sononatastanca

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mai avrei immaginato di riuscire a staccarmi da questo posto, dal mio blog… eppure una settimana lontana da qui mi ha fatta rinascere. vado via da qui, forse per un bel po’, forse per sempre. prendetevi cura di voi stess*, un abbraccio forte a tutt* 💕

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è da ieri che fatico a respirare, sento che qualcosa mi comprime il petto, la mente corre veloce ed io non riesco a concentrarmi, a studiare e studiare è l’unica cosa che dovrei (devo) fare in questi giorni. continuo a pensare e a ripensare sempre alla stessa cosa: perché tutto questo male? perché a me?

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da almeno quattro mesi non prendevo l’alprazolam e invece eccomi qua, sconfitta di nuovo dalla mia ansia e dalla mia paura di

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01:07 la mia mente connette fra loro frasi, parole, persone, eventi ed emozioni che non dovrebbe in alcun modo connettere ed io torno a tremare, a combattere con la mia mente, da sola, come un anno e mezzo fa.

(ho paura e non respiro)

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oggi pomeriggio sono andata alla seduta di laurea di una mia collega e mi ha menzionata nei ringraziamenti della tesi. non me l’aspettavo, non abbiamo chissà che rapporto, però poi ho pensato che forse qualcosa lascio nella vita delle persone che incontro e mi si è scaldato il cuore

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ho cambiato relatore e tesi sperimentale proprio per non stare più a contatto con quei due individui spregevoli e invece guess what: domenica devo andare ad una festa di laurea e dovrò pranzare con loro

✨ma✨quanto✨sono✨felice✨:))))✨

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oggi mi sento troppo irrequieta e in ansia

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livello di esaurimento: chiudo l’app di tumblr e la riapro in automatico senza rendermi conto di averla appena chiusa

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bellissimi quelli che

tizi* x “vogliamo mandare un’email al prof?”

“sì va bene”

tizi* x “ok però mandala tu”

ma comm’è

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ho due sedie vicino alla scrivania perché una è solo tua e se provo a sedermici inizi a miagolare e a fare dispetti fino a quando non mi alzo. però poi ti vedo dormire vicino a me mentre studio, così piccolo ed innocente, e penso che non avresti fatto una buona fine se non ti avessi preso quel giorno. ti svegli e appoggi le tue zampe sulle mie gambe come a chiamarmi per ricevere le coccole ed io lo faccio, ti accarezzo e penso che non potevo prendere decisione migliore. sei una piccola peste, un nano malefico, però spero che tutto il mio amore ti arrivi perché pagherei tutto l’oro del mondo per vederti stare bene. ci stiamo provando, ne usciremo, ma nel frattempo tu promettimi che sarai un nano malefico anche nei confronti della vita

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siamo a metà giornata di lavoro e poco più e mi sono beccata un morso sul braccio da un chow chow, il cane è stronzo e tenta di mordere tutti e invece del “mettiamogli la museruola” come fanno con i barboncini/maltesi quando devono tagliare le unghie e mordono, devo anche sentirmi dire da capo che la colpa è mia perché mi sono avvicinata troppo mentre lo asciugavo? ovviamente se poi lo asciugo da lontano mi viene detto che non si asciuga bene, ma allor che vuò? vafancul

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comunque collega G. dell’uni mi ha invitato alla sua festa di laurea e giuro che mi fa un sacco piacere perché anche se non abbiamo chissà che rapporto e anche se ci parliamo poco, ha avuto un pensiero per me

M., invece, amica stretta di G. nonché altra mia “””collega””” di uni, subito ha giudicato il posto dove G. festeggerà dicendo che non si mangia bene, ecc ecc. ma dico, invece di essere felice per il traguardo di una tua amica stretta, che c4zz0 ti metti a giudicare? continuo a ripensare che non mi sono sbagliata su di lei nemmeno una volta, è solo invidiosa, immatura, egoista ed egocentrica (e mi fermo qui perché altrimenti mi escono solo brutte parole)

queste persone mi risucchiano tutta l’energia

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l’unica cosa che penso da giorni è che voglio laurearmi per togliermi questa gente tossica che mi circonda da torno ma poi penso che tra esami e tesi sperimentale che dura un annetto, ci vorrà ancora un anno e mezzo (se non di più) and I feel like ☠️

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recap di oggi:

non ho sentito le sveglie (in realtà nel sonno le ho staccate tutte), mi sono svegliata alle 9 e dovevo trovarmi a lavoro alle 9:30, quindi colazione super veloce ma non sono riuscita a prendere il caffè quindi iniziamo MALISSIMO la giornata

tanti cani da lavare, uno più viziato e schizzato dell’altro, capo molto antipatico e M. che oggi era più stronzo del solito but unico cane che mi ha svoltato la giornata è stato Sam il Labrador (amore mio)

fortunatamente abbiamo finito relativamente presto e stavamo pulendo tutto quando ad un certo punto SI OTTURA LA VASCA in cui laviamo i cani e inutile dire la puzza assurda e quindi niente, un’altra ora e mezza in toelettatura

dopo tutta la puzza lo schifo finiamo di pulire tutto e ora sono a casa (ore 20:00) e posso dire di aver guadagnato 40 miseri euri per questa cazzo di giornata sfiancante

stasera non esco odio il mondo intero, sono stanca, mio padre fa rumore mentre mangia un pezzetto di parmigiano, la pizza non arriverà prima delle 21:30 ma io ho fame e quindi nel frattempo mangio biscotti e penso: vai, manco domani mi sveglio magra

vorrei solo stare abbracciata sotto le coperte al mio ragazzo mentre giochiamo a overcooked 2

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non sono una di quell* che si laureerà in tempo.

non sono una di quell* che non ha mai dato problemi a scuola.

non sono una di quell* che non è stata bocciata alle superiori.

non sono una di quell* che passa giornate intere a studiare o a rifiutare voti perché poi si abbassa la media.

non sono una di quell* che punta ad un voto di laurea alto.

non sono una di quell* che dice di non sapere e poi va agli esami e sa.

non sono una di quell* che spera sempre di fare meglio degli altri.

sono una di quell* che quando c’è da fare qualcosa, la fa con tutta l’anima; che quando c’è da impegnarsi, si impegna notte e giorno; che quando le condizioni economiche a casa sono precarie inizia a lavorare per pesare di meno.

sono quella che nel frattempo cerca anche di laurearsi, di conciliare studio, lavoro e tempo libero.

sono quella che per un anno non è riuscita a dare esami all’università perché è caduta in una forte depressione, non riuscivo ad alzarmi dal letto, non avevo voglia di vedere e sentire nessuno, non riuscivo a mangiare e avevo perso ogni stimolo ed interesse anche per ciò che amavo.

ma sono anche quella che nonostante tutto si è rialzata e ha ripreso la sua vita in mano, con psicofarmaci e psicoterapia, certo, ma l’ho fatto. sono quella che ha bisogno di prendersi il suo tempo. sono tutti più avanti di me, ma secondo quella che è la mia vita, più di questo non posso fare. e mi sta bene così, perché alla fine arriverò anche io dove gli altri sono ora. è solo questione di tempo. e va bene così.

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mi ripeto sempre che non devo mai riporre troppe speranze nelle cose che dovrei fare e che devo SEMPRE cercare alternative ma puntualmente finisco per farlo e mi sento sprofondare in un vortice perché non ho altre scelte

tipo adesso sono a lavoro e ho ricevuto un’email che proprio non volevo ricevere, sono nel panico più totale e vorrei solo scappare a casa. a stento riesco a trattenere le lacrime

perché deve essere sempre tutto così difficile? non dico di voler far andare sempre tutto liscio ma vorrei che qualche volta fosse semplice anche per me