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#Ciro Pellegrino
diegoalvesisgod · 11 months
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Whumptober 2023
It's over. And it cured my writer's block. And it was amazing.
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Here's a list of what I created:
blurred - Davide Calabria/Sandro Tonali, "But now this room is spinning while I'm trying just to fill in all the gaps."
sorry - Rasmus Højlund & Pierre-Emile Højbjerg, delirium
alone - Luka Romero & Olivier Giroud, solitary confinement
bruised - Simon Kjær/Alessio Romagnoli, "I see the danger, it's written there in your eyes."
bloody - Ante Rebić/Rade Krunić, aftermath of failure
betrayed - Olivier Giroud/Alexis Saelemaekers, forced to watch
silent - Toni Kroos/Lucas Vázquez, radio silence
saved - Simon Kjær/Kasper Schmeichel, outnumbered
bitten - Matteo Pessina/Salvatore Sirigu, mistaken identity
cold - Alexis Saelemaekers/Paolo Maldini, broken phone
fixed - Lorenzo Pellegrini/Nicolò Zaniolo, captivity
played - Marco Pellegrino/Luka Romero, playing cards
infected - Jens Petter Hauge/Jesper Lindstrøm, infected
sick - Daniele De Rossi & Alessandro Florenzi, "Feed me poison, fill me 'til I drown."
sentenced - Pierre-Emile Højbjerg/Kasper Schmeichel, suppressed suffering
frozen - Paulo Dybala/Nicola Zalewski, shaking
found - Nicolò Barella/Alessandro Bastoni, touch aversion
captured - Patrick Cutrone/Gennaro Gattuso, tortured for information
trapped - Theo Hernandez/Sandro Tonali, "I'll take one final step, all you have to do is make me."
sheltered - Alessandro Florenzi & Daniel Maldini, blanket
sold - Luca Pellegrini/Kevin Trapp, Sergej Milinković-Savić/Luca Pellegrini, restraints
torn - Manuel Locatelli/Matteo Pessina, vehicular accident
saint - Simon Kjær/Viktor Fischer, "It's gonna get me by the end of the night."
taken - Patrick Cutrone & Manuel Locatelli & Davide Calabria, goodbye note
buried - Ciro Immobile/Mattia Zaccagni (past), Ciro Immobile/Luca Pellegrini, buried alive
haunted - Jens Petter Hauge/Filip Kostić, drugging
scarred - Joakim Mæhle/Rasmus Højlund, scars
stabbed - Alessio Romagnoli/Sandro Tonali, "You'll have to go through me."
inked - Matty Cash/Nicolò Zaniolo, scented candle
sheared - Davide Calabria/Matteo Pessina, bridal carry
innocent - Paulo Dybala/Álvaro Morata, reluctant whumper
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lamilanomagazine · 9 months
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"Luci e suoni di Napoli" quattro giorni di eventi per il Capodanno
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"Luci e suoni di Napoli" quattro giorni di eventi per il Capodanno Dopo il successo dello scorso anno, torna il Capodanno a Napoli con l'evento "Luci e suoni di Napoli...", una grande festa e tante iniziative dedicate ai napoletani e ai numerosi turisti presenti in città per un fine anno 2023 ed inizio anno 2024 all'insegna della musica, dell'arte e dello spettacolo. Sarà una quattro giorni ricca di eventi, dal 29 dicembre al 1° gennaio che, nel solco del progetto 'Napoli Città della Musica', strizza l'occhio alle nuove e meno giovani generazioni, con una programmazione tesa a valorizzare differenti generi di intrattenimento, in particolare musicale. Le iniziative che accompagneranno l'arrivo del nuovo anno confermano quella visione inclusiva e policentrica di città che l'Amministrazione comunale si è impegnata a realizzare, valorizzando in primo luogo i giovani ed esaltando le diverse espressioni d'arte. Gli Eventi Ad aprire il calendario degli appuntamenti, venerdì 29 dicembre, saranno due momenti di solidarietà: il primo con il maestro Carlo Morelli che porterà La musica in carcere con la band in concerto per i detenuti di Poggioreale, il secondo dedicato ai piccoli pazienti del Santobono che nel pomeriggio (ore 15,00) riceveranno la visita del sindaco Gaetano Manfredi accompagnato dagli artisti Lele Blade, Lda, Francesco Cicchella e Peppe Iodice. Sabato 30 dicembre Capodanno dei Bambini al Maschio Angioino: dalle 10 alle 20 il castello si trasformerà in un luogo fatato per i più piccoli con giochi, spettacoli ed intrattenimento. In Piazza Plebiscito, a partire dalle 20, protagonista sarà la musica urban e rap con diversi artisti della scena napoletana e non solo. La serata sarà aperta dai vincitori del contest "Giovani promesse di città della Musica" selezionati da una giuria d'eccezione composta da Geolier, Luchè e Chiummariello. Si esibiranno, poi, Plug, Lele Blade, MV Killa, Yung Snapp, Niko Beatz, Enzo Dong, NTO, Coco, LDA, Vale Lambo, Andrea Settembre e, in chiusura del concerto, la signora del rap italiano Rose Villain, tra i protagonisti del prossimo Sanremo. Domenica 31 dicembre, Grande spettacolo in Piazza Plebiscito in attesa del brindisi di mezzanotte con la partecipazione di tanti artisti, comici e cantanti. A partire dalle 21, sul palco, saliranno Enzo Avitabile e i Bottari, The Kolors, Francesco Cicchella, Arisa e Jimmy Sax, in una serata condotta da Peppe Iodice, Francesco Mastandrea, Francesco Procopio e Daniele Decibel Bellini. Insieme a loro scalderanno il pubblico anche altri grandi protagonisti del mondo dello spettacolo come Gabriele Esposito, Erminio Sinni e Ciro Giustiniani. Si esibiranno sul palco anche i vincitori di un contest per giovani comici emergenti. 31 dicembre 2023, dalle 23.30 alle 06:00 'Napoli cambia traccia': Alla Colonna Spezzata in Piazza Vittoria il nuovo anno sarà celebrato con HISTORY 90+, irresistibile format lanciato da Drop e dedicato ai favolosi 90's con l'inconfondibile radio style di DJ Cerchietto e con i dj set di Danilo De Santo e Irene Ferrara, seguiti in battuta dal vocalist Goldie Voice. Sul palco alla Rotonda Diaz il dancefloor sarà invece animato dalla new generation della club culture partenopea in collaborazione con i collettivi musicali Drop, Soul Express e Bang! e con i protagonisti della Nu Disco e del Nu Funk made in Naples tra i quali Marvin&Guy, Pellegrino, Fantasie Safari, Mario Bianco& Gabriele Del Prete, Vincenzo Curcio B2B Mugman e Valerio Viglione, tutti dj e produttori musicali del territorio metro-napoletano che si stanno facendo attori di una rivoluzione musicale che "suona" anche in molti club mondiali. Lunedì 1 gennaio Alla Colonna Spezzata dalle ore 16:00 alle 20,00 NAPOLI JAM SESSION Concerto/evento a cura di Max Jovine, bassista dei 99 Posse, che unisce circa trenta autori, artisti e musicisti della nuova scena musicale napoletana: a partire dalle 16.00 del 1° gennaio 2024, una originale e trasversale miscela musicale fonderà i ritmi, i sound e diversi linguaggi prodotti negli ultimi anni all'ombra del Vesuvio. Dalla band del collettivo N'Arte a quella del maestro Giuseppe Spinelli che accompagnerà le esibizioni live dei quindici special guest: 1. Andrea Tartaglia; 2. Balbusea; 3. Veronica Simioli; 4. Antonio Marino; 5. Collettivo N'Arte; 6. Dario Sansone; 7. Francesco Di Bella; 8. Greg Rega; 9. Helen Tesfazghi; 10. Jovine; 11. Peppoh; 12. Simona Boo; 13. Zulù; 14. Fabiana Martone; 15. Vesuviano. Basilica di San Domenico Maggiore, alle ore 18,00, il nuovo anno si aprirà con il tradizionale concerto di musica classica omaggio al Maestro Roberto De Simone 'Natale a Napoli alla Corte di Carlo di Borbone'. L'orchestra La Nuova Polifonia, diretta da Alessandro De Simone, ed il coro Ensemble Vocale di Napoli eseguiranno il Mottetto natalizio Quem vidistis pastores? riportato alla luce dal Maestro Roberto De Simone. Un momento musicale natalizio al quale Napoli, nella splendida cornice di San Domenico Maggiore, non ha mai rinunciato sin dal 1737 ed un evento importante non solo per la promozione delle tradizioni locali, ma soprattutto per la storia della musica e della cultura Europea. "La programmazione di eventi che accompagnerà cittadini e turisti all'arrivo del nuovo anno si annuncia vasta e variegata con concerti e spettacoli adatti al pubblico di ogni età - ha dichiarato il sindaco Gaetano Manfredi - L'esperimento dello scorso anno ha avuto successo e lo abbiamo confermato come format, Capodanno a Napoli sarà tanta buona musica, ma anche occasione per esprimere solidarietà e per valorizzare l'arte ed i talenti giovani del territorio. Come Amministrazione stiamo rilanciando una visione di città inclusiva e che sia all'altezza dello straordinario afflusso turistico che stiamo vivendo, in questa direzione continueremo con il progetto avviato da 'Napoli Città della Musica' affinchè l'arte attraverso la musica contribuisca allo sviluppo di una comunità consapevole che sappia custodire la tradizione guardando al futuro". "Dopo lo straordinario successo del 2022/23, una seconda edizione sempre nel segno della musica e del progetto "Napoli Città della Musica" – ha spiegato il delegato del Sindaco per l'industria musicale e l'audiovisivo Ferdinando Tozzi - Quest'anno abbiamo puntato, in tempi non sospetti, su Rose Villain e The Kolors... due big di Sanremo 2024 che si esibiranno a Napoli nella notte di Capodanno dedicata ai cittadini e ai tanti turisti, così come su Geolier, altro big di Sanremo inserito nella giuria del contest dei giovani musicisti. Ma il programma vuole rivolgere la massima attenzione a tutti, in modo trasversale, dai bimbi ai giovani ai meno giovani, ai meno fortunati, perché Capodanno è la festa di tutti. Poi c'è l'intenzione di valorizzare i nostri talenti, con ben 3 contest come "Napoli e' mille colori" e tante diverse espressioni di intrattenimento, di generi musicali (dalla urban al Maestro De Simone) e di comicità. Insomma una grande festa popolare e di tradizione, ma che guarda alle future generazioni e si apre alla contaminazione culturale".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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marino222 · 2 years
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Negli anni Novanta ebbe grande risalto un piccolo saggio sulla tv con riflessioni di Karl Popper e John Condry. Si chiama "Cattiva maestra televisione", definita «ladra di tempo, serva infedele». Vi suggerisco una cosa: evitate di mettere nel discorso anche i social network, non allargate il campo, concentratevi sulla tv italiana. La critica al sistema televisivo italiano non è compiuta, non è matura, non è nemmeno assestata. È stata bloccata dalla politica e dagli interessi dagli anni Ottanta a oggi. Guardate, i social avranno pure fatto danni. Ma i danni della tv in Italia sono ancora da vagliare.
Ciro Pellegrino
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unfilodaria · 3 years
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Yo soy Ricardo, soy buddista, soy un padre, soy americano..
(Ciro Pellegrino)
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corallorosso · 3 years
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Due ragazzi perbene uccisi e una certezza: le armi in casa non sono legittima difesa, ma follia pronta ad esplodere Avete sentito il silenzio assordante di queste ore intorno alla vicenda di Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro, 26 e 27 anni, ammazzati da un uomo che credeva fossero due ladri? L'assassino, Vincenzo Palumbo, ha detto proprio così, pensava fossero ladri. E ha  preso la pistola dal cassetto, legalmente detenuta. Ha fatto fuoco non una, non due, non tre volte. Ha fatto fuoco non quattro volte, non cinque volte. Ha sparato 5 volte, Palumbo, tutte sull'auto dei ragazzi (i proiettili esplosi alla fine risulteranno 11, undici!). E li ha uccisi entrambi, colpi alla testa. Una mira da cacciatore di selvaggina. La stradina sterrata di Ercolano si è inondata di sangue e di silenzio. Non parla nessuno, soprattutto le destre che invece poi bombardano periodicamente sulla necessità di leggi per la legittima difesa. Ora sono tutti troppo occupati a dire che in questi casi «si fa silenzio». E invece no, la morte di questi ragazzi è la dimostrazione, l'ennesima, che la sicurezza individuale non deve e non può essere affidata all'uso di pistole e fucili tenute nel cassetto. Che significa «legalmente detenuta» se poi un uomo usa un'arma per sparare ad alzo zero contro gente disarmata e per di più innocente (anche se non è certo un privato cittadino a dover dare patenti di innocenza o colpevolezza a nessuno)? È una sentenza di morte in mano ad una persona della cui sanità mentale nulla si sa. Giuseppe e Tullio avevano vita davanti, avevano sogni, aspettative, amore da dare ad amici, a genitori, ai loro cari. La loro morte è un fatto che tutta la società deve caricarsi. Non è da rubricare a vicenda di cronaca e non può passare solo come tale. La loro storia non va dimenticata. Ciro Pellegrino
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senzalinea-blog · 6 years
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Il Museo del Sottosuolo festeggia il ritorno di Dracula
Il Museo del Sottosuolo festeggia il ritorno di Dracula
Per la festa più spaventosa dell’anno il Museo del Sottosuolo propone due notti in compagnia del più feroce mostro di tutti i tempi…il sanguinario Conte Dracula!
«Il conte Dracula è morto a Napoli, è stato sepolto nel cuore della città ed è ancora qui»: lo sostiene un gruppo di studiosi da anni a caccia del segreto.
Il museo del Sottosuolo e l’associazione “La chiave di Artemysia“propongono al…
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radioancoraitalia · 3 years
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Amara lettera di un emigrante: “Cara Napoli, stai perdendo i più onesti e sognatori”
“Sono troppo arrabbiato con te Napoli, li lasci andare via tutti così facilmente”: lettera arrabbiata e rassegnata di un emigrante partenopeo al Nord. A cura di Ciro Pellegrino In una celebre poesia di Raffaele Viviani, “Campanilismo”, peraltro magistralmente interpretata da Nino Taranto, si fa cenno ad uno dei “difetti capitali” di chi vive in questa città: l’incapacità di sortire insieme un…
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World Cup Tickets: Italy, England face final hurdles in Qatar FIFA World Cup 2022 qualifiers
With its Football World Cup expectations still in the balance, Italy on Friday explorations to Switzerland where a victory can definitively banish the ghosts of its disastrous FIFA World Cup 2018 qualifying campaign. Still, on a high from triumph at Euro 2020, Italy led Group C on goal difference from the Swiss, with the pair battling for a single guaranteed place in the next Football World Cup 2022 in Qatar.
Fans from all over the world are called to book Football world Cup tickets from our online platforms WorldWideTicketsandHospitality.com. Football World Cup fans can book Italy Football World Cup Tickets on our website at exclusively discounted prices.
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Roberto Mancini removed the mechanism of the Azzurri in the poisonous outcome of their disappointment to make the last FIFA World Cup in Russia, the first time they had missed out on a place in six periods and is well conscious of the consequence of creation it this time around. It's vital that we play well because after the Euro it's the main competition of the year. We know we have to victory, said Mancini.
However, Mancini tried to continue an entrance of still for a fitting that would put Italy back on football's biggest stage after eight years. Playoff overthrow to Sweden in late 2017 left the country sensitivity like it was in a footballing black hole, cover well after the rest of Europe and no longer a conveyor belt of world-class talent.
Since then the earlier Inter Milan and Manchester City instructor has brought the feel-good aspect back to the national squad by receiving a stylish tune from both a new crop of players and some hardy veterans. I don't the reason we have all to lose, Mancini said of the pressure to victory. It's an important match, very vital in fact, and it's correct that if we victory it will open the door to the FIFA World Cup, but it's just a game of football.
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Key absences
In the run-up to the game, Mancini lost opening center forward Ciro Immobile to calf damage, as well as Roma midfielders Lorenzo Pellegrino and Nicolo Zaniolo. However, the most forcefully felt nonappearance will be that of leader Giorgio Chiellini, who failed to improve from a thigh injury in time and left the national squad camp Wednesday. For more to know about Qatar World Cup Tickets Click here
The one good news for Italy is that midfield dynamo Nicola Barilla should be fit to play in front of over 50,000 fans at the Stadio Olympic on Friday. Barilla left the San Siro field in the next half of the weekend's Milan derby with a power problem, but on Wednesday trained with the squad. The Swiss are also missing several key players, with Granit Chaka and Benefice Harris Seferovic among the big names out.
Coach Murat Yakin is particularly irked by the nonexistence of Bo Russia Monchengladbach forward Breel Embolo, who picked up a thigh injury in Friday's 1-1 draw with Mainz and leaves the Swiss short upfront. I couldn't trust it, I told myself it couldn't be correct, not before such a main match.
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His damage was the effect of his application on the ground. He is often played out of place but he adapts and continuously gives his all. Embolo, 24, has only totaled once in the Bundesliga this period but success support in Gladbach's 5-0 cup beating of Bayern Munich a fortnight ago. He also featured in Switzerland's most current qualifiers last month, set up both goals in a 2-0 win over Northern Ireland, and mesh twice as the Swiss rolled over Lithuania 4-0.
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soldan56 · 7 years
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Tra le cose brutte accadute in queste ore ce n'è una particolarmente infame. L'aggressione a Gaia Bozza, giornalista di Fanpage.it, avvenuta oggi, a Salerno, da parte di una supporter, durante la convention del Partito Democratico con i tre De Luca, il padre e i due figli. A breve usciremo coi video di questa ennesima storiaccia, figlia di un clima orrendo. Ieri Vincenzo De Luca ha detto: «Vi faremo ringoiare le accuse». Io attendo a questo punto che si muova ben altro che la solidarietà da tastiera. Perché se così inizia, può andare solo peggio.
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bongianimuseum · 4 years
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“Fragilità e Distacco / 70 Years Ruggero  Maggi”
COMUNICATO  STAMPA
SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY
“Fragilità e Distacco / 70 Years Ruggero  Maggi”
a cura di Sandro Bongiani
Dal 29 agosto al 28 novembre  2020
Inaugurazione: sabato 29 agosto 2020, ore 18.00
 S’inaugura sabato 29 agosto 2020, alle ore 18.00, la mostra  collettiva internazionale a cura di Sandro  Bongiani dal titolo: “Fragilità e Distacco / 70 Years Ruggero Maggi” che lo Spazio  Ophen Virtual Art Gallery di Salerno dedica all’artista italiano Ruggero Maggi, uno dei più interessanti artisti contemporanei nati negli anni cinquanta. Una importante mostra collettiva internazionale in concomitanza anche della speciale ricorrenza del suo settantesimo compleanno, presentando 289 opere di 295 artisti presenti su un totale corpus grafico di ben 388 opere arrivate  da ogni parte del mondo.
Ruggero Maggi inizia la sua attività di artista negli anni '70 con lavori incentrati sulla poesia visiva, sulla mail art, copy-art, laser art e olografia caratterizzati anche dall’inserimento di “estratti” di vita reale. Con il passare degli anni queste strutture “interferenti” all’interno dell’opera sono diventate sempre più evidenti, in un rapporto di intensa “osmosi”, in cui a partire dal 1989 gli arcaici elementi naturali convivono con componenti tecnologici, fino alle opere recenti dove il concetto “Artificiale /Naturale” tra ”sincronismo concettuale e emozionale” assume un ruolo predominante consegnandoci una realtà in cui l’azione umana coincide con quella morale, in un complesso intrico di rimandi e di sollecitazioni. Sandro Bongiani nella presentazione a questa rassegna scrive: “un continuo interesse verso la natura e la dimensione umana in un complesso rimando di sollecitazioni e interferenze, di sottintesi e nascosti richiami in cui l'azione coincide sinteticamente con il tempo provvisorio e oscuro dell’uomo. In questa particolare condizione, la sua ricerca marginale di confine “più vera di natura” ha saputo prendere corpo e manifestarsi in una sintesi poetica accorta che condivide le urgenze estreme della vita ed i contrasti inquieti della nostra malandata  società contemporanea”.
  Artisti presenti:
Christian Alle  Dino Aloi  Antonio Amato Lutz Anders  Leslie Atkins  Paola Baldassini  Franco Ballabeni  Calogero Barba  Fabiola Barna Donatella Baruzzi Pier Roberto Bassi Umberto Basso  Keith Bates  Elisa Battistella  Lutz Beeke Giacomo Beffa  Lancillotto Bellini  Milena Bellomo  C. Mehrl Bennett  John M. Bennett  Luisa Bergamini  Mariarosa Bergamini Pedro Bericat  Carla Bertola Diane Bertrand  Rita Bertrecchi  Massimo Biagi  Gabriele Bianconi  Lucia Biral Manuel  Xio Blanco Antonio Bobò  Rovena Bocci  Norbert Bockmann  Kika Bohr Giovanni Bonanno  Adriano Bonari  Anna Boschi Rosa Bosco  Maria Cecilia Bossi  Marzia Braglia  Hans Braumüller  Rossana Bucci Joachim Buchholz  Anna Maria Buonapace  Viviana Buttarelli  Fulgor C. Silvi  Mirta Caccaro Alfonso Caccavale  Glauco Lendaro Camiless  Loretta Cappanera  Guido Capuano Lamberto Caravita  Cascadia Artpost  Bruno Cassaglia  Antonia Mayol Castello Gianpiero Castiglioni  Renato Cerisola  Bruno Chiarlone  Simonetta Chierici Silvia Cibaldi  Cosmo Cinisomo  Circulaire132 Maria Antonietta Claretto  Anna Maria Cognigni  Ryosuke Cohen  Mabi Col Francesco Cornello  Enzo Correnti Carmela Corsitto  Crackerjack Kid  Maria Credidio  Anna Maria Crescenzi  Laura Cristin Carla Crosio  Rosa Cuccurullo  Crescenzio D'Ambrosio  Nicolò D’Alessandro  Diana Danelli Marc De Hay  Ko De Jonge  Mario De Leo Antonio De Marchi  Teo De Palma  Adolfina De Stefani  Albina Dealessi  Michel Della Vedova  Antonio Di Michele  Debora Di Bella  Elena Di Felice  Maura Di Giulio  Fabio Di Ojuara  Franco Di Pede  Marcello Diotallevi  Giovanna Donnarumma  Mike Dyar Eart Art  Mimmo Emanuele  Rita Esposito Ever Arts  Cinzia Farina  Fernanda Fedi Gretel Fehr Domenico Ferrara Foria Ivana Ferraro  Luc Fierens  Giuseppe Filardi  Anna Finetti Alessandra Finzi  Aaron Flores  Maurizio Follin  Roberto Formigoni  Kiki Franceschi  Nicola Frangione  Piet Franzen SIDAC  Giglio Frigerio  Ivo Galassi Daniele Galdiero  Rosalie Gancie  Antonella Gandini  Attilia Garlaschi  Claudio Gavina  Ombretta Gazzola  Roberta Ghisla  Roberto Gianinetti  Mario Giavino Ed Giecek  Gino Gini  Guglielmo Girolimini  Lino Giussani Coco Gordon  Bruno Gorgone  Daniela Gorla Claudio Grandinetti  Elke Grundmann  Paolo Gubinelli Giovanni Gurioli  _Guroga  Karl Friedrich Hacher  Hanrahan Peter Hide 311065 Uwe Hofig Slanye Huang  Carlo Iacomucci  Ibirico Gennaro Ippolito  Robert James  Benedetta Jandolo  Janus Edition Isabel Jover  Magda Lagerwerf  Felipe Lamadrid  Giusi Lazzari Ettore Le Donne  Nadine Lenain  Pascal Lenoir Alfonso Lentini  Marialisa Leone  Giovanni Leto Pino Lia  Pierpaolo Limongelli Pietro Lista  Oronzo Liuzzi  Serse Luigetti Ruggero Maggi  Olga Maggiora Nadia Magnabosco  Mailarta  MailArtMartha Loredana Manciati  Antonio Mancini  Antonello Mantovani  Angela Marchionni Renzo Margonari  Patrizio Maria  Dorian Ribes Marinho  Laura Marmai Max Marra  Calogero Marrali  Maria Grazia Martina Maribel Martinez  Gianni Ettore Andrea Marussi  Anna Maria Matone  Anja Mattila Michelangelo Mayo  Monica Mazzone  Pierluigi Meda  Massimo Medola  Myriam M. Mercader  Miche Art Universalis  Monica Michelotti  Virginia Milici  Gabi Minedi Antoni Mirò  Annalisa Mitrano  Henning Mittendorf  Mauro Molinari  Domingo Sanz Montero  Maya Lopez Muro  Museuvofmailart  Keiichi Nakamura  Giuliana Natali  Katerina Nikoltsou  Aldo Nodari Pierangela Orecchia  Clemente Padin  Lucia Paese  Franco Panella  Katia Paoletti  Linda Paoli Paola Pareschi  Sjoerd Paridaen  Enzo Patti  Giuseppe Pellegrino  Remy Penard Walter Pennacchi  Mariella Perani  Marisa Pezzoli  Riccardo Pezzoli  Tarcisio Pingitore  Horvath Piroska  Valentina Poli  Veronique Pozzi Painè  Nadia Presotto  Daniele Principe  Tiziana Priori  Gina Pritti Giancarlo Pucci  Fabrizio Randini  Cesar Reglero  Gaetano Ricci   Angelo Ricciardi  Isabella Rigamonti  Carla Rigato Ina Ripari  Costantino Rizzuti  Ilaria Rizzuti  Jaume Rocamora  Gian Paolo Roffi  Claudio Romeo Piero Ronzat  Giovanni Ronzoni  Lorenzo Rosselli  Manuel Ruiz Ruiz  Marialuisa Sabato  Hikmet Sahin Piero Sani  Sergio Sansevrino  Antonella Sassanelli  Antonio Sassu Anna Maria Saviano  Roberto Scala  Duccio Scheggi  Peter Schubert  Lars Schumacher  Jörg Seifert Cesare Serafino  Lucio Serafino Tiziano Serafino  Domenico Severino  Noriko Shimizu  Maria Josè Silva – Mizè  Pietro Silvestro Cecilia Solamito  Luigino Solamito  Alberto Sordi Cristina Sosio  Lucia Spagnuolo  Celina Spelta Ciro Stajano  Honoria Starbuck  Giovanni e Renata Strada  Rod SummersVec  Elisa Taiola Franco Tajariol  Nello Teodori  Ernesto Terlizzi  Gian Paolo Terrone  Elsa Testori Roberto Testori  Thierry Tillier  Paola Toffolon  Renata Torazzo  Micaela Tornaghi  Horst Tress Alan Turner  Stefano Turrini  Mikel Untzlla Sigismund Urban  Valdor   Generoso Vella  Silvia Venuti Ada Vera Verbena  Daniele Virgilio  Alberto Vitacchio  Antonio Zenadocchio  Rolando Zucchini.
 RUGGERO  MAGGI / Biografia
Dal 1973 si occupa di poesia visiva e libri d'artista (Archivio Non Solo Libri); dal 1975 di copy art e arte postale (Archivio Amazon); dal 1976 di laser art, dal 1979 di olografia, dal 1980 di X-ray art e dal 1985 di arte caotica sia come artista - con opere ed installazioni incentrate sullo studio del caos, dell’entropia e dei sistemi frattali - sia come curatore di eventi: “Caos italiano” 1998; “Caos – Caotica Arte Ordinata Scienza” 1999 – 2000; “Isole frattali” 2003, “CaoTiCa” 2004, “Attrazione frattale” 2006, “Caos e Complessità” 2009, “Caos, l’anima del caso” 2010, “Caotica.2014” Lodi e Jesi.
Tra le installazioni olografiche: “Una foresta di pietre” (Media Art Festival - Osnabrück 1988) e “Un semplice punto esclamativo” (Mostra internazionale d’Arte Olografica alla Rocca Paolina di Perugia – 1992); tra le installazioni di laser art: “Morte caotica” e “Una lunga linea silenziosa” (1993), “Il grande libro della vita” e “Il peccatore casuale” (1994), “La nascita delle idee” (1993) esposta nel 1995 al Museo d’Arte di San Paolo (BR).
Suoi lavori sono esposti al Museo di Storia Cinese di Pechino ed alla GAM di Gallarate. Ha inoltre partecipato alla 49./52./54. Biennale di Venezia ed alla 16. Biennale d’arte contemporanea di San Paolo nel 1980.
2006 realizza “Underwood” installazione site-specific per la Galleria d’Arte Moderna di Gallarate.
2007 presenta come curatore il progetto dedicato a Pierre Restany “Camera 312 – promemoria per Pierre” alla 52. Biennale di Venezia.
2008 presenta come curatore il progetto “Profondità 45 – Michelangelo al lavoro” sul rapporto Arte -Tecnologia. Nel 2008 a Villa Glisenti (BS) ed all’Art Centre della Silpakorn University di Bangkok, per un simposio artistico italo-thailandese dedicato alle problematiche del riscaldamento globale, realizza l’installazione “Ecce ovo”.
2009 cura l’installazione site-specific collettiva “Prima o poi ogni muro cade” all’interno di PLAZA: OLTRE IL LIMITE 1989-2009 XX Anniversario della caduta del Muro di Berlino in Galleria del Corso a Milano; evento successivamente presentato a Villa Pomini a Castellanza (VA) e Spazio Luparia a Stresa.
2010 “GenerAction – un promemoria per le generazioni” progetto di Mail Post.it Art presso la Galleria di Arti Visive dell’Università del Melo - Gallarate.
2011/2013/2015/2017 presenta a Venezia con il Patrocinio del Comune di Venezia Padiglione Tibet, progetto presentato successivamente alla Biennale di Venezia, al Museo Diotti di Casalmaggiore (CR), palazzo Ducale di Genova e presso la Biblioteca Laudense di Lodi.
2014 PadiglioneTibet partecipa alla Bienal del Fin del Mundo in Argentina.
2016 “TERRA/materiaprima” progetto di Mail Art presso la Galleria di Arti Visive dell’Università del Melo – Gallarate.
2016 presenta Padiglione Tibet al Castello Visconteo di Pavia.
2017 presenta la 1 Biennale Internazionale di Mail Art a Venezia – Palazzo Zenobio
2018 Padiglione Tibet partecipa alla Vogalonga (Venezia)
2018 installazione “Erosioni in pinzimonio” - Poetry and Pottery Un’inedita avventura fra ceramica e poesia visiva - CAMeC centro arte moderna e contemporanea La Spezia
2018 installazione CaraPace - Museo Tecnico Navale - La Spezia
2019 “Onda Sonora” libro collettivo – V Biennale del Libro d'artista - Napoli
2019 ARTNIGHT Venezia – Padiglione Tibet - videoproiezione 2011.2019. Storia di un padiglione per un paese che non c'è - Magazzini del Sale, Reale Società Canottieri Bucintoro
2019 riceve il Premio alla carriera - PREMIO ARTE IN ARTI E MESTIERI 2019 – XIX EDIZIONE - Fondazione Scuola Arti e Mestieri "F. Bertazzoni" - Suzzara (MN)
2020 “#GlobalViralEmergency / Fate Presto” L’arte tra scienza, natura e tecnologia - Spazio Ophen Virtual Art Gallery – Salerno
  “Fragilità e Distacco / 70 Years Ruggero  Maggi”
SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY  
Via S. Calenda, 105/D  - Salerno,  Tel/3937380225    
e-mail:  [email protected]     
Gallery: http://www.collezionebongianiartmuseum.it  
Orario continuato tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00
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curiosona · 7 years
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Questo vecchio libretto delle vaccinazioni per bambini dimostra che l’obbligo vaccinale introdotto quest’anno non è certo una novità (via Ciro Pellegrino, bersagliato da una raffica di commenti assolutamente sconfortanti).
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corallorosso · 4 years
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Perché la Lega ha messo tra parentesi ‘piazza della Posta’ accanto a ‘piazza Matteotti’ a Napoli Matteo Salvini a Napoli il prossimo 11 settembre. Il leader della Lega terrà un comizio in Piazza Matteotti. Si tratta di uno spazio di fronte al cosiddetto Palazzo delle Poste, una architettura di epoca fascista che inizialmente dava il nome all’attuale piazza Matteotti. Che, un tempo – appunto -, era chiamata “Piazza della Posta“. Sul manifesto che la Lega Campania sta promuovendo sui suoi account social, l’indicazione topografica di Piazza Matteotti è accompagnata tra parentesi da quella più antica di “Piazza della Posta”. Perché? Secondo Ciro Pellegrino, giornalista di Fanpage che ha dato risalto a chi ha fatto notare la doppia denominazione su Twitter, si tratta di un tentativo di ammiccare a un certo tipo di cultura: "Piazza della Posta non esiste oggi a #Napoli. Si chiama piazza Giacomo Matteotti, ucciso dai fascisti. Sono micro segnali per fascisti. Non esiste piazza della Posta. Mussolini uccise Matteotti. E i fascisti sono la feccia dell'umanità. " Quel luogo di Napoli, infatti, viene chiamato “Piazza della Posta” soltanto da chi si sente ancora legato al passato di quella piazza, non assimilando il nuovo nome del luogo, dedicato al deputato del Regno d’Italia che nel 1924 venne ucciso da un commando fascista guidato da Amerigo Dumini: di quell’agguato, lo si ricorda, Mussolini si assunse la responsabilità morale. di GIANMICHELE LAINO |
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sciscianonotizie · 6 years
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mpennone · 6 years
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Intervista a Ciro Pellegrino Capo servizio a Fanpage.it
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Qatar World Cup: Scamacca first, Zaniolo returns after injury for the Football World Cup 2022 qualifiers
Gianluca Scamacca gets his presentation Italy call-up, while Nicolò Zaniolo returns after injury for the Football World Cup 2022 qualifiers against Bulgaria, Switzerland, and Lithuania. Mentor Roberto Mancini has called up 34 players for the three matches, the first since the Nazionale won at Wembley in UEFA EURO 2020.
Fans from all over the world are called to book Football world Cup tickets from our online platforms WorldWideTicketsandHospitality.com. Football World Cup fans can book Italy Football World Cup Tickets on our website at exclusively discounted prices.  
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The Azzurri are unbeaten in 34 serious games, only an hour and a half of the record-breaking record held by Spain, set from 2007 to 2009. Italy is top of their Football World Cup qualifying bunch C in the wake of winning every one of the three apparatuses in March. Of the 26 players at EURO 2020, 25 are available in the crew that will begin work on Monday, save for harmed Leonardo Spinazzola.
Sassuolo-possessed striker Scamacca gets his first senior call-up, while Roma man Zaniolo returns after his physical issue bad dream of two torn front cruciate tendons in a single year. Italy will play Bulgaria on September 2 at the Studio Artemio Franchi in Florence. They'll then, at that point visit Switzerland at the St Jakob Park in Basel on Sunday, September 5, preceding facilitating Lithuania on Wednesday, September 8 at the Mapei Stadium in Reggio-Emilia. For more to know about Football World Cup Tickets Click here
Goalkeepers: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint German), Pierluigi Gollini (Totten ham), Alex Meret (Napoli), Salvatore Sergio (Genoa);
Safeguards: Francesco Acerbi (Lazio), Alessandro Bastoni (Inter), Cristiano Biraghi (Fiorentina), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Emerson Palmieri (Lyon), Alessandro Florenzi (Milan), Manuel Lazzari (Lazio), Gianluca Mancini (Roma), Rafael Toloi (Atalanta);
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Midfielders: Nicolò Barella (Inter), Gaetano Castrovilli (Fiorentina), Bryan Cristante (Roma), Frello Jorge Luiz Jorgen (Chelsea), Manuel Locatable (Juventus), Lorenzo Pellegrino (Roma), Matteo Persian (Atalanta), Stefano Sensei (Inter), Marco Verity (Paris Saint German), Nicolò Zaniolo (Roma);
Advances: Andrea Belotti (Torino), Domenici Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Juventus), Federico Chiesa (Juventus), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Moise Kean (Everton), Giacomo Raspadori (Sassuolo), Gianluca Scamacca (Sassuolo).
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marikabi · 4 years
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Il giornalismo più utile
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La mia passione per i giornali ed il giornalismo iniziò presto.
A casa mio padre comprava costantemente un quotidiano. Fin dalla mia infanzia.
Al liceo, poi, un’illuminata docente di Lettere, volle introdurre nel programma curricolare almeno un’ora alla settimana di giornalismo: capirlo, analizzarlo, magari farlo.
Utilizzammo un testo che conservo gelosamente: Informazione e quotidiani (a cura di Vittorio Russo e Biagio Scognamiglio, Liguori Editore), il quale divenne per me una sorta di bibbia, miracolosamente valida anche ai nostri giorni.
Lo riprendo spesso dai miei scaffali, perché raccoglie esempi mirabili di giornalismi, di sintassi, di riflessioni. Oltre a dimostrarci come il tempo cambia le persone. (Alberoni scriveva cose interessantissime e molto progressiste nel 1978, per esempio.)
Grazie a questo libro ho capito che non si può fare giornalismo se non si capisce di sociologia (oltre - e soprattutto - a padroneggiare grammatica, lessico e sintassi), perché l’economia, la politica, ma anche la cultura sono prodotti dell’umanità, delle comunità/società di uomini.
Grazie all’amato manuale di giornalismo degli anni Ottanta, ho imparato a destrutturare un testo per inferire l’autore, come pure il lettore di riferimento. Grazie a questo libro ho imparato che oggigiorno troppi giornalisti scrivono peggio di come mangiano, manchevoli di basi culturali, oltre che di morale, se non quella del marketing e del marketting©.
Ho provato, durante sei ricchi incontri al Convitto Nazionale “Pietro Colletta” di Avellino, nell’ambito di un progetto educativo, a trasmettere la mia esperienza e le mie conoscenze in materia ad una ventina di ragazzi curiosi di sapere cosa in realtà ci sia dentro e dietro una pagina di giornale, on line o cartaceo, quotidiano o periodico.
Abbiamo avuto numerosi momenti di dibattito e confronto, durante i quali è stato innaffiato il seme del dubbio, prezioso strumento di ogni uomo alla ricerca del Vero, attività preziosa in tempi di massificazione e depauperamento cognitivo, per un’umanità sempre meno interessata ad istanze culturali, individuali e collettive.
Abbiamo visitato la redazione di Orticalab e siamo stati felici, a nostra volta, di ospitare il Direttore Marco Staglianò, e il suo Vice, Luigi “Giggino” Salvati.
I ragazzi hanno voluto raccontare e/o commentare questa loro esperienza. Ho raccolto, qui di seguito, una sintesi di alcuni loro pensieri, come contenuti negli elaborati finali. 
Grazie a tutti voi ragazzi - la cui intelligenza e applicazione cognitiva mi fanno ben sperare per un futuro migliore - e grazie al vostro tutor, il Prof. Rino Caruso, persona entusiasta ed innamorato della sua missione educatrice.
“A sorprendermi è stata la dose di umiltà che Marco [Staglianò] ha mostrato nel rispondere a noi ragazzi curiosi. Rispetto e condivido appieno il suo parere e credo che oggi siano pochi a rimanere seri nel proprio mestiere, restando con i piedi per terra. In un mondo in cui si dà spazio alla fama, alla gloria, ci si vende per denaro e si fa di questo una ragione di vita, risaltano le persone come il Direttore Staglianò, capo di una testata per cui uomini e donne lavorano con dedizione e passione, credendo fortemente nel ruolo dell'informazione e dell'educazione. Gente così non dovrebbe passare inosservata nella società. Questo mio parere comprende tutti quegli individui che svolgono dei compiti essenziali per la società, ma che desiderano fare dell'umiltà un precetto di vita e preferiscono restare ignoti ai molti, pur fornendo un contributo silenzioso ed essenziale a tutti.” Luis Davide Gentile
“La nostra lunga intervista al Direttore Staglianò si è conclusa con alcune riflessioni e soprattutto con il regalo di qualche consiglio per noi studenti. Ciò che mi ha colpito di più è il fatto che secondo Marco sono più importanti cento punti interrogativi che uno esclamativo a testimonianza che non vi è  una soluzione facile a problemi difficili e che attraverso le domande che ci poniamo riusciremo a risolvere il problema, per scalare la vetta della Verità, certamente affaticati, ma molto più felici. Infine, ricorderò a lungo questa giornata per una preziosa raccomandazione del direttore, e cioè di essere sempre noi stessi andando oltre i pregiudizi . Sarà esattamente così che imposterò la mia vita per realizzare i miei sogni e, chissà, magari proprio quello di diventare un giornalista professionista!” Ciro Picone
“Per concludere, abbiamo romanticamente parlato del rapporto che intercorre tra il mondo del giornalismo e quello della scuola e come questo si è evoluto nel tempo. Al giorno d’oggi, questo sembra essersi notevolmente indebolito a causa delle strategie di marketing, sempre più diffuse tra gli istituti i quali, attraverso le loro offerte formative sempre più accattivanti, si propongono di dare (quasi di vendere) certezze, invece di coltivare la “cultura del dubbio”, ovverosia di insegnare ai ragazzi come porre e porsi domande al fine di indagare la realtà che li circonda. Secondo Marco Staglianò, la scuola, a questo proposito, potrebbe trasformare il giornalismo in una risorsa educativa tramite l’organizzazione di attività come quella cui abbiamo preso parte noi in questo anno scolastico. È stato un vero e proprio assaggio della vita lavorativa in una redazione, un’occasione che si conferma preziosa anche se abbiamo ancora molto da imparare e anche se, ad oggi, non sappiamo ancora se il nostro destino è quello di diventare dei giornalisti professionisti. Per adesso, ciò che conta è divertirsi e arricchirsi grazie ad iniziative come questa, per lo svolgimento della quale ringrazio, in particolare, la nostra esperta Marika Borrelli e  il nostro professore-tutor Pellegrino Caruso che ci hanno seguiti per tutta la durata del PON e, naturalmente, la redazione di Orticalab.” Alessia Ruta
“[Marco Staglianò] ci ha detto anche che per problemi complessi non esiste una soluzione semplice e se tra tanti punti interrogativi dovessimo riuscire a trovare anche solo un punto esclamativo, non si tratterebbe della soluzione ai nostri quesiti. Avere tante domande, tanti dubbi e una buona dose di curiosità sono elementi alla base della comunicazione e alla base di un dialogo: infatti, se uno solo di questi elementi dovesse mancare, di conseguenza inizierebbero a sparire tutti gli altri, fino al silenzio tombale. Ci ha anche raccontato di aver deciso di fondare un giornale online per far sì che le notizie arrivino in minor tempo a più persone, nonché più adatte - per modalità e contenuti - target di età differenti. Ha concluso con una frase che ho apprezzato moltissimo: “Se avete delle scarpe viola e vi piacciono, indossatele, anche se il vostro compagno di banco, insieme a tutti gli altri avrà da ridire. Non abbiate paura, siate sempre voi stessi.” ” Giusy Altavilla
“Ciò che ci ha colpito di più è stata la disponibilità e l'apertura del Direttore nei nostri confronti, dandoci consigli, offrendoci riflessioni e punti di vista. Queste, a nostro avviso, sono opportunità che solo pochi possono cogliere, esperienze che segnano lasciandoci con importanti insegnamenti. Ringraziamo il professore Caruso e la nostra esperta, Marika Borrelli, per aver fatto sì che noi giovani redattori potessimo conoscere più cose sul mondo dei giornalisti, andando oltre ad una semplice lezione in aula. Ringraziamo la redazione di Orticalab per averci dato la possibilità di realizzare questo piccolo nostro desiderio.” Chiara e Benedetta Rosanova Un ringraziamento particolare a Sissi Menna per il montaggio della videoclip in collaborazione con i suoi compagni di corso (oltre ai sopra citati: Benedetta Malanga, Giuseppe Aliberti, Rosalba Ciampi, Emanuele Colantuono, Giulia Cuomo, Francesca De Benedictis, Aurora De Giorgio, Camilla Giannitti, Filomena Iasuozzo, Micaela Pennacchio, Antonio Sementa, Marco Simonetti, Carolina Tommasone), nonché per la collezione delle domande rivolte dai ragazzi al Direttore Staglianò.
Spero di incontrare ancora lungo la mia strada ragazzi partecipi come voi.
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