#Brecce
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Mi trovo adesso di fronte a una roccia. Si spacca. No, non è spaccata. È come prima. È di nuovo spaccata, interamente. No, non è più spaccata, affatto. Di nuovo si spacca. Di nuovo smette d'essere spaccata, e tutto ricomincia indefinitamente. Roccia intatta, poi sfaldatura, poi roccia intatta, poi sfaldatura, poi roccia intatta, poi sfaldatura...
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queerographies · 8 months ago
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[Simulacri][Jacopo Camagni][Marco B. Bucci]
Simulacri: Segreti, Passioni e Mostri Striscianti sull’Isola dell’Elba Di cosa parla Simulacri. Vol. 1: Brecce Titolo: Simulacri. Vol. 1: BrecceSoggetto: Jacopo Camagni e Marco B. BucciSceneggiatura: Marco B. Bucci e Eleonora C. CarusoDisegni: Flavia Biondi, Giulio Macaione e Jacopo CamagniColori: Stefano MartinuzEdito da: Sergio Bonelli EditoreAnno: 2022Pagine: 72ISBN: 9788869617317 La vita…
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thesilicontribesman · 8 months ago
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'The Monymusk Reliquary', The National Museum of Scotland, Edinburgh
This is one of the most important early Christian objects to survive in Scotland.
Made in the 8th century CE, nothing more is known about it until it was first recorded as being at Monymusk House, Aberdeenshire in 1859. Initial interpretations argued that it was a reliquary of St Columba called the 'Breac Beannach'.
Medieval texts speak of the 'Breac Beannach' being carried into battle to protect the Scottish army. Exactly what this object was is unclear, but its Old Gaelic name 'brecc bennach' translates as 'the glittering peaked one'. 'Peaked' was sometimes used figuratively for the gable of a house. However there is no proven link between St Columba and this unique casket.
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cappottoestivo · 4 months ago
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Ecco, quando anziché maledire le ferite, anziché ignorarle e tirare avanti, anziché farcela, ci fermiamo e le ascoltiamo, le sentiamo, le leggiamo e le lasciamo parlare, ci facciamo scolari delle ferite, allora, anche se dolorosamente e con tempi lunghi, tempi vegetali e musicali, le ferite si trasformano in brecce.
Chandra Livia Candiani
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scotianostra · 4 months ago
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On July 13th 1249 Alexander III, was crowned King of Scots at Scone.
Son of Alexander II, and a direct descendant of the first king of the Scots, Kenneth mac Alpin, Alexander was born at Roxburgh in 1241.
Walter Bower, canon of Inchcolm writing some 200 years later described the coronation as such:
In accordance with the custom which had grown up in the kingdom from antiquity right up to that time, after the solemn ceremony of the king's coronation, the bishops with the earls brought the king to the cross which stands in the cemetery at the east end of the church. With due reverence they installed him there on the royal seat which had been bedecked with silk cloths embroidered with gold. So when the king was solemnly seated on this royal seat of stone, with his crown on his head and his sceptre in his hand, and clothed in royal purple, and at his feet the earls and other nobles were setting down their stools to listen to a sermon, there suddenly appeared a venerable, grey-haired figure, an elderly Scot. Though a wild highlander he was honourably attired after his own fashion, clad in a scarlet robe. Bending his knee in a scrupulously correct manner and inclining his head, he greeted the king in his mother tongue, saying courteously: 'God bless the king of Albany, Alexander mac Alexander, mac William, mac Henry, mac David.' And so reciting the genealogy of the kings of Scots he kept on to the end. In Latin translated here into English as this:
Hail Alexander, king of Scots, son of Alexander, son of William, son of Henry, son of David, son of Malcolm, son of Duncan, son of Bethoc, daughter of Malcolm, son of Kenneth, son of [Malcolm, son of Donald, son of Constantine, son of Kenneth, son of] Alpin, son of Eochaid [or Achay], son of Aed Find, son of Eochaid, son of Domnall Brecc, son of Eochaid Buide, son of Aedan, son of Gabran, son of Domangart, son of Fergus Mor, son of Erc, son of Eochaid Munremor, son of Engusafith, son of Fethelmech Aslingith, son of Enegussa Buchin, son of Fethelmech Romaich, son of Sencormach, son of Cruithlinch, son of Findachar, son of Akirkirre, son of Ecthach Andoch, son of Fiachrach Catmail, son of Ecddach Ried, son of Coner, son of Mogolama, son of Lugchag Etholach, son of Corbe Crangring, son of Daradiomore, son of Corbe Findmor, son of Coneremor, son of Ederskeol, son of Ewen, son of Eliela, son of Iair, son of Dethach, son of Sin, son of Rosin, son of Ther, son of Rether, son of Rowem, son of Arindil, son of Mane, son of Fergus the first king of the Scots in Albany.
Two years later,aged about 10, he married Margaret, daughter of King Henry III of England. He had been "engaged" to her from infancy.
He became a strong ruler and as a result of his marriage there was little conflict with England. He successfully defeated an invasion by King Haakon of Norway at the Battle of Largs in 1263. Following this, the Treaty of Perth transferred the Hebrides and the Isle of Man to Scotland from Norway. As part of the peace-making, his daughter married Haakon's grandson, Eric II - their daughter Margaret later became Queen of Scotland, well on paper anyway.
Alexander's first wife died in 1275 and the death of his sons, David in 1281 and Alexander in 1284, left him without a male heir. Alexander married a second time in order to produce a direct heir. His bride was Yolande of Dreux, but on 19th March 1286, within six months of his marriage, his horse stumbled in the dark in Fife as he was returning to his wife and he died at the foot of the cliff.
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allecram-me · 1 year ago
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Mi pronuncio
Questo anno bianco di rumore e di umori fugaci è passato, e poche brecce nel muro di quella geometria serrata che ho imposto ai miei giorni hanno derogato il suo ritmo regolare. Praticamente, nel mio tentativo diretto e disperato di agire piuttosto che pensare, mi sono attribuita un sacco di responsabilità nuove, che dovevano avere il gusto della libertà dai vecchi epiteti, e dal naufragio che mi lasciavo alle spalle. Responsabilità estemporanee del tipo di indugiare tutta la serata in cucina, sigaretta dopo sigaretta, chiacchiera dopo chiacchiera - non vivere più sola mi ha posto condizioni che ho abbracciato come venivano, l’affitto sulle spalle lo pago ogni mese senza pensarci, e le bollette non le aspetto: i soldi che ci sono, se ne vanno, col tutto che mi fa meno effetto dello scorrere invano dell’acqua di quelle fontanelle pubbliche che ancora non hanno un interruttore a richiedere al flusso uno scopo. Sono sincera nel dire che non ho più chiesto a me stessa un bilancio, e lo testimoniano tutte le parole che avrei potuto scrivere - pensare - e che, sul serio, non sono venute più fuori. Adesso però sono qui a spolverare i banchi del mio dolcissimo e storico tribunale, e la tentazione potrebbe essere fortissima, è la cosa più animale che una creatura cerebrale come me potrebbe sperimentare in un lasso di tempo molto, moltissimo lungo. Sarà la voce che legge a giudicarmi, mi assolverò o disprezzerò con l’eleganza del distacco, la prossima volta. Poco fa ho fatto esperienza del fatto che questa capacità non si è persa al netto del poco esercizio, e a dire il vero a volte mi capita di trovarmi anche divertente, ma la verità è, credo, semplicemente che mi voglio bene come so voler bene al prossimo, e anche un po’ di più.
Qui giace, dunque, l’ammissione che mi piace davvero raccontare le mie storie, e forse sono a questo punto anche pronta a far pace col fatto che no, non era per le mie energie un percorso obbligato, non c’è determinismo a dettarmi una certa via di fuga alle pulsioni, adesso sì che ho in tasca un sacco di carte, le alternative. Il cerchio lo potrei chiudere dicendo che, in fondo in fondo, questo modo tutto sommato caratteristico di accettare sfaccettature di me attraverso esperimenti di astensione e imbocco della strategia diametrale, per imparare contemporaneamente il limite e l’onnipotenza, è il motore irriducibile di tutte le storie, e probabilmente assomiglia pure all’orizzonte di libertà coltivato in terapia, per quello che m’immagino. Come ballare, parlare in pubblico, non scrivere, disinnamorarsi, vivere in questo quartiere piuttosto ostile, lavorare per persone i cui valori sono il rovescio del mio cielo, fare chilometri a piedi per conquistare un tragitto in treno incredibilmente corto. E in tutto questo, poi, amarmi davvero, pelle, depressione, voce e ossa.
Mi è venuta voglia di farmi un tatuaggio, e di incidermi da qualche parte addosso qualcosa di molto simile a ciò con cui introdurrò nell’arco di un anno la mia tesi di dottorato. L’anima, la salvezza, la legittima, sacrosanta maniera squisitamente soggettiva di tenere insieme queste cose: dio mi fulmini se mi dimentico ancora di questo diritto. Dio mi fulmini se torno indietro. Ci meritiamo tutto: il rispetto, la scienza, e le storie. E anche la pace. Ci meritiamo di dimenticare, di ricordare, e di passeggiare tranquillamente in questo bosco.
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tech2no2 · 1 year ago
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ricorditempestosi · 1 year ago
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ed alla fine ognuno di noi può essere solamente quello che è
la vera fortuna è trovare qualcuno che abbia brecce dove noi abbiamo spigoli così che abbracciati ci si possa addormentare l'uno sui difetti dell'altro
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roehenstart · 2 years ago
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Legendary Kings of Scotland (by Jacob Jacobsz de Wet II):
61: Etfinus. Áed Find (Áed the White), or Áed mac Echdach (before 736–778), was king of Dál Riata (modern western Scotland and County Antrim, Ireland). Áed was the son of Eochaid mac Echdach, a descendant of Domnall Brecc in the main line of Cenél nGabráin kings. According to later genealogies, Áed was the great-grandfather of Kenneth MacAlpin (Cináed mac Ailpín) who is traditionally counted as the first king of Scots. This descent ran through Áed's son Eochaid mac Áeda Find and Eochaid's son Alpín mac Echdach. The evidence for the existence of Eochaid and Alpín is uncompelling.
62: Eugene VIII (Eógan mac Muiredaig).
63: Fergus III (Fergus mac Echdach; 778-781). He succeeded Áed Find. He is stated to have been a son of Eochaid mac Echdach, and thus a brother of Áed.
64: Solvathius (Selbach mac Ferchair). He (died 730) was king of the Cenél Loairn and of Dál Riata. Selbach's existence is well-attested as he is mentioned repeatedly in Irish annals.
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viviween · 14 days ago
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Non ci sono più state, dopo il 20 settembre 1870, "brecce di Porta Pia": quelli erano uomini amabili, non le amebe seguite: maschi ritardati a cui, se uno sciamano dice "fai questo", loro fanno: coglioni che insegnano con il crocifisso in classe; coglioni che esercitano la professione di "medico" con crocifisso e cappella in ospedale; coglioni che emettono una sentenza in tribunale, con il crocifisso appeso sopra le loro teste: questa è la misura di quanto i maschi italiani facciano cagare.
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70tre · 9 months ago
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Ti chiameranno riparatore di brecce... (Is 58,9-14)
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lamilanomagazine · 10 months ago
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Post alluvione, conclusi due cantieri sul fiume Savio a Cesena e Mercato Saraceno
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Post alluvione, conclusi due cantieri sul fiume Savio a Cesena e Mercato Saraceno. Il muro in cemento armato sotto il ponte in via Europa, a Cesena, per contenere le piene del Savio. La briglia selettiva per intercettare il materiale portato dalle acque del fiume prima del ponte della Strada provinciale 53, sul rio Valle a Linaro di Mercato Saraceno. Sono i due cantieri appena conclusi, dal valore complessivo di 800mila euro, che segnano il completamento delle opere di somma urgenza finanziate direttamente dalla Regione nel cesenate, in particolare sul fiume Savio, dopo l'alluvione dello scorso maggio. Altri 4 milioni di euro sono stati destinati ad opere urgenti lungo il Rubicone; 650mila euro sul Pisciatello. «Complessivamente, la Regione ha investito in questo territorio quasi 5 milioni e mezzo di euro per 6 cantieri: risorse, queste, destinate a fronteggiare le situazioni di maggiore criticità, quindi a riparare le brecce arginali, rimuovere occlusioni del letto del corso d'acqua, ricostruire le rive dove erano state erose - spiega Irene Priolo, vicepresidente con delega alla Protezione civile e Difesa del suolo-. Mentre si continuava a lavorare per ultimare le opere aperte, è partita anche la progettazione degli interventi urgenti, non appena è arrivato il relativo finanziamento con l'ordinanza del commissario Figliuolo. Saranno queste- conclude Priolo- le prossime opere a essere realizzate: in tutto 7 cantieri per 8 milioni 200 mila euro nel cesenate». Il finanziamento da 800mila euro che ha riguardato le opere a Linaro e al ponte Europa di Cesena ha anche permesso all'Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile di consolidare il muro idraulico in via Roversano e portare a termine i ripristini delle rotture arginali del Savio in via Ficchio/via Viola Maestà, via Ancona, via Larga, località Sant'Anna e del rio Casalecchio, in prossimità della confluenza nel Savio stesso. Sono invece in via di conclusione le somme urgenze attivate sul fiume Rubicone, per la sistemazione della scarpata tra il ponte di via Galeazza e via Bastia a Savignano (1milione e 200mila euro) e per il ripristino delle sponde e del muro idraulico tra via Rubicone e via Rubicone destra, nel centro di Fiumicino, nella frazione di Gatteo (800mila euro). Già concluse le altre somme urgenze sul Rubicone (2milioni di euro) e sul Pisciatello (650mila euro). Sono in tutto 19 gli interventi urgenti finanziati per il territorio forlivese-cesenate con l'ordinanza n. 8 del commissario alla ricostruzione Figliuolo, per un investimento di quasi 29 milioni di euro. Si contano 15 cantieri di sicurezza idraulica, riguardanti fiumi e corsi d'acqua; altri 4 sono relativi a frane e dissesti. Nel cesenate, in particolare, sono 7 per 8 milioni 200mila euro: 4 milioni sul Savio, 4.2 milioni su Rubicone e Pisciatello.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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gaetaniu · 1 year ago
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Esposizione del bedrock
Questa osservazione è stata richiesta per la co-analisi con lo strumento CRISM (e altri set di dati) per aiutare a determinare le origini dei diversi materiali esposti in una serie di massicci associati all’enorme bacino d’impatto di Hellas. L’alta risoluzione sarà utile per i dettagli su scala fine, come le tessiture del bedrock e le brecce. Fonte
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evoldir · 1 year ago
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Fwd: Workshop: Cesky_Krumlov.Genomics.Jan7-20
Begin forwarded message: > From: [email protected] > Subject: Workshop: Cesky_Krumlov.Genomics.Jan7-20 > Date: 27 September 2023 at 07:13:15 BST > To: [email protected] > > > Hello EvolDir community, > > Applications are now open for the Workshop on Genomics 2024, Cesky > Krumlov, Czech Republic! > > Dates: 7th - 20th January 2024 > > Application Deadline: 18th October 2023 > > Fee: The workshop costs $1950. Note that the workshop is non-profit and > runs entirely on registration fees. > > The annual Workshop on Genomics is an intensive immersive training > opportunity for all things genomics! The workshop runs for two weeks, > from 9am to 10pm daily. This is the 13th time the Workshop on Genomics > will be held in the Czech Republic. > > 2024 topics: Unix, R, alignment, genome assembly, genome annotation, > variant calling (SNPs and SVs), pangenomics, transcriptomics, single-cell > transcriptomics, RNAseq and gene expression, population genomics, > microbiome analysis, comparative genomics, structural variation, > phylogenomics. > > 2024 faculty: Mike Zody (New York Genome Center), Rayan Chikhi (Institut > Pasteur), Camille Marchet (University of Lille), Antonine Limasset > (University of Lille), Erik Garrison (University of Tennessee), Fritz > Sedlazeck (Baylor College of Medicine), Guy Leonard (University of > Oxford), Brian Haas (Broad Institute), Rachel Steward (Lund University), > Sonya Dyhrman (Columbia University), Vincenza Colonna (Institute > of Genetics and Biophysics), David Barnett (Maastricht University), > Marcela Uliano-Silva (Wellcome Sanger Institute), Francesco Cicconardi > (University of Bristol), Evan Eichler (University of Washington), Rosa > Fernández (Institute of Evolutionary Biology, CSIC-UPF), Chris Wheat > (Stockholm University). > > A detailed schedule and more information is available here: > > https://ift.tt/HgpnUGV > > We also have Equal Opportunities funding available for applicants > from low / middle-low income countries. More details available here: > https://ift.tt/4jupwln > > We look forward to seeing you in the Czech Republic in January! > > > Marie Skłodowska-Curie Actions Postdoctoral Fellow, > > Department of Life and Environmental Science (Di.S.V.A.), > Università Politecnica Delle Marche (Marche Polytechnic University), > Via Brecce Bianche,60131 Ancona, Italy > > > > Josie Paris
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emilianobertelli · 1 year ago
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