vito66-blog1 - Tumblr blog

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- Pensa che bello se esistesse davvero un “aggiustacuori”. - Pensa, invece, che bello se nessuno li spezzasse.

cavaliere-mascherato

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Perchè tutte le persone che ho conosciuto e conosco sono come il frigo di casa, che resta pieno la prima settimana e poi ci sono solo le cipolle che mi fanno piangere per le restanti tre. Faccio fatica a gestire i rapporti umani, perchè mi hanno insegnato che bisogna dare tanto per ricevere molto, ma non l'hanno insegnato a tutti.

Prima o poi ci abbracceremo, Antonio Dikele Distefano (via odiofebbraio)

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Perchè nonostante l'amore che diamo riceviamo in cambio soltanto male?

- Insanitygirl2 (via insanitygirl2)

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Ti potevo dare l'oceano, ti sei accontentato della sabbia.

(via piediaterraeocchialcielo)

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Ne faccio di sbagli. Il più grande? Quello di dare tanto e non ricevere mai nulla in cambio.

Mely Trotti. (via rompimilecostoleconunabbraccio)

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Ho imparato ad attendere invano, a non aspettarmi nulla dalla vita se non il peggio. Ma tra le lacrime ho imparato a respirare, a sentirmi vivo tra le ferite aperte. Ho dovuto imparare a resistere, a non lasciarmi cadere, a camminare in equilibrio sul filo spinato. Ho imparato ad essere forte, ma in questa vita non è mai abbastanza. Ho imparato a tenermi stretti i sogni, anche quando cadono in frantumi. Ho imparato a tenermi, mentre alla fine non mi reggo mai. Ho imparato a dare incondizionatamente senza ricevere nulla indietro. Ho imparato tanto, ma io della vita ancora non so un cazzo.

Naufragomaredipensieri (via naufragomaredipensieri)

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Era uno di quelli che ogni sera, prima di andare a dormire, si prometteva di essere un po’ più freddo con tutti, per far sentire la propria mancanza, per farsi cercare da quella gente che si cullava sulle sue incertezze. Poi la mattina, mentre lui si svegliava, i suoi buoni propositi tornavano a dormire, e ricominciava a dare tutto, incondizionatamente, senza ricevere niente.

M. Prencipe (via ragazzo-fenice)

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Pian piano l'ho capito. Il problema, non siamo sempre noi. L'unica cosa in cui sbagliamo, è dare perennemente la colpa a noi stessi. Ma ora, me ne rendo conto. Non sono io ad essere diversa, sono gli altri ad essere tutti uguali. Tutti così noiosamente uguali. Sono stata male per ogni singola persona che è uscita dalla mia vita, a volte più di altre. Mi sono sentita sbagliata, stupida e diversa. Ho iniziato ad incolpare me, il mio modo di essere, le mie scelte. Ho incolpato sempre e solo me. Ma non è colpa mia. Non quando do tutta me stessa per far si che una persona stia bene, con me. Perché chi sta bene, resta. Ma sono fatte così, le persone. Arrivano, entrano nella tua vita, cominciano a far parte di essa e anche delle tue giornate, di te. Ti fanno promesse, usano delle belle parole, ti incantano, ti illudono. E tu ci credi, credi a tutto. Perché pensi che tu per loro faresti qualsiasi cosa, pur di farli stare bene, e pensi che di conseguenza sia così anche per loro. Ma non lo è. Che sia amicizia o amore, in entrambi i casi, non va chiesto nulla. È un dare e ricevere che vien da sé. Non ci sono richieste, né imposizioni. Ma le persone pretendono. Pretendono di entrare a far parte della tua vita, la prendono in mano e né fanno ciò che desiderano, giocano con te come se fossi il giocattolino nuovo. Ma poi si stancano e né cercano un altro. Così ti abbandonano. Non importa quanto tu abbia fatto, quanto ti sia impegnato, quanto cuore tu abbia messo in questo rapporto, si stancano e se ne vanno. Ti buttano via, come se valessi meno di niente. E tu cadi, perché pensavi di poterti appoggiare a loro. Piangi, stai male, ti distruggi. Inizi a incolparti, a cercare difetti in te stesso, trovando anche cose inesistenti. Ma per te l'unico motivo per cui ti hanno lasciato, l'unico problema, sei tu. Ma non è questa la verità. Non siamo noi ad essere sbagliati, noi siamo giusti. Siamo persone leali che sono state usate, trascurate, abbandonate e ferite. Trasformate. Quelli sbagliati sono gli altri. E dobbiamo imparare a bastarci, perché quelle persone non sono quello di cui abbiamo bisogno.

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E ci sono quei giorni in cui ti chiedi a chi veramente importa di te. E allora inizi a pensare. A cercare. Inizi a pensare a quello che hai fatto tu per gli altri, e ti domandi se qualcuno mai lo avrebbe fatto per te. Ed è così che piano piano arrivi a renderti conto che è stato tutto un senso unico. Un fare senza vedere. Un dare senza ricevere. E tu no, non l'hai fatto per avere qualcosa in cambio. Ma tutti dentro abbiamo bisogno di sicurezze. Siamo tutti come Dante e il suo amore cortese per Beatrice. Che brutta fine ci spetta, se è veramente così. Siamo davvero destinati ad amare qualcuno senza ricevere amore? Ad arrenderci all'amore fino ad amare anche se non ne vale la pena, non c'è un senso? C'è chi dice che se ami, ne vale sempre la pena. Ma io penso sia un affermazione di qualche grande sognatore. I sogni ci stanno, rendono la vita meno pesante. Ma se non tocchi terra ogni tanto finisci per morire. No. Noi non siamo destinati a questo. Se io esisto, ed io amo così forte le persone da fare qualsiasi cosa per loro, da qualche parte del mondo, tra tutti i suoi miliardi di abitanti, ci sarà qualcuno come me. Che ama e lo dimostra oltre i limiti del concepibile. Noi siamo destinati a sperare di incontrarlo. Il che, mi pare un destino un po’ migliore.

cool-sorridisempre (via cool-sorridisempre)

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Dare tanto per poi non ricevere nulla.

Poitumihaisalutata (via poitumihaisalutata)

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Dio sa cosa si sta nascondendo in quegli occhi deboli e incavati, un'impetuosa folla di angeli ammutoliti che danno amore senza ricevere niente in cambio.

Birdy (via maledettadaunangelo)

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E dimmi come ti fa sentire il fatto che per gli altri dai tutto e in cambio ricevi solo il nulla.

(via mortadentroevuotafuori)

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ti fai in quattro e ti spezzano in due.