#Che non si sappia
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Violenza contro le donne, omertà e maschilismo in "Che non si sappia" di Ausilio Bertoli
Ausilio Bertoli Che non si sappia Violenza contro le donne, omertà e maschilismo a cura di Giuseppe Iannozzi – Isabel Pistore legge “Che non si sappia” di Ausilio Bertoli – “Che non si sappia” è l’ultimo romanzo pubblicato dal sociologo e scrittore Ausilio Bertoli. Ho già avuto modo di evidenziare i tanti pregi dell’opera di Ausilio Bertoli (qui potete leggere la mia recensione) In “Che non si…
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#a cura di Giuseppe Iannozzi#Ausilio Bertoli#Bertoni editore#Che non si sappia#corruzione#degrado#discriminazione#Giuseppe Ausilio Bertoli#Giuseppe Iannozzi#maschilismo#omertà#patriarcato#romanzo sociale#stupratori#vessatori#violenza contro le donne#violenza di genere#violenza sessuale
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meno male che questo mese è arrivata la 14esima perché tra veterinario e mie spese mediche rischio la bancarotta; tra poco arriveranno le bollette e domani ho da fare il 730
vi prego fatemi tornare a quando avevo 4 anni e non avevo ancora responsabilità e traumi
#pensieri#lamentele#(questo sarà il nuovo tag dopo che qualcuno si è lamentato delle mie lamentele di modo che sappia cosa non deve leggere)
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Basta che non si sappia in giro (1976) Nanni Loy, Luigi Magni, Luigi Comencini
youtube
#film#video#streaming#completemovie#youtube#basta che non si sappia in giro#nanni loy#luigi magni#luigi comencini#monica vitti#nino manfredi#Youtube
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è da ieri sera che ho un certo dolorino tra le scapole, e stanotte è arrivato al petto. in generale mi sento i muscoli indolenziti, poi bisogna dire che ho una tosse debole ma cronica che compare soprattutto mentre dormo. non vorrei che si trattasse di qualcosa di più grave...
#e visita dal medico sia. ma tipo al più presto#non sono mai stata ipocondriaca anzi. ma ho passato dei giorni infernali perché il mio gatto �� stato male (ora si sta riprendendo)#e quindi vado in ansia per un nonnulla#premesso che ho fatto le analisi del sangue solo un paio di settimane fa ed erano perfette#quindi. boh??#non è un dolore molto forte. solo un fastidio#ma mi è venuto così all'improvviso e senza una ragione precisa. è strano#ah e non ho mai avuto il covid (che io sappia). altrimenti avrei pensato a dei sintomi postumi#non vorrei fosse bronchite o qualcosa di simile... ma sta tosse negli ultimi tempi è diventata leggermente preoccupante#vabbè si vedrà. speriamo bene#val speaks#txt
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mio dio salta fuori che l’usamericano che ci rompe il cazzo da tre giorni con i suoi interventi a grande richiesta di nessuno non sa cosa si intenda per “coloured” nel contesto della storia/società sudafricana. non per prestarmi al pregiudizio sulla dilagante ignoranza degli usamericani ma signora mia. è proprio vero
#perché questo sta facendo il dottorato comunque quindi non uno che magari è solo interessato e ci sta che alcune cose non le sappia#penso che da un accademico ci si possa aspettare un minimo di conoscenza ecco
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necessito di un modo rapido veloce e facile per perdere ciccia alla pancia e alle coscie
rischio di impazzire se le sento ancora strusciare quando cammino e i rotolini della pancetta quando mi siedo oppure quando mi rilasso troppo e si vede molta pancia pure da in piedi
#me#vi prego speravo non arrivasse mai questo momento#io che credevo si fossero alleviati i problemi con il mio corpo dato che l’anno scorso finalmente avevo iniziato ad accettarmi#jokes on me ora peso quasi dieci chili in più e mi vedo obesa nonostante sappia di non esserlo
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Lui come me quando mi sforzo di fare finta di essere etero davanti ai miei
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#anon… purtroppo non credo di essere d’accordo#capisco che noi vogliamo trovare oer forza il motivo per cui louis si comporti così in quello che noi conosciamo#cioè i duplici lutti ravvicinati etc#ma non sappiamo#io penso che ci siano molti fattori che lui non sappia gestire#per esempio i continui confronti con gli altri nella band sappiamo chi in particolare#credo che viva molto male il fatto di non essere completamente libero#e di non avere supporto in un mondo che è praticamente fatto di squali#io penso che deve un attimino ridimensionare questi aspetti#e capire che non c’è proprio nessuna cosa piacevole nell’incoraggiare il consumo di droghe e alcol e fumo in questo modo#in un pubblico costituito prevalentamente da teenagers#perché andava bene fino a quando non era così forte#mo è arrivato a essere esagerato e al limite del sopportabile#esagerato nel senso che di esasperante#tipo che ti fa pensare ‘vabbe ho capito fumo alcol e rock&roll ma mo dimmi pure altro’#dicevo solo che non sono d’accordo per il ruolo da salvatrice che hai affidato a jay#ma io ho le mie opinioni su di lei e rimarranno mie perché sono veeeery controversial#tipo che è stata lei a incoraggiare lottie a seguire i 1D quindi sul fatto che le cose sarebbero diverse… ho dei dubbi diciamo cosi#a ogni modo capisco e in parte condivido la tua frustrazione!#torna pure a sfogarti quando vuoi <3
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- Alle elementari non ho voglia d'impare a memoria le tabelline, la scuola inclusiva ripudia obblighi e metodi coercitivi e mi dà la licenza senza che sappia quanto fa 6×4.
- Alle medie in matematica sono una pippa, ma tanto non si boccia nessuno e mi danno il titolo.
- Al liceo prendo sempre 3, mi faccio diagnosticare una discalculia: posso usare calcolatrice e formulari e ottengo il diploma.
- All'università conseguo la laurea in scienze delle merendine, continuando a non sapere quanto fa 6×4, e scrivo un libro sulla scuola autoritaria che dovrebbe abolire i voti e magari pure la matematica (e la sintassi, di cui il mio libro è carente, ma vorrete mica impormi delle regole?).
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"Che non si sappia" di Ausilio Bertoli - recensione di Giuseppe Iannozzi
Che non si sappia Ausilio Bertoli Bertoni Editore La violenza e la corruzione nel nuovo romanzo del sociologo Ausilio Bertoli, un lavoro che merita grande attenzione. “Che non si sappia” (Bertoni Editore) è il nuovo romanzo di Ausilio Bertoli, un lavoro che non può non destare un forte interesse: il degrado della nostra società è sempre più evidente e inarrestabile. Ausilio Bertoli abita a…
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#Ausilio Bertoli#Bertoni editore#Che non si sappia#corruzione#degrado#Giuseppe Ausilio Bertoli#Giuseppe Iannozzi#romanzo sociale#violenza sessuale
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Se vinco alla lotteria,
io mi compro un amante felice,
un uomo che non abbia problemi
da confidarmi
o che si risolva i suoi.
Che mi desideri ogni notte,
che pensi di me, che sono una persona
straordinaria e bellissima,
che sia tanto interessato alla mia anima
quanto al mio corpo.
Che conosca la magia delle parole
e sappia quanto mi seducono.
Che sappia sognare almeno qualche volta,
che abbia una leggera propensione
per il disordine,
che viva e lasci vivere.
E che sia bello naturalmente
anche se bello è ciò che piace.
Non guasterebbe l’amore per il mare
e la gioia di vivere
nella città che amo.
Il conto in banca mi interessa poco
perché non saprei che farmene
di possedere trecento paia di scarpe
o di dieci armadi di vestiti.
Ho sempre amato la modestia.
Se vinco alla lotteria,
mi compro un amante felice.
E non lo dico a nessuno!
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Ieri mattina alle sei ho incontrato un signore con ancora le pantofole e la vestaglia che raccoglieva le foglie bagnate davanti al suo palazzo. Aveva almeno 70 anni e impugnava la scopa con forza dando spazzate veloci.
Nel vederlo così agitato, il mio cane si è spaventato e ha fatto un salto indietro.
Al che il signore si è fermato e gli ha detto “vieni qui bello, vieni qui”.
Ma Huck era ancora diffidente e non si è mosso.
“Non volevo spaventarlo” mi ha detto.
“Oh, non si preoccupi, è un attore nato questo qui.”
“Purtroppo stanotte con questa pioggia e il vento sono cadute un sacco di foglie e adesso devo raccoglierle in tempo!”
“In tempo per cosa?”
“Prima che QUELLA esca per prendere la macchina.”
“Quella chi?”
“E ieri sera abbiamo pure litigato!!!”
“Ma con chi?”
“Mia moglie!”
“Oh.”
“Adesso sta ancora dormendo… bella vita!”
“Be’, sono le sei del mattino…”
“Appunto, ma tra poco si sveglia, esce e scivola se non le tolgo, perché gliel’ho detto diecimila volte che deve alzare i piedi ma secondo te lo fa? L’anno scorso è pure caduta e si è rotta una caviglia!”
“Sono un pericolo queste foglie bagnate.”
“Sì, ma basta stare attenti! E invece lei non lo fa… Pensavo avesse capito la lezione e invece anche quest’anno la stessa storia: per fortuna l’altra settimana c’ero io e si è appoggiata a me quando è scivolata, sennò cadeva di nuovo!”
“E quindi sta spazzando le foglie prima che esca?”
“Sì, e prima che si svegli perché non voglio che sappia che sono stato io!”
Anche se hanno litigato, ha spazzato tutto il marciapiedi fino alla macchina di sua moglie.
Se qualcuno, d'ora in poi, mi chiederà cos'è l'amore... gli racconterò questa storia.
- Autore sconosciuto
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[...]
quante volte mi sono detta:
“meriti di più, meriti il mondo. non queste sciocchezze.
meriti qualcuno che ti protegga, che si prenda cura di te.
meriti qualcuno disposto a entrare nel tuo mondo, nella tua testa ed essere coraggioso di combattere i tuoi demoni, le tue confusioni e uscirne a testa alta.
meriti qualcuno che apprezzi i tuoi silenzi e che li sappia ascoltare, senza farli diventare pesanti quasi da sentirti soffocare.
meriti qualcuno in grado di capirti, di volerti capire. meriti qualcuno che apprezza i tuoi gesti, le tue piccolezze, i tuoi dettagli sulla visione del mondo, perché sei sempre stata spettatrice anziché protagonista e sappiamo quanta differenza ci sia.
meriti qualcuno che ti ascolti e che ti comprenda nei tuoi momenti di oblio. meriti qualcuno che ti abbracci senza un motivo preciso, solo per farti sentire al sicuro da tutti, dai problemi, dagli ostacoli, solo per un momento, perché a te basta anche un secondo e la giornata può cambiare totalmente.
meriti qualcuno che accetti le tue pazzie, i tuoi momenti folli, i tuoi capricci, perché diciamocelo resterai sempre una bambina, con il tuo modo giocoso, i sorrisi innocenti, le guance rosse e gli sguardi ingenui.
meriti qualcuno che si prenda cura delle tue cicatrici e delle tue ferite, anziché guardarle con pena, le guardi con comprensione, baciando ogni centimetro di pelle coperta da quelle macchie, ripetendoti che non sei tu lo sbaglio, ma è il mondo che è sbagliato.
meriti qualcuno che in giorni piovosi ti prenda e ti porti in giro, rischiando di ammalarvi ma con la consapevolezza di sentirsi liberi.
meriti qualcuno che si interessi a te come persona e non a te come corpo, perché lo sappiamo quanto odio hai dentro di te, perché lo sappiamo quanto ci stai male quando le persone ti cercano solo per secondi fini non apprezzando che ragazza d'oro tu sia.
meriti qualcuno che ti ami con tutto se stesso, che lotta per te anche nei momenti no e nei momenti in cui sparisci ritornando come niente fosse.
perche è in quei momenti che lotti con te stessa. è lì che potresti cadere di nuovo nell'oblio. è lì che meriti qualcuno che ti tenga stretta, che ti aiuti e che non ti faccia cadere, e nel caso, che si faccia forza per rialzarti.
perche è lì che meriti di essere amata. per come sei.”
[...]
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Non so nulla.
Non c'è nulla che io sappia.
Ma certe cose si sentono col cuore...
- Umberto Eco
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Litigi e sorprendenti conseguenze sull'amore
"Vieni qui, facciamo una poesia, che non sappia di nulla e dica tutto lo stesso." (E. Montale) www.canesenzafissadimora.tumblr.com
È meglio che tu non sia mai troppo vicina a me, in questo periodo! Perché è una ventina di giorni che io e mia moglie non ci parliamo e la cosa sta diventando per me insostenibile. È una frattura anche seria, quella tra noi. Non tanto per il disbrigo delle pratiche correnti, per cui il nostro essere una coppia continua ad essere saldo. O almeno lo spero. Ma perché inizio a vedere ormai soltanto te, nostra colf da anni, non più come una presenza familiare tranquilla e routinaria, bensì come un puro oggetto di desiderio. Stai diventando per me una vera ossessione erotica.
Tu lo sai e me lo fai apposta: di mattina e quando siamo soli, da una settimana circa vieni a riordinare il mio ufficio con la camicetta il più sbottonata possibile, profumatissima e spesso ti curvi a raccogliere cose immaginarie, pur di sbattermi il tuo culo perfetto in faccia. A volte, non porti il reggiseno e indossi maglie leggerissime, che danno un risalto irresistibile ai tuoi capezzoli turgidi. Se entri tu nella stanza, anche se sto lavorando a un mio progetto e cerco di restare concentrato, inizio a percepire il tuo profumo, a sentire il rumore dello strofinarsi delle tue calze mentre sfaccendi in giro. Mi vai dritta al cervello.
Io lavoro da casa e mia moglie invece passa la giornata nell'azienda della sua famiglia, ove riveste un incarico di alto profilo, che spesso la fa restare lontana da noi fino a sera e a volte in missione estera per tre o quattro giorni. Ed è successo, infine. Era inevitabile. Circa un anno fa, durante una sua assenza prolungata non abbiamo resistito e ci siamo amati. È stata una sola volta e ancora ne abbiamo il rimorso. Forse... Beh: ci siamo ripromessi comunque di non farlo più accadere. Anche perché siamo adulti, dobbiamo saperci controllare e poi spesso in casa ci sono i ragazzi e bla, bla, bla...
Però ora la tua presenza sta diventando per me sempre più una vera tortura. Capisco, anzi gongolo dentro di me senza più pudore, quando mi stai venendo vicina. Allora mi giro e ti vedo: sei giovane, giunonica e bella come una dea. Semplicemente, se ci sei smetto di ragionare. I miei sensi si acuiscono e penso solo a una cosa. Interrompo quello che stavo facendo e ti guardo. Tu mi sorridi maliziosa e continui come niente fosse. Sai perfettamente ciò che sta succedendo tra me e lei e vuoi approfittarne: ogni donna cerca solo l'amore e vuole piacere, affascinare, seminare il proprio percorso di vittime che si struggono per lei.
Una donna vuole quello che ha l'altra donna. È l'istinto naturale e insopprimibile della riproduzione. ùQuello che dopo un po’ in ogni matrimonio s'assopisce e cerca nuovi stimoli. Che più sono proibiti, più sono attraenti e irresistibili. Ti piace essere desiderata. È umano. Lo capisco da come ti curi sempre più, in questi giorni. Pare che tu non venga qui a lavorare: infatti ti prepari con cura e per non fare prigionieri. Chissà cosa dice tuo marito. Ma non mi interessa: l'unica cosa che so è che ormai ti voglio solo nuda. Per leccarti i seni, succhiarne i capezzoli mentre ti frugo ovunque, odorare tutto il tuo corpo, inebriarmene e infine farti l'amore fino a farti impazzire. Voglio portarti di nuovo a godere di noi. Moltissimo. Come meriti, mia dolce e occulta puttana.
Fino a stamattina ho resistito stoicamente. Ma adesso non ce la faccio più: ho rotto ogni indugio e ho messo da parte gli scrupoli. Appena verrai qui, ti prenderò e ti sbatterò al muro: ti strapperò letteralmente la camicetta e solleverò la tua gonna. Tu non resisterai neppure un secondo, lo so già. Mi vuoi almeno quanto ti voglio io. Voglio riassaporare il gusto del tuo interno coscia - quanto manca alla mia lingua! - per poi perdere un'ora a leccarti la fica e l'ano Infine voglio infilarmi felice dentro di te e farti strillare letteralmente dal piacere. Ho il bisogno fisico di baciarti mentre ti sborro dentro. Voglio fottere solo te. E poi ho necessità di violare il tuo culo. Sono le otto e mezza.
Ecco: sento la chiave che si infila nella serratura. Ora metti il soprabito sull'appendipanni e ti dirigi verso la cucina, sento i tacchi mentre stai passando proprio ora per la porta aperta del mio studio: "buongiorno dottore: tutto bene?" e mi sorridi, in un modo che mi fa solo arrapare. Visione di un secondo. È un nuovo amore, quello che mi pervade. “buongiorno, cara… mi porteresti un caffè, per favore? Anzi: fallo anche per te e vieni qui che dobbiamo parlare un attimo…” “si, arrivo subito. Tutto ok? Ho fatto qualcosa che non va? Però… francamente penso di avere già una mezza idea su ciò che lei voglia da me: sa, dottore?”
RDA
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