#Festival Tracce
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da oggi, 14 novembre, e fino al 16: festival tracce, terza edizione, a cura di sic 12 artstudio
La terza edizione del festival Tracce risponde a una delle domande che attraversano la vita degli utenti, degli operatori e degli artisti che frequentano gli spazi del Centro Diurno San Paolo: come abitare insieme questo spazio comune? Come creare una dimensione d’intimità all’interno di un percorso riabilitativo? Come un rifugio può trasformarsi in una casa? Continue reading da oggi, 14…
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#000000#Centro diurno S. Paolo U. O. C. Salute mentale D8#Fausto Ferraiuolo#Festival Tracce#Gustavo Giacosa#Municipio Roma VIII#Sic 12#Sic12
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Tananai: «La persona che non voglio essere»
Alberto Cotta Ramusino detto Tananai non ama stare fermo: nella vita, nella musica e persino in questa intervista. Nello studio di registrazione dove abbiamo appuntamento, infatti, Tananai dondola sulla sedia girevole come un adolescente, si tormenta i capelli scarmigliati e si sfrega le dita davanti alle domande che lo obbligano a riflettere a fondo sulle risposte. L'occasione del nostro incontro è l'uscita di Rave, Eclissi, il suo primo album di inediti pubblicato a neanche un anno dall'ultimo posto al Festival di Sanremo che, però, gli ha spalancato le porte dello star-system, visto che da quel momento il nome di Tananai è ormai sulla bocca di tutti.
Leggi l'intervista completa.
di MARIO MANCA 25 NOVEMBRE 2022
In Rave, Eclissi le anime che convivono e ogni tanto fanno a botte tra le tracce sono due: quella «più cazzona», come la definisce Alberto, e quella più introspettiva. Il Rave e l'Eclissi, appunto, il tormento e l'estasi, due facce di una medaglia tutta da scoprire che Tananai ci aiuta a comprendere facendoci sentire subito nelle casse la canzone di cui sente di avere bisogno in questo preciso momento: si chiama Piccola Gabber, e il suo ritmo è talmente energico da spingere il tuo piede ad andare a tempo anche se non lo vuoi.
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ARGENTINA. QUEL CHE LA NOTTE RACCONTA AL GIORNO (parte II)
(Segue) Provocatorie e inquietanti, queste bocche aperte sembrano invadere il paesaggio urbano, interferendo con i messaggi dei manifesti delle campagne politiche e con altre forme di pubblicità. Comunicando sentimenti come paura, indignazione o shock, queste immagini hanno un forte significato politico e sociale. Per l'artista si riferiscono ai problemi della fame e della carestia, ma anche più in generale all'espressione di bisogni impellenti o all'incapacità di comunicare pensieri e desideri.
Infine non si può non citare un’opera concettuale, ma molto spettacolare come “Ashes to Ashes” di Juan Sorrentino, una serie di pezzi di carbone trascinati sulle pareti da un ingranaggio meccanico che ne sfarina le superfici, lasciandone una traccia sul muro e della polvere per terra: cenere alla cenere appunto, un po’ come le nostre vite, che lascino tracce o meno. Infine vorrei citare “Volare con Pacha nell’Aerocene”, interessantissimo video di Tomàs Saraceno (2017) che avevo avuto modo di vedere nello straordinario Festival di “Nu Arts & Community” a Novara e che, ad una seconda visione, mi sembra essere, ancor di più, uno straordinario e poetico documento di denuncia ambientale per la salvezza del deserto di Atacama, messo in pericolo a causa delle estrazioni di litio. Sempre meritevole il direttore del PAC Domenico Piraina nel saper tener viva l’attenzione sulla produzione artistica dell’America latino-americana e di altri paesi extra europei.
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[✎ ITA] Consequence : JungKook dei BTS Ci Parla del Suo “Divertente e Giocoso” Nuovo Singolo, “3D” feat.Jack Harlow | 29.09.2023
JungKook dei BTS Ci Parla del Suo “Divertente e Giocoso” Nuovo Singolo, “3D” feat. Jack Harlow
JungKook continua a lanciarsi nella sua ribalta solista con il suo nuovo singolo
__ di MARY SIROKY | Twitter
All'interno del mondo dei BTS, troviamo JungKook, il membro più giovane dei sette, che di questi tempi è noto specialmente per le sue dirette streaming insieme alle/gli ARMY. Le/i sue/oi fan sono statə testimoni di varie attivit��, negli ultimi mesi: JungKook che cucina noodle, che lava i piatti, che si gode una sessione di noraebang (karaoke) a tarda notte o che semplicemente parla della sua giornata.
Quando JungKook si collega per un'intervista via Zoom con Consequence per parlare del suo nuovo singolo, “3D” featuring Jack Harlow, la sua energia non è poi così diversa. “Dunque, quando mi stavo preparando per il mio nuovo singolo,” ricorda, “ho ricevuto un sacco di tracce da visionare, ma non ce n'era nessuna che mi piacesse particolarmente, finché non mi sono imbattuto in questa. Non appena l'ho sentita, non ho potuto che sceglierla.”
“3D” suona un po' come se fosse stata strappata dalle onde radio di mezzo decennio fa, quando Justin Timberlake ha rilasciato FutureSex/LoveSounds e qualsiasi cosa Pharrell toccava, brillava più fulgida dell'oro. I ritornelli ripetuti e sussurrati da JungKook e le sue armonie su più livelli ne acuiscono il senso di nostalgia, ma la partecipazione del rapper Jack Harlow tiene il brano saldamente ancorato al presente.
Sebbene i rispettivi impegni abbiano impedito a JungKook e Harlow di trovarsi materialmente a registrare insieme la canzone, i due si sono incontrati sul set del video musicale e si sono subito trovati. “Adoro il suo entusiasmo. È stato davvero fantastico”, dice JungKook. “Per menzionare solo uno degli episodi più interessanti, nel video c'è una scena in cui giochiamo a scacchi, ed è lì che ho imparato a giocarvi per la prima volta nella mia vita. E, pensi un po'! Ho sfidato Jack e ho vinto!”
Alle/i fan che seguono questo gruppo già da parecchio, non suonerà affatto sorprendente che JungKook si sia lanciato in questo frangente competitivo – sebbene si trattasse di un'occasione piuttosto casual e amichevole – e che ne sia uscito vincitore. È famoso per provare cose nuove e riuscire quasi subito, ma – come anche i suoi compagni di gruppo – è una persona che lavora estremamente sodo. La nostra chiacchierata si tiene a metà delle sue prove per una delle esibizioni principali del Global Citizen Festival di New York, per la quale JungKook ha selezionato alcune delle sue tracce soliste, come “Euphoria” e “Still With You”, insieme ad un meddley dei successi inglesi dei BTS (“Dynamite”, “Butter” e “Permission to Dance”).
Anche i singoli solisti presentati da JungKook nel 2023 (“Seven” feat. Latto, e ora “3D”), finora, sono in lingua inglese, ed entrambi lo hanno visto spingersi verso lidi più espliciti, come mai prima d'ora. Ormai 26enne, JungKook è sotto i riflettori fin da quando aveva 15 anni, e sembra intenzionato a sondare il terreno e sperimentare con tematiche più mature, in questo suo capitolo solista. E non si lascia perturbare dalle eventuali sopracciglia alzate per questa sua direzione, preferendo invece fidarsi della diversità della sua fanbase. “Le/i nostrə ARMY appartengono a tante generazioni diverse”, commenta. “Credo questa canzone sarà come una piccola scossa, divertente e giocosa.”
Sebbene non veda l'ora che le/i fan ascoltino la canzone, ammette che il processo creativo, quando affrontato da solo, è piuttosto diverso rispetto a quando lavora insieme ai suoi fratelli dei BTS. “Nelle canzoni dei BTS, ci sono tutte le nostre diverse personalità e stili uniti insieme — mentre nel caso delle mie canzoni, ci sono solo io ed il mio stile personale. Non credo sarò mai in grado di creare qualcosa di così ricco di personalità come i brani dei BTS.”
Quando gli chiedo chi (al giorno della nostra intervista) ha già ascoltato “3D”, tra i suoi compagni di gruppo, arrossisce fino alla punta delle orecchie. “SUGA e RM”, dice. Gli chiedo cosa gli è parsa la canzone, e lui sprofonda sul tavolo, nascondendo il viso tra le braccia in uno spasmo di melodrammatica angoscia. “Mi hanno detto che sono una vera pop star”, borbotta.
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Una coreografia dinamica:
Quando si ascolta “Seven” e ne si guarda il video, c'è questa certa frizzantezza. Nel caso di “3D”, invece, è più la sensualità, che abbiamo incorporato anche nella coreografia. Alcune parti sono molto intense, altre più rilassate; c'è molto contrasto e tanto dinamismo, nel video. In generale, la coreografia è molto coinvolgente e facile da seguire. L'atmosfera giocosa non fa che acuire quest'impressione. Credo sia piuttosto divertente.
Musica dei primi anni 2000:
Ecco, anni fa, quando ero un trainee, ascoltavo un sacco di canzoni per prepararmi alle nostre esibizioni. Quando ho iniziato a lavorare a questo brano, ho subito pensato potesse piacere a coloro che conoscono la musica dei primi anni 2000. C'è questo senso di nostalgia. Ma credo possa intrigare anche le generazioni più giovani, grazie al suo sound sofisticato, e mi piace la piega che abbiamo preso con questo progetto. Ho lavorato anche molto sulla pronuncia, sul senso e l'atmosfera creata dal testo e sul brano in generale così da riuscire a trasmettere proprio quel vibe.
Spingersi oltre i limiti:
Ciò che voglio fare è sondare le acque per vedere fin dove posso spingermi con la mia voce e le mie abilità. Cosa sono in grado di fare quando sono da solo.
Inoltre, voglio provare tanti generi differenti. Per me, è importante non focalizzarmi su uno stile in particolare. Semplicemente, voglio tenermi aperte diverse possibilità, quindi quando lavoro ad una data canzone, cerco di seguire l'ispirazione del momento, cosicché i contenuti delle mie canzoni possono raggiungere tante persone diverse ed avere tante interpretazioni differenti.
Tonalità chiare:
Nella mia mente, mi immagino tinte sull'azzurro ed il bianco. È per questo che, recentemente, ho cambiato il colore del mio microfono in bianco!
Quando sono insieme ai BTS, tutti i nostri colori e stili personali si uniscono nel prodotto finale — mentre, nel caso delle mie canzoni, ci sono solo io ed il mio stile personale. Non credo sarò mai in grado di creare qualcosa di così ricco di personalità come i brani dei BTS, ma è grazie al lavoro fatto finora con i BTS, che ho potuto gettare le basi per i miei progetti solisti.
⠸ Ita : © Seoul_ItalyBTS⠸
#Seoul_ItalyBTS#Traduzione#TradITA#ITA#Intervista#BTS#방탄소년단#Jungkook#전정국#Jungkook_3D#3D#JackHarlow#Consequence#Esclusiva#290923#Youtube
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RAGAZZAcd, il fumetto che si ascolta, a Spine con Alessandro Baronciani. Ultime copie e dediche
Il prossimo mercoledì 24 Maggio il tour italiano di Alessandro Baronciani con il suo nuovo "RAGAZZAcd" fa tappa a #Bari e si ferma da Spine Bookstore. Saranno le ultimissime copie e dediche di questo nuovo volume a fumetti, che si legge ascoltandone le canzoni, lanciato nel 2022 attraverso una raccolta fondi online. Un progetto multisensoriale di Alessandro Baronciani in collaborazione con musicisti del calibro di Corrado Nuccini dei Giardini di Mirò, Giungla e Rachele Bastreghi dei Baustelle, con la voce narrante di Chiara Leoncini, stampato in edizione limitata da Bao Publishing.
Con "RAGAZZAcd" si chiude la trilogia dei libri in scatola, ormai diventati culto, iniziata con "COME SVANIRE COMPLETAMENTE" e poi proseguita con "MONOKEROSTINA". Questo libro a fumetti è una vera e propria graphic music, un podcast illustrato, per un nuovo modo di leggere una storia ascoltandola, facendosi coinvolgere interamente dalla musica. 10 tracce e 4 canzoni ti racconteranno una storia a fumetti che viene davvero da un pianeta lontano. RAGAZZAcd lo trovi già da Spine, subito disponibile.
youtube
:: ALESSANDRO BARONCIANI :: Alessandro Baronciani è un illustratore fumettista, tra i più rinomati della scena italiana, ha scritto fumetti spediti per posta, in scatola, tour di concerti disegnati insieme a Colapesce – con cui ha realizzato un libro scritto a quattro mani. Illustratore e grafico lavora con tantissime aziende e brand, il suo stile “indie” iconico e riconoscibile è diventato il manifesto di festival musicali, copertine di dischi e videoclip. Ha collaborato con Colapesce, Baustelle, Tre allegri ragazzi morti, Bugo, Perturbazione, Camillas e tanti altri. Suona e canta negli Altro. tra i suoi libri più famosi stampati in italia da Bao Publishing ci sono Negativa, Le ragazze nello studio di Munari e La Distanza scritta insieme a Colapesce. Con Corrado Nuccini (Giardini di Mirò) ha portato in tour un concerto disegnato – da cui è stato creato un disco di canzoni – di uno dei suoi graphic novel più famosi “Quando Tutto Diventò Blu” di cui a ottobre uscirà l’edizione americana per la rinomata Dark Horse.
MERCOLEDì 24 MAGGIO Spine Bookstore, ore 19.30 C/o Officina degli Esordi Via Crispi n.5, Bari Ingresso libero. Volumi disponibili sul posto con Spine. https://ragazzacd.com/
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Random Movies
Slashers #1
I Know What You Did Last Summer 🇺🇸
1997
Directed by Jim Gillespie
After an accident on a winding road, four teens make the fatal mistake of dumping their victim’s body into the sea. Exactly one year later, the deadly secret resurfaces as they’re stalked by a hook-handed figure.
He Knows You’re Alone 🇺🇸
1980
Directed by Armand Mastroianni
A reluctant bride-to-be is stalked by a serial killer who only kills brides and the people around them. While her friends get whacked one by one, a hard-boiled renegade cop whose bride had been killed years before tries to hunt the killer down before it is too late.
Torso 🇮🇹
'I corpi presentano tracce di violenza carnale'
1973
Directed by Sergio Martino
A masked serial killer with psychosexual issues strangles female coeds with scarves before dismembering them. When a wealthy student identifies one of the scarves and thinks she has a lead on a suspect, she becomes the killer’s next target, retreating to her family’s remote cliffside villa with three of her girlfriends.
Black Christmas 🇨🇦
2006
Directed by Glen Morgan
As the residents of sorority house Pi Kappa Sigma prepare for the festive season, a stranger begins a series of obscene phone calls with dubious intentions…
Rabies 🇮🇱
'כלבת'
2010
Directed by Aharon Keshales, Navot Papushado
A brother and sister who run away from home find sanctuary in a deserted nature reserve. When the sister falls into the trap of a psychopathic killer, the brother sets out on a race against time to find help. In a twist of fate the rescue of the sister becomes inadvertently intertwined with the lives of a group of young tennis players, a ranger and his dog, as well as a team of policemen.
Slaughterhouse 🇺🇸
1987
Directed by Rick Roessler
Faced with the town lawyer, the sheriff, and a rival slaughterhouse owner trying to purchase his land, Lester Bacon decides to take matters into his own hands, ordering his hulking and mentally deranged son to permanently dispose of anyone who conspires against them.
#random movies#I Know What You Did Last Summer#He Knows You’re Alone#Torso#Black Christmas#Rabies#Slaughterhouse#horror film#horror#horror movies
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Fabio Smitti: “Carma”
Il nuovo singolo del cantautore trevigiano è un brano che attraverso sonorità elettro-pop ipnotiche ci accompagna nel viaggio spirituale del protagonista
«La crescita interiore può avere evoluzioni diverse in ognuno di noi a seconda di chi siamo e chi vogliamo diventare. Nonostante ci siano delle differenze, si può tuttavia tracciare un percorso comune per chi vuole evolvere, percorso fatto di ricerca di insegnanti o più in generale di entità che possano istruire su quale sia la strada per diventare abbastanza coscienti. Questo prima di tutto per saper riconoscere e filtrare tutte le informazioni che ci arrivano, nel bene e nel male, poi per accettare e vivere con serenità gli eventi della vita. In senso Buddista, Carma è la parola che riassume questi concetti, parola che indica il funzionamento universale di casualità sia delle cose ma soprattutto degli aspetti invisibili o spirituali della vita.» Fabio Smitti
“Carma” è il quarto singolo del cantautore trevigiano Fabio Smitti, nuovo capitolo del suo progetto di fusione del cantautorato italiano con la musica elettronica. La ricerca sonora nella musica di Smitti qui si intreccia e fonde con la ricerca personale e interiore del protagonista del brano, alla ricerca di una crescita che porti a conoscere il suo vero Io. In questo percorso si inserisce inaspettatamente la passione per una donna, che viene però accarezzata e lasciata andare perché il viaggio spirituale non è ancora concluso e non può sostenere l’amore per un’altra persona. Le sonorità elettro-pop del brano restituiscono il senso di un viaggio interiore turbolento e travagliato, con una sezione ritmica incalzante sulla quale tastiere e chitarre tessono un tappeto sonoro lisergico e ipnotico.
Fabio Cancian in arte Fabio Smitti, sviluppa in gioventù una spiccata passione per la musica, dedicandosi anche in modo occasionale a lezioni di chitarra. Ascolta tra i più svariati generi dalla Tecnotrance al Rock, dal Pop al Grunge, per prediligere infine la musica Italiana. Adora Franco Battiato, Max Gazzè, Neffa e i CSI. A metà anni ‘90 crea una rock band, i BCS producendo anche un CD di musica propria con 12 canzoni in Italiano. Per diverse ragioni abbandona la produzione musicale e i concerti a inizio 2000, fino al 2019 dove incontra Fabio Fiore. I due sono amici musicisti di vecchia data e dopo diverse collaborazioni in passato, decidono di dare vita ad un progetto musicale di musica pop-rock originale, Le Vane Intese. Producono quindi un album dal titolo ENJOY THE MOMENT, progetto pop-rock-indie che evidenzia temi di attualità e di natura sociale in modo ironico e divertente. Escono con 10 tracce in Italiano, 4 di queste pubblicate anche con videoclip. Tra questi c’è ENJOY THE MOMENT vincitore del 1° Premio del Festival Nazionale Amicorti 2020 e EROI l’ultimo uscito. A fine 2021 Fabio ha il desiderio spingersi in qualcosa che lo ha sempre affascinato, di esplorare un mondo musicale diverso: coniugare musica elettronica e cantautorato Italiano. Nasce quindi SATISFACTION che esce a Settembre 2022 raccogliendo riscontri positivi sia dai fan storici che lo hanno sempre seguito sia dagli ascoltatori in cerca di idee nuove. Successivamente tra il 2023 e 2024 escono i singoli LUNA, EPILOGI e ECO MODO. Il nuovo singolo CARMA, sviluppato e prodotto in collaborazione con l'amico e produttore Eduard Orselli, esce l’11 ottobre 2024 in radio e in tutti i digital store.
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Una panchina per Flaiano e D'Annunzio e Altrecose...
Da un'idea del Comitato Pescaratutela, in collaborazione con il "Fla - Festival di libri e Altrecose” e "Il Fiume e la memoria” (qui l'articolo di Vortici.it sull'ultima edizione di questo festival), è nata la proposta di realizzare una panchina, con due sculture che riproducono Ennio Flaiano e Gabriele D’Annunzio, da collocare nel Centro storico di Pescara, in Piazza Garibaldi. L'iniziativa, intitolata "Una panchina per Flaiano e D'Annunzio e Altrecose", è stata presentata alla stampa lo scorso 11 settembre, nel corso di una conferenza al Caffè Letterario di via Delle Caserme a Pescara, alla presenza di Licio Di Biase, presidente di Pescaratutela, Milo Vallone, direttore artistico del festival Il Fiume e la Memoria, e Vincenzo D'Aquino, direttore del Fla, nonché di Mimmo Sarchiapone, autore del bozzetto della panchina letteraria, e della scrittrice Vittoria Castellano. Le interviste a Licio Di Biase, Milo Vallone e Vincenzo D'Aquino... «A Trieste - fa notare Licio Di Biase spiegando l'iniziativa – c'è una panchina con Gabriele D'Annunzio, per ricordare Fiume, mentre a Corso Manthon��, che ha dato i natali sia a D'Annunzio che Flaiano, non abbiamo un elemento di richiamo identitario. Ecco perché abbiamo pensato all'istituzione di una panchina con le immagini D'Annunzio e di Flaiano». Da ormai dieci anni, Pescaratutela «sta proponendo l'istituzione del parco letterario Flaiano-D'Annunzio, associato alla società Dante Alighieri – continua Di Biase – e ci sono tantissime parti in tutta Italia che si richiamano a luoghi in cui sono nati o sono vissuti o poi si sono soffermati degli autori, quindi anche con questa panchina potrebbe essere concretizzata l'idea del parco letterario». «Non potevamo non sposare questa idea – sostiene Milo Vallone – e l'abbiamo battezzata lo scorso 20 agosto proprio l'apertura della XXII edizione del Festival "Il Fiume la Memoria", quindi aderiamo con tutta la nostra partecipazione. La memoria storica è un qualcosa che caratterizza il mio operato personale nonché proprio la struttura contenutistica del Festival e di tutte le cose che promuove e appoggia. Credo che la memoria storica di Pescara debba cominciare dai luoghi identitari, che hanno fatto la storia di Pescara e dei personaggi che hanno contribuito a costruirla: D'Annunzio e Flaiano sono sicuramente i personaggi più emblematici».«Ci fa molto piacere sostenere questo progetto dell'associazione Pescaratutela insieme al Fiume la Memoria – dice Vincenzo D'Aquino –. Gli scrittori quando arrivano a Pescara per il Fla, ci chiedono spesso quali sono i segni, quali sono le tracce della vita questi due grandi geni che abbiamo avuto la fortuna di avere a Pescara e sono purtroppo ancora troppo poche. Quindi questa idea di una panchina può funzionare tanto dal punto di vista turistico ma anche come stimolo per noi pescaresi per riscoprire questi due grandissimi personaggi». Read the full article
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Francesco Cavestri live a Milano l’1/9
Francesco Cavestri, dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano e a Piano City, ritorna a Milano con un evento speciale tra musica e cinema per la seconda edizione di "LE SERE DEI MERCANTI", con un concerto (a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti), organizzato da Ponderosa Music Art, che anticipa la proiezione del film "C'è Ancora Domani" di Paola Cortellesi.
Cavestri chiuderà il 1° settembre con il suo trio la rassegna "Le Sere dei Mercanti", organizzata ogni anno in Piazza dei Mercanti (dietro Piazza Duomo) da Anteo Milano - Spazio Cinema, in apertura alla proiezione del film C'è Ancora Domani di Paola Cortellesi. Cavestri sarà il protagonista dell'ultimo concerto della rassegna, inaugurata il 1° luglio da Paolo Jannacci.
Il trio di Francesco eseguirà un repertorio molto suggestivo che partirà da reinterpretazioni di brani e colonne sonore attinenti al periodo storico e al significato del film, per poi giungere alle composizioni originali del giovane pianista bolognese, contenute nel suo album "IKI - Bellezza Ispiratrice" e nella colonna sonora originale registrata per il Podcast Rai "Una Morte da Mediano". Il concerto è a ingresso gratuito (grazie a Ponderosa Music & Arts e Banca BPER per l'organizzazione).
Biografia
Pianista compositore e divulgatore (classe2003), Francesco Cavestri studia pianoforte dall'età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.
Il suo primo album "Early17," una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo,con 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri (il Bravo Caffè di Bologna, l'Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally's Jazz Club di Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua lezione-concerto "Jazz/hip hop – due generi fratelli) nelle scuole, nei teatri (anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMI) e a breve uscirà anche una pubblicazione.
Al Festival "Strada del Jazz 2023" con il suo concerto in Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia-Romagna per la rassegna Viralissima.) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce presente e futuro.
Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, il cui album "Una Morte da Mediano" il terzo album di Cavestri dopo "IKI - Bellezza Ispiratrice" è uscito in digitale il 16 aprile.
Ad aprile 2024 è partito il Tour "IKI - Bellezza Ispiratrice" toccando diverse città, tra le quali ricordiamo: Milano, Roma, Bologna, Trapani
Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l'associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile, in occasione dell'International Jazz Day riconosciuto dall'Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all'Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.
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Francesco Cavestri live a Milano l’1/9
Francesco Cavestri, dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano e a Piano City, ritorna a Milano con un evento speciale tra musica e cinema per la seconda edizione di "LE SERE DEI MERCANTI", con un concerto (a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti), organizzato da Ponderosa Music Art, che anticipa la proiezione del film "C'è Ancora Domani" di Paola Cortellesi.
Cavestri chiuderà il 1° settembre con il suo trio la rassegna "Le Sere dei Mercanti", organizzata ogni anno in Piazza dei Mercanti (dietro Piazza Duomo) da Anteo Milano - Spazio Cinema, in apertura alla proiezione del film C'è Ancora Domani di Paola Cortellesi. Cavestri sarà il protagonista dell'ultimo concerto della rassegna, inaugurata il 1° luglio da Paolo Jannacci.
Il trio di Francesco eseguirà un repertorio molto suggestivo che partirà da reinterpretazioni di brani e colonne sonore attinenti al periodo storico e al significato del film, per poi giungere alle composizioni originali del giovane pianista bolognese, contenute nel suo album "IKI - Bellezza Ispiratrice" e nella colonna sonora originale registrata per il Podcast Rai "Una Morte da Mediano". Il concerto è a ingresso gratuito (grazie a Ponderosa Music & Arts e Banca BPER per l'organizzazione).
Biografia
Pianista compositore e divulgatore (classe2003), Francesco Cavestri studia pianoforte dall'età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.
Il suo primo album "Early17," una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo,con 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri (il Bravo Caffè di Bologna, l'Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally's Jazz Club di Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua lezione-concerto "Jazz/hip hop – due generi fratelli) nelle scuole, nei teatri (anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMI) e a breve uscirà anche una pubblicazione.
Al Festival "Strada del Jazz 2023" con il suo concerto in Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia-Romagna per la rassegna Viralissima.) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce presente e futuro.
Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, il cui album "Una Morte da Mediano" il terzo album di Cavestri dopo "IKI - Bellezza Ispiratrice" è uscito in digitale il 16 aprile.
Ad aprile 2024 è partito il Tour "IKI - Bellezza Ispiratrice" toccando diverse città, tra le quali ricordiamo: Milano, Roma, Bologna, Trapani
Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l'associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile, in occasione dell'International Jazz Day riconosciuto dall'Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all'Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.
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roma, sabato 16, alle ore 15 circa, reading/improvvisazione di fabio lapiana, laura cingolani e marco giovenale, nel contesto del festival 'tracce' (a cura di sic 12 artstudio)
Sabato 16 novembre, a Roma, presso il Centro Diurno San Paolo U.O.C Salute Mentale D8 (viale Giustiniano Imperatore 45) ore 14:00, Caffè di benvenuto ore 14:30 – 15:00, Rifugio letterario racconti e narrazioni a cura del Laboratorio di lettura, e a seguire: Poesia Casa-Cosa, a cura di Laura Cingolani e Fabio LapianaeDarsi casa, a cura di Marco Giovenale nel contesto del Festival Tracce, terza…
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#000000#casa#Centro diurno S. Paolo U. O. C. Salute mentale D8#Centro Diurno San Paolo U.O.C Salute Mentale D8#Darsi casa#Fabio Lapiana#Fausto Ferraiuolo#Festival Tracce#ff0000#Gustavo Giacosa#Laboratorio di lettura#Laura Cingolani#lettura#Marco Giovenale#Municipio Roma VIII#Poesia Casa-Cosa#reading#Rifugio letterario#Sic 12#Sic12
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Francesco Cavestri live a Milano l’1/9
Francesco Cavestri, dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano e a Piano City, ritorna a Milano con un evento speciale tra musica e cinema per la seconda edizione di "LE SERE DEI MERCANTI", con un concerto (a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti), organizzato da Ponderosa Music Art, che anticipa la proiezione del film "C'è Ancora Domani" di Paola Cortellesi.
Cavestri chiuderà il 1° settembre con il suo trio la rassegna "Le Sere dei Mercanti", organizzata ogni anno in Piazza dei Mercanti (dietro Piazza Duomo) da Anteo Milano - Spazio Cinema, in apertura alla proiezione del film C'è Ancora Domani di Paola Cortellesi. Cavestri sarà il protagonista dell'ultimo concerto della rassegna, inaugurata il 1° luglio da Paolo Jannacci.
Il trio di Francesco eseguirà un repertorio molto suggestivo che partirà da reinterpretazioni di brani e colonne sonore attinenti al periodo storico e al significato del film, per poi giungere alle composizioni originali del giovane pianista bolognese, contenute nel suo album "IKI - Bellezza Ispiratrice" e nella colonna sonora originale registrata per il Podcast Rai "Una Morte da Mediano". Il concerto è a ingresso gratuito (grazie a Ponderosa Music & Arts e Banca BPER per l'organizzazione).
Biografia
Pianista compositore e divulgatore (classe2003), Francesco Cavestri studia pianoforte dall'età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.
Il suo primo album "Early17," una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo,con 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri (il Bravo Caffè di Bologna, l'Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally's Jazz Club di Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua lezione-concerto "Jazz/hip hop – due generi fratelli) nelle scuole, nei teatri (anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMI) e a breve uscirà anche una pubblicazione.
Al Festival "Strada del Jazz 2023" con il suo concerto in Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia-Romagna per la rassegna Viralissima.) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce presente e futuro.
Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, il cui album "Una Morte da Mediano" il terzo album di Cavestri dopo "IKI - Bellezza Ispiratrice" è uscito in digitale il 16 aprile.
Ad aprile 2024 è partito il Tour "IKI - Bellezza Ispiratrice" toccando diverse città, tra le quali ricordiamo: Milano, Roma, Bologna, Trapani
Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l'associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile, in occasione dell'International Jazz Day riconosciuto dall'Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all'Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.
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NJ2024 IN THE WORLD: METACRONACHE DA UN FESTIVAL (parte II)
(Segue) Cominciamo col programma dettagliato del Festival esplicato da Alberto Massarotto per “Il Giornale della Musica”. Poi “Tracce di Jazz”, rivista on-line, trattando dello straordinario concerto di Myra Melford (uno dei più incredibili dell’intero Festival) così descrive Palazzo Bellini: “Ed eccoci di ritorno nell’elegante corte neoclassica del Palazzo Bellini di Novara. E’ senz’altro una delle più belle location di Novara Jazz, perfetta per un concerto di solo piano con la sua atmosfera raccolta...” Uno dei più blasonati periodici del settore, “Musica Jazz”, parla in questi termini della manifestazione: “La missione di Novara Jazz, realizzato da Associazione Culturale Rest-Art E.T.S e da Comune di Novara è cristallina: «Radunare una comunità attorno all’esperienza della musica, con ricerca di luoghi di interesse storico, naturalistico e architettonico, coniugando la valorizzazione dei prodotti enogastronomici del territorio alle politiche di tutela dell’ambiente, di educazione e di inclusione sociale», e non si può certo dire che questa XXI edizione non abbia colto nel segno!” E veniamo al titolo di un altro importante magazine, “Sound Wall”, che già dal titolo prefigura qualcosa di molto originale e di decisamente importante: “ Il jazz lontano da Londra e dai luoghi comuni”. L’articolo di Damir Ivic, molto articolato ed esaurientemente analitico, così si conclude: “…Ci aspettavamo un jazz fuori dalle mode ma vivo, fuori dai luoghi comuni ma comunicativo: bene, lo abbiamo avuto. Abbiamo sempre visto NovaraJazz come un’eccellenza, osservandolo a distanza; e, toccandolo con mano, si è confermato tale. Ecco: Novara si rende conto della fortuna che ha? Perché sì: questa è una domanda da non lasciare in secondo piano. Così come non è da mettere in secondo piano il fatto che spesso, anche nel jazz, le scelte più forti e qualitative e/o anticonvenzionali sono quelle che ti precludono il bagno di folla, a meno che l’ingresso non sia gratuito e – in qualche caso – l’ascolto un po’ distratto. Insomma, non è facile. Ma finché ci si prova, non si ha nulla da rimproverarsi; per tutto il resto ci sono le vanity metrics da streaming e/o da parate istituzionali”. Infine, David Cristol su “The Free Jazz Colllective”, rivista di Free Jazz, ribadisce :” Novara jazz is a welcoming and feelgood event, and the city a pleasure to wander in – with jazz from young musicians heard at every corner. While the festival doesn’t specialize in free music, many acts were firmly of the creative and improvised music ethos, with remarkable solo performances and rare groupings. It was great to hear some musicians in more than one project, and to see many of them stay the course to check their colleagues and friends’ work, in a variety of palazzos, courtyards, galleries and outdoor spots. Not to forget the wine tasting!” E i novaresi? Mah, escludendo organizzatori e volontari , dei “Nuares” non si è accorto nessuno per il semplice motivo che tra le oltre diecimila presenze registrate quest’anno loro non c’erano, a parte i soliti noti e il manipolo di appassionati a cui fieramente mi pregio di appartenere. Loro aspettano le ruote panoramiche e la corsa nei sacchi che tanto prestigio danno alla città…
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Veronetta, arriva "Tracce di Quartiere": un'esperienza interattiva per viaggiare tra memorie e suoni del quartiere
Veronetta (Verona), arriva "Tracce di Quartiere": un'esperienza interattiva per viaggiare tra memorie e suoni del quartiere Dal 2023 l'associazione culturale Polimorfica APS anima le attività dell'Edicola Sociale di Piazza Santa Toscana, incontrando gli abitanti di Veronetta e raccogliendo il loro desiderio di raccontarsi. Da questa necessità è nata l'idea di proporre dei momenti di ascolto e raccolta di storie del quartiere di Veronetta, dapprima in forma scritta e successivamente attraverso la registrazione diretta delle voci delle persone. Questo progetto ha dato vita a "Tracce di Quartiere - Veronetta", un'iniziativa patrocinata dalla Circoscrizione 1^ del Comune di Verona che pone al centro della narrazione gli abitanti e le loro storie, le memorie del passato e i racconti del presente, descrivendo i cambiamenti sociali di cui il quartiere è protagonista. A partire dal 4 giugno, sarà possibile immergersi nell'atmosfera del quartiere grazie al podcast "Tracce di Quartiere - Veronetta," disponibile su tutte le piattaforme digitali. In concomitanza, si terrà l'esposizione "Tracce di Quartiere - Veronetta, Mostra d'ascolto" presso il giardino antistante il Polo Universitario Santa Marta, parte integrante del Festival Veronetta Contemporanea. La mostra, realizzata in collaborazione con l'Università degli Studi di Verona, verrà inaugurata martedì 4 giugno alle 17.30 e proporrà i ritratti dei partecipanti al podcast, accompagnati dalle loro voci che sarà possibile ascoltare scansionando i QR Code posti sotto i ritratti. Ma non è tutto: Polimorfica ha catturato anche i suoni di Veronetta, creando l'installazione "Tracce di Quartiere – Veronetta, Paesaggi Sonori," attiva venerdì 14 giugno dalle 18:00 e sabato 15 giugno dalle 9:30 nella Corte Ovest di Santa Marta all'interno del Festival Veronetta Contemporanea. Questa esperienza immersiva permetterà ai visitatori di esplorare i suoni del quartiere tramite un dispositivo digitale che, attraverso una mappa interattiva, guiderà l'ascoltatore tra i suoni caratteristici di Veronetta e le narrazioni urbane che li accompagnano. Un focus speciale sarà dedicato al Festival Veronetta Contemporanea, con una traccia sonora dei momenti salienti delle varie serate, rendendo il festival stesso un luogo vivo di suoni e parole del quartiere. La mostra e l'installazione sono entrambe a ingresso libero, offrendo un'opportunità imperdibile per vivere Veronetta attraverso le storie dei suoi protagonisti. «Tracce di Quartiere è prima di tutto un progetto di relazione, basato sull'ascolto e la comprensione, due componenti fondamentali dell'incontro - spiega Giovanni Corsini, Presidente di Polimorfica. - Il progetto nasce proprio da un'esigenza riscontrata nel corso dei presidi all'Edicola sociale, ossia il bisogno di incontrarsi e di raccontarsi di ritrovare quella dimensione di vicinato che è sempre stata una buona abitudine sociale a forte impatto positivo, e che noi abbiamo ereditato. Da questa prendono le mosse diverse possibili modalità di valorizzazione: la forma scritta, la forma orale ma anche quella artistica. Comunque tutte accomunate da un realismo narrativo in cui protagonista rimane sempre la persona che abita un luogo. Abbiamo scelto il podcast quale mezzo di comunicazione contemporaneo e veritiero, proprio perché mette in gioco la voce stessa. Come davanti ad un caffè, seduti ad un tavolo abbiamo lasciato che il microfono registrasse per noi i detti ma anche i non detti di un dialogo, semplicemente guidando l'interlocutore nel racconto delle sue esperienze». «Siamo lieti di promuovere – dichiara il consigliere e Presidente della Commissione V Sociale, Salute, Terzo settore, Famiglia e Tempo libero della Circoscrizione 1^ Centro Storico – questa iniziativa che si prefigge di mettere in condivisione l'esperienze personali e del proprio vissuto del quartiere Veronetta formando idealmente un patrimonio sociale di memorie , di storie e di racconti . Ringrazio pertanto l'associazione per questo bellissimo progetto ed invito le persone a partecipare ed ascoltare quello che il quartiere». Per informazioni: www.polimorfica.net - [email protected]... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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NicoNote Next febbraio - aprile 2024
Calendario in progress
mercoledì 21 febbraio ore 22h - Radio Raheem Milano - Syntonic w/NicoNote ep. 22
Syntonic è un appuntamento mensile. Un programma radiofonico come spazio di creazione sonora, in cui NicoNote propone ascolti multipli da cui emergono tracce del suo percorso e preziose sorprese in forma libera e surreale.
sabato 2 marzo ore 17h - Lugo (Ra) Piccolo Festival CULTURA DAL BASSO a cura di Flexi Cuts & 12 Pollici Social Club Talk ''Come si ascolta la Musica'' - intervista a più voci, modera Matteo Garavini - TBA
mercoledì 20 marzo ore 22 - Radio Raheem Milano - Syntonic w/NicoNote ep. 23
5-6-7 Aprile - Firenze, Tempo Reale - VOCI POSSIBILI laboratorio sulla vocalità contemporanea a cura di NicoNote & Monica Benvenuti :: Questo quarto capitolo di VOCI POSSIBILI è finalizzato alla creazione di una performance di restituzione del lavoro, che avverrà negli ambienti di Villa Strozzi, Tempo Reale Firenze :: Per iscriversi c'è tempo fino al 22 marzo
mercoledì 17 aprile ore 22 - Radio Raheem Milano - Syntonic w/NicoNote ep. 24
In fase di finalizzazione il nuovo album di NicoNote REGOLA suite ispirata a Hildegard von Bingen, in uscita a Settembre 2024 - Vinile e digitale per New Interplanetary Melodies/ Big Doings Diaframma Ed.
Una entusiasmante nuova collaborazione quella con Motus Vague per la performance sonora di NicoNote AN DIE UNERKANNTE / ALLA SCONOSCIUTA. Calendario in aggiornamento.
Sempre aperte le iscrizioni ai percorsi di studio individuali sulla Vocalità a cura di NicoNote a BOLOGNA, RIMINI e su richiesta anche ON-LINE. Info [email protected] #VOX2024
foto @ Giada De Nigris
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