lemanitremanomanonfafreddo

[lemanitremanomanonfafreddo]

Mi stai davanti e chiedo di tenermi E ti sogno, delle volte che torni e delle volte che tutta la rabbia va via..ed è rabbia o cosa? Non so piu quale sia il ritmo giusto,il tempo, la scelta..mi manchi tu qui, la tua certezza, averti intorno che stamattina ho sentito il tuo profumo e mi sono girata di scatto con il cuore in gola e invece era solo tuo fratello, che è stato dove sei tu, che questa mattina ti ha chiesto in prestito il tuo Profumo Che tuo fratello nemmeno lo sopportavo E ora mi manchi, lui, la tua casa, il tuo starmi intorno, il me quando ero con te, ora mi manchi e pagherei perche fosse solo ora.

[lemanitremanomanonfafreddo]

Non preoccuparti il tuo corpo respira anche da solo, l'aria c'è ma non la senti 1,2,3...

[lemanitremanomanonfafreddo]

Sono immobile perché tu mi immobilizi Sono così sconvolta che non riesco a piangere Che non so se non sento nulla perché non mi importa o perché tutto si è fermato Così credo che mi importi perché non si può ammettere di essere vuoti Sento qualcosa dopo un'ora circa, mi chiamano e non rispondo perché i miei pensieri fanno troppo rumore, l'immagine di te con le mani tra i capelli di un'altra mi provocano un colpo sordo, profondo, come stare in discoteca con i tappi, non cado Penso che mi assomiglia, l'ho sempre pensato ancora prima di vederti con lei, ci assomigliamo La realtà ora è staccata tutto ciò che sento è quello che non sento Sono normale non mi sono ancora accorta di cosa è accaduto, non faccio un passo in quella direzione perché c'è un precipizio, lego tutto con una corda ben stretta che mi faccia sentire intera Sono intera, sono ancora al sicuro

[lemanitremanomanonfafreddo]

Cosa darei per dormire in ognuno di loro, con te.

[lemanitremanomanonfafreddo]

Ed era una sensazione travolgente, vedere questa esplosione di colori, quasi che ti danneggiava gli occhi a guardarlo ma non guardarlo faceva più male al cuore. Vedere il riflesso sull'acqua fatto di mille altre sfumature, sfumature che mi ricordavano te, il tuo carattere così a scaglie e complicato da decifrirare tutto. Sentire l'odore del mare, della libertà, perché sei riuscito a trovare cinque minuti per guardare il tramonto; sentire la sponda umida di sale e la faccia che brucia per il troppo sole preso. Guardo il tramonto che esplode nel mare, mentre nel cuore esplodi tu; emozione potente, senza limiti, mille colori, caldo, mi disorienta e poi mi riporta al mio unico rifugio, tu, mio tramonto.

[lemanitremanomanonfafreddo]

È passato un anno e invece sembrano passati due giorni. Perché i sentimenti sono così intensi, che a pensarci ci si sprofonda dentro, e fare un passo in quella direzione sarebbe un precipizio. Quindi mi guardo da lontano, creandomi una bariera intorno al cuore come se potesse permettermi di non provare più nulla. Mi guardo e mi vedo seduta su sedie bianche appena comprate in compagnia di libri e disperazione. Mi guardo e un attimo dopo sulla sedia non ci sono più, non ricordo a cosa ho pensato mentre facevo le scale, ricordo solo un dolore che si schiantava contro me. Mi guardo e sono di nuovo in cucina, con una lametta in mano, ho i pantaloni corti, li scosto un po' e faccio un taglio, sento che il dolore continua a schiacciarmi quindi ne faccio un altro, un altro e un altro ancora, ho segnato ogni parte di pelle, i punti più dolorosi, ricordo di aver pensato che quella avrebbe potuto essere la mia fine, che al ritorno mi avrebbero trovata stesa sul tavolo o per terra. Mi guardo mentre rifaccio nuovamente le scale, non riuscivo a piegare le gambe così le tenevo tese. Adesso sono seduta sul letto e sto piangendo dolore, ho scritto che ad ogni messaggio ne avrei fatto un altro, così feci. Andai avanti, tu continuavi a scrivermi, io continuavo a tagliarmi. Finché non ho sentito delle pulsazioni alla testa e ho avuto troppa paura per continuare. Mi guardo e mi impedisco di provare qualcosa. Mi guardo, quindi, non sento nulla.

[lemanitremanomanonfafreddo]

Avrei voluto dirti qualcosa in più, qualcosa di significativo che ti facesse capire tutto. Avrei voluto mettermi a correre verso di te, darti un bacio, piangere un po' e poi riprendere la strada, come se tutto fosse stato tra parentesi. E no, il mio amore non è tra parentesi, il mio è aperto per te e nascosto per gli altri; ma ci sono parentesi tra di noi, che vorrei aprirti, che vorrei urlarti tutto d'un fiato, per poi sentire le tue, per quanto dolorose. Vorrei che questo non stesse accadendo, non a me e vorrei potesse non accadere a nessuno. Ti vorrei sempre qui, tutto d'un fiato.

[lemanitremanomanonfafreddo]

Tanti auguri. Tanti auguri, e non era questo il genere di biglietto che avrei voluto scriverti e non era questo il tempo, il giorno, il modo che avrei voluto scriverti. Tanti auguri, e ora che farai? Tanti auguri, quand'è che ritorni? Tanti auguri, vuoi forse non tornare più? Tanti auguri, che per la legge sei diventato uomo che in realtà sei stato costretto a diventarlo prima. Tanti auguri, e per te non ho più parole, scusami il ritardo.

[lemanitremanomanonfafreddo]

(via allafinedelgiorno)

L’amore non giustifica tutto. Prima o poi ci si stanca di dare senza mai avere, di subire senza mai sentirsi chiedere scusa. Di non essere amati come si deve. Magari non si smette d’amare, ma si va via. Per non impazzire, per vedere se potrebbe andare meglio. Si va via, prima o poi.

Susanna Casciani

[lemanitremanomanonfafreddo]

Ricordati di te. Non dico sempre. Non dico spesso. Ricordati che prima di essere innamorata, sei stata tante altre cose, tutte altrettanto meravigliose.

Susanna Casciani (via electraheart94)

[lemanitremanomanonfafreddo]

Torneranno. È sempre difficile resistere alla tentazione di tornare, non è vero?

A. Baricco (via ilmareditroppo)

[lemanitremanomanonfafreddo]

Non fai rumore ma, ogni tanto fai un passo e spezzi qualcosa, per esempio il cuore.

[lemanitremanomanonfafreddo]

io sto bene, ci soni giorni in cui vedo tutto buio e altri in cui è tutto stupendo...oggi è uno di quelli. Sicura che è tutto ok? Da quello che scrivi sembra che ti manca qualcuno

Perche non mi scrivi senza anonimo?

[lemanitremanomanonfafreddo]

Non so forse sono io, non mi fido più della gente e ho paura di espormi, tu invece come stai?

Normale..tu?

[lemanitremanomanonfafreddo]

Ho impiegato due anni della mia vita a far passare il dolore e il rancore verso di te, ed a volte è ancora tutto così vivo ed a volte ti sento così vicino a me, che cammino per strada e ti scambio per un passante e per pochi secondi il mio cuore prende a battere fortissimo con la speranza che sei davvero tornato, che sei qui. Ho impiegato due anni della mia vita e io spero davvero che le persone non siano cosi, perche due anni senza di te non so come possa fare, due anni senza di te mi mancherebbe l’aria, di nuovo.

[lemanitremanomanonfafreddo]

Davvero, in questo momento stanno ridendo tutti, e io mi sento in una bolla di dolore e nessuno lo vede, e mi sto sentendo così sola che penso che se morissi qui nessuno se ne accorgerebbe, ma so di non essere sola,e nemmeno tu in fondo lo sei

Sono gli altri a non vedere il tuo dolore o sei tu che non lo vuoi mostrare?

[lemanitremanomanonfafreddo]

Non sei sola

Davvero?