#riparazione serramenti e infissi
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prontointervento24 · 2 years ago
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Fabbro a Padova  è composto da un team di tecnici esperti e qualificati per eseguire ogni tipo di operazione in totale sicurezza. Effettuiamo interventi con  massima professionalità nei confronti di ogni esigenza dei nostri clienti.
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weprontointerventoblr · 4 years ago
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Siamo in grado di fornirti servizi professionali di riparazione serramenti non solo a Venezia ma anche nelle aree circostanti. Siamo la migliore scelta su questo campo per il servizio di riparazione infissi, eseguito in emergenza oppure programmato anche su appuntamento.
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interventourgente · 6 years ago
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Pronto Intervento Fabbro Bergamo I tecnici Fabbro Bergamo hanno anni di esperienza nel settore e offrano servizi di alta professionalità come: Riparazione serrature, Apertura porte, Manutenzione porte elettriche, Riparazione Serrande, Riparazione serramenti e infissi ecc. Visitate il sito web per maggiori informazioni.
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intervento-urgente-blog · 6 years ago
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Pronto Intervento Fabbro Parma  è un innovativo servizio di riparazioni, installazioni e sostituzioni a domicilio, operante sul territorio nazionale ed in particolare nella zona di Parma.
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L'ultima legge di bilancio contiene la proroga del bonus ristrutturazione 2020 per la casa. Vediamo come funziona.  Il bonus ristrutturazione edilizia è una detrazione del 50% per gli interventi di recupero di singole unità immobiliari o di parti comuni degli edifici condominiali.  La proroga del bonus ristrutturazioni 2020 riguarderà per le singole unità immobiliari gli interventi di Manutenzione straordinaria (ad esempio, installazione di ascensori e scale di sicurezza, realizzione e miglioramento di servizi igenici, sostituzione di infissi, rifacimento di scale e rampe, recinzione dell'area privata, inteventi finalizzati al risparmio energetico) Restauro e risanamento conservativo (Si tratta di interventi mirati all'eliminazione e alle prevenzione di situazioni di degrado, adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti, apertute di finestre per esidenze di aerazione dei locali)  Ristrutturazione edilizia (demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria dell'immobile preesistente, modifica della facciata, realizzazione di una mansarda o di un balcone, aperture di nuove porte e finestre, costruzione dei servizi igenici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti) Non sono ammessi alle detrazioni gli interventi di manutenzione ordinaria, a meno che non si stratti di lavori condominiali. Per manutenzione ordinaria si intendono gli interventi quali le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici, la sostituzione dei pavimenti, infissi e serramenti, la tinteggiatura di pareti, soffitti, infissi interni ed esterni, il rifacimento di intonaci interni, la verniciatura delle porte del garage. Il bonsu ristrutturazioni riguarda sia la prima che le seconda case e comprende le spese effettuate per la messa a nuovo di ogni ambiente della casa come la ristrutturazione del bagno.  Per la ristrutturazione della facciata della propria casa, è invece possibile usufruire del nuovo bonus facciate 2020, che comprende una detrazione del 90%. #agenziaimmobiliare #immobiliare #realestate #casa #agenteimmobiliare #appartamento #home #cercocasa #vendita #vendocasa #immobili #immobile #affitto #house #ve (presso Siena, Italy) https://www.instagram.com/p/CNH98VdnjR-/?igshid=15xg6ffqno19m
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i-prontointervento-blog · 5 years ago
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instantdreamperson-blog · 6 years ago
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​Stai cercando un Pronto Intervento Fabbro Venezia con urgenza? Cerchi un fabbro a Venezia pronto a intervenire in qualsiasi momento? Hai bisogno di un professionista che si occupi dell’apertura di porte blindate? Non perdere la priorità, chiama ora al 0418877095 
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prontoriparazioni · 5 years ago
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Manutenzione degli utensili dopo l’uso
3 modi per prolungare un po’ di più gli accessori per il fai da te
Argomenti trattati: attrezzi per il fai-da-te / manutenzione di casa e degli utensili elettrici
Se sei un appassionato di utensili per il fai da te, probabilmente rimarrai basito dalla gamma di prodotti che sono disponibili oggigiorno in commercio. Dalle famiglie di trapani a batteria e altri attrezzi che possono essere alimentati da una singola batteria, agli attrezzi elettrici e (quelli un po’ più professionali o per utilizzo agricolo per la maggior parte) a benzina, ci sono attrezzi per affrontare quasi tutti i lavori sia dentro che fuori casa.
Consigli per chi è alle prime armi con le riparazioni fai da te
La piccola premessa che facciamo è che, ovviamente, questo articolo è per dare un consiglio a tutti coloro che sono appassionati di lavori di manutenzione e che sono in grado di poterlo fare da soli senza avvalersi di un tecnico. In questi casi, chi ha una vena creativa ed è appassionato di fai da te può effettivamente adoperarsi per piccoli lavori di manutenzione ma non avrà mai il risultato di un professionista.
A tal proposito è sconsigliabile, per chi è alle prime armi, improvvisarsi tecnico e affrontare dei lavori di riparazione o manutenzione quali la riparazione di porte, infissi, finestre, tapparelle, avvolgibili e chi più ne ha più ne metta.
Sebbene alcuni lavori di intervento possono sembrare semplici non lo sono affatto e c’è dietro tutto un mondo di conoscenze da dover fronteggiare prima di poter mettere mano a serramenti e muri.
Consigli per gli appassionati delle riparazioni
Se nel corso degli anni sei riuscito ad accumulare un gran numero di utensili e molti di questi sono con alimentazione elettrica, potrebbe essere difficile riporli ordinatamente o mantenerli in ottime condizioni. Nel tempo, ciò può causare il logorio e il danneggiamento degli stessi, il che significa che dovrai spendere di più per sostituirli in futuro.
3 modi per prolungare un po’ di più gli accessori per il fai da te
In questo articolo, esamineremo tre semplici modi in cui puoi prenderti più cura dei tuoi utensili elettrici, facendo in modo che durino più a lungo e potenzialmente evitando di spendere altri soldi per ricomprare lo stesso strumento più e più volte.
Non aver paura di spendere per la riorganizzazione dei tuoi utensili
Tutti gli utensili che adoperi per la riparazione di muri o di porte o di finestre, sono solitamente venduti in custodie e forniscono spazio sufficiente per i tuoi attrezzi e tutti i loro accessori. Pensiamo ad esempio ad un trapano avvitatore o ad una cassetta degli attrezzi per contenere tutti gli accessori, le viti, i bulloni, ecc ecc.
Anche se dovresti assolutamente utilizzarli per mantenere gli attrezzi in buone condizioni, potresti optare per l’acquisto di uno scaffale o meglio ancora di un armadietto dedicato per l’organizzazione di questi attrezzi e per fare in modo che tu possa trovarli sempre in buono stato e sempre nello stesso posto.
Pulisci gli attrezzi dopo ogni utilizzo
Oltre ad una riorganizzazione adeguata, è anche importante pulire gli attrezzi immediatamente dopo averli utilizzati. Questo è uno dei passaggi fondamentali per mantenerli in buono stato il più a lungo possibile.
È un passaggio che annoierà senza ombra di dubbio, soprattutto i principianti che non sono tanto avvezzi a questo tipo di attività supplementari post-lavori ma possiamo assicurarti che rimuovere polvere e detriti dai tuoi attrezzi impedirà ad altre impurità di depositarsi sulla loro superficie.
Puoi semplicemente pulirli con un panno umido e morbido, mentre dopo un uso intensivo potrebbe essere necessaria una pulizia profonda occasionale.
Consigliamo inoltre di pulire la parte elettrica (il motore di avviamento) dell’attrezzo, ove possibile, poiché nella maggior parte dei casi può facilmente logorarsi nel tempo. Cerca di tenere gli occhi aperti per eventuali danni che potrebbero essere stati causati da urti accidentali o cadute improvvise degli attrezzi sul pavimento, assicurandoti allo stesso tempo di rimuovere immediatamente lo sporco.
Usa prodotti anti-umidità
Se abiti in un ambiente facilmente esposto a umidità, non credere che quest’ultima non intacchi gli attrezzi che adoperi. Solitamente i fai da te utilizzano gli attrezzi più in estate che in inverno, quindi l’inverno diventa un periodo in cui l’inattività e l’umidità che si deposita sull’attrezzo logori anzitempo le parti meccaniche dello stesso.
Fai bene attenzione a dove riponi tutta la tua attrezzatura e assicurati che non sia esposta a fonti di umidità, per quanto sia possibile.
Questi consigli vanno bene per persone che hanno l’hobby del fai da te e si cimentano nel fare piccoli interventi di riparazione dentro casa.
Molto spesso è davvero utile essere capaci ad affrontare questo tipo di problematiche da soli in quanto un intervento per una riparazione facile è davvero un inutile dispendio di denaro.
Tuttavia se non si è pratici è sempre meglio evitare di mettere mano. Soprattutto se non si sa cosa si sta facendo.
Molto spesso noi siamo costretti ad inviare i nostri tecnici per interventi dove la problematica è causata da un primo tentativo di riparazione andato male… molto male.
Per qualsiasi altra informazione noi siamo nella zona di Roma e puoi trovare i nostri contatti qui sul nostro sito web.
L'articolo Manutenzione degli utensili dopo l’uso proviene da Pronto riparazioni Roma.
https://prontoriparazioni.it/manutenzione-degli-utensili-dopo-luso/
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italianaradio · 5 years ago
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LAVORI EDILI A CASA I consigli del consulente del lavoro Luigi Errigo
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/lavori-edili-a-casa-i-consigli-del-consulente-del-lavoro-luigi-errigo/
LAVORI EDILI A CASA I consigli del consulente del lavoro Luigi Errigo
LAVORI EDILI A CASA I consigli del consulente del lavoro Luigi Errigo
LAVORI EDILI A CASA I consigli del consulente del lavoro Luigi Errigo Lente Locale
R. & P.
Parto subito con una constatazione desolante: la maggior parte delle ristrutturazioni di appartamenti sono totalmente abusive.
Qualunque tipo di lavoro edile (compresa la sostituzione di impianti tecnologici, o il rifacimento di un bagno), che venga eseguito in un edificio, trasforma il Proprietario in Committente, Responsabile dei lavori, Responsabile della Sicurezza e Datore di Lavoro. Il problema è che la maggior parte dei proprietari, forse, non lo sa!
Nella personale esperienza di Consulente per il Lavoro, tra Lavori edili, Committenti, Imprese, Ispettorato Territoriale del Lavoro e Inail,  ho avuto modo di verificare come, nella quasi totalità dei casi, il processo che viene messo in atto in una ristrutturazione è il seguente:
1) il Proprietario di casa ad un certo punto si rende conto del fatto che, continuando a vivere in una casa ormai decrepita, rischia ogni giorno la vita e la salute;
2) non sapendo come muoversi ascolta il consiglio di qualche parente o amico e decide di chiamare l’”impresa” di Mastro Peppino, pecchì è n’artista, per farsi fare un preventivo;
3) il Proprietario ad un certo punto fa le domande fatidiche a Mastro Peppino: “ma bisogna presentare qualche carta in comune?, bisogna denunciare il Cantiere?”.
Mastro Peppino sa benissimo che sarebbe necessario farlo ma ha bisogno di aprire quel cantiere subito perchè sta rimanendo a secco di liquidi e lavora in nero da una vita, magari nei fine settimana, e quindi la risposta è chiaramente che il Comune non c’entra niente e i lavori possono iniziare immediatamente senza denunciare nulla.
Il proprietario a questo punto si tranquillizza perché chiaramente si fida di una persona che sta nel settore da tanto tempo, quindi da l’incarico di eseguire tutti i lavori a Mastro Peppino che li esegue insieme al suo capocantiere (generalmente il cognato o il genero) e a una serie infinita di operai e altri mastri in pensione.
Affidare i lavori alla ditta di Mastro Peppino, nella maggior parte dei casi, porterà il Proprietario dell’abitazione che, per legge, è il Committente dei lavori, a passare un’esperienza degna di Ulisse nell’Odissea.
In questo articolo non ho né spazio né preparazione adeguata per parlarVi delle conseguenze penali riguardanti la sfera Tecnica. Mi limiterò a mostrarVi le conseguenze, a cui potreste andare incontro, affidando i lavori “di casa”. Mi limito alle manutenzioni ordinarie cioè quelle non soggette a preventiva comunicazione al Comune, a personale non autorizzato e non in regola.
Lavori di manutenzione ordinaria (edilizia libera), non soggette a preventiva comunicazione:
– Manto di copertura: ripassamento (riordino) con coibentazione anche con sostituzione di parti deteriorate della piccola orditura del tetto;
– Comignoli, grondaie, pluviali e faldali: riparazione e sostituzione anche con utilizzo di materiali diversi (rame, acciaio, ecc.);
– Manti impermeabili: riparazione o rifacimento senza modifiche estetiche;
– Orditura secondaria del tetto: riparazione e sostituzione parziale con mantenimento dei caratteri originari;
– Pulitura, ripristino parziale della tinteggiatura, di intonaci e di rivestimenti;
– Infissi e ringhiere: riparazione e ripristino;
– Infissi e serramenti esterni, portoni, cancelli, vetrine di negozi, balaustrate e ringhiere: sostituzione con elementi in tutto identici agli esistenti ammessi anche serramenti con materiali diversi purchè con medesimo disegno;
– Tinteggiatura facciata verso cortili chiusi interni;
– Parti pericolanti facciata: rappezzi e ancoraggi;
– Pavimentazioni esterne (terrazzi, cortili): riparazione e rifacimento purché siano usati materiali con le stesse caratteristiche e colori dei preesistenti; in particolare vanno mantenuti i disegni delle pavimentazioni dei cortili con acciottolati e lastre di pietra di colori diversi.
– Pavimentazioni interne: riparazione e rifacimento;
– Serramenti interni: sostituzione;
– Controsoffittature leggere ed isolanti termoacustici: posa o sostituzione.
– Impianti tecnologici: realizzazione e rifacimento in locali già destinati senza modificare superfici e aperture;
– Reti e apparecchi degli impianti tecnologici, idrici, igienico-sanitari, elettrici, termici, ecc.: realizzazione o rifacimento, utilizzando locali già aventi apposita destinazione, senza modificarne la superficie e le aperture;
– Installazione deposito di gas di petrolio liquefatto di capacità complessiva non superiore a 13 mc.
– Eliminazione barriere architettoniche senza rampe o ascensori esterni o manufatti che alterano la sagoma dell’edificio;
– Installazione impianti solari termici e fotovoltaici – art. 11, c. 3, D.lgs. 115/08 (impianti entro sagoma).
Elenco, non esaustivo, di ciò che comporterà la folle decisione di ascoltare Mastro Peppino:
1) Eseguirete i lavori abusivamente;
2) Non aggiornerete la planimetria catastale (può sembrare una cavolata ma, di questi tempi, non lo è affatto);
3) Non potrete accedere a nessuna delle agevolazioni fiscali che letteralmente, finchè durano, salvano le vostre tasche in una ristrutturazione;
4) Correrete seriamente il rischio di pagare multe salatissime in materia di Lavoro nonché sanzioni penali in materia di Sicurezza del Lavoro.
Forse dette così non Vi spaventano abbastanza perché “tanto in Italia non ti controllano mai”, ma la situazione è molto diversa. L’edilizia sta vivendo, oramai da tempo, di una crisi importante. I Cantieri aperti si contano sulle dita di una mano pertanto è più probabile una visita dell’Ispettorato del Lavoro.
A seconda dei lavori abusivi che si realizzano, le conseguenze possono essere diverse, da una semplice multa (comunque salata) fino a sanzioni penali. Infatti, quando si ristruttura un appartamento o l’abitazione, in qualità di Proprietario/Affittuario sarete individuati come il Committente/Responsabile dei lavori che Mastro Peppino andrà ad eseguire per vostro conto.
Siete i Responsabili dei lavori perché siete voi che scegliete l’impresa e che verificate (così come prescritto dalla legge) che questa rispetti tutti i requisiti stabiliti.
Come Committente, il D.lgs. 81/08 e s.m.i. vi rende responsabili della salute e incolumità delle maestranze dell’impresa prescelta.
In caso di incidente grave o gravissimo, come Committenti potreste essere chiamati a rispondere davanti al magistrato competente dei danni fisici subiti dai lavoratori in questione, assieme al Datore di Lavoro della ditta/impresa prescelta. Ma, se Mastro Peppino è anch’egli “in nero”, oltre che Committenti, sarete individuati anche quali Datori di Lavoro di tutto il personale presente in Cantiere.
Ricapitoliamo:
– Dovete fare dei lavori di manutenzione a casa e, senza rivolgervi preventivamente ad un Ingegnere, Architetto, decidete di chiamare Mastro Peppino con la sua squadra di operai (tutti in nero) ?
Per la legge, in questo caso, Il Proprietario è Committente, Responsabile dei Lavoro e Datore di Lavoro.
– Cosa vi succede se, nel bel mezzo dei lavori, viene in visita l’Ispettorato del Lavoro ?
1) devete denunciare il cantiere all’Inps, all’Inail ed alla cassa edile. Se siete tecnologicamente avanti, potete far da soli, altrimenti vi dovete rivolgere al Consulente del Lavoro che non lavora “a gratis”. Comunque poca cosa rispetto ai seguenti punti;
2) Se sul cantiere vi trovano una sola persona “in nero”, vi beccate la sanzione amministrativa di euro 3.600, riducibili ad euro 1.800 se vi obbligate a contrattualizzare il lavoratore per almeno tre mesi. Parere personale: se il lavoro non dura almeno un mese e mezzo, vi conviene pagare la sanzione massima. Se sul cantiere vi trovano più di un lavoratore in nero, altre alla sanzione appena descritta, vi beccate la chiusura temporanea del cantiere, che è bene precisare può comunque essere adottata dagli Ispettori se riscontrano sul cantiere pericoli per la salute e sicurezza aldilà della presenza di personale al momento dell’accesso ispettivo. Per “sbloccare” il cantiere, vi beccate il pagamento della sanzione di euro 2.000, oltre naturalmente alla regolarizzazione dei lavoratori trovati sul cantiere ed al risanamento delle eventuali irregolarità oggetto della sospensione.
3) Naturalmente, dopo l’accesso ispettivo, i lavoratori regolarizzati vanno retribuiti come da contratto per le aziende edili pertanto sarete costretti a pagare un Consulente del Lavoro.
Ok, supponiamo che i lavori (abusivi) siano filati lisci come l’olio: nessuno si è accorto del vostro abuso e nessuno si è fatto male. Avrete un appartamento rivoluzionato con qualche muro abbattuto e una nuova stanza ricavata per il pargolo in arrivo. Mastro Peppino chiude il cantiere, lascia casa vostra e voi a questo punto credete di poter dormire sonni tranquilli. Non è così ma presumo produrrebbe effetti opposti, il dilungarmi.
Eppure fare le cose in regola è veramente semplice.
Certo, non dovrete essere voi gli esperti di pratiche edilizie e non spetteràa voi perdervi in uffici pubblici a litigare con questo o quell’impiegato comunale. Per fare questo ci sono i tecnici (architetti, ingegneri e geometri). Però dovete anche evitare di dare retta a quello che dice il Mastro di turno…
La buona notizia, è che non tutti gli interventi di ristrutturazione che potete fare in casa necessitano di presentare una pratica edilizia al Comune.
La cattiva notizia è che quasi sicuramente, se avete deciso di ristrutturare casa, le opere che andrete ad eseguire rientrano in quelle che vi costringono a presentare una pratica al Comune.
Quindi scegliete attentamente il tecnico che vi seguirà (architetto, ingegnere o geometra) perché non solo vi aiuterà a compilare correttamente la comunicazione (anzi lo farà lui per voi), ma vi seguirà durante tutto l’arco dei lavori e vi aiuterà a presentare tutte le dichiarazioni obbligatorie e i documenti che andranno presentate alla fine dei lavori.
Chiaramente le pratiche affidate al tecnico sono dei costi in più che so benissimo voi vorreste evitare, però provate a mettere sul piatto della bilancia i vantaggi e gli svantaggi.
Inoltre, capita spesso e volentieri che l’impresa, quando gli chiedete se ha tutti gli operai in regola, vi risponde di sì. E poi vi ritrovate una marea di gente in cantiere che non c’entra niente con l’impresa… purtroppo la maggior parte delle imprese sono ignoranti in materia e considerano tutte le persone a cui subappaltano i lavori come “facenti parte del loro team”. Ma la legge non funziona così. Quindi è vostro obbligo chiedere espressamente se,eventuali impiantisti (o anche i “pittori” ad esempio), sono operai che entrano nell’organigramma ufficiale dell’impresa e quindi contrattualizzati da essa.
Quella che avete letto è stata una descrizione dei principali obblighi che avete verso gli enti pubblici quando decidete di fare degli interventi in casa.
Vi starete sicuramente chiedendo: ma chi me lo fa fare?
La prima risposta non può che essere: la sicurezza della vostra famiglia. Un lavoro fatto in regola con quanto stabilisce la legge e a regola d’arte nell’esecuzione garantisce voi e la vostra famiglia da eventuali danni dovuti a lavori eseguiti male e da multe salatissime che, per risparmiare pochi soldi, vi potrebbero pesare sul groppone per anni.
E l’altra risposta non può che essere: il rispetto della dignità del lavoro. Il lavoratore è a sua volta un padre di famiglia è ha il sacrosanto diritto a lavorare in sicurezza, ad esser retribuito come da contrattazione del settore e tornarsene sano e salvo, magari evitando, nel tragitto, di grattare porcherie di stato e giocarsi il pane in macchinette mangiasoldi, dai propri cari.
Spero davvero di non avervi assillato, chiedo umilmente scusa a Mastro Peppino, sempre ed esclusivamente  allo scopo di divulgare informazione in questa amabile e amara terra.
                                                                                                                                                             Luigi Errigo
                                                                                                                                                Consulente del Lavoro
LAVORI EDILI A CASA I consigli del consulente del lavoro Luigi Errigo Lente Locale
LAVORI EDILI A CASA I consigli del consulente del lavoro Luigi Errigo Lente Locale
R. & P. Parto subito con una constatazione desolante: la maggior parte delle ristrutturazioni di appartamenti sono totalmente abusive. Qualunque tipo di lavoro edile (compresa la sostituzione di impianti tecnologici, o il rifacimento di un bagno), che venga eseguito in un edificio, trasforma il Proprietario in Committente, Responsabile dei lavori, Responsabile della Sicurezza e Datore […]
LAVORI EDILI A CASA I consigli del consulente del lavoro Luigi Errigo Lente Locale
Gianluca Albanese
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prontointervento24 · 1 year ago
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Se hai un'emergenza, richiedi oggi stesso l'intervento di un fabbro esperto chiamandoci al nostro numero dedicato.
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weprontointerventoblr · 4 years ago
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Pronto Intervento Fabbro Gorizia è una ditta operante da anni nel campo della riparazione di serramenti e infissi, dai classici serramenti in legno ai moderni ed eleganti infissi in legno e alluminio.
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interventourgente · 6 years ago
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Pronto Intervento Fabbro Padova Servizio Fabbro 24 ore su 24 nella provincia di Padova. Per maggiori informazioni visitate il sito web.
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intervento-urgente-blog · 6 years ago
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trovaweb · 6 years ago
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Porte in Massello e Finestre in Legno "CGP" - Genova from Trovaweb on Vimeo.
"CGP" è una realtà attiva a Genova nella realizzazione di Porte in Massello e Finestre in Legno, oltre a occuparsi di Lavori di Falegnameria, Riparazione e Sostituzione di Serrature, Cerniere per Porte e Finestre e tutto ciò che concerne la Vendita, l'Assistenza e la manutenzione di Infissi e Serramenti. Per info: cgp.trovaweb.net
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rdfalegnamemilano · 8 years ago
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Riparazione degli Infissi in legno a seguito di Effrazione
Riparazione degli Infissi a seguito della Forzatura dei ladri o per necessità.
Oltre alla normale Riparazione dei Serramenti Vecchia Milano in Legno, ci occupiamo anche degli interventi straordinari causati da terzi a seguito di effrazione o a causa di una propria per necessità.
Ripristiniamo la parte di legno rotto, il ferro e meccanismo di chiusura, i ponticelli, la Verniciatura, e la sostituzione del Vetro Singolo / Doppio.
  RD Falegname – Milano e Provincia
Telefono…
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i-prontointervento-blog · 6 years ago
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