#Giovanni Montuori
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shujubeelamoglia · 1 month ago
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Giovanni Montuori
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tinglingpeter · 27 days ago
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GIOVANNI MONTUORI
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yourdailyqueer · 3 months ago
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Lina Galore (Giovanni Montuori)
Gender: Male (she/her in drag)
Sexuality: Gay
DOB: Born 1988
Ethnicity: White - Italian
Occupation: Drag artist, reality star, entrepreneur, digital producer
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dirtonmynose · 2 months ago
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stranotizie · 1 year ago
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Giovanni Montuori è Lina Galore e archiviata l’esperienza a Drag Race Italia, chiusa nel migliore dei modi, ha rilasciato una serie di interviste sparse qua e là per la rete. Giovanni Montuori è Lina Galore, tutte le foto out of drag https://t.co/JirQ4jGHmB #DragRaceItalia — BICCY.IT (@BITCHYFit) December 29, 2023 In una però datata ha affrontato un tema su cui mi piacerebbe mettere una lente di ingrandimento perché ha sollevato un problema che riguarda la nostra comunità. I gay più sono effeminati e più corrono il rischio di subire atti di bullismo. Fra le pagine di The Corner a domanda diretta “hai mai subito atti di bullismo?”, Giovanni Montuori ha risposto: “Non mi è mai capitato di subire bullismo tout court, in tutta franchezza. Ho una enorme, chiamiamola così, “fortuna”: quando non vesto i panni di Lina sono un ragazzo abbastanza mascolino, sia nei modi che nell’aspetto, cosa che in una società machista ed etero normata rappresenta un vantaggio naturale. A parte qualche battuta da parte dei compagni d’infanzia quando scoprivano che adoravo giocare con le barbie, non sono mai stato aggredito, insultato o schernito per la mia s3ssualità o per il mio aspetto. Detesto pensare a questa mia caratteristica come ad una “fortuna”, perché dovrebbe sentirsi sicuro e protetto anche chi parla in falsetto e mette i crop top (adoro!)”. E su questo credo che abbia totalmente ragione. Al di là degli atti di bullismo da parte degli omofobi, i gay effeminati sono anche i più discriminati all’interno della comunità stessa. Basta viverla per accorgersene. Giovanni Montuori: “Come ho scelto il nome di Lina Galore” “Galore è un drag family name, ereditato appunto dalla mia drag mother nonché ex storico fidanzato Sissy, e significa “assai, a bizzeffe, in abbondanza”. Lina viene da Lina Sastri, attrice e cantautrice napoletana, il cui volto mi ha folgorato la prima volta che l’ho vista in “Natale in Casa Cupiello” di De Filippo, un film che ha un grande significato per me e per la mia famiglia. Interpretava una giovane donna schiacciata dal peso delle scelte compiute per compiacere gli altri e le loro aspettative su di lei, che a un certo punto però non riesce più a resistere alla sue passioni. Super relatable per me, dottoressa in giurisprudenza che di fare l’avvocato proprio non vuole saperne. Il personaggio del film si chiama Ninuccia, ma come nome sarebbe stato troppo hardcore persino per me”. https://www.youtube.com/watch?v=B_KgVp-KV30 Fonte
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cinquecolonnemagazine · 1 year ago
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Parliamo ancora di napoletano? Due libri e un’iniziativa
Rieccoci con ’O napulitano e ’o nnapulitano, ovvero L’homo neapolitanus e la sua lingua, una rubrica che abbiamo tenuto su queste (Cinque)colonne alcuni anni fa e che interrompemmo per mancanza di novità. Ora le novità ci sono. E sono due: un’iniziativa della Regione Campania e un libretto di Sergio Zazzera. Cominciamo dal secondo: Sergio Zazzera, La parlata napolitana. Istruzioni per l’uso, Giannini editore, pp. 62, € 6,00. Si tratta di un piccolo vademecum sull’uso corretto e sulle conoscenze (anche bibliografiche) necessarie a chi voglia accostarsi in modo corretto al nostro idioma. L’autore, “magistrato in pensione, giornalista con l’hobby delle ‘cose di Napoli e dintorni’” (si legge in quarta di copertina), già autore di un vocabolario di napoletano e di altri testi sul nostro dialetto, è socio del Coordinamento dei Comunicatori della Cultura (detto 3C) e dirige il periodico (oggi online, ma nato cartaceo nel 1950) “Il Rievocatore”. Il napoletano a portata di libretto Il libretto – dicevamo - si presenta come un vademecum informativo-divulgativo-bibliografico sul napoletano. Diviso in nove agili capitoletti, affronta a volo d’uccello ma con meticolosa precisione varie tematiche, sulle quali dà un orientamento (anche bibliografico) al lettore sprovvisto di fondamenti scientifici che sia desideroso di accostarsi al napoletano come si parla realmente (“parlata” è infatti il termine che usa l’Autore fin nel titolo). I primi due capitoli rievocano, a livello personale e generale, le modalità d’uso del napoletano nelle famiglie di una volta e i “lessici famigliari” che ne derivavano. Il terzo capitolo passa in rassegna gli interventi legislativi sui dialetti e parlate locali e sul napoletano in particolare, a partire dall’art. 19 della Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo (diritto alla libertà di espressione), passando per l’equivoco in cui sono caduti in tanti a proposito della pretesa decisione dell’UNESCO di dichiarare il napoletano “lingua” (sullo scioglimento dell’enigma è intervenuto il prof. Nicola De Blasi, che Zazzera puntualmente cita), fino alla legge regionale 14/2019 che istituisce il Comitato Scientifico per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano (l’altra novità, di cui parleremo fra poco). Lingua, grammatica e letteratura Seguono capitoli più “linguistici”, sulle etimologie (anche le false etimologie), sulle grammatiche, sulla letteratura, sulle improprietà nella scrittura. E passiamo alla seconda novità di cui sopra. L’iniziativa di cui parlavamo all’inizio, e su cui informa pure il libretto di Zazzera, è la Legge Regionale 8 luglio 2019 n. 14, che ha istituito il Comitato Scientifico per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano. Il Comitato si è costituito ed ha prodotto già dei risultati tangibili. I membri sono: Nicola De Blasi, professore di Storia della lingua italiana presso l’Università Federico II, Francesco Montuori, anch’egli della Federico II, Rita Librandi, dell’Università “L’Orientale”, Carolina Stromboli, dell’Università di Salerno, e gli studiosi e scrittori Armando De Rosa (purtroppo venuto a mancare recentemente), Umberto Franzese e Maurizio De Giovanni. I primi quattro hanno curato una pubblicazione, distribuita gratuitamente, che si presenta come strumento di divulgazione di notizie e informazioni corrette e scientificamente fondate sul napoletano, contro le tante false informazioni e gli scorretti usi del napoletano che imperversano sui muri della città (manifesti pubblicitari in primis) e sul blog, con scritti dall’ortografia improbabile e proposte di insegnamento non supportate da conoscenze corrette. Il libro s’intitola Per il patrimonio linguistico napoletano. Notizie storiche, a cura del Comitato scientifico per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano, ed è redatto da Nicola De Blasi, Rita Librandi, Francesco Montuori e Carolina Stromboli, con introduzione di Maurizio De Giovanni. Dialetti e origini È opportuno riportare integralmente qui almeno alcune parole della quarta di copertina, che chiariscono l’intento degli autori e anche alcuni aspetti della questione del napoletano che di solito vengono fraintesi o ignorati dai più: “I dialetti sono soltanto una versione ‘deformata’ della lingua italiana? Qual è la loro origine? Come si è svolta la loro storia? In passato erano insegnati a scuola? A queste e ad altre domande risponde questo libro ideato dal Comitato scientifico per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano. Una prima forma di salvaguardia può infatti realizzarsi attraverso una corretta divulgazione, anche in alternativa a notizie imprecise o a luoghi comuni che sono da tempo in circolazione in rete e in altri media. In queste pagine si chiarisce, tra l’altro, che in Campania si parlano numerosi dialetti, alcuni dei quali piuttosto diversi dal napoletano e che quest’ultimo, diversamente da quanto si legge in rete, non è mai stato riconosciuto dall’UNESCO né come lingua, né come bene dell’umanità”. Un’operazione nuova Si tratta insomma di un’operazione nuova e da tempo auspicata da molti scrittori in napoletano e cultori del nostro idioma, spesso magnificato in termini entusiastici da persone che in buona fede credono di esprimere il loro amore per la propria cultura ma che non sono attrezzati con conoscenze corrette, per cui cadono in errori tali da nuocere alla comprensione stessa e alla valorizzazione della lingua che intendono promuovere. Basti solo un esempio: molti scrivono il napoletano “come si parla”, sostituendo alle vocali semimute degli apostrofi o semplicemente nulla (es. pat’t’ o patt invece di pateto), in questo modo rendendo più difficoltosa la lettura. Invece bisognerà pure riflettere che nessuna lingua si parla come si scrive, neanche l’italiano (ad esempio il suono gli si scrive in spagnolo ll, e il nostro digramma gn si legge in tedesco ghn. Quest’ultima osservazione, peraltro, si legge nel libretto di Sergio Zazzera di cui abbiamo parlato sopra. E così le due novità che abbiamo detto all’inizio si saldano, dando luogo a una speranza, quella di poter diffondere notizie certe sul nostro dialetto (che, non dimentichiamolo, è anche una lingua letteraria di tutto rispetto) ed esprimere in modo davvero efficace il nostro amore per esso. Read the full article
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nardogranata · 7 years ago
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GRAGNANO - NARDO’1-1
Scorer: Martone rig. 39′, Cavaliere 73′
SD Città di Gragnano: Giordano, Franco (dal 30’ st. Mansour), Baratto, Martone (C), Gatto, La Monica, Chiariello, Gassama, Napolitano (dal 29’ st. Vincenzi), Grimaldi, Cioffi. Bench.: Sicignano, Liccardi, Montuori, Guidone, Moccia, Di Napoli, Tascone. Coach.: Rosario Campana
AC Nardò: Mirarco, Scipioni, Trinchera, Bertacchi, Cassano, Mangione, Palmisano A. (C), De Pascalis (dal 23’ st. Palmisano G.), Gaetani (dal 16’ st. Cavaliere), Prinari (dal 37’ st. Gigante), Agodirin. Bench: Spinelli, Greco G., Bolognese, Capristo, Di Cosola, Greco O. Coach: Roberto Taurino
Arbitro:  Flavio Braghini di Bolzano 
Assistenti: Giovanni Dell'Orco e Francesco Rinaldi di Policoro
Ammoniti: Chiariello, Cassano. 
Spettatori 200 circa
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sergiopietracaprina · 5 years ago
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*IL PUGNO CHIUSO DI DIO, Livorno 1496, la difesa del villaggio-compl.ver...Film "Il pugno chiuso di Dio, Livorno 1496, la difesa del villaggio" versione integrale di 198' 2° tempo (il 1° tempo è stato pubblicato il 16 aprile u.s. chi non lo avesse visti questo il link di riferimento https://www.youtube.com/watch?v=5FI62RlzjZM&t=3009sNota dell'autore-In questo particolare momento di emergenza desidero, sperando di fare cosa gradita a chi volesse vederlo, pubblicare uno dei miei film amatoriali prodotto in maniera indipendente. Ovviamente, inutile precisarlo, la qualità non è quella dei film prodotti con decine se non centinaia di milioni di euro ma l'intento è di raccontare una storia e di far partecipare tutti coloro che vollero cimentarsi nell'interpretazione cinematografica o in altra maniera, bravi e meno bravi e che ringrazio affettuosamente. Il budget di produzione è limitatissimo e non esiste alcuna aspettativa di una possibile sia pur minima distribuzione, se non attraverso i social. La sceneggiatura è stata sviluppata con una storia di circa 200 pagine di pura fantasia ma basata su un aneddoto storico sul villano di Livorno. Questo personaggio che sia veramente esistito o sia solo pura leggenda a me piace credere che sia veramente esistito. I riferimenti storici sono comunque certi e studiati. La sinossi racconta che...circa 500 anime livornesi, fra uomini, donne, ragazzi difesero nel 1496 il proprio villaggio contro una armata di 7000 soldati guidati da Massimiliano D'asburgo.IL PUGNO CHIUSO DI DIO,Livorno 1496, la difesa del villaggio-versione completa 198'-1°tempo. Scritto, diretto, prodotto in maniera indipndente da Sergio Pietra Caprina-Musiche di Mario Cafarelli Interpreti protagonistii:Emanuele Bernardeschi, Marco Buti, Laura Persico, Edoardo Ripoli Interpreti coprotagonisti: Duccio Arrighi, Tonia Biondillo, Annalisa Cacici, Greta Casabona, Antonio Cristiano, Daniele Dini, Margherita Franchi, Maurizio Ieri, Matteo Matteo Severus Marchi, Grazia Montuori, Michela Miky Pietra Caprina, Francesco Sassara, Roberto Scarinzi, Enrico Spagnuolo, Ruoli: Mario Botteghi, Stefano Casini, Antonio De Zio, Stefano Giolli, Adriano Pierulivo, Daniele Stiaffini, Lorenzo Taccini,Ylenia Variale Piccoli ruoli: Lorenzo Balducci, Lorenzo Comparini, Luca Di Fraia, Fabio Favilli, Manuela Geppi, Smeraldo Giuliani, Antonina Messina, Renzo Rossi, Paolo Freschi, Eugenio Eugenio Kruspe Lucarelli, Giorgio Notari, Francesco Poggiali, Franco Priami, Rudina Rexhovic , Matteo Trematerra, Mardena Xhahaj Figurazioni speciali: Lorella Alderani,Claudia Claudia Bartorelli, Francesca Battini , Giuliana Bizzi ,Anna Maria Castellani, Ornella Cavagnaro , Delia Cecchi, Francesca Citti ,Giuseppina Di Mauro, Gabriella Farris, Mariangela Ghelli , Helen Imafidon, Luciano Lenzi , Samanta Neri , Giuseppina Pina Panico Dini , Azzurra Romano, Figurazioni di 1° piano: Tiziano Biancani , Chiara Casini, Clarissa Chiara Comparini, Silvia Frassinetti , Maria Giovanni Giordano, Ornella Marmeggii , Giacomo Nannetti , Margherita Nannettti ,keisi Pellumbi ,Aurora Rossi ,Maria Elena Sapuppo, Lilia Simiris ,Aurora Stagnaro COPYRIGHT della "sergiopietracaprinacinemaindipendente" (nota: alcune immaggini sono state tratte da altri filmati di dominio pubblico a seguito mancata possibilità di finanziamento per la realizzazione troppo onerosa delle stesse con effetti speciali ) by Sergio Pietra Caprina Categoria Intrattenimento(nota: alcune immagini sono state tratte da altri filmati di dominio pubblico a seguito mancata possibilità di finanziamento per la realizzazione troppo onerosa delle stesse con effetti speciali )...un ultima cosa ...ce la faremo ITALIA!!  #cinema #film  #actor #acters @sergiopietracaprina
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lucadidonna · 6 years ago
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Verso nuove forme di tutela dei consumatori tra New Deal for Consumers e strumenti digitali di empowerment
di Prof. Avv. Luca Di Donna
ICom  Istituto per la competitività
ROUNDTABLE Verso nuove forme di tutela dei consumatori tra New Deal for Consumers e strumenti digitali di empowerment
Martedì 13 novembre 2018, ore 16:30 - 19:30 Roma, Sede I-Com, Piazza dei Santi Apostoli 66
PROGRAMMA RISERVATO
Ore 16:30 - APERTURA Stefano DA EMPOLI, Presidente I-Com Ore 16:40 - INTRODUZIONE I-COM Silvia COMPAGNUCCI, Direttore Area Digitale I-Com Ore 17:00 - RELAZIONI INIZIALI Stefano EPIFANI, Professore di Tecnologie per la Comunicazione d’Impresa Sapienza Università di Roma “Come la digitalizzazione sta modificando consapevolezza e tutela dei consumatori: possibili scenari futuri” Luca DI DONNA, Professore di Diritto Privato Europeo Sapienza Università di Roma “Il New Deal for Consumers proposto dalla Commissione europea e la possibile riforma della class action in Italia: possibili impatti”
Ore 17:30 - DIBATTITO Luisa CRISIGIOVANNI, Segretario generale Altroconsumo Francesco LUONGO, Presidente Movimento Difesa del Cittadino Francesca MOCCIA, Vice Segretario generale Cittadinanzattiva Maria PISANÒ, Direttore Centro Europeo Consumatori Italia Leonardo SANTI, Head Of Regulatory Affairs E.ON Mauro VERGARI, Responsabile Ufficio Studi, Ricerche e InnovazionI ADICONSUM Sergio VEROLI, Presidente Consumers’ Forum
Ore 18:30 - IL PUNTO DI VISTA DELLE AUTORITÀ Lucilla ASCIANO, Direttore in Staff Servizio Tutela dei clienti e antiriciclaggio Banca d’Italia Elena BELLIZZI, Capo Servizio Tutela del Consumatore IVASS Katia GALLO, Responsabile Ufficio Diritti degli Utenti ART Roberto MALAMAN, Direttore Advocacy Consumatori e Utenti ARERA Luigi MONTUORI, Direttore Servizio relazioni internazionali e con l'Unione europea Garante per la protezione dei dati personali Mario STADERINI, Direttore Tutela dei consumatori AGCOM Giovanni CALABRÒ, Direttore generale per la Tutela del Consumatore AGCM
Tel. 06 4740746 Fax 06 40402523 [email protected]
Articolo completo Verso nuove forme di tutela dei consumatori tra New Deal for Consumers e strumenti digitali di empowerment
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shujubeelamoglia · 2 months ago
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Giovanni Montuori
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tinglingpeter · 3 months ago
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GIOVANNI MONTUORI (Lina Galore)
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tinglingpeter · 9 days ago
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GIOVANNI MONTUORI
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shujubeelamoglia · 7 months ago
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Giovanni Montuori
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shujubeelamoglia · 3 months ago
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Giovanni Montuori
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shujubeelamoglia · 5 months ago
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Giovanni Montuori
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shujubeelamoglia · 4 months ago
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Giovanni Montuori
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