#stefano colosimo
Explore tagged Tumblr posts
Quote
[...] «Meloni ha sempre proclamato fedeltà a Pino Rauti, fondatore di Ordine Nuovo, dalle cui fila sono usciti gli stragisti degli Anni 70. Ha partecipato a una manifestazione con Ciavardini e criticato la sentenza di condanna sulla strage di Bologna. Il deputato Mollicone ha ricordato in Parlamento il depistatore generale Maletti, definendolo “uomo di Stato”. Ciavardini è uscito dal carcere grazie a Claudio Barbaro, attuale sottosegretario, e a sua volta ha fatto uscire dal carcere Cavallini». Ha senso sollevare una questione fascista sulla commissione antimafia? «Dopo il fascismo c’è il neofascismo: implicato nella stagione delle stragi con ampie coperture istituzionali, ora è penetrato nello Stato, presidia la tolda di comando. È una lunga marcia. Prima per sovvertire la Costituzione, oggi per svuotarla». In che modo, visto che parliamo di una commissione di inchiesta? «L’elezione della Colosimo interviene in un momento particolare. La Corte di Bologna ha appena condannato Bellini, neofascista di Avanguardia Nazionale, che nel 1992 era in contatto con gli esecutori della strage di Capaci e suggerì la strategia di colpire i beni artistici, come fatto nel 1974 da Massimiliano Fachini, leader di Ordine Nuovo a cui apparteneva Pietro Rampulla, artificiere di Capaci. La sentenza di Bologna rivede il delitto Mattarella recuperando la matrice di destra eversiva, come sosteneva Falcone. Stefano Delle Chiaie era a Palermo nel periodo delle stragi. Su questi temi dovrebbe misurarsi la commissione antimafia. Come potrà farlo con questa presidente?». La Colosimo è nata nel 1986. È anagraficamente distante. «Ma è imbevuta di questa solidarietà ideologica. E viene eletta non per un capriccio personale o debito di amicizia della premier, ma con una precisa missione». Quale? «Costruire una contronarrazione revisionista e negazionista: le stragi sono opera solo di Riina, niente c’entrano massoneria, servizi segreti, neofascisti. Al massimo qualche imprenditore del Nord dagli affari sporchi». Ci saranno conseguenze sulle indagini giudiziarie? «Devastanti. Immaginiamo come questa notizia sarà letta da personaggi come Graviano, al 41 bis, o Bellini, che attende il processo di appello per la strage di Bologna». Come? «Questa è gente che conosce i codici del potere meglio di me e lei. Il messaggio è chiaro: sul patto di fedeltà al fondatore di Ordine Nuovo si fonda il controllo di un’istituzione delicatissima. Crede che questo possa incoraggiare collaborazioni?». Meloni e Colosimo hanno un’amicizia antica. «Per una statista, di fronte a una questione istituzionale l’amicizia recede. A meno che non sia lo schermo di una visione strategica, la rilegittimazione del neofascismo. Questa elezione ne è una tappa fondamentale. C’è un filo nero che si dipana». Avevate provato a evitare questo esito? «Avevamo detto: indicate un altro nome, lo votiamo anche noi. Invece la Meloni ha insistito, pur sapendo che noi saremmo usciti dall’aula, una cosa mai successa. Una linea Maginot di decenza». [...]
Da: Scarpinato- “Un filo nero da Rauti a Meloni i neofascisti dietro le stragi”
La Stampa
67 notes
·
View notes
Text
"PEOPLE PIE 2021" - Africa Unite
"PEOPLE PIE 2021" - Africa Unite @africaunite #africaunite #peoplepie #reggae #bobmarley
Per gli Africa Unite il 2021 sarà un anno fondamentale. E non solo perché è in dirittura d’arrivo il nuovo album di inediti, il quattordicesimo della loro carriera. La band reggae numero uno in Italia, infatti, ha anche da poco compiuto i quarant’anni di attività e sempre quest’anno ricorre il trentennale di “People Pie”. L’album pubblicato nel 1991 è considerato come il disco che superò le…
View On WordPress
#africa unite#bunna#ciro cirri#davide rossi#gabriele peradotto#madaski#marco catania#marco gentile#marco rigoletti#matteo mammoliti#max casacci#mr. t-bone#paolo parpaglione#papa nico#people pie#ras cal#rossano zinico#sharon may linn#stefano colosimo
0 notes
Photo
Alberto Bianco e Stefano Piri Colosimo | Circolo della musica | Venerdì 1 marzo CIRCOLO DELLA MUSICA Cinque x duo #1 Alberto Bianco e Stefano Piri Colosimo Tutto d'un fiato…
#1 marzo#Alberto Bianco#Cinque per duo#CIRCOLO DELLA MUSICA#Stefano Piri Colosimo#torino#Tutto d&039;un fiato
0 notes
Text
LE CICATRICI DEL PORTO SICURO
Lunedì 20 dicembre siamo stat* ospit* del liceo classico "Giovanni Colosimo" di Corigliano-Rossano per parlare di sfruttamento lavorativo.
Lo abbiamo fatto presentando il libro "Le cicatrici del porto sicuro" in presenza dell'autore Soumaila Diawara che ci ha raccontato la sua esperienza, la detenzione in Libia, il passato da sempre impegnato della sua famiglia nella politica malese, gli studi proseguiti in Italia e l'importanza di scrivere per testimoniare ciò che accade a milioni di persone che ogni giorno vivono in quel luogo che va oltre l'orrore che è la Libia.
Una mattinata ricca di spunti di riflessioni e confronti insieme agli studenti e alle studentesse del liceo.
Presenti anche il Dirigente Scolastico Giovanni De Simone; la prof.ssa Rosa Boragina, referente scolastica per l'inclusione; il direttore Dr. Giovanni Fortino, ufficio Diocesano Migrantes; il Dr. Davide Colace, referente ARSAC; la Dott.ssa Morena Barletta, "Centro studi didattico ambientale Sibarys"; Kane Alssaini per Fraternità Giovanni Paolo II.
L'incontro è stato scandito dalla performance canora di Isekewene Blessing e si è conclusa con la proiezione di "A Sud di Lampedusa", corto girato da Andrea Segre nel deserto del Sahara, in Niger, a maggio 2006 e realizzato in collaborazione con Stefano Liberti e Ferruccio Pastore. “A Sud di Lampedusa” racconta i viaggi nel deserto e le testimonianze dei migranti stagionali arrestati in Libia e abbandonati alla frontiera nigerina; il vissuto di questi africani in fuga dai loro paesi, per scelta, per disperazione o semplicemente per voglia di avventura.
1 note
·
View note
Video
vimeo
TREMINUTICON - Rocco Tommaso Rava - Professional Traveler from fulvio maiani on Vimeo.
a series of interviews with interesting people
- Direction - Fulvio Maiani - Producer - Stefano Jesi Ferrari - Camera/Sound/Editing - Marie Colosimo Sakamoto - Production - Coolpixel Studio
1 note
·
View note
Text
Canicattì, torna il Festival della Legalità “COLLEGAMENTI”
Incontri con giornalisti e magistrati, talk, teatro, musica, danza e workshop. Per il secondo anno consecutivo, l’idea di legalità – a Canicattì – si tradurrà in memoria, coscienza ed azione. E lo farà attraverso le diverse forme dell’arte. Torna, a partire da martedì 21 settembre, con la direzione artistica di Simone Luglio, il “Festival della Legalità – Collegamenti”. Le cinque indimenticabili giornate si terranno nel giardino e nel cortile di uno dei luoghi più suggestivi di Canicattì: il Centro culturale San Domenico in piazza Dante. Si comincia il 21, la stessa data in cui il giudice Rosario Livatino (era il 1990) venne ucciso lungo la statale 640 dalla Stiddra. Anche quel giorno, Canicattì sarà tappa della peregrinatio reliquiae del magistrato: ospiterà cioè la camicia insanguinata di Livatino. Il festival, non a caso, si concluderà nell’altra data drammatica: il 25 settembre, ossia il giorno (era il 1988) in cui, lungo la statale 640, venne ucciso da Cosa Nostra, assieme al figlio Stefano, il giudice Antonino Saetta. Livatino e Saetta non si incontrarono mai, nonostante avessero scelto la stessa strada di impegno e lotta alla mafia. Il Comune di Canicattì ha però creato, per ricordare e commemorare, ma anche e soprattutto affinché venga presa coscienza di quello che non dovrà più accadere, dei “Collegamenti”. Ecco alcune anticipazioni. Fra i workshop, vi saranno anche quelli di teatro diretti da Chiara Callegari e quello di scrittura creativa diretto da Claudio Fava. Alcune delle voci che animeranno le serate saranno quelle dell’energica catanese Rita Botto, del cantautore palermitano Alessio Bondì e di Cettina Donato e Ninni Bruschetta con “I siciliani”. La prosa sarà invece quella de “L’ultima estate” con Simone Luglio e Giovanni Santangelo e “Simu e pùarcu” di e con Angelo Colosimo. Per Circo contemporaneo andrà in scena con “Di pezza” la compagnia RedOneDuo, mentre per il teatro verrà dato vita a “La strada”: percorso di immersione sonora nella storia e nei luoghi di Canicattì. Il Festival della Legalità – COLLEGAMENTI”, con il corposo programma, verrà presentato nel dettaglio lunedì 20 settembre, alle ore 10, nella sala Giunta del Municipio di Canicattì. L’accesso al festival sarà garantito solo in presenza di certificazione verde Covid-19 (Green pass). Verranno rispettate tutte le normative anti-contagio attuali. Il numero dei posti sarà limitato e sarà possibile prenotare il proprio ingresso al seguente link: bit.ly/collegamenti2021 Read the full article
0 notes
Text
La fase due nel Lazio nella commissione regionale Sanità
Alessio D'Amato E' stato illustrato dall’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, nel corso dell’audizione in videoconferenza nella commissione regionale presieduta da Giuseppe Simeone, il quadro della programmazione della “fase 2” nel Lazio, una volta superata la fase più acuta dell’emergenza Coronavirus. D’Amato nel corso del suo intervento ha illustrato i punti salienti: 300mila test sierologici per forze dell’ordine e personale sanitario, in maniera da poter valutare la circolazione del virus nel Lazio, smart working diffuso nella pubblica amministrazione, pannelli divisori negli uffici che hanno contatto con il pubblico, distanziamento sociale, mascherine soprattutto nei luoghi chiusi, norme puntuali per una riapertura progressiva delle attività produttive, vaccino anti-influenzale obbligatorio per gli ultra 65enni. Ha spiegato D'Amato: “Siamo in attesa di avere un’indicazione tecnica uniforme a livello nazionale, per quanto riguarda itest sierologici se il Comitato tecnico scientifico non provvederà entro stasera, domani pubblicheremo comunque la nostra gara per acquisire i test. Si tratta di prelievi venosi, che abbiamo sperimentato a Nerola, Contigliano e a Tor Vergata, hanno un elevato livello di attendibilitàe accertano la presenza o meno degli anticorpi. A noi serve per capire quanto il virus abbia circolato nel Lazio, rispetto ai casi positivi già accertati. Nella sperimentazione il risultato è stato molto basso, poco più del’1 per cento, vedremo se lo studio confermerà o meno questo dato”. L’assessore ha anche svolto una relazione sullo stato della rete ospedaliera nelle province del Lazioe ha spiegato che, “se continuerà la discesa nella curva dei contagi, già a partire da maggio si potrà procedere con una rimodulazione delle strutture, lasciando in attività i presidi esclusivamente dedicati al Covid-19 e la rete per le malattie infettive, mentre il resto degli ospedali potranno tornare all’attività normale”. Ha ricordato D’Amato è scaduto “il termine per l’adesione dei medici alle Unità per l’assistenza domiciliare (Uscar). Al momento sono circa 900 le domande arrivate. Si tratta di un elemento essenziale, insieme alle cosiddette Api, (infermieri), per l’assistenza a chi è in isolamento domiciliare e per accelerare la nostra capacità di effettuare i tamponi a chi ne ha bisogno”. Un altro tema importante toccato è stato quello dei controlli nelle Rsa e nelle case di riposto: “Abbiamo effettuato 335 ispezioni in tutto il Lazio, sono molte le carenze rilevate: quando avremo superato l’emergenza bisognerà ripensare tutto il sistema”. Numerosi a seguire gli interventi da parte dei consiglieri. Il presidente Simeone ha ripetuto la richiesta di una maggiore condivisione con la commissione delle strategie adottate dalla Giunta. Stessa richiesta da parte di Davide Barillari e Francesca De Vito (M5s), che hanno parlato di disorganizzazione e confusione nel sistema sanitario. Loreto Marcelli (M5s), ha chiesto informazioni sul protocollo inviato alle Rsa per i nuovi pazienti. Antonio Aurigemma (Fdi) ha chiesto di accelerare la costituzione delle Uscar: “I tempi per i tamponi sono troppo lenti”. Un dato rilevato anche da Roberta Lombardi (M5s). Silvia Blasi (M5s) ha posto una serie di domande su casi specifici che riguardano le strutture di assistenza del viterbese. Nel mirino dei consiglieri anche la scarsità dei dispositivi di protezione (Dpi) per i medici. Su questo sono intervenute sia Gaia Pernarella (M5s) che De Vito, mentre Chiara Colosimo (M5s) ha chiesto di rifornire di Dpi anche le strutture “ex articolo 26”, come il centro di via Ramazzini: “Luoghi a rischio, con pazienti molto fragili”. Secondo Stefano Parisi (Lazio 2018) va “rafforzata la rete territoriale e bisogna aumentare il numero dei tamponi se non vogliamo arrivare al 4 maggio completamente al buio”. Massimiliano Maselli (Fdi), infine, ha puntato sulla “necessità di continuare i controlli nelle Rsa e in tutte le strutture simili”. L’assessore D’Amato, nella replica ha ribadito che “il Lazio è una delle Regioni in cui il virus ha il più basso tasso di letalità e una di quelle che ha fatto più tamponi: in tutto sono più di 75 mila, di cui il 93% negativi: le strutture ospedaliere hanno risposto in maniera soddisfacente all’emergenza che siamo riusciti ad arginare. Per quanto riguarda i Dpi, infine, abbiamo approvvigionamenti sufficienti, se si eccettua una difficoltà sulle tute impermeabili”.“ Read the full article
0 notes
Photo
(via Mostre in Calendario [78] – 23/10/2017)
Cosa troverete: Urs Fischer a Roma; Hans Op de Beeck a Polignano a Mare (BA); Anita Leisz a Torino;Jacques Henri Lartigue a Milano; Giulia Napoleone a Roma; Keren Cytter & Nora Schultz a Milano; Arisa Torino; Grazia Varisco a Milano; Armando Perna a Polignano a Mare (BA); Andreas Senoner aBari;Stefano Cumia, Nunzio e Turi Rapisarda a Palermo; l’Umbria World Fest a Foligno; la Rivoluzione Russa a Gorizia; l’Arte ribelle a Milano; Franko B., Gianni Colosimo e Cosimo Cavallo a Torino & more… Clicca per vedere la lista: https://barbarapicci.com/2017/10/23/mostre-calendario-78/
0 notes
Video
vimeo
TREMINUTICON - Lorenzo Riva - Entrepreneur from fulvio maiani on Vimeo.
a series of interviews with interesting people
- Direction - Fulvio Maiani - Producer - Stefano Jesi Ferrari - Camera/Sound/Editing - Marie Colosimo Sakamoto - Fashion - Pia Johansonn - Production - Coolpixel Studio Thanks to Gianna Avenia @Baboon Comunicazione
0 notes
Video
vimeo
TREMINUTICON - Marius Bizau - Actor from fulvio maiani on Vimeo.
a series of interview with interesting people
- Direction - Fulvio Maiani - Celebrities Editor - Alessandro Grotti - Producer - Stefano Jesi Ferrari - Camera/Sound/Editing - Marie Colosimo Sakamoto - Production - Coolpixel Studio
0 notes