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＊•̩̩͙ ☾ •̩̩͙*˚ Ethan Torchio at Ronquières Festival ~ Belgium 2021.08.15 ˚*•̩̩͙ ☽ •̩̩͙＊

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Maybe Hannibal Lecter's mother was just from Tuscany

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It may sound strange but, I hope I’m not like either of my parents. It didn’t feel good, acting like she did. I hope I’m like Ma Costa or Lee Scoresby.

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Look, if a literary work about christianity that pretty much uses the same tropes anf techniques used since the dawn of literature were to have such a great impact on successive literary works in a way that forever shapes an entire culture and an entire language, to the point that people end up reciting it as a way not to lose their humanity in Auschwitz, i would simply not call it a fanfic. Rip to non-italians but I'm different.

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“Other worlds?” John Faa said. “Pardon me, sir, but what worlds would those be? Do you mean the stars?”

“Indeed no.”

“Perhaps the world of spirits?” said Farder Coram.

“Nor that.”

“Is it the city in the lights?” said Lyra. “It is, en’t it?”

The goose turned his stately head toward her. His eyes were black, surrounded by a thin line of pure sky-blue, and their gaze was intense. “Yes,” he said. “Witches have known of the other worlds for thousands of years. You can see them sometimes in the Northern Lights. They aren’t part of this universe at all; even the furthest stars are part of this universe, but the lights show us a different universe entirely. Not further away, but interpenetrating with this one. Here, on this deck, millions of other universes exist, unaware of one another….”

He raised his wings and spread them wide before folding them again.

“There,” he said, “I have just brushed ten million other worlds, and they knew nothing of it. We are as close as a heartbeat, but we can never touch or see or hear these other worlds except in the Northern Lights.”

“And why there?” said Farder Coram.

“Because the charged particles in the Aurora have the property of making the matter of this world thin, so that we can see through it for a brief time. Witches have always known this, but we seldom speak of it.”

– His Dark Materials, Northern Lights

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Conspiracy theory : it was Lord Boreal who left the Starbucks cup in game of thrones’ world after crossing the wrong window

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Nothing, I just thought that in light of recent events you may like to remember this post

Saint Sergio, described by many italian traditions as the patron saint of everyone that has to work with incompetent people, and protector of everyone who is menaced by mafia or fascists.

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Una volta ho ricevuto una lettera, e c'era scritto che dovevo vivere. Ma non sapevo perché. È importante saperlo, non si può vivere solo perché non si è morti, è un tradimento. Bisogna vivere come le stelle, e splendere.

Jón Kalman Stefánsson, Il cuore dell’uomo.

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Ho sempre creduto che i libri e la conoscenza rendessero felici. Adesso so che non è vero, ma è anche l'unica cosa che so. La vita è comunque più semplice della morte, quella canaglia che ci priva di tutto.

Jón Kalman Stefánsson, Il cuore dell’uomo.

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Ma cos'è cattivo, cos'è buono, la differenza non è chiara come vorremmo che fosse. La cosa migliore col tempo può anche portarci sventura, e le prove più difficili possono diventare un giorno la nostra consolazione.

Jón Kalman Stefánsson, Il cuore dell’uomo.

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I swear I’m still alive, I’m just trying to learn 1200 years of history for my exams

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Perché non ti piace Stefánsson?

ops, aggiungi *quando parla delle donne

Ciao, presumo che questo ask risalga grossomodo al periodo in cui la citazione in cui l’avevo scritto è stata postata, quindi scusami tantissimo se ti rispondo dopo ere geologiche.

Il mio problema con Stefánsson (ma che è un problema che ho con tanti scrittori uomini, in realtà, per ovvi motivi) è che tende a legare inevitabilmente la condizione femminile alla violenza degli uomini. Una buona parte dei suoi personaggi femminili hanno subito relazioni abusive oppure stupri. E posso anche capire la volontà di raccontare e di sensibilizzare su argomenti di questo tipo, ma parlare delle donne praticamente solo in questo senso, come vittime della violenza maschile (oppure come oggetto dell’amore dei suoi personaggi maschili, ma questo è un altro paio di maniche) lo trovo alquanto riduttivo. E, considerando che ad un certo punto mi sono ritrovata a pensare “oh, pure questa viene molestata”, pure controproducente.

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Il giorno è sparito e non torna più. È venuto, l'abbiamo riempito dei nostri errori e delle nostre vittorie, dei nostri tradimenti e della nostra quotidianità, poi è arrivata la sera [...]

Jón Kalman Stefánsson, Il cuore dell’uomo.

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C'è un tale silenzio nel mondo che mi fa paura, vieni a distenderti accanto a me, senti il calore delle mie dita, la dolcezza delle mie labbra, quando il mondo tace e sparisce io ti cerco, accanto a te sono al sicuro. Questo maledetto mondo è vivibile finché mi ami.

Jón Kalman Stefánsson, Il cuore dell’uomo.

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L'arte è pericolosa, può far mulinare il sogno di una vita migliore, più giusta e più bella, può svegliare la coscienza e minacciare il quotidiano.

Jón Kalman Stefánsson, Il cuore dell’uomo

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Probabilmente non c'è bisogno di sapere molto della vita, basta entrarci dentro. E saperla accogliere quando arriva.

Jón Kalman Stefánsson, Il cuore dell’uomo.

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Il mondo non è mai buono, per questo è sempre doloroso doversi separare da una bella persona

Jón Kalman Stefánsson, Il cuore dell’uomo.