#Berlusconi Jr jr
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Il nipote del figlio di Berlusconi uguale spiccicato al figlio di Berlusconi
Mi ricordano troppo loro
Solo che loro sono molto più simpatici :)
#Berlusconi jr#Berlusconi Jr jr#Silvio#Piersilvio#Pier Silvio#Lorenzo Mattia#Trofeo#AC milan#Monza#Dr male#Dr evil#Mini me#Calcio#Serie a#Football#austin powers
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Sheva suggestion #6
Stop a golf game for a moment to exchange weddings vows with your fiancee, then proceed to go on.
#said fiancee being berlusconi jr's ex deserves another suggestion i think#between that and buying himself an apartment too small to host her as she came to visit#she deserves better 😭#(like louise redknapp if you've seen that paparazzi photo of them 🤭)#sheva suggestions
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Sorry for literal necroposting and I really wish as much as you all that my country could move on but this is just so funny to me.
Here is the headline of the 3rd biggest Italian newspaper talking about Berlusconi's funeral.
It just says "he was a man". And this is so hilarious on so many levels because I know it's a quote from the preacher talking about Berlusconi's life (which, in case you don't know, was not exactly a good Christian life), but even knowing does not help??
This is what it sounds like in my head
Anyway thanks for paying attention to my silly goofy post about one of the men that ruined Italy and please let's move on.
#either robert downey jr explaining OR a very weirdly trans affirming preacher??#i mean if giorgia m*loni managed to accidentally trans her gender by means of sheer homophobia I'm ready for that too#girlboss turned guyboss Berlusconi new headcanon
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"E' finito il tempo in cui per far carriera bisognava essere di sinistra. Noi di Fratelli d'Italia rappresentiamo un'Italia orgogliosa e capace di dare fiducia ai suoi cittadini , che premia il merito e onora il lavoro". Cosi andava dicendo Giorgia Meloni, appena nominata Presidente del Consiglio. Uno che ha dimostrato quanto fossero vere certe parole e' il senatore Lotito, anche patron della SS Lazio. Negli ultimi tempi ha messo a segno tre grandi acquisti: il portiere Umberto Previti, figlio di Cesare Previti, ministro del governo Berlusconi; l'attaccante Gabriele Fitto, figlio dell'attuale ministro del governo Meloni; e Pinelli jr , figlio del vicepresidente del CSM Fabio Pinelli, uno che ogni giorno tuona contro la magistratura. Li avete mai visti giocare? Eppure sono stipendiati come calciatori di serie A. .
👏👏👏👏 W L'ITALIA
@ilpianistasultetto
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Because I'm not sure I've stated it here specifically and it is heavily implied in the story I posted yesterday:
Yancy's birth name was Anthony Francis Berlusconi Jr.
He started going by Yancy in high school, a name he took from a professional football player he was a fan of. As you can imagine, his parents refused to call him anything other than 'boy' or 'Junior'.
He had it legally changed some time after the death of his parents.
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La sudditanza verso Parigi
Sul Post si scrive: «I principali sindacati del settore bancario e finanziario – Fabi, First Cisl e Fisac Cgil – hanno annunciato uno sciopero dei lavoratori di Borsa italiana, la società che gestisce i mercati finanziari italiani e che è conosciuta anche come Piazza Affari, dal luogo in cui ha la sua sede a Milano: i dipendenti dovrebbero scioperare dalle 15.30 alle 17.30 di giovedì 27 giugno e limiteranno poi in altri modi l’attività fino al 14 luglio, per protestare contro il loro perenne lavoro in straordinario e contro alcune scelte della società, che sembra aver intenzione di delocalizzare parte dell’attività all’estero».
Finita la stagione di quel vero europeista e atlantista che fu François Mitterrand, già con Jacques Chirac si ebbero segnali di una rottura francese dell’unità atlantica rispetto all’amministrazione Bush jr travolta dall’11 settembre 2001. Un salto di qualità nei confronti di Roma fu, poi, attuato nel 2011 da Nicolas Sarkozy, come spiega lui stesso nelle sue memorie quando ricorda che fu necessario massacrare la Grecia per far fuori Silvio Berlusconi, messo apertamente nel mirino dai sorrisini sarkoziani d’intesa con quell’altra imbrogliona di Angela Merkel. Alla fine però Parigi sta pagando la sua scelta di declassare l’Italia e concentrare sull’asse franco-tedesco tutto il potere bruxellese: alla fine è risultato che l’influenza francese economica conquistata negli ultimi decenni, soprattutto grazie alla subalternità italiana dimostrata da larghi settori del nostro establishment e dal nostro ceto politico di sinistra, tende a indebolirsi invece che rinforzarsi: vedi Borsa, Eni, Tim, Stellantis. Chissà se torneranno mai i tempi delle intese tipo Mediobanca e Lazard che aiutarono a crescere insieme sia la nostra economia sia quella d’Oltralpe.
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12 nov 2023 17:12
CI SONO LA MANINA E I SOLDONI DEL CAV DIETRO ALL’ASCESA DELLA MELONI – UN’INCHIESTA DI “REPORT” FA LUCE SULLA DISSOLUZIONE DEL PDL: NEL 2012, QUANDO LA SORA GIORGIA FONDÒ FRATELLI D'ITALIA, SILVIO BERLUSCONI FINANZIO’ IL NUOVO PARTITO CON 750MILA EURO, EROGATI DA FORZA ITALIA. UNA MOSSA PER INDEBOLIRE GIANFRANCO FINI – UN ANNO DOPO IL RICCO BONIFICO, GERONIMO LA RUSSA, FIGLIO DELL’ATTUALE PRESIDENTE DEL SENATO, VENNE NOMINATO IN TRE CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE DELLA GALASSIA MILAN… – VIDEO -
Nel 2012 nasce Fratelli d’Italia: il via lo danno La Russa, Meloni e Crosetto. Berlusconi contribuirà con un finanziamento di 750mila euro. Un anno dopo, il figlio di La Russa, Geronimo, entra nel cda di 3 società collegate al Milan. Ne parliamo alle 20.55 su #Rai3 pic.twitter.com/s2J7D9Nd5y — Report (@reportrai3) November 12, 2023
Estratto dell’articolo di Claudio Bozza per www.corriere.it
Nel 2012, dopo lo scioglimento del Pdl, Silvio Berlusconi finanziò con 750 mila euro Fratelli d’Italia. È quanto emerge da una inchiesta di «Report». Il programma d’inchiesta su Rai 3, ricostruendo quella convulsa fase politica, ha recuperato una delibera di bilancio con la quale Forza Italia, ancora non appesantita debiti (oggi sono circa 90 milioni) , erogò l’importante aiuto al neonato partito fondato Giorgia Meloni, Ignazio La Russa e Guido Crosetto.
[…] fu proprio Meloni a contribuire alla dissoluzione del Pdl, partito per cui era candidata alle primarie, poi annullate. È da quel momento, dopo aver incassato appena l’1,96% alle elezioni politiche del 2013, che FdI inizia la scalata che lo porterà, quasi 10 anni dopo, a diventare il primo partito d’Italia.
«C’era una strategia di fondo da parte di Berlusconi, che, sostenendo un nuovo partito legato ad una identità della destra nazionale, pensava di togliere ulteriore spazio a Gianfranco Fini », ricorda Fabio Granata, deputato del Pdl e poi animatore appunto della scissione finiana.
Ma l’inchiesta di «Report» fa emergere anche la figura di Geronimo La Russa, figlio dell’attuale presidente del Senato, che un anno dopo i 750 mila euro donati da Berlusconi a FdI viene nominato in tre consigli di amministrazione della galassia Milan. Questi incarichi dureranno circa un anno, fino a quando il Cavaliere vende la squadra rossonera.
Poi La Russa jr entrerà però a far parte di due ulteriori cda più importanti. Il primo è la Holding Quattordicesima, la cassaforte attraverso la quale i tre figli di secondo letto di Berlusconi (Barbara, Eleonora e Luigi) posseggono il 22% di Fininvest. Ma Geronimo La Russa viene designato anche nel cda di H14, altra cassaforte di famiglia grazie alla quale i medesimi tre figli del Cavaliere gestiscono molti dei loro investimenti finanziari.
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A closer look at Judge Aileen Cannon, the Trump-appointed judge who will hear his case JUNE 13,2023
"Former President Donald Trump will appear at the Wilkie D. Ferguson Jr. federal courthouse in Miami on Tuesday. He's been indicted on 37 federal charges, including unlawfully retaining government secrets."
Here & Now's Deepa Fernandes and Scott Tong speak with Ann Marimow, legal affairs reporter for the Washington Post, for a closer look at the judge in the case, Aileen Cannon.
LISTEN 06:26 https://www.wbur.org/hereandnow/2023/06/13/trump-judge-aileen-cannon
Silvio Berlusconi, infamous former Italian prime minister, dies aged 86 6/13/2023
Silvio Berlusconi — Italy's longest-serving post-war Prime Minister — died on Monday at age 86. Berlusconi was famed, loved and maligned for his many financial scandals and sexual escapades.
In a colorful life, he was one of Italy's most successful media entrepreneurs, the nation's richest man, a cruise-ship crooner and a long-time politician.
Columbia University journalism professor Alexander Stille authored the book "The Sack of Rome: How a Beautiful European Country with a Fabled History and a Storied Culture Was Taken Over by a Man Named Silvio Berlusconi." He joins host Deepa Fernandes to dive into the storied life of a man rarely out of the Italian spotlight.
LISTEN 07:57 https://www.wbur.org/hereandnow/2023/06/13/silvio-berlusconi-italy
"Indeed, Berlusconi did not enter politics because of a selfless motive, notwithstanding the incessant barrage of information disseminated by his media outlets that depicted him as interested in public service, but rather to protect his vast financial empire. Once he became prime minister, Berlusconi gained control of the RAI's three public networks. His new influence was such that, as Stille writes: "[o]ne sensed that a terrible new power–mixing entertainment, sports, television and politics—had been born" (9)."
Book© 2003
Italy and Its Discontents:Family, Civil Society, State
"A major bestseller in Italy, Paul Ginsborg's account of this most recent and dynamic period in Italy's history is essential reading for anyone wishing to understand contemoprary Italy. Ginsborg chronicles a period that witnessed a radical transformation in the country's social, economic and political landscape, creating a fascinating and definitve account of how Italy has coped or failed to cope as it moves from one century to the next. With particular emphasis on its role in italian life, work and culture Ginsborg shows how smaller families, longer lives and greater generation crossover have had significant effects on Italian society. Ginsborg looks at the 2000 elections, the influence of the Mafia, the decline of both Communism and Catholicism, and the change in national identity. This is modern history at its best."
READ MORE https://link.springer.com/book/10.1007/978-1-137-11741-0
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Radio Deejay la storia….
Radio Dee Jay inizia le sue trasmissioni domenica 1 febbraio 1982, in un appartamento al numero civico 3 di Franchetti a Milano, irradia i suoi programmi dagli fm.99,700, la stessa frequenza dove fino a un minuto prima aveva trasmesso Radio Music 100, rilevata da Claudio Cecchetto. All’inizio Radio Dee Jay trasmette solo musica, nonostante il nome della radio non vi sono dee jay, quelli di Radio Music 100 sono infatti trasmigrati ad altre emittenti. All’inizio Cecchetto manda in onda solo musica perchè prima di tutto il suo obiettivo è quello di far conoscere il nome della radio.
C’è solo lo slogan in onda insieme ai jingle dell’emittente, in poche parole tanta musica. Gli obiettivi principali sono due: primo fare una radio per giovanissimi, secondo renderla immediatamente riconoscibile. Gli obiettivi principali sono due: primo fare una radio per giovanissimi, secondo renderla immediatamente riconoscibile. Per visualizzare l’emittente propone dunque un marchio forte: un ovale che richiama i contorni di un volto umano, con una cuffia intorno e la scritta Radio Dee Jay al centro. E’ l’elaborazione di un marchio che anni prima Cecchetto aveva utilizzato per pubblicizzare sè stesso. Prima del contenuto viene ideata la scatola, il contenitore per ospitare piano piano, pezzo per pezzo, l’anima della radio e le invenzioni del suo creatore. La più importante è senz’altro quella che riguarda il nome, visto che Dee Jay, scritto così è una parola che non si trova in alcun vocabolario al mondo. “Sui 99,700 Radio Dee Jay, Radio Dee Jay, Radio Dee Jay” sentono fra un disco e l’altro gli ascoltatori, è la canzoncina di riconoscimento della radio, il jingle diventa subito popolare. In realtà è una delle licenze che si prende Cecchetto, muovendosi anche questa volta con una certa disinvoltura, quindi tra le regole della radiotecnica. “In quegli anni, quando si parlava delle frequenze, si diceva: 99.7, 99.9, e trovavo che fosse una cosa a metà. Volevo una cosa piena e allora mi sono inventato i novantanovemilasettento, un modo improprio per indicare una frequenza nella banda fm.”.
Dopo un paio di mesi il dj dell’ovale comincia a parlare in onda: “Feci un colpaccio – ricorda Cecchetto – intervistai niente meno che Lary Hagman, l’attore che interpretava Jr, il ricco e cattivo della serie televisiva DALLAS, che allora spopolava. In pochi mesi il parco voci si allarga, arrivano Ronnie Hanson, che intrattiene in lingua inglese, nell’estate del 1982 arriva Gerry Scotti. Prima dell’incontro con Cecchetto Scotti si divideva fra Radio Milano International e un’agenzia per la quale inventava testi e campagne pubblicitarie. Il responsabile di questa agenzia gli aveva appena prenotato un biglietto aereo per gli Stati Uniti, dove si sarebbe dovuto recare per prendere parte a un corso di regia televisiva. Tutto ero pronto per il trasferimento temporaneo Oltreoceano, ma arriva la telefonata di Cecchetto: “avevo sempre sentito parlare Claudio, lui ragionava in maniera diversa rispetto agli altri, puntava sempre n alto e nell’ambiente sa
radio deejay logo 3peva guadagnare qualche soldino. Poi era uno che si vedeva ovunque: in discoteca, in televisione, sui giornali.” Cecchetto riesce a convincere Gerry Scotti a restare in Italia con una serie di proposte interessanti: un ruolo di primo piano a Radio Dee Jay, un posto su una televisione di un amico (Silvio Berlusconi) per fare la radio sul piccolo schermo, e infine, uno stipendio annuo davvero invitante. Le prime cose che inventa Gerry insieme a Cecchetto sono il DISCO CLOCK e il PREMIO FEDELTA’. Nel 1984, sulle orme del canale musicale televisivo americano Mtv, nato sei mesi prima, va in onda su Italia1 DEE JAY TELEVISION, una rassegna di videoclip. “Me l’hanno fatta fare perchè il mio personaggio era molto interessante – dice Cecchetto – la cosa ha funzionato ed io ho utilizzato la televsione per spingere anche quello che stavo facendo per i fatti miei”.
Innanzitutto la radio e poi i personaggi del mondo della mnsica che incidono per la sua etichetta discografica: Sandy Marton con il fortunatissimo PEOPLE
radio deejay logo 2FROM IBIZA, Sabrina Salerno con BOYS, Tracy Spencer (RUN TO ME) e Taffy (I LOVE MY RADIO). Tutti artisti prodotti da Cecchetto, in un businness che si allarga anche ad altri settori. Ma il primo pensiero di Cecchetto va sempre alla creatura radiofonica: “la radio non si manteneva con la pubblicità, ma con il mio lavoro in tv, e con le mie produzioni discografiche – spiega Cecchetto. Radio Dee Jay intanto trasferisce i propri studi in via Massena, sempre a Milano, Cecchetto si inventa la Dee Jay’s Gang, una società per la gestione e la diffusione del marchio su alcuni prodotti di largo consumo come gel per capelli, diari, astucci, quaderni e caschi per le moto. Tutte le radio avevano abbandonato i giovani – dice sempre Cecchetto – perchè il mercato pubblicitario chiedeva di alzare il target, di catturare ascoltatori più anziani, che avessero a disposizione più soldi per acquistare i prodotti. Io ho fatto il contrario e mi sono rivolto ai teen-agers. Per i suoi ascoltatori, in età compresa fra gli 11 e i 24 anni, Cecchetto sceglie come musica la new-wave inglese, un genere non tanto noto in Italia, ma che rende Radio Dee Jay unica e subito riconoscibile fra tutte le emittenti. “Ogni 15 giorni andavamo in Inghilterra a prendere valanghe di dischi – ricorda Dario Usuelli, il programmatore musicale della radio – e li mettavamo in onda senza pensarci tanto. E allora sotto coi Duran Duran, Spandau Ballet, Human League, Heaven 17, Yazoo, tutti gruppi che poi raggiunsero una notorietà incredibile. La cosa sorprendete era che le case discografiche italiane ci telefonavano per conoscere titoli e autori dei pezzi che passavamo. Il 1984, l’anno di DEE JAY TELEVISION, è anche quello in cui tornano a lavorare con Cecchetto alcuni dei vecchi animatori di Radio Music: fra i primi, Linus ed Albertino: “io facevo dalle 9 a mezzogiorno, poi toccava a Gerry, che restava in onda fino alle 14. Chiudeva Albertino, al microfono dalle 14 alle 17, tutto andava rigorosamnente in diretta, vietato registrare!” Fra gli ex di Radio Music che nel giro di qualche anno approdano a Radio Dee Jay c’è anche Marco Galli. Intanto il rapporto fra le reti della Fininvest e le strar della radio si rafforza. Sugli schermi di Dee Jay Television a Cecchetto e Gerry Scotti si aggiungono Kay Rush Sandwick, Linus e negli anni successivi Jovanotti, Amadeus, Fiorello.
Radio Dee Jay, continuando a frequentare il piccolo schermo coi suoi personaggi si fa conoscere in tutta Italia, anche nelle zone dove sugli apparecchi radiofonici arriverà solo alcuni anni dopo. E’ un buon vantaggio su tutte le altre radio. Lavorano a Radio Dee Jay anche Roberto Ferrari e Nicola Savino, la “parte tecnica” è curata da Molella e da Mario Fargetta. Nel 1989 l’emittente attacca il trasmettitore a Palermo e il giorno dopo ci sono già migliaia di ascoltatori.
Gran parte degli animatori che parlano ai microfoni di Radio Dee Jay si avviano a una rapida carriera televisiva. Amadeus arriva negli ultimi mesi del 1985, e, poco dopo, Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, che dalla tv passa alla radio. Nel 1988 entra a far parte della proprietà dell’emittente il gruppo L’Espresso: “per dare prestigio al mezzo radiofonico – ricorda Cecchetto – occorreva che entrasse un grande gruppo: come avrebbe potuto svilupparsi la radio se non fossero entrati i grandi capitali?” Radio Dee Jay si potenzia tecnicamente con un efficace rete di trasmettitori che le permettono di farsi ascoltare su buona parte del territorio italiano. Nel 1989 dalla Sicilia arriva Fiorello, inizia ad andare in onda la mattina e piano piano si trova in onda con Amadeus in un programma chiamato MATTINATA ESAGERATA, poi lavora con Tony Severo in STESSA ORA STESSA RADIO STESSO PROGRAMMA e nella mitica trasmissione VIVA RADIO DEE JAY. Sempre nel 1990 arriva Marco Fargetta, parte il programma cult DEE JAY TIME, iniziano anche CORSA TRIS, BROCCOLO condotto prima da Gerry Scotti e poi da Tony Severo, un gioco che prevede la presenza in studio di un concorrente che viene corteggiato telefonicamente dagli ascoltatori, alla fine del corteggiamento il concorrente sceglie con chi fra quelli che avevano chiamato trascorrere una romantica serata interamente offerta dalla radio… Come andava a finire viene in seguito raccontato dal disk-jockey.
Alla fine del 1990 parte VIVA RADIO DEE JAY, un programma in cui il conduttore, Marco Baldini, subisce le incursioni continue di personaggi-parodia della realtà di tutti i giorni. Tra le voci, naturalmente cammuffate, anche quelle di Albertino e Fargetta. Dietro il successo di VIVA RADIO DEE JAY che riceve il disco d’oro per le centomila copie vendute della cassetta che contiene le scenette migliori, c’è un lavoro di squadra. Una volta approdato in tv col Karaoke, Fiorello lascia VIVA RADIO DEE JAY, al suo posto arriva Luca Laurenti. Spinta da uno straordinario gruppo di animatori, lanciata dalla televisione, sorretta da un potente gruppo editoriale, nel 1992 Radio Dee Jay diventa la radio privata più ascoltata in Italia, scavalcando Rete 105 che fino ad allora aveva dominato la scena. Alla fine del 1992 viene superato uno dei momenti più difficili. La mattina del 29 dicembre il tecnico incaricato di aprire gli studi scopre le conseguenze disastrose di un incendio doloso che ha mandato in fumo studi e apparecchiature. Dopo poche ore l’emittente è di nuovo in onda, si sposta dai 600 metri quadri ai 60 di un piccolo studio adiacente dove può continuare a trasmettere. “Sapevamo di non essere in grado di offrire una radio valida come quella del giorno prima – ricorda Cecchetto – io vedevo tutti abbattuti e motivati”. Ma Claudio passa una notte insonne e poi… la trovata vincente. La mattina dopo gli occhi increduli di tecnici e disk-jockey leggono le poche righe inviate via fax da Cecchetto: “hanno voluto farci del male, noi rispondiamo facendo del bene. Nasce così Radio Thon, la prima maratona radiofonica in diretta giorno e notte per una settimana, a favore della Lila (Lega Italiana per la Lotta all’Aids) e Anlaids (Associazione Nazionale per la Lotta all’Adis) intervengono Raf, Zucchero ed Eros Ramazzotti. Radio Thon andrà in onda per parecchie edizioni. Nel 1993 inizia una delle trasmissioni culto dell’emittente, CORDIALMENTE con Elio e le Storie Tese, che ha dato il via a una serie di programmi comici caratterizzati dalla presenza di personaggi come Aldo, Giovanni e Giacomo, Luca Laurenti e i Fichi d’India. Approda a Radio DeeJay anche la Gialappa’s Band, con QUASI MAI. Successo anche per i cappellini, le agende e altro materiale edito da DeeJay.
Negli ultimi mesi del 1994 il gruppo artistico che ha costruito il successo della radio si sgretola: va in onda il divorzio fra Cecchetto e l’Editoriale L’Espresso, azionista di maggioranza. Cecchetto se ne va con l’idea di portare via il meglio di Radio Dee Jay e ricostruire tutto da un’altra parte, in un’emittente già attiva da qualche anno e di sua proprietà, Radio Capital. Ma sono pochi coloro che seguono Cecchetto, lo fanno Amadeus, Luca Laurenti, Nikki e Manuela Doriani. Jovanotti e Fiorello sono con Cecchetto, ma, a causa degli impegni discografici e televisivi, sono poco presenti. Tutti gli altri rimangono al loro posto e le separazione lascia segni profondi. Albertino diventa il responsabile artistico, Linus è il tessitore dell’emittente, conduttore di DEE JAY CHIAMA ITALIA, programma cult del mattino. Partono nuovi jingle, arrivano Molella e Giorgio Prezioso, Radio Dee Jay manda in onda, prima in Italia, la techno. Nel 1996 parte il Pim (Premio Italiano della Musica) organizzato insieme all’inserto MUSICA! de LA REPUBBLICA, manifestazione che negli anni ha acquisito negli anni lo status di Oscar della musica italiana. Arrivano anche Paoletta, Dj Ancelo, Alessio Berallot, Marco Biondi, Federica Panicucci, Maurizio Mosca, Marco Santin della Gialappa’s Band, Daria Bignardi, Nunzia Palermo, Platinette, Daniele Milani, Giacomo Valenti, Luciana Litizzetto, Fabio Volo, il Trio Medusa, Andrea Pezzi e molti altri.
Nel 2006 Radio DeeJay è nuovamente in video nella sua interezza, il gruppo l’Espresso, editore della radio, che nel frattempo ha anche acquistato la rete televisiva All Music, propone DEEJAY CHIAMA ITALIA, condotto da Linus e Nicola Savino in tv. DeeJay è la più televisiva di tutte le radio, basti ricordare DEEJAY TELEVISION, in onda fin dal 1984. Elio e le Storie Tese hanno fatto del loro programma GRAN VARIETA’ un nuovo cult.
Radio Dee Jay più di altre emittenti è stata per molti un trampolino di lancio per il piccolo schermo o per la carriera musicale. I dati di ascolto assegnano da vari anni a Radio Dee Jay, che dal 2001 è affiancata dall’emittente televisiva satellitare DEEJAY TV, la leadership assoluta nella radiofonia privata italiana: 5.200.000 ascoltatori nel giorno medio, e 11.900.000 nell’arco della settimana (dati Auditel 2003). Radio DeeJay è il solo network italiano che negli anni è stato capace di lanciare (e consacrare) grandi personaggi la cui carriera è proseguita poi anche in tv: Fiorello, Fabio Volo, Platinette, I Fichi d’India, Daria Bignardi, Nicola Savino, Nunzia Palermo. Hanno lavorato (e lavorano) per l’emittente: Linus (che si divide fra conduzione e direzione artistica della radio), Albertino, Claudia Cassani, Guido Bagatta, Fabio Prezioso, Marco Biondi, Marco Baldini, Andrea Pezzi, Fabio Volo, Nicola Vitiello, il Trio Medusa (Giorgio Daviddi, Gabrile Corsi e Furio Corsetti), Molella, Fargetta, Dario Usuelli, Gegè Telsforo, Paolino (Paolo Rosato), Victoria Cabello, Vic (vero nome Vittorio Lelli), Federica Panicucci, Francesco Navarro (Francesco Nava), Giacomo Valenti, Luciana Litizzetto, Paoletta, Alessio Bertollot, Nicola Savino, Andrea Marchesi, Michele Mainardi, Armando Van Hender, Marco Benassi, Alex Faroldi, Gabry Ponte, Claudio Coccoluto, Ilario, Andrea Pellizzari, La Pina, Ivan Zazzaroni, Leando Da Silva, Justine Matera, Laura Antonini.
I
radio deejay dj chiama italial 31 gennaio 2012 Radio Deejay festeggia i suoi trent’anni di vita con un party al Mediolanum Forum di Assago che vede la partecipazione di Linus, Jovanotti, Fiorello, Gerry Scotti ed altri protagonisti storici dell’emittente. Nel 2010 ritorna Nunzia Palermo, che lancia il programma “Nuovo Giorno…. Nuovo Scherzo” dove venivano chiamati Vip e persone comuni e partiva lo scherzo al telefono. Le novità degli ultimi anni consistono nella promozione di Laura Antonini con un programma quotidiano in coppia con Rudy Zerbi, nel programma Catteland condotto da Alessandro Cattelan, nel ritorno di Marco Baldini con Il Marchino ha l’oro in bocca. Mentre dal 2012 al 2013 Nunzia Palermo, conduce “Cartoon Time” dove si ripercorre la “storia” dei cartoni animati facendo ascoltare anche delle sigle inedite. Dal 2014 viene inaugurata la fascia notturna, torna anche Guido Bagatta alla conduzione di Guido al cinema. Nella stagione 2015/2016 arriva Chicco Giuliani (proveniente da Radio San Marino), nascono nuovi programmi come Deejay Sporting Club in onda la domenica pomeriggio per commentare in diretta le partite, condotto dai giornalisti Alessandro Prisco e Paolo Menegatti. Il programma più longevo dell’emittente è Deejay chiama Italia, in onda dal 1991.
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Immuni
Alla ribalta della cronaca c'è una nuova App, no tranquilli non è una App per incontri e/o aMMore, si tratta di "Immuni" della società Bending Spoons SpA, la società milanese in cui ci si sono infilati a tuffo carpiato i Berlusconi's jr.
Immuni è l'App scelta dal governo italiano per il supporto al contenimento dell’emergenza Covid-19, "figo" diranno alcuni di voi mentre altri urleranno che la loro privacy non l'avranno mai quelli di Immuni.
Per i primi, quelli del "figo", vi devo disilludere subito se pensate a una sorta di Badoo del virus; tipo: "Anna, 36 anni a 2 km da te immune" o "Luisa, 28 anni a 600 mt da te positiva al covid-19 ti consigliamo di riprovare tra 15 giorni". No, non funziona così.
Per i secondi, i paladini che stanno alzando un polverone a suon di: complotto, ci tracceranno tutti, la mia privacy prima di tutto, non mi schederete mai, ecc ecc sono gli stessi che hanno acconsentito a qualsiasi cosa, come l'essere tracciati dai social a cui si sono iscritti.
Sono quelli che si registrano in ogni posto dove vanno perché fa fico, anche al cesso nel momento delle funzioni intestinali.
Quelli che hanno rilasciato numeri di cellulari nei social per trovare l'anima gemella (ma spesso il partner per sesso senza limiti ne scatto alla risposta).
Gli stessi che hanno gli adesivi sulle auto con i nomi di tutti i componenti della famiglia (suoceri, animali da compagnia e amanti compresi).
Quelli che hanno una password unica per tutto, dal cellulare al bancomat e che spesso è 1,2,3,4.
Sono gli stessi che pubblicano anche l'esame del sangue, la pressione, le lastre e il video della colonscopia.
Quelli de: "Io dal governo non mi faccio spiare" e poi si ritengono sovranisti.
Oppure quegli altri, quelli che rilasciano il proprio CF sul sito della Nutella per dimostrare che sta chiedendo una sola volta quel gadget meraviglioso a cui ha diritto, sacrosanto diritto per essersi scofanato 15 vasi della famosa crema nel giro di due mesi.
Gli stessi che usano le App per tracciare i percorsi fatti in bici o di corsa con km percorsi, battito del cuore, calorie bruciate, soste per la pipì con esame delle urine compreso.
Quelli che hanno lo smartphone che fa sapere ai colossi della telefonia i propri gusti e necessità con gli acquisti online, che movimenti fanno usando il navigatore satellitare, come spendono i propri soldi in base alle transazioni e l'home banking, che volti hanno con tutti i selfie che si sparano (comprese altre parti del corpo condivise in calde chat private) e che hanno acconsentito a dare tutte le liberatorie anche al gioco online che ti dice che frutta saresti.
Se proprio ci tenete alla vostra privacy evitate i social, gli smartphone figosi e prendetevi un Nokia o un Brondi per utilizzarli solo per le telefonate.
Oh, se mi cercate sulla chat di Immuni mi trovate col nickname immulibero_❤️. Astenersi positive.
Ciao.
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Popular News Series - Bp Bearing Huge Damages Due To Oil Leak
What ought to considered, in my opinion, could be the missing multiplier effect. Mount Everest isn't known towards world until 1852. Spread the wave of patriotism throughout Sweden.
I frankly didn't know much about Hank Williams Jr., except that I enjoyed his music (now verdict I am a new bands fan). His songs are honest and heartfelt. He struggled with following as part of his famous daddy's footsteps and struggled searching for of liquids issues as his the father.
Even worse, the crisis grows as time goes by. Dialing back the clock, a limited country like Greece have been firmly dealt with a couple of years ago. Honest action far earlier simultaneously could have cut from all the contagion.
The European doesn't like this. Why? Because Italy 's one of the most influential people the European. And ever since the EU decided to band its member countries' economies together to make a common monetary unit (Euro), the failure of any one their member countries affects the economy each and every country.
On go back home I first turn on my coffee pot and look my send. I've only made eight sales overnight, but day time has just begun. Webpage for myself delete the junk mail and after pouring very first cup of coffee answer the several legitimate emails that have arrived from clients. Soon after, I manage to go into a few minutes reading "The Australian" newspaper online. Rapidly when compared with few seconds, everyone else in our family seems to create arisen and my peace is cracked. But not to worry, they'll all go away soon leaving Tory and me to ourselves.
In recent days, Italy has become Europe's next weak link after Greece, Ireland, Portugal and Spain, harmed for example by an energy struggle between Prime Minister Mudra Yojana Silvio berlusconi and his finance minister, Giulio Tremonti. The dispute threatens to show the euro zone's third-largest economy, after Germany and France, into one of its biggest liabilities.
We watch great presenters and all this seems so slick, word perfect, no ums or ahs, stutters or stammers- and in line with that's during we require be. However we all want to get better far better. At the same time after we view each presentation as being a learning opportunity, we are rarely getting stuck within the barrier of believing trust in alternative fuel to be super contemporary.
K-2 can be obtained in Pakistan and is 28,251 feet high. Have you see the film Vertical Limit? I thoroughly enjoyed it. Chris O'Donnell, a mountain climber, scales K-2 in search of his sister.
The response to the question with which we began this article is "No, world peace is not the impossible dream!" In fact, eternal, world wide peace is the ultimate destiny of God's people! It needs to only happen, though, when every foe of the Prince of Peace is defeated, and each and every person who remains planet welcomes the sovereignty with the true Jesus. Have you accepted Him as Lord of your life? Are you doing your part to introduce others to Him? Are you praying for world peace in during your daily devotions?
Verses 5 -7 lets us know that this attitude must be in you just as it was in Jesus. Here is the mind of Christ. Promotion doesn't come by how you behave. It starts with your attitude. Your attitude determines your altitude. People get promoted not just because of your skills or because of your excellent academic results. If you'll reach the high office, it all starts in addition to attitude. This is the attitude and mindset of Jesus Christ who is our model, our example and our Saviour.
American professional football player Marvin C. (Marv) Bateman was born on April 5, 1950. Marv Bateman played for your Buffalo Bills, Dallas Cowboys, Los Angeles Rams and Washington Redskins.
Smith watched Lionel Crabb enter water that morning and created shortly thereafter. Apparently, Buster's breathing apparatus wasn't functioning clearly. This could be because around 25 years made to exceed depths of 33 ft. and she likely had to dive further than the apparatus safely left. He made some adjustments to his equipment and then reentered the. Smith waited for his colleague to reappear, but he never did. Smith then contacted his superiors, stating that Crabb was lost.
I really believe that this bear market rally still needs life left.that it will continue to climb the "wall of worry".that a try at Dow Jones 13,000 is a real possibility.
Another undoubtedly my favorite courage quotes comes of the eloquent Prime Minister Mudra Yojana of England, Sir Winston Churchill. "Courage is is actually takes to face up and speak; courage is also what it takes to determine and your fridge." You may ought to think about one to a minute or two, but trust me when I have faith that if you can master this practice, you have got it fashioned.
I would prefer not to be quoted as blasting the MPAA [Motion Picture Association of America, which decided U.S. ratings for movies]. I just was [misquoted] a 1 week ago. I wasn't blasting them. I spoke the same manner I'm speaking now. Assume that it's gotten from your kilter, and i think that they've probably been painted perfect corner somehow on this issue, because they felt that that there is a cut-and-dried thing specifically many "f" words are allowed. Come on, now many limbs should get cut off before allowing it a [certain rating]? I think there's going to have being a component of a rethink on the standards are judged.
A small part of additional notable people (including yourself) who may be celebrating a birthday on April 5th, please indicate so in a comment which follow. Thank you!
Money, although not the main focus of my life, is attracted because of its necessity: no money, annoying! Figures are based on a twelve month average ending March.
Port Dickson also has an Ostrich Farm and several museums will be interesting places to take a trip to. If bond prices rise and yields fall, signifies "risk off" is back on the menu.
members, opportunity knocks, poignant quotes, ageing
israel prime, oscar interviews, quotes, anchor tattoos
books, news and society, politics, self improvement, news & society, recreation and sports, economics
Greetings! I'm Danelle Shen though I do not really like being called like because. For years I have been working as a credit authoriser. Arizona exactly where his house is. What I love doing is actually by go to ballet on the other hand haven't developed dime utilizing.
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That's why I said worst country and im thinking EVERY Americans are very retarded. Remind me, who the fuck is in the white house again? A fucking celebrity star that MOST AMERICANS doubted years ago who wouldn't be a fucking president and would make a bad president which appears to be the case now and people voted for him??????????? Seriously, fuck Americans and perhaps maybe they should die if they do not pay more attention to the bad shit going on
Because I don’t think it’s even an excuse no more that I don’t want to hear about the badshit in the world because that shit is more depressing which is true but that does not justify them sitting there ass about it and doing nothing while they are playing games or posting something about cats!!!!!!!! Maybe everyone should throw the depressing shit in their faces as fuck them, they don’t care? Then everyone around the world don’t care about you And America fucking sucks more than China and other countries that they considered bad. Without looking at the positives and why you could argue that they are “better” than the US has even if these countries do not have something like the First Amendment. I apologize with this rant I’m going on but do you see where I’m coming from what this?
…. no, I don’t.
all right, I debated not answering this, but since I have a feeling some of y’all aren’t really catching the drift of my political opinions, I’m gonna go at it:
first: please do avoid calling people retarded - it’s not nice, it’s not funny, you can use any other damned word that doesn’t have the connotations that specific one has, and honestly, if I’m discussing a country where thanks to classism and a shitty educational system they have forty-three million people who can’t read and write because their teachers couldn’t be arsed to make sure they actually learned, you going and saying they���re *retarded* is really fucking shitty, end of question, so if we really need to have this conversation chill the fuck out and drop that tone because I’m not here to insult people like that especially if talking about people who might have not gotten an education because their teachers/peers thought they were ****retarded**** with a bunch of ***s;
second: okay, and berlusconi was elected in italy thrice and berlusconi OWNED the televisions that started the reality genre in italy along with gossip newspapers and shit so he was basically trump except less whacked (AND IF I’M SAYING THAT…), so what, now I’ll call **retarded** everyone else who’s voted berlusconi? or the current italian government made of utter incompetents or racists? trump is shit but I’m the least person who can go and laugh about it COMING FROM THE COUNTRY WHERE PEOPLE VOTED HIS EQUIVALENT THRICE and now voted pretty much the same;
third: actually trump didn’t get the popular vote and the percentage in which he made enough to win was…. poor white people who didn’t finish high school/barely finished high school. who most likely live in areas where no one has given a fuck about sky-high unemployment since at least the beginning of the eighties. ‘scuse me I’m not gonna judge people who fell for it when they didn’t get an education and he was an outsider promising them to change things (which ofc he won’t do but they can’t know), but never mind;
fourth: trump got 62,984,828 votes. hillary got 65,853,514. now, the US have an esteemed population of 328,355,612. if we take out trump’s voters, we have 265,370,784 people. now, according to you, TWO MILLION SIXTY FIVE PEOPLE SHOULD DIE BECAUSE OF HOW THE OTHERS HAVE VOTED? like, are you listening to yourself? because that’s fucking ridiculous, period;
fifth: I highly doubt most americans are on the internet posting pictures of cats;
sixth: americans on tumblr/on the internet are in 90% of the cases privileged people who have no clue of how the non-privileged people’s lives work or they wouldn’t be assuming that all trump voters voted for him because they have boner for neonazism, but judging the entire population by their online presence isn’t exactly fair;
seventh: man, I think, idk, NORTH KOREA is fairly worse than the US are (also pls just call them US, AMERICA IS THE ENTIRE CONTINENT idc for how it’s referred to in english IT’S UNITED STATES gdi), same as idk, eritrea, south sudan, every damned dictatorship refugees flee from, most likely syria these days, and a lot of other places, including china, because I mean AT LEAST IN THE US YOU DON’T HAVE RESTRICTED INTERNET ACCESS and shit like that like man if according to you the first amendment is not enough to make someplace way better automatically than dictatorships/autocracies, well, congrats but really fucking not. without free speech you don’t have a democratic country, period, and no one wants dictatorships. ffs;
eight: I’m all for us-criticizing (and criticizing tumblr’s us centrism) but in no way shape or form I am ever going to go like ‘all americans suck they should die’ because a) that’s not how it works, b) judging an entire population is always wrong period, c) a lot of those americans who voted trump and so on are actually victims of the system which sucks, d) I actually don’t hate americans as like, actual people, I hate us centrism and how the us meddle with about everyone else and destabilize entire areas and then OPS WE HAVE TERRORISTS ARE WE SURPRISED, but I don’t hate them and I don’t hate the US as a whole because again, as I’ve said a countless number of times, there’s been excellent stuff that came from the US and excellent people who came from there and writing off 325 million people because of politics especially when it comes to trump who has been elected in this specific political climate is just downright asinine;
finally: I didn’t write off americans as a lost cause when they voted bush jr the second time (the first was a fraud and we all know it), at this point I think I can afford to not do it for trump.
to finish it all off: I don’t know if it was clear, but just in case, the fact that I’m US critical doesn’t mean I hate the US as a whole and the fact that I’m a leftist doesn’t mean that I have to automatically think everyone who votes where I don’t or wouldn’t is an idiot and believe me my current government is making me test that every day but I managed to not do it yet, so can you, and the fact that I think the american left is centrist/that tumblr left is a joke, and the fact that I don’t think all trump voters MUST be evil doesn’t mean I actually like trump or that I’m not a leftist.
and I’m not having any political related discussion in those terms. ALL MUSLIMS SHOULD DIE was the point that I had to hear from neofascists/the equivalent of your alt-right people when I was in middle school post sept. 11th and I didn’t think it was a great argument, and all americans should die is the exact same matter.
tldr: if you want to discuss this like a civil person who can actually do things rationally fine, if not please find someone else to rant at because I don’t appreciate this kind of language/tone. thanks.
#dskjlgjdklskjlgdkjlgd#politics tag#va bene va bene va bene in verità#vedi che devo leggere io boh#nclpf#Anonymous#ask post#anon make me a favor buy ANY book by dale maharidge before saying this shit
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Committee of300 Abdullah II King of Jordan Roman Abramovich Josef Ackermann Edward Adeane Marcus Agius Martti Ahtisaari Daniel Akerson Albert II King of Belgium Alexander Crown Prince of Yugoslavia Giuliano Amato Carl A. Anderson Giulio Andreotti Andrew Duke of York Anne Princess Royal Nick Anstee Timothy Garton Ash William Waldorf Astor Pyotr Aven Jan Peter Balkenende Steve Ballmer Ed Balls Jose Manuel Barroso Beatrix Queen of the Netherlands Marek Belka C. Fred Bergsten Silvio Berlusconi Ben Bernanke Nils Bernstein Donald Berwick Carl Bildt Sir Winfried Bischoff Tony Blair Lloyd Blankfein Leonard Blavatnik Michael Bloomberg Frits Bolkestein Hassanal Bolkiah Michael C Bonello Emma Bonino David L. Boren Borwin Duke of Mecklenburg Charles Bronfman Edgar Jr. Bronfman John Bruton Zbigniew Brzezinski Robin Budenberg Warren Buffett George HW Bush David Cameron Camilla Duchess of Cornwall Fernando Henrique Cardoso Peter Carington Carl XVI Gustaf King of Sweden Carlos Duke of Parma Mark Carney Cynthia Carroll Jaime Caruana Sir William Castell Anson Chan Margaret Chan Norman Chan Charles Prince of Wales Richard Chartres Stefano Delle Chiaie Dr John Chipman Patokh Chodiev Christoph Prince of Schleswig-Holstein Fabrizio Cicchitto Wesley Clark Kenneth Clarke Nick Clegg Bill Clinton Abby Joseph Cohen Ronald Cohen Gary Cohn Marcantonio Colonna di Paliano Duke of Paliano Marcantonio Colonna di Paliano Duke of Paliano Constantijn Prince of the Netherlands Constantine II King of Greece David Cooksey Brian Cowen Sir John Craven Andrew Crockett Uri Dadush Tony D'Aloisio Alistair Darling Sir Howard Davies Etienne Davignon David Davis Benjamin de Rothschild David Rene de Rothschild Evelyn de Rothschild Leopold de Rothschild Joseph Deiss Oleg Deripaska Michael Dobson Mario Draghi Jan Du Plessis William C. Dudley Wim Duisenberg Edward Duke of Kent Edward Earl of Wessex Elizabeth II Queen of the United Kingdom John Elkann Vittorio Emanuele Prince of Naples Ernst August Prince of Hanover Martin Feldstein Matthew Festing François Fillon Heinz Fischer Joschka Fischer Stanley Fischer Niall FitzGerald Franz Duke of Bavaria Mikhail Fridman Friso Prince of Orange-Nassau Bill Gates Christopher Geidt Timothy Geithner Georg Friedrich Prince of Prussia Dr Chris Gibson-Smith Mikhail Gorbachev Al Gore Allan Gotlieb Stephen Green Alan Greenspan Gerald Grosvenor 6th Duke of Westminster Jose Angel Gurria William Hague Sir Philip Hampton Hans-Adam II Prince of Liechtenstein Harald V King of Norway Stephen Harper François Heisbourg Henri Grand Duke of Luxembourg Philipp Hildebrand Carla Anderson Hills Richard Holbrooke Patrick Honohan Alan Howard Alijan Ibragimov Stefan Ingves Walter Isaacson Juan Carlos King of Spain Kenneth M. Jacobs DeAnne Julius Jean-Claude Juncker Peter Kenen John Kerry Mervyn King Glenys Kinnock Henry Kissinger Malcolm Knight William H. Koon II Paul Krugman John Kufuor Giovanni Lajolo Anthony Lake Richard Lambert Pascal Lamy Jean-Pierre Landau Timothy Laurence Arthur Levitt Michael Levy Joe Lieberman Ian Livingston Lee Hsien Loong Lorenz of Belgium Glenys Kinnock Henry Kissinger Malcolm Knight William H. Koon II Paul Krugman John Kufuor Giovanni Lajolo Anthony Lake Richard Lambert Pascal Lamy Jean-Pierre Landau Timothy Laurence James Leigh-Pemberton Leka Crown Prince of Albania Mark Leonard Peter Levene Lev Leviev Arthur Levitt Michael Levy Joe Lieberman Ian Livingston Lee Hsien Loong Lorenz of Belgium Archduke of Austria-Este Louis Alphonse Duke of Anjou Gerard Louis-Dreyfus Mabel Princess of Orange-Nassau Peter Mandelson Sir David Manning Margherita Archduchess of Austria-Este Margrethe II Queen of Denmark Guillermo Ortiz Martinez Alexander Mashkevitch Stefano Massimo Prince of Roccasecca dei Volsci Fabrizio Massimo-Brancaccio Prince of Arsoli and Triggiano William Joseph McDonough Mack McLarty Yves Mersch Michael Prince of Kent Michael King of Romania David Miliband Ed Miliband Lakshmi Mittal Glen Moreno Moritz Prince and Landgrave of Hesse-Kassel Rupert Murdoch Charles Napoleon Jacques Nasser Robin Niblett Vincent Nichols Adolfo Nicolas Christian Noyer Sammy Ofer Alexandra Ogilvy Lady Ogilvy David Ogilvy 13th Earl of Airlie Jorma Ollila Nicky Oppenheimer George Osborne Frederic Oudea Sir John Parker Chris Patten Michel Pebereau Gareth Penny Shimon Peres Philip Duke of Edinburgh Dom Duarte Pio Duke of Braganza Karl Otto Pohl Colin Powell Mikhail Prokhorov Guy Quaden Anders Fogh Rasmussen Joseph Alois Ratzinger (Pope Benedict XVI) David Reuben Simon Reuben William R. Rhodes Susan Rice Richard Duke of Gloucester Sir Malcolm Rifkind Sir John Ritblat Stephen S. Roach Mary Robinson David Rockefeller Jr. David Rockefeller Sr. Nicholas Rockefeller Javier Echevarria Rodriguez Kenneth Rogoff Jean-Pierre Roth Jacob Rothschild David Rubenstein Robert Rubin Francesco Ruspoli 10th Prince of Cerveteri Joseph Safra Moises Safra Peter Sands Nicolas Sarkozy Isaac Sassoon James Sassoon Sir Robert John Sawers Marjorie Scardino Klaus Schwab Karel Schwarzenberg Stephen A. Schwarzman Sidney Shapiro Nigel Sheinwald Sigismund Grand Duke of Tuscany Archduke of Austria Simeon of Saxe-Coburg and Gotha Olympia Snowe Sofia Queen of Spain George Soros Arlen Specter Ernest Stern Dennis Stevenson Tom Steyer Joseph Stiglitz Dominique Strauss-Kahn Jack Straw Peter Sutherland Mary Tanner Ettore Gotti Tedeschi Mark Thompson Dr. James Thomson Hans Tietmeyer Jean-Claude Trichet Paul Tucker Herman Van Rompuy Alvaro Uribe Velez Alfons Verplaetse Kaspar Villiger Maria Vladimirovna Grand Duchess of Russia Paul Volcker Otto von Habsburg Hassanal Bolkiah Mu'izzaddin Waddaulah Sultan of Brunei Sir David Walker Jacob Wallenberg John Walsh Max Warburg Axel Alfred Weber Michael David Weill Nout Wellink Marina von Neumann Whitman Willem-Alexander Prince of Orange William Prince of Wales Dr Rowan Williams Shirley Williams David Wilson James Wolfensohn Neal S. Wolin Harry Woolf R. James Jr. Woolsey Sir Robert Worcester Sarah Wu Robert Zoellick Most of the names listed above are of Jewish lineage
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Buongiorno @a-no-title, sì la deduzione dell'origine (come scritto nel post) ci è venuta leggendo il cognome del bimbo e ho omesso di dire che anche il secondo nome di battesimo sembrava di origine africana e finché non abbiamo avuto la possibilità di vederlo ci è venuto il dubbio se fosse maschio o femmina. Una volta incontrato dal vivo siamo stati sicuri fosse un maschietto e non solo per il grembiulino azzurro, riservato nel "dress code" scolastico ai maschietti, ma anche perché la madre si riferisce a lui come a un maschietto.
Quanto al nome da "coppia coatta di Torbellamonaca" (o perché non di Torpignattara a sto punto? Non vorremmo mica offendere gli abitanti coatti di Torpignattara?) permettimi di dissentire perché soggetti del genere probabilmente avrebbero dato un nome tipo Johnny, Kevin o simile perché "incute rispetto", per dirla alla Verdone. Una coppia del genere mette nome alla figlia Asia perché così si chiama Asia Argento, non perché hanno fatto il viaggio di nozze in Thailandia che neppure sapevano essere un Asia ma avendo messo nome Asia alla figlia e avendo scoperto che la Thailandia è in Asia lo vedono come "un segno del destino" (true story). Se invece fossimo negli anni '80 probabilmente la coppia cui fai riferimento come stereotipo avrebbe messo nome Bobby al figlio maschio solo perché JR non erano sicuri di come si scrive e probabilmente lo avrebbero registrato "Gei Ar" mentre in caso di figlia femmina non c'era neppure da discutere: Pamela. Infatti guarda in giro quante Pamela ci sono nate in quegli anni. Ho un mio ex datore di lavoro che ne ha trovate 4 quando è andato a battezzare il figlio in chiesa. 4 su 5 (il quinto era il figlio del mio ex titolare). Al mio ex titolare stava per cadere la candela del battesimo per il ridere che gli è venuto nel sentire quel nome dato da genitori e soprattutto da mamme appassionate della serie TV Dallas (true story 2). I danni della TV commerciale, suppongo, che poi ha educato 'sta gente a votare Berlusconi.
Tanto ti dovevo perché magari certi risvolti non li conoscevi. Colpa mia che non sono stato più chiaro.
A mia parziale discolpa posso dire che ho scritto questo post stanotte all'1:45 e l'ho pubblicato oggi dopo una veloce rilettura (evidentemente non abbastanza accurata).
Nuova Vita
Qualche giorno fa Tigrotto mi ha detto, come al solito, che a scuola si è divertito. Stavolta però mi ha detto i nomi di bambini che erano a scuola.
«C’era Alberto, Francesco P., Marco e Newlife».
Sì perché ha un compagno d’asilo che si chiama Newlife. Lo avevamo visto nell’elenco degli alunni una volta diramato e dal cognome avevamo supposto si trattasse di un bimbo di una coppia africana. Non è il solo nella classe di Tigrotto ad essere di origine africana: c’è anche una bimba di nome Aisha, però il nome di questo bimbo mi ha colpito per i significati che porta.
Una nuova vita in fondo lo sono tutti i nuovi nati, però ho immaginato che la nuova vita lo è anche per i genitori che si trovano le abitudini e i ritmi stravolti dall’arrivo di un figlio.
Ho pensato che forse “Nuova Vita” lo sarà per il loro figlio che potrà avere un futuro migliore di quello che hanno avuto i loro genitori o almeno questa e la loro speranza, chissà.
Forse una Nuova Vita è quello che cercavano quando sono andati via dal loro Paese.
Newlife mi sembra improvvisamente un nome bellissimo
#ironia portami via#ironia#la prossima volta col cazzo che scrivo così tardi#devo andare a letto presto#devo mettere i sottotitoli
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Il record di Alfano jr alle Poste: 200mila euro l’anno senza fare un cazzo!! di GIUSEPPE SCARPA ROMA – Quattro anni in Poste. E nessun documento firmato. È quanto emerge dal rapporto che la guardia di finanza ha consegnato nei giorni scorsi alla procura presso la Corte dei Conti. L’indagine riguarda l’assunzione e la carriera record di Alessandro Alfano, il fratello del potentissimo Angelino, ex ministro della Giustizia nel governo Berlusconi, ex ministro dell’Interno nei governi Letta e Renzi, ora ministro degli Esteri nel governo Gentiloni, nonché ex segretario politico del Pdl e ora leader di Ncd. La carriera record del fratello del Ministro. Alessandro, una laurea triennale in economia conseguita a 34 anni, ha bruciato le tappe nella carriera da dirigente in Postecom. Il suo stipendio è passato dal 2014 al 2016 da 160 a 200 mila euro. Ora però un’inchiesta della Corte dei Conti – affidata al nucleo valutario della guardia di finanza – cerca di capire se le promozioni di Alfano jr (a cominciare dall’assunzione), siano avvenute per meriti professionali. O per meriti di parentela causando, se dimostrata questa ultima ipotesi, un danno erariale. lapillolarossa15
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23 ott 2023 10:23
“PIER SILVIO? ERA IGNARO DI TUTTO, A QUELL’ORA GUARDA ‘UN POSTO AL SOLE’” – FIORELLO RINTIGNA SUL CASO GIAMBRUNO-STRISCIA E PRENDE IN GIRO BERLUSCONI JR: "DICE CHE NON SAPEVA NULLA DEL SERVIZIO. LO CONOSCO DA QUANDO ERA PICCOLO, È UNA PERSONA ONESTA” – “LA MELONI È STATA IN EGITTO E HA DETTO: ‘CAMMINO A TESTA ALTA, RAPPRESENTIAMO L'ITALIA CON LA SCHIENA DRITTA'. INSOMMA, PIÙ CHE POLITICA SEMBRA OSTEOPATIA..."… - VIDEO -
(ANSA) - La settimana di Aspettando Viva Rai2 si apre con l'ironia di Fiorello sull''affaire Meloni', come lo definisce lo stesso showman: "Pier Silvio Berlusconi dice 'non sapevo nulla del servizio di Striscia'.
Lo conosco da quando era piccolo, è una persona onesta: a quell'ora guarda Un Posto al Sole. Tra l'altro mi dice spesso che vorrebbe portare la soap in Mediaset, ma che la Rai non la molla".
In diretta Instagram dal glass temporaneo di via di Vigna Stelluti, Fiorello rincara poi la dose nella ormai consueta telefonata finta con Meloni.
In chiusura, legge un lancio dell'ANSA: "La Meloni è stata in Egitto e ha detto 'cammino a testa alta, rappresentiamo l'Italia con la schiena dritta'. Insomma, più che politica sembra osteopatia...". Si avvicina intanto l'appuntamento con Viva Rai2, in onda dal 6 novembre dalla nuova location del Foro Italico.
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