#Gruppo Esprinet
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Angela Maria Cossellu è il nuovo direttore generale di Bonelli Erede Pappalardo
Angela Maria Cossellu, dirigente con esperienze nei settori telecomunicazione, assicurativo, immobiliare e fieristico, è il nuovo direttore generale di BonelliErede. Basata presso la sede di Milano, Cossellu si avvicenda nel ruolo a Gabriele Zucchini, che lo ricopriva dal 2005. Nel nuovo ruolo, Cossellu riporterà direttamente alla leadership dello studio; a lei riporteranno tutti i responsabili di funzione di BonelliErede. Lo studio conta oggi circa 800 persone. “Siamo lieti di dare il benvenuto nel nostro studio ad Angela Maria”, hanno commentato Eliana Catalano e Massimiliano Danusso, rispettivamente managing partner e presidente di BonelliErede. “Il suo arrivo coincide con un momento importante per BonelliErede, che ci vede tutti impegnati nell’implementazione del nuovo piano strategico quinquennale: la lunga esperienza manageriale che il nuovo direttore generale porta in BonelliErede darà un contributo di successo ai progetti su cui siamo al lavoro”. Catalano e Danusso continuano: “Con l’occasione, a nome di tutta la partnership, ringraziamo Gabriele Zucchini per i quasi vent’anni di instancabile servizio e di estrema dedizione al nostro studio. Sono stati anni di profonde trasformazioni e nuove sfide, durante i quali Gabriele è sempre stato al nostro fianco con grande professionalità”. Il profilo Angela Maria Cossellu proviene da Eur, società controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, dove ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato da gennaio 2022 a giugno 2024, occupandosi della gestione e della valorizzazione del patrimonio immobiliare della società, oltre che della gestione e del rilancio del polo congressuale e fieristico capitolino. Per oltre undici anni ha ricoperto cariche di vertice in Zurich Insurance Company, fino a ricoprire il ruolo di amministratore delegato e prima di direttore generale (sempre in Zurich è stata peraltro responsabile dell’indirizzo strategico e operativo della compagnia online Zurich Connect). In precedenza, ha ricoperto incarichi di responsabilità in Eurizonvita, la compagnia del ramo vita del gruppo Intesa Sanpaolo, Vodafone e Italtel. Attualmente è consigliere indipendente di Bper Banca, Esprinet e Aon Italia. “Inizio questa nuova avventura con estremo entusiasmo” ha dichiarato Cossellu. “Ritorno al privato dopo aver chiuso con successo un’importante sfida nel settore pubblico, pronta a mettere le mie competenze al servizio di una realtà dinamica e peculiare qual è BonelliErede, uno studio legale che ha fatto di internazionalizzazione, innovazione e focus sulle proprie persone i suoi tratti distintivi. Una strategia di crescita alla quale conto, con passione, di collaborare negli anni a venire”. Read the full article
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Soluzioni storage di classe enterprise, Esprinet distribuisce Hitachi Vantara
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Soluzioni storage di classe enterprise, Esprinet distribuisce Hitachi Vantara
Soluzioni storage di classe enterprise per arricchire il portfolio con soluzioni dedicate al Data Center Transformation, all’Infrastruttura (con soluzioni object storage, cloud storage, data intelligence e hyperconverged) e all’IoT (in ambito Big Data e Video Analytics).
Questo il succo dell’accordo di distribuzione tra Esprinet e Hitachi Vantara. V-Valley, il distributore a valore aggiunto del Gruppo Esprinet, metterà a disposizione dei propri clienti rivenditori l’offerta completa di Hitachi Vantara.
La società fornisce prodotti, soluzioni e servizi per lo storage, la gestione e l’ottimizzazione dell’utilizzo dei dati combinando tecnologia, proprietà intellettuale e conoscenza di settore per realizzare soluzioni di gestione dei dati che aiutino le imprese a sviluppare il business ed ottimizzare i costi, innalzandone le capacità innovative.
V-Valley, distributore di riferimento per lo storage, mette a disposizione di Hitachi competenze di mercato, un team di professionisti di marketing, sales e pre-sales, risorse per la formazione del canale e per la generazione della domanda, nonché un portafoglio di tecnologie complementari.
Grazie alla forza specialistica della propria struttura e dell’intero Gruppo Esprinet, V-Valley è in grado di supportare la crescita del canale di Hitachi Vantara, condividendo un piano di identificazione di nuovi partner interessati alle soluzioni del vendor in una o più aree oggetto dell’accordo di distribuzione con particolare focus sulle soluzioni dedicate alla Data Center Transformation, all’Infrastruttura ed all’IoT.
“La partnership con V-Valley è il risultato di una scelta basata sulla condivisione di obiettivi strategici e approccio al mercato. Sviluppare insieme il mercato delle “Advanced Solutions” significa collaborare ad un cambiamento che è tecnologico, culturale ed operativo per migliorare l’utilizzo dei dati da parte delle aziende focalizzandosi sulla qualità e il potenziale dei dati stessi” – ha dichiarato Marco Tesini, Vice Presidente South Europe e Ceo di Hitachi Vantara Italia. “La nostra strategia si basa sulla selezione di distributori a valore aggiunto come V-Valley, con competenze consolidate e una struttura di professionisti esperti, con una profonda conoscenza del nostro mercato e delle dinamiche di business delle aziende italiane”, conclude.
“Questo accordo di distribuzione conferma la strategia di crescita di Esprinet nel mercato delle Advanced Solutions”, ha commentato Luca Casini, Direttore Commerciale di V-Valley. “Per V-Valley, la partnership con Hitachi Vantara rappresenta un’opportunità per creare ulteriore valore aggiunto insieme ai nostri clienti attraverso un portafoglio sempre più ampio di competenze, di servizi e di soluzioni di produttori leader”.
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Borsa Milano, i campioni di liquidità. Pochi debiti e tanti soldi in cassa
Lla solidità del gruppo Fca, nonostante le difficoltà del settore auto. Tenaris può soffrire, ma ha pronto un miliardo. Esprinet ha più cash di quanto vale in Piazza Affari source https://www.corriere.it/economia/risparmio/20_aprile_25/borsa-milano-campioni-liquidita-pochi-debiti-tanti-soldi-cassa-c7adf036-847f-11ea-8d8e-1dff96ef3536.shtml
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Ufficio arredato Napoli low cost posto auto euro 189
Ufficio arredato Napoli low cost posto auto euro 189
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Ufficio, piano 2, arredato (sedie, scrivanie, cassettiere, armadio, telefoni, Internet) pronto all’uso con 3 postazioni di lavoro, all’interno di una palazzina di 4 piani di uffici moderni arredati e cablati, sale riunioni e aule di formazione. Tutti gli uffici sono dotati di aria condizionata e riscaldamento, telefoni, connessione Internet Wireless gratuita e connessione Internet fibra ad alta velocità. Servizio segretariato. Ufficio dispone di:
– Arredamento;
– Clima autonomo aria calda fredda;
– Connessione Internet Fibra 100 Mega cablaggio e Wi-Fi;
– 2 Linee telefoniche con chiamate illimitate verso i fissi e mobili nazionali;
– 1 Linea fax;
– Utenze pronte e funzionanti;
– Centralino telefonico.
– Sala riunioni per oltre 16 persone;
– Pulizia spazi comuni;
– Servizio ricezione corrispondenza e corrieri;
– Servizio vigilanza notturna e festiva, allarme e videosorveglianza h24;
– Aree esterne e parcheggio gratuito.
Complesso a 5 minuti dai principali snodi autostradali napoletani, ideale per raggiungere in poco tempo il Centro Direzionale di Napoli, il Distretto Aerospaziale di Pomigliano d’Arco, l’aeroporto di Napoli Capodichino, il distretto dell’informatica (Focelda, Neapolis Microtec, Informatica, Trexon, Danger PC, M&A Informatica, E.C.M. Informatica, Napoli Software, Toner Company, Gelormini, Cometa Spa, Nedea, Networkservice, Teamsys, Team Assistenza, Enexus, Proger, G. & T. Consulting, IC Software, Infocenter, Servizi Aziendali, Fat, Computer Gross Italia Cash & Carry, Sidus Informatica, Darchi, Gm Enterprise, Dac Software, SMS Engineering, Datamatic Spa, IT & Digital Solutions, Epsilon, Informatica Medica, Esprinet, Gruppo LC, Insem, Advanced Systems).
Raggiungibile in 10 minuti di metro dalla Stazione Napoli Centrale a fermata Salice, e con l’autobus A37, è situato a pochi metri dal Centro Meridiana.
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NILOX ELECTRIC MOBILITY OFFICIAL PARTNER DI AC MILAN
AC Milan e Nilox insieme per la stagione 2017/2018. La marca italiana di tecnologia per sport e outdoor del gruppo Esprinet, diventa Electric Mobility Official Partner del Club rossonero. Grazie a questa partnership, Nilox sarà con AC Milan durante le partite giocate a San Siro. Il brand numero uno del mercato delle e-board sarà presente, [...]
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V- Valley del Gruppo Esprinet distribuirà in Italia i prodotti e le soluzioni di ABB Electrification
V-Valley potrà estendere la propria offerta di soluzioni tecnologiche includendo ulteriori prodotti e soluzioni dell’offerta di ABB. La partnership rappresenta un’interessante opportunità per entrambe le aziende, che condividono la visione comune di promuovere la trasformazione digitale.L'accordo di distribuzione tra V-Valley ed ABB rappresenta un passo importante verso l'accelerazione dell'innovazione tecnologica proponendo al settore dell’Information Technology un significativo vantaggio in termini di prodotti e soluzioni avanzate, ma anche beneficiando delle competenze dei rispettivi team e presenze geografiche. “La partnership con V-Valley rappresenta un'opportunità strategica per ABB Electrification di ampliare la propria presenza nel mercato dell'Information Technology partendo dalla nostra offerta di UPS a cui aggiungere altre famiglie prodotto di interesse per i clienti di questo segmento. La collaborazione con Esprinet, un partner di grande valore nel settore della distribuzione tecnologica, ci permetterà di valutare insieme soluzioni personalizzate per supportare la trasformazione digitale delle imprese ", ha affermato Matthias Winkler, ABB Global Distribution Channel Manager ICT."Siamo orgogliosi della collaborazione con un brand di altissimo livello come ABB, che ci permette non solo di ampliare la nostra offerta ma anche di estendere la nostra expertise in un settore per noi strategico come quello delle tecnologie per l’efficientamento energetico”, ha commentato Sergio Grassi, Head of Sales & Marketing di V-Valley Italia. “Da oggi i nostri clienti avranno accesso ai prodotti e alle soluzioni innovative di ABB, che consentiranno loro di affrontare le sfide dell'era digitale e della transizione ecologica in modo efficace e sostenibile". Read the full article
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4Side (Gruppo Esprinet) distribuisce i titoli del publisher Quantic Dream
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4Side (Gruppo Esprinet) distribuisce i titoli del publisher Quantic Dream
4Side, il distributore indipendente di gaming entertainment del Gruppo Esprinet, annuncia di aver siglato un accordo per la distribuzione in esclusiva dei videogiochi di Quantic Dream, publisher e sviluppatore francese. 4Side si occuperà di distribuire in Italia la versione PC retail dei titoli più prestigiosi del publisher: Detroit: Become Human, Beyond: Two Souls and Heavy Rain.
Fondato nel 1997 da David Cage, veterano dell’industria dei videogiochi, Quantic Dream è uno studio fondato con l’obiettivo di sviluppare videogames AAA, con uno specifico focus sulla componente emozionale, interattiva e sullo storytelling. È divenuto un punto di riferimento nel mondo dei videogames rendendo popolare il genere con storyline su scelta, introducendo costantemente innovazione tecnologica nel gaming space.
4Side (Gruppo Esprinet) distribuisce i titoli del publisher Quantic Dream
Scegliendo 4Side come unico distributore, Quantic Dream può contare su un partner che vanta una conoscenza approfondita del mercato del gaming, sia fisico sia digitale, oltre che delle dinamiche che ne determinano i diversi cambiamenti, a cui si aggiungono un mindset internazionale e la piena comprensione delle esigenze di una struttura multinazionale.
Inoltre, essendo parte del Gruppo Esprinet, 4Side è in grado di mettere a disposizione del publisher la potenza distributiva e la capacità finanziaria del numero 1 del mercato, per arrivare ottenere quella diffusione capillare che rappresenta un fondamentale vantaggio competitivo.
4Side (Gruppo Esprinet) distribuisce i titoli del publisher Quantic Dream
“Siamo felici di ampliare la distribuzione videogames di 4Side con l’ingresso di un top publisher, pluripremiato dalla critica, quale Quantic Dream. Inizieremo la nostra collaborazione con tre Top Titles per la piattaforma PC quali Detroit Become Humans, Beyond Two Souls e Heavy Rain,” ha commentato Paolo Chisari, Amministratore Delegato di 4Side.
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Utile 2019 di Gruppo Esprinet imputato a riserva in via prudenziale
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Utile 2019 di Gruppo Esprinet imputato a riserva in via prudenziale
Tempo di bilancio per il Gruppo Esprinet. L’utile netto 2019 del gruppo è stato di 23 milioni di euro con un aumento del 66% rispetto al 2018. A causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 la società ha proposto, in via prudenziale, la destinazione a riserva dell’intero risultato d’esercizio.
Il Gruppo si troverà ad affrontare, per quest’anno, un periodo di ombre e luci. E’ anche per questo motivo che l’utile 2019 di Gruppo Esprinet è stato imputato a riserva. La carenza di fornitura di alcuni prodotti dovuta alla riduzione di capacità dei fornitori maggiormente dipendenti da stabilimenti produttivi insediati in aree, come Cina e Corea del Sud, che hanno subito un forte impatto per via delle misure restrittive adottate per il contenimento del coronavirus.
Questa situazione è in via di graduale normalizzazione e per il corrente mese di aprile si assume che le fabbriche possano cominciare a lavorare a pieno regime.
L’utile 2019 e la decisione di imputarlo a riserva in via prudenziale
Per l’anno in corso il Gruppo prevede che l’emergenza sanitaria possa determinare un crollo dei tassi di crescita delle economie sia in Italia che in Spagna e che questo andamento si traduca in una riduzione dei volumi di attività del Gruppo.
In questo ambito sono state attivate e pianificate una serie di azioni mirate a contenere l’impatto del Covid-19: sono state avviate alcune azioni di contenimento dei costi ed in particolare di quelli fissi e semi-fissi (locazioni, trasporti, spese generali);
sono state attivate una serie di misure per una gestione ottimale del capitale circolante in particolare mediante la richiesta di ulteriori dilazioni di pagamento ai principali fornitori;
si è deciso di non proporre alcuna distribuzione di dividendi 2020 all’assemblea dei soci ed è stato revocato il piano di buy-back approvato lo scorso 8 maggio 2019 (Utile 2019 di Gruppo Esprinet imputato a riserva);
sono state intraprese alcune azioni di rafforzamento della struttura finanziaria in particolare attraverso l’utilizzo della Linea Revolving in pool per 152,5 milioni di euro.
L’utile 2019 del Gruppo Esprinet e l’andamento della società. Un commento sulla pandemia
“In una situazione caratterizzata da forti incertezze sugli effetti negativi della pandemia e su tempi e modi di risoluzione della crisi, è davvero arduo fornire delle previsioni attendibili sugli andamenti futuri del Gruppo. Tuttavia – come afferma la nota rilasciata dalla società – sulla base delle simulazioni condotte si può prevedere una contrazione della redditività operativa rispetto a quella ipotizzabile prima dello scoppio della pandemia, per effetto di aspettative di crescita dei ricavi dei prossimi due trimestri inferiori rispetto al trend annuo. Per quanto riguarda gli effetti sulla situazione patrimoniale e finanziaria si ritiene invece che, al momento, non esistano elementi informativi sufficienti, in particolare in ordine al deterioramento del grado di solvibilità della clientela, che possano consentire una stima attendibile”.
Le forniture dalla Cina e il lock-down del Gruppo Esprinet
Mentre in Cina le attività produttive sono gradualmente ripartite, contrariamente a quanto sta accadendo in Italia e in Europa, dove si registra un forte rallentamento dovuto alle misure di limitazione dei movimenti delle persone e di blocco delle attività produttive disposte dai singoli governi nazionali al fine di contenere la diffusione dell’epidemia.
Nel corso del periodo di lock-down il Gruppo Esprinet ha continuato ad operare grazie all’attivazione dei necessari presidi di “business continuity” attraverso l’estensione dello smartworking al 100% della popolazione aziendale non operante nei magazzini ed al rispetto rigoroso dei protocolli sanitari atti a preservare la salute e la sicurezza di dipendenti e collaboratori, il che ha consentito di mitigare parzialmente gli effetti del Covid-19.
Le misure di protezione e tutela della salute dei lavoratori indicate nel protocollo Imprese-Sindacati, con riferimento ai dipendenti operanti nella logistica centralizzata e nei cash&carry Esprivillage, sono state prontamente e adeguatamente implementate sia in Italia che in Spagna.
Anche la filiera cui il Gruppo appartiene, quella della produzione, distribuzione e commercializzazione di ICT in Italia e Spagna, non ha subito particolari interruzioni in conseguenza delle misure restrittive.
Il commento del ceo sull’andamento e sul risultato d’esercizio
Riportiamo le dichiarazioni esposte nella nota dal ceo di Esprinet, Alessandro Cattani, che fa ben capire l’andamento 2019 e le decisioni per il 2020. “Chiudiamo il 2019 con eccellenti risultati economici e con una struttura patrimoniale solida. Il Gruppo ha mantenuto la piena operatività in tutto il periodo di lock-down grazie alle procedure di smartworking avviate negli ultimi due anni ed ai forti presidi tecnologici ed operativi sviluppati nel tempo. Operando all’insegna della massima tutela dei propri dipendenti in una filiera strategica per il funzionamento delle nazioni in cui è attivo, il Gruppo è ottimamente posizionato per gestire questo periodo di crisi ma anche per cogliere le eventuali opportunità di crescita di medio-lungo termine, sia per linee interne che tramite acquisizioni. Il 2019 evidenzia un miglioramento strutturale dei principali indicatori di performance individuati dal Gruppo e sintetizzati dal ROCE. L’EBIT è pari a 41,1 milioni di euro, pari all’EBIT corrente 2018 e +73% rispetto all’EBIT 2018 che scontava tuttavia oneri non ricorrenti per 17,2 milioni di euro. Il Cash Conversion Cycle evidenzia un continuo trend di miglioramento e chiude a 23 giorni, con una riduzione netta di 11 giorni rispetto al picco di inizio 2018 e registrando il migliore risultato degli ultimi 16 trimestri. Il ROCE (Return on Capital Employed) si attesta al 9,8% (9,4% nel 2018) mantenendosi nel corso dell’intero esercizio al di sopra del costo medio ponderato del capitale stimato pari all’8%”. “L’esercizio si chiude con un utile netto pari a 23,6 milioni di euro, in crescita del 66% rispetto al 2018; in ottica prudenziale, dopo 20 anni consecutivi di generazione di utili e distribuzione di dividendi, proponiamo la destinazione di tutto il risultato d’esercizio a riserva e al contempo chiudiamo i programmi di buy-back. Il Gruppo – continua Cattani – ha da tempo adottato una politica di gestione del rischio di liquidità molto conservativa, improntata alla massima prudenza nella pianificazione dei flussi di tesoreria e sul costante ricorso a fonti “committed” anche per il finanziamento di almeno parte del capitale circolante. La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2019, positiva per 272,3 milioni di euro, segna un miglioramento rispetto al 31 dicembre 2018 (positiva per 241,0 milioni di euro). Persone, procedure, solidità finanziaria, appartenenza ad una filiera strategica come quella dell’IT sono elementi distintivi che ci fanno guardare con fiducia al lungo periodo”.
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Covid-19: Esprinet scende in campo con la Croce Rossa Italiana
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Covid-19: Esprinet scende in campo con la Croce Rossa Italiana
Esprinet ha aderito alla richiesta d’aiuto lanciata dal Comitato di Monza della Croce Rossa Italiana donando ambulanza attrezzata e i presidi da campo e di sicurezza personale utilizzati quotidianamente dagli operatori della Croce Rossa impegnati nell’emergenza Covid-19.
L’azienda ha coinvolto in questa iniziativa anche tutti i suoi dipendenti. Le circa 800 persone che ogni giorno lavorano per le società italiane del Gruppo sono scese in campo con una raccolta fondi. Fino al 25 marzo potranno scegliere se devolvere una giornata di lavoro, oppure effettuare una donazione libera a favore della CRI di Monza.
Covid-19: Esprinet scende in campo con la Croce Rossa Italiana
La raccolta, ancora in corso, vede la partecipazione di tutti i dipendenti, dagli impiegati delle diverse sedi, al personale di magazzino e dei punti vendita, fino alle prime linee: ad oggi circa il 70% dei partecipanti ha deciso di devolvere una giornata di lavoro per sostenere le attività della Croce Rossa monzese.
Esprinet aderisce alla chiamata della CRI Monza
“Il Gruppo vuole impegnarsi concretamente per combattere questa emergenza. Il nostro primo passo è stato fatto in Lombardia, territorio in cui la nostra azienda opera, insieme a Croce Rossa, organizzazione a cui siamo molto vicini”, ha commentato Maurizio Rota, Presidente del Gruppo Esprinet. “Siamo molto orgogliosi dell’appoggio che abbiamo ricevuto dai nostri dipendenti, che, devolvendo parte del loro stipendio, sono con noi in prima linea in questa battaglia”.
Covid-19: Esprinet scende in campo con la Croce Rossa Italiana
“Possiamo solo dirvi grazie – commenta Dario Funaro, presidente del Comitato di Monza della Croce Rossa Italiana. “Questa bontà ci commuove e speriamo che altri imprenditori lungimiranti e generosi seguano l’esempio avviato da Esprinet. Quello che ci dà la forza di andare avanti in questa battaglia, che da oltre un mese ci vede impegnati su più fronti, è proprio la riconoscenza delle persone. Sapere che un lavoratore ci regala una sua giornata di lavoro ci ripaga di fatica, sacrificio e quel sentimento di paura che, naturalmente, è presente in tutti noi”.
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Syneto: tre distributori e account manager per gestire il centro-sud Italia
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Syneto: tre distributori e account manager per gestire il centro-sud Italia
Consolidamento del canale distributivo con i distributori che da cinque (iniziali) passano a tre con la new entry di Esprinet, oltre ai già consolidati Questar e Attiva Evolution. Revisione e ampliamento del team commerciale “che è stato raddoppiato a fronte della scelta di consolidamento dei distributori, proprio per offrire al canale l’attenzione necessaria”, dice Vadim Comanescu, CEO di Syneto, sentito nell’ambito della presentazione della nuova gamma di soluzioni per l’iperconvergenza, la terza, delle soluzioni HYPERSeries.
Syneto mette a disposizione delle aziende appliance potenti e versatili, che sfruttano la nuova versione del sistema operativo (Syneto OS-4.5) in linea con la piattaforma iperconvergente Syneto. “Il futuro delle infrastrutture IT è ormai rivolto all’adozione di soluzioni Hybrid Cloud” spiega Comanescu. “L’abbinata tra la nostra piattaforma di Hyperconverged Data Management, dedicata alla gestione della Private Cloud, e di Syneto Central, piattaforma per i servizi cloud, permette ai nostri clienti di affrontare nel migliore dei modi questa evoluzione”.
Syneto: tre distributori e account manager per gestire il centro-sud Italia
Sotto il profilo hardware, la nuova linea di dispositivi HYPERSeries dedicati alla Private Cloud (HSC-2000; HSC-3100; HSC-3200 e HSC-4000) integra i processori di nuova generazione Intel Cascade Lake e adotta memorie flash e dischi ad alta densità, per garantire migliori prestazioni e una capacità a livello di storage che raggiunge gli 8TB nelle unità di memoria tradizionali.
La strategia distributiva di Syneto, dunque, viaggia per distributori e per forza commerciale propria sul territorio, rafforzata da nuove presenze. “Siamo presenti in Lombardia, Veneto, Emilia ma ora vogliamo diffonderci andando a bussare alla porta dei rivenditori in tutto il territorio italiano. Abbiamo aggiunto altri rivenditori a portafoglio: 110 consolidati e 20 che sono partner attivi”, spiega il ceo.
Syneto: tre distributori e account manager per gestire il centro-sud Italia
Sul fronte dei system integrator, la società fa saper di non averne di grandi dimensioni, tranne casi come Npo, ma di lavorare con partner categorizzati e di selezionarli in base a fattori che passano dal venduto, del fatturato, dei clienti attivi. Sono rivenditori posizionati in fascia di fatturato tra i 5 e i 10 milioni di euro.
Syneto ha ben coperta l’area Nord Italia. E il centro-sud? Comanescu fa sapere che grazie a Esprinet, molto forte anche in Spagna, avviene il reclutamento di nuovi account manager nel centro-sud Italia sopperendo la presenza fisica di Syneto. “Esprinet fa recrutiment nel centro sud – ribadisce il ceo – abbiamo un piano, tra il terzo e il quarto trimestre di quest’anno, di aggiungere una o due figure di account manager al nostro team perché sono figure strategiche che gestiscono bene i partner sia dal punto di vista tecnologico, sia commerciale”.
Syneto: tre distributori e account manager per gestire il centro-sud Italia
New entry in Syneto è Francesca Valese, per molti anni in Esprinet, si occupa di channel marketing. “L’obiettivo che fa capo al mio ruolo è supportare i rivenditori, soprattutto le aziende medio-piccole, che non hanno un ufficio marketing interno, collaborando con loro per supportarli nell’ambito del marketing, facendo per loro quasi da agenzia, quindi definire i piani marketing di inizio anno e concretizzare le opportunità durante l’anno”, spiega Valese.
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Eset sigla un accordo con Esprinet e con Icos. Allnet.Italia è già in scuderia
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Eset sigla un accordo con Esprinet e con Icos. Allnet.Italia è già in scuderia
Eset prevede una maggiore distribuzione sul territorio, la vicinanza a reseller e clienti per coprire le esigenze e il coinvolgimento di partner specializzati. Oltre a Allnet.Italia, accordo già annunciato, la società ha siglato un accordo con Esprinet e con Icos.
Il nuovo assetto distributivo, migliora la copertura sul mercato rispetto agli anni passati, e consentirà a Eset di lavorare in sinergia con partner e clienti sull’intero territorio. Insieme, saranno sviluppate molteplici iniziative per supportare la rete esistente dei rivenditori e migliorare la preparazione dei partner per la vendita nel segmento di imprese e MSP.
Eset sigla un accordo con Esprinet e con Icos. Allnet.Italia è già in scuderia
“Il 2020 è l’anno della security che impatterà sulle dinamiche dell’innovazione digitale, e vogliamo avere come partner i tre distributori più esperti sul mercato italiano, ognuno con i propri valori e le competenze territoriali, per promuovere e supportare il portfolio di Eset verso le imprese – sottolinea Fabio Buccigrossi, Country Manager di Eset – La pervasiva digitalizzazione, oltre ad offrire innegabili benefici, accresce pericolosità e rischi legati alla perdita o furto dei dati e, insieme a Allnet.Italia, Esprinet e Icos, assicuriamo ai rivenditori qualificati le migliori competenze, ampliando al tempo stesso la nostra presenza nel paese.”
Fabio Buccigrossi
Esprinet e Icos si aggiungono così ad Allnet.Italia, distributore di Bologna specializzato in soluzioni innovative nell’IT e nelle telecomunicazioni che, dallo scorso novembre, ha già iniziato a promuovere il prodotto NOD32 di Eset verso le piccole e medie imprese.
Eset sigla un accordo con Esprinet e con Icos. Allnet.Italia è già in scuderia
Nel dettaglio, Esprinet, la holding del gruppo attivo nella distribuzione di tecnologia al vertice del mercato in Italia e Spagna, integra il brand Eset nel proprio portfolio prodotti, arricchendo la gamma con la soluzione per la sicurezza degli endpoint.
La partnership con Icos invece prevede l’inserimento di Eset all’interno della nuova divisione Cybersecurity.
Eset sigla un accordo con Esprinet e con Icos. Allnet.Italia è già in scuderia
Stefano Rossini
“Esprinet e Icos, insieme a Allnet.Italia, aggiungono tasselli importanti al nostro ecosistema distributivo basato esclusivamente sul modello 100% indiretto – dichiara Stefano Rossini, Distribution Manager di Eset– a conferma che agiremo sugli utenti finali supportando unicamente i nostri partner e che i distributori svolgono il ruolo importante di Competence Center. I nuovi distributori contano su realtà di spessore tecnologico capaci di formare un canale qualificato per selezionare dealer evoluti che puntano sulla sicurezza e che sono interessati a sviluppare il business sulle imprese di ogni dimensione e segmento di mercato.”
In aprile Eset annuncerà il nuovo Partner Program che, basato su quattro livelli di partnership, Registered, Silver, Gold e Platinum, premierà i partner che raggiungeranno un numero maggiore di certificazioni e di fatturato. E’ previsto anche il modello di ‘Deal Registration’ che assicura fondi di marketing per le iniziative da sviluppare congiuntamente sul territorio, con supporto pre e post vendita sulle nuove trattative.
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Focus sul Conferencing di LogMeIn nell'accordo con V-Valley
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Focus sul Conferencing di LogMeIn nell'accordo con V-Valley
V-Valley distribuisce l’offerta completa di LogMeIn, con focus sulle soluzioni di Conferencing, adatte per lo smart working e la collaborazione da remoto. Il Gruppo Esprinet ha siglato un accordo di distribuzione con LogMeIn.
V-Valley, il distributore a valore aggiunto del Gruppo Esprinet, metterà a disposizione dei propri clienti rivenditori l’offerta della società.
LogMeIn è fondata nel 2003 è azienda operativa in ambito SaaS pubblico e opera nel mercato nelle soluzioni professionali per la comunicazione unificata e per la collaborazione, nella gestione dell’identità e degli accessi e nelle soluzioni di customer support.
Il portfolio prodotti dell’azienda si concentra su tre aree di business: comunicazione e collaborazione, gestione dell’identità e degli accessi e supporto ai clienti.
Le soluzioni di LogMeIn semplificano il modo in cui individui e aziende collaborano, lavorano e comunicano tra loro, al fine di raggiungere più semplicemente i propri obiettivi.
V-Valley mette a disposizione della società le competenze di mercato, un team di professionisti marketing, sales e pre-sales, risorse per la formazione del canale e per la generazione della domanda e un marketplace dedicato ricco di tecnologie complementari.
Grazie alla forza specialistica della propria struttura e dell’intero Gruppo Esprinet, V-Valley è in grado di supportare la crescita del canale e di arricchire l’offerta della società, condividendo un piano di identificazione di nuovi partner interessati alle soluzioni, con particolare focus sullo smartworking e sulla collaborazione degli utenti in remoto. “In qualità di distributore leader in ambito Cloud e SaaS, V-Valley è in grado supportare la nostra crescita sul mercato italiano”, ha commentato Gerald Byrne, Channel Senior Sales Director Emea. “Scegliendo V-Valley possiamo contare su un team di professionisti con competenze consolidate che daranno un nuovo impulso alla diffusione delle nostre soluzioni in Italia”.
“Per V-Valley, la partnership con LogMeIn rappresenta un’opportunità per offrire un servizio di eccellenza ai nostri clienti, anche attraverso un portafoglio sempre più ampio di competenze, di servizi e di soluzioni cloud di collaborazione, smart working e condivisione delle informazioni” ha commentato Luca Casini, Direttore Commerciale di V-Valley. “Questo accordo di distribuzione rientra nella strategia di crescita del Gruppo nei segmenti ad alto valore aggiunto e in particolare nel mercato del Cloud e delle soluzioni a consumo”.
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Spedizione delle merci, arriva Espress by Esprivillage
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Spedizione delle merci, arriva Espress by Esprivillage
Esprinet attiva il servizio di spedizione delle merci dai punti Esprivillage: i clienti potranno usufruire del servizio “Espress by Esprivillage”.
Gli Esprivillage sono punti vendita Esprinet presidiati da personale commerciale qualificato, in grado di supportare il cliente nella gestione del business. Presso i centri, un’ampia gamma di prodotti sempre disponibili, giornate formative ed eventi dedicati. Con 17 sedi dislocate su tutto il territorio e una superficie espositiva media di 1.000 mq, gli Esprivillage rappresentano un punto di incontro tra clienti e vendor.
Spedizione delle merci
I clienti potranno ricevere i prodotti presso la propria sede o recapitarla presso i propri clienti a una tariffa convenzionata. La consegna è prevista entro la giornata successiva se all’interno della stessa regione, o entro 24/48 ore per il resto d’Italia.
Giovanni Testa, Business Operations Manager del Gruppo Esprinet in Italia Con il servizio di spedizione “Espress by Esprivillage”, ci avviciniamo ulteriormente ai nostri clienti e alle loro esigenze, garantendo una copertura ancora più capillare di tutto il territorio. Esprinet diventa così sempre di più un distributore di prossimità, con l’opportunità di sviluppare ulteriormente il nostro business con impatti positivi sulle vendite.
Esprinet è la holding di un Gruppo attivo nella distribuzione “business-to-business” di tecnologia al vertice del mercato in Italia e Spagna. Il fatturato consolidato 2018, pari a euro 3,5 miliardi, posiziona Esprinet tra i primi 50 gruppi industriali Italiani e tra i primi 10 distributori mondiali.
Esprinet commercializza circa 700 marchi e oltre 57.000 prodotti disponibili nei 130.000 mq di magazzini gestiti. Questo grazie a un modello di business che prevede la coesistenza di differenti canali di vendita modellati sulle caratteristiche specifiche di 36.000 rivenditori clienti. Spedizione delle merci. Tramite la divisione V-Valley, Esprinet distribuisce prodotti, servizi e soluzioni informatiche complesse. Le attività del Gruppo si estendono anche al territorio portoghese e alla produzione e vendita dei marchi propri Celly e Nilox.
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Ancora più flessibile lo smart working in casa Esprinet
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Ancora più flessibile lo smart working in casa Esprinet
Ancora più flessibile lo smart working in casa Esprinet. Con una mossa che ricalca quanto già aveva fatto in passato, Esprinet permette ai dipendenti di lavorare fuori sede due volte alla settimana scegliendo se farlo per una giornata intera o mezza giornata. L’obiettivo è raggiungere una maggiore flessibilità, per un costante miglioramento del tempo di lavoro e di conseguenza delle performance lavorative.
Lo Smart Working 2.0 di Esprinet nasce dai risultati ottenuti nei diciotto mesi di implementazione della prima fase. Dal 1° gennaio 2018 al 31 luglio 2019, infatti, sono state 530 le persone che hanno lavorato fuori sede. La media è stata di 55 dipendenti in Smart Working al giorno. Il 69% degli Smart Worker in Esprinet sono donne, di cui il 57% con un’età compresa tra i 41 e 50 anni. Gli uomini sono il restante 31%, di cui il 47% tra i 41 e i 50 anni. Per spiegare la modalità e la filosofia di Smart Working aziendale, sono state organizzate 35 sessioni formative per un totale di 1725,5 ore in aula.
Ancora più flessibile lo smart working in casa Esprinet
Questo secondo pilot, che è iniziato il 2 settembre e termina a fine dicembre, coinvolge tutti i dipendenti Esprinet Italia compatibili per ruolo, anzianità aziendale e valutazione positiva delle proprie performance. Esprinet mette a loro disposizione gli strumenti tecnologici necessari per il lavoro da un luogo privato fuori dalla sede di lavoro.
Lo Smart Working di Esprinet si basa sui principi chiave di flessibilità, fiducia, responsabilità e orientamento ai risultati. Questi sono concetti compresi e interiorizzati sia dai dipendenti sia dai manager. L’azienda ha infatti condotto una serie di interviste per raccogliere il feedback dei soggetti coinvolti.
Ancora più flessibile lo smart working in casa Esprinet
I benefici evidenziati dai dipendenti sono una maggior concentrazione rispetto alle ore lavorate in ufficio, maggior produttività e il miglioramento del proprio stile di vita tra casa e lavoro. Per l’azienda, lo Smart Working ha portato innanzitutto a un aumento della soddisfazione delle proprie persone. Inoltre a un’ottimizzazione degli spazi interni e di quelli adibiti ai parcheggi con un’assegnazione ad un numero più elevato di dipendenti.
Ettore Sorace, HR Manager delle società italiane del Gruppo Esprinet Siamo molto orgogliosi di dare il via a questo nuova fase del nostro Smart Working, alla luce degli ottimi risultati riscontrati nei due anni passati dal lancio del primo pilot. Ancora una volta abbiamo optato per una partenza in grande, coinvolgendo tutte le risorse idonee e non solo un campione ristretto. Questo perché crediamo nei benefici di questa iniziativa. Sono fiducioso anche sul buon esito dello Smart Working 2.0, che costituisce un ulteriore passo del processo di cambiamento nella nostra cultura aziendale, orientato all’innovazione organizzativa.
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Esprinet brinda a un semestre con segno positivo
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Esprinet brinda a un semestre con segno positivo
Se da un lato lo smartworking e l’e-learning hanno trainato le crescite di Pc e smartphone che, rispettivamente, hanno fatto un +11% e un +23% a causa del lockdown dovuto alla pandemia da Covid-19, dall’altra anche i ricavi di Esprinet hanno visto una crescita del 7%. Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale consolidata al 30 giugno 2020.
Il mercato degli IT Clients ha registrato una crescita del +6%, trainata dal forte aumento della domanda di PC con crescite a doppia cifra a partire da marzo, mentre il Printing segna una performance del -9% nel semestre. Per quanto riguarda il mercato dei Consumer Electronics, i driver della crescita post lockdown sono stati Smartphone (+64% a giugno 2020) ed Elettrodomestici (+61% a maggio 2020, +43% a giugno 2020). Le Advanced Solutions registrano nel semestre una crescita del +5% trainate dalla domanda di Software, Servizi, Cloud, in grado di compensare la minor richiesta dei componenti Hardware (-5%).
I Ricavi sono pari a 1.834,7 milioni di euro, +7% rispetto a 1.717,5 milioni di euro nel primo semestre 2019, con un +15% nel segmento Consumer Electronics trainato dalla crescita del +23% degli Smartphone, e un +5% nel segmento IT Clients per effetto del forte incremento dei PC (+11%). Nel segmento Advanced Solutions i ricavi relativi a Software, Servizi e Cloud crescono del +21% anche per effetto degli investimenti delle imprese e delle istituzioni governative per garantire il funzionamento da remoto delle proprie attività.
La crescita del Q2 2020 (+9%) ha recuperato terreno
Dopo un Q1 2020 con ricavi in crescita del +4% a 913,8 milioni di euro, nel Q2 2020 il Gruppo ha registrato Ricavi pari a 920,9 milioni di euro, +9% rispetto al Q2 2019 (842,0 milioni di euro) grazie alle ottime performance nei mesi di maggio e giugno che hanno più che compensato il calo del -19% registrato ad aprile. Esprinet consolida le proprie quote di mercato e nel Q2 2020 registra il miglior risultato degli ultimi anni in tutti i mercati di riferimento. L’andamento favorevole dei ricavi si conferma ulteriormente nel bimestre luglio-agosto che ha registrato ricavi in crescita di circa 180 milioni di euro pari ad un +32% sull’analogo bimestre del 2019.
Consolidamento sui mercati con esplosione in Spagna e Portogallo
Nel primo semestre 2020 tutti i mercati di riferimento hanno registrato una crescita: secondo i dati Context, il mercato in Italia è pari a 3,9 miliardi di euro (+7,9% rispetto al H1 2019), mentre la Spagna vale 2,6 miliardi di euro (+2,9% rispetto al H1 2019) e il Portogallo circa 652 milioni di euro (+7,9%). Esprinet sovraperforma il mercato in Spagna (+10%) e Portogallo (+68%), premiando gli investimenti effettuati per il magazzino in loco; in Italia la crescita è del +6%. Dopo un primo bimestre in forte crescita, il mercato ha registrato una flessione nel bimestre marzo-aprile per effetto delle misure di contenimento messe in atto dai governi; maggio ha mostrato una crescita del mercato italiano e un rallentamento del calo nel mercato spagnolo, mentre giugno ha confermato la ripresa in tutti i mercati (+35% in Italia, +19% in Spagna e +19% in Portogallo).
Business e Consumer entrambi in crescita
Esprinet brinda a un semestre con segno positivo. Nel dettaglio, nel primo semestre 2020 il mercato ha registrato una crescita del +5% nel Segmento Business, e del +7% nel Segmento Consumer. L’andamento mensile mostra per gli IT Reseller (Segmento Business) una continua crescita e una buona resilienza nel mese di aprile (-6,6%) favorita anche dai molti progetti di smartworking attivati dalle imprese e dagli enti governativi; il Segmento Consumer ha invece mostrato un significativo crollo dei volumi nel bimestre marzo e aprile (-14% e -23% rispettivamente) dovuto al lungo periodo di chiusura dei punti vendita solo in parte compensato dalla migliore performance delle vendite on-line, per poi crescere a doppia cifra post lockdown con performance del +50% nel mese di giugno. I Ricavi del Gruppo mostrano una crescita sia nel Segmento Business (+6%) sia nel Segmento Consumer (+7%); in questo contesto Esprinet ha contribuito a garantire la business continuity degli utilizzatori finali degli IT Reseller, facendo inoltre fronte ai picchi di domanda post lockdown del canale Retailer / E-tailer. Esprinet brinda a un semestre con segno positivo sostenuto dalle dichiarazioni del suo AD.
Alessandro Cattani, Amministratore Delegato di Esprinet
“Forte posizionamento competitivo, chiarezza degli obiettivi, coesione e flessibilità del team, ampiezza del portafoglio prodotti, e solidità finanziaria hanno confermato la centralità del ruolo di Esprinet nella supply chain IT. Nonostante le interruzioni della catena di fornitura, le misure di contenimento adottate dai governi e l’incertezza del contesto economico – spiega Alessandro Cattani, Amministratore Delegato di Esprinet – abbiamo garantito e garantiamo affidabilità e stabilità a fornitori e clienti soddisfacendo la crescente domanda di digitalizzazione. Abbiamo registrato il miglior risultato di ROCE degli ultimi 18 trimestri grazie alla forte focalizzazione sul miglioramento del circolante. Continuiamo a far evolvere il nostro portafoglio in aree con il maggiore potenziale di crescita sul lungo periodo: l’acquisizione di GTI, il distributore di software e soluzioni “cloud” leader in Spagna, per la quale è già stata ottenuta l’autorizzazione antitrust spagnola, è un passo importante in questa direzione. I risultati del primo semestre e le ottime performance di luglio e agosto, che hanno registrato ricavi in crescita di circa 180 M€ pari a un +32% sull’analogo bimestre del 2019, ci consentono di stimare per l’esercizio 2020, non conteggiando l’effetto del consolidamento di GTI, ricavi superiori a 4,3 miliardi di euro. L’EBITDA Adjusted è atteso nel range tra 56 e 61 milioni di euro in forte crescita rispetto al 2019, preludio della progressiva focalizzazione sulla redditività quale principale driver per la crescita del ROCE.”
I risultati nel concreto
Esprinet brinda a un semestre con segno positivo grazie al Margine Commerciale Lordo è pari a 82,8 milioni di euro ed evidenzia un aumento del +2% rispetto al primo semestre 2019 (81,4 milioni di euro) per effetto dei maggiori ricavi che hanno controbilanciato la leggera riduzione del margine percentuale (4,51% contro 4,74%) e nonostante l’effetto diluitivo legato alla significativa riduzione di ricavi e conseguente margine di Celly causata dalla parziale interruzione di attività.
L’EBITDA Adjusted, è pari a 24 milioni di euro, +16% rispetto a 20,6 milioni di euro nel primo semestre 2019, calcolato al lordo di costi one-off pari a 1,1 milioni di euro (0,9 milioni di euro legati all’operazione finalizzata all’acquisizione di GTI e 0,2 milioni di euro sostenuti per far fronte alla pandemia da Covid-19).
L’EBIT Adjusted, al lordo di 2,2 milioni di euro di oneri non ricorrenti (1,1 milioni di euro di costi one-off sopra citati e 1,1 milioni di euro di impairment del goodwill relativo alla CGU attribuibile alla distribuzione di accessori per la telefonia mobile di cui si occupa la controllata Celly), è pari a 16,8 milioni di euro, +20% rispetto a 14,0 milioni di euro nel primo semestre 2019. L’EBIT è pari a 14,6 milioni di euro, registrando una crescita del +4% rispetto al primo semestre 2019.
L’Utile ante imposte è pari a 10,7 milioni di euro (+5% rispetto a 10,2 milioni di euro nel primo semestre 2019). L’Utile Netto è pari a 7,7 milioni di euro, +1% (7,6 milioni di euro nel primo semestre 2019).
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Esprinet registra conti positivi nel Q2 2020
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Esprinet registra conti positivi nel Q2 2020
Esprinet ha accumulato ricavi pari a circa 1.834 milioni di euro, +7% rispetto a 1.717,5 milioni di euro nel primo semestre 2019. Nel secondo trimestre il Gruppo ha registrato ricavi pari a circa 920 milioni di euro, in crescita del +9% rispetto al Q2 2019 (842,0 milioni di euro) grazie soprattutto alle performance ottenute nei mesi di maggio e giugno.
I ricavi per area geografica evidenziano nel semestre una sovraperformance rispetto al mercato per le attività spagnole (+10%) e delle vendite sul territorio portoghese, che hanno segnato una performance del +68%, premiando gli investimenti effettuati per il magazzino in loco. I ricavi in Italia crescono del +7%.
Esprinet consolida le proprie quote di mercato e nel secondo trimestre 2020 il Gruppo registra il miglior risultato degli ultimi anni nelle tre geografie ove opera. L’analisi dei ricavi per linea di prodotto evidenzia un significativo incremento nel segmento Consumer Electronics (+15%), trainato dalla crescita del +23% per gli Smartphones, e nel segmento IT Clients (+5%) per effetto del forte incremento nei PC (+12%). La ripartizione dei ricavi per tipologia di cliente mostra una crescita analoga in entrambi i segmenti consumer e business.
Il Cash Conversion Cycle prosegue il continuo trend di miglioramento e chiude a circa 12 giorni (-22 giorni rispetto al picco di inizio 2018), con una riduzione sequenziale di 8 giorni rispetto al Q1 2020 e un miglioramento rispetto al Q2 2019 di 16 giorni.
La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2020 è positiva per circa 110 milioni di euro, in significativo miglioramento rispetto al 31 marzo 2020 (negativa per 127,1 milioni di euro) e rispetto al 30 giugno 2019 (negativa per 183,1 milioni di euro), essenzialmente per effetto della migliore gestione del Capitale Circolante. La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2020 pre-IFRS 16 è positiva per circa 215 milioni di euro (negativa per 90,0 milioni di euro al 30 giugno 2019). Esprinet registra conti positivi nel Q2 2020. Sono questi i dati di preconsuntivo analizzati dal Consiglio di Amministrazione di Esprinet al 30 giugno 2020.
Alessandro Cattani, Amministratore delegato di Esprinet
Alessandro Cattani, Amministratore Delegato di Esprinet: “Presentiamo i dati di un semestre caratterizzato da un forte aumento della domanda di PC e Smartphone. Siamo stati in grado di cogliere al meglio questa opportunità su tutti i nostri mercati di riferimento, raggiungendo le quote di mercato migliori dell’ultimo triennio con un fatturato di circa 1.834 mln euro, facendo registrare una crescita del +7% rispetto allo scorso semestre. Nel corso del 2020 abbiamo inoltre messo in atto una serie di misure volte all’ulteriore efficientamento della struttura patrimoniale, che si sono pienamente riflesse nell’ottimizzazione del Cash Conversion Cycle, sceso a circa 12 giorni, più che dimezzato rispetto allo scorso semestre, e nella Posizione Finanziaria Netta (positiva per circa 110 milioni di euro). Questi risultati ci dotano della massima flessibilità operativa necessaria per la gestione ottimale del nostro business. Sotto il punto di vista della redditività si delinea inoltre un forte progresso dell’EBITDA consolidato rispetto al semestre precedente, nonostante il costo one off sostenuto per l’acquisizione di GTI. Anche il mese di luglio sta registrando un incremento percentuale a doppia cifra del fatturato”.
Esprinet registra conti positivi nel Q2 2020 e, con il parere favorevole del Comitato Nomine e Remunerazione, ha nominato Giovanni Testa come Direttore Generale.
Giovanni Testa, neo Direttore Generale Esprinet
Nato a Milano, il 26 maggio 1968, dopo la laurea in Giurisprudenza, inizia la sua carriera lavorativa nell’ambito del controllo di gestione. Con il suo ingresso in Esprinet è stato in grado di migliorare ulteriormente le sue competenze in materia di credito, tesoreria e data-warehouse. Nel corso degli anni, grazie alla sua esperienza nel controllo di gestione e nell’area del credito, sviluppa eccellenti rapporti con clienti e fornitori del Gruppo, lavorando direttamente con la direzione commerciale. A novembre 2016 è stato nominato Business Operations Manager del Gruppo Esprinet con 5 direzioni commerciali a suo diretto riporto.
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