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Cerimonia di consegna dei 10.000,00 Euro raccolti in occasione della “Staffetta Novi - Roma per Anffas Onlus Novi Ligure”
Mercoledì 23 ottobre 2024, a Novi Ligure, presso il rinnovato piano nobile di Palazzo Dellepiane, si è svolta la cerimonia di consegna della somma raccolta a favore di “Anffas Onlus Novi Ligure” tramite l’attività di crowdfunding associata alla “Staffetta
Mercoledì 23 ottobre 2024, a Novi Ligure, presso il rinnovato piano nobile di Palazzo Dellepiane, si è svolta la cerimonia di consegna della somma raccolta a favore di “Anffas Onlus Novi Ligure” tramite l’attività di crowdfunding associata alla “Staffetta Novi-Roma” organizzata dal 29 settembre al 2 ottobre 2024 dall’Associazione “Correre per” con il patrocinio dei Comuni di Novi Ligure e…
#5e28#Andreino Boggeri#Anffas Onlus#assistenza disabili#associazione disabili#Beneficenza#Camminanovi asd#cerimonia di consegna#collaborazione territoriale#Correre Per#corsa benefica#Crowdfunding#Disabilità#donazione simbolica.#Donazioni#eventi benefici#fondi per disabili#Gavi#Inclusione sociale#Maria Sestito Cermelli#mezzo di trasporto#Novi Ligure#obiettivi solidali#Palazzo Dellepiane#Papa Francesco#Pasquale Coluccio#podisti#post-pandemia#progetti solidali#pulmini donati
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Caro Babbo Natale,
Questa è la letterina di una femminista intersezionale incazzata. Una di quelle che se notano un'ingiustizia di qualsiasi tipo, invece di farsi i cazzi propri ci mettono bocca per difendere chi subisce. Questa femminista intersezionale incazzata ha dei desideri che potrebbero genericamente essere riassunti con "l'uguaglianza tra tutte le persone e la pace nel mondo", ma siccome è una rompicoglioni di prima categoria andrà ad articolare.
Vorrei che l'esistenza delle persone queer non fosse più considerata una deviazione dalla norma. Che non dovessimo dimostrare niente a nessunə. Che il Pride diventasse solo un momento di festa e non di lotta. Che lɜ miɜ compagnɜ non dovessero più nascondersi da chi ancora ci considera malatɜ o possedutɜ dal demonio.
Vorrei che ogni donna e soggettività socializzata come tale fosse libera di fare ciò che vuole, con chi vuole, quando vuole. Che non ci considerassero più "angeli del focolare" o "preziosi oggetti da proteggere". Che il nostro genere e la sua espressione non condizionino lo sguardo altrui e il trattamento riservatoci. Che la cultura dello stupro finisse una volta per tutte.
Vorrei che le persone grasse venissero considerate in quanto persone e non in quanto grasse. Che la Medicina si impegnasse per eliminare la concezione popolare che il peso corporeo sia necessariamente correlato allo stato di salute. Che i media rappresentassero ogni tipo di corpo e le aziende di abbigliamento tenessero conto della loro varietà. Che i mezzi di trasporto e le strutture artificiali in generale non fossero concepite solo per accogliere una limitata gamma di corpi.
Vorrei la fine del razzismo. Che una persona non dovesse più essere giudicata in base al colore della pelle o alla nazionalità. Che gli stereotipi sulla provenienza geografica diventassero obsoleti. Che riuscissimo a considerare in egual modo tutti i conflitti in atto, non soltanto quelli vicini a noi, e riuscissimo sempre a distinguere l'oppressorə dall'oppressə.
Vorrei che la disabilità non venisse considerata il tratto caratteristico di una persona. Che tutte le persone abili riuscissero ad avere uno sguardo non pietistico verso le persone disabili. Che non si utilizzasse più la pornografia del dolore nei media. Che le istituzioni si impegnassero affinché la vita di una persona disabile non debba essere per forza più difficile di quella di chi non lo è.
Vorrei che si riuscisse ad abbattere lo stigma sulla salute mentale. Che le patologie psichiatriche fossero considerate esattamente come tutte le altre. Che si investisse sulla formazione e l'offerta nel pubblico e che si istituisse la figura dellə psicologə di base, per tuttɜ.
Vorrei che si eliminasse l'enorme divario economico tra persone estremamente ricche e persone estremamente povere. Che per la politica parole come "patrimoniale", "progressività" e "salario minimo" non fossero tabù. Vorrei il reddito universale e che tuttɜ avessero diritto a campare dignitosamente.
Vorrei giustizia climatica.
Vorrei la fine della discriminazione di OGNI soggettività marginalizzata.
Vorrei l'abolizione, o quantomeno una riforma, delle forze dell'ordine e del sistema carcerario.
Vorrei la tutela di tutti gli animali non umani.
Vorrei la decriminalizzazione e la regolamentazione della maternità surrogata.
Vorrei che "sex work is work" fosse realtà e non più solo uno slogan.
Vorrei la Palestina libera.
Vorrei tante cose, ma più di tutto
Vorrei la fine del sistema ciseteropatriarcale bianco, abile e borghese.
E se non l'avrò da Babbo Natale, lotterò per ottenerla con le forze mie e dell3 miɜ compagnɜ.
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Il Sindachino è un leggendario animale che con la scusa di salvare l’ambiente distrugge le città.
da https://www.ilgiornale.it/news/interni/bestiario-sindachino-2104415.html
I sindaci veri di tutto il mondo, prima di chiudere o limitare al traffico la città, NON pensano al trasporto pubblico, quello va da sè, è facile; piuttosto la fanno attraversare, la città, da assi a grande scorrimento (le tangenziali ci sono già, quella di girarci attorno fino all'uscita giusta è idea vecchia, passè), la traforano di tunnel e parking sotterranei. Il loro fine è di rendere la città FRUIBILE PRODUTTIVA e VIVACE ("vibrant"), é di giustificare il fatto che i mezzi di trasporto più efficienti (le stazioni ferroviarie dell'alta velocità) in centro si fanno e la città non è un mortorio, non si fanno mura medievali (di telecamere invece che di terra) o la cinta daziaria col presidio dei vigili gabellieri come nell'ottocento, per aver nobili e borghesi dentro e burini cafoni villani fuori.
I sindaci di tutto il mondo inoltre pensano PRIMA ai disabili, agli anziani, alle persone dalla mobilità ridotta, a non far ballonzolare sui dossi ambulanze e mezzi per l'approvvigionanento di beni e servizi a persone e negozi (di prossimità, non i grandi centri commerciali o Amazon).
Ma tutto questo un sindachino di provincia non lo sa: inverte i fattori, guarda il dito e non la luna che indica, cerca gli effetti non le cause.
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Bologna: taxi, pubblicato il bando per l'assegnazione di 72 nuove licenze
Bologna: taxi, pubblicato il bando per l'assegnazione di 72 nuove licenze. È stato pubblicato il bando per il rilascio di 72 nuove licenze taxi a titolo oneroso con un contributo massimo di 150.000 euro che potrà scendere fino a 90.000 euro grazie a una serie di scontistiche e di premialità legate ai veicoli a basse emissioni, al tipo di servizio (notturno, prefestivo e festivo) e ai mezzi attrezzati per persone disabili in carrozzina. Le premialità contenute nel bando hanno 3 obiettivi prioritari: 1. Aumentare il numero di veicoli idonei al trasporto di persone disabili con carrozzina: con la scontistica che sarà prevista nel bando per l'allestimento di un taxi prioritario infatti, l'Amministrazione auspica che vengano rilasciate almeno altre 31 licenze "prioritarie", in aggiunta alle attuali 31. 2. Aumentare i veicoli della flotta taxi con emissioni comprese tra 0 e 20 g/km di CO2. 3. Una maggiore offerta di servizio durante i turni notturni del fine settimana: per garantire un maggior numero di taxi in fasce notturne del fine settimana è prevista infatti una scontistica nel bando. Il rispetto di tali turni sarà controllato dall'Amministrazione anche tramite la nuova App di cui si dovranno dotare tutti i tassisti. Inoltre il bando prevede 10 punti in più se la persona che partecipa è disoccupata, 10 se è giovane (under 35) e 10 se è donna. Il D.L. 104/2023 prevede che i comuni capoluogo di regione, i comuni capoluogo sede di città metropolitane e i comuni sede di aeroporto sono autorizzati, in deroga alla procedura, a incrementare il numero delle licenze, in misura non superiore al 20% delle licenze già rilasciate. Il Comune di Bologna, avendo 656 licenze, potrebbe dunque mettere a bando fino a 131 nuove licenze. Ciò nonostante l'Amministrazione ha ritenuto opportuno, in coerenza con la discussione svolta nel corso dell'ultimo biennio con le associazioni dei tassisti, di procedere in una prima fase con l'assegnazione di 72 licenze a titolo oneroso, riservandosi di valutare gli effetti di questo incremento sul servizio taxi. "Questo bando – spiega l'assessora Valentina Orioli - ci consentirà di ampliare la flotta della città con almeno 31 licenze prioritarie, destinate al trasporto delle persone diversamente abili. In questi mesi abbiamo lavorato insieme ai tassisti sul miglioramento qualitativo e interloquito con l'autorità nazionale che ci ha dato indicazioni, in linea con quello che sta accadendo nelle altre città. Credo che sia sotto gli occhi di tutti la necessità di migliorare il servizio taxi a Bologna: questo è il primo passo". Nei prossimi mesi inoltre verrà introdotta un'App di cui si dovranno dotare tutti i tassisti e che monitorerà il servizio svolto dai titolari delle nuove licenze (dati delle richieste inevase, tempi di attesa), disaggregati per fascia oraria e giorno della settimana, nel rispetto delle normative in materia di tutela della riservatezza dei dati personali, in forma anonimizzata e aggregata. I proventi derivanti dall'assegnazione delle nuove licenze, come disposto dal DL 104/2023, verranno ripartiti tra i 722 titolari di licenza taxi dell'Area Sovracomunale.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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“Infiorosa 2024”, ecco come cambierà il traffico a Favara
“Infiorosa 2024”, ecco come cambierà il traffico a Favara per la manifestazione che si svolge da oggi e fino a domenica 2 giugno prossimo nelle zone di Piazza Cavour e Piazza Vespri (Madrice). Nelle giornate di 31 maggio, 1 e 2 giugno 2024, dalle 7 alle 24 e comunque fino a cessata esigenza di ciascun giorno è stata disposta la chiusura al traffico veicolare e il divieto di sosta con rimozione nelle seguenti vie e piazze: piazza Dei Vespri, piazza Cavour, via Salita Madrice, via Castello, via Cesare Battisti (da angolo via Vittorio Emanuele ad angolo piazza Cavour). Istituito inoltre il divieto di sosta con rimozione nei seguenti tratti di via Umberto: da angolo via Castello ad angolo con piazzetta Monsignor Sutera, lato destro, direzione piazza della Libertà e da angolo via Matteotti ad angolo piazza Della Libertà, lato sinistro, direzione piazza Della Libertà. Rimane garantito l’accesso ai residenti, ai veicoli che partecipano alla manifestazione muniti di autorizzazione rilasciata dalla Polizia municipale ed ai veicoli adibiti al trasporto dei disabili. Disposta inoltre, dal 31 maggio al 2 giugno, la sospensione della vendita di bevande in bottiglie di vetro a tutti gli esercizi commerciali e agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande a posto fisso e ambulanti che esercitano la vendita che si trovano in: via Roma, piazza Cairoli, via Zanella, via Vittorio Emanuele, via Umberto, piazza dei Vespri, piazza Cavour e zone limitrofe. Sarà inoltre vietato l’uso dello spray al peperoncino e di petardi e ai fuochi d’artificio. Read the full article
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L'Aquila, pulmino con disabili si ribalta e finisce in scarpata: feriti
Un pulmino adibito al trasporto disabili è uscito di strada ed è finito in una scarpata nell’Alto Sangro, tra Alfedena e Villa Scontrone (L’Aquila). Cinque le persone ferite, trasportate all’ospedale di Castel di Sangro (L’Aquila), il conducente e i quattro passeggeri. Intervenute ambulanze del 118 e l’elisoccorso. Il mezzo, che appartiene a un’associazione, è finito sul prato a qualche metro…
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Paura per un gruppo di disabili, il pulmino si ribalta in Abruzzo: un passeggero in prognosi riservata
articolo: https://www.repubblica.it/cronaca/2024/03/28/news/laquila_paura_disabili_pulmino_ospedale_feriti-422389465/?ref=RHUO-UO L’Aquila, 28 marzo 2024 L’incidente in provincia dell’Aquila. Il mezzo è finito in una scarpata e si è ribaltato. Autista, operatore e assistiti portati in ospedale Un pulmino per il trasporto di disabili oggi pomeriggio, 28 marzo, è uscito di strada ed è finito in…
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Solbiate Olona Soccorso
"Riconosciuta la proficua collaborazione con l’associazione Solbiate Olona Soccorsodi Solbiate Olona che si rinnova con apposita convenzione, che allegata al presente atto ne forma parte integrale e sostanziale, al fine di promuovere e sensibilizzare sul territorio le attività sociali ed in modo particolare la gestione di:
a) Trasporti straordinari di cittadini segnalati dall’ufficio Servizi Sociali;
b) Trasporti per trattamenti terapeutici ed accertamenti medico sanitari a favore di cittadini che versano in condizioni di disagio socio economico;
c) Trasporti giornalieri a favore di pazienti disabili presso centri diurni; ...
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
N. 6 Registro Deliberazioni
OGGETTO: Approvazione schema di convenzione per il biennio 2024/2025 tra il Comune di Solbiate Olona e l'Associazione volontaria "SOS" di Solbiate Olona per la gestione dei servizi di trasporto socio-sanitario a favore dei cittadini solbiatesi in carico al Servizio sociale comunale
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Ambulanza Privata Cellole
La Croce Amica di Cellole offre un qualificato servizio ambulanze private 24 ore su 24 per il trasporto sanitario su tutto il territorio locale e nazionale di persone anziane, infermi, dializzati e disabili con personale paramedico specializzato.
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Assistenza domiciliare a Pescara? Ci Siamo Noi
La Cooperativa Ci Siamo Noi è stata fondata e costituita con l'obiettivo principale di lavorare nell'ambito dell'assistenza al benessere della persona, attraverso interventi domiciliari per evitare o quantomeno ritardare il più possibile l'ingresso degli anziani in strutture residenziali. Offriamo innumerevoli servizi dall'assistenza Sanitaria all'assistenza Socio Sanitaria e Assistenziale. La nostra Cooperativa si prefigge di fornire ai nostri assistiti ed alle loro famiglie un servizio in grado di migliorare loro la vita. Il nostro personale altamente qualificato, infatti, ha il compito di prendersi cura dei nostri assistiti con il rispetto, la dignità e la professionalità che tutti meritano.
Assistenza domiciliare a Pescara? Ci Siamo Noi Il nostro servizio di assistenza domiciliare a Pescara ha lo scopo di aiutare non solo le persone anziane, ma anche disabili e persone affette da comprovate patologie degenerative o che stanno affrontando una convalescenza post-operatoria, facilitando la loro quotidianità fornendo loro cure domiciliari mediche e infermieristiche.
Ci Siamo Noi garantisce una copertura di 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 non solo a domicilio, ma anche presso strutture sia pubbliche che private. Il personale è periodicamente aggiornato con dei corsi di formazione continua ed è costantemente monitorato. Rimaniamo sempre in contatto con le famiglie degli assistiti e con il loro Medico di Medicina Generale (MMG). Siamo sempre al tuo fianco per fornirti il miglior servizio possibile. Il nostro team di professionisti è sempre disponibile per supportarti in ogni fase del processo, dalla scelta del servizio più adatto alle tue esigenze fino alla gestione delle attività quotidiane. Ci preoccupiamo del tuo benessere e della tua tranquillità e siamo pronti ad assisterti in qualsiasi momento. Scegliere noi significa avere un partner affidabile al tuo fianco, pronto ad offrirti soluzioni personalizzate e supporto costante. I servizi offerti da Ci Siamo Noi sono: - Assistenza socio sanitaria e socio assistenziale; - Assistenza familiare; - Assistenza a domicilio; - Fisioterapia a domicilio; - Infermiere pediatrico; - Consulenze mediche; - Esami diagnostici; - Screening e monitoraggio; - Trasporto e accompagnamento; - Ausili e presidi; - Farmaci e spesa a domicilio; - Terapia occupazionale; - Benessere a casa tua; - Tempo libero; - Pratiche sanitarie; - Educazione sanitaria. Vieni a trovarci in via Thaon di Revel n. 6 a Pescara, scrivici all'indirizzo [email protected], visita il nostro sito oppure chiamaci al numero 375 7016270. Read the full article
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Croce Rossa, in Valnestore partono le esercitazioni con 150 volontari Su iniziativa del Comitato Croce Rossa Italiana Valnestore, con il supporto e il coordinamento dal Comitato Regionale CRI Umbria, da giovedì 21 settem...
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Codice della strada aggiornato approvato dal Cdm
Il Codice della strada aggiornato è pronto per l'iter parlamentare. Il nuovo testo del decreto legge è stato approvato dal Consiglio dei ministri dopo i suggerimenti proposti dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni. Tra le novità contenute nel testo multe più salate per la guida col cellulare e autovelox Codice della strada aggiornato: cosa prevede il testo La novità più importante di questo nuovo Codice della strada 2023 riguarda l'uso del cellulare alla guida. Questo tipo di infrazione, infatti, prevede: - una multa di importo da 422 a 1.697 euro (prima ammontava a 660 euro) - sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi - decurtazione di 8 punti dalla patente In caso di recidiva nel biennio le pene si inaspriscono: - la multa va dai 644 ai 2.588 euro - sospensione della patente da 1 a 3 mesi - decurtazione di 10 punti dalla patente Coloro che invece si mettono alla guida dopo aver bevuto alcol o assunto droghe rischiano la revoca della patente fino a tre anni. Patente sospesa in caso di sorpasso azzardato e circolazione contromano. Altra importante novità saranno i controlli da remoto per l'accertamento di alcune violazioni. Tra queste l'obbligo di dare precedenza a pedoni e ciclisti in corrispondenza degli attraversamenti e la sosta in stalli riservati a forze dell'ordine, disabili e donne incinte. Le norme sugli autovelox... Il confronto con la Conferenza Unificata Stato-Regioni ha dato i suoi maggiori frutti in materia di autovelox. Gli amministratori locali hanno, infatti, proposto modifiche che sono state poi apportate al testo approvato. I sindaci hanno proposto un aumento della sanzione amministrativa a 1.084 euro e la sospensione della patente per coloro che violano i limiti di velocità all'interno del centro abitato per almeno due volte in un anno. Sempre dagli amministratori locali è giunta la proposta di innalzare le sanzioni per chi sosta negli stalli rosa, quelli riservati ai disabili, e per chi parcheggia nelle corsie riservate alla fermata di mezzi pubblici. Per i veicoli a due ruote la fascia prevista per la multa arriva a 165-660 euro contro la precedente 80-328, mentre per i restanti veicoli passa da 165-660 a 330-990. ... e i monopattini Una parte del nuovo Codice della strada è dedicata ai nuovi mezzi di trasporto urbani detti sostenibili, come biciclette e monopattini. Pur se il loro utilizzo è incoraggiato per motivi ecologici, è necessaria una regolamentazione per salvaguardare la sicurezza di tutti. Chi guida i monopattini dovrà indossare il casco mentre il mezzo di trasporto dovrà essere corredato di targa e assicurazione. I monopattini in sharing potranno circolare solo nelle aree consentite. Saranno sanzionate la sosta selvaggia, la guida contromano e in strade extraurbane trafficate e pericolose. I ciclisti, invece, potranno effettuare il sorpasso in sicurezza prevedendo uno spazio di almeno 1,5 metri per eseguire la manovra. E' prevista, infine, la presenza di safety car in caso di incidenti e per rallentare il traffico ed evitare ulteriori incidenti. In copertina foto di Hebi B. da Pixabay Read the full article
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Inizia il Servizio civile con le associazioni ANPAS
Per 161 giovani di età compresa fra i 18 e 28 anni di età è iniziato l’anno di servizio civile nelle associazioni Anpas del Piemonte. Attualmente le volontarie e i volontari in servizio civile sono impegnati nei corsi di formazione che li abiliteranno a svolgere le diverse attività previste dai progetti. Dei 161 giovani in servizio civile in Anpas 87, dopo la formazione e una volta conseguita la certificazione riconosciuta dalla Regione Piemonte, potranno svolgere servizi di trasporto sanitario di emergenza/urgenza 118 in ambulanza; altri 67 giovani saranno abilitati a compiere trasporti sanitari di accompagnamento per esami clinici, terapie continuative, dimissioni da ospedali e case di cura; infine sette ragazze e ragazzi, una volta completata la formazione, saranno impegnati nel settore dell’educazione e promozione della cultura del volontariato al fine di divulgare tra gli studenti delle scuole superiori e tra la cittadinanza la cultura del volontariato assistenziale e del primo soccorso nonché promuovere stili di vita più sani e salutari. I progetti di servizio civile in Anpas che riguardano l’ambito del socio sanitario in Piemonte prevedono lo svolgimento di servizi socio-sanitari sia su pulmini sia su autoambulanze. In molti casi gli utenti possono essere persone con disabilità che spesso necessitano di essere accompagnate negli spostamenti in quanto non autosufficienti o perché bisognose di particolari accorgimenti durante la fase del trasporto. I progetti di servizio civile in Pubblica Assistenza Anpas nel campo del soccorso di emergenza 118 in Piemonte includono, oltre alla possibilità di effettuare i servizi sociali precedentemente descritti, anche l’impiego in servizi di emergenza urgenza 118. I volontari in servizio civile saranno quindi impegnati nel ruolo di soccorritore in ambulanza e in tutte le mansioni riguardanti le attività di emergenza e primo soccorso. L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 80 associazioni di volontariato con 10 sezioni distaccate, 10.310 volontari (di cui 4.122 donne), 5.245 soci, 670 dipendenti, di cui 76 amministrativi che, con 436 autoambulanze, 230 automezzi per il trasporto disabili, 264 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 570.082 servizi con una percorrenza complessiva di 18.784.626 chilometri. Read the full article
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Regione Liguria: 7 milioni dei euro per la nuova edizione dei bonus badanti e babysitter
Regione Liguria: 7 milioni dei euro per la nuova edizione dei bonus badanti e babysitter. Via libera della Regione Liguria allo stanziamento di 7 milioni di euro per il 2024 per i bonus badanti (quinta edizione) e babysitter (quarta edizione). La Giunta regionale, su proposta degli assessori alle Politiche Sociali Giacomo Giampedrone, alla Formazione Marco Scajola e alla Tutela dell'Infanzia Simona Ferro, ha varato la misura, finanziata con le risorse del PR Fse+ 2021-2027. Due gli obiettivi dell'iniziativa: in primo luogo sostenere le famiglie con bambini e/o con persone non autosufficienti a casa (non inseriti in strutture residenziali) nelle spese connesse all'assunzione di baby sitter o badanti, garantendo ai genitori, in particolare alle mamme, le condizioni per proseguire o intraprendere un'attività lavorativa o percorsi di formazione professionale o di istruzione; in secondo luogo, incrementare il numero di persone non autosufficienti che possano ricevere assistenza indiretta rimanendo al proprio domicilio. Potranno essere rimborsate le spese, correttamente rendicontate, per badanti e/o babysitter sostenute dal 1° gennaio 2024, quindi con effetto retroattivo. "Continua senza sosta l'impegno e il lavoro della Giunta, anche per varare provvedimenti molto concreti che, come in questo caso, lasciano più risorse nelle tasche delle famiglie liguri – dichiara il presidente ad interim Alessandro Piana -. Questi bonus si affiancano alle altre misure già in vigore quest'anno, come il trasporto ferroviario gratuito per gli under19 o scontato del 50% per gli under26, l'azzeramento o la riduzione della maggiorazione regionale sull'Irpef per il 90% dei contribuenti, i voucher per la gratuità degli asili nido e per i centri estivi, la Dote Sport. Credo davvero che sia un insieme di azioni senza precedenti, di cui siamo orgogliosi". "Il rinnovo di questa misura con un forte impatto sociale è un ulteriore segnale del lavoro che stiamo portando avanti con determinazione a sostegno delle persone che ne hanno maggiore necessità – afferma l'assessore alle Politiche sociali Giacomo Giampedrone -. Questi bonus offrono, grazie al loro effetto retroattivo, un aiuto concreto e reale alle famiglie, supportandole anche nel mondo del lavoro. Dopo aver assicurato gli asili nido gratuiti a migliaia di bambini, per cui abbiamo già erogato oltre 1,1 milioni di euro ai genitori che hanno presentato domanda, continuiamo a supportare i liguri nell'accudimento dei più piccoli e delle persone non autosufficienti o disabili, che anche grazie a questo aiuto economico pubblico possono continuare a vivere nella loro casa senza essere ricoverati in struttura". "Una misura attesa che andrà incontro alle esigenze di tantissimi liguri: dai bambini agli anziani passando per le famiglie – dichiara l'assessore alla Formazione Marco Scajola -. Confermiamo, attraverso un'attenta programmazione, di essere virtuosi nella gestione delle straordinarie risorse del Fondo sociale europeo. Con un impegno importante stanziamo 7 milioni di euro per le edizioni di quest'anno dei due bonus. L'obiettivo è quello di accontentare tutti coloro che faranno richiesta garantendo un ausilio concreto, alleggerendo le spese e consentendo di non rinunciare all'attività lavorativa. Proseguiamo nella volontà ferma di non lasciare indietro nessuno e di fornire supporto continuo a tutti i cittadini nei più svariati campi: dalla formazione vera e propria al lavoro passando per sociale e sport. Fino a oggi sono oltre 25mila i liguri coinvolti nei bandi Fse per un impegno di spesa di oltre 166 milioni di euro, numeri senza precedenti che testimoniano la bontà di ciò che stiamo facendo". "Abbiamo dato continuità a una misura particolarmente apprezzata dalle famiglie liguri – afferma l'assessore alla Tutela dell'Infanzia Simona Ferro. – Attraverso questo importante stanziamento vogliamo da una parte garantire l'assistenza domiciliare a tante persone non autosufficienti e dall'altra consentire a mamme e papà di conciliare la propria attività lavorativa con quella genitoriale. Il bonus babysitter, in particolare, si aggiunge a una serie di provvedimenti che abbiamo già messo in campo per il benessere e la socialità dei nostri bambini come i nidi gratis, i voucher centri estivi e il bando Dote Sport, che incentiva la pratica sportiva tra i giovanissimi. In questo modo garantiamo quella 'tutela dell'infanzia' che ha nel nome stesso della delega affidatami la sua missione principale". Le domande potranno essere presentate attraverso il portale di Filse (bandi on line, accesso mediante Spid o Cie), con cui Regione ha stipulato un'apposita convenzione per un importo di 427mila euro, comprensivi del lavoro di Liguria Digitale. Le domande potranno essere presentate dal lunedì al venerdì (esclusi sabato, domenica e altri giorni festivi) dalle ore 8.30 alle ore 17.30, a decorrere dalle 8.30 del 25 giugno 2024 e fino alle 17.30 del 2 settembre 2024 o comunque fino a esaurimento delle risorse disponibili. Potranno essere rimborsate le spese per badanti e/o babysitter sostenute dal 1° gennaio 2024, quindi con effetto retroattivo, purché correttamente rendicontate. Il valore del bonus è pari a 350 euro mensili per l'assunzione di una babysitter; il bonus badanti è pari a 600 euro mensili per coloro che non percepiscono il Fondo Regionale per la non autosufficienza e a 250 euro mensili per coloro che già percepiscono il Fondo Regionale per la non autosufficienza. REQUISITI RICHIESTI AL MOMENTO DELLA DOMANDA DA PARTE DEI RICHIEDENTI IL BONUS - BONUS BADANTE (per l'assunzione sia diretta che tramite impresa specializzata) Obiettivo: sostegno diretto alle persone adulte e anziane disabili e/o non autosufficienti, che provvedono alle proprie necessità avvalendosi dell'assistenza di un/una badante assunto/a dagli stessi oppure di un parente/affine entro il terzo grado oppure dell'amministratore di sostegno Possono presentare domanda le persone: a. di età superiore ad anni 18; b. non inserite in strutture residenziali; c. con Isee sociosanitario della persona che necessita di badante non superiore a 35mila euro; d. con invalidità civile riconosciuta al 100% o riconoscimento L. 104/92 art. 3, c. 1 o c. 3; e. ultra-novantacinquenni anche in assenza di riconoscimento di invalidità né di L. 104/93; f. residenti in un comune della Liguria; g. non beneficiarie delle misure regionali per la non autosufficienza di seguito indicate: Vita Indipendente, Gravissima disabilità, Dopo di Noi. - BONUS BABY SITTER (per l'assunzione sia diretta che tramite impresa specializzata) Obiettivo: sostegno ai genitori di bambini e ragazzi fino ai 14 anni o fino a 18 anni se disabili Possono presentare domanda: a) i genitori di minori fino ad anni 14 (presenti nel nucleo familiare del genitore richiedente) oppure fino ad anni 18 se disabili b) con Isee del nucleo familiare non superiore a 35mila euro c) residenti in un Comune della Liguria. Il/la babysitter può svolgere le sue mansioni anche in contesti extra scolastici, ivi compresi i centri estivi o altre strutture ove l'accesso del/della baby sitter sia consentito dalla struttura medesima. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Gli interessati devono presentare domanda di partecipazione, redatta esclusivamente on line al sistema Bandi on line dal sito internet bandifilse.regione.liguria.it (accesso mediante Spid o Cie) compilata in ogni sua parte e completa di tutta la documentazione richiesta, da allegare alla stessa in formato elettronico, e inoltrata, senza necessità di firma, esclusivamente utilizzando la procedura informatica di invio telematico, a pena di inammissibilità. È garantita l'assistenza informatica per problematiche relative alla compilazione delle domande dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle ore 17.30 (festivi esclusi), utilizzando la mail [email protected] EROGAZIONE DEL BONUS La domanda di erogazione, redatta esclusivamente on line, può essere presentata dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17.30 (esclusi sabato, domenica e altri giorni festivi) dai beneficiari per uno o per più trimestri solari cumulativamente sempre accedendo al sistema Bandi on line mediante Spid o Cie dal sito internet bandifilse.regione.liguria.it, presentando, per ciascun periodo per il quale si richiede l'erogazione: 1. busta/e paga dell'assistente familiare (badante e/o baby-sitter) o fattura nel caso di ricorso a impresa specializzata; 2. pagamento della/e busta/e paga di cui al punto a. o della fattura all'impresa specializzata con qualsiasi sistema tracciabile, esclusi, quindi, i contanti. 3. pagamento del bollettino relativo ai contributi Inps e ricevuta (o contestualmente copia del bollettino pagato), esclusivamente nel caso di assunzione diretta. In presenza di quanto sopra Filse eroga il beneficio, esclusivamente a mezzo bonifico bancario sul conto corrente indicato nella domanda di accesso al fondo e intestato o cointestato al richiedente (no libretto postale). Potranno essere rimborsate le spese per badanti e/o baby sitter sostenute a fare data dal 1 gennaio 2024, quindi con effetto retroattivo, purché rendicontate con le modalità di cui alle sopra citate lettere a., b. e c., fino e non oltre al termine perentorio 15 gennaio 2026, pena l'impossibilità di riconoscere il beneficio, nell'ambito delle 12 mensilità massime e chiaramente se per le spese medesime i richiedenti non siano già stati beneficiari della precedente analoga edizione della presente misura. Eventuali richieste di rimborso oltre tale termine non saranno accolte. Si precisa che nei casi in cui, non avendo esaurito l'ammontare complessivo di importo concesso da Filse e pur avendo presentato richieste per 12 mensilità, sarà comunque consentito ai beneficiari di utilizzare completamente l'importo concesso, effettuando richieste per oltre 12 mensilità, al fine di esaurirlo. Il tutto fermo restando il massimale concesso originariamente nonché il termine di rendicontazione di cui sopra. In caso di mancata presentazione della richiesta di erogazione nei predetti termini perentori, la domanda si intenderà implicitamente rinunciata con conseguente decadenza automatica dal diritto al contributo, senza ulteriori comunicazioni da parte di FILSE. La documentazione di cui sopra, allegata in formato elettronico, dovrà essere completa e leggibile in tutti i suoi contenuti, in formato PDF o in altre estensioni valide per i file fotografici (come meglio specificato durante la fase di compilazione). Nel caso di famiglie con più di un minore a carico, queste potranno fare richiesta di un solo bonus per l'assunzione di baby sitter. Nel caso di persone non autosufficienti conviventi, queste potranno fare richiesta di un solo bonus per l'assunzione di badanti. Resta inteso che non è possibile fare più di una domanda per lo stesso soggetto minore e/o non autosufficiente (individuato tramite Codice Fiscale).... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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La storia della favarese Alessandra Parello, pendolare Milano-Enna per frequentare il TFA Sostegno
E' finita al TG5 la storia di Alessandra Parello, la giovane insegnante di Favara diventata una pendolare tra la provincia di Milano e Enna per frequentare il TFA in specializzazione in sostegno. Dal lunedì al giovedì, Alessandra si trova in classe in una scuola primaria a Cinisello Balsamo. Il giovedì sera, intraprende un viaggio che la porta all'aeroporto di Orio al Serio o al Malpensa Express, o, quando possibile, prende il metrò per raggiungere Linate, giusto in tempo per il suo volo serale verso Catania. Arriva a casa, a Favara, nell'Agrigentino, di solito alle 3 del mattino. Da lì, il giorno dopo, è di nuovo in classe all'Università Kore di Enna, con orari impegnativi il venerdì dalle 14.30 alle 19.30 e il sabato dalle 8.30 alle 19.30. Questo ciclo si ripete ogni settimana da settembre. Alessandra è un'insegnante di sostegno di 30 anni e frequenta il "tirocinio formativo attivo" in specializzazione in sostegno, che di solito apre la strada a una carriera più rapida nel settore dell'istruzione. Nonostante la crescente necessità di insegnanti di sostegno, l'accesso a questi corsi è limitato a pochi posti disponibili nelle università milanesi. Dopo aver valutato varie opzioni, Alessandra ha fatto la scelta audace di iscriversi a Enna, che richiede un'ora di viaggio da Favara, ma le consente di soggiornare nella casa di famiglia. A Enna, c'erano posti disponibili sia per le scuole medie (240 posti) che per le superiori (400 posti). Il corso è iniziato a luglio, e a settembre ha dovuto tornare a lavorare a Cinisello. Ora inizia anche le 175 ore di tirocinio aggiuntive in un'altra classe. La possibilità di stare a casa il venerdì per motivi di studio le permette di andare in Sicilia. Alessandra sottolinea che dedica tempo allo studio dopo cena e in ogni ritaglio di tempo disponibile. La sua scelta comporta un carico finanziario significativo. Il suo stipendio mensile è di circa 1.300 euro netti, ma cerca di ottimizzare le spese cercando voli aerei economici. Al momento, la media per andata e ritorno è di 100-120 euro, moltiplicati per 4 viaggi al mese. A settembre, i costi erano il doppio. Alessandra calcola attentamente anche i costi del trasporto da e per gli aeroporti. Il costo del corso di specializzazione è di 3.700 euro, e l'affitto a Cinisello è di 750 euro al mese, coperto dai suoi genitori. Nonostante le sfide fisiche, mentali e finanziarie, Alessandra ritiene che questa scelta valga la pena, non solo per la sua stabilità professionale ma anche per i suoi studenti. Il caso di Alessandra non è isolato, e l'emergenza per il sostegno in Lombardia sarà oggetto di discussione in un seminario di Cisl Scuola a Milano il 17 novembre. La Lombardia affronta sfide significative nell'ambito dell'insegnamento di sostegno, dato che più del 50% dei docenti attualmente coinvolti non hanno una specializzazione, mentre il numero di alunni disabili continua a crescere. La necessità di creare condizioni migliori per includere al meglio gli studenti disabili richiede una maggiore attenzione da parte delle università, come sottolineato da Massimiliano Sambruna, segretario Cisl Scuola a Milano. Read the full article
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A Milano 150 licenze taxi per turni notte e trasporto disabili
A Milano saranno 150, su un totale di 450, le nuove licenze taxi per le quali sono previste riduzioni del contributo oneroso da versare. Lo ha stabilito la giunta di Palazzo Marino.
Le licenze riservate a veicoli appositamente allestiti per il trasporto di persone con disabilità saranno 50, altre 50 saranno vincolate all’impegno a svolgere, per 5 anni dalla data di assegnazione della licenza, il…
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