#stefanobenni
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londranotizie24 · 13 days ago
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A ROBERTO ROVERSI C'è un buco nel portico della città di Bologna come l'inferno inghiotte i giovani poeti Un diavolo benigno li travia. Escono trasfigurati, gridando i loro versi al sole Se fuori c'è la nebbia da quella libreria si vede alla finestra (per qual diavoleria) il cielo azzurro I libri parlano anche se sono chiusi beato chi sa ascoltarne l'ostinato sussurro (Stefano Benni) IL POETA (Stefano Benni) Il poeta è un uccello che becca le parole sotto la neve del normale viene sul davanzale e scappa, impaurito se lo vuoi catturare Il poeta è femmina Il poeta è gagliardo ha qualcosa, nello sguardo che tu dici: è un poeta Spesso è analfabeta ma è meglio è più immediato il poeta è un ammalato colitico, fegatoso, asmatico il poeta è antipatico, scontroso ombroso: guai chiamarlo poeta è una cometa che annuncia un mondo nuovo è assolutamente inutile è un fallito è un pappagallo di partito è organico, no, è fatto d'aria ha nella penna tutta intera la rabbia proletaria è sopra la politica è sopra il mondo il poeta è tisico e biondo il poeta è sempre suicida il poeta è un furbone il poeta è una sfida alle banalità del mondo il poeta è assolutamente del tutto normale il poeta è omosessuale il poeta è un santo il poeta è una spia poi un giorno va via in un isola lontana o anche a puttana e lascia un gran vuoto nella poesia la sua il poeta è il titolo di questa mia. (Stefano Benni) #ravenna #booklovers #instabook #igersravenna #instaravenna #ig_books #consiglidilettura #librerieaperte #poesia #stefanobenni (presso Libreria ScattiSparsi Ravenna) https://www.instagram.com/p/CojVa87I5HT/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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bibliotecasanvalentino · 3 years ago
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In Biblioteca puoi scoprire autori e opere che non conoscevi o di cui avevi sentito parlare ma che ancora non avevi avuto modo di leggere. Ed è per questo che abbiamo deciso di dedicare un angolo alla scoperta di questi "tesori nascosti".
Oggi l'opera prescelta è "Margherita dolcevita" di Stefano Benni.
Margherita Dolcevita è una ragazzina che sa guardare il mondo. Le bastano un cuore appena difettoso e qualche chilo in più per aggiungere sale e ironia alla sua naturale intelligenza. Compatisce con affetto le stramberie della sua famiglia e volentieri si perde nel grande prato intorno alla sua casa, ultimo baluardo della campagna ormai contaminata dalla città e dimora della sua amica invisibile: la Bambina di polvere. Ma improvvisamente, come un fantasma di notte, di fronte alla casa di Margherita appare un cubo di vetro nero circondato da un asettico giardino sintetico e da una palizzata di siepi. Sono arrivati i signori Del Bene, i portatori del "nuovo", della beatitudine del consumo. Amici o corruttori? La famiglia di Margherita cade in una sorta di oscuro incantesimo: nessuno ne resta immune. E su chi fa resistenza alla festa del benessere, della merce e del potere s'addensa una nube di misteriose ritorsioni. Margherita sospetta un piano diabolico ed è pronta a mettere in gioco tutta la combattività e l'immaginazione per scoprire in quale abisso di colpevole stoltezza il suo piccolo mondo, e forse il mondo intero, sono precipitati.
“Margherita Dolcevita” è un romanzo particolare. E, in effetti, è una storia ironica, divertente, una favola senza tempo e dal finale totalmente spiazzante. Il racconto ha come protagonista l’adolescente col cuore malandato, Margherita, che ama i libri e la poesia, il cui sguardo va oltre le apparenze e la fantasia non ha confini: un personaggio davvero fuori dagli schemi, assolutamente fuori posto in una società moderna, ma che invece risulta essere la persona più “normale”. Scrive poesie brutte, incipit di racconti mai finiti, e inventa titoli di libri ostentando tanta sicurezza da farli sembrare veri. Un piccolo personaggio geniale che passa da momenti estremamente infantili all'argutezza non proprio di una ragazza della sua età, fino alle polemiche di una donna di ottant'anni. Ha i capelli biondi e ricci (come i fusilli) e non è un personaggio idilliaco, ma come tutti gli adolescenti ha caratteristiche uniche e imperfette che la rendono totalmente umana: è una ragazza positiva, onesta, sincera e coraggiosa.
“Margherita Dolcevita” è un romanzo che spinge il lettore a riflettere sui contorni sempre più netti che sta via via assumendo la nostra società: la ricerca della perfezione, il consumismo, la distruzione del nostro pianeta e il disinteresse verso il prossimo. Non è un semplice libro per bambini, ma un atto di denuncia, a volte celato, a volte evidente e diretto. Fa riflettere su ciò che conta davvero e sull'importanza dei buoni sentimenti, come la generosità, l’amicizia, l’affetto familiare, l’umiltà. La fantasia di Margherita è una barriera protettiva contro le minacce incombenti dell’era moderna, che annullano la creatività e la personalità dell’individuo e che, se ignorate o sottovalutate, diventano ogni giorno più forti e pericolose. È necessario, dunque, combattere per ciò in cui si crede, rispettare se stessi e gli altri, non aver paura di mostrarsi per quello che si è.
Può sembrare un romanzo cupo e triste, e forse in fondo un po' lo è, ma si tratta della vita.
Quel che è certo è che Benni ci proietta in un mondo di riflessioni: ci si ritrova spesso a pensare a tutte le nostre scelte, ai nostri modi di agire e alle loro conseguenze. Fino a capire che, alla fine della storia, il progresso della società ci spinge verso un mondo più comodo ma anche, per certi versi, peggiore perché fa dimenticare la bellezza di alcuni valori. Questo non vuol dire, però, che ci si debba arrendere: Margherita ne è l'esempio più vivo e lampante.
Non esiste una biografia vera e propria di Stefano Benni - fanpage autore, perché, da trent'anni, si diverte a modificarla, arricchirne dii particolari e di aspetti spesso inventati! Basti pensare che Benni si è cimentato a costruirsi almeno dodici biografie diverse! Eccone una che, però, è quasi vera. Nasce nel 1947 a Bologna ma la sua infanzia è sulle montagne dell’Appennino, dove fa le prime scoperte letterarie, erotiche e politiche. Gioca a pallone ma la sua carriera è interrotta da un infortunio. Studia al classico con risultati non eclatanti, l’università non fa per lui: cambia due o tre facoltà, ma intanto ha cominciato a scrivere. Inizia a fare l’attore, ma non guadagna una lira. È un’esperienza che gli servirà dopo. Lavora in alcuni giornali, poi Fruttero e Lucentini lo scoprono sulla rivista “Il Mago”. Scrive articoli per il Mondo, Panorama, Espresso e soprattutto per il Manifesto. Durante il militare scrive “Bar Sport”. Con i primi soldi viaggia... Ha scritto più di venti libri. È momentaneamente vivo e in buona salute.
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goodbearblind · 3 years ago
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"Non disprezzare il poco, il meno, il non abbastanza L’umile, il non visto, il fioco, il silenzioso Perché quando saranno passati amori e battaglie Nell’ultimo camminare, nella spoglia stanza Non resteranno il fuoco e il sublime, il trionfo e la fanfara Ma braci, un sorso d’acqua, una parola sussurrata, una nota Il poco, il meno il non abbastanza." (Stefano Benni) . . #stefanobenni https://www.instagram.com/p/CU_13amt3A5/?utm_medium=tumblr
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themandalorianswife · 4 years ago
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Per ribellarsi occorrono sogni che bruciano anche da svegli, occorre il dolore dell’ingiustizia, la febbre che toglie all’uomo la malattia della paura, dell’avidità, del servilismo. Per ribellarsi bisogna saper guardare oltre i muri, oltre il mare, oltre le misure del mondo. La miseria dell’uomo incendia la terra ovunque, ma è un fuoco sterile, che cancella e impoverisce. È un fuoco che odia ciò che lo genera, è cenere senza storia.
Saper bruciare solo ciò da cui poi nascerà erba nuova, ecco la vera ribellione.
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indomabiledomitilla · 4 years ago
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Ahhh L'Amour 🤭 . . La giraffa ha il cuore lontano dai pensieri. Si è innamorata ieri, e ancora non lo sa. Stefano Benni ... Pensa... Io manco ce l'ho il collo!!! 😁 🤭 . . #lamour #love #amore #innamorarsi #stefanobenni #giraffe #cuore #heart #pensieri #giraffainnamorata #dollinlove #giraffa #indomabiledomitilla (presso Rome, Italy) https://www.instagram.com/p/CNAHiBVlEdg/?igshid=1kg5y6unjd5j1
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applesickness · 4 years ago
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"Questo è il blues delle cose che non si vedono Del verme nel ceppo, Della bacca nel gin Dei martelletti dentro al pianoforte Dei morti che ridono in fondo al cimitero. È questo il blues delle cose che non si vedono Del teschio bianco sotto la pelle nera Del teschio bianco sotto la pelle bianca Delle parole che ti dissi, Mentre si faceva buio". (Elianto - Stefano Benni) . Spesso ho pensato che se mai avró un figlio, Elianto sarebbe un bellissimo nome (giuro: l’ho pensato davvero). Non so quanto sarebbe d’accordo mio marito, ma sì, insomma. Il povero Elianto qui è ammalato di un male che sembra incurabile, e si farà di tutto per salvarlo, ci riusciranno i nostri eroi? Bisogna leggere per scoprirlo! Mi sono persa in questa storia una bella estate e, come al solito, l’ho trovata dolce e poetica, leggera e anche tanto vera, tra le righe. E voi? Conoscete già Elianto? Lo aiutereste a salvarsi? . . . #book #books #bookish #bookaholic #booklover #bookmaniac #bookworm #booknerd #bookstagram #bookstagrammer #bookshelf #reader #bibliophile #letture #leggere #libri #fantasy #stefanobenni #universaleeconomicafeltrinelli #lafeltrinelli #elianto #tunabooks #tunalovesbooks (presso Rome, Italy) https://www.instagram.com/p/CC4CDAHnSP5/?igshid=7tjzkecovfd1
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ancheoggisidormedomani · 5 years ago
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"Sembrava che nel vecchio modo di pensare su Aka qualsiasi luogo, qualsiasi atto, se percepito in modo corretto fosse in effetti misterioso e potente, potenzialmente sacro. E la percezione sembrava comportare la descrizione: parlare del luogo, o dell'atto, o dell'evento, o della persona. Parlarne, farne una storia. La nostra mente ha bisogno di raccontare, ha bisogno della narrazione. Per trattenere. Il passato è passato, e nel futuro non c'è nulla da afferrare. Il futuro non è ancora nulla. Nessuno può vivere nel futuro, no? Quindi quello che abbiamo sono le parole che dicono cos'è successo e cosa succede. Noi siamo il mondo, siamo la sua lingua, così noi viviamo e il mondo vive." - Ursula Le Guin, da La salvezza di Aka . . . Presto tanti nuovi arrivi sul sito. Scrivetemi per prenotare il titolo che preferite :) #libro #libri #libreriaonline #libreria #book #books #bookstagram #cit #citazione #seunanottedinvernounlibro #romanzo #libriusati #librirari #instabook #instabooks #bookshop #bookpride #letteratura #stefanobenni #ennioflaiano #einaudi #einaudieditore #johnupdike #adrianoolivetti #guanda #minimumfax #primaedizione #leggere #saggi #narrativa https://www.instagram.com/p/B_NYnfWH4Nq/?igshid=178z70jfjra0z
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almares · 5 years ago
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imcharliebrown · 5 years ago
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Dentro un raggio di sole che entra dalla finestra, talvolta vediamo la vita nell’aria. E la chiamiamo polvere. (Stefano Benni) ~~~~~~~~~~~~~~~~ Inside a ray of sunlight that comes through the window, we sometimes see life in the air. And we call it dust. (Stefano Benni) ~~~~~~~~~~~~~~~ #andreamichienzi #yallyally #travelfriends3 #nikon_photogroup #nikon_photo #18_55mm_lens #18_55mm #18_55 #lucideltramonto #stefanobenni #interni #fotografiainterni #sunset_love #sunset_pic #tramonto🌅 (presso Acconia) https://www.instagram.com/p/B2yah_LoLvV/?igshid=1851pgyffdhi2
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saltatempof · 5 years ago
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Stefano Benni, L’ultima lacrima
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pomposita6292 · 6 years ago
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Io ti amo
Io ti amo
e se non ti basta
ruberò le stelle al cielo
per farne ghirlanda
e il cielo vuoto
non si lamenterà di ciò che ha perso
che la tua bellezza sola
riempirà l'universo
Io ti amo
e se non ti basta
vuoterò il mare
e tutte le perle verrò a portare
davanti a te
e il mare non piangerà
di questo sgarbo
che onde a mille, e sirene
non hanno l'incanto
di un solo tuo sguardo
Io ti amo
e se non ti basta
solleverò i vulcani
e il loro fuoco metterò
nelle tue mani, e sarà ghiaccio
per il bruciare delle mie passioni
Io ti amo
e se non ti basta
anche le nuvole catturerò
e te le porterò domate
e su te piover dovranno
quando d'estate
per il caldo non dormi
E se non ti basta
perché il tempo si fermi
fermerò i pianeti in volo
e se non ti basta
vaffanculo.
Stefano Benni
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giuliavaldi · 6 years ago
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«Bisogna assomigliare alle parole che si dicono» #stefanobenni [con i pensieri a qualche estate fa]
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iltedimezzanotte · 6 years ago
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S'è spenta la luce! Black-out il disco si ferma con un rantolo di belva si fermano lavatrici, radio, frullatori si fa notte nei televisori e i grattacieli di colpo sono altissime lapidi di un cimitero nel buio la gente si pesta, urla si cerca e si chiama impazzita Solo io e te felici, amore bloccati in questo ascensore al cinquantaseiesimo piano Il forno è freddo! Black-out! nel frigorifero buio, la notte artica spaventa il cibo dell'uomo bianco le rosse bistecche, le verdure rigogliose gli ascetici yogurt, l'esotica banana gridano: aiuto! marciremo e lo stesso grido rantolano i malati negli ospedali tutte le centrali saltano con zampilli di gioioso plutonio la gente ha paura, ha freddo si picchia per un fiammifero Ma io ne ho un pacchetto, amore per scaldarci in questo ascensore al cinquantaseiesimo piano L'industria è ferma! Black-out! le fabbriche mute e ferme edera sulle catene di montaggio come i dinosauri, strisciano morenti senza benzina i camion sulle autostrade Trovate il guasto! non c'è un guasto tutto è guasto! tutto è guasto! i telefoni sono senza voce la gente urla, corre nelle strade qua e là scavalcandosi come scarafaggi Solo io e te amore ci teniamo le mani, in questo ascensore al cinquantaseiesimo piano La città è una giungla! Black-out bande feroci sono uscite portoricani/molisani/zampognari irochesi/zingari/tanzaniani saccheggiano i negozi, distruggono la polizia li insegue; ma chi davvero insegue e chi fugge? Casalinghe attaccano le armerie bambini armati fucilano i dentisti cosa teneva insieme la città? si chiede la gente, atterrita non certo la solidarietà eppure io e te ci amiamo, amore in questo maledetto ascensore al cinquantaseiesimo piano La città esplode! Black-out si alza alto un candelabro di incendi si spara da finestra a finestra felici, escono i topi a milioni, per il sperconcerto la gente spacca i vetri, urla il suo odio per la città assassina e c'è anche qualcuno, amore che taglia le corde, amore anche al nostro ascensore che è già al decimo piano
Stefano Benni, Prima o poi l’amore arriva. (Black-out)
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goodbearblind · 3 years ago
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"La mia solitudine è dignitosa, la affronto a testa alta, ma se la guardo in faccia mi deride, mi ferisce, fa ritornare tutte le solitudini del passato. È così: ogni solitudine contiene tutte le solitudini vissute." (Stefano Benni, “Di tutte le ricchezze”) . . #stefanobenni https://www.instagram.com/p/CWSQFS2NW4b/?utm_medium=tumblr
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nusta · 7 years ago
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Books that made me who I am During a flu, a long time ago A gift unexpected A travel in a crazy universe The first of many #books #passion #stefanobenni #memories #reading
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