jembli
Jembly's secret diary
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jembli · 4 years ago
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Dentro me c'è cassetto pieno di tante cose. Un cassetto pieno che ogni tanto si apre, e con molta forza lo richiudo per non farlo più riaprire.
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jembli · 4 years ago
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Non è facile trovare una persona che ti faccia provare certe emozioni, non importa l'aspetto o la sua personalità. È una cosa che va oltre questo una sensazione indescrivibile che ti rende molto felice, senza un effettivo motivo.
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jembli · 5 years ago
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C’erano una volta tre fratelli che viaggiavano lungo una strada tortuosa e solitaria al calar del sole. Dopo qualche tempo, i fratelli giunsero a un fiume troppo profondo per guardarlo e troppo pericoloso per attraversarlo a nuoto. Tuttavia erano versati nelle arti magiche, e così bastò loro agitare le bacchette per far comparire un ponte sopra le acque infide. Ne avevano percorso metà quando si trovarono il passo sbarrato da una figura incappucciata. E la Morte parlò a loro. Era arrabbiata perché tre nuove vittime l’avevano appena imbrogliata: di solito i viaggiatori annegavano nel fiume.
Ma la Morte era astuta. Finse di congratularsi con i tre fratelli per la loro magia e disse che ciascuno di loro meritava un premio per essere stato tanto abile da sfuggirle.
Così il fratello maggiore, che era un uomo bellicoso, chiese una bacchetta più potente di qualunque altra al mondo: una bacchetta che facesse vincere al suo possessore ogni duello, una bacchetta degna di un mago che aveva battuto la Morte! Così la Morte si avvicino a un albero di sambuco sulla riva del fiume, prese un ramo e ne fece una bacchetta, che diede al fratello maggiore.
Il secondo fratello, che era un uomo arrogante, decise che voleva umiliare ancora di più la Morte e chiese il potere di richiamare altri dalla Morte. Così la Morte raccolse un sasso dalla riva del fiume e lo diede al secondo fratello, dicendogli che quel sasso aveva il potere di riportare in vita i morti.
Infine la Morte chiese al terzo fratello, il minore, che cosa desiderava. Il fratello più giovane era il più umile e anche il più saggio dei tre, e non si fidava della Morte. Perciò chiese qualcosa che gli permettesse di andarsene senza essere seguito da lei. E la Morte, con estrema riluttanza, gli consegnò il proprio Mantello dell’Invisibilità.
Poi la Morte si scansò e consentì ai tre fratelli di continuare il loro cammino, e così essi fecero, discutendo con meraviglia dell’avventura che avevano vissuto e ammirando i premi che la Morte aveva loro elargito.
A tempo debito i fratelli si separarono e ognuno andò per la sua strada.
Il primo fratello viaggiò per un’altra settimana o più, e quando ebbe raggiunto un lontano villaggio andò a cercare un altro mago con cui aveva da tempo una disputa. Armato della Bacchetta di Sambuco, non poté mancare di vincere il duello che seguì. Lasciò il nemico a terra, morto, ed entrò in una locanda, dove si vantò a gran voce della potente bacchetta che aveva sottratto alla Morte in persona e di come essa l’aveva reso invincibile. Quella stessa notte, un altro mago si avvicinò furtivo al giaciglio dove dormiva il primo fratello, ubriaco fradicio. Il ladro rubò la bacchetta e per buona misura tagliò la gola al fratello più anziano. E fu così che la Morte chiamo a sé il primo fratello.
Nel frattempo, il secondo fratello era tornato a casa propria, dove viveva solo. Estrasse la pietra che aveva il potere di richiamare in vita i defunti e la girò tra volte nella mano. Con sua gioia e stupore, la figura della fanciulla che aveva sperato di sposare prima della di lei prematura morte gli apparve subito davanti.
Ma era triste e fredda, separata da lui come un velo. Anche se era tornata nel mondo dei mortali, non ne faceva veramente parte e soffriva. Alla fine il secondo fratello, reso folle dal suo disperato desiderio, si tolse la vita per potersi davvero riunire a lei.
E fu così che la Morte chiamò a sé il secondo fratello.
Ma sebbene la Morte avesse cercato il terzo fratello per molti anni, non riuscì mai a trovarlo. Fu solo quando ebbe raggiunto una veneranda età che il fratello più giovane si tolse infine il Mantello dell’Invisibilità e lo regalò a suo figlio. Dopodiché salutò la Morte come una vecchia amica e andò lieto con lei, da pari a pari, congedandosi da questa vita.
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jembli · 5 years ago
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jembli · 5 years ago
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Quando il Sole e la Luna si incontrarono per la prima volta, si innamorarono perdutamente e da quel momento cominciarono a vivere un grande Amore.Allora il Mondo non esisteva ancora e il giorno che Dio decise di crearlo gli donò il tocco finale: la bellezza.Egli decise che il Sole avrebbe illuminato il giorno e la Luna la notte, obbligandoli senza volerlo a vivere una vita l'Uno distante dall'Altra. I due si intristirono molto quando capirono che non si sarebbero mai più incontrati. La Luna diventava sempre più amareggiata malgrado la brillantezza che Dio le aveva donato perchè soffriva di solitudine. Il Sole, a sua volta, aveva guadagnato un titolo di nobiltà "Re degli Astri", ma anche questo non lo rendeva felice.Dio, accortosi della loro tristezza, li chiamò e gli disse:"non avete nessun motivo per essere tristi dopotutto avete una brillantezza che vi distingue l'uno dall'altra. Tu Luna, illuminerai le notti fredde e calde, incanterai gli innamorati e sarai motivo di poesia. Quanto a te Sole, sostenterai questo titolo perchè sei il più importante degli Astri, illuminerai la Terra durante il giorno, fornirai calore agli esseri umani e la tua semplice presenza farà le persone felici".La Luna si intristì molto per il suo terribile destino e trascorreva i giorni piangendo. Il Sole soffriva molto vedendo la sua amata in quelle condizioni, ma non poteva lasciarsi andare perchè doveva darLe la forza di accettare il destino che Dio aveva deciso per loro. Tuttavia la sua preoccupazione era tanto grande e pensò di chiedere un favore a Dio:"Signore, aiuta la Luna, per favore, Lei è più fragile di me, non sopporterà la solitudine". Allora Dio con la sua bontà creò le Stelle per tenere compagnia alla Luna. La Luna quando è molto triste ricorre all'aiuto delle Stelle, che fanno di tutto per consolarla, ma quasi sempre non ci riescono. Tutt'oggi loro vivono così... Separati. Il Sole finge di essere felice, e la Luna non riesce a nascondere la Sua tristezza. Il Sole è ancora caldo di passione per la Luna e Lei vive ancora nell'oscurità della solitudine. Il desiderio di Dio era che la Luna dovesse essere sempre piena e luminosa, ma lei non riusciva ad esaudirlo... Perchè è una Donna e una Donna nella sua Vita ha delle fasi: quando è felice riesce ad essere piena e luminosa, ma quando è triste è calante, e quando è calante non è nemmeno possibile vedere la sua brillantezza. Luna e Sole seguono il loro destino, Lui solitario ma forte, Lei in compagnia delle Stelle ma debole. Gli umani cercano in tutti i momenti di conquistarLa, come se questo fosse possibile. Ogni tanto alcuni uomini La raggiungono ma ritornano sempre soli, nessuno di loro è mai riuscito a portarLa fino alla Terra, nessuno di loro L'ha veramente conquistata. Dio decise che nessun Amore in questo Mondo dovesse essere del tutto impossibile, neanche quello tra la Luna ed il Sole ed è stato allora che ha creò l'Eclissi. Oggi Sole e Luna vivono nell'attesa di questo istante, unico momento raro che gli è stato concesso. Quando guarderemo il Cielo e vedremo il Sole nascondere la Luna è perchè sdraiandosi su di Lei, incominciano ad amarsi. La brillantezza della loro estasi è così grande che gli occhi umani non possono guardare l'Eclissi: gli occhi potrebbero rimanere accecati, nel vedere tanto Amore. 
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jembli · 5 years ago
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jembli · 5 years ago
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youtube
Ho bisogno di perderti
Per venirti a cercare
Altre duemila volte
Anche se ora sei distante
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jembli · 5 years ago
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C'è qualcosa che alla fine ci legga...
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jembli · 6 years ago
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Ce chi dice "Bisogna divertirsi ora che si è giovani e non è necessario fidanzarsi"... Ma io sento il bisogno di dare tutte le mie attenzioni e il mio affetto ad una persona, non riesco a pensare a me, anche perché quando riesci a rendere una persona felice lo sei anche tu ed è ancora più bello di quando si pensa solo a se stessi... Beh si potrebbe dire che io sia come una vecchia droga, infatti pian piano mi sto uccidendo.
Jembli
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jembli · 6 years ago
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Feriscimi e io per dispetto ti amerò, cosi potrai capire cosa vuol dire essere amato, spero che un giorno potrai amare anche tu.
Jembli
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jembli · 6 years ago
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"Ci rimane solo la notte per riflettere, quella notte che ti frega con i silenzi, pensieri e ricordi"
Cit.jembli
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jembli · 6 years ago
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"Lei era una donna pericolosa. Una di quelle che si travestirebbe da cappuccetto rosso pur di incontrare il lupo."
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jembli · 6 years ago
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È inutile sprecare tempo per certe perone che vogliono avere solo ragione e non vogliono ragionare
Jembli
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jembli · 6 years ago
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Meglio vivere d'istanti e d'istinti
Che distanti e distinti.
Un apostrofo è per sempre
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jembli · 6 years ago
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"Non c’è niente di meglio di una persona che sa come farti sorridere."
Anonimo
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jembli · 6 years ago
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"Medusa è stata considerata come una donna bellissima che riusciva ad affascinare gli uomini che non riuscendo a trattenersi si voltarono a guardarla, trasformandosi in pietra"
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