#Alessandro Giachero
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Pianist Alessandro Giachero, bassist Luca Necciari, and drummer Massimo Cantini included their version of my father's tune "First Song" on their CD "Intro" (2002, Musicomania). Not online, here's Charlie's original.
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ALESSANDRO GIACHERO DANSE
Si dice che nella Sinagoga Vecchia di Praga, Rabbi Löw diede vita a Golem, leggendaria creatura della cultura ebraica. È successo qualcosa di simile ieri sera quando tre apprendisti stregoni hanno incantato un manipolo di assidui frequentatori di Novara Jazz cimentandosi in un esperimento di ipnosi musicale e dando vita a Sua Maestà il Suono. Con il progetto “Alessandro Giachero Danse” si chiude così la stagione di “Novara Jazz Winter”:sul palco del Piccolo Coccia tre grandiosi musicisti-alchimisti che più che un concerto, hanno messo in scena un rito sciamanico dalle sonorità sinuose e curve, dai ritmi minimali ed elettronici, dalle armonie argute ed inconsuete. Tre musicisti eccezionali, Alessandro Giachero al pianoforte, Fulvio Sigurtà alla tromba, Michele Rabbia alla batteria. Quasi un racconto sonoro, una montagna russa di suggestioni e di evocazioni: dagli echi lontani di Miles Davis, con un tromba evocatrice di malinconiche solitudini, alle serie ipnotiche di Keith Jarrett, con un piano preparato senza eccessi, una batteria che dal minimalismo percussivo si trasforma nell’arma letale di Sunny Murray, quasi una protesi del batterista. Molto Jazz, ma anche molto altro in questo concerto che ha visto radunarsi intorno al favoloso trio il solito esiguo gruppo di indomiti spettatori-ricercatori. La città, quella dei giovani in particolare è, come spesso accade, altrove. Sono tra quelli che ritengono ancora che le “emozioni forti” del sabato sera si possano trovare anche in una sala concerti, in un cinema, in un teatro, in un “reading”, magari anche in una chiesa. Quello che sta fuori, la movida, i ristoranti, i locali, potranno riempirvi lo stomaco ma certamente non scaldarvi l’anima o il cuore. Magari pensateci nel prossimo weekend...(Credit: fotografia di James Cook che ringrazio.)
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Jazz & Beer, i Live degli Allievi e dei Docenti di Siena Jazz
Jazz & Beer, i Live degli Allievi e dei Docenti di Siena Jazz
Si chiama Jazz & Beer la nuova rassegna promossa da Siena Jazz in collaborazione con Birra La Diana. Negli spazi live del locale di via della Stufasecca 1, prenderanno il via una serie di appuntamenti – ad ingresso gratuito – che vedranno sul palco gli allievi e i docenti dell’istituzione musicale senese.
Ad inaugurare il calendario, martedì 27 marzo alle ore 21.45saranno i gruppi di musica…
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#Alessandro Giachero#Birra La Diana#Jazz#Klaus Lessmann#Live#Mariano Di Nunzio#Musica#Scuola#Siena#Siena Jazz#Silvia Bolognesi
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Francesco Poggianti live electronics
Compositore, performer polistrumentista e sound designer. Il suo linguaggio musicale mescola l’elettronica con stili differenti, dal folk e la musica etnica al rock e al jazz, adottando un approccio sperimentale nella composizione. Polistrumentista e sperimentatore, ha collaborato tra gli altri con Maso Ricci, Roberto Paci Dalò, Franca Marini, Piero Fragola, Dario Vannini, Gabriele Centorbi, Mirco Mariottini, Alessandro Giachero, Giulio Aldinucci, Galleria Fuoricampo, Inner Room, Morphine Experience.
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Iseo Jazz: il piano solo senza limiti di Enrico Pieranunzi giovedì 7 luglio a Iseo (Bs)
ISEO (BS) - La prima delle tre serate iseane della XXX edizione del festival Iseo Jazz si svolgerà sul meraviglioso sagrato della Pieve di Sant’Andrea, spazio dalla perfetta acustica sul quale si specchiano ben tre chiese. Luogo storico della manifestazione e piazza tra le più belle e suggestive del capoluogo del Sebino, il sagrato ospiterà giovedì 7 luglio il piano solo di un musicista di valore mondiale quale Enrico Pieranunzi (inizio live ore 21, ingresso libero; in caso di pioggia, il concerto si terrà al Castello Oldofredi). Se, nelle precedenti performance in solo il repertorio era la canzone italiana oppure lo sguardo al mondo stride con occhi moderni, in questo caso, come recita il titolo, il concerto sarà “Unlimited”, senza limiti. Pieranunzi è, del resto, un musicista di eccezionale competenza: pianista di formazione classica e jazzistica insieme, si è distinto anche nel primo campo, insegnando per oltre vent’anni pianoforte principale in Conservatorio. La sua conoscenza dell’universo della musica pianistica eurocolta gli ha consentito di portare elementi della tecnica classica all’interno del suo jazz, in cui lo studio e l’interesse per Bill Evans vanno a braccetto con la passione per Bud Powell. La tecnica della musica eurocolta si riscontra soprattutto nella varietà del tocco, nell’uso del pedale e nella competenza armonica. La sua carriera lo ha visto dirigere trii di altissimo livello, sia internazionali (con musicisti quali Marc Johnson, Joey Baron e Paul Motian) sia italiani con lo Space Jazz Trio, ma anche realizzare superbi dischi e concerti in piano solo, in duo (con icone del jazz quali Lee Konitz e Chet Baker) o con organici più ampi. La sua musica ha sempre dimostrato una forte originalità di tratto e un intenso lirismo. Senza limiti, in questo caso, significa che Pieranunzi spazierà da proprie composizioni di varia natura a quelle di Bill Evans, dall’esecuzione di pagine di Scarlatti che si apriranno a sviluppi improvvisati (come fece in due famosi dischi del primo decennio del Duemila) agli standard americani, per giungere alle inconfondibili melodie di Ennio Morricone, con cui ha più volte collaborato e a cui ha dedicato anche un album in trio. Un repertorio di grande suggestione, che troverà una nuova dimensione sotto le dita di questo formidabile maestro della tastiera. ISEO JAZZ - XXX edizione, da venerdì 1 a sabato 9 luglio 2022 Il programma Venerdì 1 luglio Palazzolo sull’Oglio, Accademia Vavassori, via Kennedy Gemellaggio tra l’Accademia Vavassori e Iseo Jazz in occasione dei rispettivi trentennali. Joyce Yuille quartet - American Songbook Today Joyce Yuille (voce), Stefano Calzolari (pianoforte), Marc Abrams (contrabbasso), Marco Frattini (batteria). Enrico Intra piano solo - La via italiana al jazz Enrico Intra (pianoforte). Sabato 2 luglio Palazzolo sull’Oglio, Casa della musica, piazzale Dante Alighieri 2 Milano C-Jazz Band diretta da Enrico Intra Solisti: Emilio Soana, Marco Mariani (trombe), Humberto Amesquita (trombone), Giulio Visibelli, Marco Visconti Prasca (sassofoni), Mario Rusca (pianoforte), Marco Mistrangelo (contrabbasso), Tony Arco (batteria) e gli studenti dei Civici Corsi di jazz di Milano. Luca Missiti direttore aggiunto. Premio Giachero. Progetto speciale del festival in collaborazione con MIDJ, SIENA JAZZ e MUSICA OGGI. Fabrizio Bai trio - Per Alessandro Giachero Fabrizio Bai (chitarra 7 corde), Andrea Libero Cito (violino), Giacomo Rossi (contrabbasso). Progetto speciale del festival. Domenica 3 luglio Sale Marasino, Ex Chiesa dei Disciplini, via Provinciale Carlo Morena piano solo - Looking Back, Looking Ahead Carlo Morena (pianoforte). Giovedì 7 luglio Iseo, sagrato della Pieve di Sant’Andrea, piazza del Sagrato 7 Enrico Pieranunzi piano solo - Unlimited Enrico Pieranunzi (pianoforte). Venerdì 8 luglio Iseo, Lido di Sassabanek, via Colombera 2 Monday Orchestra feat. Fabio Morgera Omaggio a Miles Davis: Birth of The Cool e altri classici Fabio Morgera (tromba solista), Emilio Soana (tromba), Giancarlo Mariani (flicorno), Andrea Andreoli (trombone), Alberto Introini (tuba), Andrea Ciceri (sax contralto), Gilberto Tarocco (sax baritono), Antonio Vivenzio (pianoforte), Marco Mistrangelo (contrabbasso), Francesco Meles (batteria). Luca Missiti: direzione. Sabato 9 luglio Iseo, porto industriale Lydian Sound Orchestra Charles Mingus cent’anni dopo Progetto speciale del festival Robert Bonisolo (sax tenore e soprano), Mauro Negri (sax contralto e clarinetto), Rossano Emili (sax baritono e clarinetto basso), Gianluca Carollo (tromba e flicorno), Federico Pierantoni (trombone), Glauco Benedetti (bassotuba), Marcello Abate (chitarra), Marc Abrams (contrabbasso), Mauro Beggio (batteria). Riccardo Brazzale (direzione, arrangiamenti e pianoforte). Consegna del premio Iseo Jazz alla carriera a Riccardo Brazzale e Corrado Beldì. Tutti i concerti inizieranno alle ore 21 e saranno a ingresso libero. In caso di pioggia, i concerti di Iseo si terranno al Castello Oldofredi. Direzione artistica: Maurizio Franco. Organizzazione: Musica Oggi e Sviluppo Turistico lago d’Iseo. On line: www.iseojazz.it Amplificazione e luci: CDpM Sound Service. Iseo Jazz utilizza pianoforti San Michele e batterie Le Soprano. Iseo Jazz ha il patrocinio di MIDJ, Musicisti italiani di jazz. Media Partner: Rai Radio 3.... Read the full article
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Piano, Jazz, Ponte Piano e jazz. Sabato nuovo appuntamento con Piano Jazz al Ponte per smuovere le foglie d'autunno. In pieno centro, all'Auditorium S.
#Alessandro Giachero#Alessandro Lanzoni#Auditorium S. Stefano al Ponte#Francesco Maccianti. Alessandro Galati#Giovanni Guidi.#Piano Jazz al Ponte#Simone Graziano
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NOVARA JAZZ: TRA TRILOK GURTU E JAN GARBAREK.Lo ha detto anche Marco Colonna, il clarinettista del trio di questa sera: “…È bello suonare in Italia proprio perché, oltre ad un pubblico appassionato, il nostro paese offre luoghi bellissimi come questo dove fare buona musica…” Il luogo era il chiostro della Canonica del Duomo di Novara, gli altri due musicisti erano, Alessandro Giachero al sintetizzatore e Thomas Strønen alla batteria, il concerto naturalmente di “Novara Jazz 2017”. È la dimostrazione che il matrimonio tra buona musica e luoghi di pregio si può fare, basta un po’ di accortezza, poca invasività e grandi musicisti e questa sera c'era tutto. Ricordo di aver ascoltato tanti anni fa un recital di Catia Ricciarelli, proprio sullo stesso spicchio di prato e, come tanti anni fa, ecco lo stridere delle rondini ad accompagnare la musica. Jazz di grande qualità, i clarinetti e il sax di Marco Colonna col loro rincorrersi di suoni sembrano percorrere idealmente il portico della canonica, fino a farlo vibrare all'unisono nel tramonto in Jazz che il vulcanico Corrado Beldì ha voluto proporre. La batteria poliedrica del norvegese Thomas Strønen assomiglia più a quella di Trilok Gurtu che non alle sonorità del connazionale Jan Garbarek, mentre il “rhodes” e il “synt” di Giachero legano e in un certo senso condiscono il dialogo di fiati e percussioni. Non grandissime novità sul fronte dell'improvvisazione, ma eccezionale cura di esecuzione, attenzione al particolare, grande capacità interpretativa e percettiva del luogo. Pubblico attento ed entusiasta. Ancora una volta freccia nel cuore del bersaglio.
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Iseo Jazz: il piano solo di Carlo Morena domenica 3 luglio a Sale Marasino (Bs)
SALE MARASINO (BS) - Ospitando il secondo dei tre piano solo presenti nell’edizione del trentennale di Iseo Jazz, che cominciò la sua storia proprio con un festival interamente dedicato al piano jazz italiano, il Comune di Sale Marasino (Bs) conferma la sua adesione al progetto musicale della rassegna, spostando il luogo del recital dal suggestivo Borgo Maspiano, sede dei concerti delle precedenti edizioni di Iseo Jazz, alla bella ex Chiesa dei Disciplini. Ospite della serata (inizio live ore 21, ingresso libero) è il pianista Carlo Morena, la cui proposta è chiaramente evidenziata dal titolo del concerto (“Looking Back, Looking Ahead”), dal quale si evince che questo colto e raffinato pianista, che è stato docente in Germania, Spagna e Portogallo, si ispira al passato per ricostruirlo nel presente. La chiave della performance è il recupero del pianismo jazz di tipo orchestrale, preminente tra gli anni Dieci e i primi anni Trenta del Novecento, il cosiddetto stride piano, che fu il terreno espressivo di giganti della tastiera quali James P. Johnson, Fats Waller e Willie “The Lion” Smith, ma anche del primo Ellington e di parte della produzione di Art Tatum, che dagli anni Novanta in qua sta trovando sempre più adepti. Ben lontano da qualsiasi filologia, a parte quella relativa alla competenza necessaria per suonare in quello stile, Morena trasporta in chiave contemporanea pezzi del passato o affronta in quell’ottica brani di oggi, anche di propria composizione. In fondo, è quello che talvolta fanno anche pianisti quali Stefano Bollani o Dado Moroni, per citarne solo due di grande fama. Morena affronta quel linguaggio in maniera sobria quanto coinvolgente, memore della sua grande conoscenza anche del mondo musicale eurocolto. Così come lo era un pianista che è quasi un simbolo di questo modo di procedere e che ha molto influenzato sia Morena sia lo stesso Bollani: Jaki Byard, ben noto per la sua collaborazione con Charles Mingus e Roland Kirk e per i tanti progetti realizzati a proprio nome, che usava mescolare stili e modi di suonare in maniera del tutto originale e creativa, anticipando alcune strade della modernità pianistica. Una linea che Carlo Morena apprezza e che con grande personalità porterà nel suo concerto per Iseo Jazz. ISEO JAZZ - XXX edizione, da venerdì 1 a sabato 9 luglio 2022 Il programma Venerdì 1 luglio Palazzolo sull’Oglio, Accademia Vavassori, via Kennedy Gemellaggio tra l’Accademia Vavassori e Iseo Jazz in occasione dei rispettivi trentennali. Joyce Yuille quartet - American Songbook Today Joyce Yuille (voce), Stefano Calzolari (pianoforte), Marc Abrams (contrabbasso), Marco Frattini (batteria). Enrico Intra piano solo - La via italiana al jazz Enrico Intra (pianoforte). Sabato 2 luglio Palazzolo sull’Oglio, Casa della musica, piazzale Dante Alighieri 2 Milano C-Jazz Band diretta da Enrico Intra Solisti: Emilio Soana, Marco Mariani (trombe), Humberto Amesquita (trombone), Giulio Visibelli, Marco Visconti Prasca (sassofoni), Mario Rusca (pianoforte), Marco Mistrangelo (contrabbasso), Tony Arco (batteria) e gli studenti dei Civici Corsi di jazz di Milano. Luca Missiti direttore aggiunto. Premio Giachero. Progetto speciale del festival in collaborazione con MIDJ, SIENA JAZZ e MUSICA OGGI. Fabrizio Bai trio - Per Alessandro Giachero Fabrizio Bai (chitarra 7 corde), Andrea Libero Cito (violino), Giacomo Rossi (contrabbasso). Progetto speciale del festival. Domenica 3 luglio Sale Marasino, Ex Chiesa dei Disciplini, via Provinciale Carlo Morena piano solo - Looking Back, Looking Ahead Carlo Morena (pianoforte). Giovedì 7 luglio Iseo, sagrato della Pieve di Sant’Andrea, piazza del Sagrato 7 Enrico Pieranunzi piano solo - Unlimited Enrico Pieranunzi (pianoforte). Venerdì 8 luglio Iseo, Lido di Sassabanek, via Colombera 2 Monday Orchestra feat. Fabio Morgera Omaggio a Miles Davis: Birth of The Cool e altri classici Fabio Morgera (tromba solista), Emilio Soana (tromba), Giancarlo Mariani (flicorno), Andrea Andreoli (trombone), Alberto Introini (tuba), Andrea Ciceri (sax contralto), Gilberto Tarocco (sax baritono), Antonio Vivenzio (pianoforte), Marco Mistrangelo (contrabbasso), Francesco Meles (batteria). Luca Missiti: direzione. Sabato 9 luglio Iseo, porto industriale Lydian Sound Orchestra Charles Mingus cent’anni dopo Progetto speciale del festival Robert Bonisolo (sax tenore e soprano), Mauro Negri (sax contralto e clarinetto), Rossano Emili (sax baritono e clarinetto basso), Gianluca Carollo (tromba e flicorno), Federico Pierantoni (trombone), Glauco Benedetti (bassotuba), Marcello Abate (chitarra), Marc Abrams (contrabbasso), Mauro Beggio (batteria). Riccardo Brazzale (direzione, arrangiamenti e pianoforte). Consegna del premio Iseo Jazz alla carriera a Riccardo Brazzale e Corrado Beldì. Tutti i concerti inizieranno alle ore 21 e saranno a ingresso libero. In caso di pioggia, i concerti di Iseo si terranno al Castello Oldofredi. Direzione artistica: Maurizio Franco. Organizzazione: Musica Oggi e Sviluppo Turistico lago d’Iseo. On line: www.iseojazz.it Amplificazione e luci: CDpM Sound Service. Iseo Jazz utilizza pianoforti San Michele e batterie Le Soprano. Iseo Jazz ha il patrocinio di MIDJ, Musicisti italiani di jazz. Media Partner: Rai Radio 3.... Read the full article
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