#romanzo basato su eventi reali
Explore tagged Tumblr posts
pier-carlo-universe · 3 months ago
Text
"Il cercatore di tenebre" di Femi Kayode. Un viaggio nel cuore oscuro della Nigeria tra violenza collettiva e verità nascoste. Recensione di Alessandria today
"Il cercatore di tenebre" di Femi Kayode è un romanzo che si immerge nelle profondità più oscure dell'animo umano e nei misteri della cultura nigeriana.
“Il cercatore di tenebre” di Femi Kayode è un romanzo che si immerge nelle profondità più oscure dell’animo umano e nei misteri della cultura nigeriana. Il protagonista, Philip Taiwo, è uno psicologo forense specializzato nel comportamento delle folle, chiamato a investigare su un caso atroce e inquietante: l’uccisione pubblica di tre studenti universitari nella città di Okriki, in Nigeria. Il…
0 notes
weirdesplinder · 2 months ago
Text
ROMANZI BIOGRAFICI
I romanzi biografici non sono tra le mie letture preferite, non è un genere che leggo spesso, ma ogni tanto mi capita di restare incuriosita da un particolare personaggio storico e mi ritrovo a volerne sapere di più su di lui/lei. E un romanzo biografico è un buon metodo di approfondimento, specie se basato su reali ricerche storiche documentate e non troppo rivisitato dall'autore. Perciò oggi voglio proporvi 5 romanzi biografici che reputo molto interessanti dedicati a 5 donne molto interessanti:
Tumblr media
Vittoria. Le passioni di una donna, il destino di un'imperatrice, di di Philippe Alexandre
Link: https://amzn.to/3PkLXED
Trama: Vittoria, regina di Gran Bretagna e Irlanda e poi imperatrice delle Indie, fu una delle figure centrali della storia dell'Ottocento. Salita al trono nel 1837, a soli diciotto anni e grazie a una serie di fortunate combinazioni dinastiche, seppe conquistarsi un ruolo decisivo in quella che divenne la maggiore potenza industriale e coloniale del mondo, e diede il nome a un'intera epoca, l'età vittoriana. In questa biografia gli autori tracciano un ritratto interiore della sovrana, attingendo ai diari che Vittoria compilò con scrupolo dall'età di sedici anni fino a pochi giorni prima della morte.
Maria Antonietta. Una normale vita straordinaria, di Stefan Zweig
Link: https://amzn.to/49Nbn6b
Trama: È sempre stato arduo, per uno storico, tracciare i contorni di un personaggio come Maria Antonietta d'Austria. La sua vicenda, infatti, usando le parole di Stefan Zweig, è quella di una «donna comune, non troppo intelligente, non troppo stolta, né fuoco né ghiaccio, senza energie speciali per il bene e senza la minima volontà al male; la donna media di ieri, di oggi e di domani, senza tendenze e genialità eccezionali, senza volontà di eroismi e perciò apparentemente inadatta a divenire oggetto di una tragedia», che «nella suprema sua ora, raggiunge finalmente tragiche proporzioni e si fa grande al pari del suo destino». In mezzo a una quantità innumerevole di documenti, mistificazioni rivoluzionarie e agiografie monarchiche, è il grande scrittore e drammaturgo austriaco a riuscire a fare emergere la vita incalzante di una regina suo malgrado resa grande dagli eventi della storia, restituendo la frivolezza, l’irrequietezza, il dolore e la fermezza di una ragazza del Settecento diventata donna a Versailles e travolta dai venti impetuosi della Rivoluzione.
La regina dei mari, di Alexandra Lapierre
Link: https://amzn.to/3Pg5F4s
Trama: Lima, 1595. All'alba le campane della cattedrale suonano a distesa mentre la statua della Vergine è portata in processione fino al mare. Al porto tutto è pronto. Il governatore spagnolo Don Álvaro de Mendaña sta per salire a bordo del suo galeone, il San Jerónimo. Al suo fianco, l'adorata moglie Isabel Barreto, discendente di una grande famiglia di navigatori. È trascorso un secolo da quando Cristoforo Colombo ha oltrepassato i confini del mondo conosciuto, segnando l'inizio dell'epoca dei conquistadores. Don Álvaro ha un piano altrettanto ambizioso: raggiungere le sponde del quinto continente, l'Australia Incognita. Oltre alla sua dote, Isabel mette al servizio dell'impresa intelligenza e temerarietà, ma non sa ancora che con quel viaggio diventerà la prima donna nella storia a capo di un'intera flotta navale. Nonostante i buoni auspici, la traversata in mare si rivela subito difficoltosa, tra conflitti nell'equipaggio e scontri sanguinosi con gli indigeni nelle terre colonizzate. La spedizione assomiglia sempre più a un'infernale corsa verso l'oblio, quando, all'isola di Santa Cruz, Isabel si ritrova sola al comando: in punto di morte, l'anziano Don Álvaro le conferisce pieni poteri e il titolo di capitano generale dell'armada. Così, con un'eredità tanto fortuita e gravosa, comincia la seconda vita di Isabel. Attraverso il Pacifico, dalle Filippine al Messico, si trova a percorrere rotte inesplorate…
Fanny Stevenson. Tra passione e libertà, di Alexandra Lapierre
Link: https://amzn.to/3v5NWG9
Trama: racconta la vita straordinaria della donna che fu il grande amore dell'autore de “Lo Strano Caso del Dottor Jekyll e del Signor Hyde” e dell’ "Isola del Tesoro”. Da una tranquilla famiglia borghese al deserto selvaggio del Nevada, Fanny ha vissuto tante avventure nella sua vita. Da giovane abbandona la confortevole vita benestante per seguire il primo marito, un cercatore d'oro, sperimentando l'isolamento e la lotta per la sopravvivenza in una natura ostile. Delusa e stanca della vita americana, lascia il marito e si trasferisce in Francia dove, pur senza denaro né conoscenze, diventa una delle prime pittrici nella Parigi degli impressionisti, incarnando l'ideale femminile dell'American Girl. Ma il momento cruciale della sua vita arriva con l'incontro con Robert Louis Stevenson, di undici anni più giovane di lei. Per lui rinuncia a tutto e insieme si stabiliscono in una sperduta isola delle Samoa. La loro relazione, inizialmente appassionata e romantica, poi più complicata, diventerà il cuore pulsante della trasformazione del giovane e ribelle Stevenson nel genio letterario acclamato che tutti conosciamo. Frutto di cinque anni di ricerca, e con una narrazione coinvolgente, questa biografia trasporta il lettore nell'intensa vita di una donna che ha rappresentato un'intera era.
Sulle vie del Levante. Alla ricerca di lady Hester Stanhope di Claudia Berton
Link: https://amzn.to/3uXK36c
Trama: Ai primi dell'Ottocento - negli stessi anni di Byron e Shelley l'aristocratica lady Hester Stanhope lascia l'Inghilterra per un Grand Tour che si conclude nelle selvagge montagne libanesi, dove si stabilisce definitivamente, divenendo una leggenda vivente: la "Sibilla del Libano". Ricostruendo la vicenda di questa donna eccezionale, l'autrice scopre e disegna l'affresco di un'epoca in cui Oriente e Occidente s'incontrano sullo sfondo di un Mediterraneo brulicante di spie, disertori, archeologi, poeti e avventurieri.
0 notes
pollicinor · 8 years ago
Quote
La mia percezione è che gli addetti ai lavori dell’editoria italiana, e in particolare gli scrittori all’inseguimento del Grande Romanzo Italiano, soffrano di quella che si potrebbe chiamare Sindrome dell’Addio ai Monti, in omaggio al monologo interno di struggente bellezza e strepitosa orchestrazione che Alessandro Manzoni mise in bocca (o meglio: in testa) a Lucia Mondella, contadina lombarda probabilmente analfabeta che tutte quelle sillabe in fila non le aveva viste mai e nella vita reale forse si sarebbe espressa in dialetto strettissimo. I Promessi Sposi, pur essendo basato su eventi reali, se ne frega del realismo, della verosimiglianza e dell’aderenza al linguaggio del tempo che descrive: prende una vicenda canonica (innamorati divisi, equivoci, disavventure, nemici, alleati ambigui, donne fatali, lieto fine) e ci costruisce intorno un capolavoro della letteratura, leva tutti i paletti, tira su il volume dell’amplificatore, i cattivi sono orrendi, i buoni sono purissimi, la Monaca di Monza è una delle poche concessioni all’ambiguità dell’antieroe che caratterizza la letteratura contemporanea. In questo contesto di letteratura atletica, l’addio ai monti di Lucia è perfettamente contestualizzato. Il problema, compagni della mozione Manzoni, è che Manzoni è morto, l’Ottocento è finito e il linguaggio si è evoluto
Dall’articolo “La Sindrome dell’Addio ai Monti" di Giulia Blasi
1 note · View note