#Bella Perron
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iflewkscouldkill · 4 months ago
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Bella Perron of Plush
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methodman13 · 11 months ago
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Disturbed: The Take Back Your Life Tour
Disturbed: The Take Back Your Life Tour
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buckeyefitwife · 3 months ago
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Sexy guitarist Bella Perron of Plush 🎸
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visionairemagazine · 2 years ago
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ADDIO AD ALBERTO RADIUS, ARTISTA DI SPESSORE E UOMO DAL GRANDE CUORE.
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Alberto Radius ci ha lasciato questa mattina dopo una lunga malattia. Ne hanno dato la notizia la moglie Cristiana e il figlio Andrea che hanno dichiarato: “Ci lascia un grande vuoto, ma tutti noi porteremo per sempre la sua musica nel cuore”. Sono molti i messaggi postati sui social per ricordarlo. Produttore, chitarrista, ex Formula 3, collaboratore di Lucio Battisti, Radius è stato un innovatore nella storia del rock italiano. Amava sperimentare continuamente e aveva continuato ad esibirsi fino a pochi mesi fa, per amore della Musica. La sua ultima apparizione in televisione è stata da Serena Bortone su Rai1 dove, nonostante la malattia, ha imbracciato la sua fedele chitarra, incantando gli altri ospiti e i telespettatori. A Sanremo 2021, durante la serata dedicata alle cover, era salito sul palco insieme ai Coma Cose, regalando momenti di grande levatura musicale. Questo eterno ragazzo, nato a Roma, già da giovanissimo ‘on the road’, è stato uno dei più importanti chitarristi rock italiani. La sua è stata una lunga e prestigiosa carriera. E' nel suo Studio di via Capolago che il grande Franco Battiato registrò “La voce del padrone” e altri successi. Simbolo del prog rock, Alberto Radius ha lasciato delle indelebili impronte di stile, lavorando con molti Artisti del panorama musicale italiano. Come ha dichiarato il cantautore Roby Cantafio, Radius era un artista di spessore e un uomo dal grande cuore. Ogni chitarrista aveva da imparare qualcosa da lui. Era stato il fratello di Little Tony, Enrico Ciacci, a insegnargli a suonare la chitarra. Aveva appena 12 anni. Verso la fine degli anni cinquanta comincia ad esibirsi nelle sale da ballo con i White Booster e in seguito, per due anni, entra a far parte dell'orchestra di Mario Perrone. Dopo il servizio militare, suona con i fratelli Gigi e Franco Campanino nei club di molte città italiane e sarà proprio con i Campanino che aprirà nel 1965 alcune serate dell'Equipe 84. Trasferitosi a Milano, suona con gli inglesi Simon & Pennies per poi passare ai Quelli (la band che diventerà la Premiata Forneria Marconi). Insieme a Tony Cicco e Gabriele Lorenzi, fonda i Formula 3 che, dopo l'incontro con Lucio Battisti, debuttano con l'etichetta Numero Uno, fondata dal cantautore. Dopo due anni incide il primo album da solista e nel 1974, dopo lo scioglimento dei Formula 3, contribuisce a fondare la band Il Volo. La sua produzione discografica da solista conta vari album e lavori importanti come “Nel ghetto”. Parallelamente, inizia un'intensa carriera da session man che lo vede affiancare Lucio Battisti, Pierangelo Bertoli, Mino Di Martino, Marcella Bella, Goran Kuzminac, Cristiano Malgioglio, Franco Battiato e i vari artisti con cui ha lavorato il cantautore siciliano in quel periodo: Milva, Alice, Giusto Pio, Sibilla e Giuni Russo, di cui, a volte, è stato anche produttore.
"Eppur mi son scordato di te" è la canzone più famosa del repertorio dei Formula 3, ma noi non ci scorderemo mai di lui.
L’amico Gigi Cifarelli gli ha dedicato questo bellissimo e commovente scritto che voglio condividere con voi:
“Alberto mio caro sapevamo che la festa della Vita stava volgendo al termine. Abbiamo scherzato e riso insieme ancora tante volte lo scorso anno e resterai sempre nel mio cuore, come in quello di tanti altri per i quali eri la chitarra della Formula 3 e di Lucio Battisti, i nostri dell'infanzia. Ma quanto ti devo? E per fortuna te l'ho sempre detto e l'ho sempre detto a chiunque. Come dimenticare? Fu come in un sogno. Correva proprio lo stesso periodo dell'anno, febbraio/marzo 1985. una sera stavo suonando al Capolinea (la mia seconda casa) e ad un certo punto, in fondo la sala riconosco quel capoccione pieno di capelli irsuti che ti caratterizzavano e trasalii... È Alberto Radius... Che meraviglia il mio idolo da bambino... Mi affrettai a fare una pausa per raggiungerti sperando di poterti anche solo stringere la mano. Appena poggiai la chitarra  invece ti vidi partire per venirmi incontro, ero emozionato e sorpreso... Tesi le mia mano per stringere la tua e il mio desiderio era quello di esternarti il mio affetto e la mia gioia nel poterti conoscere, ma non mi facesti nemmeno iniziare. Partisti a cannone esordendo così: “Aoh!! Ma ma li mortacci tua! Ma d'addo vieni?? Da Marte? Maestrone (e mi ha poi sempre chiamato così) ... Anzi sai che famo? Domani devi da vení in via Capolago 5 a lo studio mio. Famo un ber Disco.” Me l'aveva detto Marco (E. Nobili), ma chi se lo aspettava? Non dormii la notte e alle 9, il giorno dopo, stavo da Te. Già scrivevo per Guitar Club e così conobbi direttamente il caro Marco e anche Giuni Russo, i tuoi cari amici, che adesso avrai raggiunto, e conobbi anche la cara Rossana Pasturenzi, tuttora una cara amica. Ci sedemmo, progettammo e in due settimane nacque "Coca&Rhum", il mio primo disco e la mia vera scrittura, da lì, grazie a tutto questo, partì una sequela di cose bellissime della mia Vita. Coca&Rhum fu disco dell'anno e io iniziai a essere votato nei referendum, vincendone tanti.  Ero un ragazzo ed ebbi tante gioie e tante gratificazioni. In questa foto c'è tutto l'affetto che provavi per me e che io ho sempre ricambiato. Senza di Te nulla sarebbe stato così e domani il mio concerto al Grace di Lodivecchio, vicino a San Colombano dove mi invitavi sempre e ci sono venuto troppo poco, sarà dedicato a Te, Alberto mio caro. Ti vorrò bene sempre... Saluta tutti quelli che abbiamo amato insieme. Hendrix su tutti.” ❤️Gg
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peytonblackstar · 5 months ago
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· · ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀         ⤹         𝐩𝐞𝐲𝐭𝐨𝐧 𝐛𝐞𝐥𝐥𝐢𝐧𝐠𝐞𝐫 ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ ⠀⠀ ⠀ ‧‧‧‧  ᴀᴅ ᴍᴀɢᴀᴢɪɴᴇs ›               ─── ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ㅤ⠀⠀⠀❛❛ 𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒇𝒆𝒍𝒊𝒄𝒊 𝒊𝒏 𝒄𝒂𝒔𝒂 ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀𝒊𝒏 𝟏𝟑 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒊 𝒎𝒐𝒔𝒔𝒆 ❜❜ ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ     Come essere felici in casa? E' la domanda che in molti si faranno, una volta finte queste vacanze. Vecchie abitudini, vecchi spazi, vecchia routine. Il lavoro e la stanchezza post ferie possono però essere alleviati con alcuni accorgimenti che renderanno la vostra dimora ancora una volta un rifugio, un nido accogliente dove trascorrere momenti felici. Magari, proprio scrollando sul divano le foto dei luoghi bellissimi che avete visitato questa estate. Ecco come.       ㅤ  𝟏. 𝑰 𝒄𝒐𝒍𝒐𝒓𝒊? 𝑰𝒔𝒑𝒊𝒓𝒂𝒕𝒆𝒗𝒊 𝒂𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒓𝒕𝒊𝒔𝒕𝒊 Siete stufi di ritrovarvi ogni giorno circondati dagli stessi colori in casa? Forse l’arte ha la soluzione per voi: “I colori vivaci e i toni pop creano sempre atmosfere piacevoli per tutti i gusti, la chiave è come li si combina”, dice la graphic designer e interior designer Rocío Olmo. “Propongo una base bianca su pareti e soffitti e piccoli dettagli rosa, turchesi, verdi e gialli. Lasciate che la vostra casa si trasformi in un quadro del periodo californiano di David Hockney, la felicità è garantita”.       ㅤ  𝟐. 𝑺𝒇𝒓𝒖𝒕𝒕𝒂𝒕𝒆 𝒂𝒍 𝒎𝒂𝒔𝒔𝒊𝒎𝒐 𝒍𝒂 𝒍𝒖𝒄𝒆 𝒏𝒂𝒕𝒖𝒓𝒂𝒍𝒆 “Il sole è vita, e poterlo avere in casa è un dono. Per questo, più luce naturale diretta o indiretta avete in casa, meglio è”, afferma Raffaela Perrone, direttore operativo dell’Area Design di IED Barcellona. È stato infatti ampiamente dimostrato che l’esposizione alla luce solare stimola le nostre difese immunitarie, rafforza le ossa grazie all’assimilazione della vitamina D, migliora l’umore e allevia il dolore fisico. Esiste persino l’elioterapia, un tipo di guarigione basata sull’esposizione al sole! Per tutti questi motivi, è importante che la nostra casa sia inondata di luce, per quanto possibile, ma non solo: potremmo creare delle zone speciali vicino alle finestre dove svolgere le nostre attività quotidiane. Ad esempio, possiamo collocare davanti alla finestra una poltrona per leggere, una scrivania per lavorare o una bella panca e trasformarla in un piccolo angolo felice al sole.       ㅤ  ��. 𝑬𝒍𝒊𝒎𝒊𝒏𝒂𝒕𝒆 𝒍𝒆 𝒍𝒂𝒎𝒑𝒂𝒅𝒆 𝒅𝒂𝒊 𝒔𝒐𝒇𝒇𝒊𝒕𝒕𝒊 Tutti in casa, o quasi, abbiamo una lampada che pende dal soffitto di qualche stanza. Se è così, eliminatela! O, almeno, fate in modo che la sua luce venga proiettata verso il soffitto stesso, come consiglia Perrone. In ogni caso, secondo entrambi i professionisti, è meglio avere spazi con illuminazione indiretta. Olmo consiglia di installare da tre a quattro punti luce diversi per creare “un’atmosfera accogliente, piacevole e confortevole”.       ㅤ  𝟒. 𝑹𝒊𝒑𝒂𝒓𝒂𝒕𝒆 𝒈𝒍𝒊 𝒐𝒈𝒈𝒆𝒕𝒕𝒊 𝒓𝒐𝒕𝒕��� Ormai siamo abituati così: apriamo il meno possibile il rubinetto per non far schizzare l’acqua, non accendiamo alcune luci per evitare cortocircuiti…Ma non sarebbe fantastico risolvere tutti questi fastidiosi inconvenienti una volta per tutte, senza rimandare più? Gretchen Rubin, autrice del bestseller The Happiness Project, sostiene che rimandare a oltranza queste piccole riparazioni finirà per consumare le vostre energie. Secondo il suo metodo per condurre una vita più felice, infatti, è meglio darsi da fare il prima possibile. Pensateci: tutto ciò che vi serve è un pomeriggio e una cassetta degli attrezzi. E vi sentirete orgogliosi ogni volta che laverete i piatti!       ㅤ        ㅤ       [ ... ]
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culturaoltre · 2 years ago
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"I PREDILETTI DEL SUOLO E IL LORO SIGNIFICATO…L’AGAPHANTUS" - Maria Rosaria Perrone
Uno stelo lungo e un’esplosione altera e bella di colori bianchi o blu-violetto, questo è ciò che vedono gli occhi quando scorgono l’Agaphantus nelle aiuole, spiccano nella loro innegabile eleganza, ma più ci si avvicina alla rotondità del fiore più quella bellezza apparentemente altera diventa delicata, con i fiori a campanula un po’ penduli e dal delicato profumo. L’Agapathus è originario del…
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25 aprile: banda Aosta suona troppo Bella Ciao, Lega protesta
(ANSA) – AOSTA, 03 MAG – Non è piaciuta alla Lega Vda la scelta della banda municipale di Aosta di suonare “a più riprese” la canzone ‘Bella Ciao’ durante le celebrazioni del 25 aprile nel capoluogo valdostano. Per questo è stata presentata un’interpellanza – firmata dai consiglieri Luca Distort, Raffaella Foudraz, Simone Perron e Paolo Sammaritani – che sarà discussa nella prossima riunione del…
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weberlifedesign · 2 years ago
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Ashley Suppa Phenom Bass Player Ready for Stardom
Ashley Suppa Phenom Bass Player Ready for Stardom
At the early age of six, Ashley Suppa proved to be destined for stardom when she was invited to sing background vocals for Kiss lead guitarist Ace Frehley on his “Anomaly” album. The now 19-year-old has proved to be an anomaly herself with her sultry voice and talent as a bassist making her a stand-out among the so many young musicians attempting to make a name for themselves. Image Courtesy of…
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ballata · 3 years ago
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Qui siamo nel 1992 ed io ho 18 anni, sono sul vecchio gozzetto Audace e sto andando dal porto vecchio di Porto Ercole a Giannutri, una vera traversata per quella barchetta..
Estratto dal mio romanzo “Gli audaci” in uscita ad ottobre con L’erudita del gruppo perrone editore.
“Al solito piccolo posto barca trovai Audace, che nonostante il nome maschio e vigoroso raggiungeva a malapena i 7 metri e mezzo. Immagino nonno, che essendo sopravvissuto alla guerra abbia voluto omaggiare così la caparbietà di molti suoi amici che non rivide più.Dopo i soliti preparativi che fa figo da dire per sentirsi comandante, ma che in realtà non feci non essendolo, innestata la barra di comando sulla sommità del timone, sciolte dalle bitte le due cime che lo tenevano ormeggiato al pontile, iniziammo a scivolare lenti per la nostra meta, cullati dal borbottio soporifero del motore diesel. Appena fuori dal porto, quando un inesperto marinaio come il sottoscritto si acquieta un poco, avendo superato la parte iniziale psicologicamente devastante per il neofita, come il navigare sui bassi fondali del porto o vicino barche che ricordano portaerei per le impressionanti dimensioni rispetto la tua, Alessandra mi passò i nostri bagagli per riporli. Erano in realtà due semplici zaini da trekking, riempiti di quel che immaginavamo potesse servirci su un’isoletta poco abitata in quella stagione, in modo che li riponessi da qualche parte, poiché lei non conosceva nulla riguardo le barche e non sapeva come ripararli dagli spruzzi, che le onde riparo sicuro del porto. Così mentre novello Barbarossa al comando del mio vascello pirata, tenevo la barra del gozzo nella direzione che svogliati marinai mi avevano indicato per Giannutri, aprii quel gavone che sapevo essere proprio sotto la mia panchetta di capitano, e dove fin dai tempi di nonno - mi raccontava quando ero bambino papà’- erano stivati i giubbotti salvagente e i vari accessori nautici; sempre gli stessi, a dispetto di ogni regola di sicurezza non erano mai stati sostituiti da nulla di nuovo fin dagli anni 60. Appena aperto il gavone, ruotando di novanta gradi da orizzontale a verticale quella minuscola assicella di legno che fungeva da chiusura degli sportelletti, cascarono fuori dei giubbotti ingialliti, una vecchia ciambella di salvataggio a strisce bianche e rosse che pareva essere fatta di un sughero indurito del pleistocene, una vecchia torcia da sub dei tempi d’un giovane e audace Jacques Cousteau, un coltellaccio arrugginito sempre dello stesso genere sub anni 70, una piccola bandiera italiana triangolare sfilacciata e stinta dal sole, ed un quadernone dalla copertina rigida nera, infilato dentro una busta di plastica trasparente opacizzata dal tempo, che sembrava però fosse riuscita a proteggerlo dalle intemperie, dagli assalti delle sirene, e dalla salsedine degli anni. Ricordava quel quaderno quasi un registro di quelli che usavano i professori a scuola quando eravamo piccoli e su cui la mattina presto spuntavano l’appello appena subito dopo la preghiera ma prima di iniziare le lezioni. Sulla copertina, con bella calligrafia di stilografica verde, in corsivo maiuscolo ben leggibile vi era scritto “Ritorno alla Verità”. Rimisi tutto dentro al gavone e lo feci velocemente senza distogliere lo sguardo dal mare, senza distrarmi oltre, come se avessi una paura inconscia di non fermarmi per tempo ad un semaforo rosso e planando sull’onda senza possibilità di frenare, mi potessi scontrare con un ricciola gigantesca, come quei mostri disegnati nelle mappe ingiallite degli atlanti del 500 e che tutti i marinai di quel tempo temevano.
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EVANESCENCE And HALESTORM's Fall 2021 Tour Adds Openers PLUSH and LILITH CZAR
Opening acts have been announced for EVANESCENCE and HALESTORM's fall 2021 tour: PLUSH will be joining for the first leg, and LILITH CZAR will open the shows for the second.
Produced by Live Nation, the tour will kick off Friday, November 5 in Portland, Oregon, and take the bands to arenas across the country before wrapping up in the Northeast right before the holidays. Tickets and limited VIP packages are on sale now at LiveNation.com.
EVANESCENCE and HALESTORM 2021 tour dates:
Nov. 05 - Portland, OR - Veterans Memorial Coliseum * Nov. 07 - Seattle, WA - Climate Pledge Arena * Nov. 09 - San Jose, CA - SAP Center at San Jose * Nov. 12 - Las Vegas, NV - The Cosmopolitan of Las Vegas - The Chelsea * Nov. 13 - San Diego, CA - San Diego State University - Viejas Arena * Nov. 15 - Phoenix, AZ - Arizona Federal Theatre * Nov. 20 - Fort Worth, TX - Dickies Arena * Dec. 02 - Duluth, GA - Gas South Arena ^ Dec. 05 - Saint Louis, MO - Saint Louis University - Chaifetz Arena ^ Dec. 11 - Detroit, MI - Little Caesars Arena ^ Dec. 12 - Cincinnati, OH - Heritage Bank Center ^ Dec. 14 - Pittsburgh, PA - University of Pittsburgh - Petersen Events Center ^ Dec. 15 - Newark, NJ - Prudential Center ^ Dec. 17 - Camden, NJ - BB&T Pavilion ^ Dec. 18 - Worcester, MA - DCU Center ^
* PLUSH supports ^ LILITH CZAR supports
PLUSH is an all-female rock band with a mission — to bring an all-girl rock band back to the forefront of the music industry. It is composed of four talented musicians, all under the age of 21, whose accomplishments and talent eclipse their age. This female rock force consists of singer/guitarist Moriah Formica, drummer Brooke Colucci, lead guitarist Bella Perron and bassist Ashley Suppa. Their debut single, "Hate", is currently Top 30 on the Billboard Mainstream Rock chart.
"Created From Filth And Dust", the debut album from Lilith Czar, is an evocative invitation into her bold new world. It's aggressive music with warm accessibility; huge hooks with driving hard rock — the new larger-than-life icon channels the fierce combativeness of Fiona Apple and Stevie Nicks's seductive witchery. It's a sound where the pulse of NINE INCH NAILS, HALESTORM's songcraft, and the libertine spirit of David Bowie converge, all in service of a ritualistic ache for a more just and equitable world.
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iflewkscouldkill · 9 months ago
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Bella Perron 🎸
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bru111271 · 4 years ago
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E ora sei più bella
perché giri col sorriso
di chi ha smesso
di accontentarsi.
Annamaria Perrone
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gbhbl · 3 years ago
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Album Review: Plush - Plush (Pavement Entertainment)
Don’t be surprised if Plush is all you hear about over the next couple of years. Get on board now.
Plush is a new hard rock band with a mission to bring rock back to the forefront of the music industry. Plush is composed of four talented women, under 21, whose accomplishments and talent eclipse their age. This female rock force is fronted by singer, songwriter and guitarist Moriah Formica. Drummer Brooke Colucci, guitarist Bella Perron and bassist Ashley Suppa round out the line-up. Plush’s…
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half-a-tiger · 6 years ago
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BAT FOR LASHES - “Kids In The Dark”, off ‘Lost Girls', out September 6th, 2019 via AWAL Recordings.
Director: Natasha Khan
Producer: Margo Mars
Production Company: Lief
Nikki Pink: Natasha Khan
Michael: Samuel Watkins
Lost Girls: Avery Wheless, Bella Gadsby, Eleanor Epstein, Isa Mercado, Anna Aguirre, Evangeline Neuhart, Dominique N Godinez
Director of Photography: Gilles O'Kane
Editor: Noel Paul
Studio Costume: Devin Winter
Hair & Make-Up: Alexandra French, Alex Perrone
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freaakshows · 5 years ago
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💕 Edward y Bella loool
💕 Send me a ship and I’ll tell you the first 5 things that come to mind when I think about it 💕
1.- Alto stalkeo xd
2.-  “it's the fluorescents” HAHAHAHAHAH
3.- Piel de brillitos :3
4.- Sexo hasta el matrimonio LOL
5.-  Soundtrack perron de rompimiento xd
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muatyland · 3 years ago
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Un odore di toscano | Roberto Perrone
Un odore di toscano | Roberto Perrone
Attilio Toscano è grosso, fuma il sigaro, ama le battute, le moto, il buon cibo, il mare. E fa il poliziotto. Abita a Scilla, a 23 chilometri da Reggio Calabria. È capace di attirare due cose: i guai e le donne, non necessariamente in quest’ordine. Quando conosce Silvia Fantolin, la donna più bella che abbia mai incontrato, arrivano entrambi, insieme. Perché con lei comincia una relazione…
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