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Una delle cose più pratiche che permette di fare un e-reader è sottolineare i testi e avere poi a portata di mano tutti i passaggi che si vogliono conservare.Di seguito, una piccola raccolta di sottolineature, senza un particolare filo conduttore, tra saggi e narrativa, dagli ultimi tre anni circa di letture. Alberto Grandi, Denominazione di origine inventataQuesto è il paese nel quale due tra…
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Osso sacro vince il Premio Andrea Parodi 2023, il Premio della Critica ad Andrea Andrillo
Osso sacro vince il Premio Andrea Parodi 2023, il Premio della Critica ad Andrea Andrillo. Cagliari. È Osso sacro (dalla Campania) a vincere la 16a edizione del “Premio Andrea Parodi”, il prestigioso contest di world music che si è svolto dal 12 al 14 ottobre a Cagliari in un luogo di grande prestigio come il Teatro Massimo. A loro anche la menzione per il miglior arrangiamento. Ad Andrea Andrillo (Sardegna) va il premio della critica, insieme alla menzione per il miglior testo. La menzione per la miglior interpretazione e quella per la miglior interpretazione di un brano di Andrea Parodi se le aggiudica invece Guido Maria Grillo (Campania), Per questi tre artisti, a pari merito, c’è stata anche la segnalazione dei concorrenti stessi. E ancora: Hiram Salsano (Campania) porta a casa il premio della della giuria internazionale, Looping Greis (Madrid) la menzione dei giovani in sala, mentre la menzione per la migliore musica va a Curamunì (Sicilia). Erano stati selezionati per la la finale del contest organizzato dalla Fondazione Andrea Parodi e con la direzione artistica di Elena Ledda anche Ra Di Spina (Campania) e Trillanti (Lazio). Ad alternarsi sul palco con i finalisti ci sono stati ospiti di rilievo del panorama musicale italiano e internazionale. Venerdì 13 si è esibito Peppe Voltarelli. Sabato 14 ottobre è stata la volta di Fausta Vetere (con Umberto Maisto), Giacomo Vardeu e Ual-la!. Ed inoltre Paolo Angeli, che ha ricevuto il Premio Albo d’oro. Tutti gli ospiti, così come i finalisti, hanno interpretato un brano del repertorio di Andrea Parodi, l’artista a cui la manifestazione è dedicata. Parodi, scomparso nel 2006, dopo aver fatto parte dei Tazenda ha intrapreso una importante carriera solista nell’ambito della world music. A presentare la manifestazione sono stati Gianmaurizio Foderaro e Ottavio Nieddu. Principale e prestigioso media partner dell’evento è Rai Radio1. Le tre serate sono state trasmesse in diretta streaming sulle pagine Facebook della Fondazione Andrea Parodi e di EjaTV. La terza anche su quelle di Rai Radio1 e Rai Radio Tutta Italiana. Nei prossimi mesi invece Sardegna1 trasmetterà uno speciale sulle serate del Premio. GIURIE A decidere i vincitori del contest sono state tre giurie, una tecnica, una critica e una internazionale, tutte composte da autorevoli addetti ai lavori, in buona parte presenti in platea (altri in remoto). Ecco la composizione delle giurie. Giuria tecnica (artisti/ musicisti/ operatori culturali/responsabili di festival) Elena Ledda (direttrice artistica, musicista), Gianfranco Cabiddu (regista, musicista), Andrea Ruggeri (musicista), Pippo Rinaldi Kaballà (musicista),Fausta Vetere (musicista), Simonetta Soro (musicista, attrice), Silvano Lobina (musicista), Gino Marielli (musicista), Gigi Camedda (musicista), Lia Careddu (attrice), Cristina Maccioni (attrice), Gisella Vacca (musicista, attrice), Marco Lutzu (Partner, etnomusicologo, Università di Cagliari), Ignazio Macchiarella (Partner, etnomusicologo, Università di Cagliari), Nicola Meloni (operatore culturale), Nicola Spiga (operatore culturale), Rambaldo degli Azzoni Avogadro (discografico, operatore culturale), Jacopo Tomatis (Partner, Premio Città di Loano), Davide Valfrè (Operatore Culturale Premio Città di Loano), Gaetano d’Aponte (Partner, Premio Bianca D’Aponte), Andrea Del Favero (Partner, Folkest), Stefano Starace (Partner, Mo l’Estate), Salvatore Nocera (Partner, Festival Del Torto), Andrea Marco Ricci (Partner, NUOVO IMAIE), Claudio Carboni (Partner, Consigliere di Gestione SIAE), Luigi Fontana (Partner, U.N.A. Unione Autori Musicali). Giuria critica (giornalisti e critici musicali) Flavia Corda (TGR Sardegna), Giacomo Serreli (Videolina), Paola Pilia (Sardegna1, Radiolina), Matteo Bruni (Radio Super Sound), Francesco Pintore (L’Unione sarda), Enrico Gaviano (La Nuova Sardegna), Paolo Ardovino (giornalista musicale), Cristiano Sanna (Partner, Tiscali), Tore Cubeddu (Partner, Eja Tv), Simone Cavagnino (Partner, Unica Radio), Nina Teruzzi Paes (Partner, Radio Popolare), Marco Mangiarotti (Qn - Il Giorno), Angela Calvini (Avvenire), Flaviano De Luca (Il Manifesto), Felice Liperi (giornalista musicale), Ciro De Rosa (Songlines /Globofonie), Salvatore Esposito (Partner, Blogfoolk), Claudio Scaccianoce (Gli Stati Generali), Giovanni Alcaini (Radio Cernusco Stereo), Tonino Merolli (Funweek), Timisoara Pinto (GR1), Duccio Pasqua (Partner, Rai Radio1), Elisabetta Malantrucco (Rai Radio Techete), Max De Tomassi (Rai Radio 1), John Vignola (Rai Radio1), Franz Coriasco (Rai Italia). Giuria internazionale (giornalisti e operatori culturali) Sergio Albertoni (Rsi Radio Svizzera Italiana), Thorsten Bednarz (DeutchlandFunk Kultur, Germania), Andrew Cronshaw (Rough Guide To World Music, Regno Unito), Petr Doruzka (Czech Radio, Rep. Ceca), Edyta Łubińska (Università di Varsavia, Istituto di Etnologia e Antropologia culturale), Piotr Pucylo (Globaltica Festival, Polonia), Albert Reguant (“Les Rutes Del So", Ona Radio de Barcelona, Catalogna), Juan Antonio Vazquez (Mundofonias, Spagna), Charlie Crooijmans (Radio Wira Wiri, Olanda). PREMI Il vincitore assoluto avrà diritto ad una borsa di studio di € 2.500, oltre alla possibilità di esibirsi in alcuni festival partner del Parodi nel 2024, come l’European Jazz Expo (Sardegna) e Folkest (Friuli), oltre che nello stesso Premio Andrea Parodi. Il vincitore del Premio della Critica potrà invece realizzare un videoclip professionale di un brano, prodotto dalla Fondazione Andrea Parodi. Per alcuni dei finalisti del Premio ci sarà inoltre la possibilità di essere invitati da alcuni dei festival partner (come Mare e Miniere, Premio Bianca d’Aponte, Premio Città di Loano per la musica tradizionale italiana, Mo'l'estate Spirit Festival, Musiconnect-italy). SOSTENITORI E PARTNER Il Premio Andrea Parodi è realizzato dall'omonima Fondazione grazie a Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e Assessorato del turismo, artigianato e commercio); Fondazione di Sardegna, Comune di Cagliari (contributo e patrocinio) e Comune di Quartu Sant’Elena (per la serata di anteprima). Partner della manifestazione sono: Teatro Massimo di Cagliari, European Jazz Expo, Folkest, Premio Bianca d'Aponte, Premio Città di Loano per la musica tradizionale italiana, Mare e Miniere, Musiconnect-italy, Mo'l'estate Spirit Festival, Festival del torto, World Music Academy, Associazione Culturale S’Ardmusic, Fondazione Barùmini – Sistema cultura, Comune di Aggius – Etnosfera, Labimus (Laboratorio Interdisciplinare sulla musica dell’Università degli studi di Cagliari, Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali), SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori, NUOVOIMAIE, Federazione degli Autori, U.N.A. (Unione nazionale autori), Siedas, Boxofficesardegna, AF Motors. Media partner sono Rai Radio 1, Rai Radio Tutta Italiana, Rai Radio Techetè, Radio Popolare, Tiscali, Sardegna 1, Radiolina, Unica Radio, Ejatv, Sardegnaeventi24.it, Il giornale della musica, Blogfoolk, Folk Bulletin. Con il patrocinio di Rai Sardegna. Partner internazionali: Deutchlandfunk Radio (Germania), Mundofonías (Spagna), Czech Radio - Petr Dorůžka (Rep. Ceca), Radio Ona de Barcelona (Catalogna), Association Musica Italiana (Francia), World Music Charts Europe (Rep. Ceca), Radio Wira Wiri (Olanda). Per maggiori informazioni: www.premioandreaparodi.it [email protected]... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Nel pieno della moda trap, un’epifania arriva da internet. Nel giro di poco tempo, all’inizio del 2018, diventa virale una pagina facebook intitolata «De Andrè canta la trap». In una serie di video su YouTube si ascolta esattamente quanto promesso: Fabrizio De Andrè – o meglio, un suo bravissimo imitatore – esegue, nel suo stile, brani di Dark Polo Gang, Sfera Ebbasta, Ghali, o di rapper come Marracash e Gué Pequeno. Di colpo tutti i riferimenti alla droga, al sesso, alla vita di strada sembrano perfettamente coerenti con quella poetica degli ultimi tanto citata dagli esegeti del genovese. L’ostentazione di potere e ricchezza diventa quasi malinconica, così plausibile cantata con quella voce, con la chitarra acustica, con quelle melodie così familiari a chi con De Andrè è cresciuto. Le canzoni diventano commoventi, esaltanti. Quasi belle. Non sono di strada io sono la strada quindi attento ad attraversarmi, vedendo poi quanto è profondo il tuo impatto sul mondo tua madre poteva ingoiarti. Diventano. O forse già lo erano? Forse bastava ascoltarle in maniera diversa, senza che ci fosse bisogno dell’imitatore di un cantante del passato che le traducesse per la nostra sensibilità, per la nostra comunità, per la nostra generazione. Forse bisognerebbe smettere di criticare quello che non si capisce, e fermarsi ad ascoltare quello che non ci è familiare, l’altro.
Passi di: Jacopo Tomatis. “Storia culturale della canzone italiana”. Apple Books.
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Premio Andrea Parodi: il 14 e 15 maggio le finali
Il Premio Andrea Parodi non demorde. Nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, la Fondazione Andrea Parodi è riuscita infatti a organizzare per il 14 e 15 maggio le finali della 13a edizione, inizialmente previste per lo scorso autunno ma poi rinviate a causa dell’emergenza sanitaria. La manifestazione, che si avvale della direzione artistica di Elena Ledda, sarà ospitata dal Teatro Si' e Boi di Selargius (Cagliari) ed avrà inizio alle ore 18 in entrambe le giornate. Sarà possibile seguirla in streaming sulle pagine Facebook della Fondazione Andrea Parodi, di EjaTv e di SardegnaEventi24, sabato 15 anche su quelle di Rai Radio1 e Rai Radio Tutta Italiana, media-partner dell’evento. I finalisti, come già annunciato, saranno: Alessio Arena (Campania/Catalogna); Ars Nova Napoli (Campania); Eleonora Bordonaro (Sicilia); Elena D`Ascenzo (Abruzzo); Kalascima (Salento); Maria Mazzotta (Salento); Danilo Ruggero (Sicilia); Stefania Secci Rosa (Sardegna/Portogallo); Still Life (Catalogna). Non potranno purtroppo essere presenti Abramo Laye Senè & Gaalgui World Music Band. Il Premio è l’unico contest europeo di world music, nato per omaggiare un grande artista come Andrea Parodi, importante esponente della musica etnica italiana e internazionale scomparso 15 anni fa. Condurranno questa edizione Ottavio Nieddu e Gianmaurizio Foderaro, mentre sabato 15 si esibirà in veste di ospite Pierpaolo Vacca, organettista dallo stile molto personale, che mescola le radici sarde con l’elettronica e la contemporaneità. Nella stessa serata verrà tramesso il videoclip, prodotto della Fondazione Parodi, del brano “Rahil” di Fanfara Station, band vincitrice del Premio nel 2019. I finalisti si esibiranno davanti a una Giuria tecnica (composta da addetti ai lavori, autori, musicisti, poeti, scrittori e cantautori), che decreterà il vincitore assoluto, e a una Giuria critica (giornalisti e critici musicali), che assegnerà appunto il premio della critica. Entrambe le giurie, come negli scorsi anni, saranno composte da autorevoli esponenti del settore, alcuni dei quali seguiranno le esibizioni da remoto. La giuria tecnica vedrà presenti in teatro: Gianfranco Cabiddu (regista), Gigi Camedda (musicista), Lia Careddu (attrice), Gaetano d’Aponte (Premio Bianca d’Aponte, partner), Andrea Del Favero (Folkest, partner), Elena Ledda (direttrice artistica, musicista), Silvano Lobina (musicista), Annamaria Loddo (operatrice culturale), Marco Lutzu (etnomusicologo), Ignazio Macchiarella (Università di Cagliari), Gino Marielli (musicista), Michele Palmas (S’Ardmusic, partner), Andrea Marco Ricci (NUOVOIMAIE), Simonetta Soro (musicista, attrice), Nicola Spiga (operatore culturale), Jacopo Tomatis (Premio Città di Loano, partner), Gisella Vacca (musicista, attrice). E in remoto: Gigi Di Luca (Ethnos Festival, partner), Pippo Rinaldi Kaballà (musicista), Nicola Meloni (operatore culturale), Andrea Ruggeri (musicista), Stefano Starace (Mo’l’estate, partner), Dario Zigiotto (operatore culturale). Per la giuria critica saranno in sala: Claudio Agostoni (Radio Popolare, partner), Simone Cavagnino (Unica Radio, partner), Flavia Corda (Tgr Sardegna), Valerio Corzani (Rai Radio3), Tore Cubeddu (Eja Tv, partner), Ciro De Rosa (Songlines /Globofonie), Max De Tomassi (Rai Radio 1), Elisabetta Malantrucco (Rai Radio Techete), Luigi Mameli (Radiolina), Duccio Pasqua (Rai Radio1), Timisoara Pinto (Gr1), Francesco Pintore (L’Unione Sarda), Cristiano Sanna (Tiscali), Giacomo Serreli (Giornalista Musicale), Mario Tasca (Sardegna 1 Tv), John Vignola (Rai Radio1). Seguiranno a distanza: Gabriele Antonucci (Panorama), Angela Calvini (Avvenire), Franz Coriasco (Rai Italia), Enrico de Angelis (Storico della canzone), Salvatore Esposito (Blogfoolk), Felice Liperi (Repubblica), Marco Mangiarotti (Qn - Il Giorno), Andrea Massidda (La Nuova Sardegna), Maria Grazia Maxia (Federazione degli autori, partner), Tonino Merolli (Funweek), Claudio Scaccianoce (Linkiesta), Paolo Talanca (Fatto Quotidiano), Giuseppe Vota (Rai). Uno specifico premio verrà assegnato da una giuria internazionale, in remoto, composta da: Sergio Albertoni (Rsi Radio Svizzera Italiana), Andrew Cronshaw (Froots Magazine, Rough Guide To World Music, Regno Unito), Petr Doruzka (Czech Radio, Rep. Ceca), Edyta Łubińska (Università di Varsavia, Istituto di Etnologia e Antropologia culturale), Juan Antonio Vazquez (Mundofonias, Spagna), Piotr Pucylo (Globaltica Festival, Polonia). Per il vincitore assoluto sono previsti diversi bonus, fra cui una serie di concerti e di partecipazioni alle prossime edizioni di alcuni festival partner del Parodi, dall'“European Jazz Expo” in Sardegna a Folkest in Friuli, fino allo stesso Premio Parodi. Oltre a questo, avrà diritto a una borsa di studio di 2.500 euro. Al vincitore del premio della critica andrà invece la realizzazione professionale del videoclip del brano in concorso, a spese della Fondazione Andrea Parodi. Inoltre, uno tra i finalisti verrà invitato ad esibirsi durante la prossima edizione di un altro festival partner, Mare e Miniere. È intanto già disponibile il bando di concorso per la 14a edizione del Premio, le cui finali sono in programma a Cagliari dal 14 al 16 ottobre. Il bando è reperibile su www.fondazioneandreaparodi.it ed è aperto ad artisti di tutto il mondo. L’iscrizione è gratuita, mentre la la scadenza è prevista per il 31 maggio 2021. Le domande di iscrizione dovranno essere inviate tramite il format presente su www.fondazioneandreaparodi.it (per informazioni: [email protected] ). Il Premio Andrea Parodi è realizzato dall'omonima Fondazione grazie a: Regione autonoma della Sardegna (fondatore), Fondazione di Sardegna, NUOVOIMAIE, con il patrocinio gratuito del Comune di Selargius (CA). Partner della manifestazione sono: European Jazz Expo, Folkest, Premio Bianca d'Aponte, Premio Loano per la Musica Tradizionale Italiana, Mare e Miniere, Ethnos Festival, Mo'l'estate Spirit Festival, Mare aperto, Associazione Culturale S’Ardmusic, Fondazione Barùmini – Sistema cultura, Labimus (Laboratorio Interdisciplinare sulla musica dell’Università degli studi di Cagliari, Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali), SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori; Federazione degli Autori, U.N.A. (Unione nazionale autori), Consorzio Cagliari Centro Storico, Boxofficesardegna, Peugeot Mario Seruis Automobili. Media partner sono Rai Radio 1, Rai Radio Tutta Italiana, Rai Sardegna, Radio Popolare, Unica Radio, Sardegna 1 TV, Ejatv, Sardegnaeventi24.it, Il giornale della musica, Blogfoolk, Folk Bulletin, Mundofonías (Spagna), Petr Dorůžka (Rep. Ceca), Concertzender Nederland (Olanda). È possibile sostenere la Fondazione Andrea Parodi attraverso la destinazione del 5x1000 e attraverso contribuzioni in denaro. Sul sito della Fondazione si possono trovare tutte le informazioni. Read the full article
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La cultura italiana di sinistra – salvo rari casi di intellettuali: Umberto Eco nel 1964, per esempio – non ha saputo ascoltare il popolo, e la sua musica. Ora, non si tratta di dire “ci piace tutto”, ma di sapersi mettere nei panni, e nelle orecchie, degli altri, come forma (anche) di disciplina democratica, senza pretendere per forza che le proprie idee (o i propri ascolti) siano “migliori”, e che tutti gli altri siano una massa di cavernicoli da educare portando loro la famigerata bellezza.
Jacopo Tomatis
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Lastanzadigreta: il banjo è come il ginocchio rotto
Lastanzadigreta: il banjo è come il ginocchio rotto
La presenza di TRAKS al MEI di quest’anno ci ha offerto anche modo di effettuare alcune interviste a band presenti all’evento faentino (se te lo sei perso, qui c’è il reportage completo). Per esempio Lastanzadigreta, gruppo piemontese che ha mietuto allori importanti, tra cui la Targa Tenco, con il disco del 2016 Creature Selvagge.
Abbiamo rivolto qualche domanda al barbuto Jacopo Tomatis(non che…
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