#Alessandria in Festa
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pier-carlo-universe · 1 month ago
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Alessandria tra lavori e festeggiamenti: manutenzione e sfilata di Babbi Natale in Harley Davidson. Aggiornamenti viabili per il 21 e 27 dicembre 2024.
La città di Alessandria si prepara a vivere due importanti giornate: il 21 dicembre con la spettacolare sfilata di Babbi Natale in Harley Davidson e il 27 dicembre con lavori di manutenzione straordinaria in via Alessandro Tonso.
La città di Alessandria si prepara a vivere due importanti giornate: il 21 dicembre con la spettacolare sfilata di Babbi Natale in Harley Davidson e il 27 dicembre con lavori di manutenzione straordinaria in via Alessandro Tonso. Ecco i dettagli delle modifiche alla viabilità. Sfilata di Babbi Natale in Harley Davidson – 21 dicembre 2024. Il 21 dicembre, dalle ore 14:30 alle ore 17:00,…
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parolequotidiane · 1 month ago
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Lacabòn e Santa Lucia: il sapore autentico di Alessandria
di Jacopo Scafaro Lacabòn e Santa Lucia: il sapore autentico di Alessandria La festa di Santa Lucia ad Alessandria è un tuffo nelle tradizioni, tra luci, profumi e ricordi. Protagonisti indiscussi sono i Lacabòn, dolcetti simbolo dell’identità alessandrina. Un pochino in ritardo rispetto al 13 dicembre, giorno della festa di Santa Lucia, oggi sono finalmente riuscito a mangiare di nuovo, come…
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ABBAZIA DI MASIO(AL). VALEO: ROBERTO VERCELLONE, FESTEGGIATO DA COLLEGHI E AMICI.(PHOTOGALLERY)
Nella splendida cornice della Nuova Casa del Popolo d Abbazia di Masio i colleghi e gli amici dello storico delegato UIL della Valer ISC, ex Valeo di Felizzano, hanno voluto salutare il collega e amico Roberto Vercellone, delegato storico della Valeo. Roberto Vercellone delegato aziendale per la UIL dal 1992 ha trascorso quasi tutta la sua vita lavorativa nello stabilimento Valeo di Felizzano.…
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aki1975 · 5 months ago
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La città di Bergen (Briggen) ha un quartiere di case e fondachi cinquecenteschi costruiti da mercanti tedeschi provenienti dalla costa anseatica. Si tratta di un esempio di come al tempo il baricentro commerciale si stava spostando verso Nord con il conseguente declino di Venezia e dell’intera penisola.
La letteratura italiana è una letteratura in cui dominano i temi del rimpianto dal “Ahi serva Italia” dantesco fino alla delusione successiva all’Unità. Dopo le due guerre mondiali predomina poi l’inquietudine dell’uomo moderno verso la tecnica, l’imperialismo, il cinismo della società.
Di seguito alcuni esempi successivi alla Restaurazione.
1821 - Santorre di Santa Rosa guida i moti liberali che invocano la Costituzione. Il tricolore è issato alla Cittadella di Alessandria. Vittorio Emanuele I abdica in favore di Carlo Felice.
1831 - Carlo Alberto Re di Sardegna
Canti (Leopardi). I componimenti presentano un’evoluzione dai primi testi di stampo alfieriano e romantico agli Idilli, frutto della poetica dell’indefinito e di una filosofia schopenaueriana (Il mondo come volontà e rappresentazione è del 1819) in cui vi è il contrasto fra finito (il mondo) e l'infinito (il pensiero) restituito in forma poetica.
All'Italia
O patria mia, vedo le mura e gli archi / E le colonne e i simulacri e / l’erme / Torri degli avi nostri, / Ma la gloria non vedo, / Non vedo il lauro e il ferro ond’eran carchi / I nostri padri antichi
Il passero solitario
D’in su la vetta della torre antica, / Passero solitario, alla campagna / Cantando vai finchè non more il giorno; / Ed erra l’armonia per questa valle. Primavera dintorno / Brilla nell’aria, e per li campi esulta, / Sì ch’a mirarla intenerisce il core. / Odi greggi belar, muggire armenti; / Gli altri augelli contenti, a gara insieme / Per lo libero ciel fan mille giri, / Pur festeggiando il lor tempo migliore:/ Tu pensoso in disparte il tutto miri; / Non compagni, non voli, / Non ti cal d’allegria, schivi gli spassi; / Canti, e così trapassi / Dell’anno e di tua vita il più bel fiore. Oimè, quanto somiglia / Al tuo costume il mio! Sollazzo e riso, / Della novella età dolce famiglia,/ E te german di giovinezza, amore, / Sospiro acerbo de’ provetti giorni / Non curo, io non so come; anzi da loro / Quasi fuggo lontano; / Quasi romito, e strano / Al mio loco natio, / Passo del viver mio la primavera. / Questo giorno ch’omai cede alla sera, / Festeggiar si costuma al nostro borgo. / Odi per lo sereno un suon di squilla, / Odi spesso un tonar di ferree canne, / Che rimbomba lontan di villa in villa. / Tutta vestita a festa / La gioventù del loco / Lascia le case, e per le vie si spande; / E mira ed è mirata, e in cor s’allegra. / Io solitario in questa / Rimota parte alla campagna uscendo, / Ogni diletto e gioco / Indugio in altro tempo: e intanto il guardo / Steso nell’aria aprica / Mi fere il Sol che tra lontani monti, / Dopo il giorno sereno, / Cadendo si dilegua, e par che dica / Che la beata gioventù vien meno. Tu, solingo augellin, venuto a sera / Del viver che daranno a te le stelle, / Certo del tuo costume / Non ti dorrai; che di natura è frutto / Ogni vostra vaghezza. / A me, se di vecchiezza / La detestata soglia / Evitar non impetro, / Quando muti questi occhi all’altrui core, / E lor fia voto il mondo, e il dì futuro / Del dì presente più noioso e tetro, / Che parrà di tal voglia? / Che di quest’anni miei? che di me stesso? / Ahi pentirommi, e spesso, / Ma sconsolato, volgerommi indietro.
L'infinito
Sempre caro mi fu quest’ermo colle, / E questa siepe, che da tanta parte / Dell’ultimo orizzonte il guardo esclude. / Ma sedendo e mirando, interminati / Spazi di là da quella, e sovrumani / Silenzi, e profondissima quiete / Io nel pensier mi fingo; ove per poco / Il cor non si spaura. E come il vento / Odo stormir tra queste piante, io quello / Infinito silenzio a questa voce / Vo comparando: e mi sovvien l’eterno, / E le morte stagioni, e la presente / E viva, e il suon di lei. Così tra questa / Immensità s’annega il pensier mio: / E il naufragar m’è dolce in questo mare.
A Silvia
Silvia, rimembri ancora / Quel tempo della tua vita mortale, / Quando beltà splendea / Negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi, / E tu, lieta e pensosa, il limitare / Di gioventù salivi?
"il maggio odoroso"
"le sudate carte"
Il sabato del villaggio
La donzelletta vien dalla campagna, / In sul calar del sole, / Col suo fascio dell’erba; e reca in mano / Un mazzolin di rose e di viole, / Onde, siccome suole, / Ornare ella si appresta / Dimani, al dì di festa, il petto e il crine. / Siede con le vicine / Su la scala a filar la vecchierella, / Incontro là dove si perde il giorno; / E novellando vien del suo buon tempo, / Quando ai dì della festa ella si ornava, / Ed ancor sana e snella / Solea danzar la sera intra di quei / Ch’ebbe compagni dell’età più bella. / Già tutta l’aria imbruna, / Torna azzurro il sereno, e tornan l’ombre / Giù da’ colli e da’ tetti, / Al biancheggiar della recente luna. / Or la squilla dà segno / Della festa che viene; / Ed a quel suon diresti / Che il cor si riconforta. / I fanciulli gridando / Su la piazzuola in frotta, / E qua e là saltando, / Fanno un lieto romore: / E intanto riede alla sua parca mensa, / Fischiando, il zappatore, / E seco pensa al dì del suo riposo. Poi quando intorno è spenta ogni altra face, / E tutto l’altro tace, / Odi il martel picchiare, odi la sega / Del legnaiuol, che veglia / Nella chiusa bottega alla lucerna, / E s’affretta, e s’adopra / Di fornir l’opra anzi il chiarir dell’alba. Questo di sette è il più gradito giorno, / Pien di speme e di gioia: / Diman tristezza e noia / Recheran l’ore, ed al travaglio usato / Ciascuno in suo pensier farà ritorno. / Garzoncello scherzoso, / Cotesta età fiorita / E’ come un giorno d’allegrezza pieno, / Giorno chiaro, sereno, / Che precorre alla festa di tua vita. / Godi, fanciullo mio; stato soave, / Stagion lieta è cotesta. / Altro dirti non vo’; ma la tua festa / Ch’anco tardi a venir non ti sia grave.
"Dolce e chiara è la notte senza vento" (La sera del dì di festa)
"natio borgo selvaggio" (Le ricordanze)
"le magnifiche sorti e progressive" (La ginestra)
"Passata è la tempesta: / Odo augelli far festa, e la gallina, / Tornata in su la via, / Che ripete il suo verso" (La quiete dopo la tempesta)
1840 - Promessi sposi (Manzoni). I personaggi del popolo non sono più ritratti in modo macchiettistico come in Goldoni, anche se ancora non emerge la dimensione tragica che connoterà il Verismo.
1848 - Prima guerra d’indipendenza e sconfitta, l’anno successivo, a Novara. Abdicazione a favore di Vittorio Emanuele II.
1852 - Cavour primo ministro
1853 - Scoppia la guerra di Crimea
1859 - Seconda guerra d’indipendenza. Battaglia di Solferino e San Martino. Armistizio di Villafranca
1860 - Spedizione dei Mille. Brixio seda una rivolta contadina a Bronte, origine del fenomeno del brigantaggio che perdurerà dopo l’Unità.
1861 - Unità d’Italia
1862 - Garibaldi ferito sull’Aspromonte
1864 - Strage di Torino per via dello spostamento della capitale a Firenze come promesso a Napoleone III
1866 - Terza guerra d’indipendenza
1867 - Nel tentativo di conquistare Roma, Garibaldi sconfitto a Mentana
1869 - la tassa sul macinato consente di raggiungere il pareggio di bilancio. Fosca (Tarchetti), romanzo della Scapigliatura milanese, movimento tardo-romantico che avverte la lontananza, anche generazionale, degli ideali risorgimentali.
1870 - Francia sconfitta a Sedan e presa di Roma. Ostilità della Chiesa nei confronti del Regno (non expedit)
1876 - Sinistra storica al governo con Depretis che governa grazie a pratiche clientelari e trasformiste e che supporta l’industria settentrionale.
1879 - Odi barbare (Carducci)
"I cipressi che a Bólgheri alti e schietti van da San Guido in duplice filar, quasi in corsa giganti giovinetti" (Davanti San Guido)
1881
I Malavoglia, capolavoro del verismo italiano. La lettura dell’Italia post-unitaria compiuta dal verismo e dal suo atteggiamento di osservazione dei fatti come accadeva in Francia con Zola corre parallelamente al simbolismo (Pascoli) e al decadentismo (D’Annunzio) perché rappresentano la sfiducia contro la scienza. Altrove il realismo racconta la finis Austriae come in Philip Roth. Se Carducci è il cantore del Risorgimento e usa la metrica classica, Pascoli la disarticola e si ispira al ruolo anche sonoro ed evocativo della parola come Baudelaire e Rimbaud: da qui la poesia del Novecento. Mentre Zola indaga la società degli operai, Tolstoj l’aristocrazia moscovita (Anna Karenina), Verga si rivolge ancora al mondo dei pescatori e manca quella volontà di denuncia che in Francia è costituita dallo J’accuse, ma che contiene anche i semi decadenti del languore di Verlaine e dell’estetismo di Huysmans. Precursore dell'Esistenzialismo del '900 è invece Fedor Dostojevskij che rifiuta il capitalismo europeo e vede nel dolore la via per la salvezza. In Delitto e Castigo (1866), ad esempio, Raskolnikov vuole affermare la sua libertà assoluta uccidendo un'usuraia e sfidando la polizia, ma l'umanità delle persone che incontra fuggendo e l'amore di Sonja lo portano a redimersi e a costituirsi. Anche ne I fratelli Karamazov (1880), la leggenda del Grande Inquisitore mette in evidenza, con il bacio di Gesù al prelato spagnolo, quanto la risposta al cinismo per il quale l'umanità non ha bisogno di libertà non possa che essere l'amore.
“Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è invece infelice a modo suo” (Anna Karenina, Tolstoj)
"L'uomo non può vivere senza inginocchiarsi davanti a qualcosa. Se l'uomo rifiuta Dio, si inginocchia davanti ad un idolo" (Delitto e castigo, Dostojevskij)
Malombra (Fogazzaro), romanzo non verista, ma lirico, impressionista e simbolista da cui traspare quella lettura evocativa del reale (le Corrispondenze di Baudelaire, il Battello ebbro di Rimbaud) e quel languore di Verlaine che sfoceranno nel Crepuscolarismo e nella sua visione demitizzante della poesia, anti dannunziana, ma anche nella poetica della memoria di Proust (“i veri paradisi sono quelli perduti”).
1882 - Triplice Alleanza siglata in funzione antifrancese. La “via prussiana” perseguita dall’Italia è anche frutto degli investimenti tedeschi nell’industria locale.
1885 - La conquista di Roma (Serao)
1886 - Cuore (De Amicis), opera che guarda manzonianamente al mondo degli umili, ma in modo solo caritatevole e bozzettistico.
1887 - Crispi primo ministro
1889 - Il piacere (D’Annunzio), opera principale del decadentismo italiano che altrove assume le forme di Des Esseintes in A Ritroso (Huysmans, 1884), Il ritratto di Dorian Gray (Wilde, 1890) e Il grande Gatsby (Scott Fitzgerland, 1925)
1893 - Scandalo della Banca Romana
1894 - I Viceré (De Roberto)
1895 - Piccolo mondo antico (Fogazzaro)
1896 - Sconfitta di Adua
1898 - Bava Beccaris, primo ministro Rudinì, seda una rivolta a Milano
1900 - L’anarchico Gaetano Bresci uccide Umberto I. Zanardelli primo ministro
1902 - La pioggia nel pineto (D’Annunzio)
Taci. Su le soglie del bosco non odo parole che dici umane; ma odo parole più nuove che parlano gocciole e foglie lontane. Ascolta. Piove dalle nuvole sparse. Piove su le tamerici salmastre ed arse, piove su i pini scagliosi ed irti, piove su i mirti divini, su le ginestre fulgenti di fiori accolti, su i ginepri folti di coccole aulenti, piove su i nostri volti silvani, piove su le nostre mani ignude, su i nostri vestimenti leggieri, su i freschi pensieri che l'anima schiude novella, su la favola bella che ieri t'illuse, che oggi m'illude, o Ermione.
Odi? La pioggia cade su la solitaria verdura con un crepitìo che dura e varia nell'aria secondo le fronde più rade, men rade. Ascolta. Risponde al pianto il canto delle cicale che il pianto australe non impaura, né il ciel cinerino. E il pino ha un suono, e il mirto altro suono, e il ginepro altro anc��ra, stromenti diversi sotto innumerevoli dita. E immersi noi siam nello spirto silvestre, d'arborea vita viventi; e il tuo volto ebro è molle di pioggia come una foglia, e le tue chiome auliscono come le chiare ginestre, o creatura terrestre che hai nome Ermione.
Ascolta, ascolta. L'accordo delle aeree cicale a poco a poco più sordo si fa sotto il pianto che cresce; ma un canto vi si mesce più roco che di laggiù sale, dall'umida ombra remota. Più sordo e più fioco s'allenta, si spegne. Sola una nota ancor trema, si spegne, risorge, trema, si spegne. Non s'ode voce del mare. Or s'ode su tutta la fronda crosciare l'argentea pioggia che monda, il croscio che varia secondo la fronda più folta, men folta. Ascolta. La figlia dell'aria è muta; ma la figlia del limo lontana, la rana, canta nell'ombra più fonda, chi sa dove, chi sa dove! E piove su le tue ciglia, Ermione.
Piove su le tue ciglia nere sì che par tu pianga ma di piacere; non bianca ma quasi fatta virente, par da scorza tu esca. E tutta la vita è in noi fresca aulente, il cuor nel petto è come pèsca intatta, tra le pàlpebre gli occhi son come polle tra l'erbe, i denti negli alvèoli son come mandorle acerbe. E andiam di fratta in fratta, or congiunti or disciolti (e il verde vigor rude ci allaccia i mallèoli c'intrica i ginocchi) chi sa dove, chi sa dove! E piove su i nostri volti silvani, piove su le nostre mani ignude, su i nostri vestimenti leggieri, su i freschi pensieri che l'anima schiude novella, su la favola bella che ieri m'illuse, che oggi t'illude, o Ermione.
1903 - Vittorio Emanuele III nomina Giolitti primo ministro. I canti di Castelvecchio (Pascoli)
Oh! Valentino vestito di nuovo, / come le brocche dei biancospini!
1904 - Il fu Mattia Pascal (Pirandello). L’imprevisto rivela la frammentarietà dell’io, fra maschera e persona, e mette in luce il contrasto fra pubblico e privato.
1908 - Umorismo (Pirandello) che deriva dal sentimento del contrario e dalla volontà di raccontare i fatti interpretandone le ragioni non evidenti, sottolineando la differenza fra realtà e verità. È il concetto alla base del teatro di Pirandello (Così è se vi pare) come la frattura fra persone e personaggi: Maschere nude sarà il titolo di tutte le opere teatrali.
1909
Manifesto del futurismo (Marinetti)
I vecchi e i giovani (Pirandello) che racconta la disillusione degli ideali risorgimentali nella Sicilia dei fasci socialisti repressi dal governo Crispi nel 1894
1910 - Salvemini definisce Giolitti “ministro della malavita” mentre i nazionalisti di Corradini lo dichiara simbolo dell’Italietta imbelle. La violenza politica è sospinta dai pensieri di Nietzsche e Sorel, ma anche dall’ irrazionalismo antipositivista di autori come Papini e Prezzolini ai quali si oppone il pensiero borghese di Benedetto Croce. Lo stesso conflitto tra conservatori e rivoluzionari si troverà ne La montagna incantata di Mann (1924).
1911 - Invasione della Libia. Il Codice di Perelà (Palazzeschi)
1912 - Suffragio universale maschile. È l’avvento delle masse nella politica con una élite liberale incapace di guidarle mentre vige ancora il non expedit. Mussolini saprà incanalare il consenso sfruttando la paura di capitalisti e borghesi di fronte all’avanzare del socialismo dopo la tragedia della Prima guerra mondiale.
1913
Canti orfici (Campana), forse l’unica poeta maudit italiano
Canne al vento (Deledda). Come Dostojevski che rifiuta il razionalismo illuminista e riconosce il “sottosuolo” in cui si tormenta l’uomo , si ha l’innesto su temi veristi di sensibilità quasi religiose che affrontano la fragilità umana e il senso della colpa. È il tempo della crisi della società borghese: l’incapacità di gestire i problemi sociali e di offrire una risposta alle problematiche individuali, avendo disgregato la società precedente, apre la vita ai grandi autori del declino. Kafka affianca un racconto minuzioso del reale alle sue inquietudini nascoste, Mann ne i Buddenbrook o in La morte a Venezia quasi raffigura questa epoca e si dimostra affascinato dal mito irrazionale della gioventù anche se poi leverà la propria voce contro il nazismo.
1914 - Canti orfici (Campana)
1919 - Occupazione di Fiume
Allegria di naufragi (Ungaretti) in cui prevale la poetica simbolista della parola, contro la retorica dannunziana, contro la semplice rivoluzione futuristica della metrica. In quell'anno Paul Valery pubblica la "Crisi del pensiero" che sottolinea come la guerra abbia spazzato via le istanze delle avanguardie sulla stessa linea di Pensiero del poeta russo Majakovskij.
Si sta come / d'autunno / sugli alberi / le foglie (Soldati)
Tra un fiore colto e l’altro donato / l’inesprimibile nulla (L'eterno)
Di queste case / non è rimasto che qualche brandello di muro / Di tanti che mi corrispondevano non è rimasto neppure tanto / Ma nel cuore nessuna croce manca / È il mio cuore il paese più straziato (San Martino del Carso)
1921 - Nascita del Partito comunista. Canzoniere (Saba)
1922 - Marcia su Roma. L'Enrico IV (Pirandello) spiega la differenza fra la comicità derivante dall'avvertimento del contrario (il protagonista che crede di essere l'imperatore Enrico IV) e il pensiero dal sentimento del contrario: da tale confronto anche il dissidio fra maschera e persona.
1923 - La coscienza di Zeno (Svevo). Come nel modernismo di Joyce (Ulysses è del 1922), di Proust (La ricerca del tempo perduto è pubblicata fra il 1920 e il 1927) e di Schnitzler (Doppio Sogno, 1925), il racconto non è fatto da un narratore onnisciente, ma la realtà è determinata dalla psicologia dei personaggi che, dall’inettitudine nei confronti della vita, maturano una coscienza. Incalzata dal cinema, la letteratura fra scomparire l’azione ed emergere il monologo interiore, il flusso di coscienza.
1924 - Omicidio di Matteotti
1925
Manifesto degli intellettuali fascisti (Gentile) e antifascisti (Croce)
Ossi di seppia (Montale) in cui si riprende la lezione simbolista nella tecnica del correlativo oggettivo, ideata da T.S. Elliot, ove le sensazioni possono essere espresse solo dalle cose: ne emerge una poesia metafisica come nella poetica di De Chirico
Meriggiare pallido e assorto
Meriggiare pallido e assorto / presso un rovente muro d'orto, / ascoltare tra i pruni e gli sterpi / schiocchi di merli, frusci di serpi.
E andando nel sole che abbaglia / sentire con triste meraviglia / com'è tutta la vita e il suo travaglio / in questo seguitare una muraglia / che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
Non chiederci la parola
Non chiederci la parola che squadri da ogni lato / l'animo nostro informe, e a lettere di fuoco / lo dichiari e risplenda come un croco / Perduto in mezzo a un polveroso prato.
Ah l'uomo che se ne va sicuro, agli altri ed a se stesso amico, e l'ombra sua non cura che la canicola stampa sopra uno scalcinato muro!
Non domandarci la formula che mondi possa aprirtisì qualche storta sillaba e secca come un ramo. Codesto solo oggi possiamo dirti,ciò che non siamo, ciò che non vogliamo
Spesso il male di vivere ho incontrato
Spesso il male di vivere ho incontrato: / era il rivo strozzato che gorgoglia, / era l’incartocciarsi della foglia / riarsa, era il cavallo stramazzato. / Bene non seppi, fuori del prodigio / che schiude la divina Indifferenza: / era la statua nella sonnolenza / del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.
1929 - Gli indifferenti (Moravia) a sfatare i luoghi comuni sulla borghesia italiana rivelandone il cinismo e le miserie contro al moralismo fascista del tempo.
1933 - Fontamara (Silone) pubblicato in Svizzera
1938 - Anschluss. Trattato di Monaco. Leggi razziali in Italia. Un anno sull’altopiano (Lussu)
1939 - Patto Molotov - Ribbentrop. Invasione della Polonia, dei Paesi Bassi e della Francia
1940
L’Italia entra in guerra venendo sconfitta in Africa e in Albania
Il deserto dei Tartari (Buzzati), esempio di realismo simbolico
1941 - Attacco di Pearl Harbour. Conversazione in Sicilia (Vittorini)
1942 - Montgomery sconfigge Rommel e la Folgore ad El Alamein. Ed è subito sera (Quasimodo)
E come potevamo noi cantare / con il piede straniero sopra il cuore, fra i morti abbandonati nelle piazze / sull’erba dura di ghiaccio, al lamento / d’agnello dei fanciulli, all’urlo nero / della madre che andava incontro al figlio / crocifisso sul palo del telegrafo? / Alle fronde dei salici, per voto, / anche le nostre cetre erano appese, / oscillavano lievi al triste vento
1943
Battaglia di Stalingrado e ritirata di Russia. Sbarco alleato in Italia. Caduta di Mussolini che poi, liberato dai tedeschi, fonda la Repubblica di Salò. Badoglio firma l’armistizio. Bonomi primo ministro
Cristo si è fermato ad Eboli (Carlo Levi) in cui il neorealismo riprende la volontà verista di raccontare le vite dei più umili anche con un atteggiamento di denuncia.
1944 - Battaglia di Cassino
1945 - Fucilazione di Mussolini. Uomini e no (Vittorini), primo romanzo neorealista sulla lotta partigiana dopo la retorica fascista.
1947 - Se questo è un uomo (Levi). Dialoghi con Leucò (Pavese), esempio di realismo simbolico
1949
La bella estate (Pavese). In opposizione all’ermetismo, Pavese usa la “poesia racconto” come Whitman e Rilke.
L’Agnese va a morire (Renata Viganò)
1951 - Verrà la morte e avrà i tuoi occhi (Pavese)
"E Cesare perduto nella pioggia / Sta aspettando da sei ore il suo amore ballerina" (Alice, De Gregori)
1952 - Il visconte dimezzato (Calvino) in cui ad una narrazione puntuale si accosta la dimensione fiabesca: è il realismo simbolico. Della trilogia “I nostri antenati” seguono Il barone rampante e Il cavaliere inesistente di cui vi è solo l’armatura.
1953 - Il sergente nella neve (Rigoni Stern)
1957 - Quer pasticciaccio brutto di via Merulana (Gadda) con una lingua sperimentale e barocca che imita la complessità della vita
1958 - Il Gattopardo (Tomasi di Lampedusa)
1961 - Il giorno della civetta (Sciascia) dall’umorismo di tipo pirandelliano
1962 - Il giardino dei Finzi-Contini (Bassani) sulle leggi razziali in Italia
1963 - Centomila gavette di ghiaccio (Bedeschi)
1968 - pubblicato postumo, Il partigiano Johnny (Fenoglio) in cui emerge l’influenza crescente della letteratura americana (Faulkner, Steinbeck, Dos Passos, Hemingway) in Italia e l’uso dell’inglese dopo anni della retorica di Strapaese.
1979 - Se una notte d’inverno un viaggiatore (Calvino) in cui due lettori non riescono a continuare a leggere il libro che hanno iniziato e finiranno per sposarsi. Esempio di metanarrativa.
1980 - Il nome della rosa (Eco)
1985 - Rinascimento privato (Bellonci)
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nedsecondline · 9 months ago
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Streetart – Sposari @ Alessandria del Carretto, Italy – Barbara Picci
Sposari @ Alessandria del Carretto, Italy Title: LA FESTA DELLA PITA Location: Alessandria del Carretto, Calabria, Italy Artist: Andrea Sposari aka Spos.Art (Italy) For: Comune di Alessandria del Carretto Sponsored by: I colori di Maria Year: 2024 Photo Credits: Sposari Source: Streetart – Sposari @ Alessandria del Carretto, Italy – Barbara Picci
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djs-party-edm-italia · 10 months ago
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6/4 Stefano Pain fa ballare River House Club - Soncino (Cremona)
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Stefano Pain sabato 6 aprile 2024 fa scatenare River House Club - Soncino (Cremona)  insieme ad un vocalist d'eccezione come Cire.
Il sound di Stefano Pan è house, ma non solo.  Ad esempio, il suo 2024 è iniziato nel migliore dei modi a livello discografico.  Con una versione decisamente potente e decisamente house di "Let the Music Play" prodotta da Pain & Rossini (ovvero da Stefano Pain e Danilo Rossini) e remixata Enaj, professionisti del mixer che non hanno certo bisogno di presentazioni. Il brano è uscito su UMM.
Originario di Alessandria,  Stefano Pain è attivo come dj in ambito nightlife & dintorni sin dall'età di 15 anni... ma questo succede a tanti. A pochi colleghi invece capita di scrivere e far uscire dischi come "Quake",  pubblicata Revealed, l'etichetta di Hardwell, già dj numero uno al mondo per DJ Mag. La traccia è stata inclusa nella colonna sonora nel recente Dom Hemingway, film hollywoodiano di Richard Shepard con Jude Law, più volte candidato all'oscar. E non è tutto la sua  "RAM TAM TAM (Pilot 6 – Armada) è stato scelta dagli Swedish House Mafia per i loro set per diversi mesi ed è presente nel film-documentario "Leave The World Behind".
///
La luna splende sul River House Club di Soncino (CR) che ormai da tempo è tornato a far ballare ogni sabato e prefestivi, in ogni stagione. E' un ritorno che in zona e non solo, tra Cremona e Brescia, era decisamente atteso dai più giovani. L'atmosfera, sotto la grande mirrorball oppure in giardino, quando fa caldo, è quella di una grande festa tra amiche ed amici. Sorrisi, musica, ritmo fino a tardi, per celebrare ogni fine settimana.
Anche per l'autunno inverno 2023 / 24, infatti, il sound al River House Club è di qualità assoluta. River House club, aperto tutto l'anno, fa poi oggi parte del gruppo che gestisce molti dei più importanti spazi di divertimento tra Brescia e Cremona, con Circus beatclub (aperto da settembre a fine aprile e MOLO (aperto da maggio a fine settembre). La sinergia tra realtà di questo livello fa si che al River ogni weekend arrivino artisti di livello assoluto, artisti che fanno scatenare tutta Italia.
Ad esempio, fanno tappa al River House Club di Sonico (CR) il Samsara Tour, suona forte il ritmo di Botteghi, spesso torna il sound sempre house e decisamente personale di Samuele Sartini... e non solo. Ogni weekend i party si susseguono senza soluzione di continuità.
River House Club
via Brescia 23, Soncino (CR)
366.1758050
#riverhouseclub
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tarditardi · 10 months ago
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6/4 Stefano Pain fa ballare River House Club - Soncino (Cremona)
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Stefano Pain sabato 6 aprile 2024 fa scatenare River House Club - Soncino (Cremona)  insieme ad un vocalist d'eccezione come Cire.
Il sound di Stefano Pan è house, ma non solo.  Ad esempio, il suo 2024 è iniziato nel migliore dei modi a livello discografico.  Con una versione decisamente potente e decisamente house di "Let the Music Play" prodotta da Pain & Rossini (ovvero da Stefano Pain e Danilo Rossini) e remixata Enaj, professionisti del mixer che non hanno certo bisogno di presentazioni. Il brano è uscito su UMM.
Originario di Alessandria,  Stefano Pain è attivo come dj in ambito nightlife & dintorni sin dall'età di 15 anni... ma questo succede a tanti. A pochi colleghi invece capita di scrivere e far uscire dischi come "Quake",  pubblicata Revealed, l'etichetta di Hardwell, già dj numero uno al mondo per DJ Mag. La traccia è stata inclusa nella colonna sonora nel recente Dom Hemingway, film hollywoodiano di Richard Shepard con Jude Law, più volte candidato all'oscar. E non è tutto la sua  "RAM TAM TAM (Pilot 6 – Armada) è stato scelta dagli Swedish House Mafia per i loro set per diversi mesi ed è presente nel film-documentario "Leave The World Behind".
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La luna splende sul River House Club di Soncino (CR) che ormai da tempo è tornato a far ballare ogni sabato e prefestivi, in ogni stagione. E' un ritorno che in zona e non solo, tra Cremona e Brescia, era decisamente atteso dai più giovani. L'atmosfera, sotto la grande mirrorball oppure in giardino, quando fa caldo, è quella di una grande festa tra amiche ed amici. Sorrisi, musica, ritmo fino a tardi, per celebrare ogni fine settimana.
Anche per l'autunno inverno 2023 / 24, infatti, il sound al River House Club è di qualità assoluta. River House club, aperto tutto l'anno, fa poi oggi parte del gruppo che gestisce molti dei più importanti spazi di divertimento tra Brescia e Cremona, con Circus beatclub (aperto da settembre a fine aprile e MOLO (aperto da maggio a fine settembre). La sinergia tra realtà di questo livello fa si che al River ogni weekend arrivino artisti di livello assoluto, artisti che fanno scatenare tutta Italia.
Ad esempio, fanno tappa al River House Club di Sonico (CR) il Samsara Tour, suona forte il ritmo di Botteghi, spesso torna il sound sempre house e decisamente personale di Samuele Sartini... e non solo. Ogni weekend i party si susseguono senza soluzione di continuità.
River House Club
via Brescia 23, Soncino (CR)
366.1758050
#riverhouseclub
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ingloriousguzio · 11 months ago
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Oldies but goldies.
Questa illustrazione è la mia preferita delle tre che feci in occasione del primo sgombero della casa delle donne di Alessandria.
Ora più che mai c'è bisogno dell'8 tutto l'anno.
Buona festa a tutte voi, grazie per ciò che siete e scusateci per ciò che siamo, col vostro aiuto diventeremo migliori.
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delectablywaywardbeard-blog · 11 months ago
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Alessandria, 10mila al Carnevale nel quartiere 'Cristo'
Inizialmente programmata per l’11 febbraio e poi rinviata a causa del maltempo, oggi è stata la domenica del Carnevale di Alessandria.     Con 10mila persone lungo il percorso, nel quartiere Cristo, una quarantina di carri nella sfilata e la festa in piazza Ceriana – sono i numeri diffusi dagli organizzatori – si è confermato il successo per un’iniziativa arrivata alla 18esima edizione.     Il…
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pier-carlo-universe · 1 month ago
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"Fai il Babbo, Ricerca il Tesoro": una Caccia al Tesoro Natalizia per Fare del Bene
"Fai il Babbo, Ricerca il Tesoro": una Caccia al Tesoro Natalizia per Fare del Bene. Ad Alessandria, un evento solidale per grandi e piccini: in costume da Babbo Natale per aiutare Fondazione Uspidalet.
“Fai il Babbo, Ricerca il Tesoro”: una Caccia al Tesoro Natalizia per Fare del Bene. Ad Alessandria, un evento solidale per grandi e piccini: in costume da Babbo Natale per aiutare Fondazione Uspidalet. Un pomeriggio di festa e solidarietà ad Alessandria Sabato 21 dicembre, Alessandria si trasformerà in un luogo magico grazie all’iniziativa “Fai il Babbo, Ricerca il Tesoro”. L’evento,…
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parolequotidiane · 1 month ago
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“Natale in Jazz”: via Migliara ad ad Alessandria in festa
a cura di Jacopo Scafaro “Natale in Jazz”: via Migliara ad ad Alessandria in festa Il centro di Alessandria si accende di magia natalizia con “Natale in Jazz”, un concerto gratuito in programma il 20 dicembre 2024 in Via Migliara. Musica dal vivo, festa e shopping si uniscono per regalare un’esperienza unica nel cuore della città. Alessandria si prepara al Natale: “Natale in Jazz” in Via…
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ALESSANDRIA. LA VERA STORIA DI UNO STALKER CONTRO L'EX MOGLIE, L'OTTO MARZO E' LA GIORNATA IDEALE PER RACCONTARLA.
La festa dell’8 marzo dovrebbe essere la giornata in cui si festeggia la lotta delle donne per l’emancipazione, per ricordare il sacrificio di 108 operaie richiuse e morte nel rogo della loro fabbrica. Invece quella che vogliamo racontarvi oggi è storia vera di una donna (ormai ex moglie perseguitata dal marito-padrone, che all’amore e al rispetto ha sostituito l’interesse economico e la pretesa…
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sardies · 1 year ago
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"Festa della pecora" al Circolo dei sardi “Su Nuraghe” di Alessandria
Alessandria. A grande richiesta il Circolo dei sardi “Su Nuraghe” (presieduto da Sebastiamo Tettei, che lo scorso 3 settembre a Siligo ha ritirato il Premio Maria Carta assegnato al circolo) rinnova anche quest’anno la “Festa della Pecora”, un appuntamento attesissimo da tutta la comunità, anche non sarda, di Alessandria. Giunta alla 14ª edizione, la Festa della pecora 2023 propone uno dei sapori…
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personal-reporter · 2 years ago
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Festa di Borgo Rovereto 2023 ad Alessandria
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Nel weekend del 17 e 18 giugno, dopo il rinvio dal 20 e 21 maggio, si terrà la nuova edizione della tradizionale Festa di Borgo Rovereto, quartiere storico di Alessandria, dove ci saranno  eventi, appuntamenti culturali ed enogastronomici, a cura dell’Associazione Commercianti di Borgo Rovereto. Il cinema con l'iniziativa Un Borgo da cinema, in collaborazione con il Circolo del Cinema Adelio Ferrero, sarà il filo conduttore di diverse iniziative legate alla musica, al teatro e alla moda. Tra i luoghi principali della manifestazione il Cortile della Camera di Commercio in via Vochieri 58 che, con lo spettacolo Tiziano Magic Show, ospiterà presentazioni animate del primo Fumettitò della Collana di libri per bambini e ragazzi Il mondo di Tito da un’idea di Cettina Marziano, piazza Santo Stefano, che vedrà proposte per bambini e famiglie, come I Giochi di una Volta e proposte musicali diversificate, tra cui la baby rock band I Masnà, Palmiro e i suoi Togliatti, la band AnnoSenzaEstate ed il gruppo Uke Swing Quartet e piazza Santa Maria di Castello, che sabato sera ospiterà uno show di illusionismo ad alto impatto visivo, Van Denon e Nicole the Magicians, mentre domenica vedrà protagonisti gli Insynthesis sul palco e Vinile all'interno del Chiostro. Gli storici sono concordi nel considerare che Rovereto esistesse già prima della fondazione di Alessandria, come borgo fortificato con un castello ed edifici religiosi e, probabilmente, con un reticolo derivato da un più antico castrum di epoca romana, presumibilmente alto imperiale r un ponte su barche  lo collegava al prospiciente borgo di Bergoglio, sull’altra riva del Tanaro. Risalgono al IX secolo le prime fonti documentate dell'esistenza degli insediamenti che formeranno poi Alessandria, dove il castello di Rovereto aveva due torri ed era circondato da un gruppo di case, che costituivano un borgo alto medievale. Pare che il nome di Rovereto derivasse dai numerosi boschi di rovere che circondavano il Borgo, dove si trovava la chiesa di Santa Maria di Castello, di cui rimangono le fondazioni sotto all'attuale, a partire dall'VIII secolo. Con la fondazione della città di Alessandria, Rovereto si fondò in un primo momento nell'unione demica di Gamondium (Gamondio), Marenghum (Marengo) e Bergolium come dimostra il testo dei reclami contro Cremona del 1184 dell'imperatore Federico ove indica i promotori ed autori della fondazione della nuova città: Ai tre luoghi citati si aggiunsero poi altri borghi che furono supportati, economicamente, dalla Superba e dai comuni della Lega Lombarda in contrasto con il marchesato del Monferrato, principale alleato di Federico Barbarossa. La data ufficiale di fondazione di Alessandria è il 3 maggio 1168, anche se in quel momento aveva già raggiunto una configurazione topografica, urbanistica ed amministrativa definita. Il nome Alessandria, confermato in seguito, fu assunto in onore di Papa Alessandro III, sostenitore delle azioni della Lega Lombarda contro il Sacro Romano Impero e che aveva scomunicato Federico Barbarossa. Read the full article
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djs-party-edm-italia · 2 years ago
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River - Soncino (CR), il ritmo è alto: 17/2 Bit Carnival Bit Party, 18/2 Ale Basciano… E il 25/2 Stefano Pain
Venerdì 17 febbraio '23 ecco al  River - Soncino (CR) un imperdibile Carnival Bit Party.  E' una festa di Carnevale tutta da vivere con gli amici. In console come dj ci sono Gianmaria Lancini e Dj Ambro. Ingresso riservato a chi ha più di 18 anni. 
Sabato 18 invece ecco Ale Basciano al mixer di River - Soncino (CR). E' ormai dj che arriva in console dopo una lunga carriera in tv (Ciao Darwin, Uomini e Donne, Temptation Island, etc), torna Cristian Marchi. Dj producer dalla carriera infinita, è un vero top italian dj.  Quando è in console e in studio di registrazione, propone da sempre un mix vincente di ritmo e melodia. Su Instagram ha oltre 160.000 follower ed è da sempre un riferimento per chi vuol divertirsi con la miglior dance music del pianeta… ma solo e soltanto in modo sano. Cristian fa sport e conduce una vita assolutamente normale. Sui social la racconta, sapendo di essere un riferimento per tanti ragazzi. 
E' già in programma anche un sabato notte scatenato al River - Soncino (CR) per il 25 febbraio 2023. In console infatti come special guest c'è Stefano Pain. Il suo sound è house, ma non solo.  Originario di Alessandria,  è attivo come dj in ambito nightlife & dintorni sin dall'età di 15 anni... ma questo succede a tanti. A pochi colleghi invece capita di scrivere e far uscire dischi come "Quake",  pubblicata Revealed, l'etichetta di Hardwell, già dj numero uno al mondo per DJ Mag. La traccia è stata inclusa nella colonna sonora nel recente Dom Hemingway, film hollywoodiano di Richard Shepard con Jude Law, più volte candidato all'oscar. E non è tutto la sua  "RAM TAM TAM (Pilot 6 – Armada) è stato scelta dagli Swedish House Mafia per i loro set per diversi mesi ed è presente nel film-documentario "Leave The World Behind".
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sounds-right · 2 years ago
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River - Soncino (CR), il ritmo è alto: 17/2 Bit Carnival Bit Party, 18/2 Ale Basciano… E il 25/2 Stefano Pain
Venerdì 17 febbraio '23 ecco al  River - Soncino (CR) un imperdibile Carnival Bit Party.  E' una festa di Carnevale tutta da vivere con gli amici. In console come dj ci sono Gianmaria Lancini e Dj Ambro. Ingresso riservato a chi ha più di 18 anni. 
Sabato 18 invece ecco Ale Basciano al mixer di River - Soncino (CR). E' ormai dj che arriva in console dopo una lunga carriera in tv (Ciao Darwin, Uomini e Donne, Temptation Island, etc), torna Cristian Marchi. Dj producer dalla carriera infinita, è un vero top italian dj.  Quando è in console e in studio di registrazione, propone da sempre un mix vincente di ritmo e melodia. Su Instagram ha oltre 160.000 follower ed è da sempre un riferimento per chi vuol divertirsi con la miglior dance music del pianeta… ma solo e soltanto in modo sano. Cristian fa sport e conduce una vita assolutamente normale. Sui social la racconta, sapendo di essere un riferimento per tanti ragazzi. 
E' già in programma anche un sabato notte scatenato al River - Soncino (CR) per il 25 febbraio 2023. In console infatti come special guest c'è Stefano Pain. Il suo sound è house, ma non solo.  Originario di Alessandria,  è attivo come dj in ambito nightlife & dintorni sin dall'età di 15 anni... ma questo succede a tanti. A pochi colleghi invece capita di scrivere e far uscire dischi come "Quake",  pubblicata Revealed, l'etichetta di Hardwell, già dj numero uno al mondo per DJ Mag. La traccia è stata inclusa nella colonna sonora nel recente Dom Hemingway, film hollywoodiano di Richard Shepard con Jude Law, più volte candidato all'oscar. E non è tutto la sua  "RAM TAM TAM (Pilot 6 – Armada) è stato scelta dagli Swedish House Mafia per i loro set per diversi mesi ed è presente nel film-documentario "Leave The World Behind".
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