#Direzione Regionale Musei Lombardia
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storiearcheostorie · 1 month ago
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Restauri / Castelseprio, al via gli interventi sul ciclo di affreschi altomedievale di Santa Maria foris Portas
Restauri / Castelseprio, al via gli interventi sul ciclo di affreschi altomedievale di Santa Maria foris Portas
Elena Percivaldi Ancora grandi novità dal sito di Castelseprio (Varese),  il castrum tardoantico e medievale patrimonio Unesco come parte del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”. Dopo i ritrovamenti dell’ultima campagna di scavo relativi alla chiesa di San Paolo (di cui abbiamo parlato qui), ora è il turno della chiesetta di Santa Maria foris Portas con i…
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somethingwithmoles · 10 months ago
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Fra Galgario, Portrait of a Young Gentleman, ca. 1730-35, oil on canvas, Direzione Regionale Musei Lombardia
Source: Wikimedia Commons - Photo by Sailko (License: CC by 3.0 Deed; no changes were made to the picture)
Painting Details: ArtsLife ("Il giovane gentiluomo di Fra Galgario entra nella collezione dell'Accademia Carrara, Bergamo", 26/10/20)
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blogexperiences · 22 days ago
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Musei polisensoriali. Strumenti per l'accessibilità museale
Con il progetto Musei Polisensoriali la Direzione regionale Musei nazionali Lombardia vuole incentivare la partecipazione attiva degli utenti e la massima accessibilità ai musei che custodiscono il patrimonio archeologico, artistico e storico della nostra regione. Il progetto, finanziato grazie ai fondi PNRR – Next generation EU, mira al superamento delle barriere che precludono alle persone con…
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pikasus-artenews · 1 year ago
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Voci Umane. Musei e Teatro di Narrazione (Festival del teatro di narrazione)
Voci Umane. Musei e Teatro di Narrazione, il festival del teatro di narrazione promosso dalla Direzione regionale Musei Lombardia
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lamilanomagazine · 2 years ago
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Monza: "Città Visibili" l’immagine della città nell’arte, tra memoria, sogno e speranza
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Monza: "Città Visibili" l’immagine della città nell’arte, tra memoria, sogno e speranza "Le città sono un insieme di tante cose: di memoria, di desideri, di segni d'un linguaggio; le città sono luoghi di scambio, come spiegano tutti i libri di storia dell'economia, ma questi scambi non sono soltanto scambi di merci, sono scambi di parole, di desideri, di ricordi". Italo Calvino, “Le città invisibili” Nel 2023 cade il centenario della nascita di Italo Calvino, che nella sua poetica ha sempre posto al centro la relazione stretta, vitale, tra le parole e le cose, facendo della narrazione un veicolo privilegiato per trasmettere quanto c’è di visibile al mondo. Proprio per la sua capacità di offrirsi a molteplici livelli di lettura Italo Calvino è stato scelto dalla Direzione regionale Musei Lombardia come filo rosso che unisce nel 2023 i tredici musei che alla Direzione fanno capo unitamente alla Galleria dell’Accademia Tadini di Lovere e ad altre Istituzioni che desidereranno condividere questa proposta. Nell’ambito delle iniziative dedicate al grande scrittore, in sei musei verrà proposta la conferenza “Città visibili. L’immagine della città nell’arte, tra memoria, sogno e speranza”. L’incontro, gratuito, affronta le immagini della città, dal medioevo all’età contemporanea, secondo un percorso, non cronologico, che tocca temi chiave con cui le città si sono da sempre confrontate: la memoria, la relazione, la solitudine, la narrazione, la cartografia, i confini. A condurre sarà Giovanna Brambilla, storica dell’arte e responsabile progetti territoriali della Direzione regionale Musei Lombardia. Il primo appuntamento è giovedì 15 giugno, alla Cappella Espiatoria di Monza, Via Matteo da Campione, 7/a, Monza, ore 20,30... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Tredici musei diventano opere d'arte in mostra a Palazzo Reale
(ANSA) – MILANO, 22 FEB – Tredici sono i musei statali in Lombardia – realtà molto diverse fra di loro, che vanno dal Cenacolo vinciano alle Grotte di Catullo a Sirmione, dal museo Palazzo Besta a Teglio, in provincia di Sondrio, alla Certosa di Pavia. E tredici sono gli artisti italiani fra i 43 e i 31 anni a cui la direzione regionale dei musei ha chiesto di raccontarli e interpretarli.    Si…
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osassasso · 4 years ago
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Il Cenacolo, noto anche come l'Ultima Cena, è un dipinto parietale ottenuto con una tecnica mista a secco su intonaco di Leonardo da Vinci, databile al 1494-1498 e realizzato su commissione di Ludovico il Moro nel refettorio del convento adiacente al santuario di Santa Maria delle Grazie a Milano.
Si tratta della più celebre rappresentazione dell'Ultima Cena, capolavoro di Leonardo e del Rinascimento italiano in generale. Nonostante ciò, l'opera versa da secoli in un cattivo stato di conservazione, cui si è fatto fronte, per quanto possibile, nel corso di uno dei più lunghi restauri della storia, durato dal 1978 al 1999 con le tecniche più all'avanguardia del settore.
Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali gestisce il Museo del Cenacolo Vinciano tramite il Polo museale della Lombardia, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.
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gardanotizie · 3 years ago
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Il castello di Sirmione si rinnova: un nuovo volto per la "porta" della penisola
Il castello di Sirmione si rinnova: un nuovo volto per la “porta” della penisola
Musei chiusi, ma non fermi: questo è stato il motto di molti musei nei primi mesi del 2021. Così si è mossa anche la Direzione regionale Musei Lombardia, l’istituto del Ministero della Cultura che gestisce – tra gli altri –  il Castello Scaligero di Sirmione. Nel corso dei periodi di chiusura al pubblico è stato infatti avviato, e in parte completato, l’ambizioso progetto di restauro dei…
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domenicosolimeno · 4 years ago
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Nuove modalità di fruizione culturale: il caso dell’Ultima Cena di Leonardo
Nuove modalità di fruizione culturale: il caso dell’Ultima Cena di Leonardo
Durante la conferenza stampa dedicata al Cenacolo di Leonardo, svoltasi qualche giorno fa, la dottoressa Emanuela Daffra, responsabile della Direzione Regionale Musei Lombardia, che affiancava Michela Palazzo, Direttrice del Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie, ha presentato alcuni luoghi e musei che presiede, anticipando delle novità e almeno un appuntamento, all’indomani della…
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storiearcheostorie · 2 years ago
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ARCHEOMOSTRE / A Vigevano (Pavia) ecco finalmente la Collezione Strada: quasi 30 secoli di storia in oltre 260 eccezionali reperti
#ARCHEOLOGIA #ARCHEOMOSTRE / A #Vigevano (#Pavia) ecco finalmente la #CollezioneStrada: quasi 30 secoli di storia in oltre 260 eccezionali reperti I particolari e le #foto su Storie & Archeostorie
La più antica delle Scuderie del Castello Sforzesco di Vigevano propone, dal 10 febbraio al 4 dicembre 2023, l’esposizione completa della collezione Strada, recentemente acquisita dal Ministero della Cultura e da questo affidata al Museo archeologico nazionale della Lomellina a Vigevano (Pavia). L’acquisizione al patrimonio dello Stato è avvenuta a seguito di un esproprio per pubblica utilità,…
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storiearcheostorie · 26 days ago
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Mostre / Dos dell’Arca: a Capo di Ponte, in Valle Camonica, 4.000 anni di storia tra archeologia e arte rupestre
Mostre / Dos dell’Arca: a Capo di Ponte, in Valle Camonica, 4.000 anni di storia tra archeologia e arte rupestre La mostra fa il punto su più di 60 anni di ricerche su uno dei contesti più interessanti per lo studio archeologico e per l’arte rupestre
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storiearcheostorie · 1 month ago
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Libri / Collezione Strada, presentato al Museo Archeologico della Lomellina il catalogo scientifico dei materiali (presto anche in Open Access)
Libri / Collezione Strada, presentato al Museo Archeologico della Lomellina il catalogo scientifico dei materiali (presto anche in Open Access)
Redazione Ieri, sabato 16 novembre, al Museo Archeologico nazionale della Lomellina di Vigevano (Pavia) Rosario Maria Anzalone, archeologo e direttore regionale Musei nazionali Lombardia, ha presentato il catalogo scientifico della Collezione Strada, edito per i tipi di SAP Società Archeologica s.r.l. Il volume, curato da Rosanina Invernizzi, già direttrice del Museo che dal 2023 conserva ed…
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storiearcheostorie · 9 months ago
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MOSTRE / Museo Archeologico Nazionale della Lomellina, ecco i progetti "immaginati" dagli studenti del Politecnico di Milano per valorizzare reperti e spazi
MOSTRE / Museo Archeologico Nazionale della Lomellina, ecco i progetti "immaginati" dagli studenti del Politecnico di Milano per valorizzare reperti e spazi
Redazione Per un mese le sale leonardiane dello splendido Castello di Vigevano, nel Pavese, ospiteranno una selezione degli elaborati prodotti dal Laboratorio di Conservazione dell’Architettura Storica – Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano. Coordinati dalla Direzione regionale Musei Lombardia, l’istituto del Ministero della Cultura che…
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blogexperiences · 10 months ago
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Teglio (Sondrio): Martina Fontana “La natura della difesa” a Palazzo Besta
Martina Fontana – Cicatrici-portrait Martina FontanaLa natura della difesaTeglio (So), Palazzo Besta8 marzo – 18 maggio 2024Mostra organizzata da Direzione regionale Musei Lombardia, direttore Emanuela DaffraProgetto a cura di Giuseppina Di Gangi e Giovanna Brambilla Martina Fontana, con “La natura della difesa” in mostra a Palazzo Besta a Teglio, in Valtellina, dall’8 marzo al 18 maggio 2024.…
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lamilanomagazine · 2 years ago
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Monza: Claudio Borghi nel nome di Calvino alla Cappella Espiatoria
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Monza: Claudio Borghi nel nome di Calvino alla Cappella Espiatoria. La Direzione regionale Musei Lombardia ha dedicato il 2023 al grande scrittore Italo Calvino, per celebrare il centenario della nascita. Scrittore dai mille sentieri, assiduo visitatore di mostre, appassionato d’arte e di musei, questo autore ha sempre unito con grande sapienza le parole alle immagini, evocandole, raccontandole, inventandole. Questa la chiave di lettura per comprendere la scelta di ospitare nella Cappella Espiatoria una mostra di Claudio Borghi, per la scoperta affinità tra le sue opere e la poetica dello scrittore italiano. Quando si cammina per strade poco battute, si fissa l’orizzonte nel tentativo di cogliere in distanza sagome di un paesaggio noto, di qualcosa che ci renda famigliare il percorso. E’ questo che accomuna il fare arte di Claudio Borghi e le descrizioni de “Le città invisibili” di Italo Calvino: uno scorgere in lontananza per poi mettere a fuoco avvicinandosi gradualmente. Uno con la scultura, l’altro con la scrittura, forniscono elementi descrittivi, ma non troppo, che possano concedere di immergersi nelle atmosfere da loro create: boschi e alberi, città e persone. Ad ogni nuovo incontro qualcosa cambia, sono un po’ diversi e non solo per l’effetto del tempo che passa. Ed entrambi trovano posto in un luogo nato per cristallizzare l’attimo, per fermare il suo trascorrere, per ricordare: la Cappella Espiatoria. Le presenze delle sculture e lo spirito delle città invisibili aleggiano lungo un percorso ideale che dall’ingresso porta alla cappella, poi al giardino e infine alla cripta. Opere che creano un dialogo tra interno ed esterno del monumento, tra storia e contemporaneità, coinvolgendo gli elementi naturali e gli artifici dell’uomo. Immagini appena sussurrate in bilico tra realtà e fantasia: “Le città come i sogni sono costruite di desideri e paure, anche se il filo del loro discorso è segreto, le loro regole assurde, le prospettive ingannevoli, e ogni cosa ne nasconde un’altra”, scrive Calvino. “Perché l’occhio non vede cose ma figure di cose che significano altre cose”. Claudio Borghi è nato a Barlassina nel 1954. Si è diplomato al Liceo e all’Accademia di Brera. La sua prima esposizione è del 1978 alla Galleria elle Ore di Giovanni Fumagalli e Giuliana Pacini, in concomitanza della Biennale di Scultura del Comune di Arese alla Villa Medici-Burba di RHO quale rappresentativa degli studenti di Brera. Ha partecipato a mostre collettive a carattere nazionale e internazionale, tra cui “Asti Scultura,” curata da Mario De Micheli, XXIX^, XXX^, XXXI^ edizione della Biennale di Milano. Da allora ha tenuto regolarmente mostre personali alla Galleria delle Ore e, successivamente, alla Galleria Spaziotemporaneo di Milano. Sue opere fanno parte di importanti collezioni italiane e straniere. Ha realizzato la grande scultura/teatro per la piazza del comune di Barlassina accompagnata dal volume monografico “…dalle cinque alle sette” editi da Silvana Editoriale d’Arte il con testi di Maddalena Mazzocut-mis, Simona Bartolena e Anna Comino (2014), il volume Il silenzio delle cose a cura di Luca Pietro Nicoletti (2018) e L’intorno delle cose, a cura di Lorenzo Fiorucci, Editoriale Umbra ed. Recentemente ha allestito una mostra personale presso le segrete di Palazzo Ducale a Gubbio curata, da Lorenzo Fiorucci e inaugurato il monumento Angolo di bosco per l’associazione ASECSI a S. Vito al Tagliamento (Friuli V.G.). Nel novembre 2021 ha pubblicato nella collana Morfologie di Mimesis editore il volume: In lontananza. Passaggi per una scultura non sospetta.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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lamilanomagazine · 2 years ago
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Milano, è la settima edizione per MuseoCity: una valorizzazione per i musei della città.
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Milano, è la settima edizione per MuseoCity: una valorizzazione per i musei della città. Giunge alla settima edizione Milano MuseoCity, la manifestazione promossa dal Comune di Milano in collaborazione con Associazione MuseoCity, che ha l’obiettivo di valorizzare i musei promuovendo la conoscenza del loro patrimonio. Dal 3 al 5 marzo, Milano si trasforma in un unico, grande museo diffuso grazie all’apertura coordinata di oltre 110 tra musei pubblici e privati, grandi e piccoli, in centro e in periferia - sono 38 le sedi situate nell’hinterland -, di arte, storia, scienza, design, che offrono al pubblico visite straordinarie, tour guidati, mostre ed eventi speciali, conferenze e laboratori, per adulti, bambine e bambini. Il tema scelto per la nuova edizione è “La Luce dei Musei”, tema affrontato da molti differenti punti di vista, che fa emergere uno dei punti di forza della manifestazione: la sua interdisciplinarità e la sua capacità di intercettare l’interesse di un vasto pubblico. “I musei non solo sono custodi di memoria, ma sono in grado di offrire punti di vista sempre nuovi sulla storia e la cultura di una comunità. MuseoCity ci invita a guardare le collezioni con occhi diversi, mostrandoci nuove prospettive sul presente e sul futuro – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi –. Questa nuova edizione consolida la collaborazione tra istituzioni culturali per creare una sinergia che promuove l’accesso alla conoscenza, alla creatività e l’innovazione. Grazie al coinvolgimento di oltre 110 musei, il palinsesto diffuso che coinvolge tutta la città permette ai visitatori di immergersi in un’offerta ampia ed eterogenea, che spazia dalle arti visive alla scienza, dall’architettura al design”. Tra le molte proposte di MuseoCity torna “Museo Segreto”, il percorso che quest’anno si sviluppa tra le 113 sedi partecipanti consentendo al pubblico di scoprire opere inedite o proposte con modalità nuove. In questa settima edizione sono 72 le opere ‘segrete’ disseminate, che mostreranno al pubblico le tante declinazioni che può assumere il tema “La Luce dei Musei”. In occasione della manifestazione si aprono a Palazzo Reale dal 3 marzo due speciali progetti espositivi. Fino al 4 giugno, al piano nobile del Palazzo, sarà allestita la mostra “A casa del Viceré. Eugenio di Beauharnais nella Milano napoleonica”, un approfondimento sull'arte, il gusto e la moda in epoca napoleonica negli ambienti della corte del Vicerè d’Italia. Per l’occasione, al termine di un complesso restauro, sarà straordinariamente esposto in Sala delle Cariatidi il Centrotavola commissionato al grande mosaicista romano Giacomo Raffaelli per il banchetto in onore di Napoleone e della sua incoronazione a Re d’Italia. Fino al 2 aprile, nell’Appartamento dei Principi, la mostra “TRE-DI-CI. Sguardi sui musei di Lombardia” racconterà tredici musei lombardi attraverso il lavoro di altrettanti fotografi. L’esposizione è promossa dal MiC (Direzione regionale Musei Lombardia) e dal Museo di Fotografia Contemporanea (MUFOCO) con il Comune di Milano – Cultura, e prodotta insieme a Palazzo Reale in occasione di MuseoCity. Sempre a Palazzo Reale, in Sala Conferenze, si terrà sabato 4 marzo il convegno “Altri Mondi sono possibili”, a cura di Anna Detheridge, durante il quale un pool di intellettuali, ricercatori, umanisti e scienziati interverrà attorno alla definizione di museo approvata recentemente dall’Icom. Diverse le istituzioni presenti per la prima volta a MuseoCity: il Museo Arte e Scienza che debutta con un laboratorio sull’impiego delle varie lunghezze d’onda per ammirare un’opera d’arte alla scoperta di informazioni nascoste; il MUSA, il primo Museo Universitario delle Scienze Antropologico Forensi per i Diritti Umani in Europa; la visita al Fondo inedito di Franca Valeri, all’Accademia dei Filodrammatici; il MusAB - Museo dell'Osservatorio Astronomico di Brera che inaugura una nuova modalità di visita in Realtà Aumentata. Un’ulteriore novità di questa edizione è l’iniziativa “Dialoghi”, che consentirà ad alcune istituzioni milanesi di accogliere nei propri spazi, secondo specifiche affinità, opere provenienti da altre province lombarde. Una vetrina che ha la finalità di allargare il parterre dei partecipanti alla tre giorni milanese in un’ottica di ‘rete’. Tra i progetti speciali, il PAC propone “Discorivoluzione. You Got to Get In to Get Out”, una mostra di tre giorni nata dalla ricerca di 50 studenti del Politecnico che rilegge lo scenario del clubbing internazionale. Di notte la mostra viene attivata da una serie di installazioni site-specific progettate dagli studenti e animata dagli eventi musicali di Le Cannibale, trasformando per 72 ore il PAC in una discoteca. Inoltre, la visita notturna del Museo Storico Alfa Romeo, illuminato solo dall’imponente installazione luminosa realizzata da iGuzzini; un tour in bicicletta in 5 tappe tra i musei di Città Studi; la possibilità di raggiungere il MUMAC – Museo della macchina per il caffè di Gruppo Cimbali di Binasco e il Kartell Museo di Noviglio con una navetta gratuita su prenotazione in partenza da Milano; l’apertura straordinaria degli archivi della Civica Raccolta delle stampe "A. Bertarelli" presso il Castello Sforzesco, uno spazio normalmente chiuso al pubblico; l’apertura serale del Cenacolo Vinciano. Per le bambine e i bambini, durante Milano MuseoCity, l’Acquario e Civica Stazione Idrobiologica propone una visita guidata alla scoperta del cambiamento della vita subacquea in relazione alla luce; la Fondazione Corrente presenta il laboratorio “L’Atelier dei colori e della luce”; STEP FuturAbility District, con il laboratorio "Programma un robot”, si pone l'obiettivo di far comprendere ai piccoli partecipanti come si programma un automa. Per facilitare gli spostamenti, all’insegna della sostenibilità, l’Associazione MuseoCity collabora quest’anno con Cityscoot, il servizio di scooter sharing elettrico, con il quale è stato ideato un tour di musei facilmente percorribile e segnalato sulla mappa dell’app di Cityscoot. Sarà possibile scaricare il programma completo di Milano MuseoCity 2023, le schede di approfondimento della sezione Museo Segreto e la mappa delle istituzioni partecipanti disseminate in città dal nuovo sito di MuseoCity: www.museocity.it. Milano MuseoCity rientra nell’ambito dei percorsi turistici e letterari di LET-MI. Preview stampa mostra "A casa del Viceré. Eugenio di Beauharnais nella Milano napoleonica": 2 marzo ore 12 Palazzo Reale Preview stampa mostra “TRE-DI-CI. Sguardi sui musei di Lombardia”: 3 marzo ore 11 Palazzo Reale.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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