wingedsuittree
To Giur Nun Voglj A Na Queen.
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wingedsuittree · 6 years ago
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“Si sapev’ ca luntan ‘a te nun cià facev 'o core.. Tant’ sbagli nun facev, stev semb nziem a te.”
— Nando De Marco
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wingedsuittree · 6 years ago
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“Agge rat cient a chi m'ha rat nient e m n pent.”
— Treno ( R.Hunt ft F. Ricciardi )
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wingedsuittree · 6 years ago
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“E murev, ij murev’, murev p’ tte ca p'nat muriv. E morivo,io morivo,morivo per te, che per un'altra morivi”
— Gigi Finizio
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wingedsuittree · 6 years ago
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“Tu m manc, foss ipocrit se t ricess che senz e te so buon, e sto tranquill cu me stess. ‘A verità è che nun dorm mank chiù a nott. T cerc, ma nun t trov. T sonn e m scet e bott.”
— Rocco Hunt
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wingedsuittree · 6 years ago
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“Vuo’ a me…ma stai cu’ nat !”
— Co’ sang
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wingedsuittree · 6 years ago
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💔
“Fammi quello che vuoi,indifferentemente, tanto lo so, che io per te non conto niente. Dammi questo veleno, non aspettare domani, che indifferentemente, se tu mi uccidi, io non ti dico niente.”
— Alessandro Siani
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wingedsuittree · 6 years ago
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💕💕
“Teng o cor ca nun po’ purtà pacienz.”
— Liberato
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wingedsuittree · 6 years ago
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“Quante volte morirei per questo amore in cui non hai creduto mai”
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wingedsuittree · 6 years ago
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A volte, bisogna saper scegliere con chi complicarsi la vita.
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wingedsuittree · 6 years ago
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Dovrebbe essere illegale tenere due persone che si amano lontane.
- romyy999
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wingedsuittree · 6 years ago
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Come il sole e la luna
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26 aprile 2018...
C’era una volta molto tempo fa una giovane madre che mise al mondo il suo secondo figlio,
Una femmina.
Si chiamava Giorgia e già dal viso di quella creatura si capiva che sarebbe stata una bambina solare e con grande spirito.
Passarono gli anni e quella bambina inizio a crescere,fin quando arrivò un giorno molto triste, quello in cui vide i suoi genitori lasciarsi.. fu difficile, il primo bagaglio di vita da portarsi dietro.. da quel giorno , da i giorni a venire, e da una madre assente Giorgia inizio a crescere i suoi fratelli venuti nei matrimoni a venire,come se fosse una seconda madre.
La mattina li svegliava,gli faceva fare colazione , li vestiva, e li portava a scuola.
A ritorno gli preparava da mangiare e li controllava fino alla sera.
Ogni giorno era sempre la solita storia
Lei non voleva che crescessero in ciò che ha vissuto lei ..
La madre autolesionista il padrino violento e un padre assente..
Ha imparato a crescere da sola e rialzarsi dopo ogni caduta..è tutto ciò L ha resa più donna.
Il padrino inizio a essere più violento,mamma chiusa in bagno a piangere usciva sempre con un asciugamano attorno al braccio tutto sangue e il coltello da cucina appoggiato A bordo vasca .
Poi mamma in ospedale piangendo dicendo che era caduta
Ma arriva il giorno in cui Giorgia si stanca e scappa di casa, e li in mezzo a tutto il male, conosce il suo raggio e di sole.
Una ragazza dal nome jessica.
Un po’ particolare.
Anche lei aveva superato momenti difficili e ne aveva fatto una forza
E da quel giorno decisero di andare avanti insieme ,nessuno e dico NESSUNO le avrebbe mai potute dividere
Mille sere a piangere e mille sere a ridere
Affrontare le cose più difficili e passare giornate indimenticabili
Queste erano loro
Il male e il bene
Il nero e il bianco
Completamente diverse ma semplicemente uguali
Una la forza dell altra
Come guerriere
Una coraggiosa e una impaurita ma che si davano la mano per non farsi abbattere da nessuno
Questa è ciò che chiamo amicizia e questo è ciò che siamo io e te
E nel tempo ho imparato che ne possono venire mille di amicizie ma quella che ho e che mi porto nel cuore
Sarà sempre la nostra
Perché una storia così non si è mai vista è mai si vedrà
Ciò che è unico non si ripete..
-Giorgia
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wingedsuittree · 7 years ago
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Un amore doloroso.
la storia inizia cosi.. io, una 17 enne con mille domande e zero risposte. mille dubbi per la testa e nessuno che me li risolve,ho costruito muri, e ne ho distrutti altri. sempre rialzata da sola dopo ogni caduta e sempre piu forte dopo ogni delusione. questa è la mia vita,questa sono io. ora vi racconterò una storia,non che sia una delle migliori,ma in qualche modo cercherò di trasmettervi le stesse emozioni ce ho avuto io in quell' istante. 08.06.2017. quel messaggio inaspettato,quella chiamata giorni prima, furono l inizio di un qualcosa di importante che lasciò un segno profondo nella mia vita. ma partiamo dal principio, da quel ciao inaspettato in una torrida giornata di giugno. non ci conoscevamo, non ci eravamo mai visti,ma già c'era una strana connessione tra noi. 12 giugno, arrivò il giorno del primo incontro, in quel bar, pieno di ricordi, un saluto,un caffè e tanta vergogna,fu cosi che passarono i giorni, ci vedevamo di più , passavamo ore e ore insieme, avevamo un divano,il nostro, dove passavamo la maggior part del tempo. stesi, uno vicino all' altro, a condividere uno spazio troppo stretto per starci entrambi, ma non importava a nessuno. passarono i giorni e sempre su quel divano arrivarono i primi baci dati di nascosto nel buio di quella stanza, i primi abbracci, e le prime volte a dormire insieme,a un centimetro dal cuor, con la testa sul suo petto, nel buio della notte si sentivano solo i nostri battiti del cuore mischiarsi tra loro. passavano le settimane, ogni risveglio era sempre il migliore, le volte felici, le volte con il collo da coprire per i troppi succhiotti, e le mattine in cui non avevamo dormito tutta la notte, l alba vista almeno 100 volte... ma poi, arriva la distanza,e si inizia a far sentire.. 50 km che ci dividevano, non erano tantissimi, ma per due ragazzi di 17 anni,sono un numero abbastanza difficile..iniziava difficile vedersi, e la mancanza era troppa,insopportabile per due persone innamorate.cosi iniziarono le mancanze, la voglia di aversi e non poter sfiorarsi.. passarono le settimane, video chiamate,chiamate e messaggi ci aiutavano a sentirci più vicini...arriva quel 15.luglio, quasi un mese che non ci vedevamo,aspettavamo quel giorno da molto,concerto del nostro cantante preferito, io da una parte dello stadio e lui da tutt' altra, lontani ma vicini, una folla di gente che ci divideva, fin quando a metà concerto inizia quella canzone che c eravamo promessi di sentire insieme, la nostra canzone. quella che parlava di noi, il regalo più grande. In quell istante la gente avanti ai miei occhi spariva, non le vedevo più , vedevo solo lui, troppo lontano da me, superai tutto, tutta la gente, tolsi tutti i pensieri dalla mente, volevo solo a lui, lo volevo mio, lo stavo andando a prendere, in quel momento e per sempre. poco dopo ero dietro di lui , ad abbracciarlo forte e lui con un sorriso mi strinse ancora di più, era un amore puro. Ma dopo quell incontro le cose non andarono molto bene, tornò a farsi sentire la distanza e in qualche modo, lui iniziava ad essere un po più distaccato, come se in quell istante,chi provava ancora amore ero solo io. Io non gli espressi il mio amore a parole,ma se gli sguardi hanno un linguaggio,il più grande idiota avrebbe capito che avevo perso la testa per lui. Ma lui non l aveva mai capito veramente, mi pensava una stronza, una che lo prendeva in giro, che con l amore ci giocava, ma non ha capito che ero io la prima ad averci perso la testa in quella storia. Passarono giorni e arrivò un suo messaggio . "Tutto troppo bello, ho bisogno di una pausa."... Le lacrime iniziarono a scendere,le mani a tremare, il mio corpo a cedere e io..io mi sentivo distrutta. Lui che fino a poco prima era mio, ora lo vedevo allontanarsi prima di poco e poi sempre di più , fino a non appartenermi più. Decisi che da quel momento in poi avrei smesso. Tutto quanto. Avrei smesso di parlare con qualcuno, di affezionarmi al punto di credere di non poterci vivere, senza innamorarmi, di tenere tanto a qualcuno da far di tutto per lui. Avrei smesso di farmi troppi problemi, cercare una via di mezzo per non far star male nessuno, avrei smesso tutto quanto,persino di abituarmi a certi abbracci o certi sguardi. Decisi di rinchiudermi in me stessa. E chissene frega se poteva essere sbagliato avrei potuto spendere le sere a distruggermi d' alcool e fumo e non mi importava, perché era sempre meglio che farsi distruggere da qualcun' altro. decisi che niente poteva toccarmi ,sfiorarmi.Nessun complimento, nessun giudizio. Volevo spegnere le emozioni e,semplicemente, vivere. Vivere anche senza vivere davvero. Mi andava bene cosi. ma stare male per qualcuno,no. Non mi andava più.... Ed ora, son passati esattamente 5 mesi da quando ci siamo lasciati, e non l ho dimenticato. nonostante sia passato un sacco di tempo,sono cambiata, sono sicura che anche lui è cambiato. Ma una cosa e rimasta la stessa: l' effetto che mi fanno i suoi occhi. quello non cambia mai. Anche se fingiamo che non sia mai successo niente, ci guardiamo di sfuggita quando capita di incontrarci, come fanno due estranei, come se non avessimo mai condiviso nulla. Ma quando ci guardiamo cambia tutto, mi crolla il mondo, anche se magari in quel momento ho in testa un altra persona . I suoi occhi, in ogni caso, mi abbattono sempre,completamente. E mi ci vuole qualche minuto per tornare allo stato iniziale. Solo un ricordo. il migliore, il più bello, quello che ancora continua a fare male. No, non l ho dimenticato e qualche sera ripenso a lui. e mi rinnamoro ogni volta e ogni volta mi tortura un pò. E non l ho dimeticato , sul serio. non potrei mai..
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wingedsuittree · 8 years ago
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wingedsuittree · 8 years ago
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Il dolore di un amore.
15 settembre 2015, ero alla fermata del pullman, il primo giorno di scuola e aspettavo di andare a casa,non conoscevo nessuno, era stato il giorno più difficile della mia vita. Stavo sola per i fatti miei,quando,a un certo punto,ti sei avvicinato a me,assieme a un altro ragazzo,e hai detto "piacere vito",ho alzato lo sguardo e ho incontrato i tuoi occhi verdi,mi ci sono persa. Dopo le presentazioni,era arrivato il pullman e ci siamo seduti vicini. A parlare a raccontarti da dove venivo eccetera il pomeriggio siamo scesi e mi hai presentato gli altri ero imbarazzata non sapevo mai cos'era la cosa giusta da dire. Passava il tempo, passavano i giorni e la nostra amicizia o menta va sempre di più. aumentavano le risate, i momenti divertenti, tutto. Stavo bene non avevo mai avuto un amicizia così. Eri speciale. Fondamentale. C'eri sempre, quando piangevo, quando stavo male, quando mi lasciavo,e tu mi avevi scritto un messaggio dicendo che ero speciale,che prima o poi avrei trovato qualcuno giusto per me, che mi avrebbe fatto sorridere... ma non hai capito che io quel "qualcuno" avrei tanto voluto che eri tu. Tu e nessun'altro. Ricordo,le mattine,quando andavamo a scuola,io e te seduti vicini,con una scusa mi appoggiavo a te,e tu con una scusa mi abbracciavi, io appoggiata a te che facevo finta di dormire ma in realtà sentivo il tuo cuore, il tuo profumo, che ti immaginavo sempre con me, eri la mia casa.. un giorno Marion ci guardò e disse "dal più profondo del cuore insieme siete bellissimi" in quel momento ci credevo veramente che poteva succedere qualcosa tra di noi. arrivò il giorno che mi ero decisa di dire alla mia migliore amica, un tempo, ora non più,avevo deciso di dirgli tutto di dirgli che finalmente per una volta mi ero innamorata.. innamorata di un amore folle, che si chiamava Vito. ma quando glielo stavo per dire lei mi ha detto che il giorno prima loro due si erano baciati, ho fatto un sorriso, il più finto del mondo avrei voluto piangere forte senza mai smettere ma non l'ho fatto,mi sono costruita una maschera e non sono ancora del tutto sicura che ora non la indosso più. Piano piano si stava distruggendo tutto, non dissi niente, non ci riuscivo mi tenevo tutto dentro e giorno per giorno andavo sempre più giù, come una montagna russa solo in discesa. Passarono 10 mesi,i più brutti della mia vita, 10 mesi in cui non riuscivo a scordarlo, in cui facevo la finta amica ma a volte non ci riuscivo,mi veniva da piangere e tutto peggiorava. avevo perso lui avevo perso anche lei non riuscivo più a parlargli e a fidarmi come prima, perché quando parlavo con lei avevo sempre lui nella testa come una fotografia impressa nella mente. faceva male non lo nego ma volevo andare avanti... 9 dicembre 2016 il mio compleanno forse il migliore che abbia mai fatto. Quella sera Jessica mi fece regalo più bello, ci fece baciare. Lo aspettavo da un anno e mezzo.. in quel momento mi era uscito un sorriso, il migliore, il più vero le farfalle nello stomaco, il cuore che batteva forte,mille pensieri ma ero la persona più felice del mondo. ma il giorno dopo, a lui non gliene era importato niente. era stata una cosa banale senza significato e io stupida che ci speravo, stupida che mi ero illusa che un ragazzo come lui poteva amare una ragazza come me. io non avevo niente di speciale.. andando avanti col tempo peggiorava tutto, ci parlavamo di meno, finché arrivo il giorno in cui siamo tornati a scriverci e il pomeriggio mi disse "scendi che vieni via con me" siamo andati dietro la gelateria e dopo un po' di tempo quando gli altri se ne erano andati lui mi ha preso in braccio ci siamo guardati ed io ho sorriso, erano tornate le farfalle allo stomaco, i sorrisi veri ,tutto. e dopo quell sorriso ti ho baciato.. siamo stati abbracciati seduti sul muretto a sorridere ed io a illudermi il giorno dopo siamo scesi di nuovo sotto i garage quando se ne sono andati via Daniele e Angelo eravamo solo io e te, tu seduto ed in braccio a te, le mani Unite e i miei sorrisi. non c'era un posto migliore di quello,eri tutto ciò che volevo, le mie mani unite alle tue, noi che ci baciamo e la canzone all of me che sostitutiva il silenzio. Eri tutto quello che volevo, ciò che mi poteva salvare da tutto. ma i giorni dopo non ci siamo più sentiti ho saputo che hai iniziato a dire cose in giro ,che mi hanno ferita ,fatta piangere,soffrire di nuovo.. tutte quelle bugie che hai detto,tutte le cose brutte.. forse non hai pensato a me, al dolore che mi facevi ,o forse sì ,ma non te ne importato niente ,perché è sempre stato così giusto? non te n'è mai importato niente e dopo quasi due anni sono ancora qua, a dire che ancora un po' mi manchi, ma che ti schifo. che mi hai fatto troppo male e non hai mai fatto nulla per evitare di farmi soffrire. volevo solo essere felice, e speravo che tu potevi diventare la mia felicità. povera illusa. avevo così paura di perderti all'inizio, che poi ti ho perso per davvero. mi hai spezzato il cuore talmente tante volte.... ho accettato tutto quello che mi hai fatto perché ti volevo, mi hai fatto sorridere e poi piangere, mi hai fatto sentire bene e poi male, mi hai fatto credere di essere amata e poi te ne sei andato... e piangere in silenzio faceva un immenso rumore di solitudine.. il mio cuore era in mille pezzi e ora che sto riuscendo a ricostruirli tu non ne fai più parte, perché tu, ora, per me sei soltanto lividi . e io me ne vado via in silenzio pronta a non tornare più..
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wingedsuittree · 8 years ago
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I ricordi fanno male. Sono colpi al cuore E non si può scappare.
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wingedsuittree · 8 years ago
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Eccomi qua
Ciao,sono Giorgia, Ed oggi,giovedì 18 maggio 2017 alle 23.49 inizio a raccontarvi pezzo per pezzo la mia vita.. Non voglio iniziare subito con le cose più brutte Ma,iniziamo con le presentazioni.. Voglio tornare un attimo indietro nel passato Precisamente con una data. 15.09.2017. E da quel giorno la mia vita cambiò del tutto. Ai miei genitori piace cambiare spesso casa,quand ero piccolina,eravamo una famiglia felice,papà lavorava e mamma stava a casa faceva la spesa e mi faceva trovare sempre la cameretta pulita e tutti i miei giochi in ordine.. Ma con l andare avanti del tempo molte cose son iniziate a cambiare, Litigate che non finivano mai,chi usciva di casa arrabbiato,e chi rimaneva in casa piangendo, Litigavano, urlavano,non erano più quelli di prima,non erano più quella mamma e quel papà che mi venivano a mettere a posto le coperte e che mi davano il bacio della buonanotte.. Passavano i giorni e della bambina felice che ero sempre stata piano piano scompariva un pezzo di sorriso ogni giorno.. Quando tornavo a casa da scuola dopo aver preso un bel voto non avevo più una mamma e un papà insieme che mi sorridevano e mi dicevano quanto ero brava,c'era solo silenzio.. Io andavo in camera mia mi mettevo sul letto e stavo li,da sola. Nel ultimo periodo quando papà tornava a casa mamma si arrabbiava sempre con lui Trovava scuse e scuse per litigarci, anche per cose banali,li sentivo urlare,mi chiudevo in camera ,mi tappavo le orecchie e mi ripetevo "non piangere, tutto passerà." Ma non è stato così... Settimane dopo, una sera precisamente, Mamma mi porto con lei e una sua amica a fare la spesa Comprava tante cose buone..papà in quei giorni non c'era ,era partito per andare a Venezia da zia e sarebbe tornato 2 giorni dopo quella sera. Mamma comprava tante cose buone,dolci,bibite,tutte cose che mi piacevano molto. Poi mi porta una scatola,dicendomi che era un regalo per me ma non dovevo dire niente a nessuno di quello che sarebbe successo quella sera..io non capivo,però quella bambola mi piaceva così tanto.. E allora ho detto va bene non avrei detto niente a nessuno. Quando eravamo arrivate a casa,mamma e l amica iniziavano a cucinare e io stavo in camera a giocare,finché a un certo punto suonano il campanello,e quando aprono la porta son entrati due ragazzi.. Io mi ero seduta sulle scale,a fissare la porta senza motivo Nel frattempo mamma mi chiamava e diceva di andare a salutare ,ma io non volevo Avevo già capito tutto. Son andata la e ho detto un "ciao" e poi son scappata via. Mi sono seduta di nuovo sulle scale e son scoppiata a piangere.. Io non volevo che succedeva tutto questo. Ho sempre pensato che un po e stata anche colpa mia. Piangevo,mi mancava papà,il mio papà,quello che nessuno poteva sostituire. Mi mancavano la mia mamma e il mio papà insieme..e mi mancano anche ora,dopo 10 anni che non stanno più insieme.. Mamma quella sera mi sentì piangere, era venuta in camera e mi metteva a posto le coperte,quella sera ho chiuso gli occhi e mi son addormentata cercando di non pensare più per un momento a tutto quello che stava succedendo.. La mattina dovevo andare a scuola,sentivo di nuovo un buon profumo Son andata in cucina e ho visto mamma sorridente che preparava la colazione,gli ho sorriso,però quel sorriso è durato molto poco,quando son andata in sala ho visto il ragazzo di ieri dormire sul divano.. Mamma non mi ha fatto neanche fare una domanda,mi ha dato lo zaino e mi ha portata subito a scuola.. Non c'è bisogno che vi spiego nei dettagli come continua la storia, Alla fine papà l ha scoperto e si sono lasciati. E da quel giorno,la mia vita è cambiata Piano piano Diventando sempre peggiore. A scuola di certo non era meglio.. Ero sempre quella esclusa dal gruppo "Quella strana" Quella brutta Che nessuno la voleva E nessuno voleva esserci amico Era sempre stato,Giorgia contro tutti. E più si andava avanti con gli anni più le cose peggioravano. Gli amici? Quasi non sapevo neanche chi fossero. Conoscevo solo "persone" Persone che giudicavano senza neanche conoscermi o prendendomi ingiro senza motivo,senza accorgersi che faceva male sentirsi dire tutte quelle cose. Bene,ho raccontato un pezzo del mio passat,della mia infanzia, ma ora incominciamo con il primo bacio. Una sera era il compleanno della figlia di un amica di mamma e lo festeggiava in un locale,dove io avevo sempre desiderato andarci ma nessuno voleva venire. Era un locale con karaoke dove andavano molti ragazzi e ragazze. Qui ho conosciuto lui..il mio primissimo amore Primo bacio e prima delusione. Era molto bello Aveva gli occhi azzurro ghiaccio,e quando lo guardavo Non ero più io Mi piaceva da morire. Ci siam messi a parlare e giocavamo al calcetto assieme, Lui era bravo a cantare, mi ricordo ancora ,aveva cantato la canzone "Sere Nere" di Tiziano Ferro ,e mentre la cantava mi guardava e sorrideva per tutto il tempo.. Appena aveva finito di cantare si era avvicinato a me e mi aveva chiesto se volevo andare a sedermi sulla panchina fuori assieme a lui e dissi di si. Quando stavamo fuori Scherzava e cercava in tutti i modi di farmi sorridere Mi prendeva in braccio e io urlavo di lasciarmi scendere che avevo paura.. Passavano le ore e mi divertivo Verso le 2 mamma aveva detto che dovevamo andare via Io mi son avvicinata a lui l ho abbracciato e ho detto ciao Mi ha dato un bacio sulla guancia E io gli ho sorriso Mi son allontanata di qualche passo e poi non OS precisamente che cosa mi sia passato per la testa Mi son girata Son tornata indietro Ho appoggiato le mani sul suo volto E l ho baciato Un bacio che andava oltre ogni cosa Ci avevo messo tutto quello che provavo in quel bacio.. Ma ovviamente Niente va come vogliamo giusto? Son passati i giorni e io avevo raccontato a una mia amica quello che era successo ,che era il mio primo bacio ecc ma lei.. L ha detto a tutti prendendomi ingiro e facendomi sentire di nuovo come anni prima quando ero solo io contro tutti.. E così quel ragazzo non si fece più sentire e mi lascio sola,quando mi ero illusa per poco di aver trovato qualcun oche voleva stare al mio fianco e camminare assieme a me in mezzo a questo caos,in mezzo al mio caos. -continua...
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wingedsuittree · 8 years ago
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Piango lacrime che non finiranno mai. Mi sto prosciugando. Non c'è la faccio più senza te. Sei tutto ciò che per me era indispensabile. L unico che abbia mai amato davvero. Non esisto più senza te. Ti prego. Torna.
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