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#Archivio delle memorie migranti
marcogiovenale · 1 year
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la partecipazione al premio è gratuita https://premiozavattini.it/ _  
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paolamonzini · 2 years
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Annunciate le vincitrici del Premio in ricordo di Paola Monzini 2022
Siamo lieti e liete di annunciare che, dopo un’accurata valutazione da parte del Comitato scientifico, si aggiudicano il “Premio in ricordo di Paola Monzini” I edizione: Dott.ssa Chiara Paris con la tesi “«Diventar femina». Storie di emigrazione matrimoniale a Thunder Bay 1954-1966” come migliore tesi magistrale che prevede l’assegnazione di una somma di 1.000 Euro;
e
Dott.ssa Federica Cabras con la tesi “Riti religiosi e pratiche di sfruttamento. Il caso del sistema criminale nigeriano in Italia” come migliore tesi di dottorato che prevede l’assegnazione di una somma di 2.000 Euro. La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 29 ottobre 2022 alle ore 15 presso l’Orto Botanico di Roma, Sala Visite, nel corso di un evento pubblico al quale parteciperanno le due vincitrici. In quell’occasione saranno rese note le motivazioni dei premi. I premi sono il frutto della campagna di crowdfunding promossa dall’Archivio delle Memorie Migranti-AMM.
Con il patrocinio di: Centro di Documentazione “L’Altro Diritto” (UNIFI), CROSS- Osservatorio sulla Criminalità Organizzata (UNIMI), Escapes. Laboratorio di studi critici sulle migrazioni forzate (UNIMI), Forum Internazionale ed Europe di Ricerche sull’Immigrazione-FIERI, Fondazione Empatia Milano-FEM, LARCO-Laboratorio di Analisi e Ricerca sulla Criminalità Organizzata (UNITO). Comitato scientifico: Monica Massari (Università di Milano), Coordinatrice, Paula Adam (Agència de Qualitat i Avaluació Sanitàries de Catalunya), Teresa Albano (OSCE), Luca Ciabarri (Escapes-Università di Milano), Rino Coluccello (Coventry University), Nando dalla Chiesa (Università di Milano), Gianluca Gatta (Archivio delle Memorie Migranti- AMM), Ombretta Ingrascì (Università di Milano), Giovanni Melillo (Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo-DNAA), Petra Mezzetti (Fondazione Empatia Milano-FEM), Letizia Paoli (University of Leuven), Ferruccio Pastore (Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull'Immigrazione-FIERI), Vincenzo Ruggiero (Middlesex University), Emilio Santoro (Università di Firenze), Giulio Sapelli (Università di Milano), Rocco Sciarrone (Università di Torino), Cristina Talens (University of Hull).
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diaridicineclub · 4 years
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Premio Cesare Zavattini 2020/21
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Un premio istituito dalla Fondazione AAMOD per incentivare la conoscenza e il riuso creativo del materiale d’archivio.ON LINE IL BANDO DEL V PREMIO ZAVATTINI 20/21 – Scadenza 10 Settembre 2020Possono partecipare giovani filmmaker tra i 18 e i 35 anni di età che vogliano realizzare progetti di cortometraggio attraverso il riuso creativo del cinema d'archivio.Una Giuria selezionerà nove progetti tra quelli pervenuti, i cui autori saranno ammessi a un workshop gratuito di formazione e sviluppo delle loro proposte. Al termine del workshop, condotto da professionisti del settore, la stessa Giuria sceglierà i tre progetti vincitori, che avranno il sostegno del Premio Zavattini per la loro realizzazione:Gli autori potranno utilizzare gratuitamente il materiale filmico della Fondazione AAMOD e degli archivi partner e avranno servizi di supporto per la post-produzione. Per ogni cortometraggio realizzato, inoltre, è previsto un premio di 2.000 euro che sarà consegnato agli autori in una cerimonia pubblica.Il Bando e il Regolamento del Premio, con i relativi format di partecipazione, si possono scaricare dal sito www.premiozavattini.it.Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico | MiBACT | Regione Lazio | Istituto Luce Cinecittà | Cineteca Sarda-Società Umanitaria | Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia | AMM - Archivio delle memorie migranti | Deriva FILM | OfficinaVisioni | Bookciak Magazine | UCCA (Unione Circoli Cinematografici Arci) | FICC Federazione Italiana dei Circoli del Cinema | Radio Radicale | Diari di Cineclub
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tmnotizie · 5 years
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ANCONA – Film d’autore, incontri, corti animati, artworks e libri con artisti e ospiti internazionali è la proposta della seconda edizione del Festival “Ka – Nuovo immaginario migrante”, l’evento cinematografico interamente dedicato al tema delle migrazioni.
Per la seconda edizione KA approda al mare, ad Ancona, con un bagaglio di corti (d’animazione e non) e lungometraggi (una prima nazionale), 5 incontri con ospiti nazionali e internazionali, 2 produzioni artwork site-specific, 1 presentazione di libri (KAbook), una sezione educativa (eduKA) rivolta ai giovani e sviluppata attorno al linguaggio del cinema d’animazione.
KA è lo spirito dell’eterna erranza, una rappresentazione mitica presente in diverse culture africane che ne simboleggia il movimento nello spazio e nel tempo. L’erranza oggi è la quotidianità, presente e passata, volontaria o forzata, di molte persone che si muovono lungo le rotte migratorie per abitare altri spazi diversi da quelli di origine. Il tema della seconda edizione è Frontiere, scelto poiché confini e frontiere sono, nel discorso pubblico e nel vissuto dei corpi di chi migra, il tema nodale su cui si confrontano e si scontrano idee di società e di umanità profondamente diverse.
“Ancona è felice di ospitare e sostenere il festival KA-  sottolinea L’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Ancona, Paolo Marasca –  perché non è un festival banale ma mette in gioco nuovi linguaggi  e nuovi paesaggi per conoscere meglio noi stessi e gli altri.  In un tempo come il nostro non servono frasi retoriche, buoni propositi, demagogie, ma due cose:  risposte concrete da un lato  (e questo è il compito anche delle Amministrazioni) e immaginari diversi, che ci facciano uscire dagli stereotipi e dalla semplice  “interpretazione del bisogno”.  Questo è il compito della Cultura”.
Mette l’accento sul valore etico e sociale del festival l’assessore alle Politiche sociali Emma Capogrossi: “Ancona- ricorda- è una delle città che per prime hanno aderito al sistema di protezione dei rifugiati e richiedenti asilo, abbiamo tuttora progetti attivi nell’accoglienza in ambito nazionale, rivolti ad adulti  e minori, tra i quali Ancona città d’Asilo. Aderiamo anche quest’anno alla Giornata Mondiale del Rifugiato (20 giugno)  e lo facciamo con una mostra fotografica perché le immagini- come quelle cinematografiche che il festival KA farà conoscere nei prossimi giorni-  toccano le emozioni arrivando alle coscienze più di tante parole e offrendo uno sguardo diverso e veritiero.  L’accoglienza per noi resta un valore irrinunciabile, così come l’integrazione cui lavoriamo costantemente mettendo in campo politiche mirate”.
Dopo essere stato anticipato il 10 giugno scorso, da una serata-evento dedicata agli immaginari giovanili, il Festival cinematografico si svolgerà alla Mole nei giorni 20, 27, 28, 29 giugno. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.
“Ka – Nuovo immaginario migrante” è nato nel 2018 grazie al programma MigrArti Cinema del MibACT, ed è promosso dall’associazione culturale PepeLab;  ne firmano la direzione artistica Valeria Bochi,  Sabrina Maggiori e Evelyn Puerini che lo hanno presentato oggi, nel significato e nel programma in cui si articola.  Sostengono il Festival il Comune di Ancona – Assessorato alla Cultura, Coop alleanza 3.0, Arci Ancona, La Mole, Tonidigrigio.it, SpiaggiaBonetti, in collaborazione con un’ampia rete regionale e nazionale di realtà culturali: Garante Regionale dei diritti della Persona, Commissione per le Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche, Le Reseau, Ottomani, W.G.O., Premio Mutti-Amm, I.I.S Savoia Benincasa, Archivio Memorie Migranti, TU Tenerezze Urbane, Fondazione Pianoterra Onlus, Marche Teatro, Ass. Amici Di Giana, Terra di Tutti Film Festival, Ratatà, Africa e Mediterraneo, CinemAmbiente di Torino, Cineteca di Bologna, Ambasciata dei Diritti Ancona, Comitato 3 Ottobre, Libreria Fogola, USB Gallery.
Il cartellone prende il via giovedì 20 giugno ore 21 alla Mole, Canalone Spanditori – Arena Cinema (in caso di pioggia, La Mole presso Auditorium O. Tamburi) in occasione della ricorrenza della Giornata Mondiale del Rifugiato istituita dalle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni di milioni di persone in fuga dai propri paesi. La serata è realizzata in collaborazione con Cineteca di Bologna, Archivio Memorie Migranti, Ass. Amici Di Giana, Fondazione Pianoterra Onlus e Premio Mutti.
Alla presenza del giovane autore, il regista italo-srilankese Suranga Deshapriya Katugampala, saranno proiettati il cortometraggio “La Consegna” (Italia, 2017), premiato a Venezia Film Festival (MigrArti) nel settembre 2017 e prodotto da Okta Film, e il lungometraggio d’esordio “Per un figlio” (Italia, 2016), considerato dalla critica una tappa fondamentale per il riconoscimento culturale e artistico degli italiani di seconda generazione, realizzato con il sostegno Premio Mutti-AMM dedicato a registi migranti residenti in Italia.
Ospiti della serata, introdotta dalla giornalista Simona Marini, saranno inoltre Enrica Serrani della Cineteca di Bologna, Laura Traversi presidente Associazione Amici di Giana, Amedeo Siragusa della Fondazione Pianoterra.
Giovedì 27 giugno ore 21 alla Mole, Canalone Spanditori – Arena Cinema (in caso di pioggia, Ridotto Teatro delle Muse), Ka propone un doppio evento in collaborazione con CinemAmbiente di Torino: l’incontro con Marirosa Iannelli, presidente del W.G.O., specializzata in cooperazione internazionale e water management, ricercatrice presso la London School of Economics, e la proiezione di “Anote’s Ark” (Canada, 2018), lungometraggio del regista canadese Matthieu Rytz, selezionato in concorso al Sundance Film Festival 2018, che racconta gli effetti dei cambiamenti climatici nell’arcipelago di Kiribati, in Oceania. Il film intreccia due storie toccanti: quelle di Anote Tong, presidente dell’isola che fa di tutto per salvare la sua nazione, e di Sermary, una giovane madre che deve decidere se lasciare l’unica cultura che conosce e migrare verso una nuova vita in Nuova Zelanda.
Venerdì 28 giugno ore 21 alla Mole, Canalone Spanditori – Arena Cinema (in caso di pioggia, Ridotto Teatro delle Muse), appuntamento con “Benzine” (Emirati Arabi Uniti, 2017) della regista tunisina Sarra Abidi, per una proiezione in prima nazionale con sottotitoli in italiano a cura di KA Nuovo Immaginario Migrante. Il film ci fa conoscere l’altra faccia dell’immigrazione, la sofferenza estrema di genitori e parenti che rimangono nei villaggi, una famiglia il cui figlio di 19 anni ha lasciato la sua casa, a insaputa dei genitori, per imbarcarsi con un gommone verso le coste italiane.
Un film toccante, che ha ottenuto il Prix IMA – Tv5Monde per l’opera prima alla prima edizione del Festival del Cinema Arabo di Parigi organizzato dall’IMA, l’Istituto del Mondo Arabo di Parigi. Ospite della serata saranno Tareke Brhane, presidente Comitato 3 Ottobre – organizzazione nata all’indomani del naufragio di Lampedusa del 3 ottobre 2013 – e la regista Sarra Abidi con un contributo video.
Due gli appuntamenti della serata finale del Festival KA, sabato 29 giugno.
Alle ore 19 c’è “KAbook” alla Mole Foyer Auditorium O. Tamburi, con la presentazione del libro “La legge del mare. Cronache dei soccorsi nel Mediterraneo” della scrittrice e giornalista Annalisa Camilli alla presenza dell’autrice e di Valentina Giuliodori attivista dell’Ambasciata dei diritti Marche. Il libro è un viaggio accorato e avvincente sulle rotte dei migranti, sulle navi che li soccorrono, dentro le storie dei protagonisti e nel cuore della fabbrica di false notizie che alimentano la retorica anti-ONG, partendo dalla storia di Josefa, donna camerunense salvata dalla nave Open Arms nel luglio 2018, e dalla strumentalizzazione della foto delle sue unghie smaltate di rosso.
Alle ore 21 alla Mole, Canalone Spanditori – Arena Cinema (in caso di pioggia, Ridotto Teatro delle Muse), ancora Annalisa Camilli e Valentina Giuliodori sono le ospiti di una serata incentrata sulla proiezione di “Iuventa” (Italia, Germania, 2018) del regista Michele Cinque; il film documentario segue per oltre un anno i protagonisti della ONG tedesca Jugend Rettet, dalla prima missione nel Mediterraneo al sequestro della nave avvenuto nell’agosto 2017 nel porto di Lampedusa con l’accusa di aver favorito l’immigrazione clandestina. Il documentario attraversa la vita sulla barca, le speranze e i timori dei ragazzi della ONG, il ritrovamento dei barconi, l’imbarco dei naufraghi, l’incontro con la morte.
Due eventi “site-specific” di arte urbana arricchiscono e prolungano il cartellone del Festival Ka in una apposita sezione “ArtWorks”. Dal 26 al 29 giugno, il collettivo Guerrilla Spam espone gigantografie e manifesti alla Mole, presso il Canalone Spanditori e nel Foyer Auditorium O. Tamburi, in collaborazione con USB Gallery: nell’artwork “Afferrare il sole in bilico su di una sfera saltando la corda” convivono una serie di personaggi, oggetti e simboli appartenenti a mondi distanti. Sono disegni immaginati da bambini e famiglie provenienti da Nigeria, Ghana, Gambia, Niger, Iraq, Marocco, Siria e Italia e rielaborati poi dagli artisti con uno stile semplice, ironico e fantasioso.
Dal 26 giugno al 31 luglio, Spiaggiabonetti a Portonovo di Ancona accoglie la mostra di poster “Frontiere” di Lisa Gelli e Nicola Alessandrini, una riflessione visiva sulle frontiere e su chi le attraversa. Nic+Lisa (Nicola Alessandrini e Lisa Gelli) sono due artisti attivi da vari anni sulla scena artistica nazionale ed internazionale, sia con esposizioni in gallerie d’arte che con la produzione di opere murarie pubbliche.
Grazie alla collaborazione con la Libreria Fogola, il Festival Ka proporrà ai visitatori, tutti i giorni della rassegna, una selezione tematica di libri.
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paoloxl · 8 years
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(via Cronache di ordinario razzismo - Not My Europe)
Il 25 marzo i leader europei celebreranno a Roma il 60° anniversario dei Trattati di Roma con cui nel 1957 fu istituita la Comunità Economica Europea.
L’Europa che sarà festeggiata il 25 marzo è cosparsa di muri e fili spinati, condanna le organizzazioni umanitarie che osano salvare le vite dei migranti in mare, si appresta a rafforzare i controlli alle frontiere esterne anche grazie ad accordi disumani con i paesi terzi, condanna donne. uomini e bambini in fuga da guerre, persecuzioni e povertà a fare viaggi sempre più spesso mortali o le respingono verso la sofferenza che si sono lasciati alle spalle, lascia che sul suo territorio il vento della xenofobia e del razzismo spiri sempre più forte. Non è la nostra Europa.
Per questo il 25 marzo numerose associazioni lanceranno un messaggio forte ai capi di Stato e di Governo riuniti a Roma: il destino di migranti e rifugiati ci riguarda. La strage continua nel Mediterraneo deve finire, attraverso l’apertura immediata di canali di ingresso regolare e protetto. L’Europa che vogliamo è accogliente e solidale. Un’azione di protesta porterà il Mediterraneo nel cuore di Roma, sulle acque del Tevere.
“Not My Europe” dà appuntamento, quindi, a Roma, sabato 25 marzo, alle ore 15.30 sulle rive del Tevere, sotto il Ponte di Castel Sant’Angelo.
Clicca qui per l’evento Facebook
ORGANIZZAZIONI PROMOTRICI:
A Buon Diritto, Amnesty International – Italia, AMM – Archivio delle memorie migranti, Associazione Antigone, Arci nazionale, Baobab Experience, Coalizione Italiana Libertà e Diritti civili, CIR – Consiglio Italiano per i Rifugiati, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza – CNCA, Comitato 3 Ottobre, Giustizia per i nuovi “desaparecidos” del Mediterraneo, CRS – Centro di Studi e Iniziative per la Riforma dello Stato, ENGIM internazionale, Figli delle chiancarelle, Gioventù federalista europea Gfe/Jef Italy, Intersos, Jugend Rettet e.V., K_Alma, Legambiente Onlus, Lunaria, MEDU – Medici per i Diritti Umani, Medici Senza Frontiere, R@inbow for Africa – R4A, Sea-Watch
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quaderninodisilvia · 13 years
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Benvenuti in Italia è un film-documentario in cinque episodi di Aluk Amiri, Dagmawi Yimer, Zakaria Mohamed Ali, Hamed Dera, Hevi Dilara, realizzato e prodotto dall’Archivio delle memorie migranti (AMM) con il sostegno di Open Society Foundations e lettera27
Cinque cortometraggi scritti, girati e diretti da ragazze e ragazzi immigrati in Italia. Un mosaico di piccole storie accomunate dalla ricerca di uno sguardo interno sulla condizione migrante e, insieme, un ritratto composito dell'Italia e del suo sistema di accoglienza riflesso negli occhi di chi arriva.
via Italiarazzismo.it, 18 febbraio 2012
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marcogiovenale · 2 years
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premio cesare zavattini / aamod - archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico
premio cesare zavattini / aamod – archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico
  PREMIO ZAVATTINI 2021/22: DOMENICA 30 OTTOBRE LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE L’evento conclusivo della VI edizione del Premio Cesare Zavattini si terrà domenica prossima 30 ottobre 2022, a Roma, presso il cinema Farnese Arthouse (piazza Campo de’ Fiori 56), dalle 11 alle 13: saranno consegnati i riconoscimenti previsti dall’iniziativa all’autore e alle autrici dei tre progetti vincitori Lorenzo…
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paolamonzini · 1 year
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È con grandissimo piacere che annunciamo l'apertura delle candidature per la seconda edizione del premio in ricordo di Paola Monzini, istituito un anno fa da un gruppo di amicə e colleghə per tenere viva la memoria e l'affetto nei confronti di una brillante studiosa scomparsa prematuramente, che ha dedicato il suo impegno intellettuale agli studi sulla criminalità organizzata, i traffici illeciti e le migrazioni globali.
Saranno premiate una tesi di laurea magistrale e una tesi di dottorato che approfondiscano temi quali il fenomeno della tratta degli esseri umani, il sex work e altre forme di sfruttamento dei migranti nell'economia lecita e illecita, le forme di violenza e di negazione dei diritti nei confronti delle donne migranti e rifugiate, le migrazioni forzate e i viaggi dei migranti attraverso il Mediterraneo.
Le candidature dovranno pervenire entro l'1 settembre del 2023. Qui di seguito tutte le informazioni.
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The second International "Paola Monzini’s Award" is launched in memory of Paola Monzini’s intellectual and scientific contribution in the studies on organized crime, human trafficking and global migration. The "Paola Monzini’s Award" is created by friends, family and colleagues, with the support of Archivio delle Memorie Migranti - AMM, to reward the most deserving students and researchers who, over the last 5 years - from 2018 to 2023 - have worked on a Master's thesis or a PhD thesis on these topics in an Italian university or in a foreign university (languages accepted: Italian and English).
Special appreciation will be given to studies and research in the field of human, historical, political and social sciences that focus on migration, human mobility and citizenship policies, privileging a gender and intersectional perspective primarily via qualitative research methods - such as narrative approach, biographical analysis – with a particular focus on the stories of individuals involved in the subject investigated, including with the support of audio-visual tools.
Deadline for participation: 1 September 2023.
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marcogiovenale · 3 years
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l'inarchiviabile _ radici coloniali strade decoloniali
l’inarchiviabile _ radici coloniali strade decoloniali
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paolamonzini · 3 years
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Paola Monzini è stata una ricercatrice  brillante e appassionata, che ha scelto di dedicarsi allo studio e alla comprensione di fenomeni complessi e scomodi, e l’ha fatto con grande rigore e al tempo stesso con profonda umanità e partecipazione. È purtroppo scomparsa prematuramente, ma il suo esempio, la sua passione e il suo modo di intendere la ricerca hanno continuato a ispirare le persone che l’hanno conosciuta. Oggi, nel giorno del suo compleanno - il quinto purtroppo senza di lei - è con emozione che vi presentiamo il il Premio in memoria di Paola Monzini, istituito grazie alla volontà di chi a Paola ha voluto bene e con lei ha lavorato, con l’obiettivo di trasmettere la sua passione e il suo rigore ad altri giovani ricercatori e ricercatrici nel campo delle scienze umane, storiche, politiche e sociali. Il premio prevede l’assegnazione di due contributi in denaro per una tesi di Laurea Magistrale e per una tesi di Dottorato. Per raccogliere i fondi necessari ai premi abbiamo lanciato una campagna di crowdfunding che inauguriamo proprio oggi e che andrà avanti per 100 giorni. Nel link qui di seguito tutte le informazioni sul bando e i modi per contribuire, accompagnati da un bellissimo video-ricordo. Buon compleanno, Paola. AMM - Archivio delle memorie migranti,Fondazione Empatia Milano, Escapes. Laboratorio di studi critici sulle migrazioni forzate, Fieri Torino, Osservatorio sulla Criminalità Organizzata - Cross, Larco - Laboratorio di analisi e ricerca sulla criminalità organizzata, L'Altro Diritto https://www.produzionidalbasso.com/.../premio-in-ricordo.../ Per informazioni potete scrivere a: [email protected] #premiopaolamonzini
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