#scozia cibo
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promisemeabrandnewday · 4 months ago
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Voglio andare in Scozia. La voglia di esplorare la sua bellezza. Vivermi quel posto come se fosse mio
Voglio andare a Disneyland. Fare le giostre e mangiare il cibo che vedo nei video tiktok e che hanno a quanto pare voti buoni
Voglio l’autunno, bevande calde, coperte pesanti e maglioni caldi e soffici
Tutta colpa di tiktok se voglio troppo queste cose ahah
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londranotizie24 · 7 days ago
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Di Veronica Buccino Natale è quasi alle porte: quale occasione migliore che prepararsi all'evento con il Christmas delicacies Tasting di Valvona & Crolla, il 28 Novembre a Edimburgo? Sweet Wine, Cheese & Christmas Delicacies Tasting: i prodotti che non possono assolutamente mancare sulla tavolata di Natale Il più antico negozio gastronomico di Edimburgo Valvona & Crolla, fondato nel 1934, si conferma ancora una delle risorse più importanti per il cibo italiano della capitale scozzese. Il 28 novembre 2024 dalle 6 alle 7.30, presso la storica sede del deli italiano a Edimburgo si terrà un evento speciale, lo Sweet wine, cheese & Christmas delicacies tasting. Da Valvona & Crolla l'occasione per scoprire i vini e formaggi di Natale Valvona & Crolla è ormai una istituzione italiana ad Edinburgo, perché è stato fondato infatti dal nonno dell'attuale proprietario, Philip Contini, ed è il più antico rivenditore di prodotti italiani della Scozia. Da 90 anni lo storico locale di Elm Street propone autentico cibo italiano alla comunità italiana e scozzese di Edimburgo (e non solo), e da quando ha sviluppato il suo negozio online anche a tutta la Gran Bretagna. I prodotti freschi arrivano ogni settimana da Milano, per offrire un'esperienza memorabile all'interno della cultura gastronomica italiana. Con il Natale ormai imminente, i prodotti natalizi di Valvona & Crolla includono il classico Panettone italiano, vini dolci da accompagnare ai desserts, liquori, e formaggi tipici. Un assaggio guidato di sei vini e sei formaggi abbinati Durante l'evento sarà possibile assaporare sei vini diversi abbinati al cibo natalizio. L'esperienza permetterà di imparare di più riguardo ai vini, liquori, e formaggi da presentare alla tavolata di Natale, e verrà data la possibilità di continuare gli acquisti natalizi con uno sconto addizionale del 10% su tutti i prodotti eventualmente acquistati quel giorno. Per poter assaporare altre prelibatezze italiane durante le festività, è ora disponibile il catalogo natalizio ufficiale di Valvona & Crolla sul sito web. Tra le tante opzioni, potrete trovare cesti regalo, box personalizzate, e prodotti freschi da godervi durante le vacanze. Dettagli utili - Data: 28 novembre 2024 - Luogo: Valvona & Crolla, 19 Elm Row, Edimburgo - Ingresso: Previa prenotazione attraverso il sito ufficiale. Per partecipare o ottenere maggiori informazioni, visita il sito ufficiale: Valvona & Crolla. ... Continua a leggere su
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Como: Successo per l’evento Regioni d’Europa sul Lungolago
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Como: Successo per l’evento Regioni d’Europa sul Lungolago. Regioni d’Europa ha affascinato i tanti visitatori che durante lo scorso fine settimana sono accorsi sul Lungolago per visitare la grande kermesse itinerante. Un evento che ha portato a Como il cibo di strada, accuratamente selezionato, e l’artigianato caratteristico internazionale, dando vita ad un binomio perfetto che rende obbligatoria una lunga e tranquilla visita alla manifestazione. Spazio quindi alle tante cucine presenti: spagnola, greca, brasiliana, argentina, indiana, toscana, romana, siciliana, calabrese, emiliana. Accompagnate da birre artigianali come tra l’altro Repubblica Ceca, Scozia, Irlanda e Toscana. Ma tra i tanti stand presenti si può piacevolmente passeggiare assaggiando anche prodotti alimentari e manifatture pregiate, dalla bigiotteria alla lavorazione delle ceramiche. “Un nuovo risultato positivo - commenta Fabrizio Errico, responsabile nazionale di Regioni d’Europa – che ci conferma come la strada intrapresa per la promozione del nostro tour itinerante, sia quella giusta che punta sulla promozione e la qualità dei prodotti, valorizzando anche le piccole realtà italiane. Grazie all’Amministrazione locale per aver supportato e ospitato il nostro tour per ben due weekend. Un ringraziamento anche agli espositori internazionali che continuano a credere nel nostro progetto, contribuendo attivamente e garantendo una qualità che è il nostro fiore all’occhiello”.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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ideeperscrittori · 7 years ago
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A volte capita quell'impegno lavorativo che fa saltare una cena al ristorante con gli amici. E mi metto a riflettere su quanto certi pregiudizi siano infondati. Perché non è vero che chi, come me, pensa solo a oziare e mangiare ha una vita piatta, senza scosse. Credetemi, bisogna sopportare una tensione continua: circostanze avverse ed eventi imponderabili possono rovinare tutto. La vita di quelli come me è avventura, inseguire i propri sogni, crederci fino all'ultimo e magari subire sconfitte, ma a testa alta, con la consapevolezza di averci almeno provato a non fare un cazzo per consacrare una serata al cibo.
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tma-traduzioni · 2 years ago
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MAG160 - #0181810 - L’Occhio Si Apre
[Episodio precedente]
[INT. Scozia, il rifugio di Daisy Tonner]
[CLICK]
[Un suono - sembra che Martin sia sulla soglia, o qualche pacchetto che viene aperto]
MARTIN
Tutto bene?
ARCHIVISTA
Mi sto solo - assicurando che funzioni.
MARTIN
Continuo a pensare che non dovevamo portarlo.
ARCHIVISTA
Oh, meglio che senza preavviso. (un piccolo sospiro) Specie se sto cercando di non, uh… vedere le cose, sai?
MARTIN
Direi di sì.
[Altri oggetti vengono tolti dalle valigie o riordinati tranquillamente]
MARTIN
Allora, hai disfatto i bagagli?
[Ancora suoni di oggetti spostati]
ARCHIVISTA
(con un tono familiare, affettuoso) Hm? Oh, sì; per quanto possa senza un vero e proprio guardaroba, per lo meno.
MARTIN
(Con una mezza risata) Già, non è - non è che sia proprio il Ritz.
ARCHIVISTA
Già, beh, tecnicamente appartiene ancora a Daisy, quindi – (espira) Sono già felice che non sia una sorta di macello.
MARTIN
O – (una pausa per una mezza risata) O lo è, e ha solamente pulito davvero bene.
[Ridacchia di nuovo. L’Archivista si unisce a lui]
ARCHIVISTA
(sospira) Già.
[Fa un piccolo rumore]
MARTIN
Siamo? –
[Fruscio di fogli]
MARTIN
Siamo… al sicuro qui?
ARCHIVISTA
(Sospira) Al sicuro come da qualunque altra parte. Se Elias volesse trovarci, suppongo che potrebbe, ma - dubito che la polizia ne sarebbe capace. Se non altro, spero che ci siano delle - complicazioni di giurisdizione, in Scozia?
[Mentre parla, Martin prende fiato, come se fosse sul punto di parlare, poi si interrompe]
MARTIN
(con quel suono familiare a metà tra una risata e lo scherno) In qual- In qualche modo non pensavo che Daisy si sarebbe preoccupata delle giurisdizioni.
ARCHIVISTA
Io – (incespica) Non penso che verrebbe qui.
[Lo sentiamo aprire un cassetto mentre continua]
ARCHIVISTA
Non sembra che questo posto sia stato usato in anni.
MARTIN
E se venisse?
ARCHIVISTA
(espira) Beh. Per lo meno sapremo dov’è.
MARTIN
Ch–
[S’interrompe con un suono frustrato]
ARCHIVISTA
Tra l’altro, sono più preoccupato per gli altri Cacciatori. O que -quell’affare Sasha. Stando alle ultime, non hanno ancora trovato nessun corpo. (inspira) Molta distruzione, molto sangue. (sospira) Ma questo è tutto.
[Altri suoni di oggetti]
MARTIN
Pensi che siano ancora là fuori?
[Una pausa]
ARCHIVISTA
Spero molto lontano da qui. (basso) Ma penso che siamo qui.
[Una lunga pausa]
ARCHIVISTA
(voce da cambiamo argomento, inspira) Non molto in termini di cibo, vero?
MARTIN
Oh – Oh, no, non ancora. A dire il vero stavo andando al villaggio a prendere qualcosa?
ARCHIVISTA
Hm.
MARTIN
Forse a fare una chiamata a Basira per controllare, perché a quanto pare Daisy non poteva scegliere un rifugio con il segnale.
ARCHIVISTA
(Sovrapponendosi) Penso che quello sia più o meno il punto.
MARTIN
Mm.
ARCHIVISTA
(Scherzoso) Comunque, non dirmi che la cabina telefonica qua non si addice al tuo stile retrò.
MARTIN
Eh - potrebbe. Forse.
[Apre una borsa]
MARTIN
Starai bene qui?
ARCHIVISTA
Starò bene.
[CLICK]
[INT. Scozia, il rifugio di Daisy Tonner, qualche settimana dopo]
[CLICK]
[L’aria sembra più vuota qui, e i passi di Martin sembrano quasi salire su delle scale]
ARCHIVISTA
Come stava?
MARTIN
Oh, uguale alla scorsa settimana.
ARCHIVISTA
L’Istituto brulica ancora di poliziotti?
MARTIN
Cioè, hanno finito con tutti gli interrogatori? A quanto pare lo stanno chiamando un “attacco terroristico.”
ARCHIVISTA
Non mi sorprende. (heh) Appropriato, in un certo senso.
MARTIN
Mm.
ARCHIVISTA
(Con cautela) Sa chi stanno cercando di incolpare?
MARTIN
Non glielo hanno davvero detto? Sotto sezione o meno, credo che il titolo di ex-poliziotta serva solo fino a un certo punto.
ARCHIVISTA
Mm.
Sa se hanno già trovato la vecchia prigione - il Panopticon, il corpo di Eli-(si corregge e riprende con un po’ di tensione nella voce) il corpo di Magnus.
MARTIN
Non so quanto lo stiano cercando, a dire il vero?
[Un colpo, come se stesse posando una busta sul legno]
MARTIN
Basira ha detto che alcuni di loro si sono persi nelle gallerie per oltre un giorno -
[L’Archivista ridacchia in sottofondo]
MARTIN
– e – non è che la promessa del corpo di un vecchio sia un grande sprono.
ARCHIVISTA
Mm.
MARTIN
Comunque, è riuscita a convincerli di non dare il luogo alle fiamme? -e, oph, a dire il vero, questo mi ricorda, um –
[Inizia a tirar fuori qualcosa dalla sua borsa, qualcosa che si spiegazza come la carta]
ARCHIVISTA
Ah, queste, queste sono le dichiarazioni.
MARTIN
Sì. Basira aveva detto la scorsa settimana che ne avrebbe mandate alcune non appena gli Archivi non fossero più stati una scena del crimine.
ARCHIVISTA
Sì.
MARTIN
E non era sicura di quali avevi già letto, quindi, quindi ha detto che ne avrebbe mandare una manciata.
ARCHIVISTA
Ci - ci sono anche delle cassette, qua dentro. H-Ha detto qualcosa sulle cassette?
MARTIN
Non l’ha detto? - Ma non ho controllato fino a dopo la chiamata.
ARCHIVISTA
Mm.
MARTIN
Presumo sia il suo tentativo di u-una, una dieta variegata? Mangia le verdure, sai?
ARCHIVISTA
(divertito) Probabilmente. (inspira, rassicurante) Sono sicuro andrà benissimo.
MARTIN
Bene.
Beh, per quanto sia divertente ascoltarti monologare -
ARCHIVISTA
Hm.
MARTIN
– ti lascio un po’ di privacy. Vado a fare una camminata.
ARCHIVISTA
(espira) Fammi sapere se vedi delle brave mucche.
MARTIN
Ovviamente ti dirò se vedo delle brave mucche.
[Mentre se ne va, presumibilmente giù dalle scale, l’Archivista ridacchia a bassa voce con affetto a sé stesso]
[Poi espira, e mentre si chiude la porta, sistema le dichiarazioni sul tavolo, riordinando tutto]
ARCHIVISTA
Okay. Dichiarazione di Hazel Rutter riguardo un incendio nella sua casa d’infanzia. Dichiarazione originale rilasciata il 9 agosto, 1992. Registrazione audio di Jonathan Sims, l’Archivista. Inizio della dichiarazione.
[O sentiamo il rumore della carta, o del fuoco]
ARCHIVISTA (Dichiarazione)
Ciao, Jon.
[Non appena inizia a parlare una statica tremolante inizia in sottofondo]
ARCHIVISTA (Dichiarazione)
Le mie scuse per l’inganno, ma volevo assicurarmi che avresti iniziato a leggere, quindi ho pensato che era meglio se non mi annunciavo.
Sto dando per scontato che sei solo; hai sempre preferito leggere le tue dichiarazioni in privato. (faticando leggermente) Non proverei con troppa forza a smettere di leggere; è molto probabile che ti farai solo del male. Quindi ascolta e basta.
Adesso, giriamo pagina e proviamo da capo?
[L’Archivista fa un suono di dolore, diverso dalla voce di dichiarazione, come se stesse cercando di strapparsi dalla dichiarazione e non potesse fisicamente]
[Quando riprende la dichiarazione, le parole sembra che vengano strappate dalle sue labbra]
ARCHIVISTA (Dichiarazione)
Dichiarazione di Jonah Magnus riguardo Jonathan Sims, L’Archivista.
Inizio della dichiarazione.
[Un colpo sul tavolo - o uno schiocco? Inquietante]
Spero che mi perdonerai l’autoindulgenza, ma ho lavorato così duramente per questo momento, una coronamento di due secoli di lavoro. È raro avere la possibilità di monologare attraverso un’altra persona, e non puoi dirmi di non essere curioso.
Per quale motivo un uomo cerca di distruggere il mondo?
La risposta è piuttosto semplice: per l’immortalità e il potere. Di scarsa originalità, forse, ma -mio dio. La scoperta, non solo della realtà oscura e terribile del mondo in cui vivi, ma che sei disposto a condannare quel mondo e a imprigionare i miliardi che ci vivono a un’eternità di terrore e sofferenza, tutto per ottenere la tua felicità, per porti al di là del dolore della morte e della paura.
È una cosa terribile da sapere su se stessi, ma la libertà, Jon, la libertà di tutto questo. Ho dedicato la mia vita a cedere il mondo a questi Poteri della Paura tutto per il mio tornaconto, e provo… solo soddisfazione per questa scelta.
Sarò un re di un mondo devastato, e non morirò mai.
Credo che ci siano molte più persone disposte a scegliere questa opzione di quante tu non possa mai pensare. E le ho battute tutte.
Ovviamente, questo desiderio non si è manifestato di punto in bianco. Quando Smirke ha riunito per la prima volta la nostra piccola banda - Lukas, Scott, e gli altri - per discutere e teorizzare sulla natura delle cose che aveva imparato da Rayner, avevo provato quello che credo avessero provato tutti: curiosità, e paura.
Ma mentre lui compilava la sua tassonomia e codificava le sue teorie sui grandi rituali, io avevo iniziato a sviluppare una preoccupazione molto specifica. Smirke era così ossessionato dalle sue idee di equilibrio, anche mentre i nostri compagni iniziavano a sperimentare a cadere al servizio dei nostri patroni.
Iniziai a preoccuparmi che se uno di loro avesse avuto fortuna tentando un rituale, allora io sarei stato una vittima come tante, intrappolato in un paesaggio da incubo in un mondo contorto.
All’inizio, avevo provato a prevenire, ma la causa sembrava disperata. L’unico modo per assicurarsi che io non avrei sofferto le pene di quella che credevo essere una trasformazione inevitabile era di causarla io stesso. Quindi quello che era iniziato come un esperimento presto divenne una corsa.
Tra l’altro, stavo invecchiando, e la mortalità iniziò a farsi più gravosa sulla mia mente. Quanto in questo mondo viene fatto perché temiamo la morte, l’ultima e la più grande delle paure?
Convinsi Smirke a lavorare a Millbank, conducendolo a progettarla come un tempio a tutte le paure in equilibrio, così che le mie modifiche al design del Panopticon restassero… inosservate.
Ci. Vollero. Anni, affinché la paura dei prigionieri saturasse completamente il luogo, ed ero un vecchio quando feci il mio primo tentativo della Corona dell’Osservatore, seduto al centro di quell’occhio colossale, il vasto anello di celle che mi circondava come un diadema.
Aveva… dei difetti, ovviamente, come tutti i rituali di Smirke, e nessuno dei prigionieri sopravvisse quando il potere che provai a imbrigliare scosse l’edificio facendolo quasi a pezzi, e la palude fangosa sulla quale la prigione era costruita lo consumò.
Ma mi lasciò un dono: Poiché seduto in quella torre di guardia, Potevo vedere ogni cosa verso la quale rivolgessi la mia mente.
Era un potere inebriante, e uno che scoprii mantenere anche quando trovai un tramite per estendere la mia vita. Ovviamente, dovevo assicurarmi che il luogo restasse sotto il mio controllo mentre lavoravo per rettificare i miei piani, e quindi trasferii l’organizzazione che avevo fondato per aiutare le mie ricerche a Londra, e così nacque l’Istituto come lo conosci.
Non ti annoierò con i dettagli dei miei corpi e i miei fallimenti durante quegli anni intermedi. Basti dire che mi sono tenuto occupato, sia pianificando il mio prossimo tentativo, e facendo del mio meglio per ostacolare quelli che provavano le loro versioni.
Di sicuro la mia interpretazione della Corona dell’Osservatore era stata incompleta; c’era stato qualche elemento del rituale che avevo trascurato.
Non è stato finché ho incontrato Gertrude Robinson che le cose hanno iniziato davvero ad aver senso.
Vedi, il ruolo dell’Archivista era stato parte della Contemplazione da fin quando le mie ricerche possono spingersi. Non è raro per i Poteri; la maggior parte delle credenze attorno a loro sono tirate ad indovinare e fallibili interpretazioni umane, ma ci sono alcune somiglianze e si possono notare delle ricorrenze, indipendentemente dagli ornamenti.
Ma Gertrude era diversa da ogni altro Archivista. Semplicemente non le importava di ammassare esperienze o di raccogliere le paure degli altri. Era determinata a fermare quelli che servivano i Poteri.
Più di una volta ho segretamente pensato che facesse parte della Caccia - ma non c’era mai quella gioia malata in lei, quel brivido di predatore e preda. Aveva semplicemente deciso che questo era il suo ruolo nella vita, e l’aveva svolto con una praticità che io stesso a momenti ho trovato sconcertante.
Una volta le ho chiesto che cosa la motivasse, che cosa l’avesse portata su quel sentiero. Mi ha detto che la Desolazione le aveva ucciso il gatto.
Non so se stava scherzando, e, ad essere onesto, non sono mai riuscito a convincermi a guardarle nella mente e accertarmene.
In ogni caso, l’efficienza spietata di Gertrude nel deragliare e nel far crollare i rituali che ha lasciato spazio a una domanda che mi aveva infastidito per quasi cento e cinquanta anni: Nell’arco di tutta l’umanità, perché nessuno aveva mai avuto successo?
Forse c’era una lunga scia di Gertrude Robinson nella storia, ma ho ritenuto difficile crederci. Sarebbe potuto essere, allora, che c’era qualcosa nel concetto stesso dei rituali che causava che non potessero avere successo?
Stava chiaramente avendo pensieri simili durante l’ultimo anno, che è culminato con la Chiesa del Popolo.
Quando ho visto che non stava facendo nessun preparativo per fermarla, mi sono reso conto che stava testando una teoria, e una che non poteva permettersi di sbagliare. Avrebbe aspettato, e visto se il rituale senza intervento avrebbe avuto successo, o se sarebbe crollato sotto il suo stesso peso come aveva fatto il mio tutti quegli anni addietro.
Conoscendo Gertrude, sono sicuro che avesse un piano B se avesse sbagliato - ma non aveva sbagliato. Il rituale era fallito. E tutto a un tratto, mi sono reso conto cosa doveva essere fatto.
Vedi, la cosa delle Paure è che non possono mai essere del tutto separate le une dalle altre. Quand’è che la paura della violenza improvvisa si trasforma nella paura della preda braccata? Quando è che la maschera dell’Estraneo diventa l’inganno della Spirale?
Anche quelle che sembrano esistere in direzioni opposte si basano sulle altre per la loro definizione proprio come il sopra si basa sul sotto.
Cercare di creare un mondo con solo il Sepolto ha lo stesso senso di cercare di concepire un mondo con solo il sotto.
Ogni rituale si legava così tanto a un unico potere da rendersi impossibile. Potevano avvicinare il loro padrone, ma mai separarlo dalle altre, e alla fine veniva strattonato violentemente nel luogo vicino alla realtà in cui risiedono.
La soluzione, allora, è semplice: deve essere ideato un nuovo rituale che trasporterà tutti i Poteri in una sola volta. Tutti e quattordici, in quanto avevo sperato di poterlo completare prima che un nuovo potere come l'Estinzione fosse stato in grado di emergere completamente. Tutti sotto il patronato dell’Occhio, ovviamente. Non dobbiamo dimenticare le nostre radici.
E c’era solo un essere che potesse fare da fulcro per questo nuovo rituale: l’Archivista. Una posizione che era da poco divenuta vacante, grazie al pessimo tempismo del piano di pensionamento di Gertrude.
Perché la cosa dell’Archivista è che - beh, è un nome un po’ sbagliato.
Potrebbe, forse, essere chiamato più precisamente: L’Archivio.
Perché tu non amministri e preservi le registrazioni della paura, Jon. Tu sei una registrazione della paura, sia nella mente mentre percorri la raccapricciante registrazione di ogni dichiarazione, e nel corpo mentre ogni Potere lascia il proprio segno su di te.
Sei una cronaca vivente della paura.
Forse, allora, se avessi potuto trovare un Archivista e l’avessi fatto segnare da ogni potere, faglieli confrontare tutti e instillare ogni volta in lui una paura per la sua stessa vita potente e acuta, sarebbe potuto essere trasformato in un condotto per l’avvento di questo - regni di incubi.
Vedi che in direzione sto andando, Jon?
Mi diverte, che in questo mondo di possibili oscure dinastie e mostri senza tempo, il Prescelto semplicemente non è altro - qualcuno che io ho scelto. Non è il tuo sangue, o la tua anima, o il tuo destino. È solo la tua stessa pessima fortuna.
[Un tuono]
Ammetto che, le mie opzioni erano piuttosto limitate, ma Mio Dio, quando sei venuto da me già segnato dalla Ragnatela, sapevo che dovevi essere tu. Ho addirittura coltivato qualche piccola speranza che fossi stato mandato dal Ragno come qualche genere di implicita benedizione a tutto il progetto, e, sai cosa, credo che lo fosse.
Ovviamente, dovevo prendere tempo, farmi un idea di te prima che iniziassi a spingere, imparare come funzionavi - Quindi ho deciso che avrei atteso finché qualcosa non ti avesse attaccato, e avrei guardato come reagivi. Gli attacchi agli Archivi non erano rari sotto Gertrude, e, mentre lei era sempre preparata, mi sono assicurato che tu non lo fossi.
Ho ragionato che se non potevi sopravvivere a un singolo incontro, era improbabile che ce l’avresti fatta con tutti e quattordici. Così, quando Jane Prentiss ha attaccato, ho guardato con attenzione, con una mano sul pulsante per rilasciare il gas sin dall’inizio.
Te la sei cavata abbastanza bene, quindi ho deciso di vedere quanto lontano saresti arrivato, anche se ho aspettato finchè i vermi erano in te prima di tirare la leva. Avevo bisogno di assicurarmi che avessi sentito la paura fin al midollo.
La scoperta che un tirapiedi dell’Estraneo si era infiltrato nell’Istituto nel mentre è stato senza dubbio un bonus gradevole. Anche se quel frammento di paranoia, il vago senso di qualcosa che non andava che non riuscivi precisamente a capire non contava come segno, era solo una questione di tempo prima che ti confrontasse in un modo molto più diretto e con una questione molto più seria.
Devo ammettere, dato l’arrivo del Disconoscimento, non mi sarei dovuto scomodare. Ma cosa si dice sul senno di poi?
Per me è stato più importante l’incontro di Sasha con la Distorsione. Se la cosa si fosse interessata, allora avrei voluto davvero che incrociasse il tuo cammino.
[Atri tuoni mentre continua]
Allora ho trovato una delle sue vittime del momento e l’ho convinta a rilasciare una dichiarazione.
Povera Helen. A dire il vero ho dovuto metterla in un taxi io stesso, si stava perdendo a tal punto in quelle strette stradine di Londra.
Ha funzionato, però.
[Qualcosa cigola, un altro forte crack]
Tra i tagli e minimo due fughe disperate nelle sue porte - sei marcato molto profondamente dalla Spirale.
Jurgen Leitner è stato una sorpresa, ovviamente, e sono stato forzato a improvvisare. Non avevo idea di quanto Gertrude gli avesse detto, e avrebbe potuto far deragliare tutto con molta facilità se tu fossi venuto a conoscenza di troppo e troppo velocemente.
Io… l’ho sono giustificato dicendomi che avrei dovuto mandarti nel mondo in ogni caso, se dovevi incontrare altri Poteri, ma non posso fingere onestamente che non sia stata una… mossa piuttosto affrettata.
Comunque. Ho richiesto che la Detective Tonner fosse assegnata al caso quando hanno ritrovato il corpo di Gertrude nella speranza che avere un Cacciatore in scena avrebbe eventualmente portato a un confronto, e incastrarti come killer di sicuro ha velocizzato le cose.
Poi è stata solo una questione di darti le dichiarazioni per condurti a qualche altro Avatar che pensava fosse probabile ti avrebbe fatto del male - ma probabilmente si sarebbe trattenuto dall’ucciderti.
Jude ha fatto il suo dovere esattamente come avevo sperato, come ha fatto il compianto scomparso signor Crew, segnandoti per la Desolazione e la Vastità.
Onestamente, non ho avuto - niente a che fare con Melanie e la sua avventura del Massacro, ma quando ho visto la situazione, mi sono assicurato di intrappolarla qui, quindi quando la sua rabbia sarebbe traboccata, tu saresti stato proprio lì, un bersaglio pronto.
Non avevo previsto che il segno sarebbe arrivato da un’operazione andata storta, ma è stata una gradevole sorpresa.
Il Disconoscimento è stato una distrazione, ma non di quelle indesiderate. Affinché questo funzionasse, avevi bisogno di molto più dei semplici segni; avevi bisogno di potere. E quello è stato una cosa che il Disconoscimento ha messo alla prova, anche se non è stato un vero pericolo nello schema generale.
Ed è servito a un altro scopo, ovviamente. Ti ha inavvertitamente spinto a confrontare la morte, un segno la cui preparazione mi aveva preoccupato molto. Se avessi provato troppo presto, saresti semplicemente morto. Troppo tardi, e saresti stato abbastanza potente da renderti conto del tentativo, e forse anche capirne il motivo.
Per com’è andata, è stato proprio perfetto, e nuovamente sei passato a pieni voti.
A questo punto le tue abilità stavano avanzando notevolmente, ed ero preoccupato che un incontro faccia a faccia sarebbe potuto finire con te che - (sospira)-  venivi a Sapere qualcosa che non dovevi.
Inizialmente avevo pianificato di nascondermi, ma quando i tuoi colleghi mi hanno colto di sorpresa con la polizia, beh. È stato piuttosto facile stringere un accordo.
Mancavano solo, dunque, il Buio, la Carne, il Sepolto, e la Solitudine.
Sono rimasto leggermente basito quando quell’idiota di Jared Hopworth ha capito male le mie lettere e ha attaccato l’Istituto troppo presto, prima che tu addirittura uscissi dall’ospedale, ma poi, - Oh, avresti dovuto vedere la mia faccia quando sei andato da lui di tua spontanea volontà.
Non ho potuto vedere cosa è successo là dentro, ovviamente, ma da come ne sei uscito, sono davvero sicuro che conti come un segno.
Sospettavo che la bara sarebbe potuta ricomparire di nuovo, e quando è successo, è stata solo una questione di spedire il tuo restante, uh… autocontrollo a girare a vuoto.
Onestamente, la Detective Tonner si è dimostrata di inestimabile valore in questa procedura. Mi ero spremuto le meningi per mesi su cosa potevo usare per attirarti lì dentro.
E, ovviamente, sapevo che il Sole Oscuro era lì ad aspettare. Quindi quando è arrivato il momento, ho tirato fuori una nuova apocalisse e ti ho mandato via tutto contento.
Allora non rimaneva che la Solitudine.
Povero Peter. Avrebbe proprio dovuto rimanersene per i fatti suoi. (risata crudele)  O semplicemente aver fatto quello che gli avevo chiesto all’inizio.
Oh beh. Sapeva cosa stavo cercando di fare, ed era fermamente convinto a non collaborare finché non ho fatto una piccola scommessa su Martin.
Ovviamente, non poteva sapere che, oltre a darti l’ultimo segno, ti stava dando anche gli strumenti che ti servivano per fuggire.
Come sta Martin, a proposito? Sembra star bene. Lo terrai d’occhio quando tutto questo sarà finito, vero? Almeno quello se l’è meritato.
Ed eccoci qui, credo, siamo aggiornati. Mi è piaciuta la nostra passeggiatina lungo il viale dei ricordi, ma da qui in poi c’è solo impazienza.
Sei preparato. Sei pronto. Sei segnato. Il potere del Perenne Osservatore scorre attraverso di te, e il tempo della nostra vittoria è qui.
Non preoccuparti, Jon. Ti abituerai a questo posto, al mondo che abbiamo creato.
Adesso. (una risata molto, molto crudele) Ripeti dopo di me.
[Mentre l’Archivista inizia a leggere l’incanto, una statica densa e pesante torna e inizia a crescere, raccogliendo toni più alti nel mentre]
Tu che guardi e sai e niente capisci. Tu che ascolti e senti e non comprendi. Tu che attendi e attendi e assorbi tutto quel che non è tuo di diritto.
Vieni a noi nella tua completezza.
Vieni a noi nella tua perfezione.
Porta tutto ciò che è paura e tutto ciò che è terrore e tutto ciò che è l’orribile timore che striscia e soffoca e acceca e cade e si contorce e se ne va e si nasconde e intreccia e brucia e caccia e strappa e sanguina e muore!
Vieni a noi.
IO – APRO – LA PORTA!
[Un suono esplosivo di vetro che si rompe; le statiche rimangono alte e pesanti e opprimenti]
[Il nastro si ingarbuglia e fa un suono simile a quando viene riavvolto]
[CLICK]
[INT. Scozia, il rifugio di Daisy Tonner, poco dopo]
[CLICK]
MARTIN
(Agitato) Svegliati. Svegliati.  Aspetta, Jon, Jon, Jon, SVEGLIATI!
[Schiaffeggia l’Archivista; l’Archivista si sveglia immediatamente di scatto con un urlo disorientato]
ARCHIVISTA
(Confuso) Uh– Ch– Martin?
MARTIN
Jon!
ARCHIVISTA
Che– Ch– (più lucido) Oh dio. Che - Che è successo?
MARTIN
Io, io non, io non lo so; tutto - (sul punto delle lacrime) È andato tutto storto!
ARCHIVISTA
Aiutami ad alzarmi!
[Fa un grugnito mentre Martin lo aiuta, respirando pesantemente]
MARTIN
No, no, no – non, non andare fuori. È - È davvero terribile.
[Silenzio mentre l’Archivista probabilmente va alla finestra]
ARCHIVISTA
Oh dio.
MARTIN
Non so se è solo qui, o -
ARCHIVISTA
No. No, è ovunque. Sono tutte qui adesso. (voce tremante - ma meravigliato) Posso sentirlo tutto.
MARTIN
Jon. Jon, ho paura.
ARCHIVISTA
Tutto il mondo ha paura, Martin. A causa mia.
[Sembra ridere in sottofondo - o forse piangere]
ARCHIVISTA
E L’Osservatore -
[La sua voce è distorta quando parla, in modo estremamente reminiscente di Michael/Helen e Nikola Orsinov]
ARCHIVISTA
– assorbe tutto quanto.
MARTIN
(a bassa voce) Jon?
ARCHIVISTA
(ancora disorientato, con una risata/lacrime tremanti) Guarda il cielo, Martin. Guarda il cielo. Ci sta guardando.
[E adesso inizia a ridere di cuore. Non è una risata che gli abbiamo mai sentito prima; non una risata breve, smorzata; non un’esplosione sorpresa di genuino divertimento. Questa risata sembra spaventata, eppure potrebbe. Ricorda la risata da cattivo di Elias, ma più intrisa di paura che di soddisfazione]
[Non smette di ridere]
[CLICK]
[Traduzione di: Victoria]
[Episodio Successivo]
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karassiopoulos · 3 years ago
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Dopo il lavoro oggi pomeriggio ho deciso di non chiudermi in casa, è un'abitudine che vorrei prendere quando gli orari di lavoro mi permettono di avere ancora il sole alto.
Ho la fortuna di abitare in una città di mare, ma ho deciso di avere una prospettiva diversa oggi, ho guidato per un po' verso un luogo. Quella scogliera per me è stata un luogo dove poter scaricare lo stress di quel lavoro che facevo prima, mi sono ritrovato li molte mattine con le orecchie che fischiavano e gli occhi abbagliati dalle luci, le mille voci, i mille saluti. Lì davanti una volta per aiutare un mio amico mi sono fratturato una mano, ma per gli amici, quelli veri questo ed altro, spero solo che abbia imparato a cambiare una gomma. Cosa pensavate che avessi dato un pugno a qualcuno??
Torniamo al presente.
Sono arrivato in quel posto, poca gente, poco vento, a Dio o come lo volete chiamare voi, per me è sempre uno, deve piacere settembre.
Ho cominciato a camminare piano sugli scogli, stando attento alle buche piene di acqua dal mare agitato di qualche giorno fa. Ad un certo punto mi sono fermato davanti ad una buca e mi è successa una cosa strana, un pesce, in un buco senza uscita verso il mare. Ci ho pensato un po' tra me e me, ed ho realizzato che quel povero pesce sarebbe morto li senza cibo e ora che quell'acqua sarebbe evaporata, che brutta cosa, perché quel destino?
Ora ho sempre la fortuna di avere qualcosa da mangiare in macchina, crackers o biscotti che mangiavo durante i viaggi, sono tornato in macchina ho preso un crackers ed ho provato ad attirare il piccolo in superficie, capitemi, la mia idea era di prendere il pesce e rimetterlo in mare.
Ho spezzettato in piccole parti il cracker e l'ho buttato nella buca, forse affamato l'animale ha cominciato a mangiare, l'ho osservato un po', sembrava stanco si muoveva piano, non credo di avere i riflessi di un ninja per poter prendere un pesce da una pozza di acqua e lanciarlo in mare, ho avvicinato la mano all'acqua e il pesce non si è allontanato. Ho immerso la mano in acqua e stranamente il pesce non è corso via, una cosa del genere mi è successa solo con le carpe giapponesi che si facevano coccolare in uno stagno a Osaka. Ho voluto fare un tentativo. Ho chiuso la mano per poter contenere il pesce e ho provato a prenderlo. Potete immaginare il mio stupore quando ho realizzato che il pesce aveva la certezza che non fossi lì per fargli del male? Ho voluto fare un secondo tentativo ma come se il pesce potesse sentirmi ho detto sottovoce - Ascolta ora io ti prendo piano piano, e ti porto in mare, so che fuori dall'acqua avrai un po' male, ma giuro che faccio presto.-
Ho preso il pesce piano tra l'incavo della mano, ho camminato verso la fine della scogliera e l'ho buttato in acqua. No, non è come pensate voi, non si è affacciato per ringraziarmi, non è successo nulla di straordinario più di quello che non mi fosse già successo. Lo avevo salvato e per me era già straordinario. Potete immaginare la scarica di adrenalina che può dare un evento del genere? Ve la racconto.
Felice, perché non ho altro aggettivo per descrivermi, ho passeggiato sulla scogliera, piano, perché sono ancora un po' acciaccato, e mentre camminavo raccoglievo bastoncini di legno. Non so cosa significasse in quel momento quella raccolta, ma ho cominciato a incastrare quei pezzi di legno tra gli scogli, prima uno, poi un altro, e ancora uno, piano piano quei bastoni di legno prendevano la forma di qualcosa che per me era un monumento, un monumento a quel miracolo che era avvenuto poco prima, il salvataggio.
Sono uno che costruisce in silenzio, ma con gioia. Da un po' di tempo costruisco cose che voglio che rimangano in piedi per sempre, come le piramidi, come le cattedrali, e voglio che siano inespugnabili come i castelli in Scozia, costruisco con amore, riservo per me piccole stanze, non mi serve tanto spazio, ho solo bisogno di una finestra sul mare, per poter osservare come sempre i tramonti
Karassiopoulos - Costruire
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bbital2090-20 · 4 years ago
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RINGRAZIAMENTO!!!
Ciao a tutti!! Questo fine settimana è il Ringraziamento, la mia seconda vacanza preferita, dopo il Natale. Il Ringraziamento è una vacanza molta importante per il cibo, così in questo post, parlerò dei miei piani e i miei pasti per questo fine settimana.
Rituali di Ringraziamento
Normalmente, la mia famiglia ha due cene di Ringraziamento, ma questo anno è molto differente perché della pandemia. Primo, usualmente noi mangiamo la cena con la famiglia della mia migliore amica, ma lei va all’università in Nuova Scozia quindi, questo anno, lei non può uscire “The Atlantic Bubble’.  Dopo, tutti gli altri anni noi celebravamo il compleanno di mio zio e il Ringraziamento insieme di domenica. Domenica è il mio giorno favorito perché io passo il tempo con i miei cugini e mangiamo torta di compleanno!!!
Lunedì, perché noi abbiamo mangiato molto cibo, noi dobbiamo fare una lunga passeggia. Noi andiamo al parco e vediamo gli alberi bellissimi con molti colori.
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(Il parco e il mio cane) 
Il cibo di Ringraziamento (il paragrafo più eccitante ;)
Prima, io non sono il migliore cuoco quindi io faccio solo i piatti facili e aiuto mia Mama. Noi cuciamo un tacchino, le patate, le carote, i mirtilli e la TORTA DI ZUCCA. Nel passato ero a capo della insalata solo ma questo anno vorrei avere più responsabilità, perché domani, cucinerò la cena grande con le mie coinquiline (discuterò prossimo).
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(LA TORTA DI ZUCCA)
 Questo anno e nuove tradizioni
Perché io e le mie coinquiline dobbiamo restare dentro la nostra casa, domani noi prepareremo la cena del Ringraziamento per noi stessi, e la chiameremo “Friends-giving”. L’anno scorso noi siamo andate a un ristorante per festeggiare. Tutti siamo vegetariani, così non cucineremo un tacchino, invece io farò una insalata delle lenticchie. Anche vorrei che la mia coinquilina faccia la torta di mela!!
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(L’anno scorso al ristorante con le mie coinquiline)
E tu??
Cosa tu piace mangiare per il Ringraziamento? Mi piacerebbe se tu rispondi con la tua ricetta favorita di Ringraziamento!! Hai i rituali di ringraziamento, quali sono??
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corallorosso · 4 years ago
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I MANGIAPECCATI IL PEGGIOR MESTIERE DEL MONDO. Il “Sin Eater” è un mestiere sopravvissuto fino al secolo scorso: uomini che per pochi spiccioli consumavano un pasto davanti a un defunto in modo da assumere su di sé tutti i suoi peccati. Dei Mangia Peccati esistono tracce fin da tempi remoti, in diverse culture sparse un po' in tutto il mondo, ma le notizie più certe arrivano da Inghilterra, Scozia e Galles, dove l'ultimo Sin Eater, Richard Munslow, ha operato fino al 1906, anno della sua morte. Documenti del 1680 definiscono “funerale in stile tradizionale” quelli che prevedono l'intervento di questi personaggi, e appena si diffondeva la voce di una morte, specie se repentina o accidentale, era cosa comune vederli accodare al funerale, in cerca di lavoro. Il rito, con poche variabili, si svolgeva così: la famiglia che voleva ripulire la coscienza del morto gli metteva una pagnotta, un piatto di sale e un bicchiere di birra sul petto in modo che assorbissero le sue colpe. Poi arrivava il Mangia Peccati, consumava il pasto di fronte a tutti e bisbigliava il suo rituale: “Sono tuo servo e riposo con te, mio caro, scendi con me lungo i sentieri e nei nostri prati. E per la tua pace do in pegno la mia anima. Amen”. Il compenso si aggirava sui 4 penny, corrispondenti a una manciata di euro odierni. Terminato il rito, l'officiante era allontanato senza dire una parola e la ciotola, il piatto e il bicchiere usato venivano bruciati. Anche se molto richiesto (alcuni villaggi mantenevano un Sin Eater ufficiale) era un mestiere all'ultimo gradino della scala sociale, al di sotto del boia. Accollandosi le colpe dei defunti, dopo ogni rituale i Mangia Peccati erano considerati più impuri, dannati destinati all'inferno, dediti alla stregoneria, quindi evitati da tutti e costretti a vivere lontano dai villaggi. Inoltre rischiavano il rogo: perseguitati dalla Chiesa per l'eccesso di peccati di cui si facevano carico, e perché violavano l'esclusiva dei sacerdoti nel celebrare i riti funebri. Tracce di questa usanza sopravvivono in varie culture, dove il cibo è associato alla morte, dal Messico alla Sicilia. Nell'Alta Baviera la “torta dei morti” viene appoggiata sul petto del defunto prima di essere mangiata dal parente più prossimo, nei Balcani con il pane si fa una piccola immagine del defunto che poi viene mangiata dalla famiglia . In Olanda sulle "torte morte" si iscrivono le iniziali dello scomparso. Negli Stati Uniti dall'Alabama alla Pennsylvania si racconta la leggenda di misteriosi vagabondi che vagano per le campagne, rubano cibo e in cambio assorbono i peccati dei morti. Alessandra Cortese
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condividiamolavita · 4 years ago
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Ringrazio @art-of-risa per avermi taggato🌈
Segno zodiacale: Ariete
Altezza: 1.65
Ultimo film visto: Insospettabili sospetti su Netflix
Ricevo Ask: nope
L'ultima cosa che ho Googlato: il menù di un ristorante cinese della mia città
Canzone fissa in testa: "Think about things" di Daði Freyr con balletto annesso
Numero di blog che ho: 1
Followers: 188
Blog seguiti: 372
Ore dormire per notte: in media 8, a volte di più
Numero fortunato: non ne ho uno, ma mi piace il 7
Cosa indosso ora: leggins e maglietta nera
Lavoro dei sogni: permettere a tutti di vedere e sentire che cos'è l'arte
Viaggio dei sogni: Scozia, ma mi piacerebbe viaggiare un po' ovunque
Cibo preferito: "gnocchi verdi" di mia nonna
Strumento musicale: violino, strimpello un po' il pianoforte e l'ukulele
Lingue: inglese, tedesco base
Canzoni preferite: più che canzoni direi artisti, Bon Iver, Sufjan Stevens, Novo Amor, Lianne La Havas, Lizzo, Levante (ne ho dovuti scegliere solo alcuni, sigh)
Solo per disturbarlo, ulteriormente, taggo @il-ragazzo-chiamato-corvo tvb💞
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il-ragazzo-chiamato-corvo · 4 years ago
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Ringrazio @condividiamolavita per il disturbo
Segno zodiacale: Aquario
Altezza: 165 cm e una sputacchia
Ultimo film visto: The Crown (ultima serie TV), come film Parasyte (visto già 2 volte)
Ricevo Ask: Sporadicamente
L'ultima cosa che ho Googlato: Goro Miyazaki
Canzone fissa in testa: Oggi: Ambra era nuda di Postino. Più in generale ultimamente: Don't get me wrong di The Pretenders con tanto di scena della serie TV The Magicians
Numero di blog che ho: 1
Followers: 662
Blog seguiti: 469
Ore dormite per notte: 7-8 periodi normali, 4-5 con esami
Numero fortunato: 5 e 6
Cosa indosso ora: serafino e pantaloncini adidas (abbinamento che Enzo Miccio levate proprio)
Lavoro dei sogni: mi incuriosisce qualsiasi cosa, quindi praticamente tutti. Anche se credo che il lavoro che più amerei sia Psicologo. Inutile dire che studio per diventare tutt'altro.
Viaggio dei sogni: Scozia, Giappone o Madagascar. Difficile dire quale preferirei fare per primo, probabilmente Scozia data la vicinanza
Cibo preferito: insalata di riso
Strumento musicale: Ho suonato per anni pianoforte e clarinetto, ma non sarei in grado di suonarli ancora decentemente dopo anni. Adesso dovrò imparare a suonare il violino da autodidatta quando trovo tempo
Lingue: italiano, inglese (mediocre)
Canzoni preferite: Lascia stare che non finisco più di elencarle
Taggo @lowkeyemotrashpunkboy99 e @the-art-of-being-fragile
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patrizio-t · 5 years ago
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I sogni son desideri
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Fossi tu il mio cibo stamane, non chiederei altro dalla vita.
Potrebbe finire ora o tra cento anni, non farebbe differenza.
Sazio di te alla fine direi basta. Direi basta al cameriere che mi sorride e mi chiede se desidero altro.
È evidente che non ti ha mai conosciuta...
Ad un'amica lontana
(testo: PatrizioT - image: Lorenzo Sala - Scozia, mercatino della lana)
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ilaonmars · 8 years ago
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L'isola di Skye - Scozia
L’isola di Skye – Scozia
L’Isola di Skye, in Scozia, è la più visitata tra le Ebridi Interne ed è uno dei luoghi più belli, impervi e selvaggi che io abbia mai visto. Ci sono luoghi che rendono meglio in fotografia, che soddisfano le aspettative di chi ha guardato precedentemente un documentario o ascoltato il racconto di un altro viaggiatore. Non è questo il caso. Skye Bridge   E’ il paradiso degli escursionisti, dei…
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italian-malmostoso · 5 years ago
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Per tutti quelli che “staremmo meglio fuori dall’Europa”; se questo scenario, a dire la verità il paggiore possibile, dovesse verificarsi in un paese forte come il Regno Unito, tra l’altro mai entrato nell’Euro, che succederebbe all’Italia, vaso di coccio tra vasi di ferro?
L’Unione Europea va riformata, e pesantemente, ma uscirne sarebbe un disastro argentino. Pensateci ed informatevi.
Lo Yellowhammer
La speranza, secondo la poetessa Emily Dickinson, è un uccellino che va a posarsi sull’anima, e ci consola con il suo canto. Non si trattava sicuramente di uno zigolo giallo, lo Yellowhammer che dà il nome al piano, fino a ieri top secret, che il governo britannico ha approntato in vista di una Brexit, il 31 ottobre, senza accordi con l’Unione Europea. La diffusione dei dettagli di «Operation Yellowhammer», «Operazione Zigolo giallo», subito ribattezzata da media «Operazione Caos», è uno scoop epocale del Sunday Times: ieri ha pubblicato in esclusiva il documento governativo nel quale si vede come le aspettative del governo per l’uscita dall’Unione in versione «No Deal» siano, al di là delle tranquillizzanti dichiarazioni di facciata, catastrofiche. Michael Gove, l’uomo scelto da Boris Johnson per gestire la delicata transizione, ha cercato di minimizzare definendo Operation Yellowhammer «un vecchio documento» (risale a un anno fa circa, governo May) che definisce i contorni del «peggiore scenario possibile» (non è esattamente così, è in realtà una analisi quantitativa dei settori più a rischio). Gove ha però ammesso che «ci saranno degli ostacoli, qualche interruzione di servizio». Vediamo quali saranno, categoria per categoria, le conseguenze secondo il rapporto.
Dogana - Fine della libera circolazione delle merci significa che tutto quel che entra ed esce dal Regno Unito dovrà essere sdoganato. Le merci che oggi pagano zero pagheranno Iva e spese doganali, attraversando la Manica, ma in termini logistici significa, per esempio, che starà ai francesi decidere le modalità di ispezione dei Tir che arriveranno dal Regno Unito. Ispezione «manuale» di ogni singolo carico? Potenzialmente un incubo, con code apocalittiche di Tir imbottigliati intorno alle bianche scogliere di Dover. Problemi in entrata, nei porti: una situazione che provocherebbe forti ritardi per i primi tre mesi. Le merci deperibili si rovinerebbero, come medicine da refrigerare e vaccini.
Acqua e cibo - Johnson ripete che «non mancherà acqua potabile fresca e pulita» con tono irrisorio, dipingendo l’opposizione come allarmista se non proprio paranoica. Ma le sostanze chimiche utilizzate per l’imbottigliamento dell’acqua e quelle usate dalle infrastrutture dell’acqua potabile potrebbero scarseggiare. Yellowhammer prevede che ci sarà scarsità di cibi freschi, i cui prezzi si impenneranno. Il documento non parla di razionamento —l’incubo bellico e post-bellico ancora ben presente nella memoria dei britannici più avanti con gli anni — il Sunday Times rivela che il governo sta analizzando anche la possibilità di eventuali razionamenti. Inoltre, il 95% dei veterinari impiegati dai macelli britannici sono stranieri. La certificazione dei cibi potrà subire rallentamenti del 350%.
Irlanda del Nord - Il confine tra Irlanda del Nord (britannica) e Eire attualmente è una linea immaginaria, che rappresenta la spina dorsale degli accordi di pace del 1998. Brexit significa che l’Eire (Ue) non potrà più avere un confine poroso con un paese extra Unione: mantenere un confine poroso viene definita da Yellowhammer «insostenibile» per ragioni commerciali e di sicurezza. Il rischio: disordini. Tornerebbe il contrabbando. Il Sunday Times rivela che Johnson ha tranquillizzato il suo staff sulla questione: è convinto che alla fine l’Unione aiuterà l’Eire, Paese membro, permettendo una sorte di unione doganale, «altrimenti l’Irlanda è fottuta».
Servizi finanziari - Una frase, nel rapporto Yellowhammer, sta facendo sudare freddo la City: «Alcuni servizi finanziari subiranno disturbo». È un’industria, quella dei servizi finanziari, che produce circa il 7% del Pil britannico, ed è evidente che le conseguenze del «disturbo» potrebbero essere molto gravi. Il 31 ottobre, oltre a essere Halloween, è un giovedì: le banche dovranno durante la settimana lavorativa passare da un sistema — quello dell’Unione — a un altro sistema per tutte le transazioni. Il lato se non proprio positivo almeno vagamente tranquillizzante è che di tutti i settori dell’economia britannica la finanza è quello che ha lavorato in largo anticipo e con enorme attenzione a prevedere eventuali problemi derivanti da Brexit. Molte banche sposteranno gli uffici londinesi a Parigi e Francoforte.
Dati - I dati rappresentano un business che, globalmente, ha superato anche quello del petrolio. L’economia digitale vive di dati, e l’Unione europea ha imposto a tutti — per esempio a Google e ad Amazon — regole molto specifiche in materia di gestione dei dati degli utenti. Cosa succederà al flusso di dati tra Regno Unito e Unione europea? Yellowhammer: «Il flusso di dati verrà disturbato, non esiste un’alternativa giuridica»: tutte le informazioni private in arrivo dalla Ue — transazioni bancarie, e-commerce — non potranno più muoversi liberamente. La Commissione europea non considera la protezione dei dati come una questione commerciale ma di privacy, ritenuto un diritto fondamentale. Rendere uniforme il traffico di dati tra Gran Bretagna e Ue sarà una questione delicata che per il Sunday Times «potrebbe richiedere anni di lavoro».
Medicinali - Diabetici e pazienti oncologici sono le categorie maggiormente a rischio: No Deal significa, per il mercato dei prodotti farmaceutici, ritardi. Di quanto tempo? Yellowhammer prevede ritardi nelle consegne fino a sei mesi. Il 75% dei medicinali venduto nel Regno Unito arriva dall’estero a Dover e Folkenstone. Insulina, vaccini, certi farmaci oncologici hanno bisogno di temperature controllate e diventano inutilizzabili in caso di ritardi, altre hanno una scadenza troppo breve per essere accumulate. Il ministero della Salute ha appena annunciato la creazione di un nuovo servizio di trasporto urgente medicinali volto a mitigare le conseguenze di Brexit.
Carburante - Il Regno Unito può contare su sei grandi raffinerie divise tra Inghilterra, Galles, Scozia. Il governo ha deciso di non mettere dazi sull’87% dei prodotti stranieri per aiutare l’economia in caso di No Deal ma in materia di carburante questa decisione renderà meno competitive le raffinerie britanniche e rischia di provocare la chiusura di due di queste, con la scomparsa di duemila posti di lavoro, e gli inevitabili scioperi. Un dato che impressiona: il petroliere Jim Ratcliffe, l’uomo più ricco del Regno Unito, pro-Brexit (ma ha la residenza a Montecarlo), è proprietario di parte di una raffineria scozzese e ammette che potrebbe chiuderla in caso di No Deal.  
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Como: Regioni d’Europa, street food ed artigianato dall’8 all’11 giugno
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Como: Regioni d’Europa, street food ed artigianato dall’8 all’11 giugno. Dopo il grande successo del primo weekend a maggio, Regioni d'Europa fa ritorno a Como per un secondo weekend di cibo e artigianato proveniente da tutta Europa. L'evento si terrà presso i Giardini del Tempio Voltiano, e ospiterà oltre 80 espositori che offriranno prelibatezze culinarie e manifatture provenienti da varie regioni europee. Fabrizio Errico, responsabile nazionale di Regioni d'Europa, il tour organizzato da Apeca, si è espresso con entusiasmo riguardo all'evento, ringraziando l'Amministrazione per aver creduto nel progetto di qualità e aver accordato la possibilità di svolgere la manifestazione per due weekend nell'arco di un mese: "Saranno altri quattro giorni all’insegna di cibo e artigianato proveniente da tutta Europa. Regioni d’Europa ritorna con piacere a Como dopo l’enorme successo del primo weekend svoltosi a maggio. Porteremo ancora in città l’artigianato e lo street food internazionale, grazie ai più importanti e qualificati espositori del settore. Un ringraziamento particolare anche all’Amministrazione che ha creduto nel nostro progetto di qualità e ci ha accordato di svolgere la manifestazione per due weekend nell’arco di un mese. Siamo sicuri di non deludere le aspettative dei tanti visitatori che arriveranno sul Lungolago per il nostro evento. Oltre 80 espositori li attendono con cibo di strada e le manifatture da tutta Europa”. L'obiettivo principale dell'iniziativa è dare agli espositori l'opportunità di far conoscere al pubblico i prodotti enogastronomici delle rispettive terre di provenienza. Grazie a Regioni d'Europa, i visitatori potranno gustare specialità tipiche di diversi paesi, tra cui Spagna, Francia, Irlanda, Germania, Lussemburgo, Scozia e Belgio. Naturalmente, non mancheranno neppure le prelibatezze italiane, amate ed apprezzate in tutto il mondo, che attireranno l'attenzione dei numerosi visitatori stranieri. Errico ha concluso affermando che l'iniziativa dimostra come, anche nell'era della globalizzazione, sia possibile promuovere le identità locali, le piccole aziende familiari e le eccellenze: “ Il nostro mercato internazionale itinerante è un continuo successo città dopo città proprio perchè si fonda su tutto questo”. Il mercato internazionale di Regioni d'Europa è un progetto realizzato da Apeca, Prisma, Unione Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, in collaborazione con FIVA ASCOM. L'evento sarà ad ingresso gratuito e avrà un orario continuato, inizierà giovedì 8 giugno alle ore 10:00 e si concluderà domenica 11 giugno alle 23:00. Gli stand espositivi saranno aperti ininterrottamente per garantire la massima tranquillità ai numerosi visitatori attesi. I Giardini del Tempio Voltiano si preparano quindi ad accogliere una nuova ed entusiasmante edizione di Regioni d'Europa, offrendo un'esperienza culinaria e artigianale indimenticabile proveniente da tutta Europa.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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haydenrichardson · 6 years ago
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Mercoledì 28 maggio 2019
L'anno accademico sta per finire ed io e Seirios potremmo tornare alla casa sul mare già dal weekend, fra due giorni. Non so se gli manca l'oceano, però sarà più a suo agio e dimenticherà il caos giornaliero fra il campus pieno di studenti chiassosi e la città di Cambridge.
Colin mi lascerà Orionis per il fine settimana, dovrò trovargli una sistemazione in camera di Rachel - che questa volta non sarà con noi: Paula ha deciso di portarla un po' dai suoi genitori, in Scozia, per il compleanno di suo padre. Non ho dissentito perché lui compie 70 anni, ma Rachel doveva stare da me. -
Orionis sente parecchio la mancanza del mare, dunque sarà per lui un vero toccasana. Oltretutto potrò approfittare per fargli una breve visita medica generale e capire i suoi parametri vitali: Colin si nutre di cibo spazzatura e take away, spero che l'organismo del tritone sia stato in grado di assimilarlo...
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dilebe06 · 6 years ago
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Comunque al mondo intero è bastato manco un minuto per sgamare che Sansa non ci sta neanche per scherzo a lasciare Winterfell a Daenerys, e io trovo ancora post che dicono che Sansa e Daenerys andranno d'accordo e chi le mette l'una contro l'altra è maschilista... E boh. (E comunque pure chi come me non odia Daenerys ha notato che faccia da schiaffi ha nel trailer - just saying. Secondo me la vedremo andare giù)
Guarda, se eravamo ancora alle prime stagioni potevo credere in un amicizia Sansa/Dany. D’altronde erano entrambe ragazze con la testa piena di sogni, che adoravano le canzoni e pensavano che il mondo fosse quello che girava intorno a loro ( Dany e Viserys, Sansa e la sua famiglia). E anche se gli archi narrativi delle due hanno dei richiami ( entrambe vogliono tornare a casa, o il decidere cosa fare della loro vita perchè rimaste sole) a questo punto della storia, sono troppo diverse perchè possano essere amiche.  
Non giriamoci attorno: tutti avremmo voluto che i protagonisti appena saputa la minaccia si unissero sotto un ‘unica bandiera. Ma tutto ciò è utopico e va in controsenso con quello scritto da Martin “La storia di Got è una storia sul potere di come le persone ne fanno uso”. Perciò la loro antipatia è, non solo coerente con le loro storie, ma anche con tutto ciò a cui Martin ci ha abituati. 
Ma c’è la vedi Sansa, che nell’ottava stagione appena arriva Dany, la abbraccia chiamandola Sorella Cara e dicendogli che è “tanto contenta che Dany li salvi tutti...cosi contenta che gli regala pure la casa”. o.o 
L’accusa di maschilismo a questo punto è solo un fantoccio per non affrontare la verità: Sansa e Dany non si piacciono. Per non dare la colpa all’una o all’altra di questo fatto escono accuse di maschilismo che non stanno in cielo ne in terra. Forse chi fa queste accuse non tiene conto che siamo in contesto dove le donne raramente salgono al potere e trovano molto strano che un Re con la gonna, non sia subito tanto buona e cara con tutti, sopratutto con altre donne. 
Qualcuno si ricorda per caso di Elisabetta I e sua cugina Maria di Scozia? Non mi sembra che sia andata  molto bene e che qualcuno abbia affibbiato alla loro rivalità il termine maschilismo. 
Reputo più maschilista pensare che Dany e Sansa debbano andare d’accordo a tutti i costi in quanto donne e quindi relegate alla “pace”, concordia e tutte quelle cose là.
Per quanto riguarda la faccia da schiaffi di Dany: io inizialmente avevo visto la stessa cosa, ma nel web molti hanno notato come il suo sorriso sia falso e tirato. Forse un mix tra le tre cose? XD Mi piace pensare che sia un sorriso di soddisfazione misto a “ e adesso andiamo a conquistare la lealtà dei Nordisti, che sembro un pò fuoriposto qui”. lol 
La vedremo andare giù? io ne sono certa al 99%. Tra profezie e prefigurazioni Dany e Cersei sono quelle su cui punto per una morte prima della fine della serie. La Regina è arrivata a Grande Inverno convinta di aver lasciato il peggio alla spalle, ma vogliamo vedere cosa la aspetta?
 Il tradimento di Varys
le conseguenze del falò dei Tarly
le conseguenze dell’aver bruciato il cibo
la scoperta che uno dei suoi figli è passato al nemico
la sospettosità dei Nordisti
la potenza di Sansa
la falsa tregua di Cersei
l’arrivo di Jamie che ha tentato di ucciderla durante la battaglia del Campo di Fuoco
Gendry BARATHEON.
La scoperta della R+L che non solo rende Jon l’erede al posto suo, ma che implica come lei non sia l’ultimo Targaryen e quindi non sia così speciale.
La paranoia del Tre tradimenti e delle profezie
Bonus per chi ci crede come me: la rivelazione della Jon Politica.
C’è abbastanza per credere che per Dany non soffiano i venti della serenità ( il che mi porta a sperare in una Dark Dany con tutto il cuore, ma chissà...).
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