#(Mi mancherai e mi manchi già)
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acribistica · 8 hours ago
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Facendo il punto della situazione, una persona a me molto cara sta virando talmente a destra da far sembrare la Meloni, al suo confronto, un potenziale Berlinguer redivivo. In verità, questa persona si trova ora così al di là di qualsiasi collocazione politica che sembra accarezzare posizioni quasi anarchiche, ma non per questo poco violente. La cosa peggiore è che, da uomo, si fa portavoce di un tipo di sessismo davvero primordiale, che vorrebbe le donne escluse dal suffragio universale e tante altre porcate di questa risma – per dare una misura della deriva in questione. Di conseguenza è una faccenda che mi tocca in prima persona, investendo non poi troppo trasversalmente la mia stessa identità (nonché quella delle altre donne della sua vita, che sono parecchie). Non si può puntare molto a lungo sul fatto che mi escluderà da questi suoi ragionamenti in base ai miei meriti individuali, che certamente finora aveva riconosciuto. È un durissimo dissidio, per me. Sarà difficile capire d’ora in poi quale sia il modo migliore di rapportarsi a costei, ammesso che continui a esisterne uno. La stima nei suoi confronti sta vacillando, ma mio malgrado le voglio ancora bene pressoché come prima. L’ho conosciuta in tutt’altra forma morale e intellettuale e adesso mi scopro invece triste testimone di questo suo declino, a mio giudizio difficilmente reversibile.
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pioggiadicuori · 10 months ago
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Mi hai lasciato dopo 16 anni di simbiosi, dopo 16 anni in cui dormivo con i tuoi occhietti verdi che mi guardavano e le tue fusa che mi cullavano..16 anni di puro amore, ogni singolo passo aveva la tua impronta accanto.. Mi sento persa senza te, nulla ha più senso. Ho paura , eri l'unico che mi tranquillizzava , l'unico che ci sarebbe sempre stato.. Spero di essere stata all altezza del tuo amore incondizionato che mi hai donato fino agli ultimi istanti in cui ti ho solo potuto guardare, inutile dinanzi al tuo dolore.. Lasciandomi ho perso per sempre una parte di me, la parte migliore , quella che riuscivi a far vivere solo tu. Sono morta anche io con te, hai lasciato un vuoto che fa malissimo, che uccide , che mi spinge a raggiungerti. Non posso andare avanti senza te, non voglio. Non posso vivere se tu non puoi prenderti cura di me. Mi manchi come manca l'acqua a un pesce spiaggiato, mi manchi come manca l'aria quando sono sott'acqua, mi manchi e già mi mancavi quando c'eri ma sapevo che saresti andato via, mi uccideva il solo pensiero. Adesso sono qui e tu non ci sei, il letto senza te è vuoto, la stanza ha ancora il tuo odore , ogni cosa , ogni angolo, persino il pavimento con ancora i tuoi peli , tutto mi ricorda te e che non tornerai più. Conservo tutto , raccolgo ogni cosa , voglio conservare il più possibile di te. Mi manchi e mi mancherai a vita, non potrò mai più essere la stessa senza te, senza la mia unica ragione di vita. Piango nel letto, stringo forte la tua cuccia vicino a me, mi manchi e la ferita sul mio cuore brucia , distrugge , mi lacera, mi lascia a terra senza forze e io non voglio più alzarmi perché significherebbe andare avanti senza te, e io non voglio , vorrei sdraiarmi acconto a te, raggiungerti... Lo farò 💔
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vivodisogni · 2 years ago
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mi manchi. sì, sembra abbastanza strano. sono passati tanti mesi dall’ultima volta che ci siamo scritti e visti, ma stamattina guardando un tik tok mi sei tornato in mente. c’era scritto: “quando avete dormito insieme e da quel momento non riesci più a dormire da sola” e io ho pensato proprio a noi due quest’estate abbracciati sul tappeto elastico, con le nostre mani che si intrecciavano. alcune volte mi sento stupida ad aver interpretato male i tuoi segnali, ma sai non ero la sola a pensarci. noi due non ci addormentavamo da soli, ma eravamo circondati dai miei amici che interpretavano come me questi gesti. dai, mi hai persino regalato una rosa. la conservo tutt’ora, sai? ricordo quel giorno come se fosse ieri, tu eri in camicia e portavi questa rosa tra i denti e me l’hai data, io non ti credevo, pensavo stessi scherzando, ma non era così, era per me. non me l’aspettavo, ci conoscevamo da così poco. mi hai fatto conoscere i tuoi genitori e mi hai raccontato cose di te che pochi sanno, cose anche abbastanza serie direi. io ti ascoltavo e ti davo consigli. sapevo che di te avrei potuto fidarmi e che non mi avresti mai deluso, avevo finalmente trovato qualcuno con cui avevo una connessione speciale. sì, adesso mi dirai che stupida. sì lo sono perché mi fidavo di te e tu mi hai delusa. ricordi la mia ultima sera? sei andato fino a Riva per me, non ci andavi da settimane e per me l’hai fatto. sei arrivato da me, e tra tutti i lettini disponibili ti sei messo proprio accanto a me e mi hai abbracciata dicendomi che ti sarei mancata e non poco. lo so, lo so non era la prima volta che ci abbracciavamo sui lettini, ci aveva visto anche mia mamma. mi hai fatto ascoltare la tua musica e hai persino provato a insegnarmi l’inglese, sai benissimo che io sono negata. non so come, l’ultimo pomeriggio ci siamo salutati mi hai detto: “mi mancherai, per favore torna presto”. ci siamo scritti tutti i giorni fino a ottobre quando mi hai detto che ero grassa, e io ci sono rimasta malissimo perché sapevo che stavi dicendo la verità. da quel momento le cose sono cambiate, abbiamo smesso di scriverci e ci siamo allontanati. non ti scrivo più quando torno al mare e tu non mi scrivi più. ti sei persino fidanzato con una mia omonima, si questa cosa mi fa abbastanza ridere. eppure ricordi quando a novembre, eri già fidanzato, hai risposto a una storia sul mio finsta dicendomi: “sei bella”. io incredula ti ho risposto: “ma stai scherzando?!” e tu mi fai: “no”. la conversazione si è chiusa così e da allora se ci vediamo al mare, non ci salutiamo nemmeno. però, io conservo tutti i ricordi nel mio cuore e credimi che ogni volta che sono al mare torno negli stessi posti dove andavamo insieme e se ti vedo, non soltanto mi nascondo (ricordi a inizio gennaio? hahah), ma il mio cuore incomincia anche a battere forte forte. direi che è un segno abbastanza palese che forse non riuscirò mai a dimenticare del tutto quello che c’è stato tra di noi, nonostante tutto il male che mi hai fatto. siamo stati la relazione mai iniziata più bella che io abbia mai vissuto. ci siamo vissuti così tanto in così poco tempo che stento a credere come di noi adesso sia rimasto soltanto un ricordo confuso.
ps: ti ho rivelato anch’io una cosa che in pochi sanno di me e tu mi hai appoggiato. ricordi quando ci sono stata male, quel giorno di ottobre, stavo camminando da sola e tu mi hai raggiunto a RIVA, capisci posto che ti incute terrore, consolandomi e rassicurandomi dicendomi che era solo una stronza e che dovevo lasciarla perdere. spoiler: avevi ragione
Grazie ancora per tutto quello che mi hai insegnato e per tutte le volte che sei rimasto al mio fianco nonostante io ti cacciassi via
Per ora tua (non so ancora per quanto)
Martuzza
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pertesoltanto · 2 years ago
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Non so da dove cominciare. Nonostante tutto avrei voluto dirti tante cose, belle e che credevo volessi sentire, ma a quanto pare "avevi paura" di incontrarmi, come se in 10 e più anni di conoscenza ti avessi mai sfiorato un capello. "Paura" di cosa esattamente? In realtà di nulla... Ma come ti ho già detto, ho già vissuto tutto questo e riesco a darmi da solo una risposta.
C'è stato un momento a partire dal quale tutto è svanito, e forse tu non ci hai fatto caso ma io l'ho sentito bene. Non che prima ci fosse qualcosa di grande, ma la differenza è stata palese.
Purtroppo non vedo più il senso di parlarti come volevo, adesso in me ci sono soltanto rabbia e tanta tristezza. Tanta delusione anche, ma questo è un problema mio perché forse da te mi aspettavo un atteggiamento diverso questa volta.
Fatto sta che ad un certo punto non ce l'ho fatta più ed ho dovuto sfogarmi con qualcuno. In risposta mi è stato detto che la situazione non era facile e che se doveva andare bisognava ripartire da zero. E così volevo fare io, forse, se ne avessi avuto la possibilità. Ma lo hai fatto anche tu e, probabilmente, mi hai messo fin troppo al pari di qualsiasi altra persona e hai voluto lasciarti altre possibilità. Possibilità che io invece ho bloccato dal primo momento. "Aveva il terrore di perderti, perciò ha fatto così" mi è stato detto dopo. Sarà davvero questo il motivo? Per tutto questo rimarrò per sempre col dubbio.
Il mio problema è che, diciamocelo, ti sono sempre stato sotto. Nel senso che, nonostante qualsiasi gesto o parola, lasciavo scorrere tutto e rimanevo. E il giorno, la settimana o il mese dopo ti volevo come prima. E tu, anche nelle situazioni per te più brutte, hai sempre provato a girare la frittata. Qualche volta ci sei riuscita, qualche volta sono stato in silenzio ma dentro di me sapevo come stavano realmente le cose.
Mi dispiace perché pensavo che questa volta sarebbe stata quella buona. Ho creduto che il fatto che io non abbia sentito nessuno per tutto questo tempo significasse qualcosa. Lo sentivo, mi bastava davvero così poco per provare tanto. Ma tra le tue scelte io non ci sono mai. Forse è per entrambi meglio così? Un altro grande dubbio. Eppure posso prendermela solo con me stesso. Lo hai detto anche tu che non sono nessuno e tu sei libera di fare qualsiasi cosa. Lo penso anche io. È solo che mi aspettavo un minimo di riguardo in più, la metà della metà di quello che io avevo per te.
Ora è andata come è andata. Di cazzate e bugie me ne hai dette tante, ammettilo. Vorrei dire a me stesso che questa volta sarà quella definitiva. La realtà, però, è che ovunque io possa andare tu ci sarai sempre dentro di me. Ti basta apparire per un secondo per potermi avere di nuovo. E lo dico perché non pensavo fosse possibile, ma ne ho avuto la conferma. Ero disposto ad aspettarti davvero, a darti questi pochi mesi di cui avevi bisogno per essere libera... E forse, nonostante tutto, lo sono ancora. Con tanta rabbia ti dico che per me è finita qui. E con molto più affetto ti dico che quasi sicuramente a "maggio" ci riproverei. Non sarò così buono e dovrai guadagnarti tutta la mia fiducia da zero. Ma ci riproverei. Vivrò inevitabilmente nella speranza che accada qualcosa. Ma non se se avrà molto senso ormai...
Ora sono qui a scrivere tutto questo su tumblr. Con la possibilità che non lo leggerai mai. O con la possibilità che, se prima o poi lo farai, tutto questo non ti farà pensare affatto. Se lo leggerai, ti prego di non chiedermi troppe spiegazioni. Sentiti libera e vivi la tua vita come meglio credi. Ma comunque andranno le cose... lo sai già, ti voglio tanto bene. Ti mando un bacino, mi mancherai. Mi manchi già.
Ciao bellina 💛
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iomoodyiodorian · 2 months ago
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Ieri quasi di getto ho scritto questo racconto di cui vi chiedo cosa ne pensiate.
Il titolo è "la mia fine"
Credo che ad ognuno di noi sia sembrato se non una, forse più volte nella vita di sentirsi come dire, morti.
Di non avere più alcun desiderio ne facoltà ne tantomeno bisogno di vivere.
Quella che sto cercando di raccontarvi non è un’esperienza di premorte.
Non ci sono ne luci bianche ne un grande vortice nero che ti tenta di attirare ed assorbire.
Non ci sono voci angeliche ne demoniache che ti chiamano ed invitano ad unirti a loro.
O forse si, qualcosa di questo in qualche modo forse c è davvero.
Una parte di me si era persa, si era staccata.
Non so dire in che percentuale ma so esattamente il momento in cui è successo.
Durante quell’ultimo abbraccio quella sera mite e senza pioggia una parte di me se ne stava andando.
Insieme a desideri, certezze, sogni ed emozioni.
Il grande buco nero, il passero rosso, la carezza di Han Solo già trafitto a Kylo Ren, Eloisa che vede i fratelli compiere quell’atto disumano, Lew Asbhy che muore davanti a Moody un secondo prima di ritrovare l’amore della sua vita, la maschera funeraria di Dante, la spada avvelenata con la quale era stato ferito mortalmente Amleto.
Qualcosa di tutto questo mi stava iniziando a chiamare.
E mentre mi chiamava una parte della mia anima  si staccava dal mio corpo.
Mentre le lacrime di lei scendevano e mi diceva basta ed io li con la sigaretta in mano senza poter fare altro qualcosa da dentro di me stava fuggendo.
Non sapevo dove stesse andando ne tantomeno perché.
Sapevo solo che stava succedendo.
La sensazione era tangibile, reale, spaventosa, ma quello era solo l’inizio della fine.
O la fine dell’inizio.
E poi è arrivata.
La fine.
Ci sono tanti modi con cui possa arrivare la fine.
Può arrivare con il complesso di edipo ed il dio lucertolino che la intona.
Che è poi la stessa riportata su un terreno bruciato dal napalm e da una frase che parla di un castigo esemplare.
Poco prima che il tutto venisse avvolto da un immenso cuore di tenebra.
Può arrivare con una dedica al proprio mentore sussurrandogli semplicemente “goodnight andy, goodbye”
Con una frase che ancora non ho tatuato ma che presto farò:
Sempre loro.
Sempre Moody ed Asbhy.
“Mi mancherai molto Moody”.
“Tu mi manchi già”.
O con la voce femminile più sexy che abbia mai sentito ed una banalissima quanto inutile caduta dalla bicicletta.
O per le complicazioni da eccesso di alcool.
O con lui accerchiato ed accerchiatore che prima uccide il maestro e poi viene ucciso dall’allievo.
O con la strada impazzita ed il cielo crollato.
Su di una croce capovolta dopo aver detto tre volte due sole lettere.
Oppure lanciandosi da una scogliera.
O mangiando bacche velenose per non morir di fame.
Oppure già morto a R’lyeh nella sua attesa sognante.
La mia è arrivata tramite una voce.
Quella voce che odio ed amo, che venero e non sopporto, che ascolterei per ore oppure taccerei dicendo solo “andrà tutto bene”.
Quella voce che richiama il secondo album del gruppo più famoso ma non più bravo del brit pop e che al tempo stesso mi sfrantuma le palle.
Non era la voce di una donna.
Non era la voce di un uomo.
Ne di un bambino od una bambina.
Era la voce di un’anima.
Quell’anima era già andata via da tempo dal suo corpo ma a nessuno neanche a lei stessa era dato sapere dove fosse andata.
Quell’anima non era solo ferita.
Era lacerata e sanguinante.
E mi stava chiamando.
Dicendo soltanto poche parole:
“non ce la faccio più voglio morire”
In quel preciso istante mentre il mio corpo combatteva contro il più grande dolore che abbia mai dovuto sopportare è arrivata la mia fine.
Quel che rimaneva della mia anima, anch’essa lacerata si è staccato definitivamente dal mio corpo.
Il mio corpo è rimasto vivo nel combattere il dolore ed alla fine purtroppo e per fortuna è riuscito a sconfiggerlo.
Ed è così che è arrivata la mia fine.
Mentre quell’anima lacerata piangeva e mi chiamava disperatamente ed al tempo stesso mi mandava via.
In quel momento è apparso tutto così chiaro.
Non avevo paura ad addormentarmi perché non sapevo come mi sarei svegliato.
Non volevo più svegliarmi per non dover più affrontare alcuna forma di dolore.
In quel momento, all’apice del dolore, le nostre anime si sono toccate per la prima volta e legate per qualcosa a cui per un tempo immemore non avremmo ne saputo ne voluto dare alcun nome.
E la notte si è trasformata in giorno.
Ed il buio è diventato luce.
I quadri sono diventati gallerie d’arte.
Le foto sono diventate film.
L’inverno è diventato estate.
Le montagne sono scese al livello del mare.
Il dolore è diventato comune.
E la paura, la paura è diventata terrore.
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littlebriarosee · 10 months ago
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Mi manchi già
Mi manchi già nonostante tu sia ancora con me
Mi manchi già per quanto tanto mi mancheranno i tuoi sorrisi,il tuo calore e il tuo profumo
La tua voce,sarà il mio coltello
Mi manchi già ed è assurdo
Mi manchi ora per quando mi mancherai per sempre
Serve ? Scontare già ora un po’ di pena ?
Forse no,la sconterò tutta
Il mio ergastolo.
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Prato, addio a Ivo Landi: l'ultranovantenne che sconfisse il Covid nel 2020 mano nella mano con la moglie
  Tgcom24   Prato piange Ivo Landi, sopravvissuto al Covid nel 2020 mano nella mano con la moglie  “Hai sempre saputo, ma non hai mai detto niente. Hai sofferto nel tuo silenzio senza mai chiedere niente, ma sicuro che qualcosa non andava più bene, combattendo con tutte le tue forze, ed ora c’è solo il vuoto, già mi manchi e ci mancherai. Rimarrai nei nostri cuori e non andrai mai via, Babbo.…
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gone-with-the-syn · 2 years ago
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e niente, e questo è parte del gioco,
è parte del gioco, si, che mi mancherai in silenzio.
Ma un gioco che mi ha già stancata,
vorrei vederti come un amico,
non provare ciò che provo,
non dire ''a mercoledì'' che è l'unico giorno a cui aggrapparmi,
vorrei stemperare tutta questa amara tenerezza,
la nostalgia, l'attaccamento,
quel doloroso pungichìo che sente il cuore quando ti affezioni a qualcuno.
E i miei occhi si inaspriscono di lucide lacrime
quando penso che son di già a questo punto e mi sento sola a sentirlo.
Mi manchi D, e non posso dirtelo.
mi ha aiutata la tua vicinanza,
mi aiuterà sempre,
è solo che ne vorrei ancora di più, ed è la parte delle relazioni che detesto.
La parte di me che mi spaura,
quella che ha imparato da piccola a nascondersi,
perché bisogno è debolezza,
e oh, se davvero è così,
son di nuovo vulnerabile di fronte ai tuoi occhi e bellezza così mediterranea,
ti prendo le mani per sbaglio e mi ricordo,
che non posso,
che per fortuna so ancora fermarmi.
Che stai per scendere dal treno ed è un disastro fermare le parole in gola ''andiamo a bere qualcosa?''
è che non riesco ad immaginare nessuno scenario che non finisca con un bacio, perché poi mi piaci troppo, non posso fingere con me stessa.
Quindi ingoio un sasso, mi scende in pancia graffiandomi la gola.
E forse tu lo noti,
ma non può andare che così,
e se solo una volta io non posso più vederti
ecco il mio cuore andare in subbiglio
schiantarsi contro le pareti del treno alla fermata,
evitare il tuo sguardo, per non mostrare il mio, ferito,
che cade sul tuo anello,
per un attimo ti ho sposato?
ma scuoto il capo,
non io,
no,
almeno, non in questa vita.
E non mi so perdonare di non averti conosciuto in tempo.
Sono tutta folle,
ed è bene che tu non lo sappia,
che tu non sappia,
che tu non conosca, che tu non mi abbia conosciuto,
almeno sei destinato
ad una donna
che ti sappia amare
perché io,
ho talmente tante emozioni,
tanta esasperazione, è chiaro,
che non saprei darti quel che meriti,
ed in questo pensiero mi consolo,
''sei salvo da me'' penso, ''ci vediamo'' ma si, sei salvo, ed è questo che conta.
Con questa certezza, posso stare un po' meglio.
Tu stai bene vero? Se la risposta è affermativa, non c'é nulla che io debba aggiungere.
Proverò a fingere di non provare quello che provo,
fin quando reggerà, fin quando non mi sgretolerò al prossimo goffo e non cercato sfioramento, fin quando non ci sarà disprezzo, fin quando reggerà il rispetto.
Ma sono solo un'umana che si mette in gioco ed alla prova; non posso chiedermi di più.
Mi cade la testa e il cuore, capisco che di una cosa son già stanca: mi manchi.
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unfeelingmyself · 4 years ago
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cos’è? solo il secondo giorno senza di te? mi sento già morire dentro
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io-pentesilea · 3 years ago
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Mi mancherai, non c'è dubbio.
Mi manchi già.
Sopravviverò, come sempre.
In fondo non avevamo che poche ore da passare insieme.
Una goccia nell'infinito fluire dei giorni e del tempo.
Ma mi mancherai.
Io no, non ti mancherò.
Ci sarà un'altra, al mio posto.
Ma non sarà mai Barbara.
Chissà se noterai la differenza.
Chissà.
Barbara
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nessunotrannenoi · 3 years ago
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15/02/22 - 23:02
Non avrei mai pensato di lasciarti andare per sempre. Avevo un mente un futuro diverso. Noi, una casa tutta nostra e dei figli. Sono state tante le incomprensioni in questo periodo e io non ho retto più. Non ho più sopportato il peso dei pensieri, dell'angoscia e della paura. Domani ho la mia prima chemio e andrò da sola, affronterò una sfida senza avere nessuno, così come ho sempre fatto. Io che non sono in grado di farmi aiutare mi ritrovo ad iniziare qualcosa che mi terrorizza senza poterne parlare con nessuno, senza mostrarmi fragile, piangere e urlare come quando sono nel letto e il sonno tarda ad arrivare. Ti ho chiesto se volevi dirmi qualcosa e un "no, niente.. Buona vita" ha chiuso per sempre la nostra storia. Avrei solo voluto essere capita, avrei voluto capissi la mia stanchezza emotiva ma in amore non si può pretendere e non è andata come speravo. Mi fa male da morire immaginarmi il domani senza te. Noi che la notte dormiamo insieme con la chiamata aperta e ogni discussione finiva perché non si va mai a dormire arrabbiati, ci siamo lasciati andare. Io ti ho detto che non riesco più a sentirmi serena e ho deciso di mettere fine al nostro amore che da parte mia non finirà. Non avrò più il tuo respiro a cullarmi la notte e a placare le mie lacrime, non avrò più te che mi accompagnerai mentre torno a casa, non avrò più una speranza su un futuro tutto nostro e vissuto insieme. Mi mancherà la tua voce e la tua risata che non sento da tempo. Mi mancherai in ogni singolo istante della mia vita. Sei stato un'amore immenso e io ho rovinato tutto. Ogni singolo giorno non smetterò di pensarti ma ti lascerò in pace in modo che tu possa dimenticarti presto di me. Mi manchi già e stasera anche il cielo sta piangendo. Mentre tornavo a casa avrei solo voluto fare un incidente e morire, sparire per sempre. Ti ho fatto solo male e sono una persona di merda, ma ho preferito lasciarti andare piuttosto che continuare a distruggerti. Spero che ti capiterà di non pensarmi più, che nessuno ricordo ti faccia male. Spero tu possa raggiungere tutti i tuoi traguardi ed tornare a sorridere, bello e spensierato come quando ti ho conosciuto. Se solo avessi saputo che quella è stata l'ultima volta che ci siamo visti e ci siamo stretti, non mi sarei staccata più e sarei rimasta al sicuro nelle tue braccia. Mi sento morire, sola e a farmi compagnia ci sono pensieri orrendi che non mi lasciano in pace. Vorrei porre per sempre fine ad ogni dolore. Non ho mai meritato niente di bello nella mia vita e sono sempre stata un disastro. Comprendo la tua rabbia e fai bene ad odiarmi, me lo merito. Ma io ti auguro solo tutto il bene di questo mondo perché te lo meriti. Spero tu possa star bene e possa avere solo giorni migliori rispetto a quelli orrendi che hai vissuto per colpa. Ti amo oltre ciò che l'amore può essere, oltre ogni limite. Ti amo e non smetterò di farlo mai, fino all'ultimo dei miei giorni e anche oltre... Per sempre tua
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thepictureofdeath · 3 years ago
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Però io vorrei tanto che tu possa essere quella persona, lo vorrei così tanto che sarei disposta a dare tutto per quello, perché noi ci capiamo con uno sguardo, con una parola, con un gesto, e come posso rinunciare a tutto questo? Come posso voltarmi e dire che va tutto bene? Non va non tutto bene, perché tu sei la mia persona e mi mancherai.
Mi mancherai tantissimo.
Mi manchi già.
Me.
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P
Ciao, sono passati due anni e qualche mese da quando ti ho conosciuto. E’ inutile dirti che ti ho ancora in testa; d’altronde non starei scrivendo questa lettera se non fosse così. Anche se non avrò mai il coraggio di mandartela, la scrivo comunque, per me stessa. Ci sono cose che vorrei dirti, altre che vorrei sapere, ma non voglio ricontattarti. Non voglio riportarti indietro se sei riuscito a dimenticarmi e ad andare avanti. Vorrei sapere come stai, se la cicatrice dell’operazione è guarita del tutto e se finalmente sei riuscito ad ottenere quel corpo che tanto volevi, nonostante io continuassi a dirti che per me eri bello sempre e comunque. Vorrei sapere se ora mangi e ti prendi cura di te stesso come avevi iniziato a fare quando eri con me. Vorrei sapere se sei felice, se hai trovato un’altra persona che ti possa dare quello che io non sono riuscita a darti, che ti faccia provare quello che con me non provavi. Tutto questo perché tu per me sei stato, sei ancora e sarai sempre importante, a prescindere da come sono andate le cose tra noi. Ti voglio bene e te ne vorrò sempre, per questo mi preoccupo ancora per te, per questo ogni tanto ti ho scritto per sapere come stavi. Mi sarebbe piaciuto sentirti ogni tanto senza starci male, senza sentire troppo la tua mancanza, e soprattutto senza farti stare male. Quando ho capito che invece scriverti faceva male ad entrambi, ho lasciato perdere. Capisco quanto io ti abbia ferito chiedendoti di poterti rivedere per fare due chiacchiere e per vedere come te la passavi, capisco il disagio che hai provato. Sono stata egoista per l’ennesima volta, ho pensato a quanto magari avrebbe potuto far bene a me, senza considerare che effetti questo avrebbe avuto su di te. Vorrei dirti che avevi ragione, su tutto quello che hai detto su di me quando ci siamo lasciati, cercando di farmelo capire più volte. L’ho capito, grazie alle tue parole ho capito che tipo di persona stavo diventando, e mi sono accorta di non voler essere affatto in quel modo. Vorrei dirti che sono riuscita a cambiare, o almeno che ci sto provando. Vorrei chiederti scusa per averti fatto sentire una merda dopo che ci siamo lasciati, non lo meritavi. In fondo, non potevi restare con qualcuno che non eri sicuro di amare, non saresti stato davvero felice. Vorrei sapere se puoi perdonare tutte le frecciatine che ti ho mandato, è stato un comportamento schifosamente infantile. Ero incazzata e soprattutto ferita, tanto ferita, e quando qualcuno mi fa del male cerco sempre di farlo soffrire allo stesso modo o anche peggio di quanto io stia soffrendo. Credo che il mio obiettivo fosse questo anche con te. Piano piano però ho capito perché le cose sono andate così; per il semplice fatto che non sarebbero potute andare diversamente. Chi volevamo prendere in giro? Quanto ancora avremmo potuto tirare avanti? Forse fino al mio diploma, ma non oltre. Come avremmo fatto se fossimo rimasti insieme, con te che venivi su solo dieci giorni al mese e io che ero fuori per l’università? Avremmo solo sofferto il doppio di quanto abbiamo sofferto lasciandoci. Vorrei che tu potessi vedere con i tuoi occhi che sono cambiata, che sono più empatica con le persone, che riesco a darmi una regolata, che non faccio più soffrire nessuno. Vorrei che vedessi che ora riesco davvero a mettere in pratica quello che mi dissi una volta: “non annullarti mai per gli altri”; ho smesso di correre dietro alle persone e fare di tutto pur di non impedirgli di uscire dalla mia vita. L’unica persona con cui questo mi è ancora difficile sei tu. Non chiedermi perché, la cosa è totalmente irrazionale. So che non torneremo mai più insieme, so che non possiamo nemmeno vederci ogni tanto e parlare da amici, perché io e te semplicemente non siamo fatti per essere solo amici. Nonostante io sia consapevole di tutto questo, mi manchi; ci sono giorni in cui penso a quelle giornate passate a casa tua, e mi assale una nostalgia fortissima. Forse mi mancherai per sempre, chi lo sa. Se così fosse, sto ancora imparando a conviverci. Vorrei sapere se anche io ogni tanto ti manco, se ogni tanto ripensi a quei giorni anche tu.  Vorrei sapere se anche tu, nonostante tutto, riesci a volermi ancora bene, se anche tu ci tieni a me, se anche io per te sono stata importante. Insomma, vorrei sapere (e qui, lo so, sono di nuovo egoista), se una piccola parte di te continuerà a ricordarsi di me. Perché io no, non ti cancellerò mai dai miei ricordi. C’è un enorme affetto che non credo sia possibile far svanire. Non posso dimenticarti perché è anche grazie a te se sono quella che sono oggi. Tu mi hai salvata. Te l’avevo già scritto in una lettera che però ti ho fatto leggere, e che conservo ancora. Mi hai salvata da me stessa, mi hai ridato la vita, il coraggio e la grinta. In quella lettera ti avevo anche promesso che non mi sarei mai arresa, e così è stato. Ho continuato a lottare, dopo che tu mi hai ricordato come si facesse. Grazie a te, per la prima volta sono riuscita davvero a lasciarmi andare, seguendo i miei sentimenti più profondi. Mi hai fatto capire davvero cosa sia l’amore. Mi hai aiutata ad aprire le mie ali e a volare via, verso una nuova me, centomila volte più forte e migliore di prima. Ti devo la mia libertà dalla paura (sai di cosa parlo), e per questo non credo che riuscirò mai ad andare del tutto avanti. L’unica parola adatta per chiudere questa lettera è GRAZIE.
Sii felice, ti vorrò sempre bene.
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girasoledivetro · 4 years ago
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Un parco, un se ice parco a cui prima di te, mai avrei dato così tanta importanza.
Quel parco era già un simbolo per me, come credo per te ma tu lo hai reso nuovo, come se i miei occhi lo vedessero per la prima volta, perché effettivamente era la prima volta con te.
Non sono state settimane facili, soprattutto quest'ultima ed oggi è stato tremendo.
Sono arrivata e non sapevo nulla, non ci avevo voluto pensare, non avevo voluto programmare, mi sono detta "cerca di capire" e basta.
Appena arrivata, come d'istinto ci siamo abbracciate, me ne sono accorta solo quando ci siamo staccate, che era accaduto, senza pensarci e ho sentito una arte del mio cuore stare meglio.
Ci siamo sedute e abbiamo parlato e ho voluto testare la tua resistenza, vedere come ti saresti comportata a contatto con i muri freddi che mi caratterizzano quando ho paura e tu, ingenuamente, li hai sciolti.
Mi hai chiesto se potevi baciarmi ma amore mio, I baci non si chiedono, si danno.
Ci siamo stuzzicate e non ho voluto appositamente baciarti io, non ho nemmeno voluto renderti la vita facile, perché volevo vedere quanto ci tenessi, come avresti fatto tu. Più volte ho sentito il bisogno di baciarti, quasi facendo involontariamente ma poi le tue labbra si sono posate sulle mie ed è stato come rivivere il primo bacio, di nuovo.
Ho sentito le tue mani scivolarmi addosso, sulla pelle e restarci avvinghiate e tutto il resto è scomparsi, c'eravamo solo tu ed io, occhi negli occhi,cuore contro cuore.
Trascorrere il pomeriggio insieme, cenare fuori, così, noi. Noi che agli occhi esterni sembriamo una cosa sola, a volta sbagliata altre giusta, ma una cosa sola. Noi che ridiamo e ci provochiamo , noi.
Hi sore avuto paura dei parchi, di infrangere le regole e tutto il resto, ma tu, su quella pancina, tra stranieri, al buio, hai reso tutto meno spaventoso.
So che ho detto tante cose e so che me ne hai dette tante ma purtroppo non ricordo tutto, sai che ho la memoria fragile ma sono sicira di ciò che ho detto. Sei la mia casa, ovunque andrò sarai sempre la mia casa e le tue mani, su di me, mi fanno sentire a casa.
Ho paura, te l'ho detto. Ho paura di sbagliarmi, perché troppe volte è accaduto ma sono fottutamente persa per te, in te, di te. Sono persa, innamorata persa e lo ricorderò, sempre.
"quando tornerò, te lo chiederò e spero sia un si" ricordo qualcosa di simile e non c'è stata gioia più grnade per il mio cuore, spero di mancarti come tu mi mancherai.
Ora sono a casa, così per dire è ho spruzzato il tuo profumo a Lobo, sono sicira che dormirò meglio.
Mi manchi, mi manchi tanto, ti amo scema
Tua, A.
-girasoledivetro-
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lexie-herondale · 4 years ago
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Mio meraviglioso Cory,
il 13 luglio di 7 anni fa è cominciato un incubo, un incubo da cui sto ancora aspettando di svegliarmi. Non credo supererò mai la tua morte, e non sai quanto avrei voluto poterti salvare, quanto avrei voluto aiutarti a sconfiggere i tuoi demoni. Quanto avrei voluto prendere il tuo posto, perché il mondo ha bisogno di te molto più di quanto abbia bisogno di me.
Darei qualsiasi cosa per poterti far tornare, o almeno per incontrarti per un momento. Anche se quando eri qui con noi non è mai potuto accadere. Ti vorrei ringraziare per tutto, perché mi hai salvata.
Quando ti ho visto per la prima volta ero completamente persa, non riuscivo più a guardarmi allo specchio e detestavo chi ero diventata. E tu, proprio tu, mi hai aiutata, mi hai salvata ricordandomi chi sono veramente, mi hai restituita a me stessa. Ciò che hai fatto non ha prezzo, e forse solo tu potevi farlo.
Grazie alla tua gentilezza, al tuo sorriso, al tuo cuore immenso, grazie a tutto ciò che sei ho ritrovato chi sono io. E ora lo so che essere chi sono va bene, è giusto così, indipendentemente da ciò che il mondo può pensare, non sono uno sbaglio colossale, sono io e va bene così.
Vorrei davvero poterti ringraziare, vorrei che tu sapessi che sei e sarai per sempre il mio eroe.
So di essere ancora un lavoro in corso, ma spero tanto che un giorno io possa diventare una persona di cui tu possa essere fiero. Per ora porto avanti i tuoi insegnamenti e spero di riuscire a portare in questo mondo un po' di quella luce che hai sempre portato tu.
Sei nel mio cuore e lì continui a vivere ora e per sempre.
Ti amo immensamente, più di qualsiasi altra cosa o persona in questa vita, ma anche nella prossima. Mi manchi angelo mio.
Mia stupenda Naya,
il 13 luglio di quest'anno l'incubo in cui già vivevo è diventato ancora più orribile. Mai avrei pensato di dover vivere in un mondo in cui nemmeno tu ci sei più.
Mi ricordo quando ti ho vista la prima volta, ho pensato che tu fossi una delle donne più belle su cui avessi mai posato gli occhi. Lo penso ancora.
Ma la tua bellezza non era nulla in confronto alla bellezza che portavi dentro di te. Hai salvato tante vite e aiutato tantissime persone negli anni. E questo mi ha sempre resa immensamente fiera di te.
Quando ti ho vista diventare mamma ho pensato che fosse ciò per cui fossi nata. E tutta la luce che avevi dentro si è sprigionata ancora di più.
Mi mancherai per tutta la vita, il tuo talento, la tua voce faranno sempre parte dei miei giorni a venire. E un giorno spero di essere una mamma il più possibile alla tua altezza.
Ti amo tanto piccola. Un posto nel mio cuore sarà tuo per sempre e ti porterò dentro fino alla fine dei miei giorni.
Angeli miei,
forse eravate troppo preziosi per questo mondo. Ma so che ogni volta che guarderò il cielo cercherò la vostra presenza.
Ora i temporali saranno ancora più cari al mio cuore, prima sapevo che era solo il mio Cory a suonare la batteria, ma ora c'è anche la stupenda Naya a cantare con lui.
Mi mancate tanto e mi mancherete per tutta la vita.
Vi amo angeli miei, prendetevi cura l'uno dell'altra.
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YOU MISS...
Sono qua è notte nelle mie cuffie sta passando quella maledetta canzone..si quella canzone che mi fa pensare e ripensare a te..e più ci penso più mi manchi, a già ma forse non è cosi per te è successo troppo in fretta me lo ricordo come se fosse ieri, ma non è cosi sono passati anni da quel giorno in cui ti ho conosciuto per caso, eri la fine del mondo, per la prima volta avevo trovato una persona, con cui parlare passare il mio tempo, ma sopratutto una persona con cui mi sentivo al sicuro..anche se dentro di me avevo paura..paura di perderti..paura di rovinare tutto, paura di perderti per sempre...e così è stato..e se forse quella maledetta sera invece che aver paura ti avessi chiesto un semplice come stai..sicura che va tutto bene forse..sarebbe andata diversamente o forse mi sarei solamente illuso..beh ancora oggi sono passati giorni..mesi..anni, forse troppi perchè tu ti ricordi ancora di me.. ora tu hai la tua vita una persona al tuo fianco splendida (per quanto posso vedere) e ne sono felice...MA TU MI MANCHI E MI MANCHERAI SEMPRE..OCCUPERAI SEMPRE UNA PARTE DI ME MA TU FORSE NON LO SAI, O NON L’HAI MAI CAPITO...CHE FORSE TENEVO A TE PIU’ DI OGNI ALTRA COSA AL MONDO...  YOU MISS MI N.
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