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Automatic Plastic Scrap Washing Plant in Libya
R Mech Machines LLP is a leading Exporter of Automatic Plastic Scrap Washing Plant in Libya. Our manufacturing unit is in Ahmedabad, Gujarat, India. Our washing plant features a fully automated process that minimizes manual intervention, ensuring consistent results and reducing labor costs. Built with high-quality materials, our washing plant is durable and designed to withstand the rigors of continuous operation in demanding industrial environments. The plant can handle various types of plastic scrap, including PET, HDPE, PVC, and more, providing versatility for different recycling needs. Why Choose Our Washing Plant? Expert Engineering: Our machines are designed by experienced engineers, incorporating the latest advancements in recycling technology for optimal performance. Quality Assurance: We adhere to strict quality control measures, ensuring that every plant meets international standards for safety and efficiency. Competitive Pricing: We offer high-quality solutions at competitive prices, ensuring excellent value for your investment. Comprehensive Support: Our dedicated support team is available for installation, training, and ongoing maintenance, ensuring smooth operations and minimal downtime. R Mech Machines LLP is an Exporter of Automatic Plastic Scrap Washing Plant in Libya and including locations like Tripoli, Benghazi, Ajdabiya, Misrata, Al Bayda, Al Khums, Az Zawiya, Gharyan, Al Marj, Tobruk, Sabratha, Al Jumail, Derna, Janzur, Zuwara, Masallata, Sirte, Yafran, Nalut, Bani Walid, Tajura, Birak, Shaahat, Murzuq, Awbari, Qasr al Qarabulli, Waddan, Al Qubbah, Al Aziziyah, Mizdah, Toukra, Ghat, Az Zuwaitina, Hun, Qaryat al Qiyan, Al Jawf, Zaltan, Az Zintan, Qaryat Suluq, Tarhuna, Umm ar Rizam, Qaminis, Kiklah, Ghadamis, Sukhna, As Sidrah, Al Bardiyah, Al Abraq, Bin Jawwad, Sousa, Martubah, Al Qayqab, Musaid, Taknis, Al Burayqah, Awjilah, Farzughah, Bir al Ashhab, Qaryat al Faidiya, Jardas al Abid, Qandulah, Kambut, Daryanah, Marawah, Jikharrah, Zawilah, Wazin, Qirnadah, Bir al Ghanam, Ar Rajmah, Al Jaghbub, Sabha. Please feel free to contact us today for more information, pricing, and availability. View Product: Click Here Read the full article
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ITALIANI COMPLICI DELL'ORRORE Il prossimo 2 Febbraio, il famigerato "Memorandum Italia-Libia" sarà automaticamente rinnovato per altri 3 anni. Fu firmato nel 2017 dall'allora Premier Gentiloni ed é subito stato chiaro a tutti che di fatto consegnavamo i Migranti a degli assassini, stupratori, delinquenti, trafficanti di Esseri Umani. E' risaputo da tutti, meno che dai Politici Italiani, che i Campi di Raccolta Profughi sono in realtà del Lager dove i Migranti vengono derubati, picchiati, stuprati e venduti come schiavi. E' risaputo da tutti, meno che dai Politici Italiani che la Guardia Costiera Libica che noi addestriamo, foraggiamo e alla quale concediamo tutta la libertà possibile nei "respingimenti" é formata da banditi e da criminali senza scrupoli. Nonostante tutto questo l'Italia si appresta a stringere nuovamente un patto con questi esseri immondi. E' UNA VERGOGNA ! Da oggi ogni italiano si deve sentire responsabile di quanto accade in Libia, degli orrori che si compiono con l'aiuto del loro Governo. Alcuni uomini (???) del nostro Paese affermano che in Libia i tre o quattro centri raccolta tengono sempre conto dei Diritti Umani. Sono pazzi, ignoranti uguali a a quelli che pagano in Libia. Tre o quattro ? Questi sono quelli "ufficiali" OVEST : Triq al Sika, Tajaoura, Triq al Matar, Al Zintan, Ghiryan al Hamra, Zwara, Sabratha, Surman, Azzawya Al Nasr, Anjila, Qasr Bin Ghasheer, Alkums, Zliten e Kararim. EST : Ejdabia, Jalu/Ojla,Jakharra, Ganfouda, Alabyar, Toukra, Almarj, Tolmeita (Assahel),Albayda, Shahhat, Alqubba, Tamimi, Tobruk e Jaghbub. SUD : Sebha,Triq al Matar, Brak Shati, Algatroun, Ghat, Alijufra Hun e Alkufra. SONO 37 non TRE o QUATTRO. Poi si devono aggiungere altri 15 CENTRI NON UFFICIALI come quello dove mi trovo io adesso cioé BENI ULIT TOTALE : 52 LAGER ! Sapere che mentre decine e decine di Persone mettono in gioco la loro vita per salvare gli Esseri Umani detenuti nei lager, altre presunte persone firmano con i carnefici gli accordi per rispedirli é angosciante e mi riempie di rabbia. RIPETO : E' UNA VERGOGNA, UN'INFAMIA di cui ogni italiano si deve sentire colpevole per NON aver fatto nulla per evitarlo, per aver consentito ai complici di un eccidio di sedersi al Governo del Paese. So che vi darà fastidio leggere tutto questo, ma francamente me ne frego. Potete smettere di leggere quando volete Potete togliermi " l'amicizia " Potete fare tutto quello che volete ma NON CAMBIERETE UNA VIRGOLA DI QUANTO AFFERMO. Questo é certo. (Claudio Khaled Ser, Bani Walid, Libya)
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almarje
Significado de almarje
f.
O mesmo que _almarjem_.
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El Almarjal
Es un lugar común mencionar el sistema total patentado por Rinus Michel en el Ajax de Ámsterdam y perfeccionado por Johan Cruyff tanto en Holanda como en el Fútbol Club Barcelona como el principio del fútbol moderno. Aunque para diferenciar el antiguo del actual, yo también aludiría a la distancia sideral que existe entre aquellos viejos estadios parecidos a plazas de toros y circos con olor a…
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Libia, il GNA crea un esercito contro Haftar a Sirte
27 marzo 2017 , Francesco Bussoletti
Il contingente costituito con il decreto 18 del 2017
In Libia il Consiglio Presidenziale (PC) del Governo di Unità Nazionale (GNA) prova a dotarsi di un esercito anti-Haftar a Sirte. Lo ha fatto con un decreto in cui si ordina la formazione di una forza militare. Questa sarà composta da 3.000 combattenti, che vengono dalle compagini fedeli al governo di Feyez Serraj. In particolare da Al-Bunyan Al-Marsoos, guidata dal colonnello Ahmed Abu Shahma. Il decreto è il 18 del 2017 e assegna compiti specifici al contingente: innanzitutto proteggere le istituzioni nella città. Inoltre, combattere il terrorismo e garantire la protezione dei civili e delle loro proprietà. Infine, permettere alle forze di sicurezza e a quelle militari di svolgere il loro lavoro a Sirte. Nel decreto si specifica anche che la nuova forza sarà schierata a Sirte per 6 mesi. La durata della missione, però, potrà essere estesa su richiesta. I combattenti verranno pagati 2.000 dinari dal ministero della Difesa.
Serraj teme Al-Madaani possa consegnare Sirte nelle mani di Haftar
La decisione è stata presa a seguito del fatto che, dopo la vittoria su Isis, a Sirte è stato nominato sindaco Mukhtar Al-Maadani. Questo è considerato molto vicino al generale Haftar. Prima il GNA ha risposto nominando Ahmed Abu Shahma come governatore militare della città costiera. Poi, visto che la decisione non era sufficiente, ha istituito il contingente ai suoi ordini. L’obiettivo è evitare che Al-Madaani consegni la città nelle mani del comandante dell’operazione Dignity. Per far ciò, il GNA e Serraj fanno leva sull’orgoglio di Al-Bunyan Al-Marsoos. I miliziani, infatti, giudicano inconcepibile questa ipotesi. Soprattutto dopo le numerose perdite che hanno subito nei 7 mesi dell’offensiva contro Daesh. Di conseguenza, sono pronti a tutto per “mantenere alto l’onore” dei loro compagni caduti.
Il GNA fa leva sull’orgoglio di Al-Bunyan Al-Marsoos. Contro Isis ha perso 712 combattenti
Sirte, infatti, è stata liberata dopo 7 mesi di aspri combattimenti, in cui le milizie alleate al GNA hanno subito perdite pesanti. Si parla di 712 morti e 3.211 feriti. Almeno secondo fonti dell’ospedale di Misurata, citate dalla stampa locale. La città del nord della Libia è nota anche in quanto vi è nato e "morto" Muammar Gheddafi. E’ stata una roccaforte dei lealisti del Rais nella Guerra Civile Libica, ( aggressione NATO), del 2011. Tra febbraio e giugno 2015, durante la seconda guerra civile,( coiè gli scontri tra RATTI occupanti), la città è stata conquistata dalle milizie Isis, che l’hanno controllata fino ad agosto del 2016. Qui le forze fedeli a Serraj le hanno espulse da quasi tutta la città. Sirte è poi stata definitivamente liberata dal Daesh il 6 dicembre del 2016.
Il sindaco di Sirte in passato ha manifestato stretta vicinanza ad Haftar
Le paure sono legate alle recenti offensive del generale Haftar e ad alcune esternazioni del portavoce dell’operazione Dignity. Questo ha affermato in più occasioni che “la guerra a Sirte non è stata per il bene della nazione. Ma è stata condotta per sostituire al Qaeda a Isis”. L’elezione a sorpresa dei Al-Maadani ha poi gettato benzina sul fuoco. Ha suscitato rabbia sia tra le brigate Al-Bunyan Al-Marsoos sia tra numerosi attivisti sui social media in Libia e all’estero. Il neo sindaco, infatti, lo scorso aprile era apparso in un video in cui sosteneva apertamente Khalifa Haftar e l’operazione Dignity. Il filmato, girato ad Almarj (roccaforte del generale ad Est), mostrava anche mezzi militari e armi che sarebbero state destinate al dipartimento di polizia di Sirte. L’accusa, quindi, è che la sua elezione fosse pianificata a esclusivo vantaggio di Haftar e non per il bene dell’area. Con adattamenti dall' originale: http://ift.tt/2nlYxUB http://ift.tt/2nGoT76
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Beautiful #nature #love #almarj #libya .
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Al-Marj, aftermath of 1963 Earthquake. Via FB Libyan History group
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