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#reso idol
vtuberconfessions · 11 months
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The 2nd Vtuber of The Day is Mimi Lucelle from the indie vtuber idol group, RESO! She is an idol and an artist! She streams on YouTube in English!
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zochitel · 1 year
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honeycombidolVi from RESO_idol graduated yesterday, so here's a little doodle of them for the occasion! I am sad, but I hope they continue on doing their own thing and thriving! 💕
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seoul-italybts · 10 months
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[✎ ITA] Rolling Stone : V ci Parla del Viaggio Che Lo Ha Condotto al Rilascio di Layover– e di Come i Membri dei BTS Lo Hanno Aiutato | 08.09.2023
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V 💿 LAYOVER : Intervista con Rolling Stone - 08. 09. 2023
V ci Parla del Viaggio Che Lo Ha Condotto al Rilascio di Layover– e di Come i Membri dei BTS Lo Hanno Aiutato
La star ci parla di come è riuscito a sbloccare il sound di ispirazione jazz, nel suo nuovo album, attraverso una riflessione attenta ed esatta di dove vuole arrivare nella vita
__ di MICHELLE HYUN KIM |  Twitter 🗞 Articolo
Certo, V si è guadagnato lo status di idol durante il decennio di carriera insieme ai BTS, ha ricevuto riconoscimenti come attore per il ruolo di supporto nel drama coreano Hwarang, del 2016, e si è fatto un nome, perfezionando costantemente la sua identità personale, come cantautore. Ma è più che lieto di ammettere che non ha ancora pianificato o pensato proprio a tutto.
Nel corso degli ultimi tre anni, il musicista ed attore Kim Taehyung, 27 anni, non ha fatto che scrivere canzoni, presentandole alle/i fan – di tanto in tanto – durante le sue dirette video, per poi ricominciare completamente da capo. Tutto ciò al fine di trovare la giusta direzione da imboccare con il suo album di debutto solista, che, alla fine, è risultato in Layover, in uscita questo venerdì.
Mentre lavorava a questo LP, V si è ritrovato a riflettere più in generale sulla sua carriera. Con l'andare del tempo, man mano che l'identità dei BTS subiva continui e vorticosi cambiamenti, sono successe un sacco di cose: il gruppo ha raggiunto nuovi picchi di successo globale grazie a “Dynamite”, nel 2020, e “Butter”, l'anno successivo; ma, nel 2022, i membri hanno deciso di concentrarsi sulle loro carriere soliste.
Mentre V sperimentava con generi musicali e stili compositivi diversi, si è reso conto di non voler precipitare subito le cose verso il suo obiettivo e destinazione finale. Ci ha riflettuto ed è giunto alla realizzazione d'essere più il tipo di persona che ha bisogno di fare delle deviazioni, esplorare nuove possibilità, lungo il percorso e, semplicemente, godersi il viaggio.
“Invece di seguire una traiettoria diretta, ci si può fermare e fare tappa per un po', il viaggio può essere semplicemente una trasferta oppure può trattarsi di un layover [*scalo/sosta].” Spiega a Rolling Stone – con l'ausilio di un/a interprete – in una giornata estiva, impietosamente calda, da Seoul. “Semplicemente, mi sono reso conto che è più probabile la mia vita, qualunque sia la direzione che imboccherò, non seguirà un percorso lineare e diretto.”
Mentre seguiva, uno ad uno, i rilasci solisti degli altri membri dei BTS, V sapeva che sarebbe arrivato anche il suo turno. Poco alla volta, l'artista ha rielaborato i suoi testi e dato forma alle canzoni di cui è costituito Layover. Attraverso lente sonorità R&B e soul-pop, V si crogiola in vari stati emotivi — malinconia, tristezza e desiderio. Facendo perno su immagini quali giornate piovose e notti blu, ci rende parte dei pensieri che popolano il suo quotidiano. In poche parole, sa come creare la giusta atmosfera— abilità diventata ormai fondamentale in quest'era di TikTok.
Layover è una sorta di sviluppo sulle sue precedenti canzoni soliste, tra le quali troviamo “Scenery” e “Winter Bear”, del 2019. Nel 2020 ha rilasciato la malinconica ballata “Blue & Grey” insieme ai BTS, usando spoglie immagini di fiori agli angoli della strada e neve per esprimere quale fosse il suo mondo interiore in quel periodo – colmo di dolore e solitudine. Anche Layover è carico di sentimenti complessi che ci restituiscono un forte senso di nostalgia e rimpianto per un passato idealizzato. V aveva già iniziato ad esplorare idee simili nelle sue colonne sonore di K-drama, come “Sweet Night” per la serie Itaewon Class (del 2020) e “Christmas Tree” per Our Beloved Summer dell'anno successivo. Sono anche una testimonianza di quanto è cresciuto come artista da quando, a 15 anni, è entrato alla Big Hit Entertainment. Insieme ai BTS, ci ha mostrato la sua versatilità ed il suo carisma grazie a canzoni hip-hop in stile DMX, coreografie EDM ad alto contenuto adrenalinico e divertenti tracce rap. Ora è il momento di imbarcarsi nel suo viaggio personale e di definire un suo itinerario. “Ho appena iniziato a tratteggiare il dipinto che è Kim Taehyung”, ci dice V.
Mentre V perfezionava le canzoni di Layover, l'album è stato prodotto da Min Hee Jin, la direttrice di ADOR (una sotto-etichetta della HYBE), nota specialmente per il suo lavoro con le NewJeans, un gruppo che si ispira alle atmosfere anni '90. Tuttavia, Layover si addentra molto più indietro nel passato, con la sua vasta gamma di pianoforti jazz, bassi suadenti e svolazzanti assolo di flauto, tutti elementi dovuti alla passione di V per la musica jazz e quella classica.
Questo progetto ci dà anche un'ottima dimostrazione delle ricche sonorità baritonali di V, a riprova del suo duraturo amore per artisti quali Chet Baker, Frank Sinatra e Sammy Davis Jr, che il cantante ha sempre cercato di emulare. Ex sassofonista, nonché – brevemente – studente di tromba e violino, con la sua voce, V sa trasmettere un mondo carico di sentimento anche attraverso la più piccola variazione di tono e ritmo. Nonostante la sua voce sia calda, vi troviamo sempre una punta di tristezza, un goccio di malinconia. L'atmosfera generale è nostalgica ma sempre, comunque solare.
Eppure, quando parliamo, il suo modo di fare è tutto l'opposto, nient'affatto cupo. Mostrandoci un pizzico di ironia, approfitta del tempo riservato alla traduzione da parte dell'interprete per disegnare una faccia buffa sulla lavagna nella sala riunioni della HYBE.. per poi fingere di non saperne niente, quando gli chiedo che cosa ha scarabocchiato. Per tutta la durata della nostra conversazione, è diretto e sincero nel condividere i propri pensieri riguardo il processo creativo, a come è stato seguire i lavori solisti dei suoi compagni di gruppo, la sua ossessione per i paesaggi e la sua personale definizione di “romanticismo”.
Che cosa significa, per te, il titolo di quest'album, Layover? Quali pensieri o sentimenti ti suscita la parola "layover/sosta" e come li hai espressi nelle tue canzoni? Ho pensato al titolo, Layover, quando stavo riflettendo su quale fosse il mio obiettivo e destinazione finale - sia nella vita che nella carriera - e come arrivarci. Ho pensato di chiamarlo così perché volevo rappresentasse un punto di inizio, visto che ho appena iniziato a tratteggiare il dipinto che è Kim Taehyung. Ho realizzato che ho ancora molta strada da fare per raggiungere l'apice della mia esistenza, e che ci sono molti modi per arrivare a tale destinazione. Perché, allora, non prendersi del tempo per riposare, riflettere su me stesso e darmi nuovi obiettivi? È grazie a queste riflessioni che ho deciso di chiamarlo Layover. Spero di tutto cuore che anche gli ascoltatori coglieranno quest'album come un'opportunità di riflessione sulle loro vite, sui loro obiettivi e che ne approfitteranno per ritagliarsi momenti di riposo ogni volta che ne sentiranno il bisogno.
L'anno scorso, su Weverse Magazine, hai menzionato d'aver precedentemente cestinato tutte le canzoni che avevi già preparato per l'album, e di aver ricominciato a lavorarci da capo. Quando hai ripreso i lavori, è stato con l'intento di seguire una direzione completamente diversa? Sono tre o quattro anni che non faccio altro che scrivere e comporre musica. In questo lasso di tempo, la cosa che mi preoccupava maggiormente era quanto rapidamente cambiassero i miei gusti in fatto di musica e di ciò che volevo creare, di anno in anno, ogni mese. Diciamo che forse avevo aspettative troppo alte per questo primo album solista: “Voglio mostrare questo, voglio presentare quest'altro..”, ecco perché lo stile delle canzoni non faceva che cambiare di volta in volta. Ora che è passato un po' di tempo e sto riascoltando i brani scritti, mi rendo conto di tutte le cose che forse avrebbero avuto bisogno di ancora un po' di lavoro, e di quanto esse siano diverse dal me stesso di adesso. E dato che si trattava del mio primo album solista, credo d'essermici approcciato con un po' di cautela e timore, che è anche il motivo per cui il processo creativo è stato più lungo del previsto. Ma sono sicuro ci saranno altre opportunità di mostrare i brani che ho scritto, quindi ho pensato fosse il caso di iniziare col presentarmi al mondo come artista solista. L'album contiene diversi stili musicali che credo mi rappresentino bene. Ma sto ancora scrivendo nuove canzoni. La musica cui sto lavorando al momento è stilisticamente piuttosto diversa da quella contenuta in quest'album.
Qual era lo stile cui miravi con Layover? Personalmente, ascoltandolo, mi è parso di notare influenze jazz e di musica classica. Sì, il jazz e la musica classica sono i miei generi preferiti, quindi credo d'aver sempre desiderato provare a cimentarmici in prima persona. È il tipo di musica che ho sempre ascoltato. Ogni volta che avevo giorno libero, o del tempo tra un impegno e l'altro, ho notato che tendenzialmente ero solito tornare su quegli stili. Ascoltarli mi dava conforto, quindi ci tenevo a creare musica che potesse trasmettere lo stesso senso di vicinanza e coraggio anche al mio pubblico. Mentre lavoravo a quest'album, mi dicevo, “Visto che questo tipo di musica mi è sempre stata di consolazione, perché non cercare di trasmettere gli stessi sentimenti anche alle/gli ARMY?”
Quando hai iniziato ad ascoltare la musica jazz e che cosa ti ha reso un fan del genere? Intorno ai 14 anni, al primo anno di scuole medie, ma non è stata esattamente una mia scelta. Avevo iniziato a suonare il sassofono e dovevo prepararmi per l'esame d'ammissione, quindi ascoltavo molto jazz. Ma, in realtà, allora lo odiavo. Tra me e me, mi ripromettevo che, una volta finito l'esame, non l'avrei ascoltato mai più. Ma, dopo qualche tempo, mi è tornato all'attenzione. Sa com'è, no? Quando stai camminando per strada e ti soffermi ad ascoltare la musica che si sente qui e là. Io ho iniziato a fare caso ad alcune canzoni jazz che riconoscevo, del tipo, “Oh, questa la conosco! Oh, è proprio quella canzone!” e tutto d'un tratto mi ci sono riappassionato. Il jazz, ora, aveva un significato diverso perché non dovevo studiarlo per scuola o lavoro. Dopo averne ripreso l'ascolto con più calma e naturalezza, me ne sono innamorato e ho iniziato ad apprezzarlo. Credo fosse intorno ai 20 anni.
Sarà per le influenze jazz, ma trovo che quest'album evochi emozioni di malinconia per il passato. Tu ti consideri un nostalgico? Credo lo si possa accomunare alla serie di album The Most Beautiful Moment in Life, dei BTS, che parlava della giovinezza. Sa? Come quando, ripensando al passato, si viene sommersi dalle emozioni evocate da quei ricordi. È quel sentimento strano che sorge quando pensiamo a com'eravamo, tipo “Vorrei poter tornare a quei giorni felici…” Credo, in generale, quella sia l'atmosfera di quest'album. In particolare, la canzone “Love Me Again” parla di ricordi e del desiderio di tornare nel passato. Credo tutto ciò sia ben rappresentato anche nel video musicale. Quindi, riassumendo, la mia giovinezza non è ancora finita. Dico bene?
Oh, certamente. Sei ancora giovane. Ma, come menzionato da entrambi, credo molti giovani, oggigiorno, provino questa nostalgia per il passato e tendano a ricoprirlo di un alone di romanticismo. Che cosa significa “romanticismo”, per te?
Credo di aver la parola “romanticismo” sempre sulla punta della lingua. È una costante del mio vocabolario. Mi piace osservare e cogliere l'atmosfera e le sensazioni che mi regala il quotidiano, in tutto ciò che faccio. Credo di essere il tipo di persona che cerca di dare valore e trovare un significato in ogni cosa. Che si tratti di andare a visitare posti bellissimi, di mangiare prelibatezze o di ammirare un bel paesaggio, credo tutto questo sia ciò che io considero “romantico”. Sa come si dice, no? “Chi vive con stile, muore con stile.”
Sia in quest'album, che nelle tue precedenti canzoni, fai spesso riferimento ad elementi naturali, che si tratti della pioggia, della neve, della luna o della notte. Forse è perché desideri esprimere i tuoi sentimenti attraverso queste immagini? Sì. Il nostro leader, RM, è davvero bravissimo a scrivere testi poetici, quindi cerco sempre di imparare da lui. Quando studio composizione e cerco di buttare giù dei testi, tendo decisamente ad usare alcune delle mie parole preferite. Troverete spesso “notte” perché è la mia fase del giorno preferita, oltre ad essere il momento in cui fantastico e rifletto di più. Uso molto la parola “neve” perché rappresenta la mia stagione preferita. Mi piace anche un sacco la parola “alba”. Sono tendenzialmente una persona semplice, con pensieri uni-dimensionali, quindi cerco almeno di impreziosire le canzoni con le mie parole preferite. Cerco sempre di dare valore ad ognuno di questi termini e concetti, seguendo le orme di RM.
Nel corso dell'ultimo anno, hai seguito i rilasci solisti degli altri membri dei BTS – album e singoli che fossero -, hai forse imparato qualcosa da loro o tratto ispirazione per il tuo progetto individuale?
Per cominciare, ho fatto tutto il possibile per seguire ognuna delle loro esibizioni live. Non credo ci sia nessun altro che sia tanto fan dei miei compagni di gruppo quanto lo sono io. Credo seguirli così da vicino mi abbia dato la giusta motivazione. Chiaramente, sono molto fiero dei loro risultati, ma mi sono anche commosso ed emozionato nel vedere con quanta passione si esibivano sul palco, sono davvero fighi. Allo stesso tempo, però, ero un po' agitato perché sapevo sarebbe arrivato anche il mio turno. E, ad esser sincero, quello è il motivo per cui ho riscritto molti dei testi per il mio album. Volevo rifletterci con cura, fare scelte assennate. Dopo aver visto ciò che avevano preparato gli altri membri, mi son detto, “Devo mettercela tutta, lavorare sodo.”
C'è qualcuno tra i membri che ti ha aiutato particolarmente per quest'album? O ti hanno dato qualche consiglio, dopo aver sentito le canzoni? Ecco, diciamo che sul momento neanche ci ho pensato, ma non ho praticamente mai fatto ascoltare le canzoni ancora in lavorazione agli altri. Verso la fase iniziale, dato che J-Hope è stato il primo a rilasciare il suo album solista, gliele ho fatte sentire. E poi le ho ascoltate anche insieme a Jungkook, mentre erano ancora work in progress, e abbiamo parlato molto e valutato insieme quale fosse la direzione da prendere. Ma c'è una cosa che trovo davvero interessante e ho notato parlando con tutti i ragazzi, ovvero che ognuno di noi sette ha un suo stile unico. Abbiamo un approccio totalmente diverso, rispetto alla musica, e anche il tipo di performance cui aspiriamo è differente, quindi credo sia proprio questo aspetto ad aver reso le nostre conversazioni a riguardo particolarmente produttive ed interessanti.
E perché hai mostrato loro così poco della tua musica? In realtà, semplicemente perché non abbiamo avuto molte opportunità di trovarci di persona, visto che ognuno di noi è preso dai propri impegni. Io, ad esempio, in quel periodo stavo filmando il programma Jinny’s Kitchen. Quindi quando riuscivamo a vederci, ci limitavamo a scambiarci aggiornamenti sulle nostre vite e c'erano poche opportunità per parlare di musica.
So che Min Hee Jin si è occupata della produzione generale di quest'album. Puoi parlarci un po' di com'è stato collaborare al processo creativo con lei? Che tipo di idee e scambi avete avuto? Era il periodo in cui, appunto, mi interrogavo su quale potesse essere il mio obiettivo di vita. Quindi, quando abbiamo iniziato a lavorare a questo progetto, ho avuto modo di parlarne anche con Min Hee Jin e ne sono uscite conversazioni molto corpose, ci siamo scambiati moltissime idee — dalle più brillanti alle più piccole — ed abbiamo cercato di trovare un punto d'incontro. Laddove poteva capitare a me sfuggisse qualcosa, lei aveva sempre un'idea per ogni più piccolo aspetto. Quest'album è il risultato delle idee di entrambi ed è stato divertente prepararlo.
C'è sintonia tra noi, anche a livello personale. Credo lei capisca appieno la mia passione e quali siano i miei punti forti. Ha saputo cogliere le cose per cui sono portato, le mie abilità, e farle risaltare in quest'album. Data la mia personalità, non volevo che questo progetto fosse chissà quale opera d'arte grandiosa e cruciale, e puntavo invece alla naturalezze e alla semplicità. Volevo fosse una sorta di regalino per i miei ascoltatori.
E ora una domanda sulla recitazione. Ho letto che ti piacerebbe interpretare il ruolo del cattivo, non me l'aspettavo, onestamente. Come mai questa fascinazione per quel tipo di personaggio?
Mi piace un sacco guardare film e, ogni volta, mi sento più vicino all'antagonista che agli eroi. Quando si guarda un film, è importante concentrarsi sulla trama generale – sulla foresta più che sui singoli alberi. Credo che i cattivi abbiano un ruolo fondamentale affinché la storia sia completa; devono proprio sapersi vendere ed essere carismatici perché il film sia intrigante. Se gli antagonisti non hanno un certo spessore o non c'è sintonia tra i personaggi, anche gli eroi sembreranno insipidi. Ecco perché, solitamente, presto particolare attenzione al cattivo della situazione. L'ho detto anche ai miei amici e ad altre persone della mia cerchia, ma sì, la mia ambizione ora è interpretare la parte del cattivo almeno una volta nella vita.
⠸ Ita : © Seoul_ItalyBTS⠸
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Because I am obsessed with idols, this group naturally grabbed me.
I haven’t picked a RESO! fave yet (though Pengy is definitely fighting her way to the top) but man they’re good!
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zetaflarep · 11 months
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Last month, I made some fanart of overseas idols as part of Indie Idol July. I wanted to show all of my love for the community and the idols who have been beacons of hope, happiness and inspiration to not only me and my creative efforts, but to all their fans! Their performances always make anime cons and music events that much more magical!
Here are a few examples of my drawings, including Paida, RESO, Nautiance from Gushiken Idol Project, Project Constellation, and the recently disbanded Sorb3t.
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thegenealogy · 1 year
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1 Chronicles 16: 1-36."Sweet Cakes."
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Ministering Before the Ark
The natural world is always ready to receive its own beauty. Unfortunately it has no real capacity for us and the industry we need to live well and survive.
To minister before the Ark, the sum total repository of all that is beautiful in creation is to recognize the caution God has tried to teach us on the way to become as like Him as we can be. Makers of our own script in our own play.
Sweet Cakes, mentioned below, are not what you call your ace main squeeze, they are combination of the fruits of the actions of mankind with himself, using the raw materials provided by God.
Dates represent the 70 Date Palm Trees, whose full decryption we are working on here, raisins, used to sweeten Challah bread make it "sweeter than usual". All the symbolic foods help to concretize and give physical form to the positive decrees Heaven has in store for the us, if we electively and continuously follow them:
16 They brought the ark of God and set it inside the tent that David had pitched for it, and they presented burnt offerings and fellowship offerings before God. 2 After David had finished sacrificing the burnt offerings and fellowship offerings, he blessed the people in the name of the Lord. 3 Then he gave a loaf of bread, a cake of dates and a cake of raisins to each Israelite man and woman.
4 He appointed some of the Levites to minister before the ark of the Lord, to extol,[a] thank, and praise the Lord, the God of Israel: 5 Asaph was the chief, and next to him in rank were Zechariah, then Jaaziel,[b] Shemiramoth, Jehiel, Mattithiah, Eliab, Benaiah, Obed-Edom and Jeiel. They were to play the lyres and harps, Asaph was to sound the cymbals, 6 and Benaiah and Jahaziel the priests were to blow the trumpets regularly before the ark of the covenant of God.
7 That day David first appointed Asaph and his associates to give praise to the Lord in this manner:
8 Give praise to the Lord, proclaim his name;     make known among the nations what he has done. 9 Sing to him, sing praise to him;     tell of all his wonderful acts. 10 Glory in his holy name;     let the hearts of those who seek the Lord rejoice. 11 Look to the Lord and his strength;     seek his face always.
12 Remember the wonders he has done,     his miracles, and the judgments he pronounced, 13 you his servants, the descendants of Israel,     his chosen ones, the children of Jacob. 14 He is the Lord our God;     his judgments are in all the earth.
15 He remembers[c] his covenant forever,     the promise he made, for a thousand generations, 16 the covenant he made with Abraham,     the oath he swore to Isaac. 17 He confirmed it to Jacob as a decree,     to Israel as an everlasting covenant: 18 “To you I will give the land of Canaan     as the portion you will inherit.”
19 When they were but few in number,     few indeed, and strangers in it, 20 they[d] wandered from nation to nation,     from one kingdom to another. 21 He allowed no one to oppress them;     for their sake he rebuked kings: 22 “Do not touch my anointed ones;     do my prophets no harm.”
23 Sing to the Lord, all the earth;     proclaim his salvation day after day. 24 Declare his glory among the nations,     his marvelous deeds among all peoples.
25 For great is the Lord and most worthy of praise;     he is to be feared above all gods. 26 For all the gods of the nations are idols,     but the Lord made the heavens. 27 Splendor and majesty are before him;     strength and joy are in his dwelling place.
28 Ascribe to the Lord, all you families of nations,     ascribe to the Lord glory and strength. 29 Ascribe to the Lord the glory due his name;     bring an offering and come before him. Worship the Lord in the splendor of his[e] holiness. 30     Tremble before him, all the earth!     The world is firmly established; it cannot be moved.
31 Let the heavens rejoice, let the earth be glad;     let them say among the nations, “The Lord reigns!” 32 Let the sea resound, and all that is in it;     let the fields be jubilant, and everything in them! 33 Let the trees of the forest sing,     let them sing for joy before the Lord,     for he comes to judge the earth.
34 Give thanks to the Lord, for he is good;     his love endures forever. 35 Cry out, “Save us, God our Savior;     gather us and deliver us from the nations, that we may give thanks to your holy name,     and glory in your praise.” 36 Praise be to the Lord, the God of Israel,     from everlasting to everlasting.
Then all the people said “Amen” and “Praise the Lord.”
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limaruuuu · 2 years
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Hello! Sorry late reply sa message mo at 11:59pm. Haha! Hindi ko kinaya mag message kanina kasi sobrang pagod and antok ako. Anyway, yes hindi ako sanay naglo-long msg ka. Nagulat ako dun ha haha! Anyway, happy new year to my one and only “baby, bby, by”. Thanks for making me happy despite of our situation, difficulties and differences, you’re still there and we are still here. I know nakakapagod and our situation is not easy like a normal relationship, pero andito parin tayo kumakapit. Sorry for my shortcomings like immaturity, childish and stubbornness inshort TOPAK pero ganun ka din naman eh, mas silent ka lang topakin pero ramdam and halata. Haaay baby, dreaming din ako to spend holidays, weekends, events with you. Kung pwede lang kita kasama palagi, il be more happy. Sana mafeel ko ung alaga mo sa bahay, sa byahe sa lahat😢 sana baby makilala ko na din family and friends mo para maka relate din ako sa mundo mo haha. Hmm, sana kayanin mong hindi ako kausapin kung mauulit na naman ung topak natin, pero baka nga kayanin mo kasi malakas ka naman magtiis haha. Idol nga kita dun haha! Mahal kita baby, hindi ako magtitiyaga sayo kung hindi. At hindi ko din alam bakit until now minamahal kita kahit kaiwan iwan kana haha joke! sana new yrs reso mo, bawasan ang inom baby. Kapag kasama kita alam mo, ayokong matapos. Nalulungkot ako kasi may time limit, may limitations sa lahat haay. Pero ginusto natin to eh kaya labanan natin. Sana baby next time po, mas maging vocal, expressive and showy ka once hindi ka okay sakin or naiinis ka sakin or what para maman mapag usapan kesa po silent lang para hindi mag away. Mas tingin ko maayos natin problem natin kapag nagsasabi tayo ng nararamdaman eh. Hehe! Gising kana baby kasi namimiss na kita 🥺 Mahal kita, lagi mo un tatandaan. Sana ako lang baby, sana ako lang mahalin mo 🤗❤️💋
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insidiousflame · 2 years
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12/6/2022
This is quite the hilarious turn of events considering my previous entry. But I applied for HolMat for shits and giggles and ended up being selected to perform. A lot of popular groups including Auracle and Reso were denied and everyone was up and arms about it. It was quite a little bit scary. And they also are paying for two nights hotel stay so...I really was convinced to go ahead and do it. Though, despite my worries about money, ended up still spending upwards of $700 on this performance prep. The coffin STILL hasn't been completed, and theres some other small things like for the meet and greet that need to be finished. Kait and Chris are my back up dancers and she had to go out of state to take care of her dad so we can't practice again until HolMat weekend. The mix did not come out very good and is just passable. The performance as a whole will probably just be pretty mid. The choreo is boring, my backup dancers are..well...doing their best i will say. And I'm just standing and singing 'Stardust' on a mic stand. I have tried to let things go, so as to not get into my own head and over stress about this. Inside, i know this performance is not everything I could want it to be or what I know I can do and I'm quite nervous for all that I will have to do that weekend. And how the meet and greet will go. Will anyone besides some friends care? Will I sell a good amount of merch? I'm so nervous. I'm starting to have feelings of dread and wanting to run away. But this is a needed experience. I can say that I got to perform at THE HolMat idolfest as a soloist. And then I can just never do it again. haha I want to enjoy this experience. I want to enjoy the fact that I GET to have this experience and not be so focused on the actual performance execution of it and whether or not it's "good enough" or can measure up to everyone else and expectations. But at the same time I feel like this loose-grip I've made myself have has also perhaps made things worse. I waited till the last second to buy prints. Totally kept skipping my mind and we've had Gavin staying with us and stupid family drama on Chris's side. I just want to have fun and find my fucking peace again. I want to find the value and clarity for my own life and the path i wish to take. And that has nothing to do with others and how they will think of me. I really should just stop looking at those forums. There isnt really anything of value there anymore if there ever was to begin with. And considering my path as an idol is kind of messy and uncertain, why should I care? My focus going into the new year will be doing more anime covers. I got 1k views on my Alumina english cover that was released in october! Like! I havent gotten that many views in literally 3-4 YEARS. It's just added to the encouragement. And believe it or not i've felt the desire to start cosplaying again too! Mayhaps i can find some sense of joy in my hobbies again. I've also been playing FF14 again. I will allow myself to invest in my happiness. Whatever that may be. And not feel so guilty for it. For my well-being is the upmost important.
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ili91-efp · 2 years
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War of Y - Episodio 14
Per la cronaca... ho visto questo episodio mercoledì, a tarda sera. E quindi perché oggi è venerdì? Beh, mercoledì era troppo tardi per il commento "a caldo" (tradotto: avevo sonno) e giovedì ero impegnata a finire di leggere un giallo. L'unica cosa certa è che è stata un'idea pessima rimandare il commento di un paio di giorni perché i ricordi cominciano a svanire. Vabbè, cercherò di tirare fuori qualcosa.
SPOILER
Eravamo rimasti che Y Idol aveva organizzato una nuova competizione per ottenere un bonus. Questa volta, trovare un telefono funzionante e consegnarlo alla presentatrice.
Mi è sembrato un gioco molto idiota e ho trovato insopportabile che si sia trasformato nella versione idol di una gara di wrestling. E quale sarebbe poi il bonus (vinto poi da Achi)...? Una telefonata di dieci minuti a un coach di recitazione. Certo, perché in dieci minuti potrebbe sicuramente darti tutti i suggerimenti necessari per vincere la prova della settimana. Un corso accelerato in dieci minuti. A volte gli autori mi lasciano senza parole con queste trovate. Evidentemente Achi era d'accordo con me, perché preferisce chiamare sua madre. Certo, nemmeno questa è stata una scelta brillante perché sua madre, che non lo vede e sente da settimane (minimo), lo liquida in 10 secondi perché ha altro da fare. Achi e Peek dovrebbero andare più d'accordo, entrambi hanno dei genitori pessimi, per un motivo o per un altro. Achi non sarà un mostro di simpatia (soprattutto in questo episodio), ma mi è dispiaciuto per lui. Me lo avrebbe reso più facile se non avesse combinato... beh, tutto il resto dell'episodio, in pratica. (Ma lo vediamo dopo).
Come nuova missione della settimana... gara di recitazione a coppie, una scena romantica con bacio. Che, tra l'altro, mi sembrava anche la priorità visto che il premio di questo show è fare i lead di una nuova serie BL. Più che il ballo e il canto, che servono a poco a meno che non vogliano diventare idol, per diventare famosi con la recitazione, bisognerebbe... recitare. Finalmente, comunque, si sono resi conto che anche farli migliorare nella recitazione sarebbe stato importante per il loro ruolo futuro (dato che sono anche novizi o almeno hanno poca esperienza, e visto che il premio è un ruolo principale, mi sembra importante farli migliorare su quel fronte se vogliamo sperare che il drama in cui reciteranno non sia una ciofeca). Meglio tardi che mai. Vengono formate le coppie: Achi e Most, Kla ed Earth, Korn e Peek. Il che è un allungamento di brodo totalmente inutile, perché tempo cinque/dieci minuti e Kla chiede di fare a cambio di partner. CHE SORPRESA! <- Sarcasmo Con le coppie meglio organizzate, si inizia a fare le prove, ma ecco che Achi ci mette lo zampino.
Tanto per cominciare, non apprezzo che Most sia andato a raccontare una cosa personale e privata di Peek che ha ascoltato per caso. C'era bisogno di dirlo ad Achi? Tra l'altro, ad Achi, che sappiamo tutti non va tanto d'accordo con Peek, c'è una certa rivalità. Achi sfrutta la nuova informazione nel modo peggiore possibile, sbattendola in faccia a Peek e litigandoci. Ovviamente non approvo che Peek abbia ceduto alla provocazione e risposto con i pugni, ma santo cielo se pure a me veniva voglia di colpire quella maledetta faccia da schiaffi di Achi. Il resto dell'episodio, Achi peggiora le cose più per sé che per gli altri. Comincia a notare che a Peek viene fatto un trattamento di favore (che no, non me lo spiego) e si fa prendere dall'ansia, finendo per mancare il punto della scena romantica che deve inscenare con Most (tra l'altro, mi sto preoccupando per la loro storia, in onda tra una decina di giorni).
Intanto, migliora, tra alti e bassi, il rapporto tra Peek e Kla. Peek sembra rendersi conto che Kla si prendeva cura di lui anche ai tempi del college (e allora perché alla fine della seconda storia sembravate non sopportarvi? E quella scena strana nel bagno? Sono confusa) e il parlarsi a cuore aperto li aiuta un sacco, visto che chiariscono anche il bacio del secondo episodio. Sembra andare tutto rose e fiori, ma ovviamente siamo al penultimo episodio della terza storia, quindi il prossimo sarà ovviamente un casino. Perlomeno, ho abbastanza rivalutato Kla. Nel senso, trovo ancora che abbia lo spessore di un foglio di carta, ma almeno non mi dà sui nervi come altri personaggi.
Con il prossimo episodio, tirerò le somme di questa terza storia. Alla prossima settimana!
Varie ed eventuali:
Korn ed Earth mi fanno simpatia, hanno un bel rapporto. Carina anche la loro scena romantica.
Ma l'ossessione dei peluche di Dew ha un significato? O gli piacciono e basta? (Al punto di averceli sempre in mano? Uhm...)
Sono contenta che con il prossimo episodio finisce Y Idol, almeno non dovrò più vedere le chat degli autori dello show.
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[ARTICOLO] Ascoltando “Born Singer”: tutto sul primissimo mixtape dei BTS
“La musica ha il superpotere di preservare la memoria. La memoria non ha forma fisica, e cerchiamo, per quanto possibile, di coglierla nelle parole o in una rappresentazione visiva; alcune cose tuttavia scompaiono nell'etere. Non si tratta di un compito semplice quando la lingua si rivela inadeguata per esprimere le emozioni. Ma ci sono volte in cui mettiamo della musica e ascoltiamo una nostra vecchia canzone preferita, ed è come se fossimo riportati indietro ai vecchi tempi. Talvolta si è presi alla sprovvista quando vecchie emozioni, che sono difficili da esprimere a parole, o il paesaggio e i sentimenti specifici sentiti all’epoca tornano irruenti nella mente, e proprio in quel momento quei ricordi rimangono dentro ognuno di noi. Questo è il potere della musica, e tutto è percepito in modo ancora più prezioso perché accade inconsciamente.
Il brano ‘Born Singer’ è un ricordo dei primi giorni dei BTS e del loro debutto. La data di debutto ufficiale del gruppo è il 13 giugno 2013, ma la loro prima presentazione ufficiale si era tenuta il 12 giugno e per l'occasione avevano realizzato una canzone non ufficiale, ‘Born Singer’, rilasciata poi su SoundCloud e su YouTube esattamente un mese dopo, il 12 luglio. Quando è stata pubblicata la lista dei brani di 'Proof', ‘Born Singer’ si è rivelata essere la prima traccia dell'album-antologia, in programma di essere rilasciato questo giugno; traccia, questa, che riporterà alla mente ricordi per i fan che già conoscevano bene la canzone e creerà eccitazione per coloro che ne hanno sentito parlare per la prima volta.
La canzone a cui si sono ispirati i BTS è 'Born Sinner' di J. Cole, che è la traccia che chiude e dà il nome al secondo album discografico dell’artista. Pubblicata il 18 giugno 2013, è una promessa del giovane rapper a migliorare: 'Sono nato peccatore … Ma vivo meglio di così'. J. Cole era uno degli astri nascenti più promettenti della scena Hip-Hop americana del suo tempo. I BTS hanno pubblicato una canzone che aggiungeva testo in lingua coreana a una delle canzoni più ascoltate di quel mese dimostrando che prestavano moltissima attenzione alla scena Hip-Hop loro contemporanea. Volevano anche provare la loro abilità nel raccontare una storia aggiungendo testi ad una traccia già esistente, come avrebbe fatto un qualsiasi altro artista Hip-Hop emergente. Ma non hanno fatto questa scelta solo perché la canzone era una hit. I BTS hanno reso omaggio a J. Cole in diverse occasioni, soprattutto J-Hope. Il ballerino e rapper gli ha infatti dedicato due versi di 'Hip Hop Phile', canzone compresa in 'Dark & Wild', il primo album in studio del gruppo, e ha intitolato il suo primo mixtape 'Hope World' ispirandosi all’album di debutto di J. Cole 'Cole World: The Sideline Story'. Anche gli altri membri dei BTS hanno dimostrato di amare e rispettare enormemente l’artista raccomandando più volte le sue canzoni ai loro fan. La particolarità di J. Cole è che i suoi testi facevano riflettere in un momento in cui la scena musicale era dominata da canzoni da festa. Grazie soprattutto a J. Cole e Kendrick Lamar, nei primi del 2010 nacque un nuovo Hip-Hop che dava più importanza al testo. A quel tempo i membri dei BTS avevano un’età compresa tra i 15 e i 22 anni e spendevano le loro giornate ad ascoltare quel tipo di musica. Lo stile musicale di J. Cole, tanto amato dal gruppo, fa parte del loro DNA e ne vengono influenzati ancora oggi nelle loro canzoni più recenti.
‘Born Singer’ è un brano pieno di ricordi dei primi 20 giorni dopo il debutto dei BTS. Ci si aspetterebbe che il periodo immediatamente successivo al debutto sia stato inondato di sole congratulazioni, ma non fu questo il caso per i BTS. La loro immagine di cosiddetti idol Hip-Hop suscitò sin dall’inizio polemiche simili tra i fan dell'Hip-Hop e degli idol, già prima del loro debutto. Prima dei BTS c'erano stati gruppi K-pop che allo stesso modo si erano dichiarati idol Hip-Hop, ma molti dei brani di successo di questi gruppi rispecchiavano l’atmosfera da festa dell’Hip-Hop di allora o rimanevano negli standard del K-pop, verso cui gli ascoltatori erano più aperti. Mentre i BTS rilasciavano tracce simili, il loro punto di differenza è stato la loro autenticità sin dall’inizio, così come è l’orgoglio nell’Hip-Hop. Potevano essere giovani e non particolarmente brillanti, ma i BTS scrivevano di quello che conoscevano e di ciò di cui volevano parlare, come la scuola. E come altri artisti Hip-Hop, hanno creato diversi mixtape caricandoli su SoundCloud. Se uno dei tratti distintivi del K-pop è il desiderio di superare i pregiudizi, il contributo dei BTS è stato uno dei tanti di una lunga serie. Proprio come gli idol che sapevano cantare e ballare dal vivo hanno cominciato ad apparire in risposta alle supposizioni secondo cui gli idol non sapessero cantare bene, i BTS hanno esplorato l’idea secondo cui gli idol non sanno scrivere ‘veri’ testi e hanno combattuto contro questo pregiudizio, già da prima del loro debutto. Tuttavia, il loro sforzo iniziale non incontrò molta approvazione, ma, invece, resistenza. Il testo di ‘Born Singer’ resta un vivido resoconto della reazione della gente dopo il debutto del gruppo e come quest’ultimo si sia sentito.
Avendo debuttato con il criticismo sull'autenticità del loro Hip-Hop, i testi dei giovani membri dei BTS sono malinconici e si adattano al ritmo di 'Born Sinner', che parla a sua volta della dualità del peccato originale e della santificazione nella tradizione cristiana. A differenza della versione di J. Cole, la canzone dei BTS si apre con il ritornello. Il sentimento gospel intriso in 'Born Sinner' viene qui trasformato dalle voci di Jung Kook, Jin, V e Jimin in qualcosa di più simile a un coro di ragazzi che sale sul palco. Nei suoi versi, SUGA esprime rabbia per le accuse che ha dovuto affrontare per essere presumibilmente cambiato con qualcosa di più della semplice delusione; si sente escluso dal tentativo dei BTS di provare qualcosa di diverso. Il verso di 20 battute di RM può essere preso alla lettera: la paura di deludere coloro che avevano grandi aspettative per il gruppo. In ogni caso, le emozioni sono palesemente evidenti e più crude di qualsiasi canzone inclusa nell'album vero e proprio, anche dopo tutto questo tempo. E il verso di J-hope ricuce insieme le parti di tutti, trasformando la canzone da una serie di esperienze individuali di ciascun membro a un'esperienza condivisa di solidarietà di gruppo. Inoltre, l'ultima volta che cantano il ritornello, lo fanno a cappella e con battiti di mani, invitando attivamente i fan del gruppo, gli ARMY, a partecipare quando si esibiscono dal vivo. Queste ultime 16 battute di 'Born Singer' dimostrano l'intenzione dei BTS di trasformare la canzone in un ricordo condiviso non solo tra i membri ma anche con gli attenti ascoltatori. In questo senso, 'Born Singer' è davvero il primo inno dei BTS e degli ARMY.
Si dice che la capacità speciale, precedentemente menzionata, posseduta dalla musica sia collegata ad una specifica parte della memoria a lungo termine chiamata memoria non dichiarativa (N/B: tipo di memoria che contiene esperienze non passibili di ricordo cosciente né verbalizzabili). Le informazioni linguistiche inviate tramite i testi delle canzoni rimangono nella nostra memoria narrativa conscia, altrimenti conosciuta come memoria dichiarativa (N/B: tipo di memoria i cui contenuti possono essere rievocati in maniera volontaria, verbalmente e non verbalmente) ma le immagini e la forte risposta emotiva suggerite dai testi, quando combinate ad un ritmo, vengono immagazzinate nella memoria non dichiarativa nell’inconscio. E non è necessario esserci stati nel 2013 con i BTS per sentirne l’intensità; che tu abbia ascoltato la canzone su SoundCloud il giorno in cui è stata rilasciata, o nel 2015 durante BTS LIVE TRILOGY: EPISODE I. BTS BEGINS, o ancora nel 2017 durante BTS LIVE TRILOGY EPISODE III THE WINGS TOUR THE FINAL o come prima traccia dell’album antologico del 2022 'Proof', hai avuto la tua personale, intensa esperienza, o l’avrai presto. ‘Born Singer’ replica tutte le emozioni che i BTS hanno provato nei primi 20 giorni di carriera a partire dal 12 giugno 2013, e per milioni, se non decine di milioni di ARMY è impresso nei loro ricordi in modo personale. L’abilità della musica di penetrare l’inconscio gli permette di portare in superficie esperienze personali e rendere anche possibile la formazione di un’esperienza collettiva attorno a canzoni come ‘Born Singer’.
L'ascolto della musica è ormai quasi sempre un'esperienza individuale. Con l'ascesa del Walkman Sony nel XX secolo, è diventato comune ascoltare la musica attraverso gli auricolari, e la popolarità dell'iPod Apple ha solo accelerato questa tendenza. Oggi, i servizi di streaming musicale più popolari in tutto il mondo consigliano tutti i brani ad ogni ascoltatore attraverso un algoritmo. Sebbene sia divertente avere qualcosa con cui solo tu puoi divertirti, c'è una tendenza crescente che vede un numero sempre minore di canzoni di successo ascoltate da un’intera generazione. In un mondo frammentato da varie preferenze, i BTS sono al centro di una community che è diventata una tra quelle con più fan al mondo, rendendo il gruppo qualcosa che molte persone - ARMY sparsi in tutto il mondo e connessi soprattutto tramite il web - condividono come interesse comune. Anche nel 2022 le persone ascoltano ‘Born Singer’ e simpatizzano con un gruppo il cui futuro era una volta incerto. Inizialmente, il ricordo era ristretto a sette di loro, ma si è replicato così tante volte attraverso il potere della musica e si è diffuso abbastanza ampiamente che adesso è arrivato a rappresentare anche i ricordi dei singoli ascoltatori. Ed è per questo che, nel 2022, ‘Born Singer’ è ora un inno tanto grande quanto gli ARMY sono un fandom globale.”
Traduzione a cura di Bangtan Italian Channel Subs (©flytomyrooM, ©borahae, ©winterflower, ©babymochi, ©luvjkpoisonapple | ©Weverse Magazine)
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lets-party2night · 4 years
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hey everyone.
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ok fine.
i’m lydz/roru/axl/etc.
prounce are he/him, fi/fizz, gli/glim.
i like girly shit and nerdy shit and nerdy girly shit.
i’m 23.
this blog mostly runs on a queue.
oshis are saeran choi 💖 (#1) and leviatan 🐍 of obm (#2). i am their yumedanshi.
i’m currently playing twst (reading ignihyde book as of updating this), cupid parasite, cafe enchante, the ssum, and obey me: nightbringer. “currently” tab in blog desc is what i’m hyperfixated on.
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mitsuo ayase 📷 (aoppella; #3, rest aren’t ranked)
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kurode (fragaria memories)
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arima kana 🤍🧂 (oshi no ko)
oshi idols/biases
**manase mana 🍬 (formerly MyφMe) (kamioshi)
amasawa rito 🦈 (meme tokyo. & dempagumi.inc)
momo 🍑 🐻 🦕 (twice, ult group)
jeongyeon 🐶 (twice, ult group)
seokyoung 🐹☀️ 💜 💛 (GWSN)
beomgyu 🧸🐻 (txt)
hueningkai 🐧 (txt)
pengy artemisa 🐧💛🪐 (reso!)
berry 🍓 (soloist)
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eggu 🍳 🥚 (idolusion!)
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In sala di registrazione.
Tu e Yoongi lavorate insieme nell’industria della musica da anni ormai. Hai ottenuto il tuo posto nella compagnia a qualche mese dal debutto dei Bangtan e, non occorre mentire a riguardo, all’inizio non eravate certo in ottimi rapporti, specialmente se si considera il fatto che ricoprivi il ruolo di produttrice come avrebbe voluto fare lui sin dall’inizio. Questo per anni ti ha fatto credere che dietro al suo tono freddo si celasse qualche sorta d’invidia o astio nei tuoi confronti ma, ora che lo conosci meglio, ti dai della stupida per aver anche solo pensato potesse essere quel tipo di persona. Così come ti dai della stupida per esserti presa una cotta per lui. Hai provato a dare la colpa a qualsiasi cosa: alla ridicola legge degli opposti, alla sua ammirevole professionalità, al timbro suadente, al fascino da cattivo ragazzo, allo stress accumulato per via delle scadenze troppo a ridosso del tuo compleanno, al meteo, agli ormoni, alla solitudine, al calcolo delle probabilità, a tutto. Eppure niente ti ha dissuasa dal guardarlo, al di là del vetro in sala registrazione, con occhi brillanti ma dalla smorfia assente. “Che dici, la abbassiamo di mezzo tono?” ti domanda in cuffia spezzando questa pessima abitudine che da mesi ti fa distrarre durante l’orario di lavoro. “Fammela ascoltare un’altra volta” rispondi premendo il tasto della console per far arrivare la tua voce alle sue orecchie. Speri di essere apparsa ai suoi occhi come una perfezionista. Non hai lavorato sodo, forse il triplo degli altri colleghi uomini, per apparire come la ragazzina poco professionale con la testa tra le nuvole. “Due” ti suggerisce coinciso riferendosi al numero di battute che si aspetta tu mandi indietro. “Concedimene almeno cinque, andiamo!” Ti lamenti in tono ironico, interpretando la rotazione dei suoi occhi al cielo come un sì. Mandi l’audio, Suga reinterpreta quelle cinque battute nello stesso tono ed alza la testa verso il vetro, una faccia inquisitoria che esclama ‘allora?’ “Se la abbassi di un altro mezzo tono, rischi di perdere troppo fiato prima della quarta. Joon e Hobi possono chiuderla per te ma non credo sia la scelta migliore per il pezzo, perderesti armonia. Dopotutto non è un cypher, non hai bisogno di quel tipo di flow” torni in te esprimendo ad alta voce il pensiero logico che ti passa per la mente. “Posso chiuderla.” “No, non puoi” lo contraddici schietta concedendo la tua attenzione visiva ai comandi in console. “Il tempo che hai non è sufficiente per prendere un respiro da 160 sillabe in 15 secondi.” La sua espressione sembra offesa -lo saresti anche tu se qualcuno ti dicesse che non puoi fare qualcosa- ma non lo ritieni il momento più opportuno per provare a scendere a patti. Vuoi che il pezzo sul quale apparirà il tuo nome nei crediti sia degno di essere collegato al tuo lavoro. “Proviamo così: marco il beat-” “Il beat è già costante.” Sembra che lo faccia per darti fastidio, non perché creda sia una cattiva idea. Il che riesce a farti alterare abbastanza da farti sollevare il sopracciglio. “Aggiungo delle note nella linea della Kick nella 1, 5, e 9″ continui imperterrita. Lo stai avvisando di quello che accadrà, non stai chiedendo il permesso. Se vuole fare lo scontroso, troverà pane per i suoi denti nella tua tenacia. “Dimmi come la senti e fai una prova.″ “Lasciami in tempo a 120 bpm. E aggiungi anche nella 13.” Il demo parte, Suga chiude gli occhi e comincia a rappare nel nuovo pattern musicale; lo vedi dare il meglio di sé, come sempre, e ora che il tuo lato professionale è soddisfatto, quello personale ritorna a galla per farti apprezzare anche il lato umano dell’artista. Qualche ora dopo avete concluso le registrazioni. Yoongi esce dalla cabina stringendo gli occhiali da vista in una mano e strofinandosi gli occhi con l’altra. Sono le dieci di sera, niente di troppo folle; avete decisamente avuto notti più lunghe. Prende posto nulla sedia girevole accanto alla tua, dà un’occhiata rapida ai file che hai copiato ed etichettato per lui sul suo laptop e chiude lo schermo.  “Hai fatto un buon lavoro oggi.” Una delle tante preconfezionate frasi coreane che includono nel pacchetto un senso di gratitudine non verbalmente espresso. Non te lo fai bastare. Vuoi la vendetta. “Ti ho fatto il culo a strisce, Min Yoongi” provochi con un sorrisetto. “Che linguaggio colorito per una signorina” ti prende in giro premendo sul pulsante dell’ironia. Mille volte avete parlato di quanto le etichette, specialmente in quella parte del mondo, siano assurde. Tante volte ti hanno fatta sentire come inadeguata solo perché dicevi parolacce quando eri arrabbiata o per esserti presentata in tuta da ginnastica a lavoro piuttosto che con una gonna o un vestito. Bisogna normalizzare la neutralità di genere, hai sempre affermato. Ed in lui hai trovato un alleato ogni santissima volta. Dio solo sa in quante occasioni abbiate preso in giro il sistema con battute del tipo ‘Ma guarda, oggi sei più truccato di me, che sono una ragazza! Quale scandalo per il Paese!’. Ridi del vostro comune senso dell’umorismo, il cuore indeciso se sciogliersi per il suo lieve sorrisetto o meno, e ruoti la tua sedia verso di lui, squadrandolo per davvero da cima a fondo. “Come mai così eleganti?” Ti viene spontaneo chiedere. “Devi andare ad un appuntamento, per caso?” Il fatto che tu dica queste parole con sarcasmo rivela una grande, gigantesca crepa nel colossale muro della carriera da idol. “Il tuo dentista ne sarà onorato!” “Perché, sarebbe un problema per te?” ti stuzzica riportando gli occhiali sul naso e completando l’outfit da professore. È ricoperto di nero dalla testa ai piedi, il lungo cappotto scuro disegna eleganti curve sulle spalle, il turtleneck morbido risalta in contrasto la linea spigolosa della mandibola, le lenti incorniciano un taglio degli occhi perennemente stanco ma al momento soffice, nonostante le parole pungenti. Non rispondi subito. La cosa ti crea dei problemi. “La compagnia lo sa?” “Sa che non mi importa, certo.” “Non è quello che intendevo ma immagino risponda comunque alla mia domanda.” “Non risponde alla mia, però” ribatte mettendo fine al vostro pingpong di battute.  “Fammi indovinare: ‘Perché dovrebbe’, giusto?” intona imitando la tua cadenza di città. La sicurezza che hai sfoderato durante la registrazione va a farsi benedire. Ti dai una spinta per ruotare la sedia girevole verso la scrivania e torni a fissare lo schermo del tuo laptop, improvvisando spostamenti di cartelle inutili. Lui resta una manciata di secondi a fissarti e poi si alza dal posto in un sospiro intenzionalmente rumoroso. “Tua madre non ti ha mai detto che passare tante ore davanti allo schermo fa male agli occhi?” “Senti un po’ da chi viene la predica” borbotti continuando ad occupare tempo e mente con mansioni fantasma. Mancano meno di una ventina di secondi prima che il file venga trasferito con successo sul drive ma il braccio di Yoongi spunta da dietro le tue spalle e chiude anche il tuo di laptop, guardandoti dall’alto con inespressività. “Prego” sillaba non appena incontra i tuoi occhi spalancati dalla sorpresa.  “Devo finire” si esprime non verbalmente il tuo corpo mandando la mano sul pc per aprirlo nuovamente e riprendere il lavoro. Il tuo orgoglio ferito vuole imporsi ma fallisce; a mezz’aria la tua intenzione viene fermata dalla mano di Yoongi che ti afferra per il polso e costringe la sedia a ruotare su se stessa fino a fermarsi una volta di fronte a lui. China il capo per raggiungere il tuo viso e non ti lascia scampo. Le vostre labbra si scontrano in un amaro impatto che fa del tuo labbro inferiore suo prigioniero; una dolce resa, la tua. Il polso soffre la stretta ma spera di non ritrovare mai più la libertà. La sua bocca è avvolta dalle fiamme dell’Inferno tra le quali la tua lingua si diverte a contorcersi in estasi, nutrendosi del sapore di caffè americano che incontra sulle papille gustative. Il fuoco divampa fino a raggiungere i tuoi organi interni; il cuore arde ed i polmoni si colorano di un nero carbone. Brucia, scotta, fa quasi male. Il poggiatesta ti impedisce di tirare indietro la testa per prendere fiato perciò l’unica opzione che ti resta è quella di muovere la mano verso il suo viso per scostarlo ma la sua presa te lo vieta diabolicamente. Ti sta impedendo di respirare di proposito. Prima che possa subentrare il panico però, il ragazzo si allontana di scatto. Ti osserva mentre inspiri come se fosse una questione di vita o di morte e ti sorride malefico. “Te l’avevo detto che un respiro da 160 sillabe non era un problema per me” commenta istigatore sciogliendo la presa sul braccio. “Ma ne riparliamo domani” chiude quella parentesi tornando con la schiena dritta e dirigendosi verso la porta. Recupera la tua giacca dall’appendiabiti e te la lancia con nochalance. “Andiamo a bere qualcosa” ti dice non facendola sembrare una proposta. “Abbiamo lavorato sodo, ce lo meritiamo.“ Non capisci cosa sia successo, la mancanza di ossigeno ha reso lenta la capacità di processare il tutto. I riflessi però rispondono al posto tuo, afferrando il copri abito e facendoti alzare in piedi per seguirlo.  Dopotutto la notte è giovane. 
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arioncallasphoenix · 5 years
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Morire ogni cento anni e poi rinascere? Questo facevano le fenici, morivano per poi risorgere, neanche fossero state Gesù in croce. E quando risorgevano? No, quando risorgevano non si ricordavano nulla della loro vita precedente, non si ricordavano di chi avevano amato, non si ricordavano di chi avevano odiato, neanche di chi avevano perso. Ogni tanto, Arion, si chiedeva se era più felice di dimenticarsi ciò che accadeva nelle sue vite precedenti, o meno. Era triste, voleva sapere come aveva vissuto le altre vite, anche se dubitava le avesse passate peggio di quella che stava vivendo recentemente.
Cinque anni prima si era risvegliato in un campo solo e nudo, con le ceneri vecchie sotto il suo corpo. Si era vergognato così tanto, fortuna che attorno a lui non c'era nessuno, poi, dopo poco si era reso conto che doveva vivere in qualche modo, e quindi si era ritrovato in un locale. L'aspetto da ventenne ma la mentre da tredicenne insieme purtroppo agli ormoni, e fu per questo che scelse di fare quel lavoro di merda, nonostante gli uomini barbuti e vecchi che lo toccavano, ogni tanto ne trovava di molto più belli e che lo toccavano in punti giusti, ragion per cui fare lo spogliarellista in quel locale non lo stava affatto annoiando, anzi.
Pure quella sera. Il suo turno era finito, decine o centinaia di mani lo avevano toccato, non le aveva contate ma sapevano che erano fin troppe per uno solo e che, tanti erano invidiosi di lui. Come si faceva a non essere invidiosi di una fenice dopo tutto? Solo Baekhyun lo difendeva, forse perché in realtà quello era più troia di lui... Ok, senza il forse, lo era e basta. Adorava passare le giornate con quel ragazzo, gli aveva raccontato di com'era un idol, di come aveva una voce stupenda e si era ritrovato lì per soldi, perché ormai nessuno lo voleva più dopo uno scandalo neanche vero che lo aveva fatto crollare.
Ma comunque, ad Arion non importava più di tanto, sopratutto in quel momento che con una sigaretta in bocca stava lasciando il locale in cui stava lavorando, era felice, sarebbe potuto andare a dormire felice e più ricco di mille dollari, già, era quello che a New York in una serata le spogliarelliste si guadagnavano. Lui non avrebbe mai lasciato quel lavoro. Iniziò a camminare senza alcuna paura verso a casa, fino a quando, non vide qualcuno a terra e pieno di sangue. Che cazzo era appena successo? Un ragazzo dai capelli rossi a terra, in una pozza di sangue. Se Arion fosse stato stronzo si sarebbe fatto i cazzi suoi, ma era una fenice, non poteva farlo, non poteva lasciarlo marcire lì, sarebbe sicuramente morto. Per questo, si inginocchiò verso l'altro e prima guardò il collo, da lì partiva la ferita, non disse niente, non era il caso di parlare in quel momento, e subito dopo si inclinò sul collo dell'altro prima di piangere e lasciar cadere le gocce di lacrime sul suo collo, sospirando nel veder fortunamente sparire la grossa ferita che si era fatto l'altro.
<< Stai bene? >>
Gli chiese, aspettando che l'altro aprisse gli occhi.
@reyax97
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seoul-italybts · 1 year
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[✎ ITA 📽] Disney+ : SUGA : Road to D-DAY, Road Map | 10.04.23⠸
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INTERVISTA : SUGA, Road to D-DAY - Road Map
1. AGUST D
Questo è il singolo principale dalla mia prima mixtape <Agust D>, del 2016.
Non è che stessi cercando di scrivere musica o trasmettere messaggi aggressivi, ma era un periodo in cui non eravamo riconosciuti come idol dai fan della musica idol è criticati dagli altri per non essere musicisti, ma idol. Quindi io ero un po' ossessionato da questa cosa, mi sentivo ferito nell'orgoglio e volevo dimostrare loro che eravamo artisti.
Ora che mi sto preparando per il tour, ho riascoltato alcune delle canzoni di quel periodo e mi sono reso conto che rappavo davvero con un ritmo serrato.
Quando ho registrato <Agust D>, insomma, ero piuttosto arrabbiato e facilmente irritabile. Ascoltando 'Agust D', noterete tutta quella rabbia (ride).
Descrivi chi è SUGA e chi è Agust D usando una sola parola ciascuno, separatamente
A dire il vero, non posso separarli. Sia SUGA che Agust D sono me. Credo, forse, potrei esprimerli entrambi attraverso il mio vero nome, Min Yoongi.
Inizialmente, ero solito fare distinzioni rispetto al mio nome ed identità d'arte, perché c'erano moltə artistə che facevano lo stesso – come Eminem e Nicky Minaj. Non saprei. Sono cresciuto ascoltando un sacco di musica hip-hop e pop, quindi volevo fare anche io così (ride).
Non era tanto per separare le identità, ma devo aver pensato "Se dovessi rilasciare un brano sotto altro nome, magari mi tratteranno da musicista o comunque senza pregiudizi, no?" (ride)
Quale messaggio volevi trasmettere attraverso la tua prima mixtape?
<Agust D>.. In quel periodo, avevo tutta quella rabbia.. Credo il nostro 2016 sia veramente stato ciò che potremmo descrivere un inferno, per noi. Eravamo costantemente sotto attacco da tutti i lati e sotto diversi aspetti e non sapevamo neppure perché.
"Perché ci odiano così tanto?", non riuscivamo a pensare ad altro ed io ero pieno di rabbia. A ripensarci ora, mi sembra davvero immaturo, ma allora non facevo che aspirare al successo così da poter avere la mia rivincita su tutta quella gente.
Dato che ho iniziato a fare musica fin da quando ero molto giovane, le persone che avevo attorno si sono sempre mostrate contrarie. Ora sono a questo livello, ma allora volevo davvero dimostrare loro di cosa ero capace, che avevo ragione. Alla fine ci sono riuscito.
Ma sì, si può dire che il mio messaggio e motivazione principale, allora, fosse la rabbia. Ora non più, ovviamente, ma <Agust D> è pieno di musica di quel genere.
2. 724148
La seconda destinazione è "724148", un brano della mia mixtape <Agust D>. È un titolo davvero particolare, vero? È la combinazione del numero di due bus che ero solito prendere. Quando ero alle superiori, ho trovato un lavoro (part-time) in uno studio (di registrazione). Il 724 era il bus che prendevo da Dongseong-ro fino a casa mia. L'148, invece, era quello che prendevo dal mio alloggio fino a scuola, quando mi sono trasferito a Seoul. È una canzone che ho scritto ripensando ai miei anni di scuola, insomma. Quand'era? 7 anni fa, mi pare. Sette anni fa, io avevo 24, 25 anni.
Lavoro nell'ambito della musica fin da quando ero uno studente e sono entrato a far parte dell'Associazione Coreana per il Copyright quando avevo tra i 17 e i 18 anni.
Questa è una canzone che contiene molte storie risalenti al periodo in cui facevo musica a Daegu City. Fin da quando ero adolescente, desideravo con tutto me stesso avere successo e in questo brano potete trovare alcuni aneddoti a riguardo.
Hai iniziato a comporre e produrre musica fin da quando eri un trainee, puoi parlarcene?
Ero un po' diverso dagli altri trainee. Allora, nelle audizioni c'erano tre categorie: rap, ballo e composizione. Visto che volevo portare avanti il rap, ho provato in quella categoria e nella composizione. Quando sono diventato un trainee, mi esercitavo nel ballo solo due giorni la settimana, su passi e coreografie piuttosto semplici, mentre gli altri si esercitavano tutti i giorni ad ogni ora. Io, invece, passavo la maggior parte del mio tempo insieme ai produttori. Avevo un mio studio di fianco a quelli dei produttori e compositori professionisti ed ero quasi sempre lì. Ho scritto molte canzoni, in quello studio, e tante sono poi finite nella mia prima mixtape.
"Agust D" l'ho scritta quando ero alle superiori e ho creato anche un brano usando dei sample delle canzoni di James Brown. Ho davvero dato tutto me stesso per quel primo singolo solista.
Non sapevo effettivamente come lavorassero i compositori professionisti, quindi non facevo che trascorrere notte dopo notte in studio, a lavorare, fino a perdere la cognizione del tempo e dei giorni. Bang PD-nim mi stava accanto ed aiutava finché non finivo la traccia... in questo studio minuscolo. È così che ho avuto un primo assaggio di quel mondo.
Poi ho lavorato a diversi album, come la serie <The Most Beautiful Moment in Life>.. Credo di aver editato il testo dell'intro qualcosa come 30 volte.
Ora che sono formato su tutti quegli aspetti, posso ridurre di molto le mie ore lavorative, ma potete immaginare quanto fossi immaturo, subito dopo il debutto... eravamo appena 20enni.. (ride) Quindi abbiamo continuato a lavorare e a perfezionarci e ora che conosco i segreti del mestiere, mi è molto più facile scrivere canzoni.
Per che cosa sei maggiormente grato al te stesso di allora, con tutto il lavoro ed impegno di quegli anni?
Gli sono infinitamente grato per non essersi mai lamentato. Continuavo semplicemente a fare il mio lavoro o ciò che mi dicevano di fare. Non me ne lamentavo. Quando c'erano delle scadenze da rispettare, in un modo o nell'altro cercavo di farcela. E poi ho iniziato a lavorare con persone più grandi e con maggiore esperienza di me, quindi davo quelle difficoltà per scontate. Se devo essere sincero, è qualcosa di cui vado molto fiero. Credo, in fin dei conti, fossi abbastanza maturo da capire e considerare quelle difficoltà come parte naturale del mio percorso di apprendimento. Quindi, sì, sono molto grato al Min Yoongi di 20 anni.
3. Daechwita
La terza destinazione è "Daechwita", il singolo principale della mia seconda mixtape, <D-2>, rilasciata nel 2020.
Sono appassionato di musica tradizionale coreana e questo brano è nato campionando le marce 'daechwita'. È una canzone rilasciata a maggio 2020. Credevo di aver ormai realizzato tutto ciò che desideravo, quindi ho pensato sarebbe stato figo scrivere una canzone in cui mi sento come il re del mondo (imbarazzato). Perché questo tipo di musica (daechwita) veniva suonata durante gli spostamenti o parate militari del sovrano. Ma è stato un po' immaturo da parte mia.
Era un periodo in cui non stavo molto bene emotivamente/mentalmente. Ovviamente, ora va molto meglio, ma avevamo in programma un tour.. Dopo le attività promozionali per l'album, avevamo in programma un tour mondiale, tra gennaio e febbraio, e poi avremmo dovuto iniziare il nostro servizio militare. Poi, però, tutti i nostri piani sono stati annullati a causa del Covid-19. Vedere tutti i nostri impegni cancellati, uno ad uno, mi ha fatto molto male.
Avevamo già venduto tutti i biglietti ed i preparativi per le esibizioni erano ultimati, ma noi non potevamo salire sul palco. Tutti quei biglietti sono stati cancellati, allora, e rimborsati. Abbiamo dovuto smantellare tutte le attrezzature e scenografie per i concerti, perché tenerli in deposito sarebbe costato troppo. Per un bel po' di tempo, fare attività promozionali o tour è diventato impossibile. Non c'era più nulla che funzionasse a dovere.
Data la situazione, ho pensato che avrei potuto approfittarne per rilasciare la mia mixtape, riorganizzando i brani che non avevo ancora potuto pubblicare fino ad allora.
E poi è uscita "Dynamite". Abbiamo ottenuto la posizione n.1 sulla Billboard Hot 100 e pensavo fossimo arrivati al culmine, e invece abbiamo ottenuto risultati ancor migliori.
È stato divertente lavorare a "Daechwita". Mi sono procurato diversi sample e strumenti tradizionali coreani in versione virtuale, e da lì ho scritto diverse altre canzoni. Ma già prima di quell'occasione, mi piaceva scrivere canzoni usando la musica della nostra tradizione. Aggiungono molto colore e carattere ai brani. Quando li uso, il sound che ottengo è davvero unico ed inedito. Anche il video musicale è venuto bene. Credo sia la mia migliore canzone solista, tra quelle che ho scritto. Ma mi è dispiaciuto un po' (inizialmente) non fosse sulle piattaforme di streaming.
Qual è l'origine della sicurezza di SUGA?
Sono stati fatti molti studi ed analisi riguardo il nostro gruppo. Cose del tipo, "Come sono nati i BTS?" o anche "Qual è il segreto dietro al successo dei BTS?". Come potete vedere dalle nostre performance, siamo bravi. Credo la ragione sia perché ci siamo esercitati molto più duramente di altri e continuiamo tutt'ora. Quando siamo sul palco, sappiamo di essere al nostro meglio, ogni esibizione. Ovviamente non è una gara sportiva, ma ho sempre pensato fossimo pienamente in grado di vincere quando messi a confronto con altri. Ci siamo preparati talmente tanto. Sul serio, non abbiamo sempre avuto questo successo fin dall'inizio. Ne abbiamo affrontate tante, di conseguenza siamo pronti a tutto e credo sia per questo che, sul palco, ce la sappiamo cavare così bene. Proprio perché abbiamo già sperimentato molti tipi di esibizioni e palcoscenici. Credo queste siano le basi della mia sicurezza.
Qual è il tuo prossimo obiettivo?
Ad esser sincero, è un po' che non penso a sogni od obiettivi. Ho sempre creduto fossero cose importanti.. ma ora penso, piuttosto, a come rendere divertente e piacevole il mio lavoro. Penso di aver già, bene o male, raggiunto tutto ciò che potevo desiderare. Abbiamo ottenuto la posizione n.1 sulla Billboard Hot100, e non ci siamo rimasti solo una settimana, ma parecchie. Facciamo tour negli stadi... Abbiamo raggiunto i nostri obiettivi, e non solo in Corea, ma in tutto il mondo, come gli altri artisti internazionali. Quindi non sono più così assetato di successo, e cerco e spero, piuttosto, di continuare a fare musica e a salire sul palco con il gruppo e le/i nostrə fan il più a lungo possibile. Quello è il nostro obiettivo principale, ora.
4. People
La quarta destinazione è una canzone intitolata "People", parte della mia seconda mixtape, <D-2>. Rispetto alle tracce presentate fin'ora, è piuttosto lirica. In questa canzone mi sentirete sia rappare che cantare.
C'è questo detto, "qualsiasi delle 10 dita morderai, il dolore sarà uguale per tutte", ma io sono convinto che alcune facciano meno male. Questa canzone è una delle più dolorose per me, nonché una delle mie preferite. Questo brano è nato quando Jimin mi ha chiesto una traccia per una sua canzone, parlo di quando gli è stata assegnata l'intro "Serendipity". Ovviamente, ero ben disposto a passargli una delle mie canzoni. Lui mi ha chiesto "Puoi darmi una delle tracce che hai scritto, se ne hai da parte?". Solitamente io non lavoro su quel genere, quindi ho scritto un nuovo beat apposta, in hotel, mentre eravamo in tour. È stato rifiutato.. Beh (ride), non rifiutato, ma comunque non è stato selezionato. Era un beat che mi piaceva molto, però, quindi me lo sono tenuto da parte. Poi, mentre lavoravo a <D-2>, l'ho riascoltato e non era affatto male. Mi sono chiesto "Perché non l'hai ancora usato?", quindi mi sono messo subito al lavoro. Canzoni di questo tipo sono molto facili da scrivere. I brani e progetti che mi piacciono mi riescono molto più rapidamente di altri, ed è stato lo stesso anche per "People". Ho scritto la strofa ed il ritornello in meno di un giorno. L'ho scritta e poi l'ho registrata subito. Avevo l'attrezzatura a casa, quindi ho subito creato una versione guida con ciò che avevo a disposizione. E poi l'ho solo editata un po'.
Quando sto attraversando un periodo difficile, ascolto molto questa canzone. Ho pianto un sacco, ascoltandola. Quindi, sì, è una delle mie tracce preferite.
Moltissime persone traggono conforto da questo brano, tu che cosa ne pensi?
Era un periodo in cui avevo difficoltà a rapportarmi con il prossimo... Sapete cosa intendo, a volte le persone ci feriscono e quindi ho voluto parlarne.
Inizialmente, non era disponibile sulle piattaforme streaming quindi non era così facile trovarla. Quando è stata rilasciata ufficialmente, molte delle persone che conosco l'hanno ascoltata, e non parlo solo della gente del settore, ma anche dei/lle mie/i conoscenti. In moltə mi hanno detto che sono rimastə commossə. Se devo essere sincero, non mi diceva poi molto, fino a quando non ci ho lavorato più seriamente. Mi piaceva di più "Daechwita" (ride). Ovviamente, ho sempre rappato e scrivo canzoni da tanto, ma penso di cavarmela abbastanza con canzoni simili. Anche quelle che ho scritto per altrə artistə erano su quello stile, più tranquille. Ho realizzato d'essere bravo con brani più lirici, ma pensavo fosse qualcosa che non mi si addicesse. Tra me e me pensavo, "no, queste non sono canzoni da me... Io non canto". Ma dopo aver scritto questa traccia, ho acquisito maggiore sicurezza in entrambi gli ambiti, quindi ho iniziato ad esercitarmi nel canto. Dunque, sì, in un certo senso è una canzone molto preziosa e speciale, per me.
Ciò che è speciale è prerogativa di Min Yoongi mentre a SUGA spetta l'ordinario?
Credo uno dei miei punti di forza sia la calma. Cerco sempre di non lasciarmi trasportare dalle situazioni. La gente tende a non capirmi e fraintendermi, è perché non sono bravo ad esprimere le mie emozioni. Non è facile fare o ricevere complimenti. Credo sia proprio parte della mia personalità, mantenere la calma. Ciò che è ordinario per me.. Ne parlo anche nel testo (di "People"), di ciò che è speciale e ordinario per me... Sono più di 10 anni che vivo come una celebrità e ciò che voi fate nel vostro quotidiano è qualcosa che io non posso permettermi, non in modo comune, almeno. Per contro, ciò che io considero ordinario, sono tutte cose che la maggior parte di voi probabilmente non avrà mai provato. Come le esibizioni negli stadi o le cerimonie di premiazione oltreoceano. Ovviamente, sono tutte occasioni speciali, esperienze preziose e so bene che è qualcosa che non tuttə possono permettersi. E tutto questo è merito delle/i fan. Credo quella sia la differenza tra ciò che è speciale e ciò che è ordinario.
5. D-DAY
Sfortunatamente, questa è la nostra ultima destinazione. Si tratta del mio primo album solista, <D-DAY>, di prossima uscita. Finalmente ne è stato annunciato il rilascio. Attraverso quest'album, credo potrò raccontarvi nuove storie e svelarvi lati di me diversi da quelli che vi ho mostrato nelle due mixtape precedenti. In particolare, dopo "People" - contenuta in <D-2> - in quest'album troverete "People Pt.2 (feat. IU)", quindi vi prego di avere ancora un po' di pazienza ed aspettare con entusiasmo.
Per quanto riguarda il documentario, vi ho incluso delle clip live delle mie vecchie canzoni, oltre che di quelle nuove, quindi potrete godervi queste esibizioni prima ancora del tour. Spero le aspetterete con trepidazione e vorrete mostrare tanto amore.
Quale messaggio vorresti trasmettere con D-DAY?
Ogni volta che rilascio un nuovo album, includo sempre 10 canzoni; anche questa volta,
quindi. Qualcuno forse penserà "Hai sempre lo stesso stile!", altri invece si stupiranno "Oh, sa fare anche questo?" e questo perché ho incluso tante canzoni di stili diversi. Come ho menzionato prima, fin'ora ho sempre scritto album basandomi sui miei traumi personali o sulla rabbia, ma credo, per quest'album, di aver riorganizzato i miei brani partendo da un approccio più maturo. Credo di poter dire d'essermi totalmente liberato di quella negatività. Mi sento molto leggero e sereno e non mi faccio chissà quali aspettative grandiose, per quest'album. Spero semplicemente che le/i fan lo ascolteranno ed apprezzeranno.
Hai detto che D-1 (*Agust D) è il passato mentre D-2 è il presente, qual è il significato di <D-DAY>, dunque?
<D-DAY> è il presente. Ne parlo in diversi testi. Ad essere sincero, non ho più molto da dire riguardo il passato. Ne sono anche abbastanza stufo, ormai (ride). Quindi mi sono concentrato sul presente. Molte persone non riescono a vivere il presente perché si vergognano del passato e hanno paura del futuro. Vale lo stesso per me. È per quello che ho scritto versi in cui dico "cerchiamo di vivere nel presente". Spero lo aspetterete con entusiasmo.
Puoi parlarci delle clip live inedite incluse nel documentario?
Ad esser sincero, credo avrei potuto far di meglio. La gente che ha ascoltato l'album, mi ha detto "è bello!" Ma è proprio questo il punto, io mi aspetto sempre troppo e provo un po' di rimpianti. Ma potrò rifarmi durante il tour. Spero guarderete il documentario e verrete anche a vedermi dal vivo.
⠸ ita : © Seoul_ItalyBTS ⠸  Twitter
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newsintheshell · 5 years
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22/7, online un nuovo trailer della serie animata
Il primo episodio dell’anime sarà trasmesso in Giappone l’11 gennaio.
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Diffuso un nuovo trailer esteso della serie animata “22/7″, che prende il nome dall’omonimo gruppo idol e che farà il suo debutto in Giappone l’11 gennaio 2020 con il primo dei 12 episodi previsti per la trasmissione.
Qualche giorno fa è stata annunciata la produzione di un episodio extra, intitolato “8+3=?”, nel quale compariranno anche Mikami Kamiki (interpretata da Moe Suzuhana), Yuki Toujo (interpretata da Urara Takatsuji) e Tsubomi Hiiragi (interpretata da Aina Takeda).
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La serie è diretta da Takao Abo (Norn9, The Rising of the Shield Hero) presso lo studio A-1 Pictures (Wotakoi: L’amore è complicato per gli otaku, The iDOLM@STER). La sceneggiatura è curata dal mangaka Reiji Miyajima (Okarishimasu Kanojo) assieme a Chiaki Nagai, mentre Majiro (Barakamon, Macross Delta) si sta occupando del character design e della supervisione del comparto animazioni. 
Miu Takigawa riceve una misteriosa lettere inviatale dalla talent agency chiamata GIP, la quale le comunica che lei e altre sette ragazze sono state riunite dal destino e che faranno presto il loro debutto come gruppo di idol con una grande casa discografia. Accompagnata da un uomo di nome Gouda, Miu si ritrova in una struttura sotterranea segreta, faccia faccia con una misteriosa parete.
Recentemente il ruolo di Nicole Saito si è reso vacante dopo l’abbandono del gruppo da parte di Mei Hanakawa, a causa delle condizioni di salute della ragazza. D’ora in poi il personaggio sarà interpretato da Utaha Kawase, che ha fatto il proprio debutto ad un evento qualche giorno fa, durante il quale è stato anche annunciato un rhythm game per dispositivi mobili in uscita nel 2020.
Il progetto nato con l’omonimo gruppo idol, prodotto da Yasushi Akimoto (già fondatore delle AKB48), Sony Music Records e Aniplex, ha già ispirato dei videoclip musicali e dei cortometraggi animati (al momento cinque), intitolati “The Diary of Our Days”, utilizzando il character design di Yukiko Horiguchi (K-On!, Tamako Market).
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Autore: SilenziO))) (@s1lenzi0)
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criminalmindsitalia · 5 years
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Una delle serie tv più lunghe al momento in TV, Criminal Minds, arriva alla fine, ma non prima di ottenere un capitolo finale. Il network ha rinnovato il crime drama per una quindicesima stagione di 10 episodi. La serie, di cui sono attualmente in corso le riprese dell’ultimo episodio della stagione 14 composta da 15 episodi, resterà in produzione, filmando i 10 episodi supplementari subito dopo, che verranno trasmessi durante la stagione 2019-20.
Alla sua quindicesima stagione, il percorso di Criminal Minds sarà similare a quelli di ER della NBC e di CSI della CBS, con solo Gunsmoke, L&O, L&O: SVU, NCIS e Grey’s Anatomy attualmente in cima alla lista delle serie tv più lunghe mai trasmesse. Criminal Minds, con Joe Mantegna, chiuderà avendo prodotto 325 episodi, arrivando nella Top 20 di tutti i tempi per il maggior numero di episodi.
“E’ la quintessenza delle hit della CBS. Siamo così orgogliosi di averla trasmessa,” dice Amy Reisenbach, vicedirettore esecutivo della CBS. “Parla di tutto ciò che facciamo al meglio, che è trasmettere televisione di qualità. E’ stato un successo non solo in tv, ma anche online, sui giornali, un successo internazionale per gli ABC Studios.
Infatti, Criminal Minds è stato un’attrazione di punta nelle repliche in tv, ed è andato molto bene su Netflix, sommato alle forti vendite internazionali. La decisione di fare una serie finale è stata presa nel tardo autunno, quando la produttrice esecutiva di Criminal Minds stava scrivendo il copione per gli episodi finali con un cliffhanger (ndt: un finale “sospeso”) o un finale definitivo di serie. (La serie ha trascorso la primavera passata nel limbo, ottenendo un rinnovo last minute per la stagione 14 a Maggio.)
Tutte le parti coinvolte, CBS, ABC Studios e CBS TV Studios, si sono riunite e hanno deciso di estendere la serie per darle un degno finale.
“Volevamo essere sicuri che Erica avesse il tempo e potesse scrivere una stagione (14) che onorasse i personaggi e i fans,” ha detto Reisenbach. “Volevamo tenere lo show in produzione continua così 10 episodi sembravano il numero giusto per dare a Erica il modo di concludere la serie nel modo in cui desiderava.”
Il finale della stagione 14 includerà SPOILER ALERT un matrimonio, poiché David Rossi (Mantegna) e la sua terza ex-moglie, Krystall (Gail O’ Grady), che si sono riavvicinati la scorsa stagione, sono diretti all’altare, nonostante la pioggia prevista per la settimana seguente abbia messo in discussione la location all’aperto scelta per la cerimonia.
Per quanto riguarda i 10 episodi della stagione 15, saranno più seriali rispetto a ciò per cui è conosciuto il procedural, incluso un doppio episodio d’apertura e includeranno una confessione importante e un membro della BAU la cui vita sarà in pericolo.
Il più grande filo conduttore degli ultimi 10 episodi sarà basato su “un degno avversario per il team, specialmente per David Rossi, ” ha detto la Messer del Soggetto Ignoto, che verrà introdotto più avanti in questa stagione. “Sarà in una situazione difficile con un altro cattivo formidabile e concluderà i 10 episodi con uno scontro finale con quella persona,” ha aggiunto.
Poichè si tratta della stagione finale, ci saranno probabilmente dei cattivi memorabili dalle scorse 14 stagioni, che faranno delle comparse. “Ne abbiamo uno in lavorazione ora, che è un cattivo davvero indimenticabile, ma non voglio dire troppo se non dovesse funzionare il casting,” la Messer ha stuzzicato.
C’è anche speranza di riportare i personaggi preferiti dei fans, inclusi i precedenti membri del cast. Criminal Minds ha visto diverse dipartite negli anni, incluso il leader originale Mandy Patinkin, che optò per un mancato ritorno nella stagione 3, Thomas Gibson, che fu licenziato a causa di un diverbio sul set nel 2016 e Shemar Moore, che è attualmente l’attore principale di un altro drama CBS, S.W.A.T. (Moore è ritornato a Criminal Minds come guest). Un altro membro del cast, Paget Brewster, è ritornata allo show dopo alcune stagioni di lontananza.
“Sono fiduciosa, potremo onorare tutti i personaggi che sono stati amati e hanno fatto parte di questo team, che hanno fatto compagnia agli spettatori per anni, ma non so come sarà; non conosco la logistica della storia. Non si filmerà fino alla primavera, perciò ho un po’ di tempo per pensarci, ma la speranza è quella di essere in grado di rendere omaggio a tutta questa Storia, a tutti questi eroi che sono arrivati e poi sono andati via.”
La Messer è stata a Criminal Minds dall’inizio, diventando co-showrunner nel 2010 e unico showrunner l’anno successivo. Ammette che l’idea di come finire la serie si è evoluta negli anni.
“Il viaggio è cambiato molto dagli inizi perchè non avrei mai immaginato i cambiamenti che sono accaduti. Non so nemmeno se avrei mai immaginato che avremmo prodotto 325 episodi. E’ un tale onore essere parte di una serie per così tanto tempo” ha detto la Messer.
Ha fatto capire che non sarebbe nei piani uccidere gli amati personaggi nel round finale.
“Queste persone sono una famiglia e degli amici per noi a questo punto,” ha detto. “So che è un drama, ma sono poco incline a ingiuriare o scrivere della morte di qualcuno nel senso che non respireranno mai più. Conosco molti show, che quando scoprono che arriverà la fine, allora decidono di uccidere i personaggi o cose del genere. Non fa parte del mio istinto, soprattutto perchè sono qui da così tanto con tutte queste voci, solo non voglio che sia questo il modo in cui finisca per loro. Così il jet non si schianterà, questo posso dirvelo.”
Inoltre la Messer crede che il finale, che scriverà con la star di Criminal Minds Kirsten Vangsness, insieme al produttore/regista Glenn Kershaw che dirigerà, sarà molto emozionante.
Il mio istinto è strappalacrime, probabilmente perché sarà così che mi sentirò,” ha detto. “Penso che onorando la serie e dicendo addio, è molto probabile che sembrerà un pochino un elogio. Quindi la mia ipotesi è che sarà strappalacrime più di tutto il resto, è così che lo descriverei.”
Criminal Minds, che è stato creato da Jeff Davis, è stato trasmesso il Mercoledì dal suo debutto, trascorrendo 12 stagioni nella sezione delle 21:00, fino a slittare alle 22:00 nella stagione del 2017, Criminal Minds è stata una serie Top 20 per il numero di spettatori totali.
“Nella sua intera trasmissione, è stato un patrimonio per tutto l’attuale dipartimento di programmazione,” ha detto Reisenbach, che si è unita alla CBS l’anno in cui Criminal Minds ha debuttato, con un lavoro ai CBS Tv Studios prima di spostarsi al network. “Ha fatto molto bene contro diversi tipi di serie tv, ha retto contro Modern Family, Empire, Lost, American Idol. Ha questa fanbase molto solida che si sintonizza ogni settimana. Lo ha reso così di successo e affidabile.”
La Messer ha aggiunto, “Per certi versi, la serie è sempre stata un piccolo motore, ” ringranziando la CBS per essere “una grande casa per così tanto tempo.” “Ciò che c’è di agrodolce in tutto ciò, è che ce ne andiamo con ancora storie da raccontare,” ha detto. “Non siamo uno show che è stato spostato ripetutamente da sera a sera. Non sto parlando male di quelle serie, ma tutti quei segni che di solito precedono la chiusura di uno show, non li abbiamo avuti.”
Messer ha ricordato l’ordine originale di 13 episodi per Criminal Minds, come lei e il resto degli sceneggiatori “erano seduti in una stanza senza finestre a Culver City, con la sola speranza che le persone avrebbero apprezzato le nostre idee, e grazie al cielo, nessuno di noi era ben informato sul mondo dei serial killers. Così stavamo facendo un sacco di ricerche e scavando nell’oscurità,” ha aggiunto la Messer. “E’ la curva di apprendimento per poi realizzare che l’audience era affascinato nel conoscere queste cose quanto noi. E anche se dobbiamo scavare nell’oscurità, sono in realtà storie sulla luce.”
Questo è importante in uno show sui serial killers, che qualche volta è stato criticato per la violenza sullo schermo. E per la Messer, raccontare le storie delle persone che danno la caccia agli assassini è stata una passione personale.
“Ci sono storie a proposito di eroi che stanno combattendo la battaglia per il bene ogni settimana e c’è qualcosa che mi rende davvero orgogliosa di essere in grado di raccontare queste storie, per onorare gli uomini e le donne che ci tengono al sicuro di notte. Ho una ragione personale dietro a questo, perchè mio fratello è stato un poliziotto per 25 anni. Ha un lavoro molto diverso dal mio, ma scrivo di questi eroi e lui è uno di loro. Così divento umile di fronte al lavoro duro che queste persone fanno. “
Raccontare queste storie settimana dopo settimana non è stato facile.
“Ci sono state volte in cui, gli sceneggiatori, o attori, o anche membri della crew hanno detto, non posso più farlo, non voglio dipingere un’altra scena del crimine di rosso, non voglio fare queste cose. Io lo capisco, certamente, ma penso che l’abbiamo avuta facile perchè stiamo solo rappresentando quello che accade, mentre ci sono delle persone vere là fuori che combattono questi mostri ogni settimana, ogni giorno,” ha detto Messer.
Ha aggiunto che è anche orgogliosa che Criminal Minds abbia aiutato gli spettatori, sottolineando come abbia ricevuto una serie di lettere dai fans, i quali hanno affermato di sapere come comportarsi in situazioni pericolose perchè avevano guardato la serie.
Avendo intenzione di fare gli ultimi dieci episodi, “Penso che tutti saremo tristi, e so che i membri di questo cast sono particolarmente affezionati l’uno all’altro, sono una vera famiglia,” ha detto la Messer. “Ogni volta che qualcosa giunge alla fine, c’è tristezza, ma questa è la fine di un’era. Dal 2005, è un periodo lungo nella vita di ognuno e nella carriera e tutto il resto. Quindi penso che saremo tutti tristi per un po’. Siamo tristi che sia finito, ma siamo anche grati che sia successo.”
Fonte: deadline.com
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