#Comunità Montana Triangolo Lariano
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ASSO: PASSATO PRESENTE E FUTURO CON TIZIANO ACETI SINDACO
ASSO: PASSATO PRESENTE E FUTURO CON TIZIANO ACETI SINDACO
Non entravamo nell’ufficio del Sindaco di Asso Tiziano Aceti dal 2020, fu poco dopo l’insediamento e il Giuramento. Nel primo incontro ufficiale che avemmo ci raccontò dei suoi progetti e delle sue idee di una città a misura d’uomo, con un occhio anche al rilancio del turismo locale. Dopo due anni eccoci di nuovo per capire meglio cosa si è fatto e cosa si farà nei prossimi anni della sua…
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#angela nava#Asso#biblioteca asso#canzo#clara giacconi#Comunità Montana Triangolo Lariano#mirko donadini#regione lombardia#scuola#stazione erba asso#tiziano aceti#triangolo lariano#vallategna
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Lake Como is fed primarily by the Adda River, which enters the lake near Colico and flows out at Lecco. This geological conformation makes the southwestern branch a dead end, and so Como, unlike Lecco, is often flooded. The mountainous pre-alpine territory between the two southern arms of the lake (between Como, Bellagio, and Lecco) is known as the Larian Triangle, or Triangolo lariano. The source of the river Lambro is here. At the centre of the triangle, the town of Canzo is the seat of the Comunità montana del Triangolo lariano, an association of the 31 municipalities that represent the 71,000 inhabitants of the area (wikipedia.com) • Lake Como by FABURZASHOT Lake Como, Italy • #leica #leicaimages #leica_club #leicaworld #leicasociety #leicastreet #leica_fotografie_international #ourstreet #lifeisstreet #streetcolor #streetphotointernational #leicastreetphotography #leicainternational #street_photographer #leicaimage #streetstories #streetstorytelling #streetstory #ig_streets #streetsvision #allstreetshots #streetgram #streetpic #streetpics #urbanshots #urbanphotos #ic_streetlife #streetcommune #everybody_street #everybodystreets — view on Instagram https://ift.tt/2Ob4nI3
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Torna a Barni (CO), la tradizionale sagra paesana del 27-28 ottobre, conosciuta come la "Fera de Barni" e che prevede, nella giornata di domenica 27 anche la Festa dell'Asino.Organizzata dall'Associazione "CulturaBarni", in collaborazione con la Pro Loco di Barni e il Gruppo Alpini locale e con il Patrocinio del Comune e della Comunità Montana del Triangolo Lariano, la Fera de Barni si svolgerà Domenica 27 Ottobre 2019, per l'intera giornata, dalle ore 8,00 alle ore 17,30 e proseguirà come tradizione vuole anche il lunedì 28 ottobre per tutta la giornata.
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"Nessun pericolo per case e persone ma la situazione resta critica". Così l'assessore all'Ambiente della Regione Piemonte, Alberto Valmaggia, che nel pomeriggio si è recato in Valle Varaita, nel Cuneese, dove con gli elicotteri si sta contenendo un incendio. Stessa situazione in Valle Stura di Demonte, dove al momento le fiamme sono tenute sotto controllo. Intanto, per caduta sassi è stato chiuso ai mezzi pesanti il valico della Maddalena, con il traffico deviato su una strada militare. Chiusa anche l'autostrada per il Frejus nel tratto tra Oulx e Chianocco perchè un rogo sta lambendo la carreggiata.[gallery 1457739]La casa di riposo evacuataIntanto prosegue il lavoro della protezione civile regionale del Piemonte contro l'emergenza incendi. Come riporta Il Corriere, Susa, Torino, circa 180 ospiti di una casa di riposo dovranno essere evacuati per le conseguenze degli incendi di queste ore. Per questo è stato già predisposto in via preventiva un centro di accoglienza capace di ospitare duecento persone.Gli sfollatiA Mompantero sono stati sfollati 120 persone di cui 20 nella frazione Seghino e 100 nella frazione Trinità tutti assistiti dalla Cri in strutture comunali. Intanto, dopo la visita di ieri del presidente della Regione Sergio Chiamparino e dell'assessore Alberto Valmaggia nelle valli Torinesi e del Pinerolese, oggi proseguono i sopralluoghi. Il fronte del fuoco ha devastato 2000 ettari e distrutto alcune baite.In mattinata alcune persone avrebbero inoltre sentito due forti esplosioni: si potrebbe trattare di vecchi ordigni bellici sprofondati nel terreno.I roghi attiviContinuano le attività di spegnimento su quattro incendi attivi nei comuni di Varese, Tavernerio (Como), Forcola (Sondrio) e Tremosine (Brescia). La Sala operativa di Regione Lombardia, insieme alla Sala operativa dei Vigili del fuoco di Curno, sta coordinando l'attività di spegnimento con elicotteri e personale di terra.A Campo dei Fiori e località Rasa l'incendio è in atto dal 26 ottobre, attivati i volontari Aib e Parco del Ticino. Al momento è operativo un mezzo del Coau (Canadair) proveniente da Genova. Si valuta la possibilità di inviare anche un elicottero regionale al momento occupato su un altro incendio.[gallery 1457753]A Tavernerio, invece, l'incendio è attivo dal 27 ottobre, al lavoro la Comunità Montana Triangolo Lariano, incendio di resinose. Operativo un elicottero regionale dalla base di Talamona e un mezzo del Coau (Canadair). Anche Forcolo l'incendio è incendio attivo dal 27 ottobre. Sul posto il Cm Valtellina di Morbegno.
È allarme incendi in Piemonte: la paura tra sfollati e sgomberi "Nessun pericolo per case e persone ma la situazione resta critica". Così l'assessore all'Ambiente della Regione Piemonte, Alberto Valmaggia, che nel pomeriggio si è recato in Valle Varaita, nel Cuneese, dove con gli elicotteri si sta contenendo un incendio.
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Aurora Vigne
video Gli incendi nei boschi del Piemonte
video Le incredibili immagini dal…
video Le immagini con telecamera termica
video Le montagne coperte dal fumo
gallery Incendi in Val di Susa
gallery Incendi a Varese
video “Gravissimi danni ai boschi”
Evacuate 600 persone, 200 sono anziani. Chiusa l’autostrada del Frejus. Incendio anche nel Varesotto
“Nessun pericolo per case e persone ma la situazione resta critica“. Così l’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, Alberto Valmaggia, che nel pomeriggio si è recato in Valle Varaita, nel Cuneese, dove con gli elicotteri si sta contenendo un incendio. Stessa situazione in Valle Stura di Demonte, dove al momento le fiamme sono tenute sotto controllo. Intanto, per caduta sassi è stato chiuso ai mezzi pesanti il valico della Maddalena, con il traffico deviato su una strada militare. Chiusa anche l’autostrada per il Frejus nel tratto tra Oulx e Chianocco perchè un rogo sta lambendo la carreggiata.
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La casa di riposo evacuata
Intanto prosegue il lavoro della protezione civile regionale del Piemonte contro l’emergenza incendi. Come riporta Il Corriere, Susa, Torino, circa 180 ospiti di una casa di riposo dovranno essere evacuati per le conseguenze degli incendi di queste ore. Per questo è stato già predisposto in via preventiva un centro di accoglienza capace di ospitare duecento persone.
Gli sfollati
A Mompantero sono stati sfollati 120 persone di cui 20 nella frazione Seghino e 100 nella frazione Trinità tutti assistiti dalla Cri in strutture comunali. Intanto, dopo la visita di ieri del presidente della Regione Sergio Chiamparino e dell’assessore Alberto Valmaggia nelle valli Torinesi e del Pinerolese, oggi proseguono i sopralluoghi. Il fronte del fuoco ha devastato 2000 ettari e distrutto alcune baite.
In mattinata alcune persone avrebbero inoltre sentito due forti esplosioni: si potrebbe trattare di vecchi ordigni bellici sprofondati nel terreno.
I roghi attivi
Continuano le attività di spegnimento su quattro incendi attivi nei comuni di Varese, Tavernerio (Como), Forcola (Sondrio) e Tremosine (Brescia). La Sala operativa di Regione Lombardia, insieme alla Sala operativa dei Vigili del fuoco di Curno, sta coordinando l’attività di spegnimento con elicotteri e personale di terra.
A Campo dei Fiori e località Rasa l’incendio è in atto dal 26 ottobre, attivati i volontari Aib e Parco del Ticino. Al momento è operativo un mezzo del Coau (Canadair) proveniente da Genova. Si valuta la possibilità di inviare anche un elicottero regionale al momento occupato su un altro incendio.
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A Tavernerio, invece, l’incendio è attivo dal 27 ottobre, al lavoro la Comunità Montana Triangolo Lariano, incendio di resinose. Operativo un elicottero regionale dalla base di Talamona e un mezzo del Coau (Canadair). Anche Forcolo l’incendio è incendio attivo dal 27 ottobre. Sul posto il Cm Valtellina di Morbegno.
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incendi
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emergenza
[ad_2] Fonte: ilgiornale
È allarme incendi in Piemonte: la paura tra sfollati e sgomberi Aurora Vigne videoGli incendi nei boschi del Piemonte videoLe incredibili immagini dal... videoLe immagini con telecamera termica…
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Accoglienza, gusto ed eleganza al nuovo ristorante Lariò
Il ristorante Lariò si trova all’interno dell’Hotel Albavilla&Co. Una location originale dove si possono gustare piatti della cucina italiana declinati e rinnovati in chiave moderna. La struttura di recente apertura è di proprietà del Gruppo Plinio Hotels&Restaurants presieduto dall’imprenditore Pino De Lorenzo che ha saputo, in tutti i suoi progetti, esprimere e trasformare il concetto di turismo.
L‘ambiente elegante e riservato del ristorante Lariò è meta ideale per colazione di lavoro, aperitivi o cene; conta di una cantina con oltre cento etichette. Aperto tutti i giorni.
Incontriamo l’attuale chef Matteo Dassi del ristorante Lariò
Come nasce la tua passione per la cucina e come è stato il tuo percorso?
Ho conseguito il diploma alla scuola alberghiera, un trampolino di lancio per poter poi fare degli stage negli hotel in giro per l’Italia. Ho infatti acquisito padronanza seguendo delle brigate di cucina rigorosamente Tricolore. Ho avuto diverse collaborazioni con chef quotati, ma credo sia proprio la passione che movimenta quel sentimento di cucinare prelibatezze uniche e condivise. Credo che la forza del lavoro dello chef sia quella di saper cogliere da tutti delle particolarità. Il bagaglio acquisito poi nel corso degli anni fa il resto.
Che caratteristiche ha la tua cucina e come la definiresti? Un aggettivo
La mia cucina è creativa. Altrimenti non ci sarebbero stimoli. Amo abbinare materie prime fresche anche in modo inusuale. Seguo rigorosamente la stagionalità e la territorialità, selezionando magari quelli poco conosciuti. Penso a stranezze culinarie come l’abbinamento del pesce a materie prime acide che si completano. Suggerisco più gusti da cui scovare più sapori. Ad ognuno la propria sensazione.
Quanta importanza ha la tradizione nel tuo stile culinario?
La tradizione va rispettata. Si parla della base della cucina moderna. Da qui si parte, poi ci si evolve. Conoscerla crea le basi, poi ci si forma, si inizia a sperimentare e ci si evolve.
Hai delle fonti di ispirazione particolari per la creazione dei tuoi piatti ?
La mia fonte di ispirazione è ogni cosa che ruota intorno a me, è il mondo. Dal web ai libri, dalle ricette scritte per caso, a quelle che trovo qua e là. Ci si deve tenere continuamente aggiornati, navigare in Internet e studiare sui libri. Lì c’è tutto il sapere, un’analisi meticolosa di quale sia stata l’evoluzione dagli antipodi a oggi.
Quali sono i piatti ai quali i clienti sono più affezionati?
I risotti, ma anche le carni più semplici perché trovano lì una nuova dimensione moderna. Non ho uno o più piatti, ho la mia cucina che mi appassiona e mi fa sognare.
L’ingrediente indispensabile nella tua cucina e perché questa scelta?
I brodi, i fondi, le salse. Sono la base di una buona cucina. Sono i segreti per preparare dei nuovi piatti. Sono un buon compromesso tra fantasia e ingredienti di base.
Cosa non ti piace mangiare?
Da chef ho imparato ad assaggiare tutto. Si deve sapere apprezzare ciò che si sta gustando.
Le tue grandi passioni?
La cucina è la massima realizzazione. Il mio sogno creare una struttura tutta mia. Come penso voglia la maggior parte degli chef.
Per San Valentino hai già in mente il menu e se sì cosa ci consiglieresti?
Nido di polipo alla Catalana con riduzione di arance rosse e briciole di pane
Risotto al basilico con battuta di gamberi di Sicilia marinati allo zenzero
Cuore di Black Cod con panure alle olive su vellutata di patate allo zafferano
Noi di beautytudine ci siamo fatti dare la ricetta di questo piatto da eseguire comodamente a casa
Ingredienti
450g di Black cod – 200gr di patate – 2 bustine di zafferano – 50g di panna fresca – 50g pane grattugiato – 30g olive nere denocciolate – 10g prezzemolo – 10g cognac – Olio / sale / pepe quanto basta
Procedimento
Privare il pesce della sua pelle, tagliare a rombi e implaccare su una teglia.
Preparare la panure con pane grattugiato, olive, prezzemolo, sale, pepe cognac e olio. Passare il tutto nel mixer fino ad ottenere un composto pastoso e liscio.
Disporre la panure sul pesce e infornare a 180′ per 12/13 minuti.
Far cuocere le patate grattugiate insieme alla panna, aggiungere lo zafferano una volta cotte, frullare e setacciare il composto formando una salsa liscia ed omogenea.
Comporre il piatto disponendo la salsa come base, il Black cod ben dorato sopra di essa. Per un tocco in più decorare con la pelle del pesce lasciata disidratare 2 minuti in microonde.
Nota: Il Black cod proviene dai mari dell’Alaska ed è considerato il miglior pesce bianco al mondo. È stato per molti anni considerato un pesce povero ed è stato poi, grazie a grandi chef rivalutato spopolando nelle cucine stellate di New York poi in tutta Europa grazie al suo sapore delicato e la sua morbidezza.
Se invece preferite recarvi al Lariò. A seguire la proposta dello chef
San Valentino 2017 menu
Per prenotazioni http://albavillahotel.it/
Info: Albavilla è un comune in Provincia di Como che fa parte della comunità Montana del Triangolo Lariano in Lombardia. Da sempre meta di vacanze, già dal nome (il termine “villa” indica una dimora di campagna). In questa località di soggiorno i turisti, vengono richiamati da molte iniziative come sagre e manifestazioni in particolare la festa dei Crotti che si svolge nel mese di ottobre. Escursioni magnifiche ideali anche per i bikers partono dalla vicina Alpe del Vicerè.
La cultura del gusto ad Albavilla al ristorante Lariò
Accoglienza, gusto ed eleganza al nuovo ristorante Lariò Il ristorante Lariò si trova all’interno dell’Hotel Albavilla&Co…
La cultura del gusto ad Albavilla al ristorante Lariò Accoglienza, gusto ed eleganza al nuovo ristorante Lariò Il ristorante Lariò si trova all’interno dell’Hotel Albavilla&Co…
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BELLAGIO: GIU' LE MANI DAL SAN PRIMO!!!
BELLAGIO: GIU’ LE MANI DAL SAN PRIMO!!!
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#bellagio#CAI#comitato salviamo il san primo#Comunità Montana Triangolo Lariano#ilaria alpi#Monte San Primo#triangolo lariano
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CANZO: "VIVIAMO CANZO" LISTA PROGRAMMATICA GUIDATA DA PAOLO CERUTI ANNUNCIA IL PROGRAMMA E LA CANDIDATURA A SINDACO
Venerdì 8 Marzo presso la Pasticceria Ponti è stata presentata la lista programmatica “Viviamo Canzo” guidata da Paolo Ceruti, ex Presidente della Comunità Montana del Triangolo lariano, ex Sindaco di Magreglio e oggi consigliere di minoranza sempre a Magreglio. Nella presentazione Ceruti ha tenuto a spiegare della sua discesa in campo a Canzo, visto che oggi vivo in questo paese che è la città…
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Luca Mercalli contro il progetto sul Monte San Primo!
Luca Mercalli contro il progetto sul Monte San Primo!
Il famoso climatologo si schiera contro gli impianti sciistici nel Triangolo Lariano Il famoso climatologo Luca Mercalli si schiera contro i nuovi impianti sciistici sul Monte San Primo, previsti nell’ambito del progetto di ‘rilancio turistico’ del comprensorio, progetto pensato dalla Comunità Montana del Triangolo Lariano e dal Comune di Bellagio. Scrive Mercalli in una nota fatta pervenire…
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No agli impianti sciistici sul Monte San Primo
No agli impianti sciistici sul Monte San Primo
Ribadiamo il nostro No agli impianti sciistici sul Monte San Primo! “Un assurdo progetto da 5 milioni di euro per l’innevamento artificiale su un monte di 1600 m !” BELLAGIO (CO) – Come Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” ribadiamo la nostra netta contrarietà al progetto dellaComunità Montana Triangolo Lariano per la realizzazione di nuovi impianti turistici sulle pendici del monte SanPrimo.…
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#CIRCOLO AMBIENTE "Ilaria Alpi"#Comune di Bellagio#Comunità Montana Triangolo Lariano#Monte San Primo
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Canzo, lavori sul Lambro: il fiume va anzitutto rinaturalizzato!
La Comunità Montana del Triangolo Lariano ha in progetto alcuni interventi di ‘regimazione fluviale’sul fiume Lambro [* vedasi nota in calce], in particolare nel tratto compreso tra Canzo, Castelmarte e Caslino d’Erba,usufruendo dei fondi regionali per un importo totale di €. 600.000. I lavori consistono nello specifico nella ‘rimozionedepositi di materiale in alveo del fiume Lambro in alcuni…
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#canzo#Caslino d’Erba#castelmarte#Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”#Comunità Montana del Triangolo Lariano
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Canzo, lavori sul Lambro: il fiume va anzitutto rinaturalizzato!
La Comunità Montana del Triangolo Lariano ha in progetto alcuni interventi di ‘regimazione fluviale’sul fiume Lambro [* vedasi nota in calce], in particolare nel tratto compreso tra Canzo, Castelmarte e Caslino d’Erba,usufruendo dei fondi regionali per un importo totale di €. 600.000. I lavori consistono nello specifico nella ‘rimozionedepositi di materiale in alveo del fiume Lambro in alcuni…
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Accoglienza, gusto ed eleganza al nuovo ristorante Lariò
Il ristorante Lariò si trova all’interno dell’Hotel Albavilla&Co. Una location originale dove si possono gustare piatti della cucina italiana declinati e rinnovati in chiave moderna. La struttura di recente apertura è di proprietà del Gruppo Plinio Hotels&Restaurants presieduto dall’imprenditore Pino De Lorenzo che ha saputo, in tutti i suoi progetti, esprimere e trasformare il concetto di turismo.
L‘ambiente elegante e riservato del ristorante Lariò è meta ideale per colazione di lavoro, aperitivi o cene; conta di una cantina con oltre cento etichette. Aperto tutti i giorni.
Incontriamo l’attuale chef Matteo Dassi del ristorante Lariò
Come nasce la tua passione per la cucina e come è stato il tuo percorso?
Ho conseguito il diploma alla scuola alberghiera, un trampolino di lancio per poter poi fare degli stage negli hotel in giro per l’Italia. Ho infatti acquisito padronanza seguendo delle brigate di cucina rigorosamente Tricolore. Ho avuto diverse collaborazioni con chef quotati, ma credo sia proprio la passione che movimenta quel sentimento di cucinare prelibatezze uniche e condivise. Credo che la forza del lavoro dello chef sia quella di saper cogliere da tutti delle particolarità. Il bagaglio acquisito poi nel corso degli anni fa il resto.
Che caratteristiche ha la tua cucina e come la definiresti? Un aggettivo
La mia cucina è creativa. Altrimenti non ci sarebbero stimoli. Amo abbinare materie prime fresche anche in modo inusuale. Seguo rigorosamente la stagionalità e la territorialità, selezionando magari quelli poco conosciuti. Penso a stranezze culinarie come l’abbinamento del pesce a materie prime acide che si completano. Suggerisco più gusti da cui scovare più sapori. Ad ognuno la propria sensazione.
Quanta importanza ha la tradizione nel tuo stile culinario?
La tradizione va rispettata. Si parla della base della cucina moderna. Da qui si parte, poi ci si evolve. Conoscerla crea le basi, poi ci si forma, si inizia a sperimentare e ci si evolve.
Hai delle fonti di ispirazione particolari per la creazione dei tuoi piatti ?
La mia fonte di ispirazione è ogni cosa che ruota intorno a me, è il mondo. Dal web ai libri, dalle ricette scritte per caso, a quelle che trovo qua e là. Ci si deve tenere continuamente aggiornati, navigare in Internet e studiare sui libri. Lì c’è tutto il sapere, un’analisi meticolosa di quale sia stata l’evoluzione dagli antipodi a oggi.
Quali sono i piatti ai quali i clienti sono più affezionati?
I risotti, ma anche le carni più semplici perché trovano lì una nuova dimensione moderna. Non ho uno o più piatti, ho la mia cucina che mi appassiona e mi fa sognare.
L’ingrediente indispensabile nella tua cucina e perché questa scelta?
I brodi, i fondi, le salse. Sono la base di una buona cucina. Sono i segreti per preparare dei nuovi piatti. Sono un buon compromesso tra fantasia e ingredienti di base.
Cosa non ti piace mangiare?
Da chef ho imparato ad assaggiare tutto. Si deve sapere apprezzare ciò che si sta gustando.
Le tue grandi passioni?
La cucina è la massima realizzazione. Il mio sogno creare una struttura tutta mia. Come penso voglia la maggior parte degli chef.
Per San Valentino hai già in mente il menu e se sì cosa ci consiglieresti?
Nido di polipo alla Catalana con riduzione di arance rosse e briciole di pane
Risotto al basilico con battuta di gamberi di Sicilia marinati allo zenzero
Cuore di Black Cod con panure alle olive su vellutata di patate allo zafferano
Noi di beautytudine ci siamo fatti dare la ricetta di questo piatto da eseguire comodamente a casa
Ingredienti
450g di Black cod – 200gr di patate – 2 bustine di zafferano – 50g di panna fresca – 50g pane grattugiato – 30g olive nere denocciolate – 10g prezzemolo – 10g cognac – Olio / sale / pepe quanto basta
Procedimento
Privare il pesce della sua pelle, tagliare a rombi e implaccare su una teglia.
Preparare la panure con pane grattugiato, olive, prezzemolo, sale, pepe cognac e olio. Passare il tutto nel mixer fino ad ottenere un composto pastoso e liscio.
Disporre la panure sul pesce e infornare a 180′ per 12/13 minuti.
Far cuocere le patate grattugiate insieme alla panna, aggiungere lo zafferano una volta cotte, frullare e setacciare il composto formando una salsa liscia ed omogenea.
Comporre il piatto disponendo la salsa come base, il Black cod ben dorato sopra di essa. Per un tocco in più decorare con la pelle del pesce lasciata disidratare 2 minuti in microonde.
Nota: Il Black cod proviene dai mari dell’Alaska ed è considerato il miglior pesce bianco al mondo. È stato per molti anni considerato un pesce povero ed è stato poi, grazie a grandi chef rivalutato spopolando nelle cucine stellate di New York poi in tutta Europa grazie al suo sapore delicato e la sua morbidezza.
Se invece preferite recarvi al Lariò. A seguire la proposta dello chef
San Valentino 2017 menu
Per prenotazioni http://albavillahotel.it/
Info: Albavilla è un comune in Provincia di Como che fa parte della comunità Montana del Triangolo Lariano in Lombardia. Da sempre meta di vacanze, già dal nome (il termine “villa” indica una dimora di campagna). In questa località di soggiorno i turisti, vengono richiamati da molte iniziative come sagre e manifestazioni in particolare la festa dei Crotti che si svolge nel mese di ottobre. Escursioni magnifiche ideali anche per i bikers partono dalla vicina Alpe del Vicerè.
La cultura del gusto ad Albavilla al ristorante Lariò Accoglienza, gusto ed eleganza al nuovo ristorante Lariò Il ristorante Lariò si trova all’interno dell’Hotel Albavilla&Co…
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