#Amore nella poesia
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LA RAPPRESENTAZIONE DELL'AMORE E DELLA BELLEZZA NELLA POESIA DI OGAHI. Tashkent
Università statale di studi orientali di Tashkent Studentessa del 3° anno della Facoltà di Civiltà Orientali e Filosofia, Dipartimento di Filosofia e Cultura Orientale Akbarjon Rachmatov Consulente scientifico: Jasur Sulaymonov Astratto Questo articolo analizza gli aspetti unici della rappresentazione dell’amore e della bellezza nella poesia di Muhammad Rizo Ogahi. Esamina l’espressione…
#Alessandria today#amore mistico#Amore nella poesia#Arte poetica#bellezza divina#bellezza nella poesia#classicismo in poesia#cultura uzbeka#estetica letteraria#Google News#illuminazione spirituale#immagini poetiche#influenze sufi#italianewsmedia.com#Lava#letteratura comparata#letteratura orientale#lirica orientale#metafore poetiche#Muhammad Rizo Ogahi#Pier Carlo#poesia classica#poesia e cultura#poesia e filosofia#poesia e metafisica#poesia e religione#poesia e spiritualità#poesia e trascendenza#poesia islamica#poesia mistica
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Il sentiero che conduceva a te
Era un giorno come tanti altri, eppure il vento portava con sé qualcosa di diverso. Mi sembrava di sentire il profumo del cambiamento nell’aria, mescolato all’odore umido del muschio e della terra appena bagnata. Camminavo lungo il sentiero che attraversava la collina dietro casa, un percorso che conoscevo a memoria, eppure quel pomeriggio aveva un sapore diverso. A volte sento che tutto dipende…
#Incontri magici e misteriosi nella natura#Poesia e introspezione nei racconti romantici Titoli emozionali: Il sentiero che mi conduceva a te Tra le foglie e i sogni: un amore sospeso#Racconti romantici per giovani donne#Storie d’amore e poesia per ragazze di 20 anni#sussurri nel cuore Il mistero di uno sguardo mai dimenticato Dove la poesia incontra l’amore
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Ecco la traduzione con la parola "intimità" al posto di "sesso":
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Si racconta che Marilyn disse a Einstein, con una franchezza affascinante:
"Tu ed io potremmo avere un figlio: nascerebbe con la mia bellezza e la tua intelligenza."
Al che il padre della relatività e della bomba atomica rispose:
"Magari nascerà con la mia bellezza e la tua intelligenza."
All’epoca ancora non si sapeva (le prove vennero fatte più tardi) che il quoziente intellettivo di Marilyn Monroe era di 165, cinque punti in più rispetto al “più grande genio di tutti i tempi”!
Marilyn Monroe (Norma Jeane Baker, 1926-1962) era una grande lettrice.
Nella sua casa aveva una biblioteca con circa mille libri e trascorreva molte ore leggendo opere di letteratura, poesia, teatro e filosofia, poiché il suo spirito, oltre ad avere un'irrefrenabile voglia di vivere, era animato da una curiosità insaziabile e una fame incessante di conoscenza.
Ecco alcune delle meravigliose citazioni di questa grande donna:
1. Una delle cose migliori che mi siano capitate è essere una donna. È così che dovrebbero sentirsi tutte le donne.
2. La gente iniziò a dire che ero lesbica. Sorrisi. Non esiste un'intimità sbagliata, se c’è amore.
3. I cani non mordono. Solo gli esseri umani lo fanno.
4. Non mi sento come la primavera. Mi sento come un caldo autunno di colore rosso.
5. Ridi quando sei triste. Piangere è troppo facile.
6. Voglio invecchiare senza lifting. Voglio avere il coraggio di essere fedele al volto che ho costruito.
7. Nessuno mi disse che ero bella quando ero bambina. A tutti i bambini dovrebbe essere detto che sono belli, anche se non lo sono.
8. Un simbolo sessuale diventa un oggetto. Odio essere un oggetto.
9. Essere un simbolo sessuale è un peso difficile da portare, soprattutto quando si è stanchi, feriti e confusi.
10. È meglio stare soli che essere infelici con qualcuno.
11. L'imperfezione è bellezza, la follia è genialità. È meglio essere ridicoli che noiosi.
12. Le delusioni ti fanno aprire gli occhi e chiudere il cuore.
13. Sono una ragazza piccola in un mondo grande che cerca qualcuno da amare.
14. L'intimità fa parte della natura. E io vado d’accordo con la natura.
15. Non ho mai abbandonato nessuno in cui ho creduto.
16. Non ho mai ingannato nessuno. A volte ho lasciato che gli uomini si ingannassero da soli.
17. Se avessi seguito tutte le regole, non sarei mai arrivata da nessuna parte.
18. È più facile amare un uomo che viverci insieme.
19. Tieni la testa alta, il mento in su, mantieni il sorriso, perché la vita è una cosa meravigliosa e ci sono tante ragioni per cui sorridere.
Ricordate di non avere pregiudizi: le persone valgono per ciò che sono, non per ciò che gli altri inventano su di loro.
Buona serata!!!
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Jorge Luis Borges sosteneva che gli antichi greci furono i primi a pensare, ci hanno dato la poesia, la scienza, la filosofia razionale, che tutta la cultura a noi pervenuta nel corso dei secoli derivi dai greci.
I filosofi greci distinguevano l’amore in 12 tipologie diverse a seconda delle diverse emozioni umane e sfumature del sentimento:
Agape (αγάπη)
Agape è l’amore incondizionato, anche non ricambiato. Va al di là delle forze umane, è un amore puro e senza alcuna aspettativa. Viene utilizzato nei vangeli e nella religione.
Eros (έρως)
Eros è la tipologia di amore più conosciuta. Dio greco della fertilità, il suo tipo di amore rappresenta quello passionale, il desiderio carnale. Veniva definito in termini di irrazionalità, perché il desiderio ardente avrebbe potuto portare alla follia.
Philia (φιλία)
Philia indica un tipo di amicizia profonda. Amicizia come vincolo di fiducia e lealtà, come fondamenta di un rapporto solido e suggellato dalla bellezza della condivisione. Amare ed essere amati.
Storge (στοργή)
Storge è l’amore nei confronti della famiglia o dei parenti, tipico dei consanguinei, deriva da “stergo” che significa amare teneramente.
Philautia (φιλαυτία)
Philautia è l’amore per sé stessi, l’amor proprio, fonte di perfezionamento e benevolenza è definito come forma di egoismo positivo.
Mania (μανία)
Mania associato all’amore è il desiderio incondizionato di amare e possedere, l’amore tossico che vive (apparentemente) solo attraverso il possesso di ciò che brama, il partner come oggetto del desiderio. Distruttivo.
Charis (χάρις)
Charis è forse la tipologia d’amore più ambita tanto quanto appagante: idilliaco. Entrambi i partner si amano allo stesso modo, sia fisicamente che spiritualmente.
Himeros (ἵμερος)
Himeros è l’amore che arde di desiderio fisico, impulsivo, irrefrenabile, l’amore folle. Desiderio carnale, non ascolta ragioni e va appagato nell’immediato.
Anteros (αντέρως)
Anteros, fratello di Eros (si narra fossero inseparabili) è l’amore corrisposto con il rispettivo coniuge/compagno e indica la stabilità sentimentale.
Pragma (πρᾶγμα)
Pragma è associato all’amore maturo di lunga data, ma anche al compromesso e alla pazienza. Fare uno sforzo per dare amore piuttosto che solo per riceverlo.
Pothos (Πόθος)
Pothos è la personificazione del rimpianto e del senso di nostalgia che si prova quando una persona amata è lontana. È anche identificato con l’amore adolescenziale, l’infatuazione, il desiderio prima dell’incontro.
Thelema (θέλημα)
Thelema è l’amore nei confronti di ciò che si fa, il proprio lavoro, il piacere di fare qualcosa, il desiderio voler fare e non è rivolto quindi ad una persona.
— manuela g.
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“Perché la musica vera è tutta qui nel rimpianto del passato e nella speranza del domani, la quale è altrettanto dolorosa.
Poi c'è la disperazione dell'oggi, fatta dell'uno e dell'altra.
E fuori di qui altra poesia non esiste.”
Dino Buzzati, “Un amore”.
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Il mio sguardo si posa su di te, sulle delicate curve che disegnano il tuo corpo come un'opera d'arte scolpita dalla mano del destino. Il cuore accelera, battendo al ritmo di un desiderio incontrollabile che si alimenta di ogni tuo sospiro, di ogni luce che brilla nei tuoi occhi profondi. Vorrei avvicinarmi piano, sentire il calore della tua pelle sfiorare la mia, immergere le dita nei tuoi capelli come seta tra le mani, mentre il mondo intorno a noi svanisce in un sussurro. Ogni pensiero è intriso della tua presenza, ogni istante lontano da te è un'eternità che brucia di attesa. Sogno di assaporare la dolcezza che solo tu puoi offrire, di trascorrere notti infinite avvolti l'uno nell'altra, dove le parole non servono perché sono i gesti a raccontare le storie più profonde. C'è una melodia che risuona nell'aria quando siamo vicini, una sinfonia di emozioni che solo i nostri cuori possono comprendere. Desidero esplorare ogni parte di te, scoprire i segreti nascosti dietro ogni sorriso, ogni sguardo fugace. Lasciami perdermi nei tuoi abbracci, sentire il ritmo del tuo respiro fondersi col mio, creare un legame indissolubile che sfida il tempo e lo spazio. Le linee del tuo corpo sono strade che voglio percorrere, sentieri di passione che conducono a un luogo dove solo l'amore regna sovrano. In questa notte stellata, con la luna a farci da complice, il mio animo è in tumulto. Ti desidero con la forza di mille tempeste, con la dolcezza di un alba che annuncia un nuovo inizio. Ogni fibra del mio essere anela al tuo tocco, al tuo profumo, alla magia che si crea quando le nostre anime si sfiorano. Sei il pensiero che accende i miei sogni, la realtà che voglio vivere senza timore. Permettimi di avvicinarmi, di colmare la distanza che ci separa, di lasciare che i nostri cuori si parlino senza bisogno di parole. Insieme potremmo scrivere una storia unica, fatta di momenti indimenticabili e emozioni intense. Voglio custodire ogni istante con te, renderlo eterno nella memoria, viverlo con la passione e l'entusiasmo che solo un amore vero può donare. Lascia che sia il tuo rifugio, la persona con cui condividere ogni gioia e lenire ogni timore. Con te, ogni momento diventa poesia, ogni silenzio un'opportunità per ascoltare ciò che le parole non sanno esprimere. Sei la musa che ispira i miei sentimenti più profondi, la fiamma che accende il mio desiderio, la ragione per cui ogni giorno sorge il sole nel mio cuore.
Empito
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Studiate.
Per amore del sapere, mai per i voti.
Perché sapere aiuta a essere.
E sapere tanto aiuta a essere tanto.
Studiate!
Perché la cultura rende liberi
e niente vale più della libertà.
Studiate!
Perché siamo le parole che conosciamo,
perché il pensiero crea la realtà.
Studiate!
Perché non conoscerete mai la noia
se amerete un libro, un paesaggio,
un quadro o la settimana enigmistica.
Studiate!
Perché studiando capirete le vostre qualità, le vostre inclinazioni, i vostri punti deboli.
Studiate la storia, perché il passato illumina il presente.
Studiate la geografia perché ogni luogo è anche un fiume, una montagna, un vento.
Studiate la matematica perché nella vita spesso i conti non tornano e bisogna trovare soluzioni alternative.
Studiate le lingue straniere, perché i viaggi sono le lezioni di vita più belle.
Studiate la biologia perché capire come fa a battere il cuore o perché il battito accelera se vi innamorate è meraviglioso.
Studiate la filosofia perché imparerete a ragionare e a guardare il mondo dalle prospettive più originali.
Studiate la letteratura perché vivrete molte vite e vedrete posti incredibili da casa.
Studiate la grammatica perché la differenza tra un accento e un apostrofo non è mai un dettaglio.
Studiate la musica, l’arte e la poesia!
Perché la bellezza è emozione e terapia.
Studiate la fisica e la chimica perché nell’atomo e nelle molecole si celano energie potentissime.
Studiate!
Perché quando smetti di imparare smetti di vivere.
Studiate ciò che vi piace ma anche ciò che ora vi sembra inutile.
Perché un giorno, quando meno ve lo aspettate, ne capirete il senso.
Studiate!
Senza pretendere troppo da voi stessi e senza rinunciare mai allo svago, allo sport e alle emozioni.
Perché lo studio viene sempre dopo il vostro benessere!
Studiate!
Senza temere di dimenticare qualcosa.
Perché i buchi di memoria servono a fare spazio.
Perché la scuola serve a trasformare specchi in finestre, non a giudicarvi.
Francesco De Sanctis
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Avremmo tutti bisogno
di un po' più di tenerezza.
Di un amore "leggero", non superficiale,
di coccole al mattino, di passeggiate
mano nella mano.
Che la vita è già difficile così com'è,
che non serve altro a complicarla.
Avremmo bisogno di arte e poesia,
di silenzi pieni di parole dette con gli sguardi
che spesso sono anche le più sincere.
Avremmo bisogno di sentirci liberi e amati,
perché tutti meritiamo qualcuno
con cui sentirci liberi di essere fragili.
Dovremmo spenderci di più per le cose
che contano davvero, quelle che ci riempiono
dentro e ci fanno sentire ricchi di una felicità
che non puoi comprare da nessuna parte.
Avremmo bisogno di abbracci lunghi
a fine giornata, di sentirci capiti
senza troppe parole, di ritrovarci in due braccia
che ci appartengono e che ci fanno sentire
che casa non è quasi mai un luogo fisico
ma sono le persone che si sono conquistate
un pezzo della nostra anima... ♠️🔥
(web)
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È una perdente, perché ricerca continuamente quell'amore, quel rapporto con il partner, amore e rapporto che non riesce a sostenere se non nei termini che sono congeniali a lui per rafforzarsi e attrezzarsi bene ad affrontare il mondo. Mentre la donna all'amore da un valore in sé, l'uomo gli dà un valore strumentale. Lo recupera poi come valore assoluto nell'arte, nella poesia, nell'opera che, come abbiamo visto, nasce e vive nel non rapporto. Allora è l'uomo che dopo averle impedito di vivere l'amore gliene offre il simbolo sotto forma di oggetto. È una specie di asso piglia tutto. Ecco. Non è che l'uomo fa cosi mente locale, è nella logica delle cose che lui vede l'amore della donna così: lo deve sorreggere. Per sorreggerlo la donna deve negare se stessa perché se affermasse anche se stessa, darebbe all'uomo un problema che lui non è in grado di fronteggiare perché ha bisogno, invece, di andare nel mondo caricato dell'amore e della forza presa con la donna. Quindi la donna già nella vita privata rimae sospesa perché quando comincia a esprimere la sua problematicità, il suo chiedersi chi è, il suo chiedersi cosa c'è dietro una certa situazione o un certo tipo di rapporto, l'uomo si sdegna, si insospettisce, la comincia a evitare. Finché a lei non è passata quella inquietudine, allora l'uomo è soddisfatto e dice "ecco, ora sei veramente serena, matura". Invece lei è semplicemente veramente adattata al ruolo. L'uomo si rafforza con la donna nel ruolo, lei deve stare dentro il ruolo, sennò l'uomo non può svolgere il suo ruolo all'esterno. Se tu mi chiedi perché la donna non ha mai protestato e non ha mai potuto indagare bene i meccanismi che reggono le espressioni maschili nella cultura, ti rispondo "perché non è mai riuscita ad avere quel tanto di fiducia in se stessa, cioè quel tanto di riconoscimento per se stessa, non per come svolge il ruolo nella vita privata, per cui non ce la fa poi a criticare". A quel punto lì non le rimane altro che aderire. Una volta che hai fatto il sacrificio di te sul piano privato, lo vuoi portare a livello sociale. E vuoi essere la madrina della nave, la compagna del presidente, l'ispiratrice dell'artista...
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Temino: in base alle tue recenti letture, immagina di scrivere una breve epistola a Cesare Pavese: cosa gli diresti?
Svolgimento.
Caro,
❤ Sto capendo, lettera dopo lettera, quanto la prigione e l'isolamento del confino ti abbiano fatto male. Con le dovute proporzioni, la tua vicenda interiore mi ha ricordato quella di Primo Levi in Se questo è un uomo. Lui è stato in un campo di prigionia tedesco, ha vissuto esperienze più dure, ma pure su di te il regime fascista ha esercitato violenza, abuso, estirpandoti dal tuo ambiente socio-culturale; ti ha piegato il capo e fatto vivere in condizioni innaturali, bestiali, che hanno ulteriormente minato la tua percezione di te stesso, la tua dignità. Mi dispiace tanto non esserci stata per te, allora.
❤ Ho capito che il tuo amore per Tina, la ragazza per cui eri andato in prigione, è cresciuto, si è esacerbato, è divenuto ossessione proprio in quel periodo di forzato isolamento. Lei era diventata il tuo sogno di donna che avresti sposato non appena fossi tornato un uomo libero. Era diventata l'emblema della stessa libertà e della tua riscossa. Ma lei si faceva pregare pure per scriverti una semplice cartolina. Era distratta, non era connessa con te.
❤ Capisco perché svenisti non appena sapesti che aveva sposato un altro. Mettesti tutto te stesso, la scoperta di te stesso attraverso l'amore per lei, nella poesia intitolata "Dopo". Ti aspettavi che, leggendola nel tuo libro appena pubblicato, "Lavorare stanca", lei ti scrivesse. Ma niente, era di sasso. Allora la tua smania si è fatta più feroce, perché avevi segretamente riposto in questa pubblicazione l'aspettativa di essere apertamente corrisposto da lei.
In effetti, è una poesia folgorante, che smuoverebbe i sassi, e tanto più una donna che è stata con te. Ma lei non aveva condiviso la tua gioia: forse era distratta. Infatti, successivamente, scrivesti che far poesia è come fare l'amore: non sai mai se la tua gioia è condivisa. Però, dico io, non lo sai solo se la donna sta un po' sulle sue...se non legge con interesse la poesia, insomma!
😊 Comunque, se scrivi buona poesia, non resti mai a mani vuote: qualche anima gemella sparsa per le epoche e il mondo la trovi sempre! ❤🌹
Ingeneroso da parte di quella donna, scrivere nella sua autobiografia che tu volevi un pubblico e pretendevi che lei svolgesse questa funzione: piuttosto, volevi un'anima con cui condividere il sentimento della vita, la scoperta della natura, dell'amore, del "tutto"; una compagna di avventura intellettuale ed esistenziale! Quello che potrei essere io,
La Tua dev.ma
***
Prof, ho usato alcune emoticon per fare capire meglio a Cesare cosa provo per lui: non me le segni in rosso, per favore.
#tema#io speriamo che me la cavo#per non sapere né leggere né scrivere#università della vita#sei politico#appunti
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Un po di Poesia...
Ascolteremo
nella calma stanca
la musica remota
della nostra tremenda giovinezza
che in un giorno lontano
si curvò su se stessa e sorrideva come inebriata
dalla troppa dolcezza e dal tremore.
Sarà come ascoltare in una strada nella divinità della sera
quelle note che salgono
slegate lente come il crepuscolo
dal cuore di una casa solitaria.
Battiti della vita,
spunti senz'armonia,
ma che nell'ansia tesa del tuo amore ci crearono, o anima,
le tempeste di tutte le armonie.
Ché da tutte le cose
siamo sempre fuggiti
irrequieti e insaziati
sempre portando nel cuore
l'amore disperato
verso tutte le cose.
(Cesare Pavese)
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Se non potro' essere incendio dammi la dignità di un fiammifero che accenderai a confortarti nelle notti buie del tuo animo, se non potro' essere tempesta voglio essere il fumetto della tua bocca durante una passeggiata invernale, se non potro' essere pioggia trasformami nella lacrima che privilegiata attraversa il tuo viso tra sguardo e sorriso, se non potro' essere amore mi nascondero' in un bacio poggiato sul tuo cuscino per potere dormire un' altra volta insieme, se non potro' essere sinfonia tu ascoltami come facevi da bambina con le canzoncine che ti cantava tua madre, se non potro' essere viaggio ricorda quante volte abbiamo fatto il giro del mondo senza uscire dalla nostra stanza, se non potro' essere famiglia mi ritroverai ogni giorno un po' di più esplorando gli occhi dei tuoi figli, se non potro' essere vita saro' memoria di un uomo felice perché la mia la ho condivisa con te, se non potro' essere poesia, beh, in fondo mi bastano poche sillabe per dirti che ancora ti amo.
~ Giancarlo Massai ~ 'Se non saro' poesia'
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Poesia di https://www.tumblr.com/maripersempre-21
Sei nel mio sangue
nelle ossa
in ogni cellula...
nei miei respiri
in ciò che tocco
nella testa
dentro il cuore
ti sento ovunque
Infinito Amore...
M.C.©

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Studiate.
Per amore del sapere, mai per i voti.
Perché sapere aiuta a essere.
E sapere tanto aiuta a essere tanto.
Studiate!
Perché la cultura rende liberi
e niente vale più della libertà.
Studiate!
Perché siamo le parole che conosciamo,
perché il pensiero crea la realtà.
Studiate!
Perché non conoscerete mai la noia
se amerete un libro, un paesaggio,
un quadro o la settimana enigmistica.
Studiate!
Perché studiando capirete le vostre qualità, le vostre inclinazioni, i vostri punti deboli.
Studiate la storia, perché il passato illumina il presente.
Studiate la geografia perché ogni luogo è anche un fiume, una montagna, un vento.
Studiate la matematica perché nella vita spesso i conti non tornano e bisogna trovare soluzioni alternative.
Studiate le lingue straniere, perché i viaggi sono le lezioni di vita più belle.
Studiate la biologia perché capire come fa a battere il cuore o perché il battito accelera se vi innamorate è meraviglioso.
Studiate la filosofia perché imparerete a ragionare e a guardare il mondo dalle prospettive più originali.
Studiate la letteratura perché vivrete molte vite e vedrete posti incredibili da casa.
Studiate la grammatica perché la differenza tra un accento e un apostrofo non è mai un dettaglio.
Studiate la musica, l’arte e la poesia!
Perché la bellezza è emozione e terapia.
Studiate la fisica e la chimica perché nell’atomo e nelle molecole si celano energie potentissime.
Studiate!
Perché quando smetti di imparare smetti di vivere.
Studiate ciò che vi piace ma anche ciò che ora vi sembra inutile.
Perché un giorno, quando meno ve lo aspettate, ne capirete il senso.
Studiate!
Senza pretendere troppo da voi stessi e senza rinunciare mai allo svago, allo sport e alle emozioni.
Perché lo studio viene sempre dopo il vostro benessere!
Studiate!
Senza temere di dimenticare qualcosa.
Perché i buchi di memoria servono a fare spazio.
Perché la scuola serve a trasformare specchi in finestre, non a giudicarvi.
Francesco De Sanctis
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(...)
Ora nei tuoi canti
la tua vita intera
è come un addio a me.
Che tu possa ritrovar la poesia
nella tua anima
e ricordarti
qualche volta
dell'anima mia.

Sibilla Aleramo a Dino Campana - "Un viaggio chiamato amore"
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La Musica,
la Poesia
e l’Amore.
ABC degli dèi,
che nella nostra piccolezza
decifriamo gloriosamente.
Lettere
con cui ricostituiamo la Parola,
ripetiamo il Suono essenziale,
riordiniamo il Caos.
Amore,
Musica,
Poesia.
Siamo dèi
nella nostra piccolezza.
Anderson Braga Horta, Microfono, da A viva voce, 2012
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