#sanremo 1981
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Per Elisa.
Ma non quella di Beethoven...
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Diodato it seems I’ve grown quite fond of you tho there are no sexual urges or desires you come to me as a long lost friend whom I once picked apples with in papa’s orchard
#è così medieval core#plus ottimo palo mentre D’Argen e Ghali picchiano qualcuno nei bagni#died 1431 born 1981#welcome back Joan of Arc😍#sanremo 2024#diodato#sanremo
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Joe Strummer , Sanremo , Italy , 1981 .
©️ Guido Harari
#joe strummer#the clash#punk boy#punk aesthetic#70s punk#80s punk#uk punk#punk rock#new wave#post punk#experimental rock#reggae#dub#funk#ska#rockabilly#the only band that matters#sanremo#italy#1981#guido harari#punk rock warlord
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Michele Mouton and Fabrizia Pons destroying the roads of Sanremo, Italy in their Audi Quattro (1981)
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Motorsports Gifctober 24
Week 1: Women in motorsport: Michèle Mouton and Fabrizia Pons winning the Rallye Sanremo 1981 - First women winning a WRC race
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"Chi vive in baracca, chi suda il salario
Chi ama l'amore e i sogni di gloria
Chi ruba pensioni, chi ha scarsa memoria
Chi mangia una volta, chi tira al bersaglio
Chi vuole l'aumento, chi gioca a Sanremo
Chi porta gli occhiali, chi va sotto un treno
Chi ama la zia, chi va a Porta Pia
Chi trova scontato, chi come ha trovato
Na na na na na na na na na na
Ma il cielo è sempre più blu!!!"
.«C’è qualcuno che vuole mettermi il bavaglio. Io non li temo. Non ci riusciranno. Sento che, in futuro, le mie canzoni saranno cantate dalle prossime generazioni che, grazie alla comunicazione di massa, capiranno che cosa voglio dire questa sera. Capiranno e apriranno gli occhi, anziché averli pieni di sale, e si chiederanno cosa succedeva sulla spiaggia di Capocotta.»
Rino Gaetano, all'anagrafe Salvatore Antonio Gaetano (Crotone, 29 ottobre 1950 – Roma, 2 giugno 1981), è stato un cantautore italiano.
Incompreso fra gli incompresi, specie per i suoi contemporanei. Definito un “autore di canzoncine ironiche, scherzose e scanzonate” da Maurizio Costanzo, presentatore televisivo iscritto alla P2, da altri liquidato come un paladino del non-sense e marchiato come cantastorie di infimo valore. Criticato, deriso, maledetto. continua:
https://www.kulturjam.it/arte-musica-e-spettacolo/rino-gaetano-genio-buffone/
La canzone profezia di Rino Gaetano, “La ballata di Renzo” anticipò la sua morte:
https://www.ilriformista.it/la-canzone-profezia-di-rino-gaetano-la-ballata-di-renzo-anticipo-la-sua-morte-109071/
Quel giorno Renzo uscì,
Andò lungo quella strada
Quando un auto veloce lo investì
Quell'uomo lo aiutò e Renzo allora partì
Per un ospedale che lo curasse,
Per guarir
Quando renzo morì, io ero al bar
Bevevo un caffè
Quando Renzo morì, io ero al bar,
Al bar con gli amici
Quando Renzo morì, io ero al bar
La strada molto lunga
S'andò al san Camillo
E lì non lo vollero per l'orario.
La strada tutta scura
S'andò al san Giovanni
E li non lo accettarono per lo sciopero.
Quando renzo morì, io ero al bar
Bevevo un caffè
Quando Renzo morì, io ero al bar,
Al bar con gli amici
Quando Renzo morì, io ero al bar
Con l'alba,
Le prime luci
S'andò al Policlinico
Ma lo respinsero perché mancava il vice Capo
In alto,
C'era il sole
Si disse che Renzo era morto
Ma neanche al cimitero c'era posto.
Quando renzo morì, io ero al bar
Bevevo un caffè
Quando Renzo morì, io ero al bar,
Al bar con gli amici
Quando Renzo morì, io ero al bar
La Ballata Di Renzo
https://www.youtube.com/watch?v=872Yrl2wB8c
Rino Gaetani la sera del 2 giugno del 1981 la passa nei locali della sua Roma. Due sere prima l’ultima apparizione televisiva, a Crazy Bus, dove canta E io ci sto e Scusa Mary, estratti dall’ultimo suo album. Tornando a casa perde il controllo della sua Volvo 343 grigio metallizzato. Si schianta contro un camion sulla Nomentana, all’altezza dell’incrocio con via Carlo Fea. Quando arrivano i soccorsi è già in coma. Viene trasportato al Policlinico Umberto I dove vengono riscontrate fratture e ferite gravi. Una grave alla base cranica. L’istituto non ha un reparto attrezzato per le urgenze. Il medico di turno prova a contattare altri ospedali: il San Giovanni, il San Camillo, il CTO della Garbatella, il Policlinico Gemelli e il San Filippo Neri – e quindi tutti i tre della canzone di dieci anni prima. Nessun posto disponibile.
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michèle mouton and fabrizia pons photographed by jiri marisicck at 1981 rallye sanremo
#i think this might be fabrizia's first apperence on my blog !!!#hello my love !! welcome to the mad house !#michèle mouton#fabrizia pons#wrc#1980s
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Addio a Francesco Nuti, l’arte di ridere alla toscana
Si è spento questa mattina a Roma, all’età di 68 anni, l’attore Francesco Nuti, a darne notizia è stata la figlia Ginevra assieme ai familiari che ringraziano di cuore il personale sanitario e tutti coloro che hanno avuto in cura l’attore durante la sua malattia. Francesco Nuti nacque a Prato il 17 maggio 1955 e da studente iniziò a esibirsi come attore dilettante, scrivendo da sè i propri testi e fu notato da Alessandro Benvenuti ed Athina Cenci, coppia già attiva nel panorama cabarettistico con il nome di Giancattivi. Nuti si unì ai due e in un primo periodo i successi sembravano arrivare grazie a trasmissioni televisive come Non stop e Black Out. I Giancattivi arrivano al cinema nel 1981 con Ad ovest di Paperino, dove viene riproposto parte del loro repertorio cabarettistico. Nel 1982 Nuti deceise di separarsi dai compagni e interpretò tre titoli per la regia di Maurizio Ponzi Madonna, che silenzio c'è stasera (1982), Io, Chiara e lo Scuro (1983) e Son contento (1983) che gli diedero una straordinaria notorietà. Dal 1985 passò dietro la telecamera e Casablanca, Casablanca fu il suo esordio registico, dove ammiccava garbatamente al mitico film di Bogart-Curtiz e nel quale ripropose i personaggi di Io, Chiara e lo Scuro, poi scrisse, girò e interpretò storie ricche di bizzarro romanticismo come Tutta colpa del paradiso (1985) e Stregati (1986). Anche i lavori successivi come Caruso Pascoski di padre polacco (1988), Donne con le gonne (1991) e Willi Signori e vengo da lontano (1989), ebbero un buon riscontro. Nel 1988 partecipò come cantante al Festival di Sanremo con Sarà per te, canzone che verrà poi incisa da Mina e, nel 1992, duettò con Mietta nel brano Lasciamoci respirare. Al 1995 risale la travagliata lavorazione di OcchioPinocchio, costosa pellicola dalle grandi ambizioni, che purtroppo ebbe un bassissimo successo. Nuti tornò nel 1998 con Il signor Quindicipalle, che riuscì a recuperare almeno in parte il pubblico, poi diresse "Io amo Andrea nel 1999, con Francesca Neri e nel 2000 Caruso, zero in condotta. Nel mese di maggio 2006 Nuti fu il protagonista di un intervista per Radio 24 durante quale si notarono i vari problemi psico-fisici di cui ormai da tempo si parlava. All'inizio di settembre dello stesso anno fu ricoverato d'urgenza al Policlinico Umberto I di Roma in prognosi riservata, a causa di un grave ematoma cranico provocato da un incidente domestico. Costretto su una sedia a rotelle e muto dal giorno dell'incidente, a Nuti fu dedicato un documentario, Francesco Nuti... e vengo da lontano, presentato al Roma Film Festival del 2010. Read the full article
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HOP HOP SOMARELLO (LIVE, SANREMO) - PAOLO BARABANI 1981
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Quem é Bianca Guaccero, concorrente do Dancing with the Stars: idade, filha, carreira e fim do casamento com Acocella #ÚltimasNotícias
Hot News 28 de setembro de 2024, 17h37 Bianca Guacero está entre os favoritos desta nova edição do Dancing with the Stars. Nãoata um Bitonto (Bari) o 15 de janeiro de 1981 ela tem 43 anos e é atriz e apresentadora de televisão italiana. Depois de algumas primeiras experiências no mundo do cinema passou para a TV. Em 2008 ingressou Pippo Baudo na gestão de Sanremo na Rai 1. Com o tempo ele…
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https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/01/sanremo-2024-tutto-sui-cantanti-in-gara.html
Sanremo 2024, tutto sui cantanti in gara al Festival: dai big storici ai talenti rampanti In questa edizione, la kermesse musicale ospita sul palco ben 30 cantanti: 27 big e 3 artisti provenienti dai Giovani. Ecco qualche informazione su di loro. Anche la 74esima edizione del Festival di Sanremo, come ogni anno, porta con sé un groviglio di emozioni indescrivibili, sia per chi ne è protagonista che per i tantissimi spettatori. Amadeus, nel suo quarto anno consecutivo come conduttore e direttore artistico della kermesse musicale, ha deciso di far salire sul palco dell'Ariston ben 30 cantanti di grandissimo talento, pronti ad esibirsi e ad emozionare il pubblico. Ecco quindi tutti i cantanti in gara di questo Festival di Sanremo.
Fiorella Mannoia Grande ritorno per Fiorella Mannoia, 69 anni, sul palco dell'Ariston per la sesta volta. La cantante romana ha partecipato alla kermesse per la prima volta nel 1981 con il brano Caffè nero bollente. La sua ultima partecipazione al Festival risale al 2017 con la canzone Che sia benedetta, con il quale si è classificata al secondo posto. In questa nuova edizione porta il brano Mariposa.
Geolier Tra i cantanti in gara anche Geolier, pseudonimo di Emanuele Palumbo. Il rapper napoletano ha 23 anni e ha iniziato ad avvicinarsi alla musica grazie alle gare di freestyle. Il singolo di debutto P Secondigliano gli ha permesso di farsi conoscere, e ora ha all'attivo numerosi brani di successo e collaborazioni con altri volti noti della musica come Anna Tatangelo, Lazza, Emis Killa, Gigi D'Alessio, Sfera Ebbasta e molti altri. A Sanremo 2024 porta il brano I p' me, tu p' te.
Dargen D'Amico Dargen D'Amico, il cui vero nome è Jacopo Matteo Luca D'Amico, è un produttore, cantante e rapper milanese di 43 anni. Dargen ha una sua etichetta discografica indipendente e il vero boom per la sua carriera è arrivato nel 2022 quando il cantante ha partecipato al Festival di Sanremo per la prima volta come concorrente con il brano Dove si balla. Ora, Dargen torna a Sanremo con il brano Onda Alta.
Emma Marrone Emma Marrone, invece, il Festival di Sanremo lo ha proprio vinto nel 2012 con il brano Non è l'inferno. La cantante pugliese festeggerà proprio quest'anno 40 anni, quale occasione migliore allora per tornare sul palco dell'Ariston per la quarta volta con il brano Apnea.
Fred De Palma Tra i big anche Fred De Palma, pseudonimo di Federico Palana, cantante di 34 anni per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano Il cielo non ci vuole. Partendo dal freestyle, Fred De Palma è divento famoso grazie ai brani che mescolano hip hop, rap, reggaeton e molto di più. Tra questi i successi dal sapore latino D'estate non vale, Una volta ancora, Paloma, Un altro ballo e Ti raggiungerò.
Angelina Mango Angelina Mango, classe 2001, è tra le scoperte più talentuose degli ultimi tempi. Figlia del cantautore Mango e della cantante Laura Valente, Angelina si è fatta conoscere grazie al talent Amici di Maria De Filippi nel 2022, vincendo la categoria canto. Tra i suoi singoli di successo risuonati ovunque troviamo Voglia di vivere, Ci pensiamo domani e Che t'o dico a fa'. A Sanremo 2024 porta il brano La noia.
I Santi Francesi Tra i concorrenti arrivati da Sanremo Giovani ci sono i Santi Francesi: gruppo, composto da Alessandro De Santis e Mario Lorenzo Francese, che si è aggiudicato la vittoria della sedicesima edizione di X Factor. Sul palco di Sanremo 2024, per la loro prima volta, portano il singolo L'amore in bocca.
La Sad Passando a un altro gruppo musicale, sul palco dell'Ariston c'è anche La Sad, composto da Theø, Plant e Fiks. La loro musica è un mix di generi e influenze, tra pop punk, emo, e trap mentre il loro particolare look è sempre e comunque inconfondibile. Il gruppo, nato nel 2020, ha già all'attivo diversi brani e al Festival 2024 si esibisce con la canzone Autodistruttivo.
Antonio Diodato Diodato è un cantautore classe '81 che ha già vinto il Festival di Sanremo nel 2020 con il brano Fai rumore. Quest'anno torna al Festival per la quarta volta come concorrente con il brano Ti muovi. La carriera di Diodato nella musica è iniziata a Stoccolma, ma è stato poi in Italia che il cantante è riuscito a farsi conoscere per la sua musica, partendo dalle Nuove Proposte di Sanremo nel 2014 fino ad arrivare alla vittoria.
Il Tre In gara anche Il Tre, pseudonimo di Guido Luigi Senia, rapper romano di 26 anni. Il Tre si è fatto conoscere grazie alla vittoria della competizione musicale One Shot Game e al suo singolo di debutto Bella Guido. Nel 2023 ha pubblicato il suo secondo disco Invisibili, e nel 2024 partecipa al Festival di Sanremo per la prima volta con il brano Fragili.
Francesco Renga e Nek Sul palco dell'Ariston vedremo anche un'accoppiata indubbiamente vincente: Francesco Renga e Nek. I due cantanti, rispettivamente di 55 e 52 anni, sono due colossi della musica italiana che, oltre ad essere grandi amici da sempre, di recente hanno deciso di incidere un album insieme e partire per un tour. Renga ha già alle spalle ben 7 partecipazioni al Festival, delle quali anche una vittoria nel 2005 con il brano Angelo, mentre Nek è stato in gara a Sanremo 4 volte. Quest'anno tornano insieme con il brano Pazzo di te.
Clara Soccini Tra le cantanti di Sanremo Giovani anche la vincitrice del contest: Clara. Classe 1999, Clara è una cantante lombarda che ha iniziato la sua carriera nella musica nel 2020 e che nel 2023 ha partecipato alla nota serie tv Mare Fuori nel ruolo Giulia, in arte Crazy J, facendosi conoscere al grande pubblico. Dopo aver vinto Sanremo Giovani con il brano Boulevard, Clara partecipa di diritto al Festival di Sanremo con la canzone Diamanti grezzi.
Sangiovanni Sangiovanni, nome d'arte di Giovanni Pietro Damian, è un cantante veneto proveniente direttamente dalla scuola di Amici, dalla quale è uscito vincitore della categoria cantanti. Da quel momento ha avuto un riscontro strepitoso grazie a brani di successo come Guccy Bag, Lady e Tutta la notte. Il successo clamoroso è arrivato però con Farfalle, brano con il quale ha calcato per la prima volta il palco dell'Ariston nel 2022. Palco sul quale ha deciso di tornare con la canzone Finiscimi.
Il Volo Tra i ritorni a Sanremo anche quello de Il Volo, il trio composto dai tenori Piero Barone e Ignazio Boschetto, e dal baritono Gianluca Ginoble. Il gruppo è nato quando i tre erano solo dei ragazzini a Ti lascio una canzone con Antonella Clerici, per poi diventare uno dei gruppi musicali più amati del mondo. Il trio ha già vinto Sanremo nel 2015 con il brano Grande Amore, e ora torna sul palco dell'Ariston per la terza volta con il brano Capolavoro.
Alfa Sul palco anche Alfa, pseudonimo di Andrea De Filippi, speaker, cantante e rapper genovese di 23 anni. Alfa ha iniziato ad occuparsi di musica nel 2017, ma è nel 2023 che riesce ad accaparrarsi la quarta posizione della classifica italiana con il brano Bellissimissima, ottenendo un enorme successo. A Sanremo 2024 debutta con la canzone Vai!.
Alessandra Amoroso Nonostante Alessandra Amoroso, 37 anni, sia tra le cantanti italiane più amate di sempre, non ha mai partecipato al Festival di Sanremo. Quest'anno debutta quindi con il brano Fino a qui. Da Amici di Maria de Filippi, dove è nata la sua carriera, sono passati ben 15 anni e in questo tempo Alessandra ha prodotto un successo dietro l'altro: Immobile, Estranei a partire da ieri, Ciao, Stupendo fino a qui, Vivere a colori, solo per citarne alcuni.
Bnkr44 Il terzo gruppo proveniente da Sanremo giovani è Bnkr44, collettivo musicale nato nel 2019 a Empoli e formato da Fares, Erin, Caph, JxN, Faster, Piccolo e Ghera. Nel 2023 hanno partecipato al Festival di Sanremo nella serata delle cover accanto a Sethu, e quest'anno tornano come concorrenti ufficiali con il brano Governo Punk.
Gazzelle Gazzelle, pseudonimo di Flavio Bruno Pardini, è un cantautore romano classe 1989. Gazzelle ha iniziato a fare musica a livello amatoriale a 22 anni, riuscendo a farsi conoscere nel mondo della musica indipendente nel 2016. Oggi, ha all'attivo diversi singoli e album di successo, ed è pronto a debuttare sul palco dell'Ariston con il brano Tutto qui.
Negramaro I Negramaro sono un gruppo storico della musica italiana pop rock, formato da sei componenti: Giuliano Sangiorgi, Emanuele Spedicato, Ermanno Carlà, Danilo Tasco, Andrea Mariano e Andrea De Rocco. Dopo la partecipazione nel 2005 a Sanremo nelle Giovani Proposte con il brano Mentre tutto scorre (canzone di grandissimo successo) i Negramaro tornano sul palco dell'Ariston come concorrenti con il brano Ricominciamo tutto.
Irama Irama, nome d'arte di Filippo Maria Fanti, non è certo nuovo a Sanremo. Il cantante, classe 1995, ha infatti partecipato più volte alla kermesse, a partire dal 2016 nella categoria Nuove Proposte con il brano Cosa resterà. Ma è stato grazie alla vittoria di Amici nel 2018 che ha ottenuto un successo enorme, presentandosi poi altre tre volte al Festival con i brani La ragazza con il cuore di latta, La genesi del tuo colore e Ovunque sarai. Quest'anno torna con il brano Tu no.
Rose Villain Tra i cantanti più amati dai giovani troviamo anche Rose Villain, pseudonimo di Rosa Luini, classe 1989. Rose è una rapper milanese molto conosciuta per le sue canzoni e per collaborazioni con altri artisti come Gue Pequeno, Rosa Chemical, Elisa, Ernia e molti altri. A Sanremo 2024 si presenta con la canzone Click boom!
Mahmood Mahmood, nome d'arte di Alessandro Mahmoud, ha raggiunto la notorietà partecipando a Sanremo Giovani nel 2018, con il brano Gioventù bruciata. Nel 2019 è quindi tornato all'Ariston aggiudicandosi la vittoria con il brano Soldi, e vincendo anche nel 2022 con il brano Brividi in duetto con Blanco. Mahmood torna quindi a Sanremo anche quest'anno con il brano Tuta gold.
Loredana Bertè Grandissimo ritorno anche per Loredana Bertè, tra le cantanti più famose della musica italiana, che ha già calcato il palco di Sanremo ben 11 volte. Nei tanti anni di carriera ha sfornato un successo dietro l'altro, tra gli ultimi anche Figlia di… e Bollywood. Al Festival di Sanremo 2024 torna in gara con il brano Pazza, incluso nella raccolta Ribelle che uscirà dopo la kermesse.
Big Mama Big Mama, nome d'arte di Marianna Mammone, classe 2000, è una rapper italiana particolarmente apprezzata dai giovani. Big Mama si è avvicinata alla musica da adolescente sia per passione che per esprimere a modo suo il disagio causato dagli episodi di bullismo. Nel 2023 è salita sul palco dell'Ariston nella serata dei duetti per affiancare Elodie, e quest'anno ritorna come concorrente ufficiale con la canzone La rabbia non ti basta.
The Kolors Dopo il grande successo estivo Italodisco, il gruppo The Kolors, formato da Antonio Stash Fiordispino, Alex Fiordispino e Dario Iaculli, è pronto a tornare per la seconda volta all'Ariston con il brano Un ragazzo una ragazza. Dopo il loro esordio nella quattordicesima edizione del talent Amici, hanno portato a casa un successo dietro l'altro, compreso il brano Frida presentano in gara a Sanremo nel 2018.
Annalisa Scarrone Annalisa è tra le veterane di Sanremo, con all'attivo già cinque partecipazioni al Festival con i brani Scintille, Una finestra tra le stelle, Il diluvio universale, Il mondo prima di te e Dieci. Anche lei nata tra i talenti di Amici, è diventate tra le cantanti più amate della musica italiana. Nel 2024, porta al festival il brano inedito Sinceramente.
Ghali Ghali, di origini tunisine, è un rapper milanese tra i più apprezzati del panorama musicale contemporaneo. Classe 1993, Ghali ha iniziato ad occuparsi di musica nel 2011, fino ad arrivare nel 2016 alla pubblicazione del singolo Ninna Nanna che lo porta al reale successo. Dopo essere stato super ospite nel 2020, Ghali torna sul palco di Sanremo, questa volta da concorrente ufficiale, con il brano Casa mia.
Mr. Rain Rapper e produttore discografico italiano, Mr. Rain, pseudonimo di Mattia Balardi, ha partecipato per la prima volta al Festival di Sanremo l'anno scorso con il brano Supereroi, grazie al quale si è classificato al terzo posto. Un brano che è stato risuonato ovunque con un grande riscontro. Quest'anno Mr. Rain ci riprova e torna all'Ariston con il brano Due Altalene.
Ricchi e Poveri Un ritorno attesissimo quello dei Ricchi e Poveri a Sanremo. Il gruppo, nei tanti annidi carriera, ha partecipato alla kermesse ben 12 volte. Inizialmente, il gruppo era composto da Franco Gatti, Angela Brambati, Marina Occhiena e Angelo Sotgiu. Dopo l'abbandono dell'Occhiena e la recente scomparsa di Franco Gatti, il gruppo si è trasformato in un duo composto da Angela e Angelo, che quest'anno tornano a Sanremo con il brano Ma non tutta la vita.
Maninni
A chiudere la lunga lista di Big di Sanremo 2024 c'è Maninni, nome d'arte di Alessio Mininni. Maninni è un cantautore barese conosciuto per aver partecipati al programma Amici nel 2016. Nonostante l'esperienza nel talent sia durata poco, Maninni è riuscito a farsi conoscere anche fuori con brani come Parlami di te, Monolocale, Dicono e Graffi. Al Festival 2024 propone il brano Spettacolare.
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Michele Zarrillo canta "Su quel pianeta libero" a "Popcorn" 1981
Chi si ricorda Michele Zarrillo esibirsi sul palco di “Popcorn” con “Su quel pianeta libero”? Nel 1981 l’artista romano, all’epoca ventitreenne, veniva accolto da Ronnie Jones come ospite della trasmissione musicale di Canale 5. Per il giovane Zarrillo era l’occasione di presentare il singolo tratto dall’album “Sarabanda” con cui aveva debuttato, pochi mesi prima, al Festival di Sanremo.…
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Milano: “La mia musica la mia vita” di Dario Baldan Bembo al Teatro Lirico Giorgio Gaber
Milano: “La mia musica la mia vita” di Dario Baldan Bembo al Teatro Lirico Giorgio Gaber. Il prossimo 16 maggio al Teatro Lirico Giorgio Gaber, alle ore 21, un evento unico vede per la prima volta Dario Baldan Bembo a Milano nello Spettacolo-Concerto “La mia musica la mia vita”. Dopo aver festeggiato i 40 anni del suo più celebre successo, “Amico è” uscito nel 1982 e aver pubblicato per l’occasione “Atlantide”, una raccolta di successi in formato libro-disco, che narra per immagini, musica e scritti, la sua vita di autore, Dario Baldan Bembo si presenta per la prima volta al pubblico milanese con uno spettacolo-concerto che ripercorre le tappe fondamentali della sua carriera artistica. Protagonista della serata non sarà soltanto la sua produzione di cantante, Dario Baldan Bembo, infatti, si esibirà anche nelle sue identità di compositore e strumentista. Lo spettacolo è un percorso attorno all’universo musicale di questo prolifico autore che ha scritto per molti dei più grandi interpreti tra cui Mina, Mia Martini, Renato Zero, Ornella Vanoni, Al Bano, Marcella Bella, Equipe84 e ha suonato nei dischi di altrettanti grandi come Lucio Battisti, Caterina Caselli, Johnny Dorelli, Dik-Dik, Camaleonti, Gigliola Cinquetti e Enzo Iannacci. Dai successi a Sanremo nel ‘71 con La nuova Equipe84, al terzo posto con Tu cosa fai stasera? nel 1981, lo spettacolo ripercorrerà il repertorio musicale soffermandosi su alcuni brani cruciali della sua carriera. Da quelli che hanno reso celebre Mia Martini come “Piccolo Uomo” e “Minuetto”, alle melodie più eteree composte per Renato Zero come “Più su”, “Amico o Spiagge”, sino ad aprirsi sulle più ampie spazialità compositive di canzoni come “Soleado”, “Aria”, “Ci troveremo là”, “Djamballà - Il Dio Serpente”, che è stata la colonna sonora dell’omonimo film di Vivarelli. Circa due ore di concerto tra melodia e orchestralità intervallate da momenti narrativi di Erica Tamborini, artista visiva e scrittrice del libro disco “Atlantide”, che dialogherà con Baldan Bembo per raccontare gli aneddoti, le curiosità e i fatti di vita vissuta che ogni brano porta con sé, per svelare finalmente al pubblico come dalle emozioni nascono le più belle canzoni. Ad accompagnare Dario Baldan Bembo ci saranno sul palco Paolo Baldan Bembo al sound e alle tastiere, Gigi Patellaro alle chitarre, Moreno Ferrara e la scuola di Lalla Francia alle voci. Special guest sarà Maurizio Fabrizio, chitarrista e compositore di successi quali Almeno tu nell’Universo e I migliori anni della nostra vita.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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michèle mouton before the start of the 1981 rallye sanremo
#this is one of my all time favourite!!!!#she is so beautiful#her curls !! her nails !!!#michèle u can do no wrong in my eyes!!!!!#michèle mouton#wrc#1980s
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The Clash , Sanremo , Italy , 1981 .
©️ Guido Harari
#joe strummer#mick jones#paul simonon#topper headon#the clash#punk boy#punk aesthetic#70s punk#80s punk#uk punk#punk rock#new wave#post punk#experimental rock#reggae#dub#funk#ska#rockabilly#the only band that matters#sanremo#italy#1981#guido harari
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