijo Sasuke entre dientes.
-¡Ino! –La joven dio un respingo al oír que la llamaban. Casi se le había olvidado que no había ido allí sola. Sakura se acercó al pequeño grupo con la falda de su vestido bailoteando en torno a sí. Miró alternativamente a los dos chicos antes de dirigirse a su amiga-. Me has dejado tirada como a una colilla.
-Lo siento, Sakura –se disculpó Ino con desenfado-. Mira, estos son Itachi y Sasuke. Nos acabamos de conocer. Mi amiga, Sakura.
La recién llegada volvió a mirar a los dos hermanos: pelo negro, uno largo, otro corto; uno con camiseta blanca, el otro azul marino; dos pares de vaqueros oscuros; sendas espaldas que demostraban ser perfectamente capaces de cargar escaleras arriba a cualquiera de sus dos interlocutoras. Parecían sacados de una maldita revista. Estos le devolvieron la mirada acompañada por un saludo.
-Otra fan de Karasu, imagino –dejó caer Itachi.
-Como todos, ¿no? –Preguntó Sakura sin darle demasiada importancia.
-Unos más que otros –dijo Sasuke. A Itachi le pareció que su hermano eternamente enfurruñado estudiaba a Sakura de una forma que nunca le había visto hacerlo con ninguna otra chica. Iba siendo hora, se dijo.
-¿Cuánto tiempo tengo? –Le preguntó.
Sasuke consultó la hora en la pantalla de su teléfono móvil.
-Cinco minutos –contestó. Itachi dejó su botella vacía en la barra.
-¿Tienes que estar en algún sitio? –Preguntó Ino. No dejó que su decepción la traicionase. Quedaba el otro hermano, que era un seco pero estaba muy bueno. En tiempo de guerra todo agujero es trinchera, resolvió.
-Sí, pero es por aquí –repuso Itachi-. ¿Quieres venir?
Dejó la pregunta en el aire, cargada de misterio. Si algo le gustaba a Ino era una buena aventura, y seguir a un tío bueno como Itachi a donde fuera le resultaba estimulante hasta decir basta. Cuando Sakura siseó su nombre en uno de sus vanos intentos de ponerle los pies en el suelo, Ino se dirigió a Itachi:
-Me encantaría, pero no quiero que Sakura se quede sola.
-Mi hermano se ocupará de ella –enunció él.
-¡Eh! –Empezó a protestar Sasuke.
Itachi le ignoró, dio media vuelta y se encaminó hacia el fondo del local. Ino tardó dos pasos en ir tras él tras depositar su vaso en la barra junto a la botella de Itachi. Sakura miró de reojo a Sasuke y se refugió tras la copa medio vacía de su Paradise. Su situación excedía, con mucho, cualquier expectativa que se hubiera fijado para esa noche.
Ino no perdió de vista la espalda de Itachi, que saludó a un par de empleados más del bar, ni pestañeó cuando vio que entraba en el estrecho corredor en el que se ubicaban los aseos. Se quedó un poco a cuadros, eso sí, al ver que pasaba de largo las dos puertas señaladas con los símbolos del hombre y la mujer y empujaba la que ostentaba un cartel en que se leía “Privado”. Titubeó un instante en que Itachi pareció sentir su duda, pues sostuvo la puerta con el brazo izquierdo hasta que cruzó el umbral. Sólo entonces la soltó y ese mismo brazo halló la manera de rodear la cintura de Ino. Ella pegó su cuerpo al de él.
-¿Adónde me llevas? –Preguntó Ino.
-A conocer a Karasu –contestó Itachi. Sus labios estaban a escasos centímetros de los de ella.
-A lo mejor no estoy tan interesada en Karasu como en una alternativa más cercana –ronroneó ella.
-A lo mejor a Karasu sí que le interesas tú –replicó Itachi.
Ino le hundió los dedos en el cuero cabelludo y le besó. Él hizo ascender una de sus manos por el muslo desnudo de ella, atrayéndola aún más hacia sí. Ino jadeó en su boca y se apartó un centímetro; Itachi siguió sus labios hasta volver a besarla. El regusto del White Russian le volvía tan loco como el resto de ella. A través de la puerta cerrada oyó que se cortaba la música y una voz anunciaba por megafonía:
-Atención, roqueros y roqueras, reyes y reinas de Melting Room… La sesión Screaming Silence está a punto de empezar. Pónganse cómodos… y a disfrutar.
Itachi separó la boca de la de Ino sin soltarle la cintura.
-Esa es la señal.
-¿De qué?
-De que Karasu se debe a su público.
Junto a ellos se encontraba una estrecha escalerilla metálica que conducía a la cabina del DJ. Itachi la subió con Ino de la mano. Al llegar a lo alto abrió la puerta. La cabina estaba bañada por una luz roja. La famosa máscara de cabeza de cuervo estaba apoyada en una esquina. Por lo demás la cabina estaba vacía. Ino miró a Itachi de refilón. Él le deslizó la mano por la cintura al pasar junto a ella, ponerse la máscara de Karasu y asomarse a los cristales de la cabina. El público aulló al reconocer su efigie. Itachi se hizo con un vinilo y lo colocó en uno de sus platos. Un cartel de neón rojo destelló sobre la cabina: “Screaming Silence”. Itachi hizo descender la aguja sobre el disco. Seven Nation Army de The White Stripes empezó a sonar. Ino había contemplado todo el proceso, boquiabierta. Cuando Itachi volvió a girarse hacia ella, que seguía apoyada en el rincón del punto ciego de la cabina, donde el público no la veía.
-Eres Karasu –masculló cuando la cabeza del cuervo fijó en ella sus ojos de cristal.
-Apuesto a que es más de lo que esperabas cuando viniste a hablar conmigo –dijo él con sorna. Su voz sonaba amortiguada bajo la máscara.
Ella se llevó las manos a la cadera. No había nacido un tipo que pudiera ponerse gallito con ella, con máscara de pájaro en la cabeza o sin ella.
-Así que dos por uno. El hombre y el monstruo.
Le oyó reír entre dientes.
-No cantes victoria, guapa. Todavía no sabes cuál de los dos soy con la máscara puesta.
Dio unos pasos hacia ella, desapareciendo del frontal de la cabina. Ino le levantó la máscara.
-A lo mejor no me importa.
Volvió a besarle pegando su cuerpo al de él. Itachi la sostuvo por la cintura mientras ella seguía sujetando la máscara sobre su cabeza. Se puso de puntillas para que Itachi llegase a deslizarle la lengua por cuello y gruñó:
-Esto va a ser complicado.
-Sólo cuando tenga que cambiar los discos –apostilló Itachi.
-¿Tienes práctica? –Se interesó Ino. Notaba el bulto en sus pantalones donde sus cuerpos estaban en contacto.
-¿Cambiando discos o dándome el lote con chicas en mi cabina? –Preguntó él con una sonrisa pícara en los labios.
-Tu reputación en lo primero te precede –repuso ella-, así que en ese aspecto no me hace falta preguntar.
Él volvió a juntar sus labios con los suyos, arrancándole un gemido. Los acordes finales de la canción estaban sonando, así que Itachi se apartó, ajustándose la máscara mientras se colocaba de nuevo frente a los platos. Puso a punto el siguiente disco y el final de la primera canción de la sesión se fusionó con el principio de Passion, de Awolnation. Itachi se dirigió de nuevo a Ino, pero antes de llegar junto a ella se despojó de la máscara y la dejó en el suelo.
-No suelo traerme chicas a la cabina. Eres parte de un grupo muy selecto.
-Qué excitante –maulló Ino.
-No te excites demasiado –repuso Itachi-, eso déjamelo a mí.
Se cernió sobre ella mientras la música seguía sonando.
#Naruto#itaino#500 drabbles#500 prompts#fanfic#fanfiction#moonlight angel princess fanfic#moonlight angel princess
2 notes
·
View notes
Text
Nuevos perfumes 2015, la lista más esperada.
Si hay algo que nos gusta a todos, a unos quizás más que a otros, es estar a la última. Y en el mundo de los perfumes no es menos, así que en Perfumes Valencia nos vamos a acercar hoy a una lista muy buscada: la de las novedades de las diferentes marcas de perfume en 2015. Pronto habrá que iniciar la lista de novedades de 2016, pero eso ya llegará en unos meses. Ahora es momento de analizar lo que nos ha deparado el año que está tan cerca de terminar.
Nuevos perfumes 2015, a groso modo.
Precisamente porque ya está aquí la Navidad 2015-2016, es tan importante conocer las diferentes fragancias que aterrizan este año en las tiendas y perfumerías. Porque si queremos regalar perfumes a una persona que con frecuencia cambia de colonia, nada como recoger toda la información posible sobre las diferentes novedades para sorprender con algo realmente a la última.
Son muchas las marcas de perfume que se animaron a lanzar novedades al mercado durante el año 2015, tantas que nos podría llevar mucho tiempo analizarlas todas con detalle una a una. Incluso la lista se va a hacer larga sin apenas indicar detalles de los nuevos perfumes, pero aún así creo que vale la pena el esfuerzo. Eso sí, por si alguien se duerme durante la lectura, recomiendo que vayan tomando postura cómoda que no vaya a causar dolor de cuello.
Empezando por Calvin Klein, Reveal Men apareció en la gama de perfumes para hombre como complemento del que en 2014 lanzara la marca para ellas. Está recomendada para hombres de 25 a 50 años, aproximadamente, con toques suaves que bien se podrían contextualizar en ambientes nocturos no románticos, pensando en una conquista. También CK trae otro aroma este año, Free Energy.
Dolce Gabanna nos sorpendió este año con Drops, un perfume con toques florales, muy fresca y renovada respecto a la original del año anterior. Y algo similar hizo Cartier con La Panthere Eau de Parfum Legere, renovando la fragancia de 2014. Al igual que a su predecesor, a este perfume le viene el nombre por la leyenda que existe entorno a la pantera, de la que se cuenta que atrae a sus presas por su aroma, así que para cazar le basta con esconderse y dejarse encontrar por quienes olfateen en los alrededores. ¿Tendrá realmente este mismo efecto por la noche el perfume? Habrá que comprobarlo para saberlo. Igualmente de Cartier llega en 2015 otro perfume: Eau de Cartier Vetiver Bleu.
Marcas de perfumes más buscadas en 2015.
Si te apasionan los perfumes más buscados y todavía no has encontrado el que te interesa, no te desesperes porque hay muchas otras novedades que en perfumes Valencia te vamos a ir recordando (no sin arriesgarnos a que más de uno se duerma, por lo extensa que puede llegar a ser la lista).
Cuatro fragancias llegó a presentar este año Donna Karan DKNY, tres de la gama “Delicious Delights” (Cool Swirl, Fruity Rooty y Dreamsicle) y una más veraniega, Summer 2015. Otras dos marcas destacan con tres fragancias presentadas en 2015, como son Kenzo Flower, con “in the Air Edición de verano”, “L’Eau Originelle” y “L’Eau Kenzo Intense”, y también Azzaro con “Chrome” (edición limitada para 2015), Azzaro pour Elle y Azzaro pour Homme que también se trata de una edición limitada para 2015.
Muy productivo ha sido también el año para Guerlain, que presentó igualmente tres fragancias. Se trata de Aqua Allegoria Teazzura y Aqua Allegoria Flora Rosa, junto al perfume para novias Le Plus Beau Jour de Ma Vie. Presenta este último, reservado para una ocasión que no puede ser más especial, toques de almizcle y notas predominantemente florales, muy apropiadas por ser las flores un elemento esencial en un día como este.
Issey Miyake ha presentado hasta tres nuevas fragancias, L’Eau d’Issey pour Homme Oceanic Expedition, L’Eau d’Issey City Blossom y también Issey Miyake Pleats Please in Bloom. Givenchy hizo lo propio con Eaudemoiselle de Givenchy Absolu d’Oranger, Jardin Precieux y Very Irrésistible Mes Envies Irrésistibles.
Nina Ricci, introdujo este año en el mercado L’Extase y Rose L’Extase, así como Les Delices de nina, que se presentó con un frasco rosa chicle y una fragancia de notas afrutadas, de fresas y frambuesas, así como toques acaramelados de praliné. Karl Lagerfeld nos sorpendió con dos propuestas veraniegas en versión masculina y femenina, Bay for Men y Bay for Women, respectivamente.
Dos aromas nuevos añadió a su colección Hugo Boss, Hugo Woman Eau de Parfum y Hugo Boss Bottled Intense. Mientras que La Nuit Trésor fue la novedad de Lancôme, y Aqva Divina la de Bvlgari. Con Si Eau de Toilette nos sorpendió Giorgio Armani y Tommy Hilfiger hizo lo mismo con su nueva fragancia, Flower Marigold.
Todavía son muchas otras las novedades como Yves Saint Laurent Paris Premieres Roses Edición 2015, Ralph Lauren Polo Supreme Oud, Balenciaga Paris L’Edition Mer, Adrenaline Night de Enrique Iglesias, Sole di Capri de Lancaster o Misia de Chanel. Con Abercrombie descubrimos Fitch Blushed y Fitch & Fleur de Rouge mientras Escada presentaba Turqoise Summer, Roberto Cavalli nos traía Paradiso y por su parte Yves Saint Laurent añadió Kouros Silver a su colección de perfumes destacados.
Con dos fragancias nuevas en 2015 llegaron también Jil Sander (Sun Bath y Ultrasense White), Crabtree & Evelyn (Black Absinthe y Parisian Millefleurs Flower Water), Lanvin (Eclat d’Arpege pour Homme y Marry Me! Confettis), Davidoff (Cool Water Sea Rose Summer Seas y Cool Water Woman Summer Seas), Dior (Miss Dior Edition D’Exception y La Collection Privé Feve Delicieuse) y Jimmy Choo (Blossom y Love).
Y para ir finalizando ya esta larga lista que a más de uno habrá dejado ya con un nuevo aroma con sólo leerla, destacaremos los perfumes de Estee Lauder (New Pleasures Florals), Escada (Turquoise Summer), Annick Goutal (L’Ile au Thé), Etat Libre d’Orange (True Lust), Clive Christian (No. 1 Imperial for Women), Clinique (Happy in Bloom 2015), Diesel (Loverdose Red Kiss), Elie Saab (Le Parfum Resort Collection), Thierry Mugler (A *Men Ultra Zest), Guerlain (La petite Robe Noire Ma Robe Pétales Eau Fraîche), Jean Paul Gaultier (Classique Edition Pirates), La Perla (J’Aime Elixir), Tom Ford (Noir Extreme), Juicy Couture (Hollywood Royal), Juliette Has A Gun (Gentlewoman), Van Cleef & Arpels (Rêve Enchanté), Thierry Mugler (Angel Eau Sucrée 2015), Valentino (Valentina Pink), Katy Perry (Killer Queen’s Spring Reign), Marc Jacobs (Daisy Sorbet), Anna Sui (Sui Dreams in Green), Salvatore Ferragamo (Emozione), Jo Malone (Incense & Cedrat), Bruno Banani (Absolute Woman), Kate Spade (Walk On Air), Repetto (L’Eau Florale), Roger & Gallet (Fleur de Figuier Eau de Parfum), Oscar de la Renta (Extraordinary), Marni (Spice) y Penhaligon’s (Ostara).
Y eso es todo, espero que sea útil esta extensa lista de las novedades de 2015. Basta con echar un vistazo a la lista completa de nuevos perfumes para darse cuenta de que, en un año, el mercado de las fragancias se mueve mucho y da unos frutos que no resultan fáciles de recopilar. Y quien haya leído la lista desde el principio hasta el final, desde luego se merece mi más sincera enhorabuena por su paciencia. Un saludo y felices compras de perfumes.
from Perfumes Valencia. Ofertas, tiendas perfumes baratos https://perfumesvalencia.net/navidad/nuevos-perfumes-2015.html
0 notes
Photo
Marietta, tintas de Uco Tenia referencias que era un vino bbb, bueno, bonito y barato, y lo es. Es un vino que se toma fácil, ideal para una picada familiar, o entre amigos. Un vino que no defrauda. De color violáceo, con tonos rojizos, en boca el aroma tienta, y recuerda a frutos rojos como frutillas, y negros como moras y ciruelas, muy de principio de verano cuando la fruta esta fresca y no madura. esa frescura se traslada a la boca, un vino de acidez equilibrada, con taninos amables. Recomendación: No te guíes por la pantera rosa de la etiqueta, este vino no es un chiste, ni para un paladar infantil, sino lo contrario. Como dije al principio, un vino bueno, bonito y de buen precio. ¿Dónde lo conseguí? Obviamente en @paladar.noir donde #elvinoune #claroscuro #marietta #lagastronomie https://www.instagram.com/p/Cbx_zzav8T4/?utm_medium=tumblr
0 notes
Photo
Corona, en colaboración con la paletera mexicana La Pantera Fresca, lanzará una paleta de hielo sabor cerveza, la cual estará disponible en el festival September Fest, organizado por Grupo Modelo. Esta paleta, la cual fusiona el sabor de la cerveza con los sabores que los mexicanos aman, como el limón y la sal, Corona Light busca encontrar la mejor manera de refrescar a las personas. #beverage #marketing #mercadeo #advertising #sale #beer #cervezacorona @expansionmx https://www.instagram.com/p/BoQKIPAj5gg/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1dip3qil9zhfs
2 notes
·
View notes
Text
27 febrero
clima: frío
emoción: feli
Hoy estuve todo el día con Fernando, desayunamos hotcakes y echamos la flojera todo el día, comenzamos una nueva serie porque la que estábamos viendo no nos gustó.
El día se trató de mimir, estuvo delicioso, fuimos por paletas a la pantera fresca y salí con mi outfit de flojera.
10/10
0 notes