#Confraternita di Misericordia di Rieti
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infogiotv · 8 months ago
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Conclusione della XXX^ Edizione della Festa Europea della Musica a Rieti
La XXX^ edizione della Festa Europea della Musica a Rieti si è conclusa con grande successo, trasformando la città in un palcoscenico di arte, cultura e musica per tutto il mese di giugno. Organizzata in collaborazione con Musikologiamo APS, la Confraternita della Misericordia di Rieti, il Frates Gruppo Donatori di Sangue di Rieti e Tracce Onlus, questa edizione ha offerto un ricco calendario di…
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frontiera-rieti · 7 years ago
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Ha visto una buona partecipazione la Rievocazione della Canonizzazione di san Domenico di Guzman a Rieti proposta sabato 26 agosto nella chiesa di San Domenico. A dieci anni dall’intuizione di recuperare questo fatto storico, la Confraternita di Misericordia di Rieti ha prodotto una nona edizione – considerato lo stop dello scorso anno in seguito al terremoto – ancora più raffinata e coinvolgente.
La versione teatrale del processo di canonizzazione, affidata alla regia di Alessandro Cavoli del Teatro Rigodon, ha aiutato gli spettatori a entrare nel clima culturale dell’epoca, ad avvicinarsi alla spiritualità del fondatore dei frati predicatori, offrendo una chiave di lettura rispettosa, ma moderna nel linguaggio.
La trasposizione scenica è stata infatti giocata sul contrappunto delle voci e dei movimenti degli attori, su un uso misurato della musica e della danza, e sulla personificazione in due figure femminili dell’anima di san Domenico e del diavolo, che prova a sedurre il religioso o a introdurre inciampi nel suo cammino.
La scenografia era ridotta ai minimi termini: giusto il trono del Papa, e i posti per corte pontificia. Il resto lo ha composto il pubblico, che ha trovato posto su quattro file di sedie, sistemate a coppie contrapposte. Un modo per delimitare lo spazio scenico, ma anche per immergere lo spettatore nella rappresentazione, per farlo assistere ai fatti “da dentro”.
Tutto ha inizio con l’ingresso di papa Gregorio IX, pontefice cui si devono tre canonizzazioni fortemente legate a Rieti: quella di Francesco di Assisi, nel 1228, quella di Antonio di Padova, nel 1232, e quella, appunto, di Domenico di Guzman, nel 1234. Nella messa in scena, il Santo Padre è preceduto da un lungo corteo. Per l’evento si sono date convegno «persone di ogni età; e il piccolo v’è col grande, e il servo col libero»: sono gli stessi reatini, vestiti secondo l’uso del tempo. A dare il ritmo alla processione – partita oltre Velino e giunta in San Domenico attraverso il centro storico – sono stati il Gruppo Sbandieratori e Musici della Città di Sangemini e il Gruppo Sbandieratori e Musici della Città di Giove, che durante il tragitto e alla fine della rappresentazione hanno offerto un ulteriore spettacolo di musica e giocoleria.
I figuranti vestiti da vescovi, abati, prelati, frati, nobili e popolani sono stati accolti dal suono potente del Pontificio Organo Dom Bedos Ruobo, suonato per l’occasione da Roberto Menossi. Dal vivo anche le altre musiche di scena, eseguite dall’ensemble dell’Anonima Frottolisti.
Pensata più come esperienza che come spettacolo, la Rievocazione in qualche modo riesce a davvero a far trasparire qualcosa l’epoca della canonizzazione di san Domenico. Erano gli anni della fioritura del sistema dei comuni, dell’accentuarsi della lotta fra Impero e Papato. Un’epoca convulsa e incerta, per molti versi simile alla nostra, che vedeva compagnie e confraternite nascevano allo scopo di richiamare gli uomini verso un punto fermo, un riferimento sicuro: l’insegnamento del Vangelo.
Foto di Massimo Renzi
Canonizzazione di san Domenico: tra storia e teatro per incontrare la modernità Ha visto una buona partecipazione la Rievocazione della Canonizzazione di san Domenico di Guzman a Rieti…
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lucedaisecolibui · 7 years ago
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LA BEFANA DI FRATRES
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infogiotv · 8 months ago
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Festa Europea della Musica a Rieti: Tradizione e Innovazione Culturale
La XXX^ edizione della Festa Europea della Musica a Rieti si è conclusa con grande successo, trasformando la città in un palcoscenico di arte, cultura e musica per tutto il mese di giugno. Organizzata in collaborazione con Musikologiamo APS, la Confraternita della Misericordia di Rieti, il Frates Gruppo Donatori di Sangue di Rieti e Tracce Onlus, questa edizione ha offerto un ricco calendario di…
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infogiotv · 8 months ago
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XXX^ Edizione della Festa Europea della Musica a Rieti: Un Mese di Celebrazioni Culturali
La città di Rieti ospita la XXX^ edizione della Festa Europea della Musica (https://www.festadellamusicaitalia.it/fdm/regioni/lazio/rieti/musikologiamo-aps/), un evento che promette di trasformare il mese di giugno in un’esplosione di arte, cultura e musica. Organizzata in collaborazione con Musikologiamo APS, la Confraternita della Misericordia di Rieti, il Frates Gruppo Donatori di Sangue di…
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frontiera-rieti · 7 years ago
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È stata la musica a mettere il sigillo finale alle iniziative de “I Borghi di Francesco”. L’ultima tappa del progetto di promozione turistica e riscoperta spirituale dei Borghi disseminati lungo il cammino è stata infatti affidata alla Anonima Frottolisti, un ensemble specializzato in musica antica che per l’occasione ha presentato a Rieti, nella chiesa di San Domenico, la sua ultima fatica: «Gloriosus Franciscus».
La proposta, recentemente edita dalla casa discografica Tactus, guarda a un repertorio musicale che parte dalla nascita del Francescanesimo: nel XIII secolo, la musica diviene parte fondamentale del proselitismo e della comunicazione degli ideali legati al Santo di Assisi. La musica e il francescanesimo, vivono sin dal principio in un connubio perfetto: già nel ‘200, molti maestri di cappella erano frati, in Italia e in tutta Europa, e così nei secoli a seguire. Il patrimonio musicale è ampio, dal Cantorino di Reims di mano francese al Laudario Cortonese, alle composizioni ars novistiche trecentesche all’ars subtilior, dalle laudi del XV secolo alle polifonie Cinquecentesche.
Foto Massimo Renzi
«Gloriosus Franciscus»: le note dell'Anonima Frottolisti incantano il pubblico reatino ------------------ È stata la musica a mettere il sigillo a "I Borghi di Francesco". L'ultima tappa del progetto è stata infatti affidata alla Anonima Frottolisti. È stata la musica a mettere il sigillo finale alle iniziative de "I Borghi di Francesco". L'ultima tappa del progetto di promozione turistica e riscoperta spirituale dei Borghi disseminati lungo il cammino è stata infatti affidata alla…
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frontiera-rieti · 7 years ago
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Si sono conclusi nella serata di domenica 8 ottobre gli eventi del progetto “I Borghi di Francesco”, con l’accensione – sulla facciata del Palazzo Papale di Rieti – di una grande stella cometa. Il manufatto – realizzato da una ditta reatina su indicazione della Confraternita di Misericordia di Rieti – annuncia l’arrivo delle attività natalizie riunite sotto il nome de “La Valle del Primo Presepe”, che vede la diocesi di Rieti in sinergia con i comuni di Greccio e Rieti nella riscoperta dell’invenzione francescana del presepe. Un segno della fede cristiana che da Greccio si è diffuso in tutto il mondo.
Foto di Massimo Renzi
La stella cometa sul vescovado segna la staffetta tra "I Borghi di Francesco" e "La Valle del Primo Presepe" ------------------------ Si sono conclusi nella serata di domenica 8 ottobre gli eventi del progetto "I Borghi di Francesco", con l'accensione - sulla facciata del Palazzo Papale di Rieti - di una grande stella cometa. Si sono conclusi nella serata di domenica 8 ottobre gli eventi del progetto "I Borghi di Francesco", con l'accensione - sulla facciata del Palazzo Papale di Rieti - di…
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frontiera-rieti · 7 years ago
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C’è stato anche un intenso e apprezzato spettacolo del fuoco tra gli eventi conclusivi del progetto “I borghi di Francesco”, promosso dal Comune di Rieti insieme a Comune di Contigliano, Provincia di Rieti, Diocesi di Rieti, Confcommercio Rieti, Fondazione Amici del Cammino di Francesco, Club Alpino Italiano Rieti, Consorzio delle Pro Loco della Valle Santa, Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile, Associazione Guide Turistiche Rieti, Associazione Provinciale Agenzie di Viaggio e Federalberghi Rieti.
L’esibizione di giocoleria con il fuoco è stata curata dalla Compagnia di San Giovanni e dalla Confraternita di Misericordia di Rieti.
L’iniziativa de “I Borghi di Francesco” puntava su un modo di guardare al Cammino di Francesco unitario e di conseguenza le diverse proposte sono state finalizzate alla promozione di tutti i borghi dell’anello della Valle Santa. Il progetto era del resto nato con l’obiettivo di realizzare azioni di promozione turistica dei Borghi situati nel territorio dell’anello, unitamente al monte Terminillo ed alla Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile, anch’essi attraversati dalle tappe del Cammino.
Tra gli eventi inseriti nel progetto, la mostra fotografica “Cammino di Francesco” con esposizione di foto di Steve McCurry e di fotografi professionisti ed amatoriali raffiguranti i borghi del Cammino e la Randonnée MTB Cammino di Francesco.
Borghi di Francesco: lo spettacolo del fuoco "infiamma" la piazza --------------------- C'è stato anche un intenso e apprezzato spettacolo del fuoco tra gli eventi conclusivi del progetto "I borghi di Francesco" C'è stato anche un intenso e apprezzato spettacolo del fuoco tra gli eventi conclusivi del progetto "I borghi di Francesco", promosso dal Comune di Rieti insieme a Comune di Contigliano, Provincia di Rieti, Diocesi di Rieti, Confcommercio Rieti, Fondazione Amici del Cammino di Francesco, Club Alpino Italiano Rieti, Consorzio delle Pro Loco della Valle Santa, Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile, Associazione Guide Turistiche Rieti, Associazione Provinciale Agenzie di Viaggio e Federalberghi Rieti.
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frontiera-rieti · 7 years ago
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Si è svolto nel tardo pomeriggio e nella serata del 25 agosto, un interessante spettacolo di falconeria proposto da I Falconieri del Re su invito della Confraternita di Misericordia di Rieti. Il numeroso pubblico è stato coinvolto in modo entusiasmante sia dalla bellezza dei rapaci che dai voli acrobatici ed imprevedibili che questi effettuano.
Le dimostrazioni hanno avuto un carattere prettamente storico-scientifico, per comunicare ai presenti la conoscenza approfondita dei rapaci e del rapporto che l’uomo riesce a costruire con essi.
L’iniziativa dal sapore medievale, è servita da preludio alla Rievocazione della Canonizzazione di San Domenico a Rieti, che dal tardo pomeriggio a notte inoltrata coinvolgerà la cittadinanza alla riscoperta di un passaggio significativo della storia della città.
Curioso, nel pomeriggio dei falconieri, la visita alla mostra fotografica degli scatti realizzati da McCurry nella Valle Santa effettuata insieme ai rapaci.
Foto di Massimo Renzi
San Domenico: spettacolo di falconeria in attesa della Rievocazione della Canonizzazione Si è svolto nel tardo pomeriggio e nella serata del 25 agosto, un interessante spettacolo di falconeria proposto da…
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frontiera-rieti · 7 years ago
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Domani la nona Rievocazione Storica della Canonizzazione di San Domenico di Guzman
Domani la nona Rievocazione Storica della Canonizzazione di San Domenico di Guzman
Si svolgerà a Rieti, il 26 agosto, la nona edizione della Rievocazione Storica della Canonizzazione di San Domenico di Guzman. È stato infatti nella Città Centro d’Italia che il fondatore dell’ordine dei predicatori è stato proclamato santo nel 1234. Un evento che la Confraternita di Misericordia di Rieti – e il collegato Gruppo di Donatori di Sangue Fratres – propongono come momento per…
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frontiera-rieti · 8 years ago
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Venerdì 3 marzo, presso il DiciottoZeroUno Lounge Cafè, si è tenuto un incontro dedicato alla figura di Ponzio Pilato curato dal professor Massimo Casciani e dalla prof.ssa Ileana Tozzi. Una iniziativa compresa nella terza edizione del ciclo culturale «Passaggio attraverso la Passione», promosso in Quaresima dalla Confraternita di Misericordia di Rieti.
Dopo una presentazione di Pilato visto dagli occhi dei Vangeli e degli storici, i relatori si sono concentrati nell’analisi della modernità di un protagonista della passione di Cristo.
Casciani ha iniziato la sua riflessione sottolineando il recente interesse per Pilato di studiosi e scuole esegetiche. Tra gli ultimi, un interessante testo dello storico Aldo Schiavone. La storia del Procuratore romano in Giudea, rappresentante del grande Impero, offre molti spunti di riflessione. Fin dall’inizio del suo mandato, Ponzio Pilato irritò le autorità religiose locali entrando in città con i vessilli Romani (l’ebraismo è essenzialmente iconoclasta) e utilizzando il tesoro del tempio per costruire un acquedotto. Episodi che fanno capire meglio il contesto e lo sviluppo del processo a Gesù.
Sia Ileana Tozzi che Massimo Casciani identificano un elemento di modernità in Pilato nel suo doversi destreggiare nel ruolo di giudice e politico, tanto più avendo a che fare con tematiche di carattere religioso. Molti sono oggi i processi che vedono i magistrati, volenti o nolenti, assumersi responsabilità forse esagerate.
La solitudine di Pilato è anche la nostra. Proprio una sentenza sbagliata, un’assoluzione in particolare, gli costerà il posto di procuratore. Chissà che non sia stata l’esperienza del Nazareno a influire su questa sua decisione. Nel periodo di Quaresima, quando la Parola dovrebbe essere sempre presente nei nostri pensieri, approfondirne il contesto storico e le interpretazioni esegetiche diventa ancora più importante.
Parlare di Ponzio Pilato al Bar. L’incontro al DiciottoZeroUno Lounge Cafè Venerdì 3 marzo, presso il DiciottoZeroUno Lounge Cafè, si è tenuto un incontro dedicato alla figura di Ponzio Pilato curato dal professor…
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frontiera-rieti · 7 years ago
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Elezioni, previsto servizio trasporto per portatori disabilità
Elezioni, previsto servizio trasporto per portatori disabilità --------------------------------- L’ufficio elettorale del Comune di Rieti informa che in occasione della prossima consultazione elettorale, prevista per domenica 4 marzo, è stato organizzato un servizio di trasporto gratuito appositamente destinato ai portatori di disabilità per facilitare il raggiungimento del seggio elettorale di appartenenza.
L’ufficio elettorale del Comune di Rieti informa che in occasione della prossima consultazione elettorale, prevista per domenica 4 marzo, è stato organizzato un servizio di trasporto gratuito appositamente destinato ai portatori di disabilità per facilitare il raggiungimento del seggio elettorale di appartenenza. Il servizio è curato da Confraternita di Misericordia di Rieti, sita in piazza…
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frontiera-rieti · 7 years ago
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Si sono svolti nel pomeriggio di ieri gli eventi conclusivi del progetto “I borghi di Francesco”, promosso dal Comune di Rieti insieme a Comune di Contigliano, Provincia di Rieti, Diocesi di Rieti, Confcommercio Rieti, Fondazione Amici del Cammino di Francesco, Club Alpino Italiano Rieti, Consorzio delle Pro Loco della Valle Santa, Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile, Associazione Guide Turistiche Rieti, Associazione Provinciale Agenzie di Viaggio e Federalberghi Rieti.
L’iniziativa puntava su un modo di guardare al Cammino di Francesco unitario e di conseguenza le diverse proposte sono state finalizzate alla promozione di tutti i borghi dell’anello della Valle Santa. Il progetto era del resto nato con l’obiettivo di realizzare azioni di promozione turistica dei Borghi situati nel territorio dell’anello, unitamente al monte Terminillo ed alla Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile, anch’essi attraversati dalle tappe del Cammino.
Tra gli eventi inseriti nel progetto, la mostra fotografica “Cammino di Francesco” con esposizione di foto di Steve McCurry e di fotografi professionisti ed amatoriali raffiguranti i borghi del Cammino, la Randonnée MTB Cammino di Francesco e una serie di esibizioni in stile medievale realizzate dalla Compagnia di San Giovanni e dalla Confraternita di Misericordia di Rieti.
Queste ultime proposte hanno trovato un posto speciale nel suggestivo allestimento, realizzato nella serata di domenica sotto gli archi del palazzo papale, di un vero mercato in stile medievale, partecipatissimo da turisti e cittadinanza, nel quale sono state mostrate dal vivo alcune tecniche tradizionali di lavorazione artigiana.
Foto di Massimo Renzi
In tanti al mercato medievale di chiusura de "I borghi di Francesco" ----------------- Tra gli eventi inseriti nel progetto, la mostra fotografica “Cammino di Francesco” con esposizione di foto di Steve McCurry. Si sono svolti nel pomeriggio di ieri gli eventi conclusivi del progetto "I borghi di Francesco", promosso dal Comune di Rieti insieme a Comune di Contigliano, Provincia di Rieti, Diocesi di Rieti, Confcommercio Rieti, Fondazione Amici del Cammino di Francesco, Club Alpino Italiano Rieti, Consorzio delle Pro Loco della Valle Santa, Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile, Associazione Guide Turistiche Rieti, Associazione Provinciale Agenzie di Viaggio e Federalberghi Rieti.
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frontiera-rieti · 8 years ago
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Con l’inaugurazione della mostra della foto realizzate da Steve McCurry nella Valle Santa, ha preso il via il complesso di eventi legato a “I Borghi di Francesco”, progetto regionale di promozione turistica guidato dal Comune di Rieti. Un cartellone di manifestazioni che proprio nella sera dell’8 luglio, ha visto la Confraternita di Misericordia e la Compagnia di San Giovanni offrire alla città un’interessante esibizione di giocoleria con il fuoco.
Lo show, caldamente applaudito dai presenti, è il primo di un ciclo di interventi che vedono l’esperienza in fatto di manifestazioni dal sapore medievale delle due associazioni a servizio dei diversi comuni che gravitano attorno al Cammino di Francesco. Durante i periodi caldi dell’offerta ricreativa e culturale estiva, infatti, saranno allestiti mercati medievali che puntano a rivisitare, in modo interattivo con il pubblico, il saper fare dell’artigianato locale.
A conclusione della manifestazione, il prossimo 7 e 8 ottobre, oltre alla ripresa dello spettacolo del fuoco, avrà luogo un interessante concerto della Anonima Frottolisti: un ensamble specializzato in musica antica che proporrà al vico, in anteprima, musiche francescane dal 1200 al 1500, frutto di recenti ricerche di archivio da parte dei componenti del gruppo.
Foto di Massimo Renzi
Spettacolo del fuoco in piazza Vittori per l’inaugurazione della mostra con le foto di Steve McCurry Con l'inaugurazione della mostra della foto realizzate da Steve McCurry nella Valle Santa, ha preso il via il complesso di eventi legato a "I Borghi di Francesco", progetto regionale di promozione turistica guidato dal Comune di Rieti.
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frontiera-rieti · 8 years ago
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È stato presentato questa mattina, presso la sala consiliare del Comune di Rieti, il complesso delle iniziative del progetto “I Borghi di Francesco”, sostenuto dalla Regione Lazio. Si tratta di una proposta accessibile per tutti in un’ottica di turismo “lento” e sostenibile: dal trekking a contatto con la natura ripercorrendo i sentieri di Francesco, alla conoscenza degli aspetti storici e culturali dei piccoli centri del Cammino, ai “sapori” dei tanti prodotti tipici e tradizionali del territorio, alle tradizioni popolari che si tramandano da generazioni.
La presentazione è stata coordinata da Enrico Bressan, presidente di Fondaco, realtà veneziana alla quale il Comune di Rieti, dopo l’aggiudicazione del bando regionale in sinergia con il comune di Contigliano, ha affidato la comunicazione e promozione del progetto finalizzato alla promozione turistica dei nove borghi del comprensorio del Cammino.
Al tavolo si sono alternati Antonio Cicchetti, sindaco di Rieti, Flaminia Santarelli, dirigente dell’Area Promozione e Commercializzazione dell’Agenzia Regionale del Turismo, il vescovo di Rieti, Domenico Pompili, Diletta Petrucci, rappresentante delle agenzie di viaggio della provincia di Rieti, Giuseppe Quadruccio, presidente Cai sezione Rieti e Paolo Ferri della H4F sport.
Turismo sostenibile e condivisione territoriale
Il progetto de “I Borghi di Francesco”, ha spiegato Flaminia Santarelli, dirigente dell’Area Promozione e Commercializzazione dell’Agenzia Regionale del Turismo, «tocca un tema che nella città di Rieti è strategico» articolato non solo solo a partire dai beni del territorio, ma anche a partire da una visione di «conoscenza, vivibilità e sostenibilità» turistica. Un discorso che tocca il Cammino di Francesco, ma si estende giustamente a tutto il comprensorio della valle reatina. Una scelta da cui scaturisce il «valore aggiunto del progetto, di cui Rieti è capofila»: un ruolo vede l’Amministrazione comunale impegnata nel raccordo e nella condivisione delle esperienze.
Steve McCurry e i fotografi locali
Cuore de “I Borghi di Francesco” è la doppia mostra fotografica allestita sotto gli archi del Palazzo Papale. Un percorso per immagini che da un lato vede l’esposizione delle immagini realizzate qualche anno fa tra i santuari della Valle Santa reatina da Steve McCurry e acquistate dal Comune di Rieti; dall’altro la lettura dei borghi che nasce dall’obbiettivo di chi la Valle Santa la vive quotidianamente.
«Nell’epoca dei selfie – ha spiegato il vescovo Domenico – la rassegna fotografica potrebbe sembrare fuori dal tempo. In realtà McCurry ci dà la possibilità di riscoprire cosa sia la fotografia e attraverso di essa l’anima di questo nostro territorio, che forse il nostro sguardo abituato rischia di perdere». Da questo punto di vista l’occhio del fotografo può rappresentare un aiuto a intercettare «l’anima, e dunque la vocazione, di Rieti», al di là delle mode del momento. Un qualcosa che si trova nella sua «vocazione naturalistica, culturale e spirituale».
Valle del Primo Presepe
Non a caso la manifestazione dedicata ai Borghi è vista dal vescovo come un “prologo” a «un altro momento che vivremo in città dal 2 dicembre al 6 gennaio, con la Valle del Primo Presepe: un tentativo di ritrovare, noi per primi, l’intuizione originaria di san Francesco, che a Greccio inventò ciò che è diventato poi, nell’immaginario collettivo, non solo la memoria dell’incarnazione, ma anche una sorta di radiografia dell’animo umano».
«Di questa traccia – ha concluso il vescovo – la nostra valle conserva la memoria ed è importante che noi per primi ce ne facciamo carico e sappiamo costruire attorno ad essa la capacità di attrarre in questo territorio tante persone», perché le diverse iniziative «non siano solo memoria», ma anche «proiezione in avanti».
Spettacoli e mercati medievali
La mostra con le foto di Steve McCurry è solo una parte del progetto, che riunisce in un unico cartellone gli eventi che i singoli borghi, immortalati dagli obiettivi delle macchine fotografiche, propongono per animare l’estate. Una ricucitura delle diverse iniziative è infatti realizzata grazie all’incastro, di volta in volta, di un mercato in stile medievale, il cui scopo è quello di offrire in modo sperimentale e interattivo con il pubblico l’esperienza artigianale dell’evo di mezzo. A realizzare questa operazione è la Confraternita di Misericordia di Rieti, in stretta collaborazione con la Compagnia di San Giovanni.
La Misericordia ha infatti maturato una grande competenza nell’ambito delle manifestazioni di genere medievale, soprattutto realizzando, di anno in anno, la Rievocazione Storica della Canonizzazione di San Domenico di Guzman, avvenuta proprio a Rieti nel 1234.
La Compagnia di San Giovanni, è a sua volta una organizzazione locale, ma nota a livello nazionale, tanto da essere stata inserita, nel 2015, tra i migliori 5 gruppi storici italiani dalla rivista «Medioevo» e da «Italia medievale». Nata attorno all’arcieria, l’associazione ha negli anni maturato competenze nella musica e nella danza medievale, oltre che nella realizzazione di banchi espositivi (tintore, speziale, fabbro, arcaio, alchimista, armaiolo ecc). La proposta, per le dieci tappe de “I Borghi di Francesco”, comprende anche una piccola esposizione di rapaci.
Per il 7 ottobre, a Rieti, è poi in programma un affascinante spettacolo del fuoco, mentre l’8 ottobre, giorno conclusivo della manifestazione, la Confraternita di Misericordia ha invitato l’ensamble della Anonima Frottolisti, specializzato in musica antica, a eseguire dal vivo il loro ultimo lavoro di ricerca su musiche francescane dal 1200 al 1500. Rieti potrà dunque vivere in anteprima assoluta un’immersione nel tempo di Francesco attraverso le melodie del suo tempo. Una riscoperta delle radici vissuta in un’ideale sinergia con il paesaggio – grazie alle foto – e il saper fare – grazie ai mercati medievali.
Attenzione allo sport e al turismo di nicchia
Altra parte del progetto sono i materiali di promozione del territorio, realizzati in italiano e inglese, con una particolare attenzione agli ipovedenti. Una cura resa possibile dalla collaborazione e dall’esperienza della casa editrice reatina Puntidivista. Una scelta di sensibilità verso chi ha difficoltà visive, riscontrabile anche nelle targhe segnaletiche realizzate per l’occasione in collaborazione con il Cai di Rieti.
Non solo: la ricerca di maggiori chiavi di accesso turistico alla Valle reatina si svolge anche grazie all’attenzione allo sport. È infatti prevista l’inclusione nel progetto il percorso sul Cammino di Francesco rivolto ai bikers dalla H4F Sport. Un’esperienza già sperimentata con successo lo scorso anno in mountain bike, che in questa nuova edizione si apre anche alle bici da strada e ai runners.
Il sindaco Cicchetti: mettere insieme tutte le forze
Da parte sua, il sindaco Antonio Cicchetti ha ringraziato quanti si sono prodigati per la riuscita dell’iniziativa, a cominciare dall’assessore uscente Vincenzo Di Fazio, «che ha intercettato questa possibilità alla Regione Lazio», per poi rivolgersi alla dottoressa Santarelli, «amica della città di Rieti e carica di nostalgia per la sua Amatrice» e al vescovo Domenico.
«Il turismo – ha aggiunto il sindaco – è una delle possibilità per la città di Rieti di diventare importante. Noi dobbiamo sfruttare il nostro territorio nel miglior modo possibile» Forse il turismo non può sostituire del tutto l’industria perduta, «ma è un aiuto importante per arrivare ad avere un reddito che consenta ai nostri giovani di scegliere di rimanere a Rieti», senza essere costretti a rivolgersi altrove. Un percorso possibile «mettendo insieme tutte le forze per fare in modo che quello che c’è venga posto al servizio di tutti gli abitanti».
Con la mostra fotografica di Steve McCurry prende il via l’estate de “I Borghi di Francesco” È stato presentato questa mattina, presso la sala consiliare del Comune di Rieti, il complesso delle iniziative del progetto “
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frontiera-rieti · 8 years ago
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Grazie alla generosa collaborazione di una compagnia assicurativa, la confraternita reatina ha aggiunto all’attività ordinaria un progetto importante da svolgere nell’area di Accumoli e Amatrice
Più che per rispondere all’immediata emergenza, è un modo per guardare al futuro l’ambulanza acquistata dalla Confraternita di Misericordia di Rieti, grazie al sostegno del gruppo assicurativo Groupama, come mezzo di soccorso per la popolazione della zona di Accumoli e Amatrice. L’impegno della confraternita è infatti quello di formare dei giovani del posto perché, in un prossimo domani, possano operare direttamente sul veicolo diventando parte integrante della Misericordia.
L’attenzione della compagnia assicurativa era iniziata nei giorni immediatamente successivi al terremoto: «sono stato contattato dalla direzione Groupama – spiega Andrea Zella, agente generale Groupama del territorio – per sapere se avevo dei clienti in difficoltà. Successivamente è emersa l’idea di un impegno concreto di Groupama attraverso una donazione alla Misericordia di Rieti, quale contributo per acquistare un’ambulanza».
Sono così arrivati nelle casse della fraternità delle importanti somme, frutto di una raccolta fondi interna promossa tra i dipendenti della compagnia assicurativa, alla quale si è aggiunto un cospicuo contributo da parte dell’azienda. Un capitale prontamente investito in un mezzo di soccorso di “Classe A”. Acquistata l’ambulanza e superate le lungaggini burocratiche necessarie alla sua sua messa in servizio, lo scorso 28 aprile è avvenuta ad Amatrice la cerimonia di inaugurazione del mezzo, alla presenza del sindaco Sergio Pirozzi, con la partecipazione del direttore generale di Groupama Assicurazioni, Yuri Narozniak. «Prossimità e impegno sono valori fondamentali di Groupama Assicurazioni che oggi siamo contenti di poter concretizzare con la presenza sul territorio e con un gesto tangibile di solidarietà nei confronti della popolazione colpita dal sisma» ha dichiarato il dirigente al termine dell’evento. A rappresentare la confraternita durante la cerimonia è stato il vice-governatore Roberto De Angelis, che ha confermato l’impegno di tutti i confratelli a tenere viva la presenza sul territorio di Amatrice della Misericordia reatina. Uno sforzo che l’associazione porta avanti dalle ore immediatamente successive al disastro, quando i volontari della confraternita si sono impegnati in prima persona negli interventi di salvataggio delle persone travolte dai crolli.
Un’azione di vicinanza poi spesa a supporto del punto di assistenza sanitaria, allestito in collaborazione con le Misericordie di tutto il Paese.
Amatrice, un’ambulanza della Misericordia per guardare al futuro Grazie alla generosa collaborazione di una compagnia assicurativa, la confraternita reatina ha aggiunto all’attività ordinaria un progetto importante da svolgere nell’area di Accumoli e Amatrice…
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