#Guardiani di Cosmos
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lunamagicablu · 2 years ago
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I draghi della tradizione celtica rappresentano i guardiani delle nostre potenzialità, e di quello che abbiamo “ereditato” da lontano. Questi ci permettono di avere una chiave in più per conoscere noi stessi. Sono lo specchio del nostro Cosmo interiore e rappresentano i “guardiani dei Templi”:
Questi Draghi sono a guardia dei loro tesori, e riuscire a vincerli, significa compiere la propria trasmutazione, la via palingenetica che porta all’equilibrio interiore. Compiere questo cammino è pericoloso, se non si è più che preparati. Vi sono 3 stadi principali (secondo gli antichi sacerdoti), che l’individuo deve superare durante il proprio cammino palingenetico:
1. Fase di regressione o morte iniziatica, durante la quale ci si spoglia di tutti gli stereotipi della vita moderna, per apprendere le arti druidiche.
2. Fase di rinascita, durante la quale ci si appropria delle conoscenze degli Avi. I Totem ci guidano alla contemplazione della Natura.
3. Fase della rivelazione, durante la quale si completa la formazione iniziatica per procedere lungo il cammino palingenetico. I Draghi ci aiutano ad attraversarli, a patto che siano gli Uomini a volerlo, a porre la propria Volontà (superiore) al servizio del divino che risiede in ogni dove.
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The dragons of the Celtic tradition represent the guardians of our potential, and of what we have "inherited" from afar. These allow us to have an extra key to knowing ourselves. They are the mirror of our inner Cosmos and represent the "guardians of the Temples":
These Dragons guard their treasures, and being able to win them means carrying out their own transmutation, the palingenetic path that leads to inner balance. Taking this path is dangerous if you are not more than prepared. There are 3 main stages (according to the ancient priests), which the individual must overcome during his or her palingenetic journey:
1. Phase of regression or initiatory death, during which we get rid of all the stereotypes of modern life, to learn the druidic arts.
2. Rebirth phase, during which the knowledge of the Avi is appropriated. The Totems guide us to the contemplation of Nature.
3. Phase of revelation, during which initiation training is completed to proceed along the palingenetic path. Dragons help us to cross them, provided that it is Men who want it, to place their own (higher) Will at the service of the divine who resides everywhere.
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aranbanjox · 3 years ago
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🚀Square Enix e Eidos Montreal hanno pubblicato un nuovo trailer per Marvel’s Guardians of the Galaxy. 🚀Il video, che potete vedere qui sopra, si concentra sulla trama dell’avventura del gruppo di fuorilegge spaziali. Di seguito la descrizione ufficiale, così come riportata dal Comunicato Stampa: 🚀Nel nuovo trailer, il Grande Unificatore Raker accompagna Star-Lord, Drax, Gamora, Rocket e Groot alla Chiesa Universale della Verità, dove i Guardiani assistono a un inquietante rituale sotto gli occhi della misteriosa Matriarca. Il Grande Unificatore Raker sostiene che la Matriarca voglia condividere con loro una grande verità, in grado di porre fine a ogni dolore e sofferenza. Come sempre, quando ci sono di mezzo i Guardiani, le cose si mettono immediatamente malissimo e i nostri eroi si ritrovano misteriosamente mezza galassia alle calcagna… I Guardiani dovranno tirare fuori il meglio di sé per riuscire a salvare la galassia. Nel video sono presenti personaggi come l’Uni-Mente xandariana e Cosmo, il cane spaziale telepatico russo più amato della galassia. Gli eventi del trailer si muovono al ritmo del nuovo brano esclusivo degli Star-Lord, intitolato “Space Riders (With No Names)”. Nell’universo di Marvel’s Guardians of the Galaxy, Star-Lord è il nome della rock band preferita di Peter Quill, nonché l’origine del suo leggendario soprannome. Voi cosa ne pensate?? #guardiansofthegalaxy #marvel #infinitywar #avengers #thor #ironman #starlord #groot #gamora #spiderman #hulk #thanos #drax #mcu #captainamerica #avengersinfinitywar #gotg #blackwidow #marvelcomics #marvelstudios #blackpanther #photooftheday #guardianidellagalassia #peterquill #comics #realistic #hottoys #doll #cosplay #superheroes (presso Guardians of the Galaxy) https://www.instagram.com/p/CTrFTN0o75q/?utm_medium=tumblr
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siamounalanddipatate · 7 years ago
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Ma che ne sapete voi, qui le fighEH semo noi. #aiuto
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newsintheshell · 5 years ago
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Star Comics, le uscite manga del 25 settembre
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Di seguito trovate tutte le nuove uscite manga targate Edizioni Star Comics, disponibili da oggi in libreria, fumetteria e store online.
DRAGON QUEST SAGA - L’EMBLEMA DI ROTO II: GLI EREDI DELL’EMBLEMA #9 di Kamui Fujiwara, Jun Eishima, Yuji Horii
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Tornano le epiche atmosfere dell’universo di Dragon Quest, in questo fantastico sequel dell’avvincente saga de L’emblema di Roto! Il viaggio di Aros, un giovane che insieme alla propria memoria ha perduto ogni cosa, prende il via vent’anni dopo la conclusione delle avventure di Arus e compagni, in un mondo in cui tutta la magia è scomparsa. Riuscirà a svelare il mistero di quei cambiamenti che si sono verificati in tutto il mondo...?
Aros e i suoi compagni giungono al palazzo reale di Isis, dove ottengono delle fondamentali informazioni su un nuovo globo. A quanto pare, per ottenerlo c’è una condizione da rispettare... Inoltre, verrà alla luce la verità sul fortissimo legame che unisce Lamia e Anis!
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DRAGON BALL FULL COLOR - LA SAGA DEI CYBORG E DI CELL #1 di Akira Toriyama
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Una fantastica edizione completamente a colori del capolavoro del maestro Toriyama! Una pubblicazione imperdibile divisa per saghe, lanciata in Giappone dalla casa editrice Shueisha, ora finalmente disponibile anche per i lettori italiani!
Goku è riuscito a sconfiggere il terribile Freezer grazie alla trasformazione in Super Saiyan ma a quanto pare è rimasto coinvolto nell’esplosione del pianeta Namecc. Quando però, grazie alle sfere del drago Polunga, i suoi amici cercano di riportarlo in vita, il potente drago rivela loro di non poter esaudire il desiderio poiché... Goku è vivo! Ma dove sarà finito? Un anno dopo, mentre ancora aspettano il suo ritorno, Crilin, Gohan e gli altri percepiscono un Ki malvagio e molto potente avvicinarsi alla Terra. Si tratta di Freezer, miracolosamente sopravvissuto e ora disposto a tutto pur di vendicarsi! Ma assieme a lui farà la sua comparsa anche un nuovo e misterioso Super Saiyan... Inizia una nuova saga del fantastico universo di Dragon Ball!
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MOTHER COSMOS di Minoru Sugiyama
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Alla ricerca dell’amica Paula, Satoru e Schop giungono a Gargoyle City, un’antica città completamente disabitata ma protetta da tempo immemore da dei guardiani meccanici. Cosa cercano di difendere così strenuamente? Per Satoru sarà l’inizio di un incredibile viaggio, alla scoperta della verità su un’antica civiltà scomparsa e sulla sua stessa nascita. Mother Cosmos... Quale sconvolgente segreto si cela dietro a questa leggendaria entità?
In un mondo distopico e surreale, il cui design ricorda il Metropolis di Fritz Lang mischiato all’estetica dei manga di genere mecha, prende le mosse un capolavoro di grande originalità e potenza visiva, opera di uno degli artisti contemporanei più eclettici e poliedrici del Giappone!
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UN BACIO A MEZZANOTTE #8 di Rin Mikimoto
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Hinana è una brillante studentessa che gode della stima di tutti, e nessuno sospetta che il suo più grande desiderio sia vivere una storia d’amore da favola. Il giorno in cui il bellissimo attore Kaede Ayase capita nella sua scuola per le riprese di un film, la sua monotona quotidianità viene improvvisamente sconvolta... e ha inizio per lei una vita da vera Cenerentola!
Come un fulmine a ciel sereno, a casa di Hinana arriva una busta anonima contenente una foto di lei e Kaede… A trovarla per prima è la madre della ragazza, che si dimostra sin da subito totalmente contraria alla loro storia d’amore. Come se non bastasse, durante un evento per il lancio del film, Hinana si ritrova il giovane attore al liceo!
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I DIPINTI MALEDETTI #4 di Hachi
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I dipinti che Aisya realizza con il proprio sangue fanno accadere dei miracoli. Nonostante li abbia creati con le migliori intenzioni, tuttavia, i quadri iniziano a essere contaminati dai desideri degli umani, fino a trasformarsi in “dipinti maledetti”. Come ultimo desiderio, Aisya chiede perciò al suo migliore amico Loki di trovare e bruciare tutte le sue opere...
Per scoprire qualcosa di più sulla misteriosa identità della piccola Lice, Loki e Touen si recano assieme a lei nella città di Namito, dove la Sacra Fondazione dei Mecenati esercita un’enorme influenza, alla ricerca di un uomo chiamato Snow Lopez. Giunti a destinazione, vengono invitati da un bambino cieco di nome Rebel a dormire nella casa che condivide con la nonna, una donna che non esce mai di casa e che nasconde un grande segreto...
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MISSIONS OF LOVE #13 di Ema Toyama
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Yukina Himuro è un’adolescente con una spiccata tendenza a osservare (insistentemente) ciò che la circonda. Ribattezzata “donna delle nevi” dai compagni di scuola per via della sua proverbiale freddezza, riscatta la sua impopolarità scrivendo romanzi per cellulare di grande successo sotto lo pseudonimo di Yupina.
Ancora confusa sui propri sentimenti, Yukina continua a non trovare un modo per parlare con Shigure, e quando finalmente riesce a scusarsi con lui finisce solo per essere nuovamente respinta. Che il filo che li univa si sia definitivamente spezzato? Nel frattempo, Hisame, sempre più attaccato a Mami, brucia di gelosia per l’improvviso avvicinamento di Akira alla ragazza. Perciò coinvolge Yukina, provocando una tremenda confusione... Le relazioni tra i cinque si fanno sempre più complicate!
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TSUBAKI-CHO LONELY PLANET #12 di Mika Yamamori
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Fumi Oono è una ragazza di sedici anni che un giorno, a causa dei debiti contratti dal padre, si trova costretta ad andarsene di casa e a trovarsi un lavoro. Finisce così per fare la domestica fissa a casa di Akatsuki Kibikino, uno scrittore solitario dallo sguardo minaccioso e dai modi scortesi... Riuscirà ad adattarsi alla convivenza con lui?
Akatsuki rivela al padre di Fumi, come se niente fosse, la natura della loro relazione. L’uomo, rientrato in città euforico per il suo debito in via di risoluzione, si infuria e costringe la figlia a seguirlo in un altro appartamento. Per Fumi la situazione è fonte di grande angoscia, ma Akatsuki, dopo aver cercato di consolarla, decide di affrontare il padre della ragazza…
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L'INNOMINABILE SORELLA #3 di Pochi.
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Yu ha perso i genitori in un incidente e da allora vive sballottato da un parente all’altro. Quando però lo zio viene ricoverato d’urgenza si ritrova completamente solo, finché, nella tenuta di famiglia, non incontra Chiyo, un antico demone noto anche come “il capro dei boschi”. L’oscuro essere offre al ragazzo la possibilità di esaudire un solo desiderio, e Yu, senza troppi ripensamenti, gli chiede di diventare... sua sorella maggiore!
Yu e Chiyo, a parte qualche preoccupazione, conducono una vita modesta ma felice. Ma sui due "fratelli" incombe un’ombra oscura e inquietante. Cosa starà tramando la ragazza che si è presentata come Haru...?
3 volumi - In corso - € 5,90 5,01 - Acquista su Amazon
Autore: SilenziO))) (@s1lenzi0)
[FONTE]
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gamingpark · 2 years ago
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Maria Bakalova ha adorato la collaborazione di James Gunn in Guardiani della Galassia Vol. 3
Maria Bakalova ha adorato la collaborazione di James Gunn in Guardiani della Galassia Vol. 3
Maria Bakalova si è divertita a lavorare con James Gunn in ‘Guardians of the Galaxy Vol. 3’. L’attrice 26enne dà la voce a Cosmo the Spacedog nel prossimo film di successo del Marvel Cinematic Universe (MCU) e trascorrerà felicemente il resto della sua carriera collaborando con il regista. In un’intervista a Discussing Film, Maria ha detto: “Amo James Gunn, voglio lavorare con lui per il resto…
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focusilmisterodellavita · 2 years ago
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Focus 3.0 Il mistero della vita
Diretta Facebook e YouTube
Mercoledì 20 luglio 2022 ore 21,30
“Nel Salotto di Anna EXTRA” con Anna Tamburini Torre e Maurizio Baiata
Ufo…Settantacinque anni di “Debunking”: una strategia del potere per impedire la crescita di coscienza.
Focus 3.0 sempre vicino a voi…
Maurizio Baiata
Vanta una importante esperienza giornalistica, editoriale, radiofonica e documentaristica in Italia e negli USA. Negli anni 70 è firma di punta di testate musicali quali “Ciao 2001”, “Nuovo Sound”, “Best”, “Muzak”, “Gong”, “Stereoplay”, poi al culmine della sua carriera iniziale dirige la prima edizione italiana di Rolling Stone Magazine. Ѐ conduttore di programmi radiofonici RAI di successo quali “Un Certo Discorso”, Combinazione Suono”, “Un Passo Avanti”, “Atmosfere 2000” e “Spazio X”. In campo discografico e culturale, ricopre incarichi nel marketing editoriale della RCA Italiana.
Negli anni 80, trasferitosi a New York, collabora con la Rai Corporation con corrispondenze per il programma “Combinazione Suono”. Successivamente, per 4 anni è redattore della pagina Cultura & Spettacoli del quotidiano “Il Progresso Italo Americano”.
Tornato in Italia, è capo ufficio stampa della Virgin Dischi e del Video Electronics Club. Quindi opera come consulente esterno ai servizi speciali del programma televisivo “Mixer” (RAI 2)
di Giovanni Minoli.
In campo editoriale, dirige i mensili "Notiziario UFO", “Dossier Alieni”, “UFO Network”, “Stargate” e "Area 51" e le enciclopedie multimediali "UFO Dossier X" (Rizzoli/Fabbri Editori) e "Stargate Enigmi dal Cosmo" (Armando Curcio Editore).
Tornato negli USA dal 2009 al 2011, a Phoenix, Arizona dirige il mensile investigativo “Open Minds”.
Come autore, saggista e traduttore, pubblica i libri “Gli Alieni Mi Hanno Salvato la Vita”, “The Catchers of Heaven - I Guardiani del Cielo” del dottor Michael Wolf e “The Day After Roswell – Il Giorno dopo Roswell”, del colonnello Philip Corso. Nel 2014 cura la versione in inglese di “Attraversando il Bardo – Sguardi sull’Aldilà”, documentario di Franco Battiato.
Ha diretto il mensile “OZ Orizzonte Zero”.
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spiritismo-italiano · 3 years ago
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Di Sara Terrusi
Sara Terrusi
Caro popolo terrestre, siamo i 7 guardiani dei 7 popoli che popolarono e popoleranno la terra. Tutti noi annunciamo il nostro arrivo che sarà il 07.07.2027 alle ore 07:07 del mattino. Tutti noi acllamiamo voi esseri umani, veniamo veniamo per risvegliare il resto della popolazione ancora dormiente. La guerra in parte sarà cessata e in parte no, tutto cio che accadrá un giorno sarà storia. Siamo coscienti e consapevoli della notizia data a cui la maggior parte sarà consapevole e cosciente dell'accaduto. Tutti noi siamo fieri delle vostre scelte e del vostro lavoro, con gli esseri di luce e gli umani siamo in collaborazione da molto tempo e ora che molta più gente è risvegliata, siamo più popolari del solito. Grazie al fatto che siete posizionati in punti diversi del globo, con lo scopo di diffondere la parola del CREATORE la FONTE DIVINA ORIGINARIA da cui tutto il vostro cosmo è stato creato. Che pero ancora non possiamo rivelarvi al momemto, ma ben presto sarà chiaro a tutti. Buona vita sul pianeta terra esseri di luce e buon lavoro. Dopo la nostra ascesa sulla terra i vostri doni non scompariranno, anzi saranno utili per noi e per il resto dei terrestri. Lo scoprirete!, al momemto giusto tutto sarà rivelato. CON AFFETTO I GUARDIANI COSMICI CANALIZZATO DA SARA TERRUSI IL 09.04.2022
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jaysreviews · 7 years ago
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La mitologia ha sempre offerto ottimi spunti per tutti i media. E se gli dei greci con le loro tresche e ripicche creavano gossip, gli dei norreni fornivano materiale per grandi scazzottate e battaglie fatte di muscoli e magia. In particolare Thor, il dio del tuono e figlio di Odino, è stato ripreso in tanti modi e maniere. La versione più conosciuta è quella dei fumetti Marvel raccontata da Stan Lee & Jack Kirby ed ora portata sul grande schermo con il volto di Chris Hemsworth che si appresta a chiudere la trilogia solitaria del personaggio. La storia (provando ad evitare spoiler di qualsiasi tipo) riprende le fila dal secondo episodio, The Dark World, e dell’ultima volta in cui abbiamo visto Thor ovvero Age of Ultron con la visione della caduta di Asgard. Il Tonante va in giro per i nove regni per fermare il temuto Ragnarok ovvero il leggendario crepuscolo degli dei. Le cose precipitano quando appare Hela, dea della morte, pronta a reclamare il trono di Asgard ed espandere il territorio verso nuovi regni. Come se non bastasse Thor finisce disperso sul pianeta Sakaar, governato dal bizzarro e bizzoso Gran Maestro che lo inserisce nel suo circo dei gladiatori. Tra i quali è finito anche l’incredibile Hulk, l’idolo del pubblico. Ora il figlio di Odino dovrà trovare il modo di sopravvivere, tornare ad Asgard e fermare Hela con l’aiuto del team peggio assortito della storia. E senza il suo martello… Parto con due presupposti base: 1) Ragnarok si discosta esageratamente dai precedenti capitoli; 2) Ragnarok è il “figlio” meticcio dei Guardiani della Galassia e un classico degli anni ‘80. Entriamo nel dettaglio: Thor, a detta di tutti, era il personaggio con i film meno amati. Il primo era epico con spruzzate comiche, il secondo era un po’ meno epico, Ragnarok dice “ciao ciao” all’epica e porta tutto su un livello decisamente bizzarro salutando l’ambientazione semi-fantasy (e la lunga chioma di Thor), togliendo Midgard (e Jane Foster) dall’equazione, spingendo sulla comicità e l’ironia. Se nei primi minuti la cosa mi ha creato un lieve disagio (parere mio, ovviamente), per il resto del film tutto è filato liscio anzi è volato! Questo film è una girandola di eventi, non crea noia ed è sempre vivo, come un giro sulle montagne russe! E le risate sono di cuore, davvero! Ho riso di gusto, forse anche quando non avrei dovuto! Ma credo proprio che fosse quello che il film voleva. E il cast fa il lavoro come si deve: Chris Hemsworth ha una vena comica che negli altri film era solo accennata e che qui si vede al 100%, Mark Ruffalo lo conoscevamo già per le doti comiche da altri film, Kate Blanchett fa la cattiva sopra le righe ed esagerata, Tom Hiddleston che ve lo dico a fare… Ma chi resta nel cuore è Jeff Goldblum nei panni del Gran Maestro. Un personaggio veramente assurdo che non puoi definire cattivo, più che altro viziato! Un edonista all’ennesima potenza, tutto divertimento e feste, egocentrico e raffinato nel suo essere kitsch. Non si può non amarlo! Passiamo ora al punto 2 perché il Marvel Cinematic Universe è mutato molto dopo i Guardiani della Galassia e lo si vede in questo Thor. Il film di James Gunn ha plasmato l’idea base del cosmo del MCU con colori esagerati, estetica folle, creature bizzarre… il pianeta Sakaar rispecchia perfettamente questo standard, forse riesce persino a superarlo! Quello che però ha fatto “scoppiare” la mia testa è che il regista Taika Waititi ha preso spunto dal film “Grosso Guaio a Chinatown” di John Carpenter! Con il senno di poi tutto quadra: il fare da spaccone di Thor (e di risultati deludenti di tale atteggiamento) sono lo specchio del buon vecchio Jack Burton, il camionista protagonista (o quasi) del film di Carpenter! Inoltre entrambi voglio riprendersi qualcosa che gli appartiene (Asgard/il camion). Inoltre c’è di buono che la trama riunisce non una ma ben quattro-dico-quattro ispirazioni fumettistiche ovvero la saga di Hel, quella del Ragnarok, Planet Hulk e Contest of Champions. E sapete una cosa? Lo fa anche bene! Sono tutti ben amalgamati e intrecciati in modo da funzionare perfettamente creando una storia tanto d’azione quanto epica. Inoltre la pellicola riesce ad inserirsi nella continuità dell’universo cinematografico Marvel ma senza sembrare un semplice riempitivo tra un capitolo e l’altro. Se devo trovare una nota dolente, cosa non facile per questo film, è che l’epica viene molto sminuita. Come dicevo prima, sulle prime mi ha stranito un po’ il fatto che quasi nessuno si comportava più in maniera “epica” intesa come solenne o comunque classica. Posso accettarlo da Thor che ormai ha assorbito parte dei modi della Terra -pardon- Midgard (e quando passi del tempo con Tony Stark è impossibile non imparare l’arte dell’ironia e del sarcasmo), Loki ha sempre avuto questo tipo di personalità ma mi è mancata in alcuni momenti quel fare pomposo da divinità che avevano gli asgardiani. Persino Odino ha calato il tono da “Padre Tutto”. Eppure si fa presto a lasciare da parte questo aspetto, trascinati dall’irruente potenza degli eventi. L’atra nota dolente riguarda l’adorabile ironia comica del film che per il 95% del tempo è sempre fantastica e godibile ma… c’è un 5% in cui le risate uccidono dei momenti in cui era meglio essere un po’ seri o comunque sminuiscono la drammaticità di alcuni eventi. Ma un 5% è una percentuale tollerabile, anzi accettabile per un film che vuole tagliare i ponti (arcobaleno) con il passato. Thor Ragnarok è un gran bel film d’azione con guizzi comici adorabili, privo di noia! Guardatelo senza alcun dubbio perché non vi deluderà se cercate del buon intrattenimento. Come sempre invito a restare in sala fino alla fine, almeno per la prima scena post-credits. La seconda serve per farsi quattro risate.
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fahrulroji833-blog · 6 years ago
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L'audace esploratore Peter Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui sfrenata ambizione minaccia l'intero universo. Per sfuggire all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot, un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in un'ultima, disperata battaglia per salvare il destino della galassia.
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universalmovies · 8 years ago
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Continua senza sosta la campagna promozionale targata Walt Disney Pictures/Marvel Studios dedicata a Guardiani della Galassia vol. 2, quest’oggi ci godiamo a tal proposito quattro nuovi characters banner, ognuno ovviamente dedicato agli eroi intergalattici che abbiamo imparato ad amare nel primo capitolo.
Vi ricordiamo che in Italia sono partite le prevendite per i ticket, per info cliccate qui.
Guardiani della Galassia vol. 2 è diretto da James Gunn, nel cast Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Vin Diesel, Karen Gillan, Michael Rooker, Tommy Flanagan, Pom Klementieff, Elizabeth Debicki, Chris Sullivan, Sylvester Stallone, Kurt Russell, Rob Zombie, Michael Rosenbaum e Bradley Cooper.
Sinossi: Al ritmo dell’Awesome Mixtape #2, Guardiani della Galassia Vol. 2 prosegue narrando le avventure dei Guardiani mentre si inoltrano ai confini del cosmo. La squadra deve lottare per restare unita come una famiglia quando scopre i misteri sul vero padre di Peter Quill. Vecchi nemici diventeranno nuovi alleati e i personaggi preferiti dei fan tratti dai fumetti classici giungeranno in soccorso dei nostri eroi. L’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Guardiani della Galassia vol. 2 arriverà nelle sale il 5 maggio 2017, in Italia il 25 aprile 2017
Ecco i banner
Eroi all'attacco nei bellissimi banner di #GuardianidellaGalassia2 Continua senza sosta la campagna promozionale targata Walt Disney Pictures/Marvel Studios dedicata a Guardiani della Galassia vol.
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italianaradio · 5 years ago
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MCU: 10 easter egg che potrebbero essere sviluppati nella Fase 4
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/mcu-10-easter-egg-che-potrebbero-essere-sviluppati-nella-fase-4/
MCU: 10 easter egg che potrebbero essere sviluppati nella Fase 4
MCU: 10 easter egg che potrebbero essere sviluppati nella Fase 4
MCU: 10 easter egg che potrebbero essere sviluppati nella Fase 4
Alcuni indizi seminati nel corso dei primi undici anni dell’universo cinematografico Marvel non sono stati ancora sfruttati, lasciando così una finestra aperta sul futuro e su un possibile sviluppo magari già a partire della Fase 4.
Ma di quali easter egg parliamo? Ecco i più intriganti del MCU:
Il bozzolo di Adam Warlock
Nel franchise di Guardiani della Galassia è presente un ovvio riferimento ai fumetti che i fan avranno subito riconosciuto, ovvero il bozzolo di Adam Warlock nella bottega del Collezionista.
E mentre viene fornito un retroscena sulle gemme dell’infinito, Gamora e Star-Lord si ritrovano di fronte a quello che è chiaramente la custodia di Warlock dei fumetti. Il personaggio non è ricomparso (per ora), ma niente esclude il suo ritorno in scena per le prossime avventure cosmiche del MCU…
Cosmo
I tesori del Collezionista contenevano tantissime curiosità per i fan dei fumetti, e uno dei più importanti è stato senza dubbio Cosmo The Russian Space Dog, che condivide una simpatica scena con Rocket in Guardiani della Galassia.
Nei fumetti, Cosmo si rivela una risorsa preziosa per i Guardiani, e può persino comunicare telepaticamente. Nel MCU invece non ha avuto lo stesso destino…magari possiamo sognare uno spin-off insieme a Goose, il gatto di Captain Marvel?
Iron Lad
Harley Keener ha debuttato nel MCU in Iron Man 3 ed è ricomparso durante la scena del funerale di Tony Stark in Avengers: Endgame. Questo significa che c’è spazio per il personaggio nel futuro del MCU? Si trattava di un’anticipazione della Fase 4?
Forse il ragazzo potrebbe vestire i panni di Iron Lad e guidare gli Young Avengers, personaggi attesi e di cui si discute da tempo…
Dov’è il Granmaestro?
Dopo i titoli di coda di Thor: Ragnarok abbiamo scoperto che il Granmaestro è ancora vivo su Sakaar e sta chiedendo a tutti i suoi servitori di non ucciderlo. C’è chi crede che quella scena sia un assaggio di ciò che vedremo nei prossimi capitoli dell’universo Marvel, e che Jeff Goldblum – amatissimo dai fan – tornerà nei panni del personaggio.
D’altronde se davvero Taika Watiti dovesse dirigere un nuovo film di Thor, o su Valchiria e la Nuova Asgard, sarebbe difficile immaginare uno spettacolo senza l’ironia del Granmaestro.
La vendetta di Jonathan Pangborn
La scena post credits di Doctor Strange aveva in qualche modo anticipato il cameo dello stregone in Thor: Ragnarok, ma anche seminato qualche indizio per la trama di un possibile sequel.
Succede quando Karl Mordo toglie a Jonathan Pangborn tutti i suoi poteri magici spiegando che ci sono troppi stregoni nel mondo. Questo significa che il personaggio vorrà vendicarsi prima o poi? Sappiamo che il secondo capitolo rientra nei piani di Kevin Feige, quindi perché non ipotizzare uno scenario del genere?
Il vero Mandarino
Uno dei misteri ancora irrisolti del MCU è lo stato del “vero” Mandarino, il villain annunciato in Iron Man 3 e presentato invece come un attore che stava soltanto interpretando la parte per conto di un terrorista che è là fuori, chissà dove, a governare i Dieci Anelli.
Senza questo avversario, e senza questa organizzazione criminale, Tony Stark non sarebbe mai diventato un supereroe e non avrebbe mai costruito la sua prima armatura; ma cinque anni dopo il rilascio del cortometraggio All Hail the King che dimostrava l’esistenza del vero Mandarino, cosa ne è stato dei Ten Rings?
Sulla questione è intervenuto Feige dichiarando che si, potremmo vederli in azione insieme al loro leader nei prossimi anni nel MCU. Ovviamente la risposta del presidente dei Marvel Studios non è stata chiara su quale dei personaggi tornerà, tuttavia le speranze sembrano riaccese e abbiamo già un indizio su ciò che arriverà nella prossima fase del franchise.
Perché Avvoltoio ha protetto Spider-Man?
Nella scena post credits di Spider-Man: Homecoming vediamo Adrian Toomes, a.k.a. Avvoltoio, in prigione che parla con Mac Gargan proteggendo l’identità segreta di Spidey e fingendo di non sapere chi sia.
Il villain ha semplicemente coperto Peter come ricompensa per avergli salvato la vita? Sappiamo che il personaggio non sarà in Spider-Man: Far From Home, ma questo dettaglio cosa può dirci sul futuro?
Rick Jones
La cosa più vicina ai fumetti originali che il MCU abbi offerto di Hulk è la sequenza di apertura del suo unico standalone, dove sullo schermo lampeggiano immagini di figure classificate come Nick Fury, il Generale Ross e il personaggio preferito dai fan, Rick Jones.
Nonostante l’omaggio e la conferma della sua esistenza nell’universo condiviso, Jones non ha mai avuto un’apparizione.
Gli originali Guardiani della Galassia
Guardiani della Galassia Vol. 2 ha introdotto nel MCU il personaggio di Stakar Ogord, leader del team originale nell’universo degli anni ’70 e interpretato al cinema da Sylvester Stallone.
Michelle Yeoh, Miley Cyrus e Ving Rhames si sono calati nei panni degli altri membri del team, e qualcosa ci dice che potremmo rivederli ancora sul grande schermo, magari a partire dal Volume 3 in fase di sviluppo.
Atlantide
La famosa mappa comparsa alla fine di Iron Man 2 aveva lasciato intendere che Nick Fury e  lo S.H.I.E.L.D. avevano localizzato alcune figure note dell’universo Marvel, e una posizione specifica evidenziava la sezione del Medio Atlantico.
Qualsiasi fan dei fumetti degno di nota sapeva che questo easter egg stava alludendo all’arrivo di Namor, re del regno oceanico di Atlantide, ma nonostante sia stato accennato quasi un decennio fa, il personaggio non è mai apparso nel MCU.
Leggi anche –  Marvel Fase 4: 5 eroi e 5 villain che vorremmo vedere nel franchise
Cinefilos.it – Da chi il cinema lo ama.
MCU: 10 easter egg che potrebbero essere sviluppati nella Fase 4
Alcuni indizi seminati nel corso dei primi undici anni dell’universo cinematografico Marvel non sono stati ancora sfruttati, lasciando così una finestra aperta sul futuro e su un possibile sviluppo magari già a partire della Fase 4. Ma di quali easter egg parliamo? Ecco i più intriganti del MCU: Il bozzolo di Adam Warlock Nel franchise [��]
Cinefilos.it – Da chi il cinema lo ama.
Cecilia Strazza
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allmadamevrath-blog · 6 years ago
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Dizionario dell'esoterismo. Storia, simbologia, allegoria. Mandala
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Dizionario dell'esoterismo. Storia, simbologia, allegoria
Mandala
Mandala è un termine sanscriito che significa cerchio. Un mandala  è una rappreentazione geometrica del mondo e degli dèi, centrato intorno a un asse orientato. Si distingue dallo yantra, che è un diagramma, generalmente privo di immagini di divinità, più astratto e lineare del mandala. L'origine del mandala è molto antica. Lo sviluppo del mandala si situa soprattutto nell''epoca del buddhismo lamaico tibetano, in cui il buddhismo acquista una tonalità fortemente esoterica, come già nel IV secolo con il vajarayana del Grande Veicolo. Il mandala è allora il supporto operativo di un misticismo speculativo e di un ritualismo iniziatico. Se ne trova la presenza anche nel buddhismo esoterico giapponese, nella Cina prebuddhistica e in Mesopotamia, ma anche in Occidente nell'arte delle vetrate delle cattedrali, nell'allinemaneto dei monumenti sacrificali e nel piano orientato degli edifici a vocazione religiosa, per non parlare della stessa iconografia cristiana. La teoria e la pratica del mandala hanno dunque le loro radici in una predisposizione della natura umana a definire la sua appartenenza al cosmo attraverso la proiezione di immagini e di simboli la cui organizzazione generale dipende dagli isomorfismi strutturali, dalla tecnica artistica e dalla specifica area geografica. Il mandala tantrico è costituito da un recinto esterno o 'barriera', o 'montagna' di fuoco, che sbarra l'accesso ai non iniziati, e da una cintura detta 'adamantina', che simboleggia la coscienza suprema e lo stato di illuminazione del bodhi. Seguono uno o più cerchi concentrici, eventualmente con otto 'cimiteri' (otto ciircoletti disposti nei quattro punti cardinali e nei quattro punti sencondari), che simboleggiano gli otto aspetti della coscienza disintegrata. Compare un quadrato diviso in triangoli dell'intersezione di sei diagonali: al centro il cerchio che racchiude le divinità, degli emblemi, il cuore stesso dedl mandala, sede della divinità per eccellenza; su ciascun lato  del quadrato si apre una porta cardinale, difes da immagini terrificanti denominate 'guuardiani delle porte'. Questi guardiani, insieme con le 'divinità terribili', sottolineano il carattere iniziatico della penetrazione del mandala. Esso si rivela un cosmogramma oltre che uno psicodramma. In questo cosmoogramma, è una proiezione del cielo sulla terra, 'superficie consacrata', magnetizzata dal sacro; nel punto centrale del mandala la dimensione del tempo si converte in quella della trascendenza e dell'eternità. Il mandala è un prodotto e un supporto della meditazione, comunque espressione guida interiore di un itinerario spirituale. I cerchi, le porte, sono tanto le tappe dell'iniziazione quanto i livelli dell'essere. La contemplazione del mandala aiuta qundi a raggiungere l'esperienza dell'integrazione, a esser riassorbiti dall'Uno o dal vuoto attraverso la riscoperta delle potenze, in noi e fuori di noi. Il mandala, fornisce l'architettura del Sé ela presa delle figure immaginarie delle diverse istanze di smembramento e di sviluppo dell'Unità. La struttura del mandala è l'architettura dell'inconscio dell'Uomo, riscoprirla permette di identificare le tenebre; nominare e risvegliare quei livelli di coscienza provoca l'esperienza liberatrice. Il mandala è il cammino, in uno spazio qualitativamente differente, una teofania a ritroso. L'avanzata verso il centro, di cui la circumambulazione di tutti i pellegrinaggi è la tradizione rituale, è il ritorno all'altare interiore in cui si fa l'invocazione e di realizza il Sé. La lettura corretta del mandala conduce alla liberazione del potenziale energetico tanto del mondo fenomenico delle Maya quanto di quello delle divinità, e alla loro reintegrazione, alla loro riconversione del vuoto originario. così M. Eliade riiassume l'uso del mandala da parte del discepolo: <<...In altri termini, egli 'realizza' il processo eterno della creazione e della distruzione periodica del mondo, quello che gli permette di penetrare nei ritmi del Grande tempo cosmicoe di comprenderne il vuoto...E' il grande mistero del buddhismo mahayanico e tantrico, il 'rovesciamento totale', la trasmutazione del Samsara in assoluto...>>. Il metodo è quello stesso dell'alchimia spirituale: si tratta di trasmutare la cosscienza individuale dei fenmeni in coscienza universale dell'unità dell'energia cosmica. La realizzazione della Grande Opera si fa nel corpo umano, quest'altro mandala in cui è riassunto tutto il sistema di corrispondenze tra dèi, uomini e mondo. Il corpo ha un asse, il canale centrale del Sushumna, e un ounto in cui si realizza la trascendenza, il Saahasrara, o 'loto dei mille petali'. Il mandala da realizzare in se stessi altro non è che il compimento del Sè, attraverso la dissoluzione delle apparenze e la reintegrazione del principio. C.G. Jung fa un accostamento tra lo scopo e la funzione spirituali dei mandala tradizionali  ecerti mandala da lui scoperti nel corso della sua pratica analitica, esaminando i segni e la vita psichica dei suoi pazienti. E' così indotto a comparare il processo alchemico della costruzione di Sé con i processi inconsci della psiche, a generlizzare e universalizzare ssul piano della natura umana quello che altrimenti rimanderebbe solo a una pratica rituale del Darshana tantrico, C.G. Jung ha rivelato l'esistenza di 'mandala moderni' accanto ai  'mandala tradizionali', che rappresentano tutti <<una struttura di quell'ordine che è una rappresentazione simbolica del nucleo originale della psiche, la cui essenza ci è ignota>>. Lo scopo del mandala è duplice: stabilisce un ordine, o lo conserva; favorisce la creazione, dando forma a ciò che ancora non è. Conribuisce a dare espressione al simbolismo inconscio dei miti che struttura le nostre motivazioni, e attraverso ciò favorisce il processo di individuazione; si tratta secondo Marie Louise von Franz della 'esperienza soggettiva', dell'<<intervento attivo e creativo di una forza superpersonale>>, del sentimento che <<l'inconscio ci guida in accordo a un disegno segreto>>, un accordo realizzato tra il nucleo o centro della psiche e l'Io del paziente. Nella patologia mentale, il mandala, secondo M. Eliade, non è più di un'<<imitazione scimmiesca>>. La presenza del mandala nel racconto dei sogni dei pazienti mostra molto bene la sua funzione essenziale: esso è il rivelatore della problematica di un soggetto che non riesce a coincidere con il suo centro. <<Un mandala moderno>> dice C.G, Jung <<è una confessione involontaria  di uno stato mentale e spirituale>>. L'interesse del recupereo psicoanalitico junghiano della funzione iniziatica dei mandala sta nel rivelare la funzione terapeutica di un processo di consocenza del Sé che supera gli stretti limiti  di un rito di una detta corrente o di una data terapia, stabilendo un collegamento tra il processo iniziatico orientale e  l'idea occidentale di psicoterapia, e offendo al tempo stesso il materiale e lo spirito di una psicagogia dell'uomo totale. Quali che siano le riserve che si ha il diritto di esprimre a proposito del parallelismo delle definizioni proposte per i mandala 'moderni' e 'tradizionali', dal loro ruolo nella cura e nell'iniziazione, non resta meno vero che le analisi di C.G. Jung  permettono di articolare conoscenza di sé e iniziazione, mediante il riferimento obbligato a un simbolismo esoterico che sottende universalmente l'intero campo delle produzioni oniriche, religiose e artistiche della psiche, a prescindere dall'orientamento confessionale specifico. La consocenza di sé ha per principio un significato eminentemente religioso nel lato dell'espressione. <<Cose del genere non possono essere inventate...esse devono risorgere nuvamente da profondità dimenticate, per esprimere le intenzioni più profonde della coscienza e le più alte intenzioni dello spirito, unendo così il carattere unico della coscienza moderna al passato millenario dell'umanità>>.
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siamounalanddipatate · 7 years ago
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E ovviamente, abbiamo le presentatrici gnocche all'Amarante's Castle u.u Acamar & Argenide *_*
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imperodisney · 7 years ago
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Se a Disneyland Paris stiamo vivendo la Stagione della Forza e prossimamente vedremo mesi di eventi dedicati a Principesse e Pirati, presso il Walt Disney World Resort situato a Orlando si stanno già preparando all’estate.
Difatti, il parco più grande della Florida ha diffuso (sul proprio sito ufficiale) le nuove iniziative che potremo vedere con l’arrivo del caldo.
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    Queste sono dedicate principalmente ai titoli più famosi dei Pixar Animation Studios, usciti negli anni passati (Up) o pronti a tornare al cinema con nuove avventure (Gli Incredibili, Toy Story). Ma ci sarà spazio anche per gli anti-eroi di Guardiani della Galassia…
Ogni spettacolo sarà situato in una diversa area del parco:
The Incredibles Take Over Tomorrowland al Magic Kingdom Park: gli ospiti potranno festeggiare con Mr. Incredible, Elastigirl e Frozone l’arrivo in sala de  Gli Incredibili 2. E farà il suo debutto anche Edna Mode, la più grande “superhero costume designer” (attenti ai mantelli!!!). Questo si terrà ogni sera presso il Rocket Tower Stage.
I Guardiani della Galassia salgono sul palco di Epcot: Star-Lord e Gamora si uniranno ad una band aliena per mostrare agli ospiti le meraviglie del cosmo. La festa includerà le hit di Awesome Mixtape 1 e 2, i CD che racchiudono i brani divertenti tratti dalle colonne sonore dei film dei Marvel Studios (prossimamente aprirà nella stessa area un’attrazione proprio dedicata a loro).
“Explorers Meet UP! A Great Bird Adventure” & A “Dino-Tastic” Celebration for Donald Duck debuttano al Disney’s Animal Kingdom: per il ventesimo anniversario dell’area non potete proprio perdervi l’occasione di scoprire nuove specie di uccelli provenienti da tutto il mondo (incontrando Russell, Senior Wilderness Explorer, e il suo fedelissimo Dug) o quella vedere Paperino mentre prende il controllo di Dinoland.
See “The Incredibles 2” al AMC Disney Springs: la famiglia di supereroi preferita al mondo è tornata con “Gli Incredibili 2” ma questa volta è Helen ad essere sotto i riflettori, mentre Bob scopre l’eroismo che si cela dietro la vita “normale” a casa con Violet, Flash e Jack-Jack (che sta mostrando i suoi superpoteri). Ma quando apparirà un nuovo criminale, la famiglia Parr e Frozone gli uniranno di nuovo in combattimento per annientarla.
Toy Story Land arriva al Disney’s Hollywood Studios: uno dei momenti clou della “Incredible Summer” sarà la grande apertura di Toy Story Land presso i Disney’s Hollywood Studios. Questa nuova zona di ben 11 acri farà sentire gli ospiti grandi come un giocattolo e permetterà loro di esplorare il divertimento e l’avventura della stanza di Andy. Lì sarà possibile provare due nuove attrazioni: le montagne russe chiamate Slinky Dog Dash e Alien Swirling Saucers. Ma ci sarà anche spazio per l’espansione di una attrazione molto amata, la Toy Story Mania!, oltre che l’apertura del Woody’s Lunch Box, un nuovo ristorante “di servizio rapido” che offrirà pasti gustosi e caraffe di soda vecchio stile.
    Pronti per un’Estate Incredibile?
#WaltDisneyWorldResort: #Up, #GliIncredibili e #ToyStory protagonisti dei nuovi spettacoli per l'Estate 2018 Se a Disneyland Paris stiamo vivendo la Stagione della Forza e prossimamente vedremo mesi di eventi dedicati a…
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altroquandoicon · 7 years ago
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L'idea di supereroe inteso come versione laica e commerciale della concezione di messia, è antica quanto il fumetto supereroistico stesso. Superman per primo è la rappresentazione più classica di una creatura superiore venuta dal cielo e cresciuta da una famiglia umile per “salvare” l'umanità. Gli autori Jerry Siegel e Joe Shuster, entrambi ebrei, scelsero per il loro personaggio kryptoniano il nome di Kal-El, che in ebraico sarebbe traducibile come “Voce di Dio” (insomma, il riferimento al Verbo è praticamente dichiarato). Un messia più vicino alle aspettative del popolo ebreo del tempo di Cristo, che attendeva un condottiero che li guidasse a un riscatto terreno più che un maestro morale. La storia del fumetto supereroistico è zeppa di letture mistiche simili, tralasciando le versioni più satiriche, come il “Son of God” di Neil Adams, che riprendeva proprio la figura di Gesù ammantandola di rimandi al Capitan Marvel-Shazam della Fawcett (e in seguito della DC Comics). Tuttavia, negli anni settanta  la Marvel sbaragliò tutti con il personaggio di Adam Warlock. Mentre attendiamo di scoprire quale trasfigurazione ci verrà mostrata dal Marvel Cinematic Universe (abbiamo visto il suo bozzolo in una delle scene post credits del secondo film dedicato ai Guardiani della Galassia), ripercorriamone brevemente gli esordi cartacei. Warlock (all'epoca chiamato genericamente “Lui”) nasce sulle pagine dei Fantastici Quattro a opera di Stan Lee e Jack Kirby, ed è un essere creato artificialmente da un'enclave di scienziati che mirano a produrre una versione perfezionata della vita senziente. La situazione, però, sfugge loro di mano, e il risultato è per l'appunto... Lui. Definito misteriosamente per un po' “La creatura della chiusa 41”. Un giovanotto biondo dalla pelle dorata e dai poteri enormi quanto indecifrabili. Compare per la prima volta in forma prenatale, chiuso in un bozzolo che in seguito diventerà il suo caratteristico rifugio ogni qual volta ha bisogno di rigenerarsi. Poi in forma umanoide per poche vignette alla fine del racconto, quando neutralizza (in modo veterotestamentario e anche un po' sprezzante) gli scienziati che hanno avuto l'arroganza di crearlo per scopi non all'altezza del suo potenziale, e abbandona il pianeta giudicandolo troppo immaturo per ospitare un essere evoluto come... Lui.
Ma siccome nelle storie Marvel niente è mai come sembra (gli scienziati dell'enclave, per esempio, non sono davvero morti e continueranno a fare pasticci), Lui ricompare in un episodio di Thor. La terra non era pronta a riceverlo, ma si sa che cos'è che tira più di una fune di bastimento. E in questo caso si identifica con la dea Sif, della quale Lui si invaghisce, rapendola alla maniera di King Kong (anche lo scimmione gigante era venerato come un dio) per farne la sua compagna (in modo innocente, ma anche un po' troglodita). Thor, che in quel periodo era affetto da una sindrome asgardiana che lo mandava in berserk oltre misura, gliele suona di santa ragione (rivelando che gli immensi poteri della creatura sono estremamente variabili, e si riducono o si espandono a seconda delle esigenze della trama), inducendolo a rinchiudersi nel suo bozzolo protettivo e a fuggire di nuovo nello spazio. Qui inizia il casino mistico vero e proprio.
Pare, si dice, si mormora, che lo sceneggiatore Roy Thomas fosse rimasto affascinato da “Jesus Christ Superstar”, il musical di Andrew Lloyd Webber reso celebre in tutto il mondo dal film di Norman Jewison del 1973. L'opera rock di Webber era però popolarissima negli Stati Uniti già nel 1972, e Thomas si mise in testa di portare sulle pagine dei fumetti il supereroe messianico definitivo. La scelta cadde su Lui, personaggio già esistente, ma ancora bisognoso di una vera caratterizzazione (fino a quel momento era stato poco più di un espediente narrativo per innescare le avventure di altri eroi) che fu recuperato e trasformato in... Warlock.
Lo scenario scelto fu la Contro-Terra, un mondo parallelo creato dall'Alto Evoluzionario (detto anche “Grande Evoluzionista” viste le traduzioni ballerine dell'Editoriale Corno). Personaggio già canonizzato nell'universo Marvel, apparso su più testate (Thor, Hulk) e presentato come genetista supremo, dedito alla sperimentazione e creazione di varie forme di vita. La Contro-Terra era sostanzialmente un mondo parallelo identico alla terra se non per alcune differenze storiche (pieno quindi di doppelganger di personaggi iconici, ciascuno con una sua variante). Qualcosa che oggi, per comodità espositiva, potremmo paragonare all'universo gemello della serie televisiva “Fringe”. Prima ancora, nell'episodio di Thor intitolato “I generatori di vita”, avevamo incontrato un'altra creazione dell'Alto Evoluzionario. Una genia di animali antropomorfi (esattamente come ne “L'isola del dottor Moreau” di Wells, ma più evoluti) e il loro crudele leader, un lupo (e sì!) chiamato genericamente Uomo Bestia (Uomo Lupo era già preso).
La sintesi evangelica ideata da Roy Thomas e realizzata graficamente dal grande Gil Kane fu praticamente questa. L'Alto Evoluzionario ha creato sia gli animaluomini (New-Men) che la Contro-Terra. L'intento dell'Alto Evoluzionario era risparmiare al pianeta fotocopia le tribolazioni della terra originale, ma tutto è mandato in vacca (praticamente per dispetto) dall'Uomo Bestia e dalla sua stirpe di animali antromorfi, che subito dopo si rifugiano sulla Contro-Terra per  impadronirsene secondo i canoni più consueti della narrazione supereroistica. Davanti a questa deriva, il genetista vorrebbe disfare il proprio lavoro, ma qui subentra Lui, che in seguito assumerà il nome di Adam Warlock. Warlock (che nel frattempo ha rubato la divisa di Capitan Marvel-Shazam, tagliando via maniche e gambali per stare più fresco) ferma la mano del Creatore e si offre come protettore del pianeta (comodamente separato dalla vera terra e quindi dalla continuity ufficiale di casa Marvel), per salvare capra e cavoli dalle mire del lupacchiotto. L'Alto Evoluzionario-Dio padre (putativo, in questo caso, quanto San Giuseppe) accetta di partecipare a questa performance in cosplay basata sul Vangelo, e invia Warlock sul pianeta, donandogli il nome con cui sarà conosciuto e una delle gemme dell'infinito (incastonata sulla fronte di Lui come su quelle del dio Vishnu nell'iconografia induista) che in futuro si rivelerà molto importante (soprattutto quando il personaggio sarà preso in mano da Jim Starlin).
Inizia così l'avventura messianica di Adam Warlock, con un ciclo di storie supereroistiche ambientate fuori dal cosmo Marvel canonico, in lotta con la Bestia che si annida tra gli uomini. Una lieta novella fatta di super-risse che poco hanno a che vedere con gli insegnamenti etici cristiani, mostrando la corda di un parallelismo religioso eccessivamente dichiarato. Ma la serie intitolata “The Power of Warlock” ha vita breve e chiude per la scarsità delle vendite.
La saga della Contro-Terra terminerà sulle pagine dell'Incredibile Hulk (in trasferta per l'occasione sul mondo parallelo), e lo farà nel modo più stucchevole possibile. Sempre Roy Thomas, in questo caso in collaborazione con Gerry Conway, conclude la saga metafisica di Adam Warlock con una narrazione ai limiti del parodistico, ripercorrendo quasi pedissequamente le ultime pagine dei Vangeli. In un certo senso, Hulk rivestirà un ruolo simile a quello di Giuda, sia pure sotto il controllo del malvagio diavolo-Uomo Bestia. Partecipiamo a una rappresentazione supereroistica dell'ultima cena, ascoltiamo l'invito a ripetere il rituale in memoria del supermessia, e assistiamo soprattutto alla cattura e all'esecuzione di Warlock su un macchinario simile a una croce egizia. Nemmeno l'urlo «Alto Evoluzionario, perché mi hai abbandonato?!» ci viene risparmiato. E Warlock, come ogni Gesù Cristo che si rispetti, muore, ma solo per tre giorni. Risorge infatti dal suo bozzolo più potente che mai e dotato di una nuova forma di consapevolezza astrale. Fa involvere l'Uomo Bestia riportandolo alla sua natura lupesca, ne debella definitivamente la minaccia e vola via nello spazio (come aveva già fatto anni prima sulle pagine dei Fantastici Quattro) verso un nuovo, enigmatico destino.
Qualche tempo dopo, Jim Starlin avrebbe recuperato il personaggio di Warlock mettendo “tra parentesi” la sua parabola messianica sulla Crontro-Terra, facendo evolvere le sue avventure in una direzione cosmica e trasformandolo in un personaggio schizofrenico, in lotta con la sua futura evoluzione malvagia: il Magus, fondatore di un culto spaziale totalitario. Una metaformosi concettuale che conserva le implicazioni mistiche, ma spostandole su un piano più filosofico, e mettendo in scena un conflitto allegorico sulla destinazione finale cui un grande potere può condurre. Il bene e il male rappresentati come il conflitto interiore (e non solo) di un unico personaggio, impegnato a salvare l'universo non da un demone giunto dall'esterno, ma da se stesso.
La precedente visione messianica di Roy Thomas aveva finito con l'impantanarsi in una serie di parallelismi biblici fin troppo evidenti per essere realmente intriganti, sconfinando alla fine nella citazione più banale. Paradossalmente, toccando forse il punto più basso nell'interpretazione metafisica dell'icona supereroistica. A quel punto Warlock doveva veramente morire e risorgere a nuova vita. Editorialmente parlando. Il personaggio ha conservato da allora il suo ruolo misticheggiante, ma secondo una sensibilità più sfumata, potremmo dire più “new age”, più fantasy e di conseguenza funzionale. Uno dei casi supereroistici più bizzarri e mutevoli che l'evoluzione marvelliana ci ha donato nel corso della sua lunga storia editoriale.
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universalmovies · 8 years ago
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A pochi giorni dall’esordio nelle sale italiane, Guardiani della Galassia vol. 2 quest’oggi si è reso nuovamente protagonista sul web, questa volta grazie alla rivista Entertainment Weekly, la quale ha dedicato al cinecomic una esclusiva cover ed un mucchio di nuove immagini.
Vi ricordiamo che questa sera abbiamo visto in anteprima stampa Guardiani della Galassia vol. 2 e, appena caduto il blocco per le recensioni, pubblicheremo anche la nostra.
Guardiani della Galassia vol. 2 è diretto da James Gunn, nel cast Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Vin Diesel, Karen Gillan, Michael Rooker, Tommy Flanagan, Pom Klementieff, Elizabeth Debicki, Chris Sullivan, Sylvester Stallone, Kurt Russell, Rob Zombie, Michael Rosenbaum e Bradley Cooper.
Sinossi: Al ritmo dell’Awesome Mixtape #2, Guardiani della Galassia Vol. 2 prosegue narrando le avventure dei Guardiani mentre si inoltrano ai confini del cosmo. La squadra deve lottare per restare unita come una famiglia quando scopre i misteri sul vero padre di Peter Quill. Vecchi nemici diventeranno nuovi alleati e i personaggi preferiti dei fan tratti dai fumetti classici giungeranno in soccorso dei nostri eroi. L’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Guardiani della Galassia vol. 2 arriverà nelle sale il 5 maggio 2017, in Italia il 25 aprile 2017
Ecco cover e foto
Guardians Of The Galaxy Vol. 2 L to R: on set w/ Director James Gunn and Yondu (Michael Rooker) Ph: Chuck Zlotnick ©Marvel Studios 2017
Guardians Of The Galaxy Vol. 2 L to R: Mantis (Pom Klementieff) and Drax (Dave Bautista) Ph: Film Frame ©Marvel Studios 2017
Guardians Of The Galaxy Vol. 2 Ayesha (Elizabeth Debicki) Ph: Chuck Zlotnick ©Marvel Studios 2017
Guardians Of The Galaxy Vol. 2 Ego (Kurt Russell Ph: Chuck Zlotnick ©Marvel Studios 2017
Guardians Of The Galaxy Vol. 2 Taserface (Chris Sullivan) Ph: Film Frame ©Marvel Studios 2017
Guardians Of The Galaxy Vol. 2 (2017) Groot (Voiced by Vin Diesel) Ph: Film Frame ©Marvel Studios 2017
Guardians Of The Galaxy Vol. 2 Rocket (Voiced by Bradley Cooper) Ph: Film Frame ©Marvel Studios 2017
Guardians Of The Galaxy Vol. 2 Gamora (Zoe Saldana) Ph: Film Frame ©Marvel Studios 2017
[#GuardianidellaGalassia2] Da #EntertainmentWeekly una cover e nuove splendide foto A pochi giorni dall'esordio nelle sale italiane, Guardiani della Galassia vol. 2 quest'oggi si è reso nuovamente protagonista sul web, questa volta grazie alla rivista…
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