#spareggi
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A Parma ed Ancona i contendenti hanno giocato al massimo delle loro capacità, ma alla fine sono stati Panthers e Dolphins a conquistare le semifinali. footballamericano #frogs #legnano #skorpions #dolphins #marines #guelfi #playoff #spareggi #sport #fabriziosbardella #inevidenza #primopiano
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Tutta questa situazione dell’italia che è a rischio per la qualificazione dell’Euro mi ricorda la profezia di Remo su di che cosa aveva bisogno l’Italia per qualificarsi al mondiale…
#dico solo che spalletti dovrebbe convocarlo (anche se fa solo panchina) per non rischiare niente#rafa era assento agli spareggi (perché infortunato)#no Rafa = no party
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LA NUOVA LND, TUTTE LE SQUADRE CHE COMPORRANNO LA SERIE D 24/25
Con l’ultimo verdetto della stagione 23/24, cioè la finale di ritorno tra Pompei e Modica degli Spareggi Seconde d’Eccellenza, si è completato il quadro definitivo delle 167 squadre aventi diritto all’iscrizione al prossimo campionato di Serie D.Naturalmente, avere diritto all’iscrizione è uno step importantissimo, ma non necessariamente ciò equivale poi al fatto che tutte coloro le quali hanno…
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Atmosfera armoniosa tra i portieri ucraini
Dopo che Lunin è diventato il portiere del Real Madrid, è stato anche il giocatore titolare della nazionale con le sue prestazioni eccezionali. E ha anche svolto molto bene il suo compito e ha permesso con successo all'Ucraina di entrare nella Coppa dei Campioni. E con la prestazione di Lunin negli spareggi delle qualificazioni europee mentre indossava la completini da calcio, è logico che continuerà a servire come finalista della Coppa dei Campioni. Tuttavia, nella fase a gironi della Coppa dei Campioni, nel primo turno della fase a gironi contro la Romania, Lunin ha commesso molti errori, provocando la sconfitta per 0-3 dell'Ucraina, che ha minacciato direttamente la sua posizione di titolare. Nella partita contro la Slovacchia, Trubin, con indosso una maglia del Ucraina, ha sostituito Lunin ed è diventato il portiere titolare dell'Ucraina. Bravissimo anche Trubin, che ha permesso direttamente all'Ucraina di ribaltare 2-1 la Slovacchia e di conquistare la prima vittoria di questa Coppa dei Campioni. Dopo la partita, il portiere ucraino Trubin ha ricevuto molti elogi e Lunin, che ha perso la posizione di partenza, non ha perso la sua grazia. Ha detto che Trubin meritava di più il posto da titolare, ed era felice per la vittoria di tutta la squadra, ed era anche pronto a giocare in qualsiasi momento.
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SPAREGGI B FEMMINILE - Salerno festeggia, sconfigge Basketball Sisters e torna in A2 | www.basketinside.com
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Si chiudono gli spareggi di Coppa dei Campioni
Tutte e tre le finali degli spareggi di qualificazione alla Coppa dei Campioni sono terminate: la Georgia ha battuto la Grecia 4-2 ai calci di rigore, l'Ucraina ha battuto l'Islanda 2-1 e la Polonia ha battuto il Galles 5-4 ai calci di rigore. Gli ultimi posti di qualificazione per la Coppa dei Campioni 2024 vengono conquistati da: Georgia, Ucraina e Polonia.
Il girone A comprende Germania, Scozia, Ungheria e Svizzera. Il girone B è formato da Spagna, Croazia, Italia e Albania. Il gruppo C è composto da Slovenia, Danimarca, Serbia e Inghilterra. Il gruppo D è composto da Polonia, Olanda, Austria e Francia. Il gruppo E comprende Belgio, Slovacchia, Romania e Ucraina. Il Gruppo F comprende Turchia, Georgia, Portogallo e Repubblica Ceca. La Coppa dei Campioni di quest'anno in Germania inizierà il 14 giugno e terminerà il 14 luglio, ora locale. I tifosi con indosso la maglietta nazionale Italia potranno assistere a un totale di 51 partite (36 partite della fase a gironi e 15 partite a eliminazione diretta). Oltre alla cerimonia di apertura. Dopo la competizione, i tre gironi delle partite dei gironi si giocano tutti nell'arco di quattro giorni, con tre partite in programma ogni giorno. La Coppa dei Campioni in Germania si svolgerà in 10 stadi, ciascuno dei quali ospiterà almeno 4 partite, inclusa una partita a eliminazione diretta. Questi tre stadi sono anche i tre stadi che possono ospitare il maggior numero di tifosi che indossano le magliette da calcio.
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Il paradosso della nuova Champions League. E per chi esce sono guai…
Lo studio sulla nuova Champions Ma attenzione: il valore di ogni singola partita scende da 8 a 6 milioni con il rischio che se non ci si qualifica tra le prime otto, che andranno di diritto agli ottavi, o almeno per gli spareggi – che garantiscono almeno due partite in più – si rischia di guadagnare meno che a disputare il ���vecchio” Girone. In Champions l’aumento del numero di incontri è maggiore…
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Trieste, presentato in sala giunta il sesto "International chess tournament starhotels savoia"
Trieste, presentato in sala giunta il sesto "International chess tournament starhotels savoia" Questa mattina (22 dicembre) in Sala Giunta è stato presentato il sesto torneo internazionale di scacchi "International Chess Tournament Starhotels Savoia". Per il Comune di Trieste è intervenuta l'assessore alle Politiche del Patrimonio Immobiliare e dello Sport Elisa Lodi; presente anche il presidente dell'Accademia di Scacchi Trieste, Massimo Varini e il delegato del Coni, Ernesto Mari. "Il torneo internazionale di scacchi International Chess Tournament Starhotels Savoia è un evento consolidato nel tempo, siamo già alla sesta edizione; ed è in programma dal 27 al 29 dicembre nella nostra città. Ringrazio gli organizzatori per essere riusciti nella non facile organizzazione di un evento di livello internazionale, che vedrà la partecipazione di grandi maestri. L'evento si colloca nella scia di una storica tradizione e in virtù della favorevole ubicazione geografica di Trieste al centro dell'Europa "scacchistica", facendo da richiamo anche turistico ed aggiungendosi alle altre numerose attività natalizie" ha detto l'assessore allo Sport, Elisa Lodi. Il torneo, promosso dall'Accademia di Scacchi Trieste, è in programma dal 27 al 29 dicembre nella "Sala Tergeste" dello Starhotels Savoia Excelsior Palace (riva del Madracchio 4), il quale è partner della manifestazione. La formula weekend è pensata per coloro che abbinano l'attività sportiva all'aspetto turistico nel periodo natalizio. L'evento è rilevante anche in virtù della favorevole ubicazione geografica di Trieste al centro dell'Europa "scacchistica". Iscrizioni entro il 26 dicembre al link LA MANIFESTAZIONE Per la presente edizione si attendono Gran Maestri da tutta Italia, Serbia, Croazia, Austria e Slovenia. Nel corso degli anni la manifestazione inoltre ha visto la partecipazione di maestri da Russia, Serbia, Slovenia, Croazia, Slovenia, Austria e Italia, Svizzera, Iran e Albania. L'Albo d'Oro ha visto vincitori nel 2017 il IM Pedrag Bodiroga (Serbia), nel 2018 il Gran Maestro Sinisa Drazic (Serbia), nel 2019 il Gran Maestro Igor Naumkin (Russia), nel 2020 il Gran Maestro Igor Naumkin (Russia) e nel 2022 il giovane triestino Nicolas Perossa. TRIESTE CAPITALE EUROPEA DEGLI SCACCHI, LA TRADIZIONE L'evento si colloca nella scia di una storica tradizione e in virtù della favorevole ubicazione geografica di Trieste al centro dell'Europa "scacchistica", il cui baricentro è come noto a Est. Nel 1923 si svolse il Congresso scacchistico di Trieste ospitato nella sala del Teatro del Circolo Artistico. Da allora ci fu una lacuna temporale di eventi cittadini omologati alle federazioni nazionale ed internazionale. La tradizione fu ripresa 74 anni dopo, quando Massimo Varini (all'epoca delegato provinciale della Federazione Scacchistica Italiana), in collaborazione con i circoli scacchistici cittadini, fondò e curò le prime tre edizioni (1997-'98-'99) del Torneo Internazionale di Trieste, le cui edizioni si svolsero in formula weekend nell'Auditorium del Palazzo delle Ferrovie di Trieste: la prima vide 50 partecipanti, 60 la seconda e 70 la terza, con alcune presenze di titolati stranieri. Si avviò così un nuovo fertile periodo per gli scacchi di alto livello in città. I DETTAGLI TECNICI Sarà un torneo open integrale a 5 turni di gioco, sistema di abbinamento Svizzero variante Olandese, spareggi tecnici nell'ordine: Buchholz cut1, Buchholz tot, A.R.O. Cadenza di gioco 90 minuti più 30 secondi di recupero a mossa a partire dalla prima. Obbligo di notazione delle mosse. Iscrizioni entro il 26 dicembre al link Il Torneo è diviso in due categorie: Torneo A "Trofeo Hotel Savoia" Elo Fide > 1800 Torneo B "Memorial Rozmann" Elo Fide Sono ammessi tutti i giocatori italiani tesserati FSI 2023 e i giocatori stranieri in possesso del FIN (FIDE Identity Number). È possibile tesserarsi in sede di gioco tramite l'Accademia di Scacchi oppure presentare la dichiarazione di tesseramento firmata dal presidente della propria società di appartenenza. Sono previsti premi per i primi cinque classificati assoluti del Torneo A, B e per i primi classificati delle categorie Over 65, Over 55, Femminile, Under 16, Under 10 e Juniores. È possibile effettuare il pagamento della quota di iscrizione in contanti anche in sede di gioco il 27 dicembre 2023 con una maggiorazione di 5 euro. Sono previste agevolazioni per i giovani sotto i 16 anni di età mentre per GM e IM l'iscrizione è gratuita. SICUREZZA E SERVIZI Ai giocatori che volessero soggiornare a Trieste durante i giorni del torneo sono offerte particolari convenzioni (informazioni al link su www.triestechess.com e all'indirizzo [email protected]). Ci sarà una particolare cura nell'applicazione delle normative "anti cheating" disposte dalla FIDE per il controllo e il ritiro all'entrata in sala (anche al pubblico) di qualsiasi dispositivo elettronico (soprattutto smartphone) che potrebbe permettere al giocatore di ricevere suggerimenti da potenti software scacchistici sulla mossa decisiva da compiere in una determinata posizione durante la partita. Visitatori e giocatori potranno rivolgersi alle hostess dell'Accademia, che parlano le principali lingue europee, per qualsiasi informazione; servizio guardaroba; consegna di telefoni, borse e qualunque altra esigenza logistica. I materiali - scacchi, scacchiere e orologi omologati FIDE - saranno corredati dalla magnifica collezione, gentilmente prestata dalla famiglia Fabris, di scacchi in legno fatti a mano dal mastro pipaio, scacchista triestino recentemente scomparso, Marino Fabris, al quale sarà dedicata una targa in ricordo. IN RICORDO DI GLAUCO ROZMANN Oltre a Marino Fabris sarà ricordato anche Glauco Rozmann, vicepresidente e storico socio dell'Accademia di Scacchi recentemente scomparso. In sua memoria è istituito il trofeo Memorial Rozmann, da attribuire al torneo dei giocatori esperti, che saranno premiati dalla moglie e figli. A lui si deve la creazione della nostra Sezione scacchi di Rozzol Melara e ben quattro edizioni del torneo di primavera. L'ACCADEMIA DI SCACCHI L'Accademia di Scacchi è un'associazione dilettantistica senza fine di lucro con sede a Trieste finalizzata alla promozione del gioco degli scacchi, della crescita personale e dell'aggregazione sociale e multiculturale. Fondata nel 2008 da Massimo Varini, è la naturale evoluzione dello "Chaturanga", una delle prime scuole di scacchi italiane, con metodologie d'insegnamento dell'Est europeo degli anni '90, fondata dallo stesso Varini reduce da tornei in Russia. L'Accademia è affiliata dal 2009 alla Federazione Scacchistica Italiana (FSI), disciplina associata al CONI; dal 2011 al Movimento Sportivo Popolare Italia (MSP Italia), Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI; dal 2014 all'ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane). L'Accademia e i suoi tesserati propongono l'organizzazione, lo svolgimento e la gestione delle attività scacchistiche a carattere sportivo dilettantistico, amatoriale e promozionale, con l'interesse rivolto alla realtà sociali, attraverso l'indizione di tornei, manifestazioni, incontri e convegni, di corsi di perfezionamento e di avviamento, rivolti anche al settore educativo, ricreativo e del tempo libero. Annovera tra i suoi affiliati anche giocatori di classe Magistrale e Istruttori iscritti all'Albo Nazionale Federale. Le sue squadre militano nel campionato Nazionale Assoluto e Giovanile dallla serie Promozione fino alla A2. L'Accademia è inoltre presente come Circolo scacchistico virtuale, con una stanza dedicata sul sito internet playchess della nota casa tedesca ChessBase, dove organizza corsi online e tornei, nonché possibilità di gioco libero e di incontro per i suoi associati. Il sito internet è il cardine di contatto per tutti gli associati ma soprattutto per i soci corrispondenti che non hanno facilità logistica di frequentazione della sede.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Coppa del mondo di Rugby 2023
Manca poco al calcio d’inizio che darà il via alla Rugby World Cup 2023 che si giocherà in Francia, con la supersfida tra Francia e All Blacks a Parigi che sarà la prima partita dei Mondiali ed è una partita importante anche per l’Italia, inserita con transalpini e neozelandesi nello stesso girone. L’Italia del rugby esordirà sabato 9 settembre a Saint-Etienne contro la Namibia, poi tornerà mercoledì 20 settembre con l’Uruguay a Nizza, prima di sfidare gli All Blacks venerdì 29 settembre a Lione e chiudere la fase a gironi contro i padroni di casa della Francia il 6 ottobre ancora a Lione. La Coppa del Mondo di rugby, nota con il nome inglese di Rugby World Cup, è la massima competizione internazionale di rugby a 15 giocatori per squadre nazionali maschili, che si svolge con cadenza quadriennale. Organizzata dalla World Rugby, il mondiale vide la sua prima edizione nel 1987, che si concluse con la vittoria della Nuova Zelanda, e attribuisce il titolo di Campione del Mondo di rugby, oltre ad essere un appuntamento molto atteso da parte di tutti gli appassionati di sport e scommesse. Fino a oggi l’albo d’oro della competizione è uno dei criteri che vengono tenuti in debito conto dai bookmakers per preparare quote e pronostici relativi alla manifestazione, dove la squadra nazionale più titolata nella storia della Rugby World Cup è la Nuova Zelanda con 3 vittorie davanti ad Australia e Sudafrica con 2 e all'Inghilterra con 1. Così Nuova Zelanda, Australia, Sudafrica e Inghilterra sono le squadre che si vedono attribuire le quote più basse in vista della vittoria finale, in quanto godranno dei favori dei pronostici. La nazione che si aggiudica il titolo di campione del mondo di rugby riceve il prestigioso trofeo della Coppa William Webb Ellis, cioè colui che secondo la leggenda avrebbe inventato questo sport. La formula della World Cup di rugby è molto semplice e le regole sono state cambiate più volte, di cui l’ultima nell'edizione del 2011 e oggi vi prendono parte 20 squadre di cui 12 vengono qualificate di diritto in virtù dei loro piazzamenti nella precedente edizione. Le rimanenti 8 squadre del torneo vengono decise tramite la disputa di qualificazioni continentali e relativi spareggi di ripescaggio intercontinentali ma rispettando alcune proporzioni specifiche su scala geografica, con Europa 2 posti, Americhe 2 posti, Oceania 1 posto, Africa 1 posto e Asia 1 posto. In seguito le 20 squadre partecipanti alla coppa del mondo di rugby vengono divise in 4 gironi da 5 squadre ciascuno e le prime 2 classificate di ogni girone ottengono la qualificazione ai Quarti di finale ad eliminazione diretta. Dopo l’edizione della Rugby World Cup del 2015, solamente 4 nazionali sono sempre arrivate almeno ai quarti di finale, cioè Australia, Francia, Nuova Zelanda e Sudafrica. Read the full article
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19 ago 2023 15:55
È MORTO A 86 ANNI CARLETTO MAZZONE, L’ALLENATORE CON IL RECORD DI PANCHINE IN SERIE A – ALLENÒ LA ROMA DAL 1993 AL 1996, LANCIANDO IN PRIMA SQUADRA FRANCESCO TOTTI - QUELLA VOLTA CHE NON RICONOBBE GUARDIOLA AL TELEFONO ("SEI PEP? E IO SO' GARIBALDI"), IL LEGAME CON ROBY BAGGIO ("SE AVESSI POTUTO FARLO GIOCARE INSIEME A TOTTI AVREI PERSO MENO CAPELLI") - LE CHICCHE NEL DOCU-FILM “COME UN PADRE” – “LA CORSA SOTTO LA CURVA DELL’ATALANTA? MI È STATA TOCCATA MIA MADRE E LA MIA CITTÀ” - IL SALUTO QUANDO LASCIÒ LA ROMA: “AHÒ, NON AVEMO VINTO NIENTE MA AMMAZZA LE RISATE CHE SE SEMO FATTI” - VIDEO
Carlo Mazzone, morto lo storico allenatore: aveva 86 anni. Nella Roma lanciò Totti in prima squadra
Estratto da www.ilmessaggero.it
Il calcio piange la morte di Carlo Mazzone, allenatore anche della Roma. Aveva 86 anni. Conosciuto come Sor Carletto o Sor Magara, era il detentore di record di panchine in Serie A: 792 ufficiali, 797 considerando i cinque spareggi. Nel 2019 gli è stata intitolata la nuova tribuna Est dello Stadio Cino e Lillo Del Duca di Ascoli Piceno, e nello stesso anno è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano. Amatissimo a Roma, squadra che ha allenato dal 1993 al 1996. I tre anni con i giallorossi furono caratterizzati da un settimo posto e due quinti posti. Durante la sua permanenza, lanciò in prima squadra Francesco Totti
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MAZZONE
G.B. Olivero per La Gazzetta dello Sport – 27 ottobre 2018
Che bella invenzione i nonni. Uno sguardo a volte severo ma perennemente comprensivo; una parola adatta a ogni situazione; un sorriso che cancella le delusioni. Carlo Mazzone, oggi, è un nonno ma in realtà lo era anche quando allenava: «Tratto i miei nipoti come trattavo i calciatori: insegnando il rispetto e l’educazione». I calciatori se lo sono goduto per tanti anni, dal 1968 (debutto ad Ascoli) al 2006 (sipario a Livorno). Adesso tocca ai nipoti. Se volete scorgere la sagoma imponente di Mazzone dovete andare ad Ascoli o, in estate, a San Benedetto. Lo vedrete fare una passeggiata al mattino o lo incrocerete al pomeriggio mentre va al circolo per una partitina a carte con gli amici di sempre. Ma l’attività preferita è godersi la famiglia, a lungo lasciata… in panchina.
Da 55 anni la moglie Maria Pia è l’inseparabile compagna di vita: la donna che spesso assorbiva un po’ delle tensioni del suo uomo. Da questo matrimonio sono nati Sabrina e Massimo. E poi i quattro nipoti: Vanessa e Alessio (rispettivamente 27 e 20 anni, figli di Sabrina), Iole (17, figlia di Massimo) e il piccolo Cristian (2, figlio di Vanessa). Non solo nonno, anche bisnonno. Tutta la famiglia abita ad Ascoli e da lì Mazzone non si muove rifiutando quasi ogni invito e dribblando le interviste: «Un po’ per non fare torto a nessuno e un po’ perché non vuole più sottrarre tempo a noi», racconta Alessio, la nostra guida nel mondo di un allenatore atipico e di un uomo schietto, leale, impulsivo, generoso.
NIENTE TELEFONO- A qualche domanda, comunque, sor Carlettorisponde. Che poi nemmeno si tratta di domande: sono ricordi, viaggi nel tempo, immagini che si rincorrono, momenti che non si possono dimenticare. «Qualche giorno fa Guardiola ha parlato benissimo di me. Mi sono commosso. Per me Pep è come un figlio, seguo le sue partite in tv, faccio il tifo per lui: una persona rispettosa e meravigliosa che ha segnato la mia vita e la carriera». E che gli dedicò un pensiero stupendo quattro giorni prima della finale di Champions a Roma tra il suo Barcellona e il Manchester United (2009)
«Squillò il telefono, andò a rispondere mio nipote. “Nonno, c’è Guardiola al telefono”. Io sbuffo, prendo la cornetta: “Pronto, chi è?”. E lui: “Mister, sono Pep”. “Sì, e io sono Garibaldi”. I miei amici di Ascoli mi fanno spesso degli scherzi, pensavo fossero loro. “No, mister, sono davvero Pep. Volevo invitarla alla finale”. “Pep, ma tu tra quattro giorni giochi la finale di Champions e pensi a me?”. “Sì, mister: penso a lei e la voglio in tribuna”. Ci andai. E lui vinse». A squillare fu il telefono di casa perché Mazzone non ha mai avuto un cellulare: quando deve mandare un messaggio a Totti o Baggio usa quello della moglie. A Natale, invece, parte la chiamata: «Anche Totti è come un figlio. Ho letto quello che ha scritto di me sul suo libro e mi sono venuti i brividi. Baggio era come Francesco: rispettoso, un grande uomo dentro e fuori dal campo. Se avessi potuto farli giocare insieme, avrei perso meno capelli. Quando li sento sono felice».
VIDEOCASSETTE - Questa è una storia di calcio e di buoni sentimenti, di valori antichi e intuizioni tattiche: «In allenamento vidi che Pirlo avrebbe potuto esaltare la sua eccelsa tecnica arretrando la posizione. Quell’intuizione ha generato buoni frutti per me e per lui che è un ragazzo fantastico». Ragazzi, per Carletto sono ancora tutti ragazzi. Pure se loro hanno superato i 40 e lui ha festeggiato gli 80 nel marzo 2017 con una grande festa in famiglia. Per celebrare il nonno, Alessio ha aperto una pagina Facebook e Instagram a suo nome: «Così può ricevere i messaggi dei tifosi che gli vogliono bene. Ho pubblicato i video-auguri di Totti, Materazzi, Bonera e tanti altri. Al nonno piace stare in compagnia. Quando siamo tutti insieme, gli leggi negli occhi la felicità. Per tanti anni vedeva la nonna solo il lunedì perché lei non lo seguiva. E’ stata dura, anche perché nella giornata libera il nonno voleva rivedere le partite che faceva registrare. Mi hanno raccontato che c’erano tante videocassette a casa».
QUELLA CORSA E LE SCUSE - Su youtube Alessio ha visto spesso la famosa corsa ai tempi del Brescia sotto la curva dell’Atalanta per rispondere agli insulti: «Mi hanno raccontato che appena rientrato nello spogliatoio nonno telefonò a casa per tranquillizzare tutti. Poco tempo fa a San Benedetto l’hanno fermato tre tifosi dell’Atalanta per scusarsi e fargli i complimenti. Che uomo, il nonno: con noi nipoti è sempre stato severo ma dolce e negli ultimi anni si è ulteriormente intenerito, ci concede qualcosa in più. Ha mandato me e la mia fidanzata Giulia a rappresentarlo all’addio di Pirlo: quella sera ho sentito racconti commoventi sul suo conto».
Alessio ha giocato nelle giovanili dell’Ascoli, ma Mazzone non è mai andato a vederlo per evitare che qualcuno pensasse a una sua spintarella. In tv, invece, Carletto guarda tutte le partite: Serie A, Premier, Serie B, basta che il pallone rotoli. «E tifa per le sue ex squadre. A volte fa qualche commento tecnico, mi dice quali sostituzioni effettuerebbe». D’altronde, anche da nonno, Mazzone resta sempre un allenatore. E l’ultima frase che ci regala è anche uno splendido ritratto di se stesso: «Io sono sereno, mi godo la vita e i nipoti. Per me allenare era una grande passione; rendere felici i tifosi era una missione. Ho dato tutto me stesso, è stata una bellissima avventura».
ORIGINALE Amedeo Carboni era un terzino della Roma che amava sganciarsi. In una partita del 1994-95 lo fece troppe volte e Mazzone sbottò: "Amede’, quante partite hai fatto?". "350, mister". "E quanti gol ?". "4, mister". "E allora ‘ndo caz... vai!!!".
(...)
“VUOI ESSERE IL MIGLIOR AMICO MIO? GIOCA BENE” – LE CHICCHE DI CARLETTO MAZZONE NEL DOCU-FILM “COME UN PADRE”
Francesco Persili per Dagospia – 07-11-2022
"Questo è il mio allenatore? Ma è matto?". Guardiola non credette ai suoi occhi quando vide Carletto Mazzone correre sotto la curva dei tifosi dell’Atalanta dopo il 3-3 del Brescia. All’allora direttore sportivo delle Rondinelle, Gianluca Nani, seduto in tribuna accanto a lui, l’attuale tecnico del Manchester City disse: “Ma le partite in Italia sono tutte così?”.
Si ride e ci si commuove con il docu-film su Prime Video di Alessio Di Cosimo, “Come un padre”, che racconta vita, carriera, incazzature e battute del “Sor Magara”, al secolo Carlo Mazzone. “La corsa sotto la curva dell’Atalanta? Erano 20 anni che non facevo uno scatto del genere, sono arrivato con il cuore in gola. Le provocazioni erano tante. Mi è stata toccata mia madre e la mia città…”
Guardiola, a ripensare agli anni di Brescia con lui, Pirlo, Roberto Baggio, pennella: “Fu una lezione d’umiltà, che nella vita serve tanto. A Brescia si vinceva poco, ma quando si vinceva si godeva veramente". Calcio dai piedi buoni e valori umani. Le magie del “Divin Codino” e il premio salvezza devoluto al figlio di Vittorio Mero scomparso in un incidente stradale.
Nella tutela e valorizzazione del talento calcistico Mazzone resta un punto di riferimento. Ha accompagnato l’esplosione di Totti (“Sapeva come gestirmi, se ci fosse stato lui, ancora sarei in campo”), reinventato Pirlo centrale davanti alla difesa, rilanciato Baggio e Signori, che ricorda quando si presentò negli spogliatoi del Bologna: “Ahò, 24 teste non riesco a capirle, famo che voi cercate de capì la mia”.
Dopo la prima rete di Beppe gol in maglia rossoblù alla Roma, gli mormorò: “Per la prima volta so’ contento che un laziale fa un gol contro la Roma”. Il fedelissimo Enrico Nicolini: “Ogni anno Mazzone ha vinto lo scudetto dell’onestà”. Su di lui nemmeno una nuvola, un’ombra, un sospetto quando la serie A fu attraversata dallo scandalo scommesse: “Amava ripetere: ‘Posso dire di tutto a tutti ma non tutti possono dire di tutto a me”. Nel finale avvelenato della stagione 99-00, la vittoria del suo Perugia all’ultima giornata contro la Juve consegnò lo scudetto alla Lazio. Lui gonfiò il petto e piazzò la stoccatina: “C’è voluto un romanista per far vincere un campionato alla Lazio”.
“Difensore scivoloso, difensore pericoloso”, Marco Materazzi ricorda i moniti di Carletto e vede delle analogie tra il “Sor Magara” e Mourinho: “Entrambi creano un ambiente speciale in cui tutti sono pronti a buttarsi nel fuoco”. Il segreto per andare d’accordo con lui? “Vuoi essere il miglior amico mio? Gioca bene”.
Cappioli demolisce il luogo comune di Mazzone catenacciaro: “Ma che difensivista, al Cagliari attaccavamo come matti”. Nell’ultimo anno di Roma 3-4-3, e via andare. Solo un gol di Vavra ai tempi supplementari della partita di ritorno con lo Slavia Praga gli negò la semifinale di Coppa Uefa. Prima dell’addio alla sua Roma, si avvicinò negli spogliatoi a Di Biagio e gli sussurrò: “Ahò, non avemo vinto niente ma ammazza le risate che se semo fatti…”
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Cominciano i Football Play Off e i Frogs Legnano sabato 8 Giugno alle ore 17:30 incontreranno i Panthers Parma allo stadio Lanfranchi #footballamericano #playoff #spareggi #sport #fabriziosbardella #inevidenza #primopiano
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Eravate ad un passo di avere la stessa fine che contro la Macedonia del Nord per i spareggi del Mondiale cari italiani… 🤐🤐
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Vigevano vince con merito e la corsa della Libertas si ferma a gara4 (74-57)
Vigevano vince con merito e la corsa della Libertas si ferma a gara4 (74-57)
Livorno 4 giugno 2023 Dispiace perché la Libertas prima dei playoff aveva perso 5 partite su 30 e negli spareggi ne ha perse 5 su 9. Dispiace per l’imbattibilità fatalmente perduta dopo la stagione regolare, ma non c’è sconfitta nel cuore di chi non lotta. La Libertas ha fatto per intero il proprio dovere e sulla propria strada ha trovato una Elachem più fresca e in questa fase più forte. Gara-4…
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NON CONCEDE IL BIS LA HALLEY VIGOR MATELICA - 17.05.2023 - Non concede il bis la Halley Matelica sul campo della General Contractor Jesi in gara 2 degli spareggi. I biancorossi cullano il sogno per un quarto e mezzo... 🏀 https://www.twinssebastiani.it/dettaglio.php?id=9884
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Il ritorno (non richiesto) della pausa per le nazionali
Giovedì alle ore 20:45 allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli andrà in scena la sfida tra le finaliste dello scorso europeo ovvero Italia ed Inghilterra. La gara sarà valida per le qualificazioni al prossimo campionato europeo del 2024 che si svolgerà in Germania. Una partita che segna il ritorno della pausa per le nazionali che pone un grande quesito: dopo ben due mesi di stop forzato dei campionati, era proprio necessario un'altra interruzione? Qualificazione ad Euro 2024: il tanto nuovo quanto complicato formato Dopo un'edizione organizzata da più paesi, in cui non vi è stata nessuna squadra qualificata d'ufficio, si ritorna ad un'unica nazione ospitante, la Germania, la quale accede direttamente alla fase finale. Rimangono 23 posti per 54 squadre da conquistare tramite i dieci gironi eliminatori. A volare direttamente ad Euro 2024 saranno le prime classificate di ogni girone. Cambia invece il regolamento della seconda fase, ovvero gli spareggi per determinare le ultime squadre qualificate. Infatti, per via della riduzione dei posti disponibili tramite le qualificazioni a 23 (contro i 24 della passata edizione) e della modifica alla formula della Nations League adottata nel 2020, gli spareggi vengono disputati solo da 12 squadre e di conseguenza i posti assegnati tramite questa fase sono solo 3 (contro i 4 del torneo precedente). Accedono automaticamente agli spareggi le 4 vincitrici di ogni girone delle leghe A, B e C della Nations League 2022-2023 e le restanti migliori squadre della classifica generale di Nations League non ancora ammesse agli spareggi. Ecco i nove gironi di qualificazioni al prossimo europeo: Gruppo AGruppo BGruppo CGruppo DGruppo E- Spagna - Scozia - Norvegia - Georgia - Cipro- Paesi Bassi - Francia - Irlanda - Grecia - Gibilterra- Italia- Inghilterra- Ucraina- Macedonia del Nord- Malta- Croazia- Galles- Armenia- Turchia- Lettonia- Polonia - Rep. Ceca- Albania- Fær Øer- Moldavia Gruppo FGruppo GGruppo HGruppo IGruppo J- Belgio- Austria- Svezia- Azerbaigian- Estonia- Ungheria- Serbia- Montenegro- Bulgaria- Lituania- Danimarca- Finlandia- Slovenia- Kazakistan- Irlanda del Nord- San Marino- Svizzera- Israele- Romania- Kosovo- Bielorussia- Andorra- Portogallo- Bosnia ed Erzegovina- Islanda- Lussemburgo- Slovacchia- Liechtenstein La gara tra Italia ed Inghilterra Italia contro Inghilterra: atto III. Dopo la vittoria dell'europeo e la vittoria dell'Italia nel suo girone di Lega A in Nation League (e la retrocessione in Lega B degli inglesi), ecco che le due nazionali si ritrovano ancora una volta l'una contro l'altra. In un anno sono cambiate molte cose per le due nazionali. L'Italia sta affrontando ancora una volta l'ennesimo fallimento mondiale ed il CT Mancini è in piena fase di "valutazione" dei giocatori a sua disposizione. L'ex Sampdoria, negli scorsi mesi, ha realizzato diversi stage e convocazioni a sorpresa in modo tale da poter testare a Coverciano il maggior numero di talenti possibili. In questo momento il gruppo che formerà l'Italia del futuro non è ben definito ma deve avere un solo obiettivo: conquistare il pass per il prossimo europeo e successivamente difendere il titolo conquistato in quel di Wembley control a nazionale dei tre leoni inglesi. Pausa per le nazionali: non avevamo già dato per quest'anno? Il ritorno della pausa per le nazionali ci permette di riflettere su un quesito: dopo due mesi di stop forzato grazie ai mondiali in Qatar, era davvero necessaria una nuova pausa? La domanda assume ancora più valore andando a vedere quante partite sono ancora da svolgere per completare una stagione calcistica a dir poco caotica. Facciamo un esempio pratico con una squadra che in questo momento è ancora in gioco in tutte le competizioni (Coppa Italia, Champions League e ovviamente la Serie A in piena lotta per i piazzamenti Champions): l'Inter. Dopo la pausa delle nazionali, i neroazzurri avranno la bellezza di ben nove partite nel solo mese di Aprile: - Serie A, 1 Aprile: Inter vs Fiorentina - Coppa Italia, 4 Aprile: Juventus vs Inter (Semifinale, andata) - Serie A, 8 Aprile: Salernitana vs Inter - Champions League, 11 Aprile: Benfica vs Inter (Quarti di finale, andata) - Serie A, 16 Aprile: Inter vs Monza - Champions League, 19 Aprile: Inter vs Benfica (Quarti di finale, ritorno) - Serie A, 23 Aprile: Empoli vs Inter - Coppa Italia, 26 Aprile: Inter vs Juventus (Semifinale, ritorno) - Serie A, 30 Aprile: Inter vs Lazio Nove gare in 30 giorni, una gara ogni 3/4 giorni. Un tour de force al quale dovranno far fronte tutte le squadre italiane che sono ai quarti delle coppe europee come Napoli, Milan, Roma, Juventus e Fiorentina. Una concentrazione di partite aggravata da un ulteriore carico di partite che questa pausa per le nazionali porta. Read the full article
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Euro 2024: ultimi tre pass per Euro 2024, l'Ucraina sogna
Sei squadre per tre posti. Georgia-Grecia, Ucraina-Islanda e Galles-Polonia sono gli spareggi in programma domani per completare i gironi di Euro 2024. Nobili decadute del calcio che conta – come la Polonia o la Grecia – e alla ricerca di un posto in extremis per la competizione continentale di questa estate; ma anche nazionali meno blasonate, come la Georgia, che si giocano tutto per conquistare…
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