#venetie
Explore tagged Tumblr posts
i-am-a-polpetta · 3 months ago
Text
madonna raga quanto mi fanno ridere i due muratori Albanesi che incontro al baretto la mattina: birretta e brioches per cominciare bene la Giornata.
"Questa è colasione di Albania, salute bella ragasa"
ok.
32 notes · View notes
garadinervi · 16 days ago
Text
Tumblr media
Raymond Queneau (text) – Giulio Paolini (drawing), Cinque esercizi di stile, with a note by Marina Giaveri, Red box designed and created by Sandro Francescon, Edizioni Colophon, Belluno-Venezia, 2019, 35 copies in Arabic numerals and 15 in Roman numerals, composed in Garamond c.18 by Rodolfo Campi printed on 220 g Amatruda [Associazione Editori Veneti, Venezia Mestre (VE). © Raymond Queneau / Gallimard, Paris; Giulio Paolini / Fondazione Giulio e Anna Paolini, Torino]
Tumblr media
8 notes · View notes
gregor-samsung · 28 days ago
Text
" Era la prima volta che ricevevo un regalo, un vero regalo. Provai a pensare ancora ma non mi riuscì di afferrare le immagini che mi si accavallavano nella mente, nel vasto reparto dei desideri. Un regalo! ma che cos'era un regalo? Forse una cosa non necessaria, anzi certamente una cosa non necessaria come scarpe, vestiti, roba da mangiare o soldi. Un regalo era qualche cosa di più; era roba da signori! Non avevo immaginato niente di preciso ma doveva essere certo qualcosa fuori dell'ordinario da come ne aveva parlato la signorina Immacolata. «Un regalo, un bellissimo regalo!» disse ancora. «Sai cosa?» Ci fu un momento di silenzio durante il quale mi fissò con l'occhialino, sorridente: «Una bicicletta!».
Sentii il labbro inferiore che tremava, poi lo sentii sporgersi e alla fine un gran bruciore agli occhi. Mandai giù la saliva, non so quante considerazioni feci su Cena, sul nonno, sulla naia, sulla città e su don Gastone, in pochi istanti. Non credevo alle mie orecchie. Già sentivo una punta di delusione che saliva da non so dove, tutto era una storia inventata e quella tirchia donna mi prendeva in giro. Anche il nonno mi aveva promesso tante cose e non aveva mai mantenuto le promesse. Anche la mamma. No, io non avevo mai avuto regali e mai ne avrei avuti. Ero figlio di N.N., niente da fare. Ero senza papà e per avere regali bisogna avere anche un papà. E se non c'è il papà e la mamma fa i regali, vuol dire che la mamma è poco seria perché il nonno soldi da darne non ne aveva oltre a quelli per il latte alla sera. Mentre mi passavano per la testa, rapide come guizzi, le considerazioni che avevamo fatto tante volte io e Cena sui regali, ugualmente pervaso da una sua propria emozione il labbro seguitava a tremare. "
Goffredo Parise, Il prete bello, Garzanti (collana Romanzi e Realtà), 1965; pp. 127-128.
[ 1ª edizione originale: Garzanti (collana Romanzi moderni), 1954 ]
7 notes · View notes
buscandoelparaiso · 6 months ago
Text
l'italnuoto che non dorme per il caldo e i letti scomodi e quindi
Tumblr media
13 notes · View notes
coffeenewstom · 11 months ago
Text
Athener Kaffee-Tagebuch: Λouκouμαδες im LUKUMAΔΕΣ in Monastiraki
Glaubt man den Athenern, dann gibt es die leckersten Λouκouμαδες im LUKUMAΔΕΣ im Stadtteil Monastiraki. Leider haben sie mir vorab nichts von sonntäglichen Lieferengpässen berichtet. Die Rede ist von Loukoumades, einer “kleinen” griechischen und in aller Regel sehr süßen Köstlichkeit. Loukoumades sind Teigbällchen, die in Griechenland aus einem speziellen Hefeteig mit Zimtzusatz zubereitet und…
Tumblr media
View On WordPress
24 notes · View notes
sasdavvero · 4 months ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
they might be ooc but everything is said in simpatia
headcanons by @echariii3 !!
6 notes · View notes
historyfiles · 3 months ago
Text
Tumblr media
Armorican Veneti: once in Armorica, Veneti became the major seafaring nation on the Atlantic coast, with their ships being accustomed to crossing the Channel in large numbers to maintain contacts in Britain.
4 notes · View notes
ma-chi1993 · 1 year ago
Text
Non lo so rega, l'idea che Veneziano parli dialetto veneto stretto per rompe i coglioni alle altre nazioni mi ammazza
23 notes · View notes
hebeandersen · 1 year ago
Text
Sangiovanni, non mi regali mai la gioia di parlare in dialetto vicentino, I'm kinda pissed
15 notes · View notes
musicollage · 4 months ago
Text
Tumblr media
Manfredini, Vivaldi, Torelli, Corelli, Albinoni + Hunger — Trumpet Concertos. 1991 : Sony.
3 notes · View notes
darktimemachinechaos · 2 months ago
Text
Veneti Cattolici "brava gente"
Il caso dell'Istituto Provolo di Verona è emerso come uno degli scandali di abusi sessuali più gravi nella storia della Chiesa cattolica in Italia; fondato nel 1840 dal sacerdote Antonio Provolo, l'istituto si dedicava all'educazione di bambini sordomuti; tuttavia, nel 2008, un'inchiesta ha rivelato che numerosi ex allievi avevano subito abusi sessuali tra gli anni '50 e '80 da parte di sacerdoti e religiosi dell'istituto.
Le accuse sono state portate alla luce da un gruppo di ex studenti che ha denunciato abusi sessuali in un articolo pubblicato dal settimanale L'Espresso; le inchieste giornalistiche hanno rivelato dettagli inquietanti sulle violenze subite dai bambini sordomuti e sull'operato dei religiosi coinvolti: si stima che oltre 60 sordomuti abbiano subito abusi di varia natura, non solo all'interno dell'istituto ma anche in luoghi sacri.
Le accuse di abusi sessuali emerse nel 2008, hanno attirato l'attenzione dei media e dell'opinione pubblica, portando a un forte discredito dell'istituto e della Compagnia di Maria; le testimonianze di oltre 60 ex alunni che hanno denunciato abusi hanno creato un clima di sfiducia nei confronti della congregazione.
La risposta iniziale da parte della Curia di Verona e del vescovo Giuseppe Zenti, che ha messo in dubbio l'attendibilità delle accuse, ha ulteriormente danneggiato la reputazione dell'istituto; Zenti ha descritto le denunce come una "montatura" e ha suggerito che fossero motivate da interessi economici, creando un'immagine di scarsa sensibilità verso le vittime; le incongruenze nelle indagini e il fatto che solo un numero limitato di vittime sia stato ascoltato hanno alimentato il sospetto che la Chiesa non fosse realmente intenzionata a perseguire la verità.
Nonostante le testimonianze, molti dei presunti reati sono caduti in prescrizione, rendendo difficile perseguire legalmente i responsabili; la Curia di Verona ha riconosciuto la veridicità delle accuse, ma non sono state intraprese azioni legali formali contro i presunti colpevoli; Mario Sannite, il magistrato a capo della commissione d'inchiesta, ha confermato che alcuni sacerdoti erano stati trasferiti per nascondere le accuse di abusi, ma il segreto d'ufficio e la mancanza di obbligo giuridico per i vescovi di denunciare abusi hanno ostacolato ulteriori azioni legali.
Il caso dell'Istituto Provolo di Verona ha avuto ripercussioni anche in Argentina, dove alcuni sacerdoti coinvolti sono stati condannati per abusi simili avvenuti negli istituti Provolo in quel paese - in particolare, don Nicola Corradi è stato condannato a 42 anni di carcere per abusi su minori sordomuti (la condanna è stata il risultato di un processo che ha visto testimonianze di oltre 20 vittime); un altro sacerdote, Horacio Corbacho, ha ricevuto una condanna a 45 anni, mentre un laico ha avuto una pena di 18 anni.
Le autorità argentine hanno preso misure severe contro i colpevoli; in Italia il dibattito continua senza azioni legali concrete fino ad oggi; mentre ci sono state condanne significative in Argentina, le conseguenze legali in Italia rimangono limitate e caratterizzate da una mancanza di azione concreta contro i presunti colpevoli. Nonostante le ammissioni da parte di alcuni membri del clero riguardo agli abusi, non sono state intraprese azioni legali significative contro i religiosi coinvolti in Italia, lasciando aperta la questione della responsabilità omissiva della Chiesa.
Le vittime hanno continuato a chiedere giustizia e hanno accusato la Chiesa di non aver agito adeguatamente, si sono attivate con manifestazioni pubbliche e richieste di incontri con il Papa, contribuendo a mantenere alta l'attenzione mediatica sul caso; in particolare, le vittime degli abusi accusano papa Francesco di non aver agito nonostante fosse a conoscenza dei fatti; hanno chiesto un incontro pubblico con il pontefice per presentare prove delle violazioni subite e denunciare l'inefficacia della Chiesa nell'affrontare il problema degli abusi sessuali.
Non serve andare lontano, in altri Paesi, per riscontrare casi di pedofilia: fin da bambina, e prima ancora che gli scandali della pedofilia della Chiesa Cattolica emergessero all'attenzione dell'opinione pubblica, sentivo veneti accostare alla parola "Chiesa" questa espressione "preti-pinciaputei" (preti-scopabambini); la gente stronza, in particolare della regione in cui io vivo, ha sempre saputo cosa accadesse nelle parrocchie, ma NON HA MAI MOSSO UN DITO PER DIFENDERE I MINORI - e non lo fa neanche adesso.
Tumblr media
2 notes · View notes
deathshallbenomore · 2 years ago
Text
l’italia è il paese che amo (derogatory) perché solo qui puoi trovare il presidente della regione veneto luca zaia che celebra su twitter l’anniversario dell’avvistamento del mostro di loch ness. 13/10
22 notes · View notes
elipsi · 7 months ago
Text
i cannot seem to remember the subjuntivo in negative sentences ://///
2 notes · View notes
beautifulheartandspirit · 10 months ago
Text
This looks SOOO SEXY. Do you feel me?
Tumblr media
3 notes · View notes
mistressemmedi · 2 years ago
Text
Ten minutes into the first ten minutes of Drive to Survive.
My dad: "Mattia e Guenther sono carini insieme. Sembrano due fidanzati"
WELL. 💀
Tumblr media
16 notes · View notes
barrenwomb · 2 years ago
Text
"you have such a beautiful name" "you have such an unusual name" my names literally martina.
19 notes · View notes