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Hai presente quella bruttissima sensazione che provi quando sei con una persona, e gli parli, gli racconti qualcosa… siete tu e questa persona. E parli, parli e parli ancora. Fin quando poi ti accorgi che li, in un certo senso, ci sei soltanto tu? E quindi non parli più.
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Se non hai molti amici significa che hai molta esperienza di vita.
Soren Kierkegaard
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“io non lo so che cosa cerco, so solo che non lo trovo.”
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mi manchi. sì, sembra abbastanza strano. sono passati tanti mesi dall’ultima volta che ci siamo scritti e visti, ma stamattina guardando un tik tok mi sei tornato in mente. c’era scritto: “quando avete dormito insieme e da quel momento non riesci più a dormire da sola” e io ho pensato proprio a noi due quest’estate abbracciati sul tappeto elastico, con le nostre mani che si intrecciavano. alcune volte mi sento stupida ad aver interpretato male i tuoi segnali, ma sai non ero la sola a pensarci. noi due non ci addormentavamo da soli, ma eravamo circondati dai miei amici che interpretavano come me questi gesti. dai, mi hai persino regalato una rosa. la conservo tutt’ora, sai? ricordo quel giorno come se fosse ieri, tu eri in camicia e portavi questa rosa tra i denti e me l’hai data, io non ti credevo, pensavo stessi scherzando, ma non era così, era per me. non me l’aspettavo, ci conoscevamo da così poco. mi hai fatto conoscere i tuoi genitori e mi hai raccontato cose di te che pochi sanno, cose anche abbastanza serie direi. io ti ascoltavo e ti davo consigli. sapevo che di te avrei potuto fidarmi e che non mi avresti mai deluso, avevo finalmente trovato qualcuno con cui avevo una connessione speciale. sì, adesso mi dirai che stupida. sì lo sono perché mi fidavo di te e tu mi hai delusa. ricordi la mia ultima sera? sei andato fino a Riva per me, non ci andavi da settimane e per me l’hai fatto. sei arrivato da me, e tra tutti i lettini disponibili ti sei messo proprio accanto a me e mi hai abbracciata dicendomi che ti sarei mancata e non poco. lo so, lo so non era la prima volta che ci abbracciavamo sui lettini, ci aveva visto anche mia mamma. mi hai fatto ascoltare la tua musica e hai persino provato a insegnarmi l’inglese, sai benissimo che io sono negata. non so come, l’ultimo pomeriggio ci siamo salutati mi hai detto: “mi mancherai, per favore torna presto”. ci siamo scritti tutti i giorni fino a ottobre quando mi hai detto che ero grassa, e io ci sono rimasta malissimo perché sapevo che stavi dicendo la verità. da quel momento le cose sono cambiate, abbiamo smesso di scriverci e ci siamo allontanati. non ti scrivo più quando torno al mare e tu non mi scrivi più. ti sei persino fidanzato con una mia omonima, si questa cosa mi fa abbastanza ridere. eppure ricordi quando a novembre, eri già fidanzato, hai risposto a una storia sul mio finsta dicendomi: “sei bella”. io incredula ti ho risposto: “ma stai scherzando?!” e tu mi fai: “no”. la conversazione si è chiusa così e da allora se ci vediamo al mare, non ci salutiamo nemmeno. però, io conservo tutti i ricordi nel mio cuore e credimi che ogni volta che sono al mare torno negli stessi posti dove andavamo insieme e se ti vedo, non soltanto mi nascondo (ricordi a inizio gennaio? hahah), ma il mio cuore incomincia anche a battere forte forte. direi che è un segno abbastanza palese che forse non riuscirò mai a dimenticare del tutto quello che c’è stato tra di noi, nonostante tutto il male che mi hai fatto. siamo stati la relazione mai iniziata più bella che io abbia mai vissuto. ci siamo vissuti così tanto in così poco tempo che stento a credere come di noi adesso sia rimasto soltanto un ricordo confuso.
ps: ti ho rivelato anch’io una cosa che in pochi sanno di me e tu mi hai appoggiato. ricordi quando ci sono stata male, quel giorno di ottobre, stavo camminando da sola e tu mi hai raggiunto a RIVA, capisci posto che ti incute terrore, consolandomi e rassicurandomi dicendomi che era solo una stronza e che dovevo lasciarla perdere. spoiler: avevi ragione
Grazie ancora per tutto quello che mi hai insegnato e per tutte le volte che sei rimasto al mio fianco nonostante io ti cacciassi via
Per ora tua (non so ancora per quanto)
Martuzza
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“Ed ogni mia certezza crolla
quando chi dovrebbe lottare per te invece molla
quando chi dice di amarti poi non torna
quando chi giurava di averti capito forse non ci è mai riuscito
quando ti dice tante cose e poi alla fine
niente”
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a cosa serve fidanzarti con il primo che ti vuole quando puoi continuare a farti film mentali sul ragazzo inarrivabile?
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I rapporti umani sono impegnativi.
Troppo impegnativi.
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Succede sempre, regolarmente, ogni volta in cui riesco a sentirmi pressoché contenta che tu mi ritorni in mente. Ho smesso di maledirti quando mi va tutto male perché avresti potuto esserci e hai scelto di non esserci. L'hai scelto, che posso farci? Niente. Ma quando sono contenta, care nuvole, come posso fare? Succede così raramente, e forse proprio per questo quando avviene è davvero una sensazione intensa, mi si rallegrano gli occhi e le mani e mi sento piena di voglia di fare, mi viene da ballare, da correre, mi sento invincibile, incantevole, inarrivabile e proprio a quel punto lì mi ritorni in mente.
Non puoi capire l'avvilimento e la vergogna quando capisco che continua a bruciare, che nonostante la guarigione tu hai lasciato dei segni. Non puoi capire quanto io mi senta disarmata di fronte alla forza di una felicità passata che-tra le altre cose-ho provato tutta da sola. Non puoi capire quanto sia demotivante ridere, provare piacere, tanto piacere e poi proprio lì, all'apice, quando sto per urlare, sentirti tornare.
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Quanto mi piacerebbe parlare con te.
Perché non mi cerchi?
Avevo trovato il coraggio di scriverti, abbiamo parlato e alla fine non hai più risposto.
Vorrei raccontarti tante cose.
Vorrei che tu mi considerassi.
Vorrei fare parte della tua vita.
Ho provato a non pensarci, ma è inutile.
Io ti voglio nella mia vita.
Perché non posso essere nemmeno tua amica?
Che c'è che non va in me?
Non capisco perché mi eviti.
Mi piacerebbe fare parte delle tue giornate anche solo in minima parte.
Mi basterebbe un buongiorno la mattina, solo per sapere che mi stavi pensando.
Mi piacerebbe parlare con te delle cose più stupide e poi metterci a ridere come due bambini.
Mi piacerebbe potermi aprire con te e raccontarti tutte le mie paure.
Mi piacerebbe dirti quello che provo per te, quello che scateni in me.
Mi dispiace di non poter fare nulla per farti cambiare idea.
Credo che tu non mi abbia mai considerata perché non ti piaccio esteticamente, e dopotutto, hai ragione.
Vorrei che tu mi vedessi bella.
Vorrei che tu mi cercassi per chiedermi come sto.
Non ho chiesto io di innamorarmi di te.
Non è colpa mia se sto così.
Mi piaci come non mi è mai piaciuto nessuno.
Credo di amarti, perché una cotta non dura anni, questo è un sentimento più forte.
Mi stai uccidendo.
Non so come comportarmi.
Vorrei dimenticarti per non stare male.
Sento un vuoto dentro e solo tu saresti in grado di colmarlo.
Vorrei essere libera di amarti e vorrei che tu facessi lo stesso.
Sarai per sempre una metà irraggiungibile.
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“Perchè? Perchè quando ti sto per dimenticare o almeno ci provo, tu te ne esci con una delle tue frasi strinse e dolci e mi fai rinnamorare, ti odio.”
— Labellezzadellepiccolecose - (via labellezzadellepiccolecose.)
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“Ogni volta che ti vedo sorridere mi innamoro di più, ma non posso dirtelo perché la vita è ingiusta… ti amo”
— #Iloveyou
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Quanto mi piacerebbe parlare con te.
Perché non mi cerchi?
Avevo trovato il coraggio di scriverti, abbiamo parlato e alla fine non hai più risposto.
Vorrei raccontarti tante cose.
Vorrei che tu mi considerassi.
Vorrei fare parte della tua vita.
Ho provato a non pensarci, ma è inutile.
Io ti voglio nella mia vita.
Perché non posso essere nemmeno tua amica?
Che c'è che non va in me?
Non capisco perché mi eviti.
Mi piacerebbe fare parte delle tue giornate anche solo in minima parte.
Mi basterebbe un buongiorno la mattina, solo per sapere che mi stavi pensando.
Mi piacerebbe parlare con te delle cose più stupide e poi metterci a ridere come due bambini.
Mi piacerebbe potermi aprire con te e raccontarti tutte le mie paure.
Mi piacerebbe dirti quello che provo per te, quello che scateni in me.
Mi dispiace di non poter fare nulla per farti cambiare idea.
Credo che tu non mi abbia mai considerata perché non ti piaccio esteticamente, e dopotutto, hai ragione.
Vorrei che tu mi vedessi bella.
Vorrei che tu mi cercassi per chiedermi come sto.
Non ho chiesto io di innamorarmi di te.
Non è colpa mia se sto così.
Mi piaci come non mi è mai piaciuto nessuno.
Credo di amarti, perché una cotta non dura anni, questo è un sentimento più forte.
Mi stai uccidendo.
Non so come comportarmi.
Vorrei dimenticarti per non stare male.
Sento un vuoto dentro e solo tu saresti in grado di colmarlo.
Vorrei essere libera di amarti e vorrei che tu facessi lo stesso.
Sarai per sempre una metà irraggiungibile.
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Un'altra giornata sta per concludersi e devo ammettere che è andata bene.
Mi sento un po' meglio oggi, la situazione si sta smuovendo e credo di essere a buon punto.
Non vedo l'ora di riavere la mia libertà.
In tutto questo continuo a pensare a te, ma stavolta non voglio scrivere cose tristi, perché tu meriti parole positive.
Ti penso sempre e mi piacerebbe sapere come stai, se sei felice, se stai lavorando, se ti vedi con qualche ragazza, se sei innamorato.
Mi piacerebbe sapere qualcosa di te in generale.
Vorrei farmi sentire ma ho paura di disturbarti.
Provo un sentimento molto forte per te, non capisco come sia possibile considerando che ti conosco a malapena.
Tu mi hai smosso qualcosa dentro.
È buffo pensare che provo a focalizzare la mia mente su altri ragazzi per non pensare a te, mi illudo del fatto che mi piacciano sapendo che è una bugia, ma anche se mi sforzo il pensiero resta su di te.
Ogni volta che arriva la notte mi viene in mente di cercarti per raccontarti come ho passato la giornata e per sapere come hai passato la tua, ma ovviamente non lo faccio per paura.
Ti voglio un bene immenso anche se non ti vivo.
Sei in ogni mio giorno, in ogni minuto e in ogni secondo.
Sei bello da togliere il fiato, sei stupendo e so che mi scioglierei solo con un tuo sguardo.
Se le tue mani toccassero le mie le sentiresti tremare e capiresti che effetto mi fai e cosa mi fai provare.
Ti voglio immensamente.
Ti aspetterò sempre.
Un giorno ti manderò tutto questo.
Ti amo.
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A nessuno piace una persona che sta male...a nessuno piacciono i casini...a nessuno piacciono i pianti disperati...i "ti prego non lasciarmi" detti tra i sospiri affannati di un pianto fuori controllo...quei singhiozzi che ti spezzano il torace...ti fanno bruciare i polmoni, il cuore, gli occhi...e non riesci a darti una tregua...a calmare tutto quel dolore che trabocca dal tuo corpo...sei in completa balìa di tutte quelle emozioni che tenti sempre di reprimere per non apparire debole...perché anche se chiedi aiuto non risponde nessuno...e se risponde qualcuno capita poi che ti venga rinfacciato.....e ti ritrovi da solo...sai che da solo ne puoi uscire...e ci riesci....piano piano riesci a riprendere controllo del tuo corpo...delle tue emozioni...del tuo essere...e mentre ti asciughi le lacrime e calmi il respiro...alzi la testa e vedi che attorno a te non c'è nessuno...perché anche se ti viene chiesto "come stai?" la tua risposta sarà sempre "tutto bene"...e non è orgoglio...non è essere forti ne saper stare soli...è solamente paura...paura di dover spiegare cosa ti prende...paura di risultare stupido...paura di risultare irrispettoso verso il dolore altrui...mille mila paure diverse che ti portano tutte alla stessa brillante idea di merda...ingoiare il dolore...avvelenare il tuo corpo fino a quando...non crollerai di nuovo...ed ogni crollo sarà sempre leggermente più grande ed intenso del precedente...e ti chiedi se mai finirà tutto questo...troppo spesso ho desiderato essere diverso...un ragazzo forte...in grado di poter elevare la ragazza che ha al suo fianco...renderla felice...fiera di stare con un ragazzo come me...ma ho sempre fallito...le persone che crollano non piacciono...le persone con troppe giornate no...le persone lunatiche...emotive...ipersensibili...stancano...annoiano..."ne hai sempre una non è possibile"...ed uno a uno se ne vanno tutti...e la colpa non può che essere tua...del tuo essere così...hai il terrore di stare da solo ma fai l'impossibile perché le persone si allontanino...gli urli piangendo che devono lasciarti stare...che devono andarsene e smettere di perdere tempo con te...perché quello sei...una perdita di tempo...e loro lo fanno...chi a malincuore chi meno...eppure vorrei così tanto qualcuno che continuasse a perdere il suo tempo per me...che...mi volesse nonostante il casino che sono...però non credo di meritarlo per niente...nessuno merita di stare al buio per causa mia...per cui mi limiterò solamente a regalare me stesso agli altri...perché nessuno possa mai sentirsi come mi sento io...perché ritrovarsi da soli fa schifo...non avere nessuno da cercare mentre si crolla è quanto di più disarmante possa esistere...non avere qualcuno con cui immaginare un ipotetico futuro...e non mi interessa ricevere qualcosa in cambio...solo l'idea di poter aiutare in qualche modo qualcuno mi attenua leggermente quel senso di sbagliato...quel senso di incompletezza ed inutilità che provo ogni singolo giorno della mia vita...anche se non mi aspetto che qualcuno senta il bisogno di conoscermi o di aprirsi con me...io sarò sempre pronto per aiutare chi entra in contatto con me...
Cuoreapezzi
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Oggi ti ho pensato tanto, come sempre.
Sei sempre nella mia testa.
Non riesco a non pensare a te.
Mi basterebbe un tuo messaggio in cui mi chiedi come sto e come ho passato la giornata.
Mi basterebbero cose semplici.
Mi basterebbe sapere che mi pensi.
Continuo a immaginarti vicino a me e a pensare a tutte le cose che farei con te se solo tu mi dessi questa possibilità.
Mi basterebbe sapere che mi vuoi bene.
Mi basterebbe sapere che ci sei.
Voglio pensare che mi stai lontano solo per timidezza.
Voglio convincermi che in fondo anche tu provi qualcosa per me.
Continuerò a scrivere per te cose che tu non leggerai mai, cose che mi tengo dentro e che devo buttare fuori per stare meglio, anche se in realtà non serve a molto, perché so che a te non importerà mai se ti amo o no.
Sei tutto ciò che vorrei.
Sei il mio sogno irrealizzabile.
Sei ciò che non merito di avere.
Sei perfetto nella tua timidezza, nella tua pazzia e in tutto ciò che ti riguarda.
La tua assenza mi sta facendo impazzire, mi sta facendo male.
Ai miei occhi rappresenti la perfezione.
Io ci sarei sempre per te se solo potessi.
Sarei sempre presente, a qualunque ora, se tu avessi bisogno di me.
Ti amo infinitamente, l'ho sempre fatto e continuerò a farlo.
Anche se non ci sentiamo, non ci vediamo, non mi pensi e non sono niente per te, io non riuscirò mai a farti uscire dalla mia testa, perché tu vivi in me.
Sei importante per me ma non lo sai, e anche se lo sapessi non ti importerebbe.
Sul mio cuore c'è scritto il tuo nome, e niente e nessuno potrà cancellarlo.
Tu sarai sempre dentro di me.
Mi hai lasciato un vuoto immenso.
Provo un dolore lancinante ogni volta che penso a te.
Mi fai male, tanto male, ma non riesco a distogliere la mia mente da questi pensieri.
Credo che prima o poi mi stancherò e ti manderò tutto questo, consapevole di fare una figuraccia, perché non ti importerebbe nulla e sicuramente mi prenderesti per una stalker, non sapendo che invece sono solo una ragazza che ti ama e farebbe di tutto per te.
La vita in questi casi fa schifo.
La vita toglie e non da.
La vita sarebbe migliore se ci fossi tu.
Ti aspetterò sempre.
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