#urbanizzazione
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pier-carlo-universe · 29 days ago
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Salvare il Suolo per Salvare l’Umanità: L’Importanza della Conservazione del Terreno e le Azioni Necessarie
Proteggere il suolo significa preservare il nostro futuro: ecco perché la sua salvaguardia è fondamentale e cosa possiamo fare per conservarlo.
Proteggere il suolo significa preservare il nostro futuro: ecco perché la sua salvaguardia è fondamentale e cosa possiamo fare per conservarlo. Il suolo è una delle risorse più preziose del nostro pianeta e, allo stesso tempo, una delle più vulnerabili. È alla base della vita, poiché sostiene la crescita delle piante, regola l’acqua, immagazzina il carbonio e preserva la biodiversità. Tuttavia,…
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primepaginequotidiani · 1 month ago
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PRIMA PAGINA Il Fatto Quotidiano di Oggi giovedì, 24 ottobre 2024
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istanbulperitaliani · 10 months ago
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La Turchia è ufficialmente sotto sfratto
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Queste non sono foto che riguardano il terremoto del 6 febbraio del 2023. Sono foto di Istanbul ed in qualche modo sono collegate al sisma dove persero la vita circa 60mila persone.
Decenni di urbanizzazione disordinata accompagnata da una edilizia mediocre hanno prodotto città vulnerabili.
Facciamo una premessa: Dopo il Terremoto di Van del 2012 nasce la legge 6306 per facilitare la trasformazione delle aree urbane a rischio sismico (si stima circa il 66% della Turchia).
Questa legge alla fine ha spalancato le porte alla speculazione. Lo abbiamo visto nel Terremoto di Gaziantep del 2023 dove case di recente costruzione sono collassate.
Dopo il terremoto di Gaziantep venne approvato un maxi emendamento alla legge 6306. Anche questo emendamento alla fine sta producendo una campagna nazionale di espropri e di ricostruzione perché vengono date priorità ad aree ad alto potenziale speculativo rispetto a quelle ad elevato rischio sismico.
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Come funziona? basta l'assenso del 50%+1 dei proprietari (prima erano chiesti i 2/3) con minaccia di esproprio per chi non approva. Sono dimezzati i tempi per i ricorsi, gli abitanti hanno 90 giorni per lasciare la casa con immediata chiusura delle utenze e lo sfratto forzato. Oltre alle spese di demolizione ai proprietari viene addebitato l’aumento di valore dell’immobile. Chi non può farlo é costretto ad un nuovo indebitamento con lo Stato, o a farsi versare il valore stimato dell’abitazione pre-trasformazione o si vedrà trasferire la proprietà altrove, per esempio in un comprensorio di edilizia pubblica.
Gli affittuari non sono presi in considerazione.
Questo ovviamente riguarda tutta la Turchia. E sono in atto molte proteste. E' vero che c'é bisogno di una velocizzazione del rinnovamento edilizio ma se non é seguito da un riassetto urbano ragionato in chiave antisismica rimane del tutto inutile. Infine questo tipo di ricostruzione rende la sicurezza più che un diritto un asset economico. In pratica in Turchia la sicurezza vale solo per chi riesce a permettersela.
Tralascio il discorso sulla rimozione dei milioni di tonnellate di detriti. Meritano un discorso a parte. Basti pensare che in moltissimi casi vengono rimossi in fretta e senza seguire le normative sanitarie e ambientali. Con le proteste delle comunità insieme ad ingegneri ed ambientalisti.
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La mia Vita a Istanbul: consigli e informazioni turistiche. Disponibile come GUIDA per delle ESCURSIONI in città. Scrivi una e-mail a: [email protected] anche su www.facebook.com/istanbulperitaliani
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londranotizie24 · 2 months ago
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m2024a · 4 months ago
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Allarme virus Oropouche: due morti e contagi in aumento, i sintomi Tutto sul virus Oropouche, dai sintomi alla trasmissione, con un focus sulla situazione attuale e i dati dei contagi in Sud America. Il virus Oropouche sta creando allarme in Sud America con oltre 8.000 casi registrati e due decessi in Brasile. La diffusione del virus ha colpito anche paesi che non avevano mai registrato infezioni in precedenza, con alcuni casi importati in Italia. Questa emergenza sanitaria ha spinto l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a emettere un avviso epidemiologico di alto rischio per le Americhe. Secondo l’Organizzazione Panamericana della Sanità (OPS), il cambiamento climatico, la deforestazione e l’urbanizzazione non pianificata stanno facilitando la diffusione del virus. Questa situazione richiede una maggiore sorveglianza e una pronta risposta per affrontare la crescente minaccia del virus Oropouche. Sintomi del virus Oropouche I sintomi dell’infezione da virus Oropouche includono febbre improvvisa, mal di testa intenso, dolori muscolari e articolari, sintomi che possono essere facilmente confusi con quelli della dengue. La malattia può inoltre causare meningite asettica in alcuni casi, una forma di infiammazione delle membrane che circondano il cervello e il midollo spinale. Il periodo di incubazione varia dai 3 agli 8 giorni, dopo i quali i sintomi iniziano a manifestarsi. Sebbene la maggior parte dei sintomi si risolva entro una settimana, possono persistere o ripresentarsi con minore intensità per un mese. Nei casi più gravi, l’infezione può coinvolgere il sistema nervoso centrale, portando a complicazioni come meningiti ed encefaliti. Inoltre, il 15% dei pazienti può presentare una tendenza al sanguinamento anomalo, rendendo necessaria una tempestiva attenzione medica. Modalità di trasmissione La trasmissione del virus Oropouche avviene principalmente attraverso la puntura di moscerini del genere Culicoides paraensis. Anche altri insetti, come le zanzare Culex quinquefasciatus e Aedes serratus, possono fungere da vettori. Le condizioni ambientali e il cambiamento climatico hanno creato un habitat favorevole per questi insetti, aumentando il rischio di diffusione del virus. Nel 2024, fino alla fine di luglio, sono stati riportati 8.078 casi di infezione in cinque paesi delle Americhe: Brasile (7.284 casi, inclusi due decessi), Bolivia (356), Colombia (74), Cuba (74) e Perù (290). La rapida urbanizzazione e la mancanza di infrastrutture adeguate per la gestione degli insetti vettori hanno contribuito alla diffusione del virus, rendendo necessarie misure di prevenzione e controllo più efficaci.
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piusolbiate · 4 months ago
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LINEE PROGRAMMATICHE 2025-2029
Introduzione
L’obbiettivo principale mio e del Gruppo Consigliare PIU’ SOLBIATE, uscito vittorioso dalla tornata elettorale dei giorni 8 e 9 giugno 2024, sarà quello di proseguire nel solco dei cinque anni precedenti tenendo fede sempre alla visione del Paese che Verrà e che è stata presentata ai Cittadini nella forma “Come prima, Più di Prima” e che si è rivelata ancora vincente.
 La stessa trova la sua sintesi nel motto utilizzato durante la campagna elettorale: una Solbiate più’ Verde, più Giovane e più Sicura.
Linee Programmatiche
Sono sette le aree di azione che abbiamo individuato per proseguire nel percorso impostato nei
cinque anni di mandato amministrativo portati a termine da Più Solbiate (2019 – 2024). La Solbiate
che ci immaginiamo nel 2030 è una Solbiate che continua a dedicare attenzioni alla qualità della vita di tutte e tutti, dai più piccoli agli anziani.
Le linee guida che troverete di seguito guardano al futuro grazie all’ascolto e alla collaborazione con tutte e tutti coloro che hanno a cuore il nostro paese, ma sono anche impegni concreti che si basano sull’esperienza amministrativa che la nostra squadra ha accumulato.
AMBIENTE E VERDE PUBBLICO
PARTECIPAZIONE AL BENE COMUNE E TRASPARENZA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
GIOVANI
TERRITORIO E URBANISTICA
SICUREZZA E PROTEZIONE CIVILE
SCUOLA, CULTURA E POLITICHE SOCIALI
SPORT E ASSOCIAZIONI
In particolare:
AMBIENTE E VERDE PUBBLICO
Continuare nell’investimento sul verde pubblico rendendo i nuovi parchi vivi e vissuti, valorizzando i percorsi storico-naturalistici, ciclopedonali e la sentieristica già esistente (ad esempio alle spalle del campo sportivo) con creazione di un’area verde in via Ortigara.
Aumentare la quota di produzione da energie rinnovabili negli edifici comunali e nel
cimitero.
Nuovo contratto per la raccolta rifiuti con l’obiettivo di un miglioramento del servizio e di
una sempre maggiore percentuale di differenziata. Progetto di ristrutturazione della piattaforma ecologica.
Collaborazione con gli altri Comuni e con i privati per la tutela delle aree del fondovalle.
PARTECIPAZIONE AL BENE COMUNE E TRASPARENZA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Proseguiranno la loro attività le Commissioni Comunali per un contatto più diretto con i
cittadini.
Massima trasparenza e gestione oculata delle risorse.
Migliori relazioni tra uffici comunali e cittadini attraverso l’utilizzo dei fondi PNRR.
Bilancio Partecipato.
GIOVANI
Promozione di iniziative che incoraggino la partecipazione giovanile attraverso la Consulta
dei Giovani e la messa a disposizione di bandi annuali per la loro realizzazione.
Rassegna cinematografica.
Istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi.
TERRITORIO E URBANISTICA
Mantenimento degli attuali livelli di urbanizzazione attraverso la rigenerazione urbana e
senza ulteriore consumo di suolo; recupero delle aree storiche e industriali dismesse;
cura costante dei beni pubblici e comuni.
Completamento della ristrutturazione dell’area feste e progettazione di una struttura che
ne consenta l’utilizzo anche invernale.
Nuovo contratto per la gestione dell’illuminazione pubblica con progressivo e continuo
efficientamento.
Adeguamento area cimiteriale.
Attenzione alle attività delle piccole imprese locali attraverso il Distretto del Commercio.
SICUREZZA E PROTEZIONE CIVILE
Nuovo parcheggio in centro su via Matteotti.
Completamento della gestione dei sistemi di videosorveglianza per il monitoraggio
costante del territorio e nuove attivazioni del “Controllo di vicinato” che permettano la
segnalazione tempestiva di criticità.
Prosecuzione delle attività dello Sportello legale.
Nuovi investimenti sulla Protezione Civile.
SCUOLA, CULTURA E POLITICHE SOCIALI
Continuazione del servizio di pre e post scuola.
Collaborazione con l’Azienda Speciale Consortile Medio Olona - Servizi alla Persona per i
bisogni educativi speciali, promozione dell’educazione alimentare e degli stili di vita virtuosi, creazione di una rete integrata di servizi sociali, sanitari e di volontariato.
Integrazione dei contributi a Caritas e Pane di San Martino per il sostegno dei più deboli;
Istituzione di un servizio di consegna a domicilio dei medicinali; promozione di un Patto
Educativo Territoriale che comprenda le Scuole, le Società Sportive e il mondo Associativo
volto all’inclusione e alla lotta contro il degrado sociale.
Continuazione del servizio InformaLavoro.
Fornitura di un kit di benvenuto per ogni nuovo nato.
Riprogettazione dell’edificio del Centro Socio-Culturale con la creazione di una nuova
piazza antistante l’ingresso e di nuovi spazi per iniziative rivolte a tutte le generazioni.
Nuovo arredamento della Biblioteca per una migliore disponibilità degli spazi, così da
permettere anche lo studio in gruppo da parte dei ragazzi.
Valutazione di una nuova sede del Museo Socio-Storico.
Sempre maggiore collaborazione con il Gruppo Anziani Solbiatese.
SPORT E ASSOCIAZIONI
Maggiore sostegno alle Associazioni operanti sul territorio e alle loro attività.
Completamento del nuovo magazzino delle Associazioni e della Protezione Civile.
Potenziamento delle strutture sportive attraverso nuove convezioni e la revisione degli
attuali impianti, compreso l’efficientamento energetico della piscina, nuovo modulo
calisthenics e nuovo campetto da basket.
Conclusioni
Sono e siamo consci che la realizzazione delle linee programmatiche di cui sopra rappresenta ancora una volta una sfida ambiziosa e, allo stesso tempo, molto difficile. Molto dipenderà dalla nostra capacità di ottimizzare le risorse a disposizione e di reperirne delle nuove.
Riuscire a continuare nella gestione finanziaria ed organizzativa dell’Ente Comunale, come fatto dall’ Amministrazione precedente, rappresenta un passo fondamentale per comprendere se il futuro immaginato ora possa o meno diventare realtà.
Da ultimo, nel mio ruolo di Sindaco colgo l’occasione per augurare a tutto il Consiglio Comunale un buon lavoro e che lo stesso possa essere proficuo per tutti i cittadini Solbiatesi. 
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lavoripubblici · 4 months ago
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📜 Permesso di costruire: Oneri di urbanizzazione vs. Costo di costruzione ✅ Il Consiglio di Stato chiarisce le differenze tra gli oneri di urbanizzazione e il costo di costruzione: 👉 Oneri di urbanizzazione: Coprono i servizi pubblici necessari e sono pagati al rilascio del permesso 👉 Costo di costruzione: Relativo all'edificazione stessa, calcolato in base a tariffe regionali e pagato durante il processo di costruzione 🔗 Scopri di più
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economiaefficiente · 4 months ago
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locascioignazio · 5 months ago
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Milano | San Siro – Primi interventi per piazza Axum
Milano San Siro. L’intervento edilizio di “Syre” di Axa, in via dei Rospigliosi, genererà 1,5 milioni di euro di oneri di urbanizzazione che saranno investiti nella riqualificazione di Piazza Axum, la piazza davanti alla Curva Sud del Meazza dove attualmente c’è il capolinea della linea 16 del tram. Perciò piazza Axum cambierà, diventerà molto più pedonale, pur conservando i collegamenti…
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tifatait · 5 months ago
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Salerno, via Allende, stop opere di urbanizzazione | cronachesalerno.it
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istanbulperitaliani · 4 months ago
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Il rapporto tra la gente di Istanbul e il mare
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Il rapporto tra gli abitanti di Istanbul e il mare ha attraversato fasi significative e trasformazioni profonde.
Durante l'Impero Ottomano, il mare era visto principalmente come una parte della privacy cittadina, con il nuoto considerato malsano e proibito. Le riforme della Tanzimat nel XIX secolo introdussero i primi bagni marini, separati per uomini e donne.
Durante l'era repubblicana, le spiagge di Istanbul divennero simboli di modernità. Le spiagge di Moda, Büyükada e altre località divennero punti di ritrovo per la borghesia, che adottò costumi da bagno moderni.
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Tra il 1940 e il 1980, le spiagge di Istanbul erano non solo luoghi per nuotare ma anche per il divertimento e lo svago. Tuttavia, con l'aumento dell'immigrazione e la rapida urbanizzazione, l'inquinamento del mare crebbe, spingendo gli abitanti a cercare rifugio in località balneari più lontane come Bodrum o Antalya.
Negli anni '80, la popolazione di Istanbul salì a 15 milioni, portando a un'ulteriore espansione urbana e alla costruzione di infrastrutture come i ponti sul Bosforo. Questo provocò l'aumento dell'inquinamento del mare e la perdita delle spiagge tradizionali.
Negli anni 2000, sono stati completati impianti di trattamento per pulire il mare e rimodellate nuove spiagge. Tuttavia, la massiccia urbanizzazione e i cambiamenti demografici hanno impedito di recuperare completamente il piacere del mare che una volta caratterizzava la città.
Nonostante i recenti progetti per migliorare la costa e le condizioni sanitarie del mare, il rapporto degli abitanti di Istanbul con il mare rimane complesso e in evoluzione. La città continua a lottare per bilanciare lo sviluppo urbano con la sostenibilità ambientale. Non mancano negli ultimi anni iniziative da parte delle organizzazioni ecologiste volte a "liberare" il mare da infrastrutture come ristoranti o alberghi, che di fatto negano ai cittadini di fare anche una semplice passeggiata sul lungomare del Bosforo.
La mia Vita a Istanbul: consigli e informazioni turistiche. Disponibile come GUIDA per delle ESCURSIONI in città. Scrivi una e-mail a: istanbulperitaliani@gmail Seguici anche su www.facebook.com/istanbulperitaliani
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mannivu · 6 months ago
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Fotoblog 2024 - Settimana 20
Settimana con il giusto equilibrio tra natura e urbanizzazione. Continue reading Fotoblog 2024 – Settimana 20
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newsnoshonline · 7 months ago
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I cambiamenti ambientali stanno alimentando malattie umane, animali e vegetali, secondo uno studio Cambiamenti ambientali e impatto sulle malattie Diversi cambiamenti ambientali su larga scala causati dall’attività umana, come il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità, stanno rendendo le malattie infettive più pericolose per persone, animali e piante. Studio globale conferma effetti preoccupanti Una meta-analisi di quasi 1.000 studi ha confermato che i modelli di diffusione delle malattie stanno mostrando coerenza in tutto il mondo e in tutti gli ecosistemi, evidenziando l’urgenza di prepararsi a vivere in un mondo con cambiamenti climatici e perdita di biodiversità. Urbanizzazione e riduzione del rischio di malattie infettive Un dato sorprendente emerso dalla ricerca è che
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lamilanomagazine · 8 months ago
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Roma. Iniziata la demolizione dell'ex centro direzionale Alitalia di Muratella.
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Roma. Iniziata la demolizione dell'ex centro direzionale Alitalia di Muratella. Dopo quasi 15 anni di abbandono l'area della Collina Muratella sarà finalmente riqualificata. Roma, lunedì 8 aprile 2024 è iniziato l'abbattimento dell'ex Centro direzionale Alitalia di Muratella, nel Municipio Roma XI. Lunedì è stato dato infatti il primo colpo di benna che consentirà la demolizione di 4 edifici ormai abbandonati da anni e l'avvio del progetto di riqualificazione dell'intera area, circa 106.756,00 mq, ricadente nella Collina Muratella. Ad assistere alle operazioni il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, l'Assessore all'Urbanistica, Maurizio Veloccia e il Presidente del Municipio Roma XI, Gianluca Lanzi insieme ai rappresentanti di CPI, proprietaria dell'area: l'Ing. Giuseppe Colombo, Amministratore Unico, il Dott. Mirko Bertaccini, General Manager e l'Ing. Michele Dal Prato (Direttore Tecnico). Le operazioni per l'abbattimento dureranno circa 18 mesi. Oltre alla demolizione degli edifici B-C-D-E dell'ex Centro direzionale, l'investimento della proprietà, del valore di circa 300 milioni di euro complessivi, prevede la realizzazione di: circa 1.300 unità abitative, di cui 320 destinate alla locazione a canone calmierato per l'edilizia sociale; un plesso scolastico (primaria e secondaria) con auditorium; un supermercato e attività commerciali di vicinato; un sistema della mobilità che incentivi l'uso dei mezzi pubblici e la condivisione dei mezzi di trasporto (bikesharing, car-pooling e car-sharing). È prevista, inoltre, la valorizzazione ambientale dei luoghi, con la creazione di nuove aree verdi, percorsi pedonali e ciclabili, in stretta connessione con la Riserva Naturale Regionale Tenuta dei Massimi. In particolare, il progetto può essere suddiviso in due parti: il comparto edilizio, dove è prevista la realizzazione degli edifici residenziali e commerciali e delle opere pubbliche di urbanizzazione secondaria (plesso scolastico con auditorium); le aree pubbliche da riqualificare che comprendono aree a verde, infrastrutture stradali e parcheggi (opere di urbanizzazione primaria). Il comparto edilizio si articolerà attorno a una piazza pedonale: sarà attraversato da un percorso ciclo-pedonale centrale che si snoda lungo la zona a servizi (plesso scolastico ed auditorium), servirà le unità di edilizia residenziale libera e sociale e raggiungerà la piazza che ospita negozi di vicinato, pubblici esercizi e spazi ludico-sportivi. Lo stato di abbandono dell'ex quartier generale della vecchia compagnia di bandiera Alitalia dura da quasi 15 anni. Inaugurato nel 1991, era un centro direzionale all'avanguardia con 5 edifici collegati tra loro da una serie di tunnel che consentiva di spostarsi da una palazzina all'altra restando sempre all'interno delle strutture. Al suo interno anche due auditorium, una sala stampa, una mensa per oltre 1000 persone, parcheggi per oltre 3000 posti auto e la ricostruzione parziale di una cabina di aereo e il simulatore di volo di un B747 con pannello di comando esterno. Nel 2002, l'Alitalia, a seguito della crisi che l'ha colpita, vende il complesso ad una holding immobiliare, restando in affitto fino alla fine del 2008, quando il Centro Direzionale fu dismesso completamente a parte la palazzina A che è stata riutilizzata come sede di uffici da alcune multinazionali. Il Centro oggi versa in uno stato di abbandono e degrado anche a causa degli incendi che tra il 2019 e il 2020 hanno coinvolto alcune palazzine del compendio.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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delectablywaywardbeard-blog · 8 months ago
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Upm, 180 milioni persone soffrono mancanza acqua in Mediterraneo
(ANSAmed) – MADRID, 22 MAR – L’Unione per il Mediterraneo lancia un appello a spingere “la cooperazione fra governi, organizzazioni e persone per gestire in maniera sostenibile le risorse idriche” nella regione euromediterranea, “la casa di 180 di persone che soffrono la mancanza d’acqua”, per il cambio climatico, il turismo di massa, l’aumento della popolazione e la rapida urbanizzazione.     In…
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piusolbiate · 7 months ago
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LAVORI PUBBLICI E GESTIONE DEL TERRITORIO (parte prima)
PARTE PRIMA- In vista delle prossime Elezioni Comunali a Solbiate Olona che si svolgeranno l'8 e il 9 giugno 2024 iniziamo la pubblicazione a puntate di quanto realizzato dalla squadra della Lista Civica Più Solbiate in questi cinque anni di mandato. Tutte le informazioni e i dati sono contenuti nella "Relazione di fine mandato anni 2019-2024" presente sul sito comunale 
LAVORI PUBBLICI E GESTIONE DEL TERRITORIO
Sono stati due campi d’azione sui quali si è proceduto in parallelo nell’ottica di attuare e promuovere interventi di rigenerazione urbana che avessero come obiettivi la qualità del costruito e l’efficienza energetica. 
Lavori Pubblici:
Riqualificazione di aree urbane come di seguito: Recupero della cosiddetta “pesa pubblica” da area senza una precisa destinazione funzionale a centro multiservizi con annesso distributore di acqua pubblica e schermo informativo alla cittadinanza;
Rifacimento dell’adiacente via Sant’Antonino (marciapiedi e carreggiata);
Riqualificazione di via Patrioti – via Roma (segnaletica orizzontale) e di via Pascoli (in completamento);
Installazione di strutture per l’esercizio fisico all’aperto (calisthenics) all’angolo tra via Patrioti e San Vito su input della Commissione Giovani e finanziate da Regione Lombardia;
Completamento arredo urbano vie Wagner e Rossini;
Riqualificazione area donazione Macchi con la costruzione di un parco e il recupero del capannone industriale (si veda quanto verra’ dettagliato nel proseguo);
Riqualificazione area tra via Varese e campo da Golf con la creazione di un parco agricolo (si veda quanto verra’ dettagliato nel proseguo).
Una buona parte degli interventi elencati e’ stata oggetto di una unica visione e progettazione di rigenerazione urbana e territoriale che ha consentito di ottenere finanziamenti regionali per 416mila euro, classificandosi al 33esimo posto tra tutte le progettualita’ presentate.
I suddetti interventi hanno anche avuto come scopo quello di contribuire al potenziamento e alla preservazione dell’area verde esistente intorno al nucleo abitativo;
• Altri interventi rilevanti:
Potenziamento e riqualificazione parchi cittadini (si veda nel proseguo);
Efficientamento energetico edifici Comunali (si veda nel proseguo);
Interventi su proprieta’ Comunali (si veda nel proseguo);
Consolidamento sponda fondo valle laterale alla Via Calvi con finanziamento statale;
Manutenziono stradali: oltre al citato intervento su via Sant’Antonino, le stesse hanno riguardato quelle realizzate da Tigros S.p.A. nell’ambito della relativa convenzione (via san Rocco, via Pasubio, vicolo Ponti, via San Vito), il manto stradale di via IV novembre (zona industriale) con manutenzione straordinaria chiusini, di via del Maino, di via XXV aprile, dell’incrocio via Sant’Antonino – via Mazzini, di via Cesare Battisti e di via Martiri della Liberta’, nonche’ il rifacimento della pavimentazione della rotonda di via Tobler, la manutenzione della segnaletica verticale e il rifacimento della segnaletica orizzontale in ampie porzioni del Comune, i marciapiedi in via Ortigara e in via Varese. 
Gestione del Territorio:
1. Modifica della convenzione PII Tigros, stralciando la prevista edificazione della area feste in via Ortigara e destinando le relative risorse a manutenzioni straordinarie stradali (via san Rocco, via Pasubio, vicolo Ponti, via San Vito) e investimenti pubblici;
2. Attuazione della Legge Regionale 26 novembre 2019 , n. 18 introducendo misure di semplificazione e incentivazione per la rigenerazione urbana e territoriale;
3. Approvazione regolamento che disciplina la compensazione e perequazione dei diritti edificatori, al fine di finanziare il piano dei servizi;
4. Approvazione del regolamento che disciplina l’installazione e l’uso di impianti per le telecomunicazioni, con particolare attenzione all’individuazione e conseguente esclusione di zone sensibili;
5. Aggiornamento oneri di urbanizzazione primaria e secondaria parametrandoli ai valori di mercato e ai coefficienti vigenti nei comuni limitrofi;
6. Approvazione Variante 2 al Piano di governo del territorio, ampliando gli ambiti di rigenerazione urbana fino a undici e riducendo il consumo di suolo di circa 50.000 metri quadrati, che sono pari a più di otto campi di calcio a undici;
7. Mappatura puntuale della situazione attuale del territorio. 
Efficientamento energetico:
1. Installazione impianto fotovoltaico e sostituzione illuminazione (Led) presso il campo sportivo comunale finanziata tramite LEGGE REGIONALE 9/2020 -INTERVENTI PER LA RIPRESA ECONOMICA, nonche’ sostituita la centrale termica;
2. Installazione di impianto fotovoltaico presso la scuola media Aldo Moro finanziata tramite LEGGE REGIONALE 9/2020 - INTERVENTI PER LA RIPRESA ECONOMICA, sostituzione caldaia con impianto a condensazione e della illuminazione con lampade più efficienti (Led) finanziate tramite contributi statali;
3. Installazione di impianto fotovoltaico, sostituzione serramenti, sostituzione illuminazione con lampade più efficienti (Led) presso la scuola elementare Giovanni Pascoli finanziati tramite contributi statali;
4. Installazione di impianto fotovoltaico e caldaia a condensazione presso il Municipio, finanziata con bando “C.S.E. 2022 – Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica” del Ministero della Transizione Ecologica (MiTE);
5. Installazione di illuminazione a LED presso il centro Socio Culturale, inclusa la Biblioteca;
6. Sostituzione dei corpi illuminanti con lampade più efficienti (Led) sui punti luce di proprietà comunale in diverse via del paese, tra le quali si segnalano Via Matteotti, Via S. Anna, Piazza Gabardi compreso scalinata per valle, Piazza San Gervaso, Piazza Marconi, Centro di raccolta differenziata, Cimitero, parcheggio di via Patrioti, parcheggio di via Vittorio Veneto, area di via San Vito, Area Feste, zona industriale e rotatoria in valle. 
Illuminazione pubblica:
 terminato il contratto con il gestore precedente si è provveduto dapprima a realizzare il DAIE (Pgt dell’illuminazione pubblica incluse le azioni per la rigenerazione e aggiornamento della stessa). Sulla base di tale documento e’ stato avviato il processo di indizione di gara con project financing che coprirà i prossimi 20 anni e prevedera’ l’aggiornamento dei pali luce (sostituzione e/o implementazione) e l’adozione di sistemi smart per la gestione, nonché la fornitura di energia elettrica.
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(foto di Matteo Colombo)
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