#spoiler direi
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No ‘spe in che senso l’uomo della fotografia è il frate che ha rubato la reliquia Simona in che cosa stai in mezzoooo
#ma comunque#non si capiva dalla foto che fosse il frate#lino photoshoppato pure male la sopra ok si vedeva#ma quello chi è che vuoleee#noi siamo leggenda#spoiler direi
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Oggi è un mercoledì particolare.
Stamattina, mentre decidevo che cazzo fare con i capelli da pazza con cui mi sono svegliata (spoiler: niente, sono uscita così) mi volevo fare un selfie per il nostro giochino. Di quelli che si fanno le belle naturali, che fanno finta di fare le facce sghembe e le smorfie e invece escono sempre delle fregne atomiche, mentre io se arriccio le labbra e cerco di fare una faccia scema sembro effettivamente scema. Neorealismo rosselliniano, direi.
Dunque, poiché mi facevano tutti cagare, e visto che stava anche diventando terribilmente tardi e dovevo ancora vestirmi e sistemare i capelli (passaggio saltato), ho spento la fotocamera, mi son finita di preparare e sono uscita per andare a lavoro.
Quest'ora del pomeriggio è quella in cui solitamente vengo sollecitata per l'assenza del post del mercoledì motivo per cui son qui a scrivervi queste righe sconclusionate.
Ma visto che ormai che vi ho raccontato tutto il processo di questo insensato mercoledì e quindi sarebbe ipocrita postarvi un vecchio nudino in posa più o meno sensata, ho deciso di mostrarvi i 4 selfie (sì, ho fatto 4 tentativi e poi mi sono rotta il cazzo, si vede che mi manca la dedizione da influencer) incriminati.
E come sempre...io la foto (e lo spiegone, in questo caso), voi la citazione.
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Yes I was like Oh how cute and sneaky of Trent to go there and wait for everyone to go home and only then walk Ted home like it happens every day
AM I THE ONLY ONE WHO EXPECTED TRENT AND TED TO WALK HOME TOGETHER??? after ted asked coach beard who said no and then trent came in right after????? also.... sport. im going to wail
#ted lasso#ted lasso spoilers#ted lasso season 3#trent crimm#i like to think trent crimm is crushing so hard it doesn't make sense to him#in italiano direi#ci sta sottissimo
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E così siamo arrivati a Tokyo dopo un rapido saluto al Nintendo store di Kyoto (spoiler: ci aspettavamo di più) sotto una pioggia insistente. Anche stavolta questa megalopoli mi pare uscita da un romanzo sci-fi hard boiled una cosa così https://youtu.be/NAs7mxsdKLc?si=4Caf9E-8FKza3LBE ma con questa musica https://youtu.be/MV_3Dpw-BRY?si=VgLwLHmJHYRA-quO
Io sono sempre senza telefono e sto iniziando ad abituarmici.
Ho aanche scoperto di essere uno stereotipo vivente:
Ero felice di aver parlato italiano con un pizzaiolo giapponese innamorato dell'Italia (https://garage.pizza/pizzerie/tokyo/bella-napoli/)
Letteralmente ridevo mentre sotto la pioggia portavo in albergo due pizze (piccole? Sì. Costose? Direi come a Milano. Buone? Ottime!)
Davvero la passione del pizzaiolo e la bontà delle pizze mi hanno messo così su di giri che più tardi nel supermercato ballavo da solo non so quale roba pop nipponica.
Poi uno dice Italiano, mandolino, baffo nero, pizza etc.
Damn.
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Sulle perditine a metà blister più o meno che è una pillola bassa di estrogeni la klaira ce ne vorrebbe una per me piu alta ma essendo in sovrappeso non me la da perché può causarmi problemi seri, quindi o ci convivo o la smetto. Poi era andata meglio, quindi non l’ho smessa, anche perché non dura più una settimana le perdite ma mattina di 2 giorni 3 max quindi fattibile. E poi anche perché a settembre vado al mare e non voglio il ciclo pieno pieno! Con la pillola è molto più corto!
Te invece come avevi spotting? Sempre durante stesse pillole oppure come capitava a lui? E ti durava quanto? Io bho c’è l’ho solo per le prime pipì della mattina manco macchio il salva slip ma solo se mi “asciugo” dopo pipì 🌈
Per me era come se avessi un ciclo continuo, lo spotting erano vere e proprie perdite "abbondanti" ma la ginecologa del tempo mi disse che era normale (spoiler: non è vero). L'unica che funzionò con me fu una monormonale progestinica, mi bloccava il ciclo emorragico e me lo "regolarizzava". Da quando ho perso peso io ce l'ho regolare fortunatamente quindi per ora non sento la necessità di assumerla. Comunque se a te non crea problema questo piccolo spotting direi che comunque è un buon compromesso questa che stai prendendo!🤍
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Ciao 💖 Ho scoperto The Locked Tomb series dal tuo blog e sarei interessata a leggerlo... Solo ho un po' timore che somigli troppo ad ACOTAR o quel genere li, e non voglio cercare troppe info per paura degli spoiler... Tu me lo consiglieresti comunque?
DIO NO ASSOLUTAMENTE, GIURO. L'unica cosa che le due serie hanno in comune secondo me è che entrambe hanno una versione audio fatta molto bene. TLT in realtà non ha tantissima romance, la storia è più incentrata sui personaggi, e se dovessi paragonarla a altri media su due piedi direi che ha più una vobe da anime. La consiglio vivamente 💖 la traduzione italiana secondo me non rende benissimo lo stile dell'originale, che è poetico ma anche un po' particolare, però fa del suo meglio per rendere le battute.
per (provare a) spiegare un po' meglio di cosa parli: rating ways to advertise the locked tomb
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Ciao! Volevo dirti che concordo tantissimo con la tua idea di relazione fratello-sorella tra Eugenie e P, anch’io li ho percepiti così. Come interpreti tu la figura di Sophie, invece? Sicché nella storia di Pinocchio la fata turchina ha un ruolo materno e di guida per Pinocchio magari è rimasta tale, ma non so se Neowiz l’abbia voluta rendere un love interest canonico con Quel Certo Finale oppure no.
(Se ti riesce più comodo, italiano o inglese per me è uguale. Ily 💖)
Resto in italiano perché è sempre un piacere e comunque metà del fandom è composto da local, è come stare a casa proprio 💕
Personalmente non ce li vedo come coppia romantica, e benché non sia addentro a Neowiz per sapere che ne pensano, mi viene da dire che neanche loro vadano esplicitamente in quella direzione
[SPOILER ovviamente]
Se diamo per assodato che il libro originale sia l'ispirazione principale del gioco, la fata di Collodi è prima sorella e poi madre di Pinocchio; combinato al fatto che Sophia pare essere stata presente alla Monad House quando Carlo era bambino come ragazza non molto più grande di lui, che sono collegati dal loro essere a metà fra umano e non, e che il finale Rise of P li mette nella classica posa da Pietà come Gesù e Maria.........direi che la vibe rimane quella, a meno che non ci siano dettagli mistici che mi sono persa
(E poi, oggettivamente, fa più ridere - P ha due sorelle maggiori, solo che una controlla che lui mangi e sia forte e in salute, mentre l'altra lo incoraggia a tirare le bombe in cortile per vedere quale vada più lungo LMAO)
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mi manchi. sì, sembra abbastanza strano. sono passati tanti mesi dall’ultima volta che ci siamo scritti e visti, ma stamattina guardando un tik tok mi sei tornato in mente. c’era scritto: “quando avete dormito insieme e da quel momento non riesci più a dormire da sola” e io ho pensato proprio a noi due quest’estate abbracciati sul tappeto elastico, con le nostre mani che si intrecciavano. alcune volte mi sento stupida ad aver interpretato male i tuoi segnali, ma sai non ero la sola a pensarci. noi due non ci addormentavamo da soli, ma eravamo circondati dai miei amici che interpretavano come me questi gesti. dai, mi hai persino regalato una rosa. la conservo tutt’ora, sai? ricordo quel giorno come se fosse ieri, tu eri in camicia e portavi questa rosa tra i denti e me l’hai data, io non ti credevo, pensavo stessi scherzando, ma non era così, era per me. non me l’aspettavo, ci conoscevamo da così poco. mi hai fatto conoscere i tuoi genitori e mi hai raccontato cose di te che pochi sanno, cose anche abbastanza serie direi. io ti ascoltavo e ti davo consigli. sapevo che di te avrei potuto fidarmi e che non mi avresti mai deluso, avevo finalmente trovato qualcuno con cui avevo una connessione speciale. sì, adesso mi dirai che stupida. sì lo sono perché mi fidavo di te e tu mi hai delusa. ricordi la mia ultima sera? sei andato fino a Riva per me, non ci andavi da settimane e per me l’hai fatto. sei arrivato da me, e tra tutti i lettini disponibili ti sei messo proprio accanto a me e mi hai abbracciata dicendomi che ti sarei mancata e non poco. lo so, lo so non era la prima volta che ci abbracciavamo sui lettini, ci aveva visto anche mia mamma. mi hai fatto ascoltare la tua musica e hai persino provato a insegnarmi l’inglese, sai benissimo che io sono negata. non so come, l’ultimo pomeriggio ci siamo salutati mi hai detto: “mi mancherai, per favore torna presto”. ci siamo scritti tutti i giorni fino a ottobre quando mi hai detto che ero grassa, e io ci sono rimasta malissimo perché sapevo che stavi dicendo la verità. da quel momento le cose sono cambiate, abbiamo smesso di scriverci e ci siamo allontanati. non ti scrivo più quando torno al mare e tu non mi scrivi più. ti sei persino fidanzato con una mia omonima, si questa cosa mi fa abbastanza ridere. eppure ricordi quando a novembre, eri già fidanzato, hai risposto a una storia sul mio finsta dicendomi: “sei bella”. io incredula ti ho risposto: “ma stai scherzando?!” e tu mi fai: “no”. la conversazione si è chiusa così e da allora se ci vediamo al mare, non ci salutiamo nemmeno. però, io conservo tutti i ricordi nel mio cuore e credimi che ogni volta che sono al mare torno negli stessi posti dove andavamo insieme e se ti vedo, non soltanto mi nascondo (ricordi a inizio gennaio? hahah), ma il mio cuore incomincia anche a battere forte forte. direi che è un segno abbastanza palese che forse non riuscirò mai a dimenticare del tutto quello che c’è stato tra di noi, nonostante tutto il male che mi hai fatto. siamo stati la relazione mai iniziata più bella che io abbia mai vissuto. ci siamo vissuti così tanto in così poco tempo che stento a credere come di noi adesso sia rimasto soltanto un ricordo confuso.
ps: ti ho rivelato anch’io una cosa che in pochi sanno di me e tu mi hai appoggiato. ricordi quando ci sono stata male, quel giorno di ottobre, stavo camminando da sola e tu mi hai raggiunto a RIVA, capisci posto che ti incute terrore, consolandomi e rassicurandomi dicendomi che era solo una stronza e che dovevo lasciarla perdere. spoiler: avevi ragione
Grazie ancora per tutto quello che mi hai insegnato e per tutte le volte che sei rimasto al mio fianco nonostante io ti cacciassi via
Per ora tua (non so ancora per quanto)
Martuzza
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War of Y - Episodio 20 (fine)
Ho seguito questa serie dal principio, di settimana in settimana e ora è arrivato il momento di mettervi la parola fine.
Con questo ventesimo episodio si conclude la quarta storia di War of Y, Wife, sfortunatamente la peggiore di tutte, il che finisce per lasciare un ricordo un po' amaro di tutta la serie.
Andiamo a vedere perché...
SPOILER
Eravamo rimasti che era saltato fuori che Achi ha una relazione con Fern e, giusto per aggiungere benzina al fuoco, l'ha pure messa incinta. Complimenti!
Io non ho parole per Achi. Se ne frega di Fern, se ne frega della gravidanza... direi che se ne frega anche di Most, perché è troppo comodo piangere lacrime e dire quanto non possa perderlo, dopo aver già perso tutto.
Stava alla frutta ed è andato a implorare la persona più facile da convincere, perché Most alla fine è una persona buona, che nemmeno serba troppo rancore ad Achi, che riesce comunque a stargli vicino in questo momento difficile (creato da lui stesso perché stupido), senza troppi drammi. Most potrebbe arrabbiarsi, urlare e mandare a monte tutto, ma non lo fa, perché è duecentomila volte più maturo di Achi (non che ci voglia molto).
Most si è guadagnato il mio rispetto in questi cinque episodi, confutando l'opinione non troppo buona che mi ero fatta di lui durante Y Idol.
Achi, incredibilmente, è riuscito a sprofondare ancora più in basso. E non solo in quello che penso di lui, in generale. Perché una soluzione per Fern andava trovata, quindi accetta la soluzione proposta da quell'infame di P, cioè far passare Fern per una donna trans, che quindi non potrebbe avere un ovulo fecondabile, che quindi lui non potrebbe aver messo incinta.
Ma fate proprio schifo!!
(Mi viene il dubbio di come sia possibile fare una cosa del genere... ma un documento che attesti la verità? Non per altro, giusto per screditare tutta la gente che abbia messo in piedi questo teatrino).
Tolta dai piedi Fern e fatto passare lo scandalo, la serie Sing Swim prodotta da P va avanti, fino a giungere alla conclusione. Nonostante i molti hater, la serie ha un successo fenomenale (ovvio, chi disprezza compra), fino ad arrivare a decidere di produrre una seconda stagione e far vincere un premio a Most per la prova attoriale.
Sono contenta che Most se ne sia tirato fuori e abbia deciso di dedicarsi alla musica. E' giusto così, Achi gliene ha combinato troppe e penso che Most sia davvero stufo anche di P e di tutta la sua combriccola. Questo è il punto positivo del finale.
Il resto... avrei voluto che Achi capisse i suoi errori e maturasse, ma alla fine, nonostante abbia perso i suoi amici, abbia perso due persone che in certo senso amava (a modo suo), il suo lavoro alla fine continua senza conseguenze, mentre la carriera di Fern immagino sia distrutta. Most, invece, l'ha proprio cambiata. Achi si è fatto terra bruciata intorno. E non è manco maturato di una virgola!
Complimenti a P per sapere perfettamente come cadere in piedi come un gatto. La serie che ha prodotto ha avuto successo, ha vinto un premio, e ora farà ancora più successo con la serie in cui reciterà da protagonista con Dew. E' una persona terribile, ma sa esattamente come far parte del mondo dello spettacolo.
Oltre a questo, avrei voluto più spazio per i personaggi delle storie precedenti, visto che sostanzialmente non si è capito nulla di loro, hanno solo fatto voto di presenza.
E inoltre questa quinta storia si è un po' troppo allontanata dal fine ultimo della serie, cioè fare una critica ai lati oscuri del mondo dello showbusiness, si è vista poco questa cosa.
Insomma... tra personaggi insopportabili, la storia in generale un po' così, Wife è una brutta macchia scura per War of Y.
E a proposito di War of Y... com'è andata?
La prima storia è stata la migliore, quella maggiormente concentrata sul dietro le quinte del mondo dello spettacolo e anche quella scritta meglio. A seguire la seconda storia. Un po' meno interessante, ma aveva dei buoni spunti (è raro che ci si concentri sui manager in una serie).
Le ultime due storie, Y Idol e Wife, quelle che mi sono piaciute di meno. Entrambe hanno peccato con la trama, sempre più traballante, e con i personaggi, sempre più insopportabili.
Nel complesso, non è una serie perfetta, proprio no. Poteva essere scritta molto meglio, perché gli spunti buoni c'erano, ma non sempre sono stati sfruttati bene, anzi.
La consiglierei? Uhm... nì. Ripeto, ha spunti interessanti, ma è più o meno come un minestrone fatto con buoni ingredienti, ma cucinato da un principiante. E' come uno studente bravo, ma che non si applica. (Sì, ho finito con le analogie).
Grazie di avermi seguito fin qui!
Varie ed eventuali:
Abbiamo scoperto anche che P in realtà è la persona dietro all'account twitter di GossipXOXO... ma va? Chi l'avrebbe detto?! (TUTTI)
Ero convintissima che la prima storia fosse ambientata cinque anni prima (perché all'inizio della seconda storia dicono che Bew e Gus lavorano insieme da cinque anni, mentre nella prima storia parevano alle prime armi), invece pare di no.
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Kinds of kindess, davvero parla di gentilezza?
Dopo il successo di Povere Creature! Yorgos Lanthimos è tornato al cinema con un film decisamente nel suo stile. Mentre il primo è stato apprezzato per tutte le sue patinature realizzate per ciò che voleva vedere il pubblico, Kinds of Kindness è decisamente un ritorno al suo stile più crude e reale che hanno reso la sua regia così singolare.
SPOILER ALERT: ATTENZIONE DA QUI IN POI POTREBBERO ESSERCI SPOILER DEL FILM.
Kinds of Kindness è un’antologia di tre storie di circa un’oretta ciascuna, autoconclusive. Gli attori sono sempre gli stessi ma i personaggi cambiano in ogni storia, fatta eccezione per uno.
Questo fa pensare che l’universo narrativo delle tre storie sia lo stesso e che siano legate tra di loro in un modo totalmente non convenzionale e contorto. Tutte e tre le storyline (l’ultima la mia preferita) non hanno nulla a che fare con la gentilezza decantata nel titolo del film bensì dimostrano come l’essere umano sia un animale sociale e socievole per antonomasia.
Lanthimos nel suo film parla della solitudine, dell’isolamento (a volte forzato) di ogni persona e del bisogno di avere qualcuno accanto che lo accetti e lo ami.
Certo il messaggio viene declinato in maniera diversa e in ogni arco narrativo rappresentato si nota la natura distorta della rappresentazione dei sentimenti umani, impossibile non citare l’estenuante bisogno di controllo.
È quasi come se il regista volesse denunciare la tossicità e la crudeltà dei legami che si basano sempre (nel suo universo) sul legame tra chi ha il potere e chi ne è succube e dipendente.
Il filo narrante del film è sicuramente l’immagine che si dà della manipolazione, l’utilizzo del primo piano è un modo perfetto per comprendere la soffocante pressione dei protagonisti. In ogni storia questi infatti vengono schiacciati sempre di più dalle loro responsabilità e dalla loro paura di rimanere da soli, di deludere chi crede in loro, anche a costo di compiere azioni riprovevoli.
Non è decisamente un film per tuttə, ed è un’opera che ha bisogno di tempo per essere assorbita e compresa.
Temi come l’identità, la fede (in qualcosa, non per forza religiosa) e la condizione umana sono l’ordine del giorno, d’altronde è proprio di Lanthimos il talento di raccontare temi in maniera quasi disturbante, riuscendo a inserire del sarcasmo che rende il film più “leggero” da digerire.
Il sottotesto del film può avere innumerevoli letture e forse semplicemente con i vari tipi di gentilezza (per questo kinds of kindness) si vuole raccontare di quei rapporti squilibrati dove dietro un sorriso si cela qualcuno disposto a controllare e annullare totalmente il sottomesso.
Non sarebbe la prima volta (e non lo sarà di certo in futuro) in cui il regista dietro a una rappresentazione di potere e manipolazione, racconti le dinamiche di soggiogazione nella maniera più cruda possibile.
Direi un 4 su 5 per me.
Lanthimos è sicuramente nel periodo più brillante della sua carriera, sulla cresta dell’onda e sono sicura che anche con le prossime opere riuscirà a stupire e a raccontare le innumerevoli debolezze di cui l’animo umano è dipendente.
Isabella R.
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Recensione di: Persona 5 Royal
Uno dei giochi della serie Persona più apprezzato e una rivisitazione migliorata dell'originale Persona 5 uscito su Playstation 3 e Playstation 4 nel lontano 2016. Si tratta di un videogioco di ruolo giapponese (JRPG) unito a un sistema di vita quotidiana che ci farà vivere la vita di normali studenti delle superiori mentre saremo impegnati in mirabolanti avventure.
La storia racconta del nostro protagonista che si ritrova in una nuova città e in una nuova scuola, classico incipit da storia giapponese, che però riserva molte sorprese. Tutta questa tranquillità verrà presto interrotta quando i protagonisti si ritrovano per nel metaverso, un luogo dove si trovano i cattivoni del gioco e in cui si passerà all'azione fronteggiando nemici con attacchi letali e l'uso dei proprio Persona, con cui potremo scagliare poteri elementali e di altro genere.
La storia all'inizio non riuscivo a comprenderla, cominciamo in una sala da interrogatorio e lì raccontiamo tutto ciò che è successo prima per poi iniziare a vedere i flashback e giocare. Questa mi era sembrata una soluzione narrativa pigra già vista in altri mèdium e che mi faceva storcere un po' il naso, soprattutto perché quello che viene raccontato ha poco a che fare con gli eventi dell'interrogatorio, tranne poche informazioni che vengono fornite in modo quasi snervante che alla lunga fanno capire come molte delle zone iniziali siano solo dei riempitivi per allungare il tempo di gioco. Le zone sono dieci e, senza contare la fine che non racconto per non fare spoiler, di queste almeno tre sono evitabili e servono solo per farci incontrare i personaggi con un pretesto che, per quanto funzionale, diventa troppo lungo e tedioso.
C'è da dire in seguito la trama è davvero ben costruita e piena di colpi di scena inaspettati insieme al contenuto aggiuntivo che si trova solo nella versione Royal, non incluso in Persona 5 originale.
L'aspetto della trama è ciò che mi ha permesso di concludere Persona 5 Royal, non che il resto sia brutto o realizzato male, il gioco è di ottima fattura e anche il gameplay è giustamente bilanciato e corretto, tutti gli amanti dei JRPG troveranno pane per i loro denti per molto molto tempo dato che il gioco contiene davvero tante cose da fare: sfide, persona da sbloccare, personaggi con cui parlare, collezionabili, finali multipli. Per concludere in modo definitivo il gioco sarebbe necessaria anche una seconda run per sbloccare e ottenere oggetti o potenziamenti altrimenti inottenibili con una singola partita, a meno che non lo si conosca già.
Tutto questo però, a mio parere, diventa troppo frustrante e porta, a chi non è interessato ad alcuni aspetti, ad abbandonare il gioco. Dico questo perché per concludere Persona 5 Royal sono necessarie almeno 110 ore di gioco e queste aumentano ancora nel caso di una seconda run per concludere tutto. Insomma, una durata di gioco esorbitante che si differenzia da tanti e tanti giochi, basti pensare che la media di una campagna giocatore singolo varia dalle 10-15 alle 20 ore per i giochi tripla A, fino a scendere a volte a 5-8 ore per i giochi indie. Ovviamente esistono anche giochi molto più grandi come: Monster Hunter World o Skyrim che però non raggiungono mai la durata complessiva di Persona 5 Royal, o meglio la raggiungono solo nel caso si cerchi di completarli al 100%, considerando solo la storia principale per concludere il gioco, NO.
Questo è un male? Dipende. Ad oggi sembra che un videogioco valga il prezzo solo dalla sua durata e, se la vogliamo vedere così, direi che Persona 5 Royal ne vale davvero. Se siete però delle persone che non vogliono perdere troppo tempo con una campagna esageratamente lunga, come me, allora 110 ore possono diventare davvero un ostacolo troppo grande.
A tutto questo bisogna aggiungere il gameplay. Come ho già detto Persona 5 Royal si divide in due parti fondamentali:
La vita quotidiana
L'azione nel metaverso
A essere sincero ho preferito molto di più il primo punto che si incentra sull'aumento delle statistiche del giocatore con azioni di uno studente normale come: studiare, fare una partita a baseball o uscire tra amici e non solo, che servono per aumentare i livelli di legame con i personaggi e migliorare in battaglia. Il tutto è scandito dalle fasce orarie che rendono tutto una corsa contro il tempo in cui bisogna essere più produttivi possibile. Tale meccanica all'inizio può essere anche questa snervante, però una volta che si apprende diventa una sfida tutto sommato piacevole.
Le lotte sono la parte che ho preferito di meno dato che si basano sul combattimento a turni. Naturalmente lo sapevo prima di comprare il gioco, non sono brutti gli scontri, sono pieni di mosse diverse e combo che lo rendono molto più frenetico di un semplice gioco a turni come un Pokémon. Nonostante ciò, a me personalmente, non piacciono i giochi a turni e questo mi disturbava durante i combattimenti, i quali a volte diventavano solo frustranti o noiosi. Invece avventurarsi per le zone nel metaverso, esplorando e risolvendo enigmi è la parte che preferisco durante questa parte del gioco.
Quello che ho notato e che mi infastidiva, è proprio il fatto che il gioco duri così tanto proprio per le relazioni e la vita quotidiana che vengono proposte.
Mi spiego.
È come se giocando a Persona 5 Royal tu stessi vivendo una vita in più dato lo scadere del tempo e le azioni che devi concludere in fretta, questo mi ha fatto pensare quanto questo gioco andrebbe provato singolarmente senza giocare a nient'altro e immergendosi quasi a livello troppo intenso. Tutto quello che c'è da fare è davvero tanto, necessario e non, i personaggi e le azioni che devono essere compiute sono così molteplici e porta a sembrare come se chi ci gioca avesse due vite diverse e come se non si dovesse mai passare ad altro, ciò comporta la durata eccessiva per il completamento, per il 100% e per ulteriori aggiunte futili ai fini della trama che servono solo per far rimanere ancora incollato al gioco anche se ormai è del tutto completo.
L'aspetto grafico mi convinceva con questo stile grafico un po' cartoon e le cutscene e illustrazioni in stile anime. Se siete dei fan di questo ovviamente vi catturerà, insieme al design anche i personaggi e i dialoghi li caratterizzano in modo incredibile e rimangono molto impressi.
L'unica cosa riguarda le animazioni che a volte mi sembravano un po' finte, come se i modelli potessero compenetrarsi a caso, però non sono un esperto, non prendete ciò come verità, probabilmente è solo una mia stupida impressione.
Infine parlerei delle musiche che sono un aspetto veramente azzeccato, tutte immergono nel vivo dell'azione e del momento unendosi perfettamente a ciò che si vede su schermo. Tanto belle e appropriate che continuo ad ascoltarmele durante le mie giornate. Stupende.
Per concludere. Persona 5 Royal è un gran gioco, enorme, talmente grande che rischia di crollare sulle sue stesse fondamenta ma che riesce a salvarsi per un buon gameplay, le musiche e un'ottima storia, riuscendo a evitare bug o sbavature che altrimenti avrebbero creato diversi problemi.
Consigliato a chi vuole cimentarsi in qualcosa di molto molto intrattenente per molto molto tempo e ai fan dei JRPG. Per tutti gli altri, provatelo a vostro rischio sapendo che potreste abbandonarlo nel giro di poco tempo.
Voto Critico: 8,5 su 10
Voto Emotivo: 6,5 su 10
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Nuovo post su Atom Heart Magazine
Nuovo post pubblicato su https://www.atomheartmagazine.com/loki-2-tom-hiddleston-sul-finale-cerchio-che-si-chiude/
Loki 2, Tom Hiddleston parla del Finale della serie tv: "È un Cerchio che si Chiude"
Tom Hiddleston, interprete di Loki dal 2011, ha recentemente concluso la seconda stagione della serie dedicata al famoso personaggio. Durante una puntata del Tonight Show, l’attore ha condiviso riflessioni sul finale della serie, definendolo un “momento di chiusura del cerchio” per Loki.
Loki 2, il Finale e il Richiamo agli “Gloriosi Propositi”
Hiddleston, senza rivelare spoiler su Loki 2, ha sottolineato il titolo del finale, “Gloriosi Propositi“, facendo un chiaro richiamo al primo film degli Avengers. Questo suggerisce un collegamento diretto all’evoluzione di Loki attraverso sei film, 12 episodi della serie e 14 anni di vita dell’attore. Ora, con il futuro del personaggio in dubbio, i fan si interrogano sulla permanenza di Hiddleston nell’MCU.
Un Addio a Loki e all’MCU?
Hiddleston nell’intervista al Tonight Show ha dichiarato: “Se non l’avete visto, non vi spoilererò nulla, ma vi dirò che è un cerchio che si chiude. È la conclusione della seconda stagione. È anche la conclusione della prima e della seconda stagione. È anche la conclusione di sei film e 12 episodi e 14 anni della mia vita“.
Riflessioni su titolo “Gloriosi Propositi”
L’attore ha approfondito, facendo riferimento al primo film degli Avengers: “E direi che, senza fare spoiler, l’episodio si chiama ‘Gloriosi Propositi‘. Se ricordate nel primo film degli Avengers, Loki scende sulla Terra. Guarda direttamente Sam Jackson. C’è Nick Fury e io dico: ‘Vengo da lontano con un incarico. Io sono Loki, da Asgard, e sono ricolmo di gloriosi propositi.’ Ed è arrogante e pieno di presunzione, si sente in diritto e si gonfia d’orgoglio, è convinto che prenderà il controllo del mondo“.
Concludendo, Hiddleston ha sottolineato il significato personale di questo finale: “Penso che nel finale ci siano echi e risonanze di tutte le versioni di Loki che ho interpretato’“.
Loki 2: La Trama
La seconda stagione di Loki inizia con la lotta per l’anima della Time Variance Authority dopo lo scioccante finale di stagione. Insieme a Mobius, al cacciatore B-15 e a personaggi nuovi e di ritorno, Loki naviga in un multiverso in espansione e pericoloso alla ricerca di Sylvie, del giudice Renslayer, di Miss Minutes e della verità sul libero arbitrio e su uno scopo glorioso. La stagione della serie targata Marvel è stata scritta dal team di Eric Martin e diretta da Justin Benson e Aaron Moorhead, che hanno già lavorato a Moon Knight.
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Essa não é bem uma carta de amor. Ou talvez seja, dependendo do ponto de vista. Eu poderia começar com um "oi", afinal, foi assim que tudo começou, não foi? Na verdade, eu não sei bem o que me trouxe até aqui, seja a essa situação, ou a escrever essas coisas que talvez eu nem tenha coragem de te mandar. Parece engraçado, mas com o tempo é como se eu tivesse ficado meio covarde pra certas situações. E essa é uma delas.
Eu sumi por três dias (ou teriam sido quatro?). Foi do nada. Talvez você tenha sentido minha falta, falta das minhas mensagens quase sempre pontuais, ou talvez não. Te confesso que por um momento questionei isso a mim mesma, afinal, não houve nenhum indício de que isso tenha acontecido. Mas ao mesmo tempo, talvez eu entenda o motivo.
O fato é que eu achei melhor fazer isso, sumir, mesmo que por um instante, pra que eu pudesse ver com mais clareza certas situações. Olhar de fora, quem sabe. Talvez eu tenha feito certo, talvez não. Talvez... Quantas interrogações até aqui, não?
Pensei, e cheguei a várias conclusões. A primeira delas é que não existe forma fácil ou certa de falar pra você o que direi aqui. É difícil, mas será a verdade. Nós aprendemos desde cedo que a verdade liberta, não é? E eu nunca menti pra você, como você sabe. Talvez fosse bem mais fácil, mas não tem como construir qualquer coisa verdadeira envolvendo mentiras, seja amor ou amizade.
O que parecia uma simples conversa entre nós acabou tomando uma proporção inesperada, principalmente pra mim. Algumas das suas palavras ficaram na minha mente como quem deixa pegadas em cimento fresco, e não consegui evitar de pensar em cada uma delas, em cada questionamento que você demonstrou ter (talvez com certa influencia do álcool? Kkk'), mas que me fez parar e refletir a proporção que nossa história se tornou em um pouco mais de um ano. Durante esses dias todos, nossa conversa ecoou na minha mente como um grito numa casa vazia. "Você me ama?", "A gente é assim desde sempre", tudo isso me fez pensar em quando nos tornamos tudo isso, e ao mesmo tempo me surpreendi com a naturalidade que tudo fluiu entre nós. Eu te confesso, não esperava que tomasse essa proporção. Quando a gente se conheceu (você vai descobrir agora que eu tenho ótima memória, não sei se infelizmente ou felizmente) eu te admito que não esperava grande coisa. Uma conversa ou duas, no máximo um convite pra um encontro duvidoso (que eu diria "eu vou ver e te aviso", mas spoiler: eu não ia ver nunca, kkk') ou uma cantada ruim. Mas como você é você, me surpreendeu, afinal como você mesmo já me disse algumas vezes, você não é todo mundo. E realmente, sem que eu percebesse, você foi se tornando diferente, ocupando espaços na minha vida e no meu coração que eu nem sabia que ainda existiam. O que no início eu achava que não daria em nada (sim, eu dizia pra todo mundo "não vai dar em nada não"), acabou fazendo parte da minha vida, dos meus dias, me trazendo momentos bons, e quando dei por mim já não queria abrir mão disso por nada no mundo.
Mas como eu sou eu, a realidade bateu na minha porta. Como diz em Avatar "uma hora a gente tem que acordar", e quando eu acordei, você nunca pareceu estar tão distante de mim.
Eu pensei em ir embora, juro que pensei. Sumir definitivamente e nunca mais voltar (você ficaria surpreso com a capacidade que eu tenho de fazer isso), mas algo dentro de mim dizia que não, eu não podia fazer isso dessa vez, ou talvez só não quisesse mesmo. Você tinha se tornado importante demais na minha vida pra te deixar pra trás, já tínhamos dividido tantas coisas, não seria justo com nenhum de nós.
Te confesso que por um tempo me senti perdida, sem saber em que lugar eu estava na sua vida, mas depois de um tempo você mesmo me mostrou que pra você eu tinha continuado no mesmo lugar, estava tudo ali, quem eu tinha conhecido ainda estava ali, e naquele momento aquilo pra mim bastou e tudo que eu achava que precisava fazer era mostrar pra você que a mulher que você conheceu ainda estava ali também, seja pro que fosse. Dias foram passando, meses, e realmente, sempre estivemos ali um pro outro, seja para o que fosse. Até chegarmos a semana passada...
Parecia só mais um dia comum, eu jamais imaginava... Na verdade, as vezes ainda me pergunto como chegamos àquele assunto. Mas talvez ele ter surgido seja um indício de que não dá mais pra fugir ou jogar pra debaixo do tapete. Fazer isso seria fugir totalmente da ideia de ser verdadeiros um com o outro, alimentar questionamentos em nossa cabeça e criar vários "será que...?". Talvez seja a hora de jogar limpo, não que não tenha sido assim algum dia, mas tem coisas que vamos deixando pra depois até ser tarde demais, e pra ser sincera, eu não quero que seja, não pra nós. Acho que primeiramente eu preciso te pedir perdão, se alguma vez eu me tornei algo ruim pra você. Você me conhece o suficiente pra saber que essa nunca foi o objetivo, mas as vezes coisas inesperadas acontecem, e como foi no caso, de forma inexplicável. Eu sempre quis ser algo bom pra você e pra sua vida, assim como você é e sempre foi pra mim.
Como te disse no início, eu precisei pensar, tentar colocar as coisas no lugar pra poder voltar a você talvez de forma mais consciente. Eu sempre fui movida pelos meus sentimentos, pelo meu coração. Minha mãe mesmo diz que eu sou uma pessoa muito profunda, seja nas coisas que eu faço ou escrevo. Mas dessa vez, eu talvez tenha sido movida pelo medo. Medo de estragar uma das melhores coisas que me aconteceram ultimamente, medo de perder algo bom e verdadeiro, medo de ser vista de forma errada, medo de estar sendo mal interpretada (apesar de achar que isso já está acontecendo), medo de parecer que estou tentando ocupar um lugar que não me pertence, de que pareça que eu quero me intrometer numa história que não é minha, embora saibamos que não é assim, afinal nós sempre tivemos nossa própria história.
Infelizmente tem coisas que não podemos fugir, e nesse momento eu não posso deixar de sentir que me encontro numa encruzilhada decidindo que caminho tomar. Como chegamos aqui agora pouca importância pode ter. Precisamos lidar com o agora, e a conversa que tivemos foi a prova disso. Me vieram questionamentos. "Será que eu acabei virando a outra, mesmo sem de fato ser isso?". Como eu te disse, eu sinto que não estou numa posição confortável, tanto que nem me sinto no direito de responder a pergunta que você me fez, embora queira muito fazer isso mesmo sem saber que efeito pode causar, e imaginando que a perda maior será minha. Afinal, como eu mesma disse, a corda sempre arrebenta do lado mais fraco e por mais que você diga que não, eu sinto que é o meu. Não que eu esteja escrevendo isso na intenção de te pressionar (na verdade nem sei se você tá lendo até aqui ainda, kkk'), o que quero não é nem nunca foi isso. Isso não seria bom de forma alguma, pra nenhum de nós.
Acho que a chave de tudo isso, até mesmo dessa carta, seja que eu não quero mais precisar ter medo. Não quero ter medo de ser mal interpretada, não quero ter medo de perder o que temos (seja lá o que for), não quero ter medo de termos que virar um fantasma na vida um do outro, ou de que algo destrua o que somos (ou sempre fomos, como você mesmo disse). Da mesma forma, não quero que você precise apagar minhas mensagens, me esconder de quem quer que seja, afinal, por que algo tão bom pra nós poderia ser errado? E talvez no momento até seja, podemos estar fazendo a coisa certa de forma errada sem mesmo perceber.
Essa carta não é um ultimato, ou um pedido pra que você tome uma decisão, seja ela qual for. Talvez se encaixe como um desabafo, ou um grito de socorro, chame como achar conveniente. Saiba que enquanto escrevo, sinto como se o medo do que ela pode causar estivesse sentado atrás de mim como uma assombração, e talvez você tenha a chance de me libertar dela da melhor forma possível. Posso ter ido longe demais dessa vez, mas acho que algumas vezes vale ir longe demais por aquilo que se quer e acredita. Eu mesma já fui algumas vezes e poucas dessas me arrependi, espero que isso não aconteça agora.
Essa carta também pode ser a resposta da pergunta que você me fez, dependendo da forma como for lida. Se não for, você pode me perguntar e eu te direi, dessa vez de forma clara, como nunca disse antes mesmo querendo. Eu queria muito que as coisas fossem mais fáceis, mas como não são, cabe a nós saber lidar com tudo. Seja qual for o resultado dessa carta, eu vou tentar lidar da melhor forma possível, afinal, a minha vida inteira foi assim, eu sempre tive de lidar com situações por mais difíceis que fossem. Te peço perdão mais uma vez, pois talvez eu seja algo na sua vida que você não queria que acontecesse, mas já que foi assim, eu sempre tentei que fosse algo bom, que fizesse bem a você assim como você sempre fez pra mim. Eu sei que tua vida as vezes parece um furacão sem fim, mas só quem pode decidir se eu vou ser só mais uma tempestade ou a sua calmaria é você.
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Nitro+Chiral Bingo-sort-of - Il Finale (?)
Ad Ottobre 2016 *le gasp* avevo fatto una specie di bingo sul “nuovo gioco della Nitro+Chiral” - Annunciato “un anno prima” *super le gasp*.
A Dicembre 2021 *ri-le gasp* erano finalmente disponibili la demo di Slow Damage e il manga, quindi ho ripescato il bingo e ho dato delle risposte sulla base di ciò che avevo visto.
Ora, ad Aprile 2022, dopo soli sei anni da quel post, il bingo giunge alla sua conclusione. *dramatic wind*
Ah, ovviamente, questo post è un coacervo di spoiler di ogni genere, numero e caso. Also, Nitro+Chiral, quindi warning ovunque - E, frotte di bambini che sicuramente leggete questo blog, pussate via.
Topoi che devono tornare
Quello che appare tutto tenero, puccino, indifeso, eventualmente imbranato, per poi rivelarsi un superyandere. [Keisuke, Asato, Makoto, Clear]
CHECK!
All'epoca avevo risposto Ikuina ma, vista la gente dopo, direi che in realtà Ikuina è solo un tizio tenero, puccino e indifeso con passioni discutibili.
Quello che stravince è assolutamente Kirihara. E solo perché non abbiamo visto Maya in diretta.
(Contro ogni aspettativa, né Rei né Igarashi diventano psicoscemi. Inaspettato, ma molto apprezzato.)
Quello con la benda sull'occhio. Che sia di estetica o di trama. [Takeru, Rai, Zenya, Tori]
CHECK!
Come risposto l'altra volta, è pure il protagonista! (Ed è una cosa di trama. Tipo.)
Quello che si chiama “Rxx”. [Rin, Rai, Ren - SP non conta, perché SP è strano di suo.]
CHECK!
"Rei", per non citare che c'è anche "Ryou" (Per farlo con tre sole lettere, scriviamolo "Ryō"). Credo, però, che il Check vada più per Mammina che per Marito.
Quelli che hanno solo un Bad End - Spesso un Bad End che non avresti mai voluto vedere. [Arbitro/Esecutori, Razel/Froud/Verg, Makoto/Zenya, ViTri]
In realtà no. Qui non ci sono i Bad End a sorpresa, ci sono i Funny End - Ossia, la N+C si autoparodia i suoi BE a sorpresa con due personaggi che ti chiedono un consenso esplicito per trascinarti in una lemon demenziale.
Il Funny End di Kotarou mi ha fatto sorridere, ma in quello di Mayu stavo ridendo a lacrime. A lacrime!
(... Quindi non so come considerare questa domanda. Teoricamente, Kotarou e Mayu hanno degli ending dedicati, ma non sono Bad End. Suppongo non metterò il Check, perché avevo espressamente specificato Bad End.)
Il bad end in cui il Povero Protagonista si ritrova baldraccheggiante e sta benissimo così. [Shiki BE2, Razel BE, Koujaku BE - SP non conta, perché SP è strano di suo.]
Tutto Slow Damage Credo che il finale che implichi ciò sia quello di Rei? Tipo? E quello di Fujieda come devo contarlo? *ci pensa qualche istante*
CHECK!
Il Bad End di Rei, perché lì viene esplicitamente detto che Towa ha il ruolo di bambola dress-up/make-up/sexo e, considerando che questi finali mostrano come la volontà del Protagonista sia stata piegata, direi che ci sta.
Anche il Bad End di Fujieda implica che la volontà di Towa sia stata piegata, ma 1. è colpa di sua madre e non è la conseguenza di qualcosa relativo al bachelor di turno, 2. a Towa non sta benissimo così.
L'animale importante. (?) [Cani, gatti, iguana (?), cani & uccellini / coniglietti / meduse]
L'altra volta avevo risposto che non mi sembrava una storia in cui gli animaletti c'entrassero qualcosa, E INVECE CHECK!
Il coniglietto di peluche è vitale per la storia, ma anche i gatti sono alquanto emblematici.
Il Personaggio Femminile indispensabile per la trama/route. [Emma, Kagari, Erika, Tae]
"Al momento non sono pervenute donne importanti, ma chissà.", dissi all'epoca.
CHECK!
Qui ne abbiamo ben tre: Lisa (indispensabile per la route di Taku), Mei e Maya. Senza Mei e Maya, letteralmente, non esisterebbe Slow Damage. Soprattutto senza Maya.
C'è poi quel fatto che Lisa e Mei sono tipo identiche-
I Due Che Girano Sempre In Coppia - Siano personaggi importanti o comparse. [Esecutori, Kil&Ul, Virus&Trip - Posso considerare anche Zenya&Kitani?]
CHECK!
L'altra volta avevo risposto quelle che ho poi scoperto essere due delle amyketteh di Mammina, Junko e Honami. Mi ero poi chiesta se la Coppia N+C non fosse diventata un Trio con Kotarou-Mayu-Eiji.
Ecco, la cosa è che, in realtà, anche Junko e Honami fanno parte di un Trio, insieme ad Arata. E, in realtà, al Trio Kotarou-Mayu-Eiji di tanto in tanto si unisce Igarashi, quindi diventano un Quartetto.
Metto il Check perché suppongo che la Coppia N+C di questo gioco sia Kotarou-Mayu - Palesemente rifatti su Gunji e Kiriwar di Togainu no Chi. (L'altra volta dicevo che erano da tenere d'occhio. In realtà, Mayu non sa neanche dove si trova e Kotarou è probabilmente il più sano di tutto SD.) Anche Junko e Honami sono spesso e volentieri in coppia, ma credo che Kotarou e Mayu siano proprio quelli che rivestono la quota Coppia. (?)
Il ritorno di almeno un doppiatore dai giochi precedenti. [Hikaru Midorikawa (TnC, SP), Wataru Hatano (L-BtV-, SP), Akira Sasanuma (L-BtV-, DMMD)]
CHECK!
L'altra volta avevo citato Jun Fukuyama che, da Rin di Togainu no Chi, è passato ad uno dei due protagonisti di Clean Dishes.
Ma, all'interno di Slow Damage, è tornata Kun Fuzuki, alias nonna Tae di Dramatical Murder, anche qui nel ruolo di una vecchina tsundere coi capelli rosa!
(E quant'è bello che c'è una signora anziana che è tipo "Mi piacciono i giochi della Nitro+Chiral, fatemi doppiare tutte le vecchiette che avete!"?)
Extra: Pare che nel film che Towa vede a casa di Fujieda il protagonista (che combatte contro un'antagonista donna, e non ricordo se specificano che la fa planare per una scalinata) è doppiato da Luce Verdefiume. Credo, però, sia da qualche altra visual novel? Credo? (Boh. Lo faccio comunque presente.)
TOTALE: 8/9
Notare che non è punteggio pieno solo perché, stavolta, la N+C ha deciso di andare con l'autoparodia! Trattandosi della sezione "topoi che devono tornare", sono estremamente soddisfatta.
Cose che non sono apparse in tutti i giochi ma che sarebbe carino tornassero
I branch degli ending troll.
CHECK!
Una volta capito cosa devi fare della tua vita e degli Interrogatori, ritengo che il branch dei finali della route di Madarame sia alquanto stronzo.
(Sempre se ci si arriva, cosa che implica aver capito dove trovare una tenaglia con cui cavargli qualche risposta non lapidaria.)
Non esattamente un branch degli ending finali, ma comunque un branch: il primo Interrogatorio della route di Fujieda, dove Towa sta avendo un (comprensibilissimo) attacco di panico. Credo sia un po' troll anche quello.
Magari anche personalizzati.
CHECK!
Pur trattandosi di quattro sedute di terapia d'urto, per Rei abbiamo la sessione dallo psicologo, per Madarame il realizzare cosa significhi essere molesti (Tipo), per Fujieda abbiamo una notevole prova di recitazione e, soprattutto, per Taku abbiamo il meraviglioso doverlo convincere che l'omicidio (nostro) non sia una grande soluzione!
Una divisione common/route più ordinata - o, in generale, qualcosa che eviti interi blocchi di trenta-quaranta minuti uguali in tutte le route. (Sì, L-BtV-, sto guardando proprio te.)
CHECK!
Non solo, è pure comodamente divisa in capitoli effettivi, con tanto di numero!
Una True Route in cui non ci si dimentichi degli altri personaggi.
CHECK! *lacrime di gioia*
La True Route, di trama, incorpora tutte le altre e gli altri bachelor hanno un ruolo importante! *piange di commozione in un angolo*
(... Cioè, Taku e Rei hanno un ruolo importante. Teoricamente, anche Madarame avrebbe un ruolo importante in tutta la vicenda di Taku e Toono, ma è off-screen.)
Personaggi di route diverse che interagiscono per cavoli loro e non in relazione al Protagonista.
CHECK! *alza le braccia al cielo*
Principalmente sono Taku e Rei che fanno cose per conto loro, ma anche Taku e Madarame, o Taku e Fujieda, o Rei e Madarame...
E, beh, Madarame che pesta a rotazione Taku, Rei e soprattutto Fujieda, ma la parte di Fujieda è soprattutto in relazione al Protagonista, quindi- *lol*
Il Protagonista seme top. Davvero.
No. Slow Damage ha qualcosa di meglio: un Protagonista power bottom.
E non metto il Check solo perché intendo questo punto in senso tecnico, perché a livello mentale Towa fa da top a tutto il cast al completo. (Leggete questa affermazione come meglio volete, tanto sarà giusta a prescindere.)
L'assenza di un vero e proprio Evil Overlord, con un “tutti vs tutti”, alleanze occasionali e scontri con qualcuno con cui si era alleati fino al giorno prima.
... Non so se mettere Check o meno. Non c'è un "tutti vs tutti", c'è un effettivo personaggio mastermind, però ci sono anche "alleanze occasionali" (Sakaki e Toono) e "scontri con qualcuno con cui si era alleati fino al giorno prima" (... Letteralmente il finale). Abbiamo anche la versione contraria, "allearsi in pianta stabile con qualcuno che sta sulle balle", aka una delle basi della True Route.
Vabbè, facciamo MEZZO CHECK! (...?)
Punti di vista anche del Protagonista Di Route, non solo del Protagonista.
CHECK!
Il Bad End di Fujieda è dal punto di vista di Fujieda. Bellissimo! /ironia
Ritmo narrativo ben bilanciato.
CHECK! *corre in giro urlando*
Ci ho messo anni a finire Lamento. E Lamento mi piace, eh. Solo, il pacing agghiacciante mi stava drenando l'energia vitale.
Di Slow Damage ho fatto il rewatch appena l'ho finito. Prima di vedere i numeri su VNDB, non avevo neanche realizzato fosse lungo quanto, se non più di, Lamento.
(Oltre al buon ritmo generale, credo che un aiuto enorme l'abbia dato il fatto che "le prime due ore di route" sono il realtà il capitolo di uno dei modelli, che quindi ha già al suo interno inizio-prosecuzione-climax-finale.)
TOTALE: 7.5/9
Il mezzo punto è perché l'affermazione è vera solo per metà/tre quarti, mentre il punto mancante è per pura questione tecnica - Ma, in cambio, c'è qualcosa di molto migliore. Tre degli altri sette punti sono talmente belli che valgono il doppio. In generale, è tutto bellissimo.
Cose che sarebbe molto bello ci fossero
Più interazioni con il gioco. Scelte. Tante. Che influenzano gli ending. Che servono a qualcosa.
CHECK!
SLOW DAMAGE È UN GIOCO VERO! VERO, VI DICO, VERO!
(Con un gameplay uscito direttamente dall'Inferno, ma vabbè, dettagli, se è giocabile dall'inizio alla fine è qualcosa che si può battere. (!))
Un Evil Overlord con tanto spazio, non solo perché plurinominato. (Sì, L-BtV-, sto guardando di nuovo te.)
CHECK!
La cosa bella è che non lo sai fino alla fine. Quando fai il rewatch o lo rigiochi, però, ti accorgi che Maya è ovunque, sempre e comunque: gli incubi ricorrenti, la clessidra degli Interrogatori (che è quella dell'orologio), il nome "euphoria", le "scene euforiche", persino i gorgheggi nelle OST sono fatti apposta per richiamare una voce femminile che perseguita la mente - Difatti si sentono soprattutto negli Interrogatori.
Se alla prima giocata/visione non si capisce neppure dove si stia andando a parare, la seconda volta ti accorgi di quanto la presenza di Maya sia ingombrante e incombente.
La cosa migliore (?) di tutto ciò è che Maya è morta tipo dieci+ anni prima della storia.
Una route con l'Evil Overlord. Dai, sono le basi!
No, per stavolta no.
Essendo poi che qui il Male Incarnato è la mamma, direi che è meglio così. (Per quanto Towa abbia chiaramente mostrato un certo entusiasmo per il simil-incest, visto che Rei è quasi sua madre adottiva e Taku non è suo padre biologico solo per questioni di trama e perché sennò il gioco non l'avrebbero venduto negli USA manco pregando.)
TOTALE: 2/3
Quasi il pieno, e quei due punti valgono tantissimo.
Cose che sarebbe molto bello NON ci fossero
Calm the infodump. Meno inforigurgiti, più scorrevolezza!
No Check!
Ci sono, questo sì, ma mi sono parsi... pochi, in realtà? Okay, c'è il polpettone iniziale su Shinkoumi, ma poi non mi pare ci siano tragedie come in Togainu no Chi (Dove Akira, nell'impeto della fuga, si ferma a fare spiegoni sugli edifici) o, peggio, Lamento (Dove non hai paura dei Bad End, hai paura degli infodump. Ancora ricordo con orrore il mattone-spiegone sul vetro. Lo ricordo con orrore perché a nessuno importava e non è servito niente ai fini della trama.).
C'è poi una cosa bizzarra: a volte, ma solo a volte, e mi pare solo nelle prime tre route, quando vai in giro, viene ripetuto lo spiegone di presentazione di strada/quartiere. Non so davvero se è la versione americana che si è dimenticata di checkare la leva del "sono già stato qui" o se è così anche nella versione giapponese. Non per altro, è che è semplicemente stupido e nella route di Fujieda mi pare non succeda, quindi mi sembra strano. (?)
I branch degli ending che urlano “CLICCAMI! SONO UN BAD END!”.
Allora.
Come detto sopra, Kotarou e Mayu chiedono l'esplicito consenso di Towa ad essere trascinato in una mezz'ora di delirio, quindi credo possa rientrare in "Cliccami! Sono un Funny End!" (?).
Tuttavia, credo che questo punto si riveda in realtà nel branch finale. Proprio per evitare che si potesse pensare "Ma Sakaki vuole Maya, è ovvio che in questo contesto si debba rispondere 'Maya'!", c'è la Prova da presentare subito prima che è proprio "Maya". Quindi, dato che hai già risposto "Maya" una volta, è abbastanza ovvio che rispondere di nuovo "Maya" NON sia un'ottima idea.
(Also, per tutta la durata dell'Interrogatorio, la risposta "Va tutto bene" è cancellata, e forse anche qui potrebbe essere una buona idea non usarla. PIU' ESPLICITO DI COSÌ!)
CHECK!
Ma è comunque messo in modo sensato, a livello di storia. Lo voglio fare presente. (Senza contare che, dopo tutto quello che è successo e le montagne russe emotive per arrivare fin lì, la giocatrice si merita il Good End senza trollaggi. (!?))
Quello Posseduto Che Potrebbe Andare In Berserk. C'era in DMMD, c'era già in L-BtV- - in tutte e tre le route. Emmobbasta.
No Check!
Grazie. Grazie davvero.
TOTALE: 1/3
Questo paragrafo va letto al contrario, quindi è fantastico che ci sia solo un Check su tre. E, ad ogni modo, è un Check che ha senso con la trama e non è la solita boiata "Arrenditi per nessun motivo".
Cose di cui sono combattuta circa la loro presenza
Una True Route che ha senso di chiamarsi “True”.
CHECK!
Mi sembra che prima Kabura-san abbia scritto la route di Fujieda, poi ha estrapolato quella di Taku, poi quella di Rei e infine si sia data alla pazza (?) gioia (?) con quella di Madarame. E, soprattutto, come detto sopra, tutte le route sono presenti nella True - E tutti i bachelor risolvono i loro problemi nel Good End della True Route.
Mi fa un sacchissimo piacere che sia così, visto che tra i punti deboli della N+C c'erano proprio le "True Route" - In Togainu no Chi la True Route ufficiale è, per dirla in termini gentili, un disastro. Ancor più demenziale è il fatto che ci sono altre due route che avrebbero molto più senso come True (Keisuke e Shiki), sia di trama (Shiki) che di struttura stessa (Keisuke - E infatti io pensavo che quella di Keisuke fosse la True Route-). Lamento non ha True Route ufficiali, anche se quella di Rai è strutturalmente una True Route fatta e finita (Ma, anche se per me è quella fatta meglio, non è ufficiale, quindi rientra nel tragico trope). Sweet Pool, in realtà, dovrebbe un po' distaccarsi da questa maledizione, ma mi pare che non ci sia un vero e proprio finale canonico, no? (Nel caso, il fatto che la theme portante abbia il nome di un certo finale è puramente casuale. /ironia) Dramatical Murder, con tutto il bene del mondo, ha quel problema che Ren è assente per la maggior parte del tempo nella sua stessa route. Sì, l'hai avuto vicino per tutte le altre, ma non cambia che nella sua route appaia all'inizio e alla fine, con apparizioni random di 0,2 secondi.
Soprattutto, però, in tutti e quattro i giochi gli altri bachelor si attaccano al tram. Cazzi vostri che non siete la True Route.
Poi, sì, in SD la route di Fujieda potrebbe mettere in ombra le altre, ed è esattamente come Towa che rischia di schiacciare tutti gli altri personaggi. Ad ogni modo, a parer mio, la route di Taku si difende benissimo. So poi che la route di Rei piace molto a svariata gente e quella di Madarame... È per un pubblico preciso.
Dunque okay, quella di Fujieda è la True Route spudorata, ma le altre tre non soccombono malissimo - Né, al contrario, la True Route ufficiale viene affondata dalle altre. Credo sia questa la cosa più importante.
La route del BFF.
No, qui non abbiamo la route del BFF. No, Rei non è il bestie di Towa, è letteralmente sua madre adottiva, quindi non lo considero.
No, qui abbiamo la route con suo padre e la route con l'ex. Ché Taku non è suo padre biologico e Towa nega strenuamente che Madarame sia il suo ex, ma non importa.
C'è la route dell'ex. Ed è la route negativa. È mille volte meglio del BFF, cioè-
Nota: Questo punto è una "cosa di cui sono combattuta circa la sua presenza" per il semplice fatto che mi sarebbe piaciuto vedere una storia in cui Protagonista ha, tipo, degli amici-e-basta. E QUI CI SONO! Va bene, Towa ogni tanto va con Mayu e spesso con Kotarou, MA. Eiji sarà pure asessuale, ma non per questo è aromantico. E c'è Igarashi. E né Eiji né Igarashi hanno mire romantiche/sessuali su Towa. Igarashi è più un conoscente che un amico, ma poco importa. (Anche perché Towa dice che non ha amici, proprio come non conosce nessuno, Madarame non è il suo ex e Fujieda non è suo marito.)
TOTALE: 1 su 2
La True Route che ha senso e non massacra le altre e Protagonista che ha amici che non vogliono farselo. Grazie, N+C.
TOTALE FINALE: 19,5/26
I 6,5 punti mancanti hanno comunque una spiegazione e/o sono anche meglio di quanto avessi preventivato. Non ho nessuna contestazione, nessun rimpianto, solo tanta gioia, felicità e pace nel mondo.
Also, tutto ciò dimostra quanto io sia bravissima con il bingo. (...?)
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(Blackwater post 5/6 - Spoiler Free) Come vi avevo accennato la serie è una saga familiare, da carta dovrebbe esser gotica e horror, con misteri ed elementi sovrannaturali. Il che è anche vero, non posso negarlo, ma in quantità talmente risicate che non ne fanno un elemento fondamentale. Andiamo direttamente ai punti focali: La storia avrebbe potuto funzionare anche senza? Si! Alla fine di tutto abbiamo le risposte ai misteri che ci vengono posti? No. Seppur vero che dopo aver sudato parecchie pagine e capitolo e libri, alcune risposte vengono date al lettore, viene fatto tutto in modo che personalmente non mi ha soddisfatto. Viene usato un espediente per cui ti ritrovi a chiederti chi fra i personaggi che ne sono, diciamo, protagonisti è il più "stupido", perché non si può non rendersi conto di certe cose. Oltre al fatto che alcuni elementi non hanno senso. Alcune cose capitano e non c'è una spiegazione, una logica. Ci sono cose che capitano "così", perché serve alla storia e danno un pizzico di pepe, ma se un3 ci ragiona su, si rende conto che manca qualcosa. Riguardo il gotico, non sono un esperta, ma non ho visto niente che mi ricordasse quello stile, o che mi facesse immergere e pensare ad atmosfere simili. Ho avuto più la sensazione da romanzo storico, immergendomi nelle atmosfere di un angolo di Alabama dagli anni 20 in poi. Per l'horror, direi l'opposto. Lo amo così tanto che qui ho trovato briciole di qualcosa che dovrebbe fare paura. Ma faccio un passo indietro, provo a guardare le cose da altre prospettive, e penso che qualcuno per queste scene potrebbe starci male. Non sono particolarmente efferate, nel senso che non scendono in dettagli per creare particolare dolore emotivo, però potrebbero essere troppo per chi è molto sensibile. Però, nel complesso, sono poche paginette rispetto al tutto. Nonostante la storia avrebbe potuto benissimo funzionare senza. Continua ⬇️ https://instagr.am/p/CrSR1piIhgV/
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[✎ ITA] Q&A dal Dietro le Quinte : JIMIN x W Korea⠸ 23.01.2023
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W Korea Vol.2 | 23.01.2023
Q&A dal Retroscena del Servizio Fotografico JIMIN x W Korea x Dior
Twitter | Originale KOR + 📽 ENG SUB
Jimin: Ciao, sono Jimin dei BTS. Quanto tempo! È tanto che non collaboro con W, e ora sono qui per farvi un saluto.
Che cosa stai facendo ultimamente?
Sto lavorando ad un album solista. È ciò che mi ha tenuto occupato, di questi tempi. Niente di speciale, insomma... Non ci sono stati eventi o impegni particolari. (ma qualcosa di speciale è successo pochi giorni dopo l'intervista)
Qual è il tuo stile nel fare shopping?
Non avevo eventi particolari in cui apparire, ultimamente, quindi non ho fatto molti acquisti. Quando vado a fare shopping, però, mi piace andare di persona!
Qual è l'ultimo articolo che hai acquistato?
Negli ultimi tempi… Non ho comprato abiti particolari, ma forse delle magliette maniche corte e lunghe? E, dato che fa freddo, un piumino? Ho comprato quel tipo di indumenti.
Qual è la tua bevanda alcolica preferita?
La bevanda alcolica? Mi chiedete di liquori in questo campo fiorito (? / sul set)… Il mio preferito è il soju.
I 3 migliori snack da abbinare al soju, secondo te?
È difficile esistano spuntini di accompagnamento che non si abbinino al soju. L'anguilla è buona. Gli stufati pure. Tutto quanto. E non dimentichiamo la pancetta di maiale. Sono (tutte cose che mi rendono) felice.
Puoi consigliarci qualche bella canzone?
Io ascolto un po' di tutto. Se volete un consiglio, direi che ə artistə che ascolto di più ultimamente sono Park Hwayobi e gli HONNE.
C'è un qualche film o drama che ti ha particolarmente colpito, ultimamente?
Recentemente… Ho guardato <Reborn Rich / Rinato ricco>. L'ho iniziato perché sembravano seguirlo tuttə. (Il protagonista) Ne sta passando di tutti i colori. E poi... Sto guardando <Big Bet / La grande scommessa>. Il mio film preferito in assoluto, però, è <Notebook / Le pagine della nostra vita>.
Per favore, puoi farci un piccolo spoiler riguardo la musica cui stai lavorando?
Non è niente di che, nulla di eclatante. Visto che è la prima volta che lavoro da solo ad un album, ci sono un sacco di responsabilità... Ho cercato di esprimervi ciò che ho provato e vissuto negli ultimi 2 anni, seguendo un ordine cronologico. Credo, quindi, si possa dire che quest'album sia una sorta di riflessione su me stesso? Sì, vedetela così.
Puoi dirci che differenza c'è tra il lavorare in gruppo e lavorare individualmente?
È molto diverso. Visto che lavoro da solo, ho sempre molti pensieri quindi i risultati sono più lenti. Quando lavoro insieme ai membri, ci scambiamo sempre un sacco di opinioni e risolviamo in fretta qualsiasi dubbio. Credo il problema di fondo sia che è la prima volta, per me. Dato che è la prima volta che preparo un album simile, ho tanti pensieri e dubbi: ‘Andrà bene? Posso rilasciarlo così?’, mi chiedo spesso, e questo comporta molte modifiche e ripartenze. Quindi, sì, so che ə fan lo stanno aspettando e credo di essere già in ritardo.
Il concerto di Busan è stato il primo in presenza dopo parecchio tempo. Cosa hai provato?
Era parecchio tempo che organizzare eventi con così tante persone che cantano e ballano insieme era diventato difficile. Sono davvero grato di aver potuto incontrare il pubblico. Data la natura del nostro lavoro, non è stato affatto facile non poter vedere di persona ə fan. Non so bene come descrivere a parole ciò che ho provato quando ci siamo ricongiuntə. Felicità? Non credo un'emozione così semplice sia sufficiente a rendere veramente l'idea (di ciò che ho sentito).
Hai trascorso un po' di tempo con la tua famiglia, quando eri a Busan?
Ah, era anche il mio compleanno, in quel periodo. Mentre provavamo, è scoccato il mio compleanno. Mio padre ha preparato della zuppa d'alghe. Ricordo di aver mangiato molte cose buone.
In che modo ti prendi cura della tua salute?
Cerco di riguardarmi, ma sono pigro e quindi non ci sto dietro concretamente. Sicuramente, allenarmi – specialmente quando ho degli impegni – fa una grande differenza... Non è facile fare esercizio fisico quando si è anche a dieta... Provo davvero un sacco di rispetto per chi ci riesce. [Ecco a voi un improvviso esame di coscienza da parte di Jimin]
Cosa fai nei giorni liberi?
Se i miei amici hanno tempo, mangiamo fuori e facciamo cose insieme, altrimenti, solitamente
sto a casa... Credo il posto in cui trascorro più tempo sia sul sofà.
Che viaggio ti piacerebbe fare?
Ricordo ancora le riprese fatte con gli altri membri in Nord Europa. Mi piacerebbe tornarci. Sono dei bei posti, molto tranquilli, sapete? (Sarebbe) Davvero bello.
Hai in programma qualche progetto personale per YouTube?
Se ce ne sarà l'opportunità, mi piacerebbe. In realtà, non sono poi un gran oratore. Per ora, non ho ancora nessun progetto. Ma è un po' che filmo contenuti insieme aə fan su un altro canale e mi ci trovo a mio agio. Credo quello sia il modo migliore per stare insieme a loro.
Quali sono i tuoi programmi per le festività di Capodanno (lunare)?
Immagino ci ri-incontreremo alla sfilata Moda Uomo di Dior. E quando tornerò da Parigi, sarà già Capodanno.
Quali sono i tuoi propositi o la tua lista dei desideri per il 2023?
Se ve ne sarà l'opportunità, mi piacerebbe provare diversi contenuti, dal punto di vista lavorativo. Non ho alcun passatempo in particolare. Forse trovarmi un hobby... potrebbe essere uno degli obiettivi. Per ora, mi limito a videogiocare? Sì, credo quello sia il mio hobby. Ma non sono poi così bravo... Credo trovarmi un passatempo, o qualcosa del genere, potrebbe rendermi felice.
È un po' imbarazzante. Era da un po' che non avevo un'opportunità così bella, e ora sto facendo questo servizio fotografico per la (vostra) rivista. È un vero onore. Inoltre, è la prima volta che preparo un progetto simile da solo. Ero un po' agitato, a riguardo. Ma lo staff ha preparato un sacco di contenuti, più di quanto mi aspettassi.
Inoltre, trovo le foto non siano venute male? Ma, in ogni caso, mi è piaciuto,
mi sono divertito molto. Sono davvero grato.
Farò del mio meglio in previsione dei miei progetti futuri e spero li aspetterete con trepidazione. Cercherò di essere all'altezza delle vostre aspettative.
Grazie. Spero vi piacerà.
⠸ ita : © Seoul_ItalyBTS ⠸ Intervista JIMIN x W Korea
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