#ville medicee
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Il giardino nobile
Italian Landscape Design
a cura di Lucia Valerio
con un testo di Paolo Pejrone, con una intervisarchiviota di François Demachy
Electa, Milano 2011, 192 pagine, 27.31x34.93cm, ISBN 978-8837085759
euro 70,00
email if you want to buy [email protected]
Il volume, commissionato da Acqua di Parma, è un omaggio al giardino all'italiana, patrimonio storico del nostro paese. Struttura formale e anima del luogo sono gli elementi principali del giardino di villa rinascimentale, fonte di ispirazione per i più autorevoli architetti e profumieri a livello internazionale. Un risultato ottenuto grazie al giusto equilibrio fra rigore razionale e fantasia creativa. Curato da Lucia Valerio, nota giornalista e responsabile della sezione verde di VilleGiardini. Ad iris, magnolia e gelsomino, che hanno ispirato la linea femminile de "Le Nobili" di Acqua di Parma, viene dedicato un testo a cura dell'architetto Paolo Pejrone, uno dei più autorevoli garden designer italiani. Mentre Francois Demachy tratta gli stessi fiori come note del linguaggio dei profumi. Fra i giardini selezionati, molti dei quali visitabili su appuntamento, alcune ville della Lucchesia come quella di Marlia, alcune Medicee e altre del FAI come Villa del Balbianello sul Lago di Como. L'apparato fotografico proviene in larga parte dall'archivio di Dario Fusaro, stimato fotografo del paesaggio. I giardini sono ritratti nella migliore stagionalità, con ampie fioriture e vivacità di colori. Un autorevole repertorio per conoscere meglio il giardino all'italiana e la sua relazione con l'alta profumeria.
#giardino nobile#giardino all'italiana#Lucia Valerio#Paolo Pejrone#archivio Dario Fusaro#designbooksmilano#fashionbooksmilano
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8 marzo 2024: ingresso gratis per tutte le donne nei musei statali
Venerdì 8 marzo, su iniziativa del Ministero della Cultura, tutte le donne potranno accedere gratuitamente a musei, parchi archeologici complessi monumentali, castelli, ville e giardini storici e altri luoghi della cultura statali. Fra i musei aderenti all’iniziativa ci sono tutti i Musei del Bargello comprese le Cappelle Medicee, il Bargello stesso e Palazzo Davazati, la Galleria dell’Accademia…
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Firenze, pannelli fotovoltaici nella zona delle Ville Medicee
(ANSA) – FIRENZE, 17 APR – Il consiglio comunale di Firenze vara, a maggioranza, la delibera che permette di installare pannelli fotovoltaici anche nell’area delle zone cuscinetto delle Ville Medicee di Castello e al Poggio Imperiale. Gli atti sulla variante al piano strutturale e al regolamento urbanistico e le modifiche al regolamento edilizio sono stati discussi in aula dall’assessore al…
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Oggi sono stato nei comuni medicei
I comuni medici sono belli,
Nonostante il tempo dispettoso, spregioso quasi.
Ho accompagnato una vecchia signora inglese a fare il giro delle ville medicee (2+2 paesini
Paesaggi che giocano a rimpiattino
Abbiamo mangiato qua, il posto si chiama da delfina, e sebbene sia molto, molto costoso vale tutti i soldi che costa, poi pagavano gli inglesi quindi il tutto era ancora più pregevole.
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Villa Cafaggiolo nel territorio mediceo del Mugello
Villa Cafaggiolo nel territorio mediceo del Mugello
Villa Cafaggiolo da vecchio maniero a villa residenziale medicea
Villa Cafaggiolo nel suo insieme con alle spalle il bosco e sulla sinistra Borgo Cafaggiolo
Il territorio del Mugello, durante la grande signoria dei Medici, era terra di acquisizione, ne facevano incetta soprattutto dei terreni attorno a manieri, case e palazzi signorili e “casotti” di campagna.
Questo è il caso di Vil…
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Benvenuti ad Artimino! Un borgo medievale murato posto in cima a un colle del Montalbano, nel comune di Carmignano, conosciuto per le numerose testimonianze archeologiche, storiche e artistiche che accoglie, ma soprattutto per la presenza di una delle più importanti Ville medicee che punteggiano la Toscana. In quest’occasione vi mostro la camera da letto del bellissimo appartamento, dove ho soggiornato durante la scoperta di queste terre storiche, facente parte del complesso della Tenuta di Artimino. Thanks to @artiminowines @artimino @maddalenamazzeschi #artimino #tenutaartimino #villamedicealaferdinanda (presso Artimino, Toscana, Italy) https://www.instagram.com/p/Ced1lnMsfV3/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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L’area del Montalbano si estende tra le colline delle province di Firenze, Pistoia e Prato. Resa celebre dai dipinti di Leonardo da Vinci, capita, girando, di riconoscerne i luoghi e i profili di quei quadri esposti nelle sale dei più prestigiosi musei del mondo. Il Montalbano comprende diversi Comuni a partire da Vinci, la città di origine di Leonardo nonché la più visitata dai turisti, Serravalle Pistoiese, Monsummano Terme, Cerreto Guidi, Larciano, Lastra a Signa, Lamporecchio, Quarrata, Tizzana, Carmignano, Montemagno, Poggio a Caiano, Signa, Montelupo Fiorentino, Capraia e Limite. È il luogo ideale da cui partire per visitare tutta la Toscana, trovandosi in una posizione centrale e non lontano dalle maggiori città d’arte, dal mare della Versilia e dalla montagna, come l’Abetone, rinomata meta sciistica. Serravalle Pistoiese @123rf Il paesaggio qui è bellissimo. Le colline sono delle distese di vigneti e uliveti, tanto che il territorio è attraversato dalla “Strada del vino e dell’olio del Montalbano” che si snoda lungo l’Appennino tosco-emiliano. Le colline sono anche luogo di ville, borghi, castelli, vestigia etrusche, pievi e chiese e antiche riserve di caccia, come il Barco Reale, tra i primi esempi di “riserva naturale” creata dall’uomo, ma anche di località termali, come Monsummano, frequentate sin dai tempi dei Romani. Il Montalbano è attraversato da una fitta rete di percorsi escursionistici e ciclabili che consentono di raggiungere il crinale a circa 600 metri sul livello del mare e di esplorare ogni angolo di questa straordinaria area naturale nel cuore della Toscana, raggiungendo località immerse nel verde, siti archeologici e boschi antichissimi, come il lecceto di Pietramarina. Per i meno avventurosi e per gli amanti della buona tavola, lungo la Strada del vino e dell’olio si sviluppa l’itinerario “Colline di Leonardo” che tocca tutti i Comuni di questo territorio e suggerisce preziosi spunti per la scoperta delle pregiate produzioni locali. La presenza dell’uomo non ha danneggiato questo splendido ambiente naturale, anzi grazie alla coltivazione della vite e dell’olivo ha contribuito a creare una sorta di ordinata “campagna-giardino” tipica del paesaggio toscano. Le colline del Montalbano, rifugio di molte specie animali e non troppo distanti da Firenze, tra XVI e XVII secolo furono scelte come riserva di caccia dalla famiglia Medici che privatizzò un’ampia parte di territorio istituendo il Barco Reale Mediceo del quale ancora restano porzioni delle mura perimetrali. Oggi, infatti, il Montalbano è un’area di turismo ecologico e sono tantissimi gli agriturismi che si possono trovare in zona. Alcuni producono olio, altri vino, altri miele, altri ancora formaggi, confetture, erbe officinali. Aperti solo per la ristorazione o anche per soggiorni turistici, offrono un tipo di esperienza genuina e molto rilassante. Spesso si incontrano lungo i cammini o i percorsi trekking o i sentieri ciclabili e possono essere punti attrezzati per la sosta. Una delle immagini forse più conosciute della campagna Toscana è quella delle Ville Medicee, residenze di campagna usate per le battute di caccia o per trascorrevi le vacanze estive entrate nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco. Durante il governo dei Medici, che interessò la città di Firenze e gran parte della Toscana, tra il XV e la prima metà del XVIII secolo, fecero realizzare alcune ville circondate da splendidi parchi e giardini che costituiscono un vero e proprio sistema territoriale ed esprimono al massimo l’alto livello di architettura rinascimentale e barocca raggiunto in Toscana, decorate da affreschi e circondate da giardini all’italiana e folti parchi. Villa La Magia @Ufficio stampa L’area del Montalbano conta nel suo territorio ben cinque di questi meravigliosi capolavori architettonici: Villa di Cerreto Guidi, Villa di Artimino, Villa di Poggio a Caiano, la Villa Medicea di Montevettolini e Villa La Magia a Qarrata. Quest’ultima era la dimora di caccia preferita di Ferdinando I, oggi è un museo a cielo aperto, con installazioni moderne nell’ampio parco e un Museo del filet all’interno. Qui, infatti, nel 1987 fu fondata la prima scuola di filet dalla contessa Gabriella Spalletti che insegnò alle contadine della zona un mestiere e per di più retribuito. Tra le località più famose di questa zona della Toscana c’è, come già anticipato, Vinci. Nel paese in cui nacque Leonardo sorgono la Biblioteca Leonardiana, un centro internazionale di studi leonardiani, e il Museo leonardiano di Vinci, che ospita un’ampia e prestigiosa collezione di modelli di invenzioni realizzata all’interno della Palazzina Uzielli e del Castello dei Conti Guidi, una mirabile fortificazione medievale risalente all’XI secolo. Visitato ogni anno da 130 mila persone, il Museo Leonardiano è uno dei musei più importanti e frequentati della Toscana. A Vinci ha sede anche il Museo ideale Leonardo da Vinci, dedicato all’approfondimento dell’attualità della figura di Leonardo e alla complessità della sua opera di artista, scienziato e inventore. Il borgo di Vinci @123rf https://ift.tt/38Y3M5b La bellezza dei borghi e delle colline del Montalbano in Toscana L’area del Montalbano si estende tra le colline delle province di Firenze, Pistoia e Prato. Resa celebre dai dipinti di Leonardo da Vinci, capita, girando, di riconoscerne i luoghi e i profili di quei quadri esposti nelle sale dei più prestigiosi musei del mondo. Il Montalbano comprende diversi Comuni a partire da Vinci, la città di origine di Leonardo nonché la più visitata dai turisti, Serravalle Pistoiese, Monsummano Terme, Cerreto Guidi, Larciano, Lastra a Signa, Lamporecchio, Quarrata, Tizzana, Carmignano, Montemagno, Poggio a Caiano, Signa, Montelupo Fiorentino, Capraia e Limite. È il luogo ideale da cui partire per visitare tutta la Toscana, trovandosi in una posizione centrale e non lontano dalle maggiori città d’arte, dal mare della Versilia e dalla montagna, come l’Abetone, rinomata meta sciistica. Serravalle Pistoiese @123rf Il paesaggio qui è bellissimo. Le colline sono delle distese di vigneti e uliveti, tanto che il territorio è attraversato dalla “Strada del vino e dell’olio del Montalbano” che si snoda lungo l’Appennino tosco-emiliano. Le colline sono anche luogo di ville, borghi, castelli, vestigia etrusche, pievi e chiese e antiche riserve di caccia, come il Barco Reale, tra i primi esempi di “riserva naturale” creata dall’uomo, ma anche di località termali, come Monsummano, frequentate sin dai tempi dei Romani. Il Montalbano è attraversato da una fitta rete di percorsi escursionistici e ciclabili che consentono di raggiungere il crinale a circa 600 metri sul livello del mare e di esplorare ogni angolo di questa straordinaria area naturale nel cuore della Toscana, raggiungendo località immerse nel verde, siti archeologici e boschi antichissimi, come il lecceto di Pietramarina. Per i meno avventurosi e per gli amanti della buona tavola, lungo la Strada del vino e dell’olio si sviluppa l’itinerario “Colline di Leonardo” che tocca tutti i Comuni di questo territorio e suggerisce preziosi spunti per la scoperta delle pregiate produzioni locali. La presenza dell’uomo non ha danneggiato questo splendido ambiente naturale, anzi grazie alla coltivazione della vite e dell’olivo ha contribuito a creare una sorta di ordinata “campagna-giardino” tipica del paesaggio toscano. Le colline del Montalbano, rifugio di molte specie animali e non troppo distanti da Firenze, tra XVI e XVII secolo furono scelte come riserva di caccia dalla famiglia Medici che privatizzò un’ampia parte di territorio istituendo il Barco Reale Mediceo del quale ancora restano porzioni delle mura perimetrali. Oggi, infatti, il Montalbano è un’area di turismo ecologico e sono tantissimi gli agriturismi che si possono trovare in zona. Alcuni producono olio, altri vino, altri miele, altri ancora formaggi, confetture, erbe officinali. Aperti solo per la ristorazione o anche per soggiorni turistici, offrono un tipo di esperienza genuina e molto rilassante. Spesso si incontrano lungo i cammini o i percorsi trekking o i sentieri ciclabili e possono essere punti attrezzati per la sosta. Una delle immagini forse più conosciute della campagna Toscana è quella delle Ville Medicee, residenze di campagna usate per le battute di caccia o per trascorrevi le vacanze estive entrate nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco. Durante il governo dei Medici, che interessò la città di Firenze e gran parte della Toscana, tra il XV e la prima metà del XVIII secolo, fecero realizzare alcune ville circondate da splendidi parchi e giardini che costituiscono un vero e proprio sistema territoriale ed esprimono al massimo l’alto livello di architettura rinascimentale e barocca raggiunto in Toscana, decorate da affreschi e circondate da giardini all’italiana e folti parchi. Villa La Magia @Ufficio stampa L’area del Montalbano conta nel suo territorio ben cinque di questi meravigliosi capolavori architettonici: Villa di Cerreto Guidi, Villa di Artimino, Villa di Poggio a Caiano, la Villa Medicea di Montevettolini e Villa La Magia a Qarrata. Quest’ultima era la dimora di caccia preferita di Ferdinando I, oggi è un museo a cielo aperto, con installazioni moderne nell’ampio parco e un Museo del filet all’interno. Qui, infatti, nel 1987 fu fondata la prima scuola di filet dalla contessa Gabriella Spalletti che insegnò alle contadine della zona un mestiere e per di più retribuito. Tra le località più famose di questa zona della Toscana c’è, come già anticipato, Vinci. Nel paese in cui nacque Leonardo sorgono la Biblioteca Leonardiana, un centro internazionale di studi leonardiani, e il Museo leonardiano di Vinci, che ospita un’ampia e prestigiosa collezione di modelli di invenzioni realizzata all’interno della Palazzina Uzielli e del Castello dei Conti Guidi, una mirabile fortificazione medievale risalente all’XI secolo. Visitato ogni anno da 130 mila persone, il Museo Leonardiano è uno dei musei più importanti e frequentati della Toscana. A Vinci ha sede anche il Museo ideale Leonardo da Vinci, dedicato all’approfondimento dell’attualità della figura di Leonardo e alla complessità della sua opera di artista, scienziato e inventore. Il borgo di Vinci @123rf Resa celebre dai dipinti di Leonardo da Vinci questa bellissima zona poco nota si estende tra le colline delle province di Firenze, Pistoia e Prato.
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"Villa La Petraia è forse la più bella delle ville medicee che si trovano a Castello, poco fuori Firenze. Oltre al bel giardino, organizzato in piccoli labirinti con la grande fontana al centro, il luogo più bello della villa è senz’altro il cortile interno, originariamente all’aperto e poi coperto dai Savoia nel tardo Ottocento." Oggi sul blog, link diretto sul profilo 👆🏻. #villalapetraia #lapetraia #villetoscane #villemedicee #villeitaliane #villeegiardini #manierismo #frescoes #igersflorence #igersfirenze #volgofirenze #volgotoscana #igersitalia #italytheplaceto🐝 #rocailleblog (presso Villa La Petraia)
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Toscana, un portale sui sette patrimoni Unesco della regione
La regione Toscana vara un portale che raccoglie i sette siti Unesco della regione, dai centri storici di Siena, Firenze, Pienza e San Gimignano, la Val d’Orcia, la Piazza dei Miracoli di Pisa, le Ville Medicee. Lanciata anche una app per i più giovani con Dante come guida source https://www.corriere.it/economia/aziende/20_luglio_24/toscana-portale-sette-patrimoni-unesco-regione-0668d372-cdc8-11ea-94a2-f34b487902eb.shtml
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Nasce la Via Medicea, 76 km alla scoperta di parchi e ville
Nasce la Via Medicea, 76 km alla scoperta di parchi e ville
Nasce la Via Medicea – Tra storia e leggenda un cammino suggestivo nei luoghi dei Medici, il nuovo itinerario che parte da città di Prato, dalle Cascine Medicee, attraversa quelle terre dove i Medici vissero, cacciarono, trasformarono il territorio e arriva a Fucecchio nel Valdarno inferiore. Lungo il percorso ben tre Ville Medicee patrimonio Unescoma anche vallate amene, crinali boscosi, aree…
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Non è tra le più note delle ville medicee, ed è totalmente abbandonata dagli anni ’40, si tratta di villa San Donato, adesso Villa Carmine. Questa villa venne fatta costruire alla metà del XV secolo da Carlo de’ Medici, figlio...
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Questo che vedete è il salone di Villa Medicea della Petraia in località Castello, Firenze. La Petraia è una delle più belle ville medicee, circondata da un grande parco. E' stata dichiarata dall'UNESCO Patrimonio mondiale dell'Umanità nel 2013 e dista solo pochi chilometri da Firenze. Edificata dalla famiglia Medici, nel Settecento con l’estinguersi della dinastia la Villa passò in mano ai Lorena, i nuovi granduchi. Con l’Unità d’Italia diverrà invece una delle residenze preferite di Re Vittorio Emanuele II e consorte. . . #michelangelobuonarrotietornato #inartwetrust #villalapetraia #petraia #castello #firenze #architettura #medici #lorena #inartwetrust #viaggioinitalia #bellezza #madeinitaly #rinascimento #lifestyle #art #luxury #bellezza #lifestyle #art #italia #medici #antoniettabandelloni #artblogger #storytelling — view on Instagram https://ift.tt/30UxshK
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Monia Nannini: l’autrice dei simpatici disegni che accompagnano le pillole quotidiane Le simpatiche pillole che ci accompagnano ogni giorno sono realizzate da una donna che oltre ad essere un’artista di indubbio talento e una donna adorabile e buona è la mia migliore amica che sostiene e crede in questo mio nuovo progetto come ha sempre creduto in quello che ho fatto, rendendomi in qualche modo quella che sono. Nel ringraziarla riporto le sue note biografiche. Monia Nannini nasce a Prato nel 1978. Diplomatasi al Liceo Classico Cicognini continua i suoi studi laureandosi nel 2004 in Storia e Tutela dei Beni Artistici con una tesi sul restauro della chiesa romanica di Galciana. In seguito effettua uno stage presso la Soprintendenza per i Beni Artistici e Culturali di Firenze occupandosi delle ville medicee della Petraia e di Poggio a Caiano. Frequenta la scuola di Vainella e, dopo aver seguito un corso all’UIA, partecipa al restauro degli affreschi di Alessandro Allori in Santissima Annunziata. Nel 2009 si diploma illustratrice all’Accademia Internazionale di Comics a Firenze ed entra a far parte dell’Associazione Culturale Asterisco, per la quale si occupa di testi critici e organizzazione di mostre. Nel 2013 si specializza all’Università degli Studi di Firenze, con una tesi in storia della miniatura riguardante i manoscritti dell’antico monastero di San Bartolomeo alle Sacca di Prato. Dal 2014 collabora come disegnatrice con ScuolaCoop di Montelupo nella realizzazione di materiale didattico. Vive e lavora a Prato.
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Pasqua 2018: 5 idee per una gita fuori porta in Toscana
Pasqua 2018: 5 idee per una gita fuori porta in Toscana
Le ville Medicee
Troppo stanchi per lasciare la città o cimentarvi in un’estenuante coda al museo degli Uffizi? Le meraviglie fiorentine sono tante e tutte bellissime, a cominciare dalle splendide ville Medicee, dal 2013… [ad_2] Fonte: firenzetoday.it
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Mugello il territorio dei Medici e le ville medicee
Mugello il territorio dei Medici e le ville medicee
Le due Ville Medicee nel territorio del Mugello Cafaggiolo e Villa del Trebbio
la tenuta con Villa medicea di Cafaggiolo nel Mugello
La famiglia dei Medici proveniva dal contado del Mugello, capostipite fu un certo Medico di Potrone, si guadagnarono una ricchezza ragionevole con le manifatture laniere, molto floride nel periodo con il boom di richieste provenienti sia dall’Italia…
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Ville Medicee #docufiction #filmmaking #light #nofilter #tuscany #florence
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