#riutilizzare
Explore tagged Tumblr posts
Text
Non sono che carta. Fragile e sottile. Se mi tieni contro sole, esso risplenderà attraverso di me. Mi scrivono sopra e non mi si può riutilizzare. Ognuno di questi graffi è una storia
#cit#citazione#citazioni tumblr#frasi#frasi tumblr#frasi libri#libro#la casa sul mare Celeste#tj klune#carta#fragile#sottile#tenere#sole#risplendere#scrivere#riutilizzare#graffi#storia
4 notes
·
View notes
Text
Riutilizzare una sola lattina di alluminio fa risparmiare abbastanza energia per alimentare un televisore per tre ore
#18marzo#giornata mondiale del riciclo#giornata#mondiale#riciclo#recycling day#recycling#azioni#green#green day#green action#nuove opportunità#nuove#opportunità#opportunity#riutilizzare#lattina#alluminio#risparmiare#abbastanza#energia#alimentare#televisore#tre ore#energia riciclabile#Recycling energy#economia#circolare#sostenibile#green economy
0 notes
Text
Potrei dire una cosa? Siamo al 15esimo cantante ed Amadeus sta ancora indossando la stessa giacca dell’inizio….. ci sono stati dei tagli nel budget qui…
38 notes
·
View notes
Text
Periodo di merda = tornare a riutilizzare tumblr
#frasi#frasi tumblr#frasi amore#amore#frasi belle#frasi e citazioni#frasi famose#frasi d'amore#frasi libri#love#frases#frasi brevi#frasi canzoni#frasi italiane#frasi pensieri#frasi sulla vita#frasi vere#frasi tristi#canzone#testo canzone#canzoni#canzoneitaliana#citazione canzone#frasi e parole#frasi parole#particolari#parole#citation#citazione#citazioni
95 notes
·
View notes
Text
Una volta che una cultura abbraccia lo scientismo, il pragmatismo ecc..e scoraggia la riflessione metafisica, rimane bloccata e continuerà a riutilizzare concezioni sviluppate nel passato e inadeguate al presente.
C.L.
26 notes
·
View notes
Text
LE ACQUE DI SCARTO DELLA CITTÀ ALL’AGRICOLTURA: SICILIA LA PRIMA IN ITALIA
Riutilizzare le acque reflue depurate per alimentare l’agricoltura ma anche nell’industria, per usi civili e ambientali. La Sicilia è la prima regione italiana che adotta un piano per rendere circolare l’uso dell’acqua, realizzando una soluzione alla scarsità di risorse idriche a cui è soggetta la regione.
Con un decreto dell’assessorato regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità, sul riutilizzo dell’acque reflue la Regione amplia e disciplina le possibilità di impiego di questa risorsa secondo parametri di qualità e precisi standard di riferimento per ciascun ambito di riuso. La Sicilia è tra le prime a recepire la direttiva Ue in materia, anticipando anche la legislazione nazionale. L’iniziativa è il frutto di un anno lavoro congiunto con le università siciliane, le Ati (Assemblee territoriali idriche), i gestori del servizio idrico, Autorità di bacino, Arpa e Asl. Ad oggi la totalità delle acque depurate viene scaricata nella natura (mare, fiumi, bacini). La produzione, lo stoccaggio, la distribuzione e l’utilizzo di quelle che in gergo vengono definite “acque affinate” saranno oggetto di un piano di gestione dedicato. La Regione Sicilia ha inoltre previsto la realizzazione di 311 laghi artificiali.
“La depurazione delle acque è un nodo fondamentale per affrontare la crisi climatica. La corretta lavorazione delle acque e dei fanghi di risulta consentirebbe non solo di recuperare risorse primarie in campo idrico ed energetico ma anche di favorire la rigenerazione del suolo” ha dichiarato Legambiente.
___________________
Fonte: Regione Sicilia; Presidenza della Regione Sicilia; Legambiente Sicilia; foto di Alfonso Oliveira
VERIFICATO ALLA FONTE | Guarda il protocollo di Fact checking delle notizie di Mezzopieno
BUONE NOTIZIE CAMBIANO IL MONDO | Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali
Se trovi utile il nostro lavoro e credi nel principio del giornalismo costruttivo non-profit | sostieni Mezzopieno
15 notes
·
View notes
Text
Sono esplosa ho urlato con tutto il fiato in gola il mio sentirmi inutile, non saper vivere, non trovare la mia strada e quanto ci sto male ogni cazzo di giorno, vedo i giorni passare senza senso e i giorni stanno diventando anni, anni di è tutto inutile, niente di questa vita ha senso. Mamma e papà meritavate una figlia migliore una figlia felice di essere viva e invece vi ritrovate questo mostro che non è capace di vivere, che piange di continuo, che non si sa semplicemente adattare al fatto che così si vive che così è tutto già stabilito ci sono sempre le stesse tappe in ogni vita che bisogna prima studiare, poi prendere la patente, poi trovare un lavoro, mettere su famiglia e invecchiare fino ad arrivare alla morte. Perché non riesco semplicemente a farmela andare bene questa vita terrena prenderla così com'è, no io mi devo interrogare su a cosa è servito studiare così tanto e poi non ricordare più niente, a cosa è servito imparare cose che ogni giorno cambiano, che non posso riutilizzare ciò che ho studiato per l'università perché nel frattempo sono sopravvenute riforme su riforme, allora azzera il tutto e ricomincia di nuovo da zero come se non avessi già fatto un gradino. Sono sempre allo stesso punto, appena riesco a fare a fatica un gradino c'è qualcosa che distrugge quel gradino e mi ritrovo di nuovo allo stesso punto di prima. Non riesco a trovare il senso di tutto questo e soprattutto non riesco semplicemente ad accettarlo. Sono sbagliata perché sono diventata questo ma che dico sono sempre stata la diversa e mi sono sentita sempre sbagliata proprio come ora, solo che ora crescendo tutto si è più complicato, tutto si è ingigantito e tutte quelle piccole preoccupazioni legate al futuro si sono concretizzate perché questo presente è quel futuro che tanto temevo ma tanto era lontano invece ora è il presente e nel frattempo non ho trovato nessuna soluzione, non è cambiato niente e questo non va bene.
#pensieri per la testa#persa tra i miei pensieri#pensieri#vivere#non so vivere#dolore#sfogo personale#malessere mentale#sto male#inutile#senza senso#niente ha senso#passa il tempo#tempo#vita#sbagliata#errore
10 notes
·
View notes
Text
Ho iniziato a riutilizzare il team Nahida Hyperbloom come main, io cambio spesso i team dato che ormai ho molti personaggi, ho fatto delle prove e mi è sembrato che Nahida con la build EM/EM/EM faccia più danni che con EM/dendro DMG/crit, non lo avrei pensato🦦
3 notes
·
View notes
Text
Abbiamo tante valigie vuote da riempire per i nostri viaggi. Siamo all'estero, abbiamo viaggiato tanto. Ora vuoi rientrare a casa, lo capisco. Va bene, d'accordo, lo accetto, prendiamo l'aereo di ritorno. Preparo i bagagli. Non trovo la valigia. Quale dovrei scegliere? È un viaggio di addio, l'ho capito bene sai. Io non lo so quale valigia scegliere. Ce ne sono tante. So che ti sono tanto grata, so che una valigia normale non basterà a contenere tutto quello che accadrà su quell'aereo. Sarebbe stato facile riutilizzare ancora quella valigia, quella trovata per caso gradualmente mese dopo mese di ricerche nell'armadio quando era lui ormai due anni fa, ad essersene andato. No. Tu non sei Ivan, voglio ricordarmene. Te lo devo. Dovrò costruire una valigia nuova.
Mi chiedo quanti luoghi possano imparare a contenere dentro di loro le persone.
5 notes
·
View notes
Text
Quando facevo i disegni per abbigliamento c'era il genere sciura ("A Sciura is an elderly lady from the city center of Milan, who is essentially rich, elegantly dressed and often easily recognizable by her careless attitude", wikipedia), era il più divertente da fare, un mimmorotellesco patchwork di animalier (zebra, leopardo, gattopardo, leopardo nebuloso, zibellino delle nevi), optical, motivi classici e barocchi, cravatterie, effetti graffiati, luoghi romantici (in genere Venezia e Tour Eiffel) e chi più ne ha, più ne metta. Era come la ribollita, serviva a riutilizzare gli avanzi. Erano i motivi destinati alle signore di una certa età che si sentono ancora delle pantere, come diceva un mio principale con piglio da motivatore da marketing piramidale: dai, robe esagerate per signore tettone! Le nostre sciure non erano precisamente di Milano e non erano né ricche né particolarmente eleganti, erano delle signore abbondanti vestite in modo sgargiante. I disegni dovevano attirare l'occhio della sciura in cerca di cose allegre: bei colori sfacciati, optical sfarzosi, una bella spataffiata di animalier piazzata nel punto giusto all'altezza delle tette. Seno numero uno: animalier. Seno numero due: motivi pieni per fare da contrasto. Tettone dentro reggipetti plus size sottoseno 115 giroseno 140. Optical che si allargavano come lenti gravitazionali, Tour Eiffel che raddoppiavano la loro altezza sulla trama incurvata della coppa spaziotemporale. Sottogenere: il genere sciura tedesca. Stesso concetto per i motivi, ma colori più spenti. La sciura tedesca è ugualmente maggiorata ma maggiormente votata all'understatement: ecrù, ecrù chiaro, ecrù scuro, mauve. Ton sur ton. Grigio. Smorto. Soprattutto. Smorto. La produzione tessile tedesca in mano ai turchi: si andava in Turchia per vendere i disegni da piazzare sul mercato tedesco. Base a Istanbul, hotel Pera Palace, dove alloggiò Agatha Christie. Un giorno a Bursa, battello per il Bosforo, tornare indietro in giornata. Grandi mangiate di pesce del Bosforo. Turchi simpatici come i napoletani, ammesso che il napoletani siano simpatici. Le stamperie turco-tedesche stampavano motivi per le tettone di mezza Europa, dalla Germania verso il mercato dell'est fino in Russia. Coppe C ed etica di mercato, sulle generose zinne delle sciure appoggiava il mercato tessile europeo.
5 notes
·
View notes
Text
Il grande finale di questo ciclo sarà, quindi, intitolato "I conti con la realtà", un titolo che ai pkers dovrebbe far risuonare qualche campanello.
"Paperink e i conti con le realtà" è stata una storia pubblicata su Paperinik Appgrade che fungeva da raccordo fra Universo Pk e La macchina del Fangus. Se UPK era stata ambientata da Faraci in un universo alternativo in cui Paperinik non ha mai incontrato Uno, con questa storia quel Paperinik si trovava ad avere a che fare con universi alternativi, fra cui il nostro, quello in cui Pkna è accaduta. Sisti, che aveva ereditato il timone delle inedite del mensile del papero mascherato, fa collassare tutti gli universi in uno, facendo convivere il Paperinik di UPK quello tradizionale, per poi riutilizzare elementi pikappici (Angus Fangus) in storie future. Prima di Potere e Potenza, quindi, Sisti pensava di poter far rivivere la lore pikappika nel Paperinik del mensile, probabilmente senza considerare che il rilancio vero (e duraturo, sono passati 9 anni) sarebbe avvenuto il mese dopo e lui sarebbe stato coinvolto nel progetto (con una coordinazione poco efficace, purtroppo, come il prologo al Raggio Nero ci ha mostrato).
Il destino di questa storia è stato particolare. Nelle successive edizioni in volume Universo Pk è stato debitamente presentato come una realtà parallela a Pk, mentre nel volume sulla Macchina del Fangus Sisti, in ragione del suo sincretismo, ha oensato di retconnare le vicende ed eliminare nei redazionali ogni riferimento al fatto che l'ambientazione fosse la fusione degli universi di Universo Pk e di Pkna, presentandola con una storia mai narrata posta nel lungo iato del Pk tradizionale.
Questo ha messo "I conti con le realtà" in una situazione scomoda, essendo ora l'unico tassello in grado di smontare la retcon. Il riferimento dell'ultima storia del fuoriserie sarà solo un divertissement nel titolo o ci saranno riferimenti più concreti che tenteranno di cucire lo strappo?
(Immagini fornite dal Papersera)
#disney#comics#disney comics#pk#duck avenger#fumetti#donald duck#pkna#paperinik#paperino#alessandro sisti#claudio sciarrone#il nemici del ragno#i conti con la realtà
3 notes
·
View notes
Text
Abiti da sposa invernali: 20 idee per un matrimonio chic alternativo
Per chi sogna un matrimonio chic e alternativo, 20 idee fashion per gli abiti da sposa invernali da copiare alle collezioni moda prêt-à-porter Balmain. Abiti da sposa invernali: 20 idee per un matrimonio chic alternativo Il matrimonio è sempre un evento speciale che spesso si vorrebbe chic e alternativo: ecco 20 idee fashion per gli abiti da sposa invernali da riutilizzare anche dopo le…
View On WordPress
#danadanyproject#Fashion#fashion blog#look sposa#Made in Italy#matrimoni alternativi#matrimonio#matrimonio easy chic#Moda#outfit sposa#Stile#Tendenze#Whispered Look
2 notes
·
View notes
Text
qualcuno può aiutare una piccola boomer a riutilizzare tumblr?
4 notes
·
View notes
Text
A proposito di gatti...
Nelle case giapponesi abitano circa dieci milioni di gatti, a testimonianza di una relazione umano-felino che si è evoluta nei secoli. I primi gatti arrivarono in Giappone via nave dalla Cina, probabilmente dalla Manciuria e dalla Corea, nel VI secolo con l’avvento del Buddismo. Vennero amati dagli aristocratici della corte di Kyōtō, prima di divenire gli attuali gatti domestici presenti un po’ ovunque, dalle case ai café, dalle stazioni ai templi buddhisti, agli anime, ecc. Nell'arcipelago del Sol Levante i gatti furono onorati e ricercati non solo per la loro utilità contro i roditori, ma anche come propiziatori della fortuna; inoltre quelli dal mantello bianco erano sempre presenti nei templi buddisti, poiché erano considerati messaggeri celesti e depositari dell’energia che genera la vita.
Negli Annali Imperiali c'è scritto che “il 10° giorno della quinta luna dell’anno 999, una gatta bianca ed immacolata ha dato alla luce 5 bellissimi gattini nei giardini del Palazzo Imperiale ed essendo questi talmente incantevoli, l’Imperatore Hojiji ha decretato che vengano allevati con la cura riservata alle bimbe di sangue reale e che tutti i gatti siano venerati e non più utilizzati per cacciare i topi”.
A seguito dell’editto, i topi, indisturbati, proliferarono velocemente e causarono dei danni enormi, poiché il loro nutrimento preferito erano i bachi da seta, patrimonio principale dell’economia nipponica. Solamente nel XIV secolo, un nuovo editto imperiale permise di riutilizzare i gatti per la lotta contro i topi, precisando però che il gatto rimaneva un animale sacro del quale non si doveva fare commercio.
I marinai giapponesi ancora oggi portano le calico (gatti tricolori) sulle imbarcazioni perché ritengono che siano capaci di prevedere l’avvicinarsi della tempesta. Arrampicandosi sugli alberi maestri si crede, infatti, esse siano in grado di vedere e mettere in fuga le anime erranti dei naufraghi che, trasformate in spiriti cattivi, tentano di affondare la nave.
2 notes
·
View notes
Text
Troppe shopper? Ecco come riutilizzare e riciclare le shopper: le sportine di stoffa
Nell’era del consumo consapevole, le shopper di stoffa sono diventate un simbolo di sostenibilità. Tuttavia, con il passare del tempo, ci ritroviamo spesso con un surplus di queste borse. Invece di lasciarle inutilizzate o peggio, di disfarsene, perché non trasformarle in qualcosa di nuovo e utile? Ecco alcune idee creative per riutilizzare le tue shopper di stoffa in modi originali ed…
0 notes
Text
I TERRENI ABBANDONATI RITORNANO VIVI IN PUGLIA
La Puglia dispone di un grande patrimonio di terreni inutilizzati, abbandonati e incolti, spesso inariditi dall’incuria e dal degrado. Per questo motivo due amici di Taranto hanno deciso di ridare vita a queste terre ed hanno creato una piattaforma per mapparle e per rimetterle in attività.
Andrea Guarrasi e Aren Hoxha sono un ingegnere informatico e un programmatore, rispettivamente di 35 e 34 anni, con le loro competenze hanno dato vita a Urban Farmer, un portale su cui chiunque può cercare terreni gratuiti per avviare coltivazioni, piantagioni di alberi da frutto a attività di produzione di energia rinnovabile. Nel primo anno di attività sono circa 700 ettari ad essere censiti e la lista dei Comuni aderenti è in costante crescita. Il progetto partito dal sud Italia si sta diffondendo in tutto il Paese e si rivolge agli agricoltori etici, ai consumatori consapevoli e ai proprietari di terreni incolti con l’obiettivo di promuovere l’acquisto di prodotti stagionali e locali, riattivare i campi abbandonati e riutilizzare gli scarti agricoli inserendoli nell’economia circolare.
Con la mappatura Urban Farmer permette di acquistare prodotti locali e di stagione che distano al massimo 30 km dal consumatore e si può scegliere di comprare simbolicamente ogni pianta, seguire la crescita fino a ricevere i suoi frutti direttamente a casa e, se lo si desidera, di visitare i campi, vedere il lavoro che c’è dietro, riavvicinarsi alla terra e acquistare i prodotti dal proprio coltivatore di fiducia.
___________________
Fonte: Urban Farmer
VERIFICATO ALLA FONTE | Guarda il protocollo di Fact checking delle notizie di Mezzopieno
BUONE NOTIZIE CAMBIANO IL MONDO | Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali
Se trovi utile il nostro lavoro e credi nel principio del giornalismo costruttivo non-profit | sostieni Mezzopieno
14 notes
·
View notes