#Comitato Regionale Calabria
Explore tagged Tumblr posts
Text
Serie C: variazioni alle gare e novità nei procedimenti di giustizia sportiva. Aggiornamenti sul Campionato Primavera 3 e abbreviazione dei termini per la Coppa Italia di calcio a 5
La Lega Pro ha recentemente pubblicato comunicati ufficiali che riguardano variazioni di calendario per il Campionato Primavera 3 – “Dante Berretti”
La Lega Pro ha recentemente pubblicato comunicati ufficiali che riguardano variazioni di calendario per il Campionato Primavera 3 – “Dante Berretti” e disposizioni straordinarie sui procedimenti di giustizia sportiva relativi alla fase regionale della Coppa Italia di calcio a 5 maschile e femminile, organizzata dal Comitato Regionale Calabria. Campionato Primavera 3: variazioni alla 10ª…
#abbreviati termini#aggiornamenti Serie C#Alessandria sport#Alessandria today#calcio Calabria#Calcio femminile#calcio giovanile#calcio italiano#calcio maschile#Campionato Primavera 3#Comitato Regionale Calabria#competizioni regionali#comunicati Lega Pro#comunicati ufficiali FIGC#Coppa Italia calcio a 5#Dante Berretti#Figc#Final Four Calabria.#Final Four calcio a 5#giustizia FIGC#giustizia sportiva#Google News#Gubbio#italianewsmedia.com#Lega Pro#Lucchese#Matteo Marani#modifiche gare Primavera#organizzazione sportiva#Pier Carlo Lava
0 notes
Text
MOTORI: TROFEO DELLE REGIONI FMI IN SICILIA, LA CARICA DEI MILLE
L’evento di mototurismo più importante della Federazione Motociclistica Italiana.
Calabria al primo posto del podio. Puglia candidata all’organizzazione della prossima edizione
Oltre mille moto, provenienti da ogni angolo d’Italia, si sono riversate tra le strade di Augusta e Brucoli per il Trofeo delle Regioni, il più importante evento di Mototurismo della Federazione Motociclistica Italiana, che dal 27 al 29 settembre ha visto protagonisti non solo i motociclisti, ma anche la bellezza e la cultura della Sicilia orientale. L’immagine di questa carovana di moto, rappresentanti 14 diverse regioni, ha dato vita a un fiume di passione e libertà, confermando come il mototurismo sia molto più di una semplice passione: è condivisione di valori, storie e territori.
Giunto alla sua 6ª edizione e organizzato dal Comitato Regionale FMI Sicilia, il Trofeo ha incantato 1500 partecipanti grazie a un itinerario che ha toccato alcuni dei luoghi più suggestivi della regione, dalla maestosa baia di Augusta, sovrastata dal Castello Svevo, fino all’antico borgo marinaro di Brucoli, che sembra strappare un lembo di terra al mare cristallino. Ogni curva e ogni strada percorsa sono state un’occasione per scoprire le radici storiche e culturali di questa terra, rendendo il viaggio un’esperienza indimenticabile.
L’evento, patrocinato per la prima volta dal Ministero del Turismo, dalla Regione Sicilia e dal Comune di Augusta, ha regalato ai partecipanti un viaggio multisensoriale. Non solo il rombo delle moto ha accompagnato i tour, ma anche i sapori intensi delle specialità locali, i profumi della macchia mediterranea e i colori della Sicilia. Tra degustazioni, visite culturali e momenti di socialità, uno dei momenti più emozionanti è stato la Festa delle Regioni, che ha riunito tutti nel suggestivo Porto di Xiphonio, trasformando la manifestazione in una celebrazione di appartenenza e scoperta.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione, tenutasi nel Salone di Rappresentanza del Comune di Augusta, il sindaco Giuseppe Di Mare aveva sottolineato come “il mototurismo si confermi ancora una volta il mezzo ideale per scoprire un territorio, la sua storia e la sua cultura”. Parole che si sono rivelate pienamente vere, poiché il Trofeo non è stato solo un evento sportivo, ma un vero e proprio viaggio dell’anima attraverso le bellezze naturali e storiche della Sicilia. Rocco Lopardo, vicepresidente FMI e coordinatore della Commissione Turistica, aveva poi aggiunto che “dalla Campania alla Sicilia, il Trofeo unisce terre di motori, cultura e passione”.
A rafforzare questo legame tra sport e cultura, il vicepresidente vicario FMI Giuseppe Bartolucci aveva evidenziato come il Trofeo delle Regioni lasci sempre un segno profondo nei territori che attraversa. Anche Salvatore Di Pace, presidente del Co.Re. Sicilia FMI, aveva espresso orgoglio per il ruolo della Sicilia come scenario di questa edizione, dichiarando che “l’edizione 2024 sarà una vetrina non solo per il motociclismo, ma per le eccellenze naturali, culturali ed enogastronomiche della regione”.
L’organizzazione dell’evento ha visto la partecipazione di oltre 120 volontari, tutti supervisionati da da Marco Caruso, segretario del Co.Re. Sicilia e event manager del Trofeo, che ha voluto dedicare il successo della manifestazione a chi ha lavorato instancabilmente per rendere possibile questo grande momento di unione e promozione territoriale. Presente per l’occasione il Presidente della Federazione Motociclistica Italiana Giovanni Copioli che ha rimarcato la formula vincente del Trofeo delle Regioni ma anche il sacrificio dei partecipanti in termini di trasferta. Aggregazione unita al Mototurismo per creare condivisioni di ideali, passioni e ricordi.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto al Comune di Augusta e in particolare al sindaco Giuseppe Di Mare e all’assessore Giuseppe Carrabino per il loro supporto e fiducia nell’iniziativa. Un applauso speciale va anche alla Calabria, che con grande merito si è aggiudicata il Trofeo di questa edizione, dimostrando ancora una volta la sua passione e partecipazione. Infine, si guarda al futuro con la Puglia candidata a ospitare l’edizione 2025, offrendo un nuovo scenario di scoperta e mototurismo.
0 notes
Text
Catanzaro. Il kiwi di Calabria sbarca in Giappone. Incontro in Cittadella per definire procedure e strategie. Gallo: "Altra importante opportunità per i nostri produttori"
Catanzaro. Il kiwi di Calabria sbarca in Giappone. Incontro in Cittadella per definire procedure e strategie. Gallo: "Altra importante opportunità per i nostri produttori". Il kiwi calabrese si prepara a conquistare il palato dei giapponesi. È il risultato che potrebbe scaturire dall’assenso prestato dalla Regione Calabria all’ingresso del Comitato per la promozione del kiwi calabrese nel gruppo di lavoro istituito presso il Sevizio fitosanitario nazionale del Ministero della Sovranità alimentare. Il tema è stato oggetto di un incontro svoltosi nei giorni scorsi in Cittadella, presenti i referenti del Comitato, coordinato da Filippo Zerbi, e l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo. Al centro del confronto, le prospettive future di un settore in espansione: la Calabria rappresenta, dopo Lazio ed Emilia Romagna, il terzo produttore di kiwi in Italia. Un trend in continua crescita con circa 3.500 ettari di coltivazione riservati al frutto che nella nostra terra trova una condizione di sviluppo ottimale grazie al clima, caldo-umido, e alla tipologia dei terreni. A confermarlo anche la resa qualitativa: il kiwi endogeno è considerato tra i migliori al mondo per le sue peculiari caratteristiche organolettiche. Da qui la scelta di guardare anche al Paese del Sol Levante, il cui mercato si contraddistingue per una domanda di prodotto superiore all’offerta disponibile. In proposito, il Masaf è attualmente impegnato a negoziare con le autorità nipponiche la messa a punto di un protocollo fitosanitario condiviso. “L’adesione della Regione Calabria – commenta l’Assessore Gallo - segna un passo in avanti nella concretizzazione di un’occasione commerciale d’eccezione per l’intero comparto agroalimentare calabrese. Favoriremo questo percorso con convinzione”. Dal generale al particolare: il Servizio fitosanitario centrale del Ministero dell’agricoltura ha programmato l’effettuazione dei test necessari per il prossimo ottobre, in concomitanza con l’inizio della nuova campagna di produzione. Il Comitato, da parte sua, tramite i propri corrispondenti in Giappone, è già impegnato in attività di promozione presso i maggiori buyer ortofrutticoli del Paese, che hanno mostrato grande interesse al brand Calabria. Anche le organizzazioni di produttori calabresi hanno manifestato ampia disponibilità, dichiarandosi pronte ad aderire alla campagna di verifiche del Masaf, alla presenza delle autorità fitosanitarie giapponesi presso i propri stabilimenti. Aderiscono e sostengono l’iniziativa anche Confagricoltura, Coldiretti e l’Ordine degli Agronomi della Provincia di Reggio Calabria.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Text
Rincaro biglietti regionali treni, Tavernise e Baldino (M5S): “La Regione verifichi il rispetto del contratto di servizio stipulato con Trenitalia e blocchi gli aumenti”
https://www.cosenzapage.it/media/2022/09/binari1.png - #CosenzaPage CORIGLIANO ROSSANO – “Quali iniziative intende assumere la Regione Calabria per bloccare i rincari improvvisi e sconsiderati dei biglietti dei treni regionali, anche verificando il rispetto del contratto di servizio stipulato con Trenitalia?”. Intervengono così, con un’interrogazione depositata nella giornata di oggi al Consiglio Regionale della Calabria, sull’allarme lanciato dal comitato dei pendolari, pronto a […]
0 notes
Text
Il bilancio della menifestazione di Legambiente “Spiagge e fondali puliti” del 2021 a Terracina
Spiaggia Manifestazione Manifestazione Rifiuti Manifestazione Manifestazione Manifestazione Manifestazione Manifestazione Manifestazione Manifestazione Tabella GraficoIniziativa Legambiente Dal 1995 Legambiente coordina per l’Italia la campagna “Spiagge e Fondali Puliti” all’interno del programma internazionale Clean Up the Med che coinvolge 21 Paesi del Mediterraneo. Quest’anno l’appuntamento si è svolto lo scorso weekend di maggio con tantissime iniziative in tutta Italia, una delle quali a Terracina, nella giornata di domenica 16 maggio scorso, presso la Riviera di Levante (Scogliera e Sorgente dell’Acqua Magnesia) organizzata dal Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano” in collaborazione con il Comitato Spiagge Libere e Mare della Riviera d’Ulisse e il Coordinamento Nazionale Mare Libero. Con questa campagna, che è stata molto partecipata, il Circolo Legambiente di Terracina “Pisco Montano” ha voluto riportare alla centralita’ del dibattito cittadino: - la questione delle spiagge libere realmente fruibili a Terracina, lanciando una campagna estiva “TROVA LA SPIAGGIA LIBERA E SEGNALALA A LEGAMBIENTE TERRACINA” per l’individuazione e il censimento delle spiagge libere sul nostro litorale associata ad un concorso fotografico a premi #ACACCIADELLASPIAGGIALIBERAPERDUTA” con foto da inviare entro il 31 agosto 2021 alla mail [email protected], complete di luogo, posizione geografica e data di scatto e senza persone riconoscibili, anche e soprattutto in previsione della necessita’ ormai inderogabile di adeguarsi al nuovo Piano Utilizzazione Arenili (PUA) regionale e ai regolamenti regionali, visto che Terracina non rispetta la percentuale del 50% secondo la Regione Lazio e Legambiente, - 2) la questione della riattivazione del protocollo di rete Plastic Free Beach Terracina, sottoscritta anche dal Comune di Terracina, che tanti risultati aveva portato negli anni scorsi in termini di prevenzione e contrasto alle plastiche, stimolando l’Amministrazione Comunale e le Associazioni di Categoria ad affrontare la gravissima emergenza della plastica in mare e sulle spiagge, - 3) il progetto Fishing for Litter Terracina, con i pescherecci “Piramide”, “Carlo Padre”, “Tequila”, iniziato già nel 2018, e che con i propri dati di monitoraggio è stato determinante per la redazione del DDL “Salvamare” "Disposizioni per il recupero dei rifiuti in mare e nelle acque interne e per la promozione dell'economia circolare ("legge SalvaMare")" (AS. 1571) approvato alla Camera e attualmente in fase di discussione al Senato, e che è stato anche recentemente vincitore di un progetto nazionale di Legambiente e BNL-BNP “ Se butti male finisce in mare” per la costituzione di un protocollo sperimentale di azione e monitoraggio condiviso tra tutti i portatori di interesse, che verrà lanciato a breve. Oltre alla rimozione dei rifiuti, l’obiettivo della campagna nazionale Legambiente “Spiagge e Fondali Puliti” è infatti quello di sensibilizzare i cittadini sul grande problema dei rifiuti sulla spiagge #beachlitter e nel mare #marinelitter che non risparmia il Mediterraneo. A parlar chiaro sul grave stato di inquinamento delle nostre spiagge, sono proprio i dati dell’indagine Beach Litter 2021, realizzata dai circoli locali di Legambiente. Nelle 47 spiagge monitorate in 13 regioni (Abruzzo, Basilicata, Toscana, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Veneto) sono stati censiti 36821 rifiuti in un’area totale di 176 100 mq. Su circa un terzo delle spiagge campionate, la percentuale di plastica eguaglia o supera il 90% del totale dei rifiuti monitorati, mentre sul 72% dei lidi monitorati sono stati rinvenuti guanti usa e getta, mascherine o altri oggetti riconducibili all’emergenza sanitaria Covid-19. In particolare le mascherine sono state rinvenute sul 68% delle spiagge monitorate, i guanti usa e getta sul 26%. Rinvenuti anche quest’anno, in 5 spiagge di Campania, Lazio e Sicilia, i dischetti utilizzati come biofilm carrier nei depuratori. Il Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano” ha effettuato, dopo lo stop forzato causa pandemia da COVID19 del 2020, l’indagine “Beach Litter 2021” a Terracina lo scorso 24 Aprile sulla spiaggia di Levante, spiaggia campione oramai da 5 anni, su un’area di 5000 metri quadri, e Terracina entra quindi per la quinta volta, nell’indagine “Beach Litter ”, come uno dei 5 siti del Lazio sottoposto a classificazione e monitoraggio (Anzio, Terracina, Roma, Formia, Fondi). Sono stati raccolti e classificati (utilizzando il questionario ed il protocollo di raccolta, campionamento e classificazione internazionale sviluppato sulla base della Marine Strategy Framework Directive che permette la classificazione ed il confronto tra i dati raccolti da chiunque lo utilizzi seguendo i criteri della Citizen Science) ben 1440 rifiuti con una media di 28,8 rifiuti ogni 100 metri quadriin linea con lamedia del 2019 sempre sulla stessa spiaggia 29,3 rifiuti ogni 100 metri quadri e del 2018 con 29 rifiuti ogni 100 metri quadri, a fronte di una densità media nazionale che quest’anno è di 21 rifiuti ogni 100 metri quadri e una densita’ media regionale pari a 24,4 rifiuti ogni 100 metri quadri. Oltre l’82% dei rifiuti classificati è plastica, seguita da metallo (5,3%), carta/cartone (2,9%), tessili (2,4%), vetro e ceramica (2,22%). Di questi rifiuti ben 1254 (87%) sono ascrivibili a Cattiva Gestione dei rifiuti urbani, 129 (8,9%) a Mancata Depurazione e 57 (3,9%) ad Attività Produttive come pesca e acquacoltura. Anche quest’anno si confermano al primo posto nella top ten dei rifiuti spiaggiati sulla spiaggia di Levante gli oggetti e i frammenti di plastica o di polistirolo non identificabili, che insieme rappresentano circa il 31% dei rifiuti classificati. Al secondo posto troviamo i mozziconi di sigarette (oltre il 7% dei rifiuti rinvenuti), seguiti al terzo posto dai cotton fioc in plastica (4,4% dei rifiuti monitorati). Questi ultimi sono il simbolo per eccellenza di maladepurazione (spesso infatti vengono gettati nel wc) e in Italia sono al bando in favore di alternative più sostenibili e compostabili. Al quarto posto troviamo i rifiuti da costruzione di plastica (2,8%), essendo la spiaggia monitorata una spiaggia urbana con numerose attività commerciali balneari, seguiti dai frammenti di carta (2,6%).Al sesto posto troviamo i tappi e i coperchi di bevande di plastica (2,5%), seguiti dai contenitori, tubi compresse e blister medicinali (2,4%). All’ottavo posto troviamo la carta stagnola e carta alluminio (2,3%) seguita dai frammenti di vetro e ceramica superiori a 2,5 (2%). A chiudere la top ten le bottiglie e i contenitori di plastica per bevande (1,95%). Inoltre sono stati anche rinvenuti, anche se in minori quantita’, guanti usa e getta, mascherine o altri oggetti riconducibili all’emergenza sanitaria Covid-19. Ha affermato Roberto Scacchi, Presidente di Legambiente Lazio: “I rifiuti, e in particolare quelli in plastica, sui nostri litorali continuano a rappresentare per gli ecosistemi un problema enorme – – intorno al quale bisogna costruire una grande risposta fatta non solo di azioni di volontariato, ma anche di politiche a tutela delle coste e delle acque, forti interventi amministrativi e legislativi, per cambiare in meglio le modalità di raccolta, aumentare l’uso di bioplastiche, mettere in campo scelte coraggiose come per esempio il divieto di fumo in spiaggia. Nel Lazio l’impagabile ruolo dei volontari continua e continuerà ad essere forte e ringraziamo tutti quelli che hanno lavorato e continuano a farlo per la realizzazione di queste straordinarie esperienze e tutti quei volontari che collaborano con noi e con il Circolo di Terracina”. Ha dichiarato Anna Giannetti, Presidente del Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano” e Consigliere Nazionale dell’Associazione: “L’emergenza dell’inquinamento da rifiuti in mare ha assunto proporzioni allarmanti a livello globale. Un problema che riguarda da vicino anche il nostro “piccolo” Mar Mediterraneo. Un mare che costituisce meno dell’1% della superficie di mari e oceani del Pianeta e, nonostante sia uno dei 25 hot spot della biodiversità mondiale, è anche la sesta area di accumulo dei rifiuti al mondo. Sono tante le iniziative portate avanti dal nostro Circolo sul tema dei rifiuti in mare e sulle spiagge negli ultimi anni, tutte in collaborazione con Legambiente nazionale, Legambiente Lazio, il Corpo della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera, Balneari, Pescatori, Comune, Scuole e Universita’, anni di studio, lavoro, campagne di sensibilizzazione e di educazione, progetti di grande prestigio nazionale e internazionale e Terracina sarebbe potuta diventare già da anni, una città simbolo nella lotta alla plastica con atti corretti e validati anche dal punto di vista scientifico e legale, visto anche la sottoscrizione da parte del Comune di Terracina del Protocollo “Plastic Free Beaches Terracina” con Legambiente e le principali Associazioni di Categoria, conDeliberazione di Giunta Comunale - n. 51 del 19/03/2018, con una serie di impegni che sono stati poi invece disattesi. In aggiunta, la nostra Amministrazione, dopo aver sospeso l’ordinanza “Terracina plastic free” prot.N. 1759 del 10 gennaio 2020 (una ordinanza molto “leggera” in termini di disposizioni e che sarebbe entrata in vigore il 15 giugno 2020) fino a dicembre 2020 (salvo proroghe!), causa pandemia e con l’obiettivo di smaltire le scorte di plastica in magazzino (!) non ha mai più ripreso la questione tanto e’ vero che anche la nuova stagione balneare appena iniziata si presenta purtroppo senza regole in questo campo. Con i dati dell’ultima campagna Beach Litter 2021 Terracina che ci confermano il problema dei rifiuti plastici sulle spiagge e con i monitoraggi in corso di Fishing for Litter Terracina che ci confermano sulla grave emergenza delle plastiche in mare, è assolutamente necessario invece che si adottino politiche e atti amministrativi cogenti nella direzione della protezione dell’ambiente e del contrasto al #beachlitter e #marinelitter, assolutamente importanti anche per dare un senso ed una concretezza a raggiungimenti come quello della tanto sbandierata “bandiera blu” che se non accompagnati da reali processi di miglioramento che vadano ad incidere concretamente sulla qualità della vita del cittadino e del turista della nostra Città, restano solo dei vuoti adempimenti burocratici” Read the full article
0 notes
Link
25 GEN 2020 14:15
“GRATTERI? UN MORTO CHE CAMMINA” - L' INTERCETTAZIONE RISALE AL 2018, MA ORA TUTTI I CLAN CALABRESI SAREBBERO COALIZZATI CONTRO IL PROCURATORE - PRONTO UN ATTENTATO CONTRO IL MAGISTRATO PROTAGONISTA DELLA LOTTA ALLA 'NDRANGHETA: PROTEZIONE RAFFORZATA. FINESTRE BLINDATE NEL SUO UFFICIO A CATANZARO E ANNULLATE TUTTE LE MANIFESTAZIONI PUBBLICHE ALLE QUALI AVREBBE DOVUTO PARTECIPARE
-
Saveria Maria Gigliotti per Avvenire
«Un morto che cammina » come lo erano Falcone e Borsellino. Questa la frase intercettata nel gennaio 2018 che già allora risuonava come una vera e propria minaccia nei confronti del procuratore della Repubblica, Nicola Gratteri.
Parole che risuonano oggi e che sono filtrate ufficialmente, portando a un potenziamento del livello di protezione intorno al magistrato che ha ordinato l' ultimo grande blitz contro la 'ndrangheta.
La decisione sarebbe stata presa nel corso dell' ultima riunione del Comitato per l' ordine pubblico e la sicurezza svoltasi in prefettura a Catanzaro alla quale, tra gli altri, hanno preso parte il prefetto Francesca Ferrandino, il questore Amalia Di Ruocco e e le forze dell' ordine. Un incontro i cui contenuti sarebbero secretati ma che non lascerebbe dubbi circa la preoccupazione di un possibile attentato contro il procuratore che negli ultimi mesi ha inflitto duri colpi alla criminalità calabrese.
Notizie, non confermate ufficialmente circolate in queste ore, infatti, vorrebbero i clan calabresi coalizzati contro il magistrato che da trent' anni vive sotto scorta. Una situazione che preoccupa non poco gli inquirenti, al punto che al termine del vertice in Prefettura si è deciso di potenziare i dispositivi di sicurezza per Gratteri, non solo aumentando i sistemi di sorveglianza ma rafforzandoli anche da un punto di vista logistico con l' invio da parte del ministero dell' Interno di nuove macchine blindate e corazzate in caso di attentati con bombe.
Inoltre, sarebbero state sostituite le 'normali' finestre dell' ufficio del procuratore con quelle blindate.
Contestualmente, sono state annullate tutte le iniziative pubbliche alle quali il magistrato avrebbe dovuto presenziare come fa da anni per smuovere le coscienze e sollecitare quello scatto di dignità che, in queste ultime settimane, dopo l' operazione 'Rinascita Scott', aveva portato in piazza prima a Vibo Valentia e poi a Catanzaro, davanti alla Procura, migliaia di persone.
È una battaglia che da un lato ha portato tantissimi attestati di solidarietà nei confronti di Gratteri, anche se non sono mancati attacchi portati a segno anche sui social, da parte di alcuni esponenti politici cui, nelle ore seguenti, si sono aggiunti rappresentanti della stessa magistratura catanzarese.
Un segnale che, probabilmente, le cosche hanno letto come un elemento di debolezza, di cui poter approfittare, al punto che avrebbero assoldato dei sicari fornendo loro armi da guerra ad alto potenziale. Così a poche ore dalla manifestazione di piazza durante la quale, sotto le finestre del suo ufficio, i calabresi, tra cui molti studenti, hanno voluto far sentire tutta la loro vicinanza al magistrato, si è reso necessario innalzare il livello di sicurezza.
Quella dell' allarme per la vita di Gratteri e della sua scorta è una notizia che giunge a poche ore dall' apertura dei seggi. In Calabria, infatti, domenica si vota per il rinnovo del Consiglio regionale. Una questione, quella del controllo del voto da parte delle 'ndrine che Gratteri ha più volte denunciato, dicendo che negli ultimi vent' anni il rapporto si sarebbe capovolto: fino a 25 anni fa, secondo il procuratore di Catanzaro, erano gli 'ndranghetisti a contattare i politici, mentre oggi sarebbero i politici a chiamare gli 'ndranghetisti per avere pacchetti di voti in cambio di appalti.
0 notes
Text
Racconta Europa, studenti campani protagonisti a Bruxelles con la Regione
#ILMONITO
La Campania protagonista alla Settimana Europea delle Regioni e delle Città, la manifestazione annuale, organizzata dalla Commissione europea e dal Comitato delle Regioni a Bruxelles, che costituisce il più importante evento dedicato allo sviluppo regionale in Europa.
Nel corso dell’#EURegionsWeek, nell’ambito di un dibattito dal titolo “Students monitoring EU funded projects: the experience of OpenCohesion school”, è stato, infatti, presentato “A Scuola di Open Coesione” (ASOC), progetto di monitoraggio civico delle Politiche di Coesione dedicato agli studenti delle scuole secondarie, promosso, tra gli altri, dalla Regione Campania col premio “Racconta Europa” nell’ambito della Strategia di comunicazione del POR Campania FESR 2014-2020.
Presenti a Bruxelles, insieme a tanti esperti del settore, anche una rappresentanza degli studenti del liceo Fonseca di Napoli e del Fermi di Nuoro che nell’edizione 2018/2019 di ASOC sono risultati vincitori del viaggio premio essendosi posizionati primi nelle rispettive graduatorie regionali con due progetti: il piano di raccolta differenziata di cui è stato beneficiario il Comune di Napoli e il centro intermodale di Nuoro.
Un importante momento di scambio come sottolineato dall’assessore alla Formazione e alle Pari Opportunità della Regione Campania, Chiara Marciani, e dagli stessi protagonisti.
La Regione Campania, insieme ad altri partner di “A Scuola di Open Coesione” (Sicilia, Calabria, Sardegna), ha animato un desk informativo nella “Agorà” del meeting center Square di Bruxelles, sede dell’evento organizzato dalla DG Regio e dal Comitato delle Regioni della Commissione europea, dove è stato illustrato ai rappresentanti delle Regioni dell’Unione Europea il successo di un progetto in grado di diffondere tra gli studenti la cultura degli Open data e della cittadinanza attiva, spingendoli a monitorare i progetti finanziati dalle Politiche di Coesione a livello regionale.
Al workshop “Students monitoring EU funded projects: the experience of OpenCohesion school” hanno preso parte, moderati da Matteo Salvai dell’ufficio comunicazione della Commissione Europea, Simona De Luca responsabile del progetto ASOC, Ottavia Delle Cave, Yvonne Spadafora, Elena Catte e Marco Tornambè, rispettivamente responsabili della comunicazione dei fondi europei nelle Regioni Campania, Calabria, Sardegna e Sicilia.
L’edizione 2019 della Settimana Europea delle Regioni e delle Città ha riunito oltre 9 000 partecipanti (tra cui studiosi, amministratori pubblici, esperti e più di 600 esponenti politici locali, regionali, nazionali ed europei) nell’ambito di quasi 400 seminari, dibattiti, mostre e opportunità di creare reti e contatti sui diversi aspetti della politica di coesione.
L'articolo Racconta Europa, studenti campani protagonisti a Bruxelles con la Regione di Redazione
source http://www.ilmonito.it/racconta-europa-studenti-campani-protagonisti-a-bruxelles-con-la-regione/
0 notes
Text
LOCRI Grande partecipazione alla settima edizione del torneo nazionale di minibasket
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/locri-grande-partecipazione-alla-settima-edizione-del-torneo-nazionale-di-minibasket/
LOCRI Grande partecipazione alla settima edizione del torneo nazionale di minibasket
LOCRI Grande partecipazione alla settima edizione del torneo nazionale di minibasket
R. & P.
LOCRI – Si è conclusa la 7° edizione del torneo nazionale di minibasket FIP/CONI, un evento che promuove la pallacanestro, ma soprattutto il mare e la cucina del nostro comprensorio.
Oltre 500 le persone coinvolte, tra i team partecipanti e le loro famiglie al seguito, gli arbitri e gli ufficiali di campo, che hanno soggiornato da giovedì a domenica nelle strutture e negli stabilimenti balneari limitrofi.
Una formula studiata per consentire ai bambini/e di 9-11 anni di vivere in relax la prima parte della giornata e trasferirsi sui campi nella centralissima piazza dei Martiri. per giocare le gare dalle 17 fino a tarda sera nel villaggio realizzato dagli organizzatori che ha ospitato nella cerimonia inaugurale i Damove, i dunker e freestyler di fama mondiale che poche settimane fa si sono esibiti a San Pietro davanti a Papa Francesco.
Un volano turistico non indifferente, grazie all’impegno dello staff IONICUP guidato da Lucia Rossi e dall’Eutimo Basket del Presidente Enzo Schirripa.
Tra le squadre partecipanti CMB Latina, Viola Basket RC, Olimpia Agropoli, Asd Basket Pellaro, Vito Lepore Avellino, VIS Reggio Calabria, Sporting Portici e Giarre Catania, proprio quest’ultime, hanno disputato la finalissima dentro l’Arena allestita per l’occasione.
Grande soddisfazione da parte dell’Amministrazione Comunale con il Sindaco Calabrese e l’Assessore Fontana che ha supportato l’ASD Eutimo Basket per la realizzazione dell’evento.
Feedback molto positivi per il potenziale espresso dalla IONICUP anche da parte del Presidente del Consiglio Regionale Nicola Irto che ha patrocinato la manifestazione.
Inoltre hanno presenziato alla presentazione delle squadre il delegato del CONI Salvatore Papa e il Presidente FIP Paolo Surace che insieme Responsabile Scuola Tonino Di Giorgio hanno rappresentato il Comitato Regionale Pallacanestro in costante supporto di iniziative come la IONICUP.
Una menzione speciale per la presenza del Team Calabria Special Olympics, accompagnati dalla responsabile Irma Circosta e da Giuseppe Lombardo, che hanno sensibilizzato i presenti con la testimonianza sul loro impegno costante, per garantire ai ragazzi diversamente abili di fare attività sportiva in un contesto carente come il nostro territorio.
R. & P. LOCRI – Si è conclusa la 7° edizione del torneo nazionale di minibasket FIP/CONI, un evento che promuove la pallacanestro, ma soprattutto il mare e la cucina del nostro comprensorio. Oltre 500 le persone coinvolte, tra i team partecipanti e le loro famiglie al seguito, gli arbitri e gli ufficiali di campo,
Gianluca Albanese
0 notes
Text
Selezionate con Google Alert - #INPS - Inps Calabria, insediato il Comitato regionale, Trotta presidente https://t.co/6PE9dNf7nv
Selezionate con Google Alert - #INPS - Inps Calabria, insediato il Comitato regionale, Trotta presidente https://t.co/6PE9dNf7nv
— Cortexlan (@cortexlan) September 15, 2019
from Twitter https://twitter.com/cortexlan September 15, 2019 at 11:54AM via IFTTT
0 notes
Text
Antonello Aurigemma nuovo coordinatore della Conferenza dei presidenti delle Regioni e Province autonome
Antonello Aurigemma nuovo coordinatore della Conferenza dei presidenti delle Regioni e Province autonome. Il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, è stato eletto oggi Coordinatore della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome. Il voto è arrivato dall'Assemblea plenaria dei presidenti riunita presso il Consiglio regionale della Toscana. «È un ruolo importante che penso debba essere scevro da influenze politiche – ha commentato Aurigemma – e dobbiamo ribadire con forza la centralità della Assemblee legislative e il diritto di poter rappresentare i nostri territori. Voglio ringraziare il Coordinatore uscente Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto: la mia intenzione è continuare la strada da lui intrapresa in questi anni. La nostra squadra può avere un peso se possiamo essere uniti nel rappresentare al meglio i nostri cittadini». Il nuovo Comitato di Coordinamento sarà composto dai vicecoordinatori Filippo Mancuso (Calabria) ed Emma Petitti (Emilia-Romagna, riconfermata) e da altri sette presidenti di assemblee regionali: il Coordinatore uscente Roberto Ciambetti (Veneto), Antonio Mazzeo (Toscana), Stefano Allasia (Piemonte), Roberto Paccher (Trentino-Alto Adige), Marco Squarta (Umbria), Quintino Pallante (Molise) e Claudio Soini (Provincia autonoma di Trento). Questa, invece, la nuova attribuzione delle deleghe ai coordinamenti: - Affari europei: Roberto Ciambetti (Veneto); - Valutazione delle Politiche pubbliche: Alberto Bertin (Valle d'Aosta); - Commissioni e osservatori sul contrasto della criminalità organizzata e promozione della legalità: Carmine Cicala (Basilicata); - Regioni a statuto speciale e delle Province autonome: Roberto Paccher (Trentino-Alto Adige); - Rapporti con i Co.Re.Com.: Quintino Pallante (Molise); - Difesa civica e Organi di garanzia: Gennaro Oliviero (Campania); - Commissioni salute: Gianmarco Medusei (Liguria); - Pari opportunità e rappresentanza di genere: Emma Petitti (Emilia-Romagna); - Lavoro e sicurezza: Antonio Mazzeo (Toscana).... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Text
Covid, nasce il comitato spontaneo dei ristoratori del Tirreno cosentino
https://www.cosenzapage.it/media/2021/04/ristoratori-delegazione-300x200.jpg - #CosenzaPage Prende vita il Comitato spontaneo dei ristoratori del Tirreno cosentino, allargato al supporto dell’Unione Regionale Cuochi Calabria, dell’Associazione Provinciale Cuochi Cosenza, dell’Associazione Provinciale Cuochi Catanzaro, dell’Associazione Pizzerie Italiane Calabria, della Federazione Italiana Servizi Ristorativi ed Alberghieri, dell’Associazione Cuochi San Giovanni in Fiore e dell’Associazione Calabria.ET.
0 notes
Link
SAN BENEDETTO – Un weekend da Capitale del Gusto per San Benedetto. Con oltre 50 agricoltori da tutta Italia per dare vita al tradizionale appuntamento di Campagna Amica on the beach, cornice ideale per ospitare la cerimonia di consegna degli Oscar Green, il premio dedicato ai giovani agricoltori che si sono particolarmente distinti nel coniugare innovazione e tradizione.
Un concorso che quest’anno vuole porre un accento ecologico con i giovani sempre più protagonisti impegnati nel promuovere l’alleanza tra ambiente e agricoltura. Partecipanti da tutta le regione e 6 categorie a premio: “Impresa “Impresa 3.Terra”, dedicato a tecnologia, innovazione, comunicazione, “Campagna Amica” per la valorizzare il Made in Italy attraverso il rapporto con i consumatori, “Sostenibilità” per il modello etico di azienda che ha a cuore l’ambiente, “Creatività” dedicata ai progetti innovativi, “Fare rete” destinato a quelle aziende che promuovono progetti in partnership e realizzare reti sinergiche per valorizzare l’agroalimentare, e “Noi per il Sociale” che premia l’agricoltura sociale e i progetti rivolti ai servizi alla persona.
Fissare in agenda le date: sabato 13 e domenica 14 luglio. Sabato la giornata inaugurale: rendez-vous attorno alle 17 alla Rotonda Giorgini dove sarà allestito il quartier generale di Coldiretti Ascoli Fermo, con gli stand istituzionali e l’esibizione della Corale Polifonica Cento Torri prima del taglio del nastro. Il tempo di una visita tra gli stand degli agricoltori, circa la metà marchigiani e gli altri provenienti da Abruzzo, Umbria, Emilia Romagna, Puglia e Calabria con il meglio del paniere nazionale a chilometro zero, per poi dare inizio – ore 18.30 – alla premiazione degli Oscar Green 2019.
Nomination da tutte le Marche: sono 43 i partecipanti a questa 13esima edizione che prevede, dopo l’attuale fase regionale, un momento nazionale per individuare la “meglio gioventù” italiana. Dopo il saluto del presidente di Coldiretti Ascoli Fermo, Armando Marconi, e del presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini, si alterneranno al tavolo Alba Alessandri (Delegata Coldiretti Giovani Impresa Marche) e Rossano Ercolini, presidente dell’Associazione Zero Waste Europe e vincitore del Nobel alternativo per l’ambiente.
Sarà poi Carlo Maria Recchia, membro del Comitato esecutivo nazionale Coldiretti Giovani Impresa a proclamare i vincitori. Le conclusioni sono affidate alla presidente di Coldiretti Marche, Maria Letizia Gardoni. Nella due giorni non mancheranno gli info point dell’associazione che ospiteranno anche la raccolta di firme di Eat original! Unmask your food, la petizione con la quale i cittadini europei intendono chiedere all’Ue una legge che renda obbligatoria l’indicazione di origine del cibo in etichetta. Siamo alle battute finali. Entro ottobre 2019 servono 1 milione di firme da sette Paesi membri.
Ecco i partecipanti agli Oscar Green 2019 (15 di Ancona, 11 Ascoli Fermo, 9 Macerata, 8 Pesaro)
Categoria Impresa 4.Terra L’Alpaca della Rossa, Genga (AN) – da un’idea di Stefano Marini, escursioni alla Gola della Rossa con gli alpaca.
Flowerly, Monteroberto (AN) – Elisa Campana da fioraia a imprenditrice agricola, la filiera corta un modello di impresa vincente
Davide Stortini, Frontone (PU) – La patata bio del Catria in risposta allo spopolamento delle aree montane
Gregorio Lombardi, Fossombrone (PU) – Alle pendici del Monte Nerone 20 ha di pascoli e bosco tornano a vivere grazie all’allevamento di suini allo stato brado
Monia e Mirko Capriotti, Castelplanio (AN) – agricatering ma anche cene in vigna e degustazioni tra le colline del Verdicchio dei Castelli di Jesi
Società Agricola Zannotti Vini, San Paolo di Jesi (AN) – Per Veronica Zannotti la qualità è anche nel packaging con le etichette personalizzate
Categoria Campagna Amica Agriturismo Antico Muro, Sassoferrato (AN) – Guido Mingarelli con il suo agriturismo è custode della fruibilità e della salvaguardia di un sito archeologico così importante come quello di Sentinum, sede nel 295 A.C. della Battaglia delle Nazioni, tra i popoli italici e i Romani.
Azienda agricola Savini, Petritoli (FM) – Federico Savini si è inventato il salame da passeggio
Az. Agr. Bracciotti, Ascoli Piceno – Mattia Ferracuti produce alleva quaglie ovaiole facendosi così strada in un mercato di nicchia che però ha tanti estimatori
Azienda Agricola Biologica Il Gentil Verde, Urbino – Il pane della tradizione per riscoprire sapori e salute
Azienda Agricola Fattobene, San Severino (MC) – Simone Fattobene ha lanciato in piena zona terremoto un birrificio agricolo bio.
Fabio Fucili, San Severino (MC) – Dal diploma alla scuola alberghiera all’affiancamento al fratello Francesco per la produzione di salumi pluripremiati, apprezzati anche da Carlo d’Inghilterra e Camilla in visita in Italia.
Azienda Agricola Luca Tenti, San Lorenzo in Campo (PU) – Obiettivo: la valorizzazione di un frutto antico delle Marche: la Visciola
Azienda agricola biologica Pieve del Colle, Urbania (PU) – Susanna Silvestrini ha avviato azienda biologica, bioagriturismo, fattoria didattica per dedicarsi al turismo sostenibile e culturale.
Ca’stillucciu, Montelparo (FM) – Roberto Tempestilli ha recuperato la mela cerina, muso di bue, limoncella, carella e mela fragola
Azienda agricola Beatrice Grilli, Jesi (AN) – Beatrice ha riqualificato oliveti e piccoli appezzamenti di terra abbandonati aprendo un’ azienda tutta sua, improntata alla coltivazione in modo naturale per produzione e vendita diretta di olio extravergine di oliva e passate di pomodoro
Categoria Sostenibilità GreenTech, Jesi (AN) – Matteo Moglie riutilizzo le acque reflue per la produzione e la commercializzazione di alga Spirulina
Lumache del Piceno, Ripatransone (AP) – Milioni di chiocciole allevate per ricette gourmet con polpa e ragù ma anche cosmetica.
Azienda Agricola Torre delle Carciole, Cingoli (MC) – una piantagione di bambù per scopi energetici porta a regime un taglio annuale di circa 2000 quintali ettaro di biomassa trasformabile in cippato bianco.
Azienda agricola Fienarolo, Force (AP) – La scommessa di tenacia e forza di fare bene: 4500 piante di mela rosa dei Monti sibillini presidio Slowfood.
Le Tre Querce, Urbisaglia (MC) – All’interno della Riserva naturale Abbadia di Fiastra con miele e farine bio per i mercati di Campagna amica.
Azienda Agricola Dottori Edoardo, Maiolati Spontini (AN) – Buone pratiche per la produzione di Verdicchio bio rispettando la terra e l’ambiente.
Il Lago nella Valle, Monte San Vito (AN) – Paolo Guglielmi dagli scarti dell’orto crea biomassa per migliorare humus e struttura del terreno: un esempio di impresa agricola che genera economia circolare
Tenuta Adc, Ascoli Piceno – Annunzio Cola ha rinunciato al posto fisso per allevare pecore e capre e avviando una produzione di formaggio 100% Piceno.
Azienda agricola biologica Vallesina Bio – Andrea Laudazi promuove l’educazione ambientale ed il consumo consapevole: il riscaldamento del suo punto vendita impiega energia termica che ottiene da naturali processi di compostaggio e fermentazione, il cui scarto funge da fertilizzante naturale.
Categoria Fare Rete Racconti di Marche – Te la do io la campagna, Filottrano (AN) – Nadia Stacchiotti è na social media manager che racconta la regione a colpi di hashtag #teladoiolacampagna e incursioni sul blog www.raccontidimarche.it
Società agricola Terraprospera s.s, San Ginesio (MC) – Due giovani dal nord Italia alle Marche per far rivivere un antico forno del 1400, sia per la cottura del pane da grani antichi, ma anche Museo e laboratorio didattico
Società cooperativa La Fornace sentinate, Sassoferrato (AN) – La rete della fettina a km zero a Sassoferrato da due anni grazie all’accordo tra sette allevatori e il supermarket Tigre.
Categoria Noi per il sociale Associazione Libero Spirito, (AP) – Stefano Treggiani guida i turisti attraverso Il Cammino del Terzo Paradiso: il Bene Comune attivando lungo i percorsi della memoria storica la riflessione paesaggistica e storico-antropologica della montagna.
Campo Base, Pesaro – Una cooperativa che, attraverso l’agricoltura biologica, il ristorante bio, il punto vendita e la fattoria didattica offre opportunità di lavoro a soggetti svantaggiati.
Coop sociale Terra e Vita, San Severino (MC) – Agriturismo gestito da ragazzi diversamente abili immerso in un ambiente sereno in armonia con la natura.
Antica Fattoria, Santa Maria Nuova (AN) – Il lupo arriva in collina e dà la possibilità a un’azienda di aprirsi all’allevamento, la riproduzione e la vendita di un’antichissima razza di cane in via di estinzione: il pastore della Sila, guardiano impavido e tenace, ma docile e socievole con gli estranei, che permette di sviluppare le attività didattiche.
Categoria Creatività Az. Agricola Biologica Centanni, Montefiore all’Aso (AP) – Uno spot lungo un anno: “Il ciclo della vite” attraverso i mezzi più tecnologici nel campo della ripresa cinematografica l’azienda ha realizzato uno spot che riprende tutte le fasi fenologiche della vite nell’arco di un anno con telecamere nascoste nei vigneti, nei macchinari e nel vino.
Biofavole, Ortezzano (FM) – Dall’amore di una giovane mamma per i cibi genuini e naturali e per la frutta di qualità , biologica e di prima scelta, da dare ai propri figli, nasce la PUREA “FAVOLE DI FRUTTA” con solo frutta 100% senza zuccheri aggiunti, ne conservanti, ne coloranti, ne additivi artificiali per dire no agli omogeneizzati di largo consumo che non sanno di frutta.
Az agricola Gentilucci Riccardo, Matelica (MC) – Nel suggestivo Borgo di Braccano a Matelica famoso per i suoi murales, prendendo spunto da un documento del 1482 viene ripresa la produzione di zafferano. Ne nasce anche una birra.
Cose dell’altro Orto, Osimo (AN) – Laura Gioacchini è passata dai semi salvati dall’estinzione alla passata di pomodoro giallo.
Azienda agraria Rotaro Luigi, Civitanova ( Macerata) – Circa 4 ettari di canapa coltivata nelle colline per produrre farine e olio a chilometro zero.
Azienda Agricola di Sofia Paccapelo, Montelabbate (PU) – La birra agricola con l’orzo 100% marchigiano ma poi si fa fatica a reperire il luppolo. Ecco allora un impianto di trasformazione che soddisferà la crescente domanda dei birrifici.
Luppoleto Malesta, Sant’Angelo in Pontano (MC) – L’ idea del luppoleto nasce, dall’amore per la birra dal desiderio di portare all’interno del mio borgo una coltura innovativa, che rappresenta un investimento per il futuro, tenendo conto della vocazione del nostro territorio, dove boschi lungo i fiumi e i rigagnoli sono ricchi di liane di luppolo selvatico.
Spigaverde, Fermo – Andrea Ferracuti alla riscoperta di antichi sapori e sulla lavorazione interna del proprio prodotto con molino.
Az agricola Borgogna, Porto Potenza (MC) – Simone Baldassarri ( Macerata) ha intrapreso l’allevamento degli alpaca per diversificare la produzione ed integrare cosi l’attività di coltivazione di seminativi e ortaggi. La lana degli alpaca viene destinata alla produzione di filati e per i piumoni.
Azienda Agricola Berloni Giuliano, Serrungarina (PU) – Dall’olivo rivive la ricetta del digestivo conosciuto fin dai tempi degli antichi romani : il Liquor d’ulivo
Agriturismo Casa Rossi, Numana (AN) – Ciauscolo e paccasassi , la tradizione del Conero a tavola con l’Agrichef
0 notes
Text
Porto di Crotone, Isia Globa Service inidonea per le attività portuali
Il TAR di Reggio Calabria conferma il diniego alle attività portuali: Isia Global Service strutturalmente inadeguata. La ditta Isia Global Service è stata ritenuta inidonea a svolgere le operazioni portuali nello scalo di Crotone. E’ questa la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale di Reggio Calabria di fronte al quale il suo legale rappresentante ha presentato ricorso contro la legittimità del provvedimento dell’Autorità portuale di Gioia Tauro che ha rigettato, con decisione unanime del Comitato portuale, la richiesta di autorizzazione allo svolgimento delle operazioni portuali per l’anno 2017, presentata da suddetta ditta, ai sensi dell’art. 16 legge 84/94. http://dlvr.it/QtWyR4
0 notes
Text
La gestione dei rifiuti in Italia, pratiche alternative a fronte di una scarsa programmazione
(di Marco Sperandio) Nonostante il ritardo programmatico del nostro Paese nell'instaurare un flusso stabile e continuo di gestione dei rifiuti cominciano a vedersi nei nostri territori esempi di pratiche alternative che ci dimostrano come ci sia una rinnovata consapevolezza del problema. E' lo stesso Ministero dell'Ambiente attraverso la sua Direzione generale per i rifiuti e l'inquinamento questa volta a dare un segnale, avvalendosi del supporto dell'Albo Nazionale Gestori Ambientali e di Ecocerved per sviluppare MonitorPiani, un nuovo strumento di monitoraggio di informazioni e di documentazione in merito ai piani di gestione dei rifiuti nelle varie Regioni d'Italia. Al momento le Amministrazioni aderenti al progetto sono cinque, la Lombardia, l'Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia, la Campania e la Calabria. Marco Botteri di Ecoverd nel presentare questo progetto ha affermato che lo sviluppo di questo strumento si è realizzato "per consentire al Comitato nazionale dell’Albo dei gestori ambientali di supportare il ministero nel monitoraggio dei piani di gestione dei rifiuti". Alla base del sistema informativo di MonitorPiani vi è quindi il censimento degli obiettivi e degli indicatori dei piani vigenti, i quali, dopo essere stati caricati sul portale, permettono agli Enti di accedere all'area riservata, monitorare la completezza e il report dati, modificandoli qualora ce ne fosse il bisogno, per poi portarli a realizzazione e mandarli infine alla verifica del Ministero stesso. Lo stesso Botteri spiega che in seguito a questa prima fase la Regione, annualmente, va ad inserire manualmente il valore aggiornato di ogni indicatore del suo specifico piano, così che i dati possano essere a disposizione del Ministero che, a sua volta, potrà quindi comunicarli all'Unione Europea. Quello che attua il Ministero in materia di rifiuti, quindi, diventa un vero e proprio controllo collaborativo, come evidenziato dal direttore generale Mariano Grillo. "Dopo i rilievi della Commissione europea su molti piani di gestione dei rifiuti, ci siamo resi conto che occorre un rapporto continuativo con le Regioni. Ci sono difformità di approccio tra una Regione e l’altra e quindi abbiamo sentito l’esigenza di dare unitarietà. Il sistema MonitorPiani, che funziona e che per questo stiamo estendendo ad altre Regioni, è uno strumento prezioso in tal senso" ha infatti affermato. Dello stesso parere è anche Marcello Salvagno, della Regione Friuli Venezia Giulia, secondo il quale MonitorPianirisulta essere uno "strumento utile sia per il ministero sia per la pianificazione della gestione dei rifiuti da parte delle Regioni" Sembra a tutti gli effetti un passo in avanti da parte del Ministero nel fornire un supporto alle Amministrazioni verso una corretta gestione e amministrazione dei rifiuti, capace di rendere l'intero flusso più ordinato e efficiente. Quella che risulta essere una buona pratica ce la fornisce anche la sezione regionale toscana dell'Albo Gestori Ambientali istituita presso la Camera di Commercio di Firenze, che, in collaborazione con la Camera di Commercio della Maremma e del Tirrenoha organizzato il 18 settembre scorso un seminario sulle ultime novità in materia di Raee, i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. L’iniziativa fa parte del progetto Life: Waste Electrical and Electronic Equipment (WEEE): trasures to recover! Svoltosi presso entrambe le sedi della Cciaa della Maremma e del Tirreno, il seminario ha ruotato attorno agli adempimenti amministrativi e tecnico-gestionali, la tenuta documentale, le autorizzazioni e le iscrizioni per lo svolgimento delle attività di smaltimento e raccolta, nonché sui ruoli e le responsabilità dei differenti attori coinvolti. All'inizio dell'incontro sono poi state presentate una serie di opportunità per le imprese, quali la messa in piedi di un vero e proprio green network tra le aziende per trattare le apparecchiature in maniera corretta e conveniente, il possibile ottenimento del marchio I Am Green e la visibilità dell'impresa online, su app e social media E' evidente come per affrontare correttamente la gestione dei rifiuti e le sue complicazioni sia necessaria una mirata formazione nei confronti di tutte le realtà che, in merito alle loro competenze, si occupano del tema e contribuiscono a regolarne il flusso. E' per questo che incontri, seminari, dibattiti e qualsiasi tipo di informazione venga fatta nel merito si pongono come strumenti indispensabili al fine di una seria e lungimirante programmazione. Un altro buon esempio lo fornisce il Comune di Piombino, dove anche quest'anno è confermata l'edizione di Ri-Creazione. Da oggetto a rifiuto e ritorno, un progetto di educazione ambientale promosso da Sei Toscana e abbracciato da più di cento comuni della Toscana del sud. Queste lezioni hanno coinvolto, nelle precedenti tre edizioni, oltre 20mila ragazzi formandoli in merito alla giusta metodologia della raccolta differenziata, al riciclo, e al più generale andamento dl flusso dei rifiuti lungo tutta la Regione Dal momento che non si vede ancora all'orizzonte una programmazione lungimirante capace di regolare per ogni territorio una sana e corretta gestione comprendente amministrazioni, aziende e cittadinanza, queste iniziative servono ad aumentare la consapevolezza del problema e a tracciare una possibile via che dal territorio fornisca un esempio a tutto il Paese. Read the full article
0 notes
Photo
Palmi, “Galà dello sport” I valori dello sport, le sue ricadute positive sui giovani e sulla società saranno al centro del “Galà dello Sport”, organizzato dal Comune di Palmi e patrocinato dal Consiglio Regionale della Calabria, dal CONI, comitato regionale Calabria di Reggio Calabria, e dal CIP, Comitato Italiano Paralimpico Calabria.
0 notes
Text
Allarme Coronavirus, anche la Calabria si blinda: ordinanza al vaglio del Governo
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/allarme-coronavirus-anche-la-calabria-si-blinda-ordinanza-al-vaglio-del-governo/
Allarme Coronavirus, anche la Calabria si blinda: ordinanza al vaglio del Governo
Allarme Coronavirus, anche la Calabria si blinda: ordinanza al vaglio del Governo
La Regione Calabria ha formulato una proposta di Ordinanza Regionale per assumere misure precauzionali rispetto all’emergenza Coronavirus. È quanto fa sapere la presidente della Regione, Jole Santelli. L’ordinanza della neo governatrice prevede la chiusura di scuole e università, la sospensione di manifestazioni pubbliche, nonché misure relative al controllo aeroportuale per il transito nazionale, e l’istituzione di un ulteriore numero verde gestito dalla Protezione Civile Regionale e dal Dipartimento Sanità. Nel provvedimento sono poi contenute le misure precauzionali che la Regione intende adottare, nei confronti delle persone che arrivano in Calabria dalla cosiddetta “zona rossa” (intendendo, perciò, gli 11 comuni interessati dalle misure più restrittive) e le zone ad alto rischio (Cina e Corea). La proposta, al momento, è al vaglio del comitato tecnico scientifico della Protezione Civile Nazionale, in attesa di ottenere la controfirma del Ministro della Salute. La Santelli ha fatto presente al ministro Speranza la “peculiarità della situazione calabrese che vede un ritorno imponente sul territorio da parte delle persone provenienti da zone a rischio” e per questo ritiene tale provvedimento “necessario ai fini cautelativi, soprattutto per evitare il diffondersi di un panico al momento ingiustificato”.
La Regione Calabria ha formulato una proposta di Ordinanza Regionale per assumere misure precauzionali rispetto all’emergenza Coronavirus. È quanto fa sapere la presidente della Regione, Jole Santelli. L’ordinanza della neo governatrice prevede la chiusura di scuole e università, la sospensione di manifestazioni pubbliche, nonché misure relative al controllo aeroportuale per il transito nazionale, e l’istituzione di un ulteriore numero verde gestito dalla Protezione Civile Regionale e dal Dipartimento Sanità. Nel provvedimento sono poi contenute le misure precauzionali che la Regione intende adottare, nei confronti delle persone che arrivano in Calabria dalla cosiddetta “zona rossa” (intendendo, perciò, gli 11 comuni interessati dalle misure più restrittive) e le zone ad alto rischio (Cina e Corea). La proposta, al momento, è al vaglio del comitato tecnico scientifico della Protezione Civile Nazionale, in attesa di ottenere la controfirma del Ministro della Salute. La Santelli ha fatto presente al ministro Speranza la “peculiarità della situazione calabrese che vede un ritorno imponente sul territorio da parte delle persone provenienti da zone a rischio” e per questo ritiene tale provvedimento “necessario ai fini cautelativi, soprattutto per evitare il diffondersi di un panico al momento ingiustificato”.
0 notes