#Amore nella poesia
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pier-carlo-universe · 8 hours ago
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Quando il pensiero di te mi accompagna: La dolcezza immortale della poesia di Umberto Saba. Recensione di Alessandria today
Un viaggio nell'intimità e nella profondità emotiva di uno dei maggiori poeti del Novecento italiano.
Un viaggio nell’intimità e nella profondità emotiva di uno dei maggiori poeti del Novecento italiano. L’analisi di “Quando il pensiero di te mi accompagna”. La poesia di Umberto Saba, “Quando il pensiero di te mi accompagna”, rappresenta un raro esempio di intimità emotiva tradotta in parole. L’autore esplora il potere salvifico del pensiero di una persona cara, un’idea che si erge come un faro…
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em420sblog · 2 years ago
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@al3co12
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scritturacreativa-85 · 1 month ago
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Il sentiero che conduceva a te
Era un giorno come tanti altri, eppure il vento portava con sé qualcosa di diverso. Mi sembrava di sentire il profumo del cambiamento nell’aria, mescolato all’odore umido del muschio e della terra appena bagnata. Camminavo lungo il sentiero che attraversava la collina dietro casa, un percorso che conoscevo a memoria, eppure quel pomeriggio aveva un sapore diverso. A volte sento che tutto dipende…
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angelap3 · 2 months ago
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Un po di Poesia...
Ascolteremo
nella calma stanca
la musica remota
della nostra tremenda giovinezza
che in un giorno lontano
si curvò su se stessa e sorrideva come inebriata
dalla troppa dolcezza e dal tremore.
Sarà come ascoltare in una strada nella divinità della sera
quelle note che salgono
slegate lente come il crepuscolo
dal cuore di una casa solitaria.
Battiti della vita,
spunti senz'armonia,
ma che nell'ansia tesa del tuo amore ci crearono, o anima,
le tempeste di tutte le armonie.
Ché da tutte le cose
siamo sempre fuggiti
irrequieti e insaziati
sempre portando nel cuore
l'amore disperato
verso tutte le cose.
(Cesare Pavese)
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rivoluzionaria · 2 years ago
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Jorge Luis Borges sosteneva che gli antichi greci furono i primi a pensare, ci hanno dato la poesia, la scienza, la filosofia razionale, che tutta la cultura a noi pervenuta nel corso dei secoli derivi dai greci.
I filosofi greci distinguevano l’amore in 12 tipologie diverse a seconda delle diverse emozioni umane e sfumature del sentimento:
Agape (αγάπη)
Agape è l’amore incondizionato, anche non ricambiato. Va al di là delle forze umane, è un amore puro e senza alcuna aspettativa. Viene utilizzato nei vangeli e nella religione.
Eros (έρως)
Eros è la tipologia di amore più conosciuta. Dio greco della fertilità, il suo tipo di amore rappresenta quello passionale, il desiderio carnale. Veniva definito in termini di irrazionalità, perché il desiderio ardente avrebbe potuto portare alla follia.
Philia (φιλία)
Philia indica un tipo di amicizia profonda. Amicizia come vincolo di fiducia e lealtà, come fondamenta di un rapporto solido e suggellato dalla bellezza della condivisione. Amare ed essere amati.
Storge (στοργή)
Storge è l’amore nei confronti della famiglia o dei parenti, tipico dei consanguinei, deriva da “stergo” che significa amare teneramente.
Philautia (φιλαυτία)
Philautia è l’amore per sé stessi, l’amor proprio, fonte di perfezionamento e benevolenza è definito come forma di egoismo positivo.
Mania (μανία)
Mania associato all’amore è il desiderio incondizionato di amare e possedere, l’amore tossico che vive (apparentemente) solo attraverso il possesso di ciò che brama, il partner come oggetto del desiderio. Distruttivo.
Charis (χάρις)
Charis è forse la tipologia d’amore più ambita tanto quanto appagante: idilliaco. Entrambi i partner si amano allo stesso modo, sia fisicamente che spiritualmente.
Himeros (ἵμερος)
Himeros è l’amore che arde di desiderio fisico, impulsivo, irrefrenabile, l’amore folle. Desiderio carnale, non ascolta ragioni e va appagato nell’immediato.
Anteros (αντέρως)
Anteros, fratello di Eros (si narra fossero inseparabili) è l’amore corrisposto con il rispettivo coniuge/compagno e indica la stabilità sentimentale.
Pragma (πρᾶγμα)
Pragma è associato all’amore maturo di lunga data, ma anche al compromesso e alla pazienza. Fare uno sforzo per dare amore piuttosto che solo per riceverlo.
Pothos (Πόθος)
Pothos è la personificazione del rimpianto e del senso di nostalgia che si prova quando una persona amata è lontana. È anche identificato con l’amore adolescenziale, l’infatuazione, il desiderio prima dell’incontro.
Thelema (θέλημα)
Thelema è l’amore nei confronti di ciò che si fa, il proprio lavoro, il piacere di fare qualcosa, il desiderio voler fare e non è rivolto quindi ad una persona.
— manuela g.
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canesenzafissadimora · 5 months ago
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Studiate.
Per amore del sapere, mai per i voti.
Perché sapere aiuta a essere.
E sapere tanto aiuta a essere tanto.
Studiate!
Perché la cultura rende liberi
e niente vale più della libertà.
Studiate!
Perché siamo le parole che conosciamo,
perché il pensiero crea la realtà.
Studiate!
Perché non conoscerete mai la noia
se amerete un libro, un paesaggio,
un quadro o la settimana enigmistica.
Studiate!
Perché studiando capirete le vostre qualità, le vostre inclinazioni, i vostri punti deboli.
Studiate la storia, perché il passato illumina il presente.
Studiate la geografia perché ogni luogo è anche un fiume, una montagna, un vento.
Studiate la matematica perché nella vita spesso i conti non tornano e bisogna trovare soluzioni alternative.
Studiate le lingue straniere, perché i viaggi sono le lezioni di vita più belle.
Studiate la biologia perché capire come fa a battere il cuore o perché il battito accelera se vi innamorate è meraviglioso.
Studiate la filosofia perché imparerete a ragionare e a guardare il mondo dalle prospettive più originali.
Studiate la letteratura perché vivrete molte vite e vedrete posti incredibili da casa.
Studiate la grammatica perché la differenza tra un accento e un apostrofo non è mai un dettaglio.
Studiate la musica, l’arte e la poesia!
Perché la bellezza è emozione e terapia.
Studiate la fisica e la chimica perché nell’atomo e nelle molecole si celano energie potentissime.
Studiate!
Perché quando smetti di imparare smetti di vivere.
Studiate ciò che vi piace ma anche ciò che ora vi sembra inutile.
Perché un giorno, quando meno ve lo aspettate, ne capirete il senso.
Studiate!
Senza pretendere troppo da voi stessi e senza rinunciare mai allo svago, allo sport e alle emozioni.
Perché lo studio viene sempre dopo il vostro benessere!
Studiate!
Senza temere di dimenticare qualcosa.
Perché i buchi di memoria servono a fare spazio.
Perché la scuola serve a trasformare specchi in finestre, non a giudicarvi.
Francesco De Sanctis
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be-appy-71 · 7 months ago
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Avremmo tutti bisogno
di un po' più di tenerezza.
Di un amore "leggero", non superficiale,
di coccole al mattino, di passeggiate
mano nella mano.
Che la vita è già difficile così com'è,
che non serve altro a complicarla.
Avremmo bisogno di arte e poesia,
di silenzi pieni di parole dette con gli sguardi
che spesso sono anche le più sincere.
Avremmo bisogno di sentirci liberi e amati,
perché tutti meritiamo qualcuno
con cui sentirci liberi di essere fragili.
Dovremmo spenderci di più per le cose
che contano davvero, quelle che ci riempiono
dentro e ci fanno sentire ricchi di una felicità
che non puoi comprare da nessuna parte.
Avremmo bisogno di abbracci lunghi
a fine giornata, di sentirci capiti
senza troppe parole, di ritrovarci in due braccia
che ci appartengono e che ci fanno sentire
che casa non è quasi mai un luogo fisico
ma sono le persone che si sono conquistate
un pezzo della nostra anima... ♠️🔥
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(web)
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canterai · 2 months ago
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È una perdente, perché ricerca continuamente quell'amore, quel rapporto con il partner, amore e rapporto che non riesce a sostenere se non nei termini che sono congeniali a lui per rafforzarsi e attrezzarsi bene ad affrontare il mondo. Mentre la donna all'amore da un valore in sé, l'uomo gli dà un valore strumentale. Lo recupera poi come valore assoluto nell'arte, nella poesia, nell'opera che, come abbiamo visto, nasce e vive nel non rapporto. Allora è l'uomo che dopo averle impedito di vivere l'amore gliene offre il simbolo sotto forma di oggetto. È una specie di asso piglia tutto. Ecco. Non è che l'uomo fa cosi mente locale, è nella logica delle cose che lui vede l'amore della donna così: lo deve sorreggere. Per sorreggerlo la donna deve negare se stessa perché se affermasse anche se stessa, darebbe all'uomo un problema che lui non è in grado di fronteggiare perché ha bisogno, invece, di andare nel mondo caricato dell'amore e della forza presa con la donna. Quindi la donna già nella vita privata rimae sospesa perché quando comincia a esprimere la sua problematicità, il suo chiedersi chi è, il suo chiedersi cosa c'è dietro una certa situazione o un certo tipo di rapporto, l'uomo si sdegna, si insospettisce, la comincia a evitare. Finché a lei non è passata quella inquietudine, allora l'uomo è soddisfatto e dice "ecco, ora sei veramente serena, matura". Invece lei è semplicemente veramente adattata al ruolo. L'uomo si rafforza con la donna nel ruolo, lei deve stare dentro il ruolo, sennò l'uomo non può svolgere il suo ruolo all'esterno. Se tu mi chiedi perché la donna non ha mai protestato e non ha mai potuto indagare bene i meccanismi che reggono le espressioni maschili nella cultura, ti rispondo "perché non è mai riuscita ad avere quel tanto di fiducia in se stessa, cioè quel tanto di riconoscimento per se stessa, non per come svolge il ruolo nella vita privata, per cui non ce la fa poi a criticare". A quel punto lì non le rimane altro che aderire. Una volta che hai fatto il sacrificio di te sul piano privato, lo vuoi portare a livello sociale. E vuoi essere la madrina della nave, la compagna del presidente, l'ispiratrice dell'artista...
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valentina-lauricella · 5 months ago
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Temino: in base alle tue recenti letture, immagina di scrivere una breve epistola a Cesare Pavese: cosa gli diresti?
Svolgimento.
Caro,
❤ Sto capendo, lettera dopo lettera, quanto la prigione e l'isolamento del confino ti abbiano fatto male. Con le dovute proporzioni, la tua vicenda interiore mi ha ricordato quella di Primo Levi in Se questo è un uomo. Lui è stato in un campo di prigionia tedesco, ha vissuto esperienze più dure, ma pure su di te il regime fascista ha esercitato violenza, abuso, estirpandoti dal tuo ambiente socio-culturale; ti ha piegato il capo e fatto vivere in condizioni innaturali, bestiali, che hanno ulteriormente minato la tua percezione di te stesso, la tua dignità. Mi dispiace tanto non esserci stata per te, allora.
❤ Ho capito che il tuo amore per Tina, la ragazza per cui eri andato in prigione, è cresciuto, si è esacerbato, è divenuto ossessione proprio in quel periodo di forzato isolamento. Lei era diventata il tuo sogno di donna che avresti sposato non appena fossi tornato un uomo libero. Era diventata l'emblema della stessa libertà e della tua riscossa. Ma lei si faceva pregare pure per scriverti una semplice cartolina. Era distratta, non era connessa con te.
❤ Capisco perché svenisti non appena sapesti che aveva sposato un altro. Mettesti tutto te stesso, la scoperta di te stesso attraverso l'amore per lei, nella poesia intitolata "Dopo". Ti aspettavi che, leggendola nel tuo libro appena pubblicato, "Lavorare stanca", lei ti scrivesse. Ma niente, era di sasso. Allora la tua smania si è fatta più feroce, perché avevi segretamente riposto in questa pubblicazione l'aspettativa di essere apertamente corrisposto da lei.
In effetti, è una poesia folgorante, che smuoverebbe i sassi, e tanto più una donna che è stata con te. Ma lei non aveva condiviso la tua gioia: forse era distratta. Infatti, successivamente, scrivesti che far poesia è come fare l'amore: non sai mai se la tua gioia è condivisa. Però, dico io, non lo sai solo se la donna sta un po' sulle sue...se non legge con interesse la poesia, insomma!
😊 Comunque, se scrivi buona poesia, non resti mai a mani vuote: qualche anima gemella sparsa per le epoche e il mondo la trovi sempre! ❤🌹
Ingeneroso da parte di quella donna, scrivere nella sua autobiografia che tu volevi un pubblico e pretendevi che lei svolgesse questa funzione: piuttosto, volevi un'anima con cui condividere il sentimento della vita, la scoperta della natura, dell'amore, del "tutto"; una compagna di avventura intellettuale ed esistenziale! Quello che potrei essere io,
La Tua dev.ma
***
Prof, ho usato alcune emoticon per fare capire meglio a Cesare cosa provo per lui: non me le segni in rosso, per favore.
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pier-carlo-universe · 8 hours ago
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"Amore a prima vista" di Wisława Szymborska: la bellezza del destino sottileUn viaggio poetico tra casualità e destino, raccontato dalla maestria della poetessa polacca. Recensione di Alessandria today
La poesia che intreccia il caso e il destino.
La poesia che intreccia il caso e il destino. “Amore a prima vista” di Wisława Szymborska è un componimento che esplora l’essenza misteriosa dell’amore e del destino. La poetessa riflette su come due persone, convinte che il loro amore sia nato da un improvviso colpo di fulmine, in realtà siano state inconsapevolmente guidate da un intreccio di coincidenze e incontri mancati. Il testo…
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em420sblog · 2 years ago
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19/02/2023. CHIARO DI LUNA
Proverò a pensarti mentre mi sorridi
la capacità che hai di rasserenare
mi hai insegnato cose che non ho imparato
per il gusto di reimparare.
ogni giorno mentre guardo te che vivi
e mi meraviglio di come sai stare
“vero” dentro un tempo tutto artificiale
“nudo” tra le maschere di carnevale
luce dei miei occhi, il sangue nelle arterie
non c’è niente al mondo che mi deconcentri
non c’è cosa bella dove tu non centri.
Dicono “finiscila con questa storia di essere romantica fino alla noia“
certo hanno ragione, è gente intelligente
ma di avere ragione non mi frega niente
voglio aver torto mentre tu mi baci
respirare l’aria dalle tue narici
come quella volta che abbiamo scoperto
che davanti annoi c’era uno spazio aperto.
che insieme si può andare lontanissimo
guardami negli occhi come fossimo complici
di un piano rivoluzionario
un amore straordinario.
e non esiste paesaggio più bello della tua schiena
quella strada che porta fino alla tua bocca
non esiste esperienza più mistica terrena
di ballare abbracciata con te al chiaro di luna.
Emozioni forti come il primo giorno
che fanno sparire le cose che ho intorno
cercherò il tuo sguardo nei posti affollati
la tua libertà oltre i fili spinati
non potrai capire mai cosa scateni
quando apri la finestra del tuo petto
quel comandamento scritto sui cuscini.
Gli innamorati restano sempre i ragazzini
non lo so dove vanno a finire le ore
quando ci scorrono addosso e se ne vanno via.
il tempo lava le ferite che non può guarire
l’amore è senza rete e senza anestesia .
c’è un calendario sul muro di camera mia
per ogni mese una foto futura di te
che sei l’anima mia
non c’è un secondo da perdere.
e impazzisco baciando la pelle della tua schiena
quella strada che porta fino alla tua bocca
non esiste esperienza più mistica e terrena
di ballare abbracciata con te al chiaro di luna
@al3co12
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ambrenoir · 5 months ago
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Studiate.
Per amore del sapere, mai per i voti.
Perché sapere aiuta a essere.
E sapere tanto aiuta a essere tanto.
Studiate!
Perché la cultura rende liberi
e niente vale più della libertà.
Studiate!
Perché siamo le parole che conosciamo,
perché il pensiero crea la realtà.
Studiate!
Perché non conoscerete mai la noia
se amerete un libro, un paesaggio,
un quadro o la settimana enigmistica.
Studiate!
Perché studiando capirete le vostre qualità, le vostre inclinazioni, i vostri punti deboli.
Studiate la storia, perché il passato illumina il presente.
Studiate la geografia perché ogni luogo è anche un fiume, una montagna, un vento.
Studiate la matematica perché nella vita spesso i conti non tornano e bisogna trovare soluzioni alternative.
Studiate le lingue straniere, perché i viaggi sono le lezioni di vita più belle.
Studiate la biologia perché capire come fa a battere il cuore o perché il battito accelera se vi innamorate è meraviglioso.
Studiate la filosofia perché imparerete a ragionare e a guardare il mondo dalle prospettive più originali.
Studiate la letteratura perché vivrete molte vite e vedrete posti incredibili da casa.
Studiate la grammatica perché la differenza tra un accento e un apostrofo non è mai un dettaglio.
Studiate la musica, l’arte e la poesia!
Perché la bellezza è emozione e terapia.
Studiate la fisica e la chimica perché nell’atomo e nelle molecole si celano energie potentissime.
Studiate!
Perché quando smetti di imparare smetti di vivere.
Studiate ciò che vi piace ma anche ciò che ora vi sembra inutile.
Perché un giorno, quando meno ve lo aspettate, ne capirete il senso.
Studiate!
Senza pretendere troppo da voi stessi e senza rinunciare mai allo svago, allo sport e alle emozioni.
Perché lo studio viene sempre dopo il vostro benessere!
Studiate!
Senza temere di dimenticare qualcosa.
Perché i buchi di memoria servono a fare spazio.
Perché la scuola serve a trasformare specchi in finestre, non a giudicarvi.
Francesco De Sanctis
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ma-pi-ma · 1 year ago
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La Musica,
la Poesia
e l’Amore.
ABC degli dèi,
che nella nostra piccolezza
decifriamo gloriosamente.
Lettere
con cui ricostituiamo la Parola,
ripetiamo il Suono essenziale,
riordiniamo il Caos.
Amore,
Musica,
Poesia.
Siamo dèi
nella nostra piccolezza.
Anderson Braga Horta, Microfono, da A viva voce, 2012
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swingtoscano · 1 year ago
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So che stai leggendo questa poesia
tardi, prima di lasciare il tuo ufficio
con l’unico lampione giallo e una finestra che rabbuia
nella spossatezza di un edificio dissolto nella quiete
quando l’ora di punta è da molto passata. So che stai leggendo
questa poesia in piedi, in una libreria lontano dall’oceano
in un giorno grigio agli inizi della primavera, deboli fiocchi sospinti
attraverso gli immensi spazi delle pianure intorno a te.
So che stai leggendo questa poesia
in una stanza in cui è accaduto troppo per poterlo sopportare,
spirali di lenzuola ristagnano sul letto
e la valigia aperta parla di fuga
ma non puoi andartene ora. So che stai leggendo questa poesia
mentre il metrò rallenta la corsa, prima di lanciarti su per le scale
verso un amore diverso
che la vita non ti ha mai concesso.
So che stai leggendo questa poesia alla luce
della televisione, dove scorrono sussulti di immagini mute,
mentre aspetti le ultime notizie sull’intifada.
So che stai leggendo questa poesia in una sala d’aspetto
di occhi incontrati che non si incontrano, di identità con estranei.
So che stai leggendo questa poesia sotto il neon
nella noia stanca dei giovani che sono esclusi,
che si escludono, troppo presto. So
che stai leggendo questa poesia con la tua vista indebolita:
le tue lenti spesse dilatano le lettere oltre ogni significato e tuttavia continui a leggere
perché anche l’alfabeto è prezioso.
So che stai leggendo questa poesia in cucina,
mentre riscaldi il latte, con un bambino che ti piange sulla spalla e un libro in mano,
perché la vita è breve e anche tu hai sete.
So che stai leggendo questa poesia che non è nella tua lingua:
di alcune parole non conosci il significato, mentre altre ti fanno continuare a leggere
e io voglio sapere quali sono.
So che stai leggendo questa poesia in attesa di udire qualcosa, divisa tra amarezza e speranza,
per poi tornare ai compiti che non puoi rifiutare.
So che stai leggendo questa poesia perché non c’è altro da leggere,
lì dove sei approdata, nuda come sei.
Adrienne Rich
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canesenzafissadimora · 2 months ago
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(...)
Ora nei tuoi canti
la tua vita intera
è come un addio a me.
Che tu possa ritrovar la poesia
nella tua anima
e ricordarti
qualche volta
dell'anima mia.
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Sibilla Aleramo a Dino Campana - "Un viaggio chiamato amore"
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mucillo · 7 months ago
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Ti ho amata è una poesia di amore di Alexander Puskin che mette in evidenza il rispetto che ogni amante dovrebbe avere quando le relazioni finiscono.
Quando un amore finisce il rammarico, il rimpianto sembrano sempre prevalereQuasi sempre l’amarezza e la rabbia prendono il sopravvento.
Ma, Alexander Puskin ci dona dei versi straordinari che tutti dovremmo stampare in modo indelebile nel nostro cuore e nella nostra mente. Bisogna saper accettare e augurare il meglio alla persona con cui si è avuta una relazione d’amore.
La poesia si conclude dicendo alla donna che spera che Dio le conceda un altro uomo che la ami allo stesso modo.
Puskin le dice “Ti ho amata” solo per farle conoscere la profondità del suo affetto.
"Ti ho amata " Alexander Puskin
"Ti ho amata, e questo amore
puro
nella mia anima si potrebbe
ancora ridestare;
scordami, non ti inquieterò,
lo giuro,
non voglio niente che ti possa
rattristare.
Tacevo, senza speranza,
infatuato,
ero geloso, ero timido e
soffrivo,
il mio amore fu sì tenero e
ignorato:
Iddio ti faccia amare come ti ho
amato io".
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