#Carlo Fuortes
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Roberto Bolle celebra 50 anni danzando tra le opere di Caravaggio
Il celebre ballerino italiano Roberto Bolle ha festeggiato il suo cinquantesimo compleanno con un omaggio unico all’arte di Caravaggio. Nella suggestiva cornice di Palazzo Barberini a Roma, Bolle ha danzato tra 22 capolavori del maestro del Barocco, creando immagini straordinarie che fondono la danza con la pittura. Queste performance notturne nel museo vuoto rappresentano l’inizio di due…
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Scala: appello dei sindacati, 'sul sovrintendente fate presto'
Ormai non c’è tempo da perdere: il giorno prima della seduta del consiglio di amministrazione della Scala i sindacati chiedono di fare presto nella scelta sul sovrintendente che sarà in carica dal febbraio 2025 quando scadrà il contratto di Dominique Meyer. Dopo il no secco lo scorso maggio a Carlos Fuortes, perché la candidatura dell’ex ad Rai era “troppo politicizzata”, sono stati fatti…
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Italian government accused of exerting ‘ruthless’ influence at state broadcaster
Sources at the Italian state broadcaster, Rai, have accused Giorgia Meloni’s rightwing government of wanting to bend the organisation to its will and “cancel Italy’s antifascism footprints” after a series of high-profile departures. In recent weeks Carlo Fuortes resigned as chief executive, citing pressure from the government, while Fabio Fazio, a left-leaning talkshow host, and his…

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Carlo Freccero: "Rai, il problema è la censura agli anti sistema"
(Carlo Cambi – La Verità) – Irrompe sulla scena politica il caso Rai. L’ad Carlo Fuortes se n’è andato, al vertice di viale Mazzini s’insedia Roberto Sergio con Giampaolo Rossi mentre il partito Rai comincia le grandi manovre o per mettersi al vento o per ripararsi dalla corrente. Per capire come stanno le cose ma anche per sapere come il dissenso si fa spazio in un dibattito pubblico focalizzato…

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Caso Fabio Fazio, parla Roberto Zaccaria: “Berlusconi ci mise la faccia”
DIRETTA TV Lo streaming in diretta di questo programma sarà visibile su KRITERE.COM Kritere.com è il servizio gratuito che permette di guardare anche all’estero tutti i canali TV italiani, film on demande e eventi sportivi. L’ex presidente della Rai Roberto Zaccaria prende la parola sull’addio di Fabio Fazio alla Rai e affonda su Carlo Fuortes e il governo di Giorgia Meloni. Non ha peli sulla…
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Fabio Fazio addio alla Rai, è ufficiale: dal prossimo autunno a Discovery, via anche Luciana Littizzetto
Un addio atteso dopo le dimissioni polemiche di Carlo Fuortes L’addio annunciato da settimane di indiscrezioni diventa realtà. Fabio Fazio lascia la Rai e passa a Warner Bros Discovery. Un accordo blindato per quattro anni che vedrà il debutto del noto conduttore sul canale Nove già dal prossimo autunno. «Nelle prossime settimane saranno annunciati i progetti che lo vedranno coinvolto e il ruolo…

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le mani sulla tv pubblica: L'ad Fuortes lascia. Ora rossi può costruirsi la Rai dei sovranisti, articolo di Daniela Preziosi in Domani, 9 maggio 2023
in : https://www.editorialedomani.it/politica/italia/lad-fuortes-lascia-ora-rossi-puo-costruire-la-rai-dei-sovranisti-kdjxh4ae Il draghiano si dimette: «Non firmo scelte contro l’interesse dell’azienda». Non andrà al teatro San Carlo di Napoli. «Sono arrivato da uomo libero, me ne vado da uomo libero», sono le poche parole che si sono sentiti dire quelli a cui ieri ha risposto al telefono. Ora…
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#Rai: si dimette l’Amministratore delegato #CarloFuortes #amministratoredelegato #tfnews #8maggio #cronaca #televisione #news #italia
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Pass the "Fuortes decree", INPS and Inailì police stations. Tridico: "Unworthy choice"
Green light to the law which sets the maximum age for the superintendents of opera institutions at 70, skips Lissner at the San Carlo, the current CEO is ready, which thus triggers the merry-go-round of nominations Source link

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Rome Opera summer season: opera and ballet programme 2021
Trovatore inaugurates the Rome Opera summer season followed by Madama Butterfly and La bohème, and dance features Swan Lake and Roberto Bolle.
Circo Massimo 2020, photo by Kimberley Ross Trovatore inaugurates the Rome Opera summer season followed by Madama Butterfly and La bohème Programme of dance features Swan Lake and Roberto Bolle Twenty-six evenings of opera, ballet and concerts with the Verdi Requiem conducted by maestro Chung and Capossela’s Bestiario d’Amore with orchestra. Swan Lake – Susanna Salvi and Germain Louvet, photo…

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#Carlo Fuortes#Claudio Cocino#Daniela Barcellona#Fabio Sartori#Michele Pertusi#Rebecca Bianchi#Roberto Bolle#Rome Opera#Susanna Salvi#Teatro dell&039;Opera di Roma
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Ecco chi condurrà il prossimo festival di Sanremo
Il Festival di Sanremo è da poco concluso ed i vertici Rai sono alla ricerca di un nuovo Direttore artistico per l’edizione 2023. Uno che sia capace di replicare il successo di ascolti e di gradimento della conduzione di Amadeus. A pensarci bene però la ricerca non avrà luogo, poiché a conferma di quanto si era già ventilato, la pagliuzza lunga toccherà ancora a lui, per i prossimi due anni…

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#Amadeus#canzone italiana#Carlo Fuortes#Festival#Giorgio Consolandi#indice di ascolti#picco degli ascolti#Sanremo#share#Stefano Coletta
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Musicista ucciso: il Teatro San Carlo istituisce borsa di studio
Il Teatro San Carlo ha istituito una borsa di studio alla memoria di Giovambattista Cutolo, ucciso ieri a Napoli. Lo rende noto il sovrintendente, Carlo Fuortes, profondamente addolorato per l’atto di violenza che ha portato alla perdita di un giovanissimo musicista”. “Questa tragedia è un colpo al cuore della comunità – afferma Fuortes – ed esprimo a nome di tutti i lavoratori del Teatro…
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27 ott 2023 13:52
"TUTTA QUESTA BATTAGLIA CULTURALE PER PIAZZARE INSEGNO E DE GIROLAMO?" – ALBERTO MATTIOLI INFILZA LA POLITICA MELONIANA SULLA CULTURA DOPO LA NOMINA DI BUTTAFUOCO ALLA BIENNALE: "LA DESTRA HA UN PROBLEMA. IL PERSONALE È QUELLO CHE È. HA FATTO UN CANCAN PER LIBERARE DALLE ORDE ROSSE (FUORTES, FIGURIAMOCI) LA RAI E I NUOVI TENUTARI COLLEZIONANO UNA CAPORETTO DOPO L'ALTRA - LASCIATELI GOVERNARE, CHE SIA IL PAESE O LA BIENNALE NON CAMBIA. SE NON FUNZIONANO, NON SARÀ PERCHÉ SONO FASCISTI. MA PERCHÉ SONO SCARSI…" -
Alberto Mattioli per “la Stampa” - Estratti
Soprattutto, evitare gli opposti isterismi. La Biennale non era un accampamento di cosacchi e non diventerà un bivacco di manipoli. Giorgia Meloni le elezioni le ha vinte e, pare, senza distribuire olio di ricino agli avversari, e il suo governo ha il diritto di assegnare le poltrone culturali, comprese le poltronissime come quella veneziana, agli intellettuali "d'area"
(...)
Pietrangelo Buttafuoco non è un analfabeta, ha scritto dei libri, alcuni perfino belli, è un uomo colto, e se a Giorgia, che non è solo una donna, una madre ma anche una cristiana, come ha strillato in numerose occasioni, non disturba che si sia convertito all'Islam, figuriamoci a noi laici. Insomma, non sembra scandaloso che venga scelto per presiedere la Biennale.
(...)
E qui, forse, la destra di governo che continua a comportarsi come se fosse ancora di lotta un problema l'ha. Il personale è quello che è: per le gerarchie culturali, non c'è davvero l'imbarazzo della scelta, e talvolta le scelte suscitano imbarazzo. Per esempio: ha fatto tutto questo cancan per liberare dalle orde rosse (Carlo Fuortes, figuriamoci) la Rai che, come si dice sempre, è la principale industria culturale del Paese, il che forse spiega come sia ridotto il Paese, e i nuovi tenutari collezionano una Caporetto dopo l'altra.
Tutta questa battaglia culturale per vedere Nunzia De Girolamo e Pino Insegno? Il punto è che la destra di intellettuali presentabili ne ha sempre avuti pochi, e questo spiega per esempio la sovraesposizione continua di Vittorio Sgarbi, la cui bulimia di cariche e incarichi, prestazioni e presentazioni serve a coprire la scarsità di nomi spendibili, oltre a mettere il governo in imbarazzo, adesso che si scopre che il Vittorio continua a comportarsi come prima e più di prima anche ora che ha un ruolo istituzionale.
Se Meloni e Sangiuliano pensano davvero che fare una politica culturale significhi mettere alla testa delle relative istituzioni degli uomini "loro" o commissionare qualche fiction su personaggi presunti amici come Oriana Fallaci, come disse il ministro appena insediatosi salvo scoprire che la fiction già era stata fatta, allora qualcosa non funziona. In campo culturale, come tutto il resto, questo centrodestra che è sempre più destra e sempre meno centro deve decidere se crescere, maturare, diventare grande, smetterla di avere il complesso dell'underdog o continuare a urlare e insomma a stare al governo come stava all'opposizione.
Moderazione, understatement, perfino qualche nomina bipartisan non sono di destra o di sinistra: sono solo comportamenti ragionevoli. Ma questo è difficile perché anche questa destra ha beneficiato dell'ondata populista e qualunquista. Invece uno non vale uno, specie in campo culturale dove qualche competenza, un minimo d'uso di mondo e di congiuntivo, la lettura di qualche libro e magari perfino in una lingua che non sia la propria sono necessari. Poi non resta che vedere come andrà a finire. Ma il fuoco di sbarramento preventivo è un errore. Lasciateli governare, che sia il Paese o la Biennale non cambia. Se non funzionano, e in effetti dopo un anno i pronostici non sono fausti, non sarà perché sono fascisti. Ma perché sono scarsi.
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Ricordate la lettera anonima che voleva affossare Ranucci? Parlava di una gestione non professionale di Report, di mobbing verso colleghi e addirittura avance sessuali a colleghe. La Rai su quella lettera ha avviato un’indagine interna, durata mesi. Ieri il risultato: totalmente infondata. È l’amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes a dirlo con parole chiare: “Nessun riscontro”. Se però quella lettera non ha nessun riscontro – com’era prevedibile – vuol dire che era stata scritta e mandata ad arte da chi qualcosa da Report ha da temere. Un pezzo di classe politica a cui questo giornalismo non piace per tanti motivi. Non si fermeranno di fronte a questa sconfitta. E continueranno a fare tutto quello che possono per mandare a casa Ranucci. Per questo, a lui va tutto il nostro sostegno. La Rai la fanno anche i telespettatori e gli ascolti lo dicono chiaro: Ranucci va bene dov’è adesso. Forza, Sigfrido. Leonardo Cecchi
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La pubblicità di raiplay a che serve se ci sono io qui @ Carlo Fuortes paga me paga meeeeeee
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